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Fonte: Giovanni Staunovo

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🇮🇱 GERUSALEMME. TRE MORTI E DIVERSI FERITI IN UN ATTENTATO ALLA STAZIONE DEGLI AUTOBUS
Due aggressori palestinesi hanno ucciso tre israeliani e ne hanno feriti molti altri in una sparatoria avvenuta giovedì alla stazione degli autobus di Gerusalemme.
Gli uomini armati, due fratelli del quartiere di Tzur Baher, nella Gerusalemme est occupata, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dopo che due soldati israeliani fuori servizio e un civile avevano sparato contro di loro.
I filmati di sicurezza mostrano gli uomini che scendono da un'auto bianca per sparare alle persone in attesa di un autobus, prima di essere uccisi a loro volta.
L’agenzia di sicurezza israeliana Shin Bet li ha identificati come Murad e Ibrahim Nemr, di 38 e 30 anni. L’agenzia sostiene che gli uomini erano affiliati ad Hamas.
Sia Murad che Ibrahim hanno scontato pene detentive in Israele. Secondo Haaretz, Murad è stato incarcerato dal 2010 al 2020 per “reati tra cui aiuto al nemico in tempo di guerra, contatto con un agente straniero e appartenenza a un’organizzazione terroristica”. Ibrahim è stato arrestato nel 2014 per “azioni legate al terrorismo”.
L'attacco è avvenuto poco dopo che la tregua temporanea tra Israele e Hamas è stata prorogata per un ulteriore giorno a Gaza, mentre i prigionieri di entrambe le parti continuano a essere rilasciati. (Fonte: Middle East Eye)

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🇮🇱🇺🇸 BLINKEN FA CAPIRE A NETANYAHU CHE L'APPOGGIO USA NON DURERÀ IN ETERNO
Il capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane, generale Herzi Halevi, ha detto giovedì al segretario di Stato Tony Blinken che l'operazione militare israeliana a Gaza, inclusa la parte meridionale dell'enclave, richiederà "più di qualche altra settimana".
La Casa Bianca è sempre più preoccupata che un’operazione israeliana nel sud della Striscia di Gaza – dove sono concentrati 2 milioni di palestinesi – porterebbe a un numero significativamente maggiore di vittime civili e aggraverebbe la crisi umanitaria nell’enclave.
Il presidente Biden ha avvertito questa settimana il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che il modo in cui Israele ha operato nel nord di Gaza, che includeva un ampio assalto e tre divisioni corazzate e di fanteria, non può essere ripetuto nella parte meridionale dell’enclave.
Una fonte ha definito la discussione "un franco scambio di opinioni", alludendo ai crescenti disaccordi tra le parti sulla via da seguire per quanto riguarda l'operazione dell'IDF a Gaza.
Due delle fonti hanno detto che Blinken ha chiesto per quanto tempo Israele pensa che l'operazione militare continuerà nella sua portata attuale.
Il Dipartimento di Stato ha rifiutato di commentare. L'ufficio del primo ministro israeliano e l'IDF non hanno risposto alle richieste di commento.
Blinken non ha chiesto a Israele di fermare l'operazione, ma ha espresso preoccupazione e ha detto che quanto più a lungo andrà avanti la campagna militare ad alta intensità, tanto maggiore sarà la pressione internazionale sia sugli Stati Uniti che su Israele per fermarla, ha detto una fonte. (Fonte: Axios)

Traduciamo. Blinken ha dato a Netanyahu settimane, non mesi. Gli Stati Uniti sono consapevoli che il loro appoggio alla campagna di Gaza sta costando un prezzo altissimo in termini di immagine a livello internazionale e in termini di coesione interna dell'elettorato democratico. Non possono permettersi di appoggiare Israele troppo a lungo.

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I paesi del Medio Oriente e del Nord Africa forniscono da soli circa un terzo del GNL globale. (Fonte: EIA, via Giovanni Staunovo)

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🇮🇱 ISRAELE - Muore uno dei feriti nella sparatoria avvenuta questa mattina a Gerusalemme. Il numero dei morti sale così a 4. (Fonte: GLZ Radio, Israele)

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
⭕️ Il prossimo ministro degli Esteri dell'Argentina, Diana Mondino, ha annunciato su X che il paese non si unirà al gruppo dei BRICS

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Oggi se ne è andato Shane MacGowan, cantante e musicista irlandese, leggendario frontman di The Pogues, spirito ribelle, genio e sregolatezza. Come avrebbe detto De André, una vita in direzione ostinata e contraria.
Buon viaggio, Shane! 🙏🕯

Sono stato in un palazzo, sono stato in prigione
Non voglio rinascere lumaca
Voglio solo trascorrere l'eternità
Dove sono ora, sul lato soleggiato della strada.

Mentre mia madre piangeva, fu allora che giurai
Di prendere la vita come se fossi una puttana
So che sto meglio di prima
Io non mi lascerò ricostruire

Voglio solo restare qui
Sul lato soleggiato della strada
Il lato soleggiato della strada

The Sunnyside of the Street, Shane McGowan, 1990, album "Hell's Ditch"

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🇮🇱 ISRAELE - Le autorità carcerarie israeliane affermano che 30 prigionieri palestinesi sono stati rilasciati in base all'accordo sulla tregua degli ostaggi a Gaza. (Fonte: AFP)

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🇵🇸🇮🇱 FINITA LA TREGUA, ISRAELE RIPRENDE I BOMBARDAMENTI SU GAZA
Venerdì mattina Israele ha avviato un’ampia e massiccia campagna militare su tutta Gaza, uccidendo diversi palestinesi, dopo che la tregua di sette giorni con Hamas è scaduta senza l’estensione che i negoziatori speravano di ottenere.
Pochi minuti dopo lo scadere del termine ultimo delle 7 del mattino, ora locale, gli aerei da combattimento israeliani erano nel cielo iniziando un bombardamento aereo su diverse aree dell'enclave assediata, da nord a sud.
Finora, almeno sei palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti, ed è probabile che il bilancio delle vittime aumenti nel corso di venerdì.
In una dichiarazione rilasciata venerdì dall'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il leader israeliano ha incolpato Hamas per la fine della tregua. La dichiarazione accusa Hamas di non aver liberato gli altri prigionieri detenuti a Gaza e di aver lanciato un razzo verso Israele prima delle 7 del mattino. (Fonte: Middle East Eye)

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🇵🇸 GAZA - Il bilancio delle vittime da questa mattina è salito a 21 in tutta Gaza. Il numero è, però, destinato ad aumentare notevolmente. (Fonte: Younis Tirawi)

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Dopo il patriarcato "tottiano" abbiamo quello "verdiano".
Il dibattito pubblico italiano è un gradino sotto ai discorsi durante la ricreazione delle scuole medie.

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🇺🇸🇮🇷 USA. CAMERA APPROVA RISOLUZIONE PER CONGELAMENTO PERMANENTE DEI 6 MILIARDI ALL'IRAN
Giovedì la Camera ha approvato un disegno di legge per congelare permanentemente e completamente i 6 miliardi di dollari di fondi che gli Stati Uniti avevano promesso di restituire all'Iran all'inizio di quest'anno in cambio del rilascio di cinque prigionieri americani.
Il disegno di legge è stato presentato dal deputato Michael McCaul e approvato con un voto di 307-119. Tutti i repubblicani tranne uno hanno votato a favore. Quasi la metà dei democratici ha votato contro.
Da quando l’accordo è stato raggiunto in agosto, i repubblicani lo hanno criticato, accusando l’amministrazione Biden di capitolare davanti all’Iran. Il deputato Keith Self ha sostenuto alla Camera che "la forza è l'unico linguaggio compreso dagli avversari".
A difesa della decisione di allora di scongelare 6 miliardi di dollari, la Casa Bianca sostenne che era necessario ottenere la liberazione dei cinque americani. L’amministrazione Biden ha inoltre sostenuto che i fondi potevano essere utilizzati solo per scopi umanitari. Tuttavia, l’Iran si è impegnato a utilizzare il denaro come ritiene opportuno.
Il deputato Gregory Meeks, membro di spicco della Commissione per gli Affari Esteri della Camera (HFAC), ha ribattuto le affermazioni repubblicane affermando che "non un solo centesimo dei fondi è stato speso dall'Iran". Meeks ha sostenuto che rompere l’accordo danneggerebbe la credibilità globale degli Stati Uniti e ha elogiato Biden per aver intrapreso l’azione giusta dando priorità agli americani detenuti. (Fonte: The Hill)

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🇺🇸🇮🇱 NYT: "ISRAELE ERA A CONOSCENZA DEI PIANI DI HAMAS DA PIÙ DI UN ANNO”
Israele era in possesso dei piani effettivi di Hamas per l'attacco del 7 ottobre più di un anno prima che avvenissero, come mostrano documenti, e-mail e interviste, riferisce il NYT. Ma i funzionari dell’esercito e dell’intelligence israeliani hanno respinto il piano come ambizioso, ritenendolo troppo difficile da realizzare per Hamas. Il documento di circa 40 pagine, che le autorità israeliane hanno chiamato in codice “Muro di Gerico”, delineava, punto per punto, esattamente il tipo di devastante invasione che ha portato alla morte di circa 1.200 persone. Il documento tradotto, esaminato dal New York Times, non fissava una data per l’attacco, ma descriveva un attacco metodico progettato per sopraffare le fortificazioni attorno alla Striscia di Gaza, prendere il controllo delle città israeliane e assaltare le principali basi militari, inclusa una divisione Sede centrale.
Hamas ha seguito il progetto con una precisione scioccante. Il documento richiedeva una raffica di razzi all’inizio dell’attacco, droni per mettere fuori uso le telecamere di sicurezza e mitragliatrici automatizzate lungo il confine, e uomini armati che si riversavano in Israele in massa con parapendii, motociclette e a piedi. Tutte cose effettivamente accadute il 7 ottobre.
L'anno scorso, poco dopo l'ottenimento del documento, funzionari della divisione Gaza dell'esercito israeliano, responsabile della difesa del confine con Gaza, hanno affermato che le intenzioni di Hamas non erano chiare. "Non è ancora possibile determinare se il piano è stato pienamente accettato e come si concretizzerà", si legge in una valutazione militare esaminata dal Times. Poi, a luglio, appena tre mesi prima degli attacchi, un analista veterano dell'Unità 8200, l'agenzia israeliana di intelligence dei segnali, ha avvertito che Hamas aveva condotto un'intensa esercitazione di addestramento di un giorno che sembrava simile a quanto delineato nel progetto. Ma un colonnello della divisione di Gaza ha ignorato le sue preoccupazioni, secondo le e-mail crittografate visualizzate dal Times. "Confuto assolutamente che lo scenario sia immaginario", ha scritto l'analista negli scambi di posta elettronica. L’esercizio di addestramento di Hamas, ha detto, corrispondeva pienamente “al contenuto del Muro di Gerico”. (Fonte: New York Times)

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Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
"LA PACE RICHIEDE SICUREZZA" 🌺🌺🌺
Così la presidente della commissione europea, organo esecutivo "non sottoposto al vaglio del voto popolare". In tal modo si intende consentire agli stati dell'UE minore rigore nella spesa pubblica, a condizione che questa sia orientata all'acquisto di armamenti, a partire da quelli da inviare in Ucraina. Si coniano insomma al bisogno slogan (parola che curiosamente viene fatta derivare dal gaelico e che significherebbe "grido di guerra") che si sostituiscono ai vecchi adagi popolari. Ad esempio, un tempo probabilmente si sarebbe invece detto: "quando c'è la salute c'è tutto". E si sarebbero incentivate le spese per i servizi sociali e per la sanità. Purtroppo cambiano i tempi, mentre non cambiano le persone.
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‌VIVERE. IN UN FILM LA FIGURA DEL VENERABILE MATTEO FARINA
di Massimo Selis

Un giovane che tutti dovremmo conoscere: Matteo Farina. Un giovane che ha molto da dire a questa umanità spaesata e schiava di paure. La sua figura viene raccontata dal regista Dario Di Viesto e noi conversiamo con lui parlando di vita, morte, santità, cinema e silenzio.

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