🇵🇸🇳🇴 Il ministro degli Esteri norvegese: “Ciò che sta accadendo all’ospedale Al-Shifa ha superato i limiti e non può essere accettato”. (Fonte: Al Jazeera)
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<<I russi sfondano ad Avdeevka.>>
Nicolai Lilin
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🇵🇸 GAZA. IDF SI RITIRA DALL'OSPEDALE AL-SHIFA
Un giornalista intrappolato nel più grande ospedale di Gaza ha detto ad AFP che le truppe israeliane si sono ritirate dalla struttura dopo essere entrate durante la notte e si sono ora redistribuite nei dintorni.
e forze israeliane avevano fatto irruzione nell’ospedale Al-Shifa di Gaza City nelle prime ore del mattino, sollevando timori per la sicurezza di migliaia di pazienti, personale e altri civili intrappolati all’interno. (Fonte: Al Arabiya)
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Un giornalista intrappolato nel più grande ospedale di Gaza ha detto ad AFP che le truppe israeliane si sono ritirate dalla struttura dopo essere entrate durante la notte e si sono ora redistribuite nei dintorni.
e forze israeliane avevano fatto irruzione nell’ospedale Al-Shifa di Gaza City nelle prime ore del mattino, sollevando timori per la sicurezza di migliaia di pazienti, personale e altri civili intrappolati all’interno. (Fonte: Al Arabiya)
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Al Arabiya English
Israeli army withdraws from Al-Shifa Hospital in Gaza: Journalist tells AFP | Al Arabiya English
A journalist trapped inside Gaza’s largest hospital told AFP on Wednesday that Israeli troops had
🇵🇸 RAPPORTO UNRWA N. 31. SITUAZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA E IN CISGIORDONIA, COMPRESA GERUSALEMME EST
• Nelle ultime 24 ore, un collega dell'UNRWA è stato ucciso a causa di un bombardamento nell'area di Gaza City. In totale, dall'inizio delle ostilità il 7 ottobre, sono stati uccisi 103 colleghi dell'UNRWA. Questo è il numero più alto di operatori umanitari delle Nazioni Unite uccisi in un conflitto nella storia delle Nazioni Unite.
• Due scuole dell'UNRWA nell'area centrale sono state colpite direttamente da missili. Danni agli edifici e feriti tra gli sfollati interni rifugiati in una delle scuole.
• Una scuola dell'UNRWA a Rafah ha subito danni collaterali e tre sfollati interni sono rimasti feriti dopo che un missile ha colpito un edificio vicino.
• Due sfollati interni sono rimasti feriti a causa delle schegge cadute all'interno di una scuola dell'UNRWA dopo che un edificio vicino alla scuola era stato colpito nella zona centrale.
• Dal 7 ottobre quasi 1,6 milioni di persone sono sfollate nella Striscia di Gaza.
• Quasi 813.000 sfollati interni trovano ora rifugio in 154 installazioni dell'UNRWA in tutti e cinque i governatorati della Striscia di Gaza, compreso il nord.
• Circa 653.000 sfollati interni trovano rifugio in 97 strutture nelle aree di Centro, Khan Younis e Rafah. Quasi 160.000 sfollati interni trovavano rifugio in 57 scuole dell’UNRWA nelle aree settentrionali e di Gaza al 12 ottobre 2023, prima che l’ordine di evacuazione fosse emesso dalle autorità israeliane. L’UNRWA non è in grado di accedere a questi rifugi per assistere o proteggere gli sfollati interni e non dispone di informazioni sui loro bisogni e condizioni.
• Ottenere dati e informazioni aggiornati sta diventando sempre più difficile, soprattutto nell'area del Centro, a causa di gravi interruzioni della comunicazione. In alcune zone le società di telecomunicazioni hanno smesso di funzionare. Si prevede che le comunicazioni inizieranno a interrompersi a partire da giovedì 16 novembre, quando le società di telecomunicazioni finiranno il carburante per gestire i loro data center e i principali siti di connessione.
• Il 14 novembre, l'UNRWA non ha potuto ricevere aiuti provenienti dal valico di Rafah a causa della mancanza di carburante. Al 14 novembre, l'UNRWA ha distribuito oltre 870.000 litri d'acqua, 820.000 unità di biscotti ad alto contenuto energetico, 329.000 tonnellate di carne e pesce in scatola, 300.000 coperte, 218.000 pannolini e forniture mediche cruciali come forniture e attrezzature mediche.
Fonte: UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione
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• Nelle ultime 24 ore, un collega dell'UNRWA è stato ucciso a causa di un bombardamento nell'area di Gaza City. In totale, dall'inizio delle ostilità il 7 ottobre, sono stati uccisi 103 colleghi dell'UNRWA. Questo è il numero più alto di operatori umanitari delle Nazioni Unite uccisi in un conflitto nella storia delle Nazioni Unite.
• Due scuole dell'UNRWA nell'area centrale sono state colpite direttamente da missili. Danni agli edifici e feriti tra gli sfollati interni rifugiati in una delle scuole.
• Una scuola dell'UNRWA a Rafah ha subito danni collaterali e tre sfollati interni sono rimasti feriti dopo che un missile ha colpito un edificio vicino.
• Due sfollati interni sono rimasti feriti a causa delle schegge cadute all'interno di una scuola dell'UNRWA dopo che un edificio vicino alla scuola era stato colpito nella zona centrale.
• Dal 7 ottobre quasi 1,6 milioni di persone sono sfollate nella Striscia di Gaza.
• Quasi 813.000 sfollati interni trovano ora rifugio in 154 installazioni dell'UNRWA in tutti e cinque i governatorati della Striscia di Gaza, compreso il nord.
• Circa 653.000 sfollati interni trovano rifugio in 97 strutture nelle aree di Centro, Khan Younis e Rafah. Quasi 160.000 sfollati interni trovavano rifugio in 57 scuole dell’UNRWA nelle aree settentrionali e di Gaza al 12 ottobre 2023, prima che l’ordine di evacuazione fosse emesso dalle autorità israeliane. L’UNRWA non è in grado di accedere a questi rifugi per assistere o proteggere gli sfollati interni e non dispone di informazioni sui loro bisogni e condizioni.
• Ottenere dati e informazioni aggiornati sta diventando sempre più difficile, soprattutto nell'area del Centro, a causa di gravi interruzioni della comunicazione. In alcune zone le società di telecomunicazioni hanno smesso di funzionare. Si prevede che le comunicazioni inizieranno a interrompersi a partire da giovedì 16 novembre, quando le società di telecomunicazioni finiranno il carburante per gestire i loro data center e i principali siti di connessione.
• Il 14 novembre, l'UNRWA non ha potuto ricevere aiuti provenienti dal valico di Rafah a causa della mancanza di carburante. Al 14 novembre, l'UNRWA ha distribuito oltre 870.000 litri d'acqua, 820.000 unità di biscotti ad alto contenuto energetico, 329.000 tonnellate di carne e pesce in scatola, 300.000 coperte, 218.000 pannolini e forniture mediche cruciali come forniture e attrezzature mediche.
Fonte: UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione
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🇷🇺 BLOOMBERG: LA CRESCITA DELLA RUSSIA NEL TERZO TRIMESTRE HA RAGGIUNTO IL 5,5%, SUPERANDO LE STIME. LE SANZIONI HANNO FALLITO
Settori chiave dell’economia russa si stanno adattando e in alcuni casi riprendendo completamente dalle sanzioni internazionali senza precedenti imposte per la guerra in Ucraina.
La crescita economica della Russia e l’impennata della domanda dei consumatori, stimolata da un’ampia spesa pubblica, hanno consentito a diversi settori, come banche, case automobilistiche e compagnie aeree, di trovare modi per far fronte e, in alcuni casi, prosperare, nonostante le restrizioni statunitensi ed europee volte a danneggiare l’economia per ritorsione. per la guerra.
La crescita annua è accelerata al 5,5% nel terzo trimestre dal 4,9% del precedente, ha riferito mercoledì scorso il Servizio statistico federale. Il risultato, che rappresenta il ritmo di crescita più veloce in oltre un decennio, a parte un picco quando la Russia è uscita dalle misure di lockdown, ha superato le aspettative di tutti gli economisti intervistati da Bloomberg.
La ripresa illustra i limiti delle sanzioni che, secondo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, avrebbero dovuto dimezzare l’economia russa e trasformare il rublo in “macerie” come punizione per l’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022. Il presidente Vladimir Putin ha cercato di rafforzare i legami con paesi come Cina e India, mentre l’Unione Europea ha tagliato i legami commerciali con la Russia, comprese le importazioni di petrolio e gas, in ripetuti cicli di sanzioni. (Fonte: Bloomberg)
Resistere è sempe un buon investimento: alla fine la realtà vince sempre sul wishful thinking.
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Settori chiave dell’economia russa si stanno adattando e in alcuni casi riprendendo completamente dalle sanzioni internazionali senza precedenti imposte per la guerra in Ucraina.
La crescita economica della Russia e l’impennata della domanda dei consumatori, stimolata da un’ampia spesa pubblica, hanno consentito a diversi settori, come banche, case automobilistiche e compagnie aeree, di trovare modi per far fronte e, in alcuni casi, prosperare, nonostante le restrizioni statunitensi ed europee volte a danneggiare l’economia per ritorsione. per la guerra.
La crescita annua è accelerata al 5,5% nel terzo trimestre dal 4,9% del precedente, ha riferito mercoledì scorso il Servizio statistico federale. Il risultato, che rappresenta il ritmo di crescita più veloce in oltre un decennio, a parte un picco quando la Russia è uscita dalle misure di lockdown, ha superato le aspettative di tutti gli economisti intervistati da Bloomberg.
La ripresa illustra i limiti delle sanzioni che, secondo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, avrebbero dovuto dimezzare l’economia russa e trasformare il rublo in “macerie” come punizione per l’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022. Il presidente Vladimir Putin ha cercato di rafforzare i legami con paesi come Cina e India, mentre l’Unione Europea ha tagliato i legami commerciali con la Russia, comprese le importazioni di petrolio e gas, in ripetuti cicli di sanzioni. (Fonte: Bloomberg)
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Russia’s Key Economic Sectors Shrug Off Sanctions
Key sectors of Russia’s economy are adapting and in some cases completely rebounding from unprecedented international sanctions imposed over the war in Ukraine.
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🇪🇸🇵🇸 SANCHEZ: "IL NUOVO GOVERNO LAVORERÀ PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE"
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez chiede un "cessate il fuoco immediato" e afferma che il suo governo lavorerà "in Europa e in Spagna per riconoscere lo Stato palestinese".
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🇬🇧 REGNO UNITO. PARLAMENTO RESPINGE MOZIONE PER RICHIESTA CESSATE IL FUOCO A GAZA
293 voti contrari. Solo 125 a favore.
Da notare che, secondo un recente sondaggio, il 76% degli elettori britannici è a favore di cessate il fuoco immediato.
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Giubbe Rosse
🇺🇳 ONU - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato un progetto di risoluzione presentato da Malta, che chiede una tregua umanitaria a Gaza. Seguiranno aggiornamenti. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook…
Risoluzione ONU del tutto inutile (ammesso ne esista una che non lo sia). Vasily Nebenzya, ambasciatore russo presso le Nazioni Unite, ha proposto “una tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata che porti alla cessazione delle ostilità”. gli USA sono riusciti ad annacquarla.
Alla fine l’ONU ha adottato una risoluzione che chiede una semplice pausa umanitaria a Gaza.
A favore (12)
Contrari (0)
Astenuti (3): Russia, Regno Unito, USA
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Alla fine l’ONU ha adottato una risoluzione che chiede una semplice pausa umanitaria a Gaza.
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🇺🇳 ONU - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato un progetto di risoluzione presentato da Malta, che chiede una tregua umanitaria a Gaza. Seguiranno aggiornamenti. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook…
Dichiarazioni del rappresentante della Federazione Russa all'ONU, Vasily Nebenzya, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU sulla situazione in Medio Oriente:
- I residenti della Striscia di Gaza rimarranno senza comunicazioni nelle prossime ore a causa della mancanza di elettricità.
- Fin dall'inizio dell'escalation del conflitto in Medio Oriente, gli Stati Uniti hanno sabotato l'elaborazione di un documento equilibrato in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
- La Russia è seriamente preoccupata che le disposizioni della risoluzione sul Medio Oriente del Consiglio di sicurezza dell'ONU non vengano attuate nella zona del conflitto.
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- I residenti della Striscia di Gaza rimarranno senza comunicazioni nelle prossime ore a causa della mancanza di elettricità.
- Fin dall'inizio dell'escalation del conflitto in Medio Oriente, gli Stati Uniti hanno sabotato l'elaborazione di un documento equilibrato in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
- La Russia è seriamente preoccupata che le disposizioni della risoluzione sul Medio Oriente del Consiglio di sicurezza dell'ONU non vengano attuate nella zona del conflitto.
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