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🇵🇸 SCONTRI IN CISGIORDANIA
Fonti palestinesi riferiscono che le milizie dei coloni israeliani hanno appiccato il fuoco a negozi nel villaggio di Deir Sharaf, a ovest di Nablus, e stanno sparando su chi si avvicina. (Fonte: Younis Tirawi)
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Fonti palestinesi riferiscono che le milizie dei coloni israeliani hanno appiccato il fuoco a negozi nel villaggio di Deir Sharaf, a ovest di Nablus, e stanno sparando su chi si avvicina. (Fonte: Younis Tirawi)
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🇵🇸 GAZA. SECONDO L'UNRWA SONO 690.000 GLI SFOLLATI
"La situazione nella striscia di Gaza è disperata. Circa 690.000 sfollati interni trovano rifugio in 149 insediamenti dell'UNRWA.
I nostri rifugi ospitano quasi 4 volte la loro capacità prevista e le condizioni di sovraffollamento continuano a creare gravi problemi di salute e protezione".
Così due minuti fa l'Agenzia per i rifugiati palestinesi dell'ONU dal proprio account X.
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"La situazione nella striscia di Gaza è disperata. Circa 690.000 sfollati interni trovano rifugio in 149 insediamenti dell'UNRWA.
I nostri rifugi ospitano quasi 4 volte la loro capacità prevista e le condizioni di sovraffollamento continuano a creare gravi problemi di salute e protezione".
Così due minuti fa l'Agenzia per i rifugiati palestinesi dell'ONU dal proprio account X.
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🇧🇭🇮🇱 BAHRAIN ESPELLE AMBASCIATORE ISRAELIANO E INTERROMPE RELAZIONI ECONOMICHE CON ISRAELE
Il Bahrain ha annunciato che l'ambasciatore israeliano ha lasciato il paese e richiamato il proprio da Israele. Il Bahrain ha inoltre annunciato che le relazioni economiche tra i due Paesi si sono interrotte con l'occupazione. (Fonte: Haaretz)
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Il Bahrain ha annunciato che l'ambasciatore israeliano ha lasciato il paese e richiamato il proprio da Israele. Il Bahrain ha inoltre annunciato che le relazioni economiche tra i due Paesi si sono interrotte con l'occupazione. (Fonte: Haaretz)
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Haaretz.com
Israeli army encircles Gaza City, Blinken to push for humanitarian pause
***
MODERNA PERDE IL 12% NEL PRE-MARKET
Le azioni Moderna stanno scendendo del 12% nel pre-market, dopo che la società ha registrato una forte perdita per il terzo trimestre. Il produttore farmaceutico ha registrato una forte svalutazione a causa delle dosi inutilizzate del suo vaccino Covid. (Fonte: Insider Paper)
Ci dispiace tantissimo. Tantissimo.
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Le azioni Moderna stanno scendendo del 12% nel pre-market, dopo che la società ha registrato una forte perdita per il terzo trimestre. Il produttore farmaceutico ha registrato una forte svalutazione a causa delle dosi inutilizzate del suo vaccino Covid. (Fonte: Insider Paper)
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🇵🇸🇮🇱 CRAIG MOKHIBER: "QUELLO CHE VEDO A GAZA È UN GENOCIDIO"
Intervistato da Al Jazeera, l'ex direttore dell'ufficio di New York dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Craig Mokhiber motiva la sua decisione di dimettersi dall'incarico.
"In genere, quando si deve dimostrare un genocidio, la parte più difficile è dimostrare l'intenzione di commetterlo. Deve esserci un'intenzione di voler distruggere in tutto o in parte un determinato gruppo per poter provare un genocidio. In questo caso, l'intenzione del governo israeliano è stata dichiarata così esplicitamente e così pubblicamente dal primo ministro, dal presidente, dai più importanti ministri del gabinetto, dai leader militari che il caso è già dimostrato: è tutto scritto nero su bianco. Quello che vedo accadere e Gaza e oltre è un genocidio". (Fonte: Al Jazeera English)
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Intervistato da Al Jazeera, l'ex direttore dell'ufficio di New York dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Craig Mokhiber motiva la sua decisione di dimettersi dall'incarico.
"In genere, quando si deve dimostrare un genocidio, la parte più difficile è dimostrare l'intenzione di commetterlo. Deve esserci un'intenzione di voler distruggere in tutto o in parte un determinato gruppo per poter provare un genocidio. In questo caso, l'intenzione del governo israeliano è stata dichiarata così esplicitamente e così pubblicamente dal primo ministro, dal presidente, dai più importanti ministri del gabinetto, dai leader militari che il caso è già dimostrato: è tutto scritto nero su bianco. Quello che vedo accadere e Gaza e oltre è un genocidio". (Fonte: Al Jazeera English)
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🇱🇧 HEZBOLLAH RIVENDICA ATTACCO CON DRONI SHAHED-136
Hezbollah sostiene che due droni d'attacco Shahed-136 carichi di una quantità significativa di esplosivo sono stati utilizzati per colpire il quartier generale del comando del battaglione israeliano presso la base IOF di Zboudin nelle fattorie occupate di Sheba. I bersagli all'interno della base sono stati colpiti con la massima precisione.
Si attendono conferme da parte israeliana.
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Hezbollah sostiene che due droni d'attacco Shahed-136 carichi di una quantità significativa di esplosivo sono stati utilizzati per colpire il quartier generale del comando del battaglione israeliano presso la base IOF di Zboudin nelle fattorie occupate di Sheba. I bersagli all'interno della base sono stati colpiti con la massima precisione.
Si attendono conferme da parte israeliana.
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
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🇮🇱🇱🇧 l'IDF sta attualmente colpendo una serie di "obiettivi terroristici" di Hezbollah in Libano dopo che Hezbollah ha preso di mira Israele poche ore fa.
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🇺🇸🇷🇺 USA IMPONGONO SANZIONI SUL NUOVO PROGETTO DI ESPORTAZIONE DEL GNL RUSSO
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni sul nuovo progetto di esportazione di GNL della Russia.
Arctic LNG 2 è stato aggiunto a un elenco di sanzioni. L’inizio della produzione è previsto entro la fine dell’anno.
Questa è la prima sanzione statunitense colpisce direttamente il GNL russo. La francese Total e la giapponese Mitsui sono investitori nell'impianto. (Fonte: Stephen Stapczynski, Bloomberg)
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Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni sul nuovo progetto di esportazione di GNL della Russia.
Arctic LNG 2 è stato aggiunto a un elenco di sanzioni. L’inizio della produzione è previsto entro la fine dell’anno.
Questa è la prima sanzione statunitense colpisce direttamente il GNL russo. La francese Total e la giapponese Mitsui sono investitori nell'impianto. (Fonte: Stephen Stapczynski, Bloomberg)
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🇺🇳🇨🇺 Per la 31a volta, l'Assemblea Generale dell’ONU ha adottato la risoluzione “Necessità di porre fine all’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba”.
A favore: 187
Contrari: 2 (Israele, USA)
Astenuti: 1 (Ucraina)
Fonte: https://news.un.org/en/story/2023/11/1143112?reload5
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ANCORA SUL DISPIEGAMENTO TATTICO ISRAELIANO
di Enrico Tomaselli
Un’altra breve analisi dello sviluppo tattico del conflitto israelo-palestinese, con particolare riguardo a quelle che sembrano essere le direttrici di penetrazione dell’IDF, e quindi gli obiettivi che si vogliono conseguire, nonché dei punti deboli che tale spiegamento tattico sembra mostrare.
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di Enrico Tomaselli
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Giubbe Rosse News
ANCORA SUL DISPIEGAMENTO TATTICO ISRAELIANO - Giubbe Rosse News
Un’altra breve analisi dello sviluppo tattico del conflitto israelo-palestinese, con particolare riguardo a quelle che sembrano essere le direttrici di penetrazione dell’IDF, e quindi gli obiettivi che si vogliono conseguire, nonché dei punti deboli che tale…
🇺🇸🇮🇱 NYT: USA PREMONO SU ISRAELE PER "PAUSE UMANITARIE" CICLICHE
Il segretario di Stato Antony J. Blinken esorterà il governo israeliano ad accettare una serie di brevi cessazioni delle operazioni militari a Gaza per consentire il rilascio sicuro degli ostaggi e la distribuzione degli aiuti umanitari, hanno detto giovedì funzionari della Casa Bianca.
La spinta per quelle che i funzionari americani chiamano “pause umanitarie” è uno dei numerosi argomenti che Blinken solleverà con Netanyahu e altri funzionari quando arriverà in Israele venerdì per un altro round di diplomazia in mezzo ai feroci combattimenti tra le forze israeliane e Hamas, il gruppo che controlla Gaza.
Funzionari della Casa Bianca hanno affermato che la richiesta di pause è molto diversa da un cessate il fuoco generale, che secondo l’amministrazione Biden andrebbe a beneficio di Hamas consentendole di riprendersi dagli intensi bombardamenti di Israele. (Fonte: New York Times)
Biden è stretto tra due fuochi. Da un lato, ha promesso appoggio incondizionato a Israele e non vuole/non può chiedere un cessate il fuoco. Dall'altro, come abbiamo visto stamani, deve tenere a bada la crescente irritazione di una parte dell'elettorato democratico, in particolare della minoranza musulmana, che chiede un cessate il fuoco a Gaza. Da qui l'idea delle "pause umanitarie", un compromesso che cerca di attutire il danno di immagine per la sua amministrazione senza compromettere il sostegno a Israele, il quale, per contro, ha fretta di chiudere alla svelta la campagna di Gaza (anche se si prospettano tempi lunghi e inevitabili perdite).
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Il segretario di Stato Antony J. Blinken esorterà il governo israeliano ad accettare una serie di brevi cessazioni delle operazioni militari a Gaza per consentire il rilascio sicuro degli ostaggi e la distribuzione degli aiuti umanitari, hanno detto giovedì funzionari della Casa Bianca.
La spinta per quelle che i funzionari americani chiamano “pause umanitarie” è uno dei numerosi argomenti che Blinken solleverà con Netanyahu e altri funzionari quando arriverà in Israele venerdì per un altro round di diplomazia in mezzo ai feroci combattimenti tra le forze israeliane e Hamas, il gruppo che controlla Gaza.
Funzionari della Casa Bianca hanno affermato che la richiesta di pause è molto diversa da un cessate il fuoco generale, che secondo l’amministrazione Biden andrebbe a beneficio di Hamas consentendole di riprendersi dagli intensi bombardamenti di Israele. (Fonte: New York Times)
Biden è stretto tra due fuochi. Da un lato, ha promesso appoggio incondizionato a Israele e non vuole/non può chiedere un cessate il fuoco. Dall'altro, come abbiamo visto stamani, deve tenere a bada la crescente irritazione di una parte dell'elettorato democratico, in particolare della minoranza musulmana, che chiede un cessate il fuoco a Gaza. Da qui l'idea delle "pause umanitarie", un compromesso che cerca di attutire il danno di immagine per la sua amministrazione senza compromettere il sostegno a Israele, il quale, per contro, ha fretta di chiudere alla svelta la campagna di Gaza (anche se si prospettano tempi lunghi e inevitabili perdite).
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NY Times
U.S. to Press Israel for ‘Pauses’ in War With Hamas
Brief cessations of military operations would allow food, water and other aid to reach Gaza and help with hostage releases, officials say.
L’ARMA FINALE È PUNTATA. CONTRO L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE
di Gavino Piga, Redazione
L’arma puntata sull’informazione indipendente è ben più efficace delle commissioni sulla disinformazione o delle intemerate di qualche debunker di provincia. La domanda è: saremo in grado di non farci distruggere? Per capirlo, anzitutto, dovremmo incontrarci, parlarci. Chiamare tutti i nostri lettori o ascoltatori ad essere militanti, nel senso che oggi principalmente questo termine può avere: testimoni di fatti e custodi di memorie. Perché la verità è rivoluzionaria, e ben lo sa chi vorrebbe renderla indistinguibile dalla menzogna.
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di Gavino Piga, Redazione
L’arma puntata sull’informazione indipendente è ben più efficace delle commissioni sulla disinformazione o delle intemerate di qualche debunker di provincia. La domanda è: saremo in grado di non farci distruggere? Per capirlo, anzitutto, dovremmo incontrarci, parlarci. Chiamare tutti i nostri lettori o ascoltatori ad essere militanti, nel senso che oggi principalmente questo termine può avere: testimoni di fatti e custodi di memorie. Perché la verità è rivoluzionaria, e ben lo sa chi vorrebbe renderla indistinguibile dalla menzogna.
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🇵🇸 GAZA - Le autorità della Striscia di Gaza confermano che l'esercito israeliano controlla e taglia tutte le strade che portano dalla parte settentrionale della Striscia di Gaza a quella meridionale, compresa la strada costiera.
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CI RISIAMO
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LA REDAZIONE
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
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🇩🇿🇵🇸⚔️🇮🇱Il Parlamento algerino ha dato al presidente Tebboune l’autorità di entrare in guerra con Israele. Considerato che l'Algeria ce l'abbiamo appena a sud e che è al momento uno dei nostri principali venditori di energia e in relazione al fatto che noi siamo alleati di Israele credo che dobbiamo preoccuparci...
🇺🇸 USA. CAMERA APPROVA 14,3 MILIARDI DI AIUTI A ISRAELE
La Camera dei Rappresentanti ha approvato stasera 14,3 miliardi di dollari in aiuti militari aggiuntivi per Israele mentre dichiara guerra ai terroristi di Hamas nella Striscia di Gaza, andando contro la volontà del presidente Biden e dei leader del Senato che erano favorevoli a un pacchetto congiunto che includesse anche l’Ucraina.
L’Israel Security Supplemental Appropriations Act of 2024 è stato approvato con 226 voti a favore e 196 contrari. Tra i favorevoli 214 repubblicani e 12 democratici.
I rappresentanti Thomas Massie (R-Ky.) e Marjorie Taylor Greene (R-Ga.) sono stati gli unici legislatori repubblicani contrari al disegno di legge sul finanziamento di emergenza, insieme a tutti gli altri democratici della Camera. (Fonte: New York Post)
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La Camera dei Rappresentanti ha approvato stasera 14,3 miliardi di dollari in aiuti militari aggiuntivi per Israele mentre dichiara guerra ai terroristi di Hamas nella Striscia di Gaza, andando contro la volontà del presidente Biden e dei leader del Senato che erano favorevoli a un pacchetto congiunto che includesse anche l’Ucraina.
L’Israel Security Supplemental Appropriations Act of 2024 è stato approvato con 226 voti a favore e 196 contrari. Tra i favorevoli 214 repubblicani e 12 democratici.
I rappresentanti Thomas Massie (R-Ky.) e Marjorie Taylor Greene (R-Ga.) sono stati gli unici legislatori repubblicani contrari al disegno di legge sul finanziamento di emergenza, insieme a tutti gli altri democratici della Camera. (Fonte: New York Post)
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New York Post
House passes $14.3 billion in solo aid for Israel to help fight Hamas
The House of Representatives approved $14.3 billion in additional military aid for Israel as it wages war with Hamas terrorists in the Gaza Strip Thursday, going against the will of President Biden...
🇺🇸🇸🇾 SECONDO L'INTELLIGENCE USA ASSAD AVREBBE ACCONSENTITO A FORNIRE I MISSILI TERRA-ARIA SA 22 AD HEZBOLLAH
Gli Stati Uniti hanno informazioni secondo cui il presidente siriano Bashar al-Assad avrebbe accettato di fornire al gruppo militante libanese Hezbollah un sistema di difesa missilistico di fabbricazione russa, secondo due persone che hanno familiarità con l’intelligence.
L'organizzazione mercenaria russa Wagner Group, che opera in Siria, è stata incaricata di effettuare la consegna del sistema missilistico terra-aria SA-22, hanno riferito le fonti. Non è chiaro se sia già stato consegnato o quanto manchi alla consegna. Il sistema è stato originariamente fornito dalla Russia per essere utilizzato dal governo siriano, dicono le fonti.
Una delle fonti ha affermato che gli Stati Uniti hanno monitorato i recenti movimenti del sistema, noto anche come Pantsir. L’altra fonte ha affermato che la valutazione statunitense si basava in parte sull’intelligence ottenuta sulle discussioni tra Assad, Wagner e Hezbollah sulla realizzazione del sistema.
Il Wall Street Journal aveva precedentemente riferito che Wagner potrebbe fornire il sistema a Hezbollah. Il ruolo di Assad non è stato riportato in precedenza. (Fonte: CNN)
Attenzione. Prendere tutto con le molle. In momenti come questi, è impossibile distinguere le informazioni verificate e documentate dalla disinformazione intenzionale. CNN, Wall Street Journal, New York Times hanno una lunga storia di essere vettori di trial ballon.
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Gli Stati Uniti hanno informazioni secondo cui il presidente siriano Bashar al-Assad avrebbe accettato di fornire al gruppo militante libanese Hezbollah un sistema di difesa missilistico di fabbricazione russa, secondo due persone che hanno familiarità con l’intelligence.
L'organizzazione mercenaria russa Wagner Group, che opera in Siria, è stata incaricata di effettuare la consegna del sistema missilistico terra-aria SA-22, hanno riferito le fonti. Non è chiaro se sia già stato consegnato o quanto manchi alla consegna. Il sistema è stato originariamente fornito dalla Russia per essere utilizzato dal governo siriano, dicono le fonti.
Una delle fonti ha affermato che gli Stati Uniti hanno monitorato i recenti movimenti del sistema, noto anche come Pantsir. L’altra fonte ha affermato che la valutazione statunitense si basava in parte sull’intelligence ottenuta sulle discussioni tra Assad, Wagner e Hezbollah sulla realizzazione del sistema.
Il Wall Street Journal aveva precedentemente riferito che Wagner potrebbe fornire il sistema a Hezbollah. Il ruolo di Assad non è stato riportato in precedenza. (Fonte: CNN)
Attenzione. Prendere tutto con le molle. In momenti come questi, è impossibile distinguere le informazioni verificate e documentate dalla disinformazione intenzionale. CNN, Wall Street Journal, New York Times hanno una lunga storia di essere vettori di trial ballon.
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CNN
US intel suggests Syria’s Assad agreed to send Russian missile system to Hezbollah with Wagner group help
The US has intelligence that Syrian President Bashar al-Assad has agreed to provide the Lebanese militant group Hezbollah with a Russian-made missile defense system, according to two people familiar with the intelligence.
🇷🇺🇺🇦 VALTERSSON COMMENTA IL "RISCHIO DI NEGOZIATI" TRA RUSSIA E UCRAINA
Dopo tre mesi di totale silenzio, l'analista militare ed ex ufficiale delle forze armate svedesi Mikael Valtersson torna a commentare la guerra tra Russia e Ucraina con un tweet su X:
Molti filoucraini sono contrari ai negoziati poiché ciò avvantaggerebbe la Russia. Vogliono una vittoria totale, qualsiasi cosa in meno sarebbe un tradimento dell’Ucraina, del suo popolo e dei suoi militari. [...] Se uno ritiene che l’Ucraina tragga vantaggio da una lunga guerra di logoramento, allora fa bene a volere che la guerra continui, anche se questo potrebbe costare centinaia di migliaia di vite per riconquistare l’Ucraina orientale e la Crimea. Se, invece, uno crede che la Russia avrebbe tutto da guadagnare da una lunga guerra di logoramento, come penso io, allora l’unico consiglio sensato da dare all’Ucraina è quello di ridurre le perdite e minimizzare le perdite di territorio e di vite umane. [...] È meglio per l’Ucraina negoziare adesso che tra 2-3 anni, quando le truppe russe potrebbero essere sul Dnepr e centinaia di migliaia di soldati potrebbero essere morti invano sul campo di battaglia.
È facile in Occidente stare seduti sul divano e sostenere una guerra prolungata fino all'ultimo ucraino. Ma se uno è realista e dà valore alla vita, se è un vero amico dell’Ucraina, deve sostenere un armistizio adesso. Prima è, meglio è. Salverebbe molte vite e molti territori ucraini.
Valtersson ha ovviamente ragione. C'è solo un problema: nessuno è disposto ad ammettere l'ovvio e a perdere la faccia dopo aver scommesso per 20 mesi sulla disfatta della Russia e l’ingresso trionfale delle truppe ucraine in Crimea entro la fine dell’estate. Chi ha alimentato o creduto alla realtà immaginaria raccontata dai mainstream, a un conflitto in cui l'Ucraina colleziona da quasi due anni solo vittorie e riconquiste di terreno e la Russia solo perdite umane e umiliazioni, a una Russia con le scorte ormai esaurite, costretta a "combattere con le pale", con un esercito demotivato, mal equipaggiato e tecnologicamente inferiore, destinato a crollare come un castello di carta sotto i colpi dell’ultimo “game changer” fornito dall’Occidente, con un presidente malato di almeno sette o otto forme di cancro e decine di altre patologie secondo l’ultimo rapporto dell’intelligence, non può di colpo ammettere di essersi sbagliato. E a poco serve ricordare che un prolungamento della guerra costerebbe solo altre migliaia di vite umane ucraine. Per chi fin all'inizio ha usato l'Ucraina come strumento per colpire la Russia e l'ha armata affinché facesse per conto terzi ciò che l’Occidente non è disposto a fare in proprio, cosa vuoi che siano altre decine di migliaia di morti ucraini?
Nel frattempo, con la guerra a Gaza e il rischio di escalation in Medio Oriente, dell’Ucraina non frega più nulla a nessuno. Servirà una qualche forma di exit strategy per rimettere a posto milioni di coscienze sporche e aiutarle a prendere sonno la sera, con la consueta convinzione di essere sempre e solo nel giusto.
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Dopo tre mesi di totale silenzio, l'analista militare ed ex ufficiale delle forze armate svedesi Mikael Valtersson torna a commentare la guerra tra Russia e Ucraina con un tweet su X:
Molti filoucraini sono contrari ai negoziati poiché ciò avvantaggerebbe la Russia. Vogliono una vittoria totale, qualsiasi cosa in meno sarebbe un tradimento dell’Ucraina, del suo popolo e dei suoi militari. [...] Se uno ritiene che l’Ucraina tragga vantaggio da una lunga guerra di logoramento, allora fa bene a volere che la guerra continui, anche se questo potrebbe costare centinaia di migliaia di vite per riconquistare l’Ucraina orientale e la Crimea. Se, invece, uno crede che la Russia avrebbe tutto da guadagnare da una lunga guerra di logoramento, come penso io, allora l’unico consiglio sensato da dare all’Ucraina è quello di ridurre le perdite e minimizzare le perdite di territorio e di vite umane. [...] È meglio per l’Ucraina negoziare adesso che tra 2-3 anni, quando le truppe russe potrebbero essere sul Dnepr e centinaia di migliaia di soldati potrebbero essere morti invano sul campo di battaglia.
È facile in Occidente stare seduti sul divano e sostenere una guerra prolungata fino all'ultimo ucraino. Ma se uno è realista e dà valore alla vita, se è un vero amico dell’Ucraina, deve sostenere un armistizio adesso. Prima è, meglio è. Salverebbe molte vite e molti territori ucraini.
Valtersson ha ovviamente ragione. C'è solo un problema: nessuno è disposto ad ammettere l'ovvio e a perdere la faccia dopo aver scommesso per 20 mesi sulla disfatta della Russia e l’ingresso trionfale delle truppe ucraine in Crimea entro la fine dell’estate. Chi ha alimentato o creduto alla realtà immaginaria raccontata dai mainstream, a un conflitto in cui l'Ucraina colleziona da quasi due anni solo vittorie e riconquiste di terreno e la Russia solo perdite umane e umiliazioni, a una Russia con le scorte ormai esaurite, costretta a "combattere con le pale", con un esercito demotivato, mal equipaggiato e tecnologicamente inferiore, destinato a crollare come un castello di carta sotto i colpi dell’ultimo “game changer” fornito dall’Occidente, con un presidente malato di almeno sette o otto forme di cancro e decine di altre patologie secondo l’ultimo rapporto dell’intelligence, non può di colpo ammettere di essersi sbagliato. E a poco serve ricordare che un prolungamento della guerra costerebbe solo altre migliaia di vite umane ucraine. Per chi fin all'inizio ha usato l'Ucraina come strumento per colpire la Russia e l'ha armata affinché facesse per conto terzi ciò che l’Occidente non è disposto a fare in proprio, cosa vuoi che siano altre decine di migliaia di morti ucraini?
Nel frattempo, con la guerra a Gaza e il rischio di escalation in Medio Oriente, dell’Ucraina non frega più nulla a nessuno. Servirà una qualche forma di exit strategy per rimettere a posto milioni di coscienze sporche e aiutarle a prendere sonno la sera, con la consueta convinzione di essere sempre e solo nel giusto.
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Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Invio delle armi in Ucraina, il blogger rilasciò un'intervista a un'emittente russa poi ripresa dai media italiani. L'ex ministro si costituirà parte civile.
L'inviato Ue per il Golfo ed ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio si costituirà parte civile nel processo per diffamazione aggravata ai danni del blogger Giorgio Bianchi, rinviato a giudizio oggi, giovedì, su richiesta della procura di Roma. Sui suoi canali social Bianchi, strenuo sostenitore di Putin e della Russia, ha sostenuto l'intervento russo in Ucraina e nell'aprile del 2022 ha definito Luigi Di Maio «un povero imbecille, miserabile a servizio della Nato».
L'udienza preliminare
L'udienza preliminare è prevista il prossimo 4 aprile davanti alla sesta sezione penale del Tribunale di Roma. Di Maio ha già fatto sapere che si costituirà parte civile per il tramite del suo avvocato. Gennaro Demetrio Paipais.
https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/23_novembre_02/defini-luigi-di-maio-povero-imbecille-il-giornalista-giorgio-bianchi-a-giudizio-a-roma-per-diffamazione-c121221b-c555-43d6-8300-bacc6eaeaxlk.shtml
Quelli del Corriere sono così attenti alle mie vicende, da conoscere la notizia del mio rinvio a giudizio prima ancora del sottoscritto e del suo avvocato.
L'Italia è quello strano Paese nel quale si può essere rinviati a giudizio per diffamazione aggravata per aver dato del "povero imbecille" a Di Maio, mentre lo stesso Corriere - che ha scritto che svolgerei attività politico propagandistica per conto di Mosca senza avere in mano uno straccio di prova - dorme ancora sonni tranquilli nonostante la querela depositata da un anno.
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L'inviato Ue per il Golfo ed ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio si costituirà parte civile nel processo per diffamazione aggravata ai danni del blogger Giorgio Bianchi, rinviato a giudizio oggi, giovedì, su richiesta della procura di Roma. Sui suoi canali social Bianchi, strenuo sostenitore di Putin e della Russia, ha sostenuto l'intervento russo in Ucraina e nell'aprile del 2022 ha definito Luigi Di Maio «un povero imbecille, miserabile a servizio della Nato».
L'udienza preliminare
L'udienza preliminare è prevista il prossimo 4 aprile davanti alla sesta sezione penale del Tribunale di Roma. Di Maio ha già fatto sapere che si costituirà parte civile per il tramite del suo avvocato. Gennaro Demetrio Paipais.
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Quelli del Corriere sono così attenti alle mie vicende, da conoscere la notizia del mio rinvio a giudizio prima ancora del sottoscritto e del suo avvocato.
L'Italia è quello strano Paese nel quale si può essere rinviati a giudizio per diffamazione aggravata per aver dato del "povero imbecille" a Di Maio, mentre lo stesso Corriere - che ha scritto che svolgerei attività politico propagandistica per conto di Mosca senza avere in mano uno straccio di prova - dorme ancora sonni tranquilli nonostante la querela depositata da un anno.
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