Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Com'era la storia del pangolino che si era accoppiato col pipistrello per colpa dei cambiamenti climatici?
Non so veramente con quale faccia si possano arrogare il diritto di stabilire cosa sia fake news e cosa no.
Facebook mi bloccò almeno quattro volte per aver condiviso articoli dell'epoca che suffragavano l'ipotesi dell'origine artificiale del virus e della fuga dal un laboratorio.
https://www.lastampa.it/esteri/2023/09/14/news/covid_scappo_da_laboratorio_cia_insabbio_prove-13206261/?fbclid=IwAR21Z9x1mtZfp3iSB-wx6ZeETOi_HX_wP2wuabmYdJV1OOleYRK06vVveiU_aem_Af_k1SWYzNxbBk8msQ-9bg3bEh884qCaZ931xDnvZ4W8_sF0uf74DV8pWjq7tpOEoe8
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Non so veramente con quale faccia si possano arrogare il diritto di stabilire cosa sia fake news e cosa no.
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https://www.lastampa.it/esteri/2023/09/14/news/covid_scappo_da_laboratorio_cia_insabbio_prove-13206261/?fbclid=IwAR21Z9x1mtZfp3iSB-wx6ZeETOi_HX_wP2wuabmYdJV1OOleYRK06vVveiU_aem_Af_k1SWYzNxbBk8msQ-9bg3bEh884qCaZ931xDnvZ4W8_sF0uf74DV8pWjq7tpOEoe8
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🇨🇳🇪🇺🇩🇪 "DE-RISKING", "DE-COUPLING" DALLA CINA. MA DAVVERO?
Mentre il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock e la presidente della Commissione Europea von der Leyen parlano da mesi di "de-risking" e "decoupling" dalla Cina, sostenendo che il colosso cinese rappresenta una "minaccia" per l'economia europea, Volkswagen inaugura una partnership con Gotion High-Tech, gigante della produttore di batterie, per aprire un’enorme fabbrica a Gottinga, in Germania, per aiutare la transizione dell’industria automobilistica europea ai veicoli elettrici. L'ennesima conferma che puntare sull'elettrico significa puntare sulla Cina. (Fonte: China Daily)
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Mentre il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock e la presidente della Commissione Europea von der Leyen parlano da mesi di "de-risking" e "decoupling" dalla Cina, sostenendo che il colosso cinese rappresenta una "minaccia" per l'economia europea, Volkswagen inaugura una partnership con Gotion High-Tech, gigante della produttore di batterie, per aprire un’enorme fabbrica a Gottinga, in Germania, per aiutare la transizione dell’industria automobilistica europea ai veicoli elettrici. L'ennesima conferma che puntare sull'elettrico significa puntare sulla Cina. (Fonte: China Daily)
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www.chinadaily.com.cn
VW invested Chinese battery maker opens European factory
Gotion High-Tech, a Chinese battery maker, opened its first European assembly line on Saturday, in Gottingen, Germany, where it hopes to make inroads into the continent's huge demand for electric vehicles.
🇨🇳🥇 CINA: ALTRE 29 TONNELLATE DI RISERVE AUREE
La Banca popolare cinese ha pubblicato i dati sulle riserve auree ad agosto. Risulta che le riserve auree sono aumentate di 930.000 once, equivalenti a 28.926 tonnellate, con una riserva totale di 69,62 milioni di once. (via Bai Xiaojun)
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La Banca popolare cinese ha pubblicato i dati sulle riserve auree ad agosto. Risulta che le riserve auree sono aumentate di 930.000 once, equivalenti a 28.926 tonnellate, con una riserva totale di 69,62 milioni di once. (via Bai Xiaojun)
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Forwarded from Mattonews 🎙🧱🧊
PROPAGANDA VS REALTÀ: IL CONSOLE DEL GHANA COMMENTA UN TWEET FUORVIANTE DELLA GIORNALISTA FURLANETTO.
(@MATT1NEWS)
(@MATT1NEWS)
IL PRESUNTO FUTURO PRIMO MINISTRO SLOVACCO HA DICHIARATO CHE INTENDE SOSPENDERE GLI AIUTI ALL'UCRAINA.
Robert Fico, ex primo ministro del paese, ha annunciato che se il suo partito Kurs-Socialdemocrazia vincerà le elezioni, Bratislava cesserà di fornire armi e munizioni all'Ucraina. È fiducioso che nessuna quantità di armi occidentali fornite a Kiev sarà in grado di alterare il corso delle ostilità.
Allo stesso tempo, Fico ha chiesto all'Europa e agli Stati Uniti di incoraggiare l'Ucraina ad avviare colloqui di pace con la Russia. Il politico ha anche espresso la sua contrarietà all'adesione dell'Ucraina alla NATO.
Secondo i sondaggi, il partito di Fico dovrebbe assicurarsi il primo posto nelle prossime elezioni. (Fonte: Ap)
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Robert Fico, ex primo ministro del paese, ha annunciato che se il suo partito Kurs-Socialdemocrazia vincerà le elezioni, Bratislava cesserà di fornire armi e munizioni all'Ucraina. È fiducioso che nessuna quantità di armi occidentali fornite a Kiev sarà in grado di alterare il corso delle ostilità.
Allo stesso tempo, Fico ha chiesto all'Europa e agli Stati Uniti di incoraggiare l'Ucraina ad avviare colloqui di pace con la Russia. Il politico ha anche espresso la sua contrarietà all'adesione dell'Ucraina alla NATO.
Secondo i sondaggi, il partito di Fico dovrebbe assicurarsi il primo posto nelle prossime elezioni. (Fonte: Ap)
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AP News
As Slovakia's trust in democracy fades, its election frontrunner campaigns against aid to Ukraine
A populist former prime minister whose party is favored to win Slovakia’s early parliamentary election plans to reverse the country’s military and political support for Ukraine.
😷🇺🇸 IN MOLTI OSPEDALI USA TORNA L'OBBLIGO DI MASCHERINA
Sempre più ospedali negli Stati Uniti stanno ripristinando l’obbligo delle mascherine (Fonte: Epochtimes)
Welcome back
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Sempre più ospedali negli Stati Uniti stanno ripristinando l’obbligo delle mascherine (Fonte: Epochtimes)
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The Epoch Times
More Hospitals Across the US Are Bringing Back Mask Mandates
A handful of hospitals in multiple states announced this week that COVID-19 mask mandates would be reimplemented
Porto Empedocle, caos nella struttura per migranti. Continui tentativi di fuga, circa un centinaio hanno già fatto perdere le proprie tracce (fonte Ansa)
Si potrebbe quasi pensare che gli amici clandestini, persone molto più serie dei loro fan nostrani, siano i primi a ritenere risibili le loro storie di perseguitati, e quindi se la diano a gambe appena possono
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Si potrebbe quasi pensare che gli amici clandestini, persone molto più serie dei loro fan nostrani, siano i primi a ritenere risibili le loro storie di perseguitati, e quindi se la diano a gambe appena possono
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ANSA.it
L'emergenza a Porto Empedocle, caos e fughe
Migranti stipati per stop trasferimenti, poi interviene il prefetto (ANSA)
🇪🇺🇨🇳L'UE RISCHIA DI DIVENTARE DIPENDENTE DALLA CINA PER LE BATTERIE: LO AFFERMEREBBE UN DOCUMENTO PREPARATO IN VISTA DEL VERTICE DEL 5 OTTOBRE
L'Unione europea potrebbe diventare dipendente dalla Cina per le batterie agli ioni di litio e le celle a combustibile entro il 2030, come lo era dalla Russia per l'energia prima della guerra in Ucraina, a meno che non adotti misure forti: così si legge su un documento preparato per i leader dell'UE - e visionato da Reuters - che sarà la base delle discussioni sulla sicurezza economica dell'Europa durante la riunione dei leader dell'UE prevista a Granada il 5 ottobre. L'idea sembra quella di diversificare "guardando verso l'Africa e l'America latina".
Più precisamente, il documento afferma che, a causa della natura intermittente delle fonti di energia rinnovabile come il solare o l'eolico, L'Europa avrà bisogno di nuove strategie per immagazzinare energia e raggiungere i propri obiettivi entro il 2050. "Ciò farà salire alle stelle la nostra domanda di batterie agli ioni di litio, celle a combustibile ed elettrolisi, che dovrebbe moltiplicarsi tra le 10 e le 30 volte nei prossimi anni". Mentre l'UE ha una posizione forte nelle fasi intermedie e di assemblaggio della produzione di elettrolisi, con una quota di mercato globale superiore al 50%, si affida fortemente alla Cina per le celle a combustibile e le batterie agli ioni di litio cruciali per i veicoli elettrici. "Senza attuare misure forti, l'ecosistema energetico europeo potrebbe avere entro il 2030 una dipendenza dalla Cina, di natura diversa ma con analoga gravità rispetto a quella che aveva dalla Russia prima dell'invasione dell'Ucraina".
Inoltre "uno scenario simile potrebbe crearsi nello spazio della tecnologia digitale", afferma il documento. "Le previsioni suggeriscono che la domanda di dispositivi digitali come sensori, droni, server di dati, apparecchiature di archiviazione e reti di trasmissione dati aumenterà notevolmente in questo decennio", e l'UE mostra "carenze significative" in molte di queste aree. (Fonte: Reuters)
Se i nostri governanti erano consapevoli della questione sono compromessi, se non ne erano consapevoli allora sono sprovveduti. In ogni caso, vanno sostituiti alla velocità della luce.
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L'Unione europea potrebbe diventare dipendente dalla Cina per le batterie agli ioni di litio e le celle a combustibile entro il 2030, come lo era dalla Russia per l'energia prima della guerra in Ucraina, a meno che non adotti misure forti: così si legge su un documento preparato per i leader dell'UE - e visionato da Reuters - che sarà la base delle discussioni sulla sicurezza economica dell'Europa durante la riunione dei leader dell'UE prevista a Granada il 5 ottobre. L'idea sembra quella di diversificare "guardando verso l'Africa e l'America latina".
Più precisamente, il documento afferma che, a causa della natura intermittente delle fonti di energia rinnovabile come il solare o l'eolico, L'Europa avrà bisogno di nuove strategie per immagazzinare energia e raggiungere i propri obiettivi entro il 2050. "Ciò farà salire alle stelle la nostra domanda di batterie agli ioni di litio, celle a combustibile ed elettrolisi, che dovrebbe moltiplicarsi tra le 10 e le 30 volte nei prossimi anni". Mentre l'UE ha una posizione forte nelle fasi intermedie e di assemblaggio della produzione di elettrolisi, con una quota di mercato globale superiore al 50%, si affida fortemente alla Cina per le celle a combustibile e le batterie agli ioni di litio cruciali per i veicoli elettrici. "Senza attuare misure forti, l'ecosistema energetico europeo potrebbe avere entro il 2030 una dipendenza dalla Cina, di natura diversa ma con analoga gravità rispetto a quella che aveva dalla Russia prima dell'invasione dell'Ucraina".
Inoltre "uno scenario simile potrebbe crearsi nello spazio della tecnologia digitale", afferma il documento. "Le previsioni suggeriscono che la domanda di dispositivi digitali come sensori, droni, server di dati, apparecchiature di archiviazione e reti di trasmissione dati aumenterà notevolmente in questo decennio", e l'UE mostra "carenze significative" in molte di queste aree. (Fonte: Reuters)
Se i nostri governanti erano consapevoli della questione sono compromessi, se non ne erano consapevoli allora sono sprovveduti. In ogni caso, vanno sostituiti alla velocità della luce.
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Reuters
EU risks depending on China for batteries after quitting Russian energy
While the EU has a strong position in the intermediate and assembly phases of making electrolysers, with a more than 50% global market share, it relies heavily on China for fuel cells and lithium-ion batteries crucial for electric vehicles.
🇺🇦 KIEV, MALYAR RIMOSSA "A CAUSA DI UN CORTOCIRCUITO SU RICONQUISTA DI ANDRIIVKA"
"Nella riunione del 18 settembre, il Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina ha adottato l'ordinanza sul licenziamento di Volodymyr Valerianovich Gavrylov dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Rostislav Teodoziyovych Zamlynskyi dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Hanna Vasylivna Malyar dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Denis Sharapov dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Andrii Vitaliyovych Shevchenko dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina per questioni di integrazione europea; Deinega Vitaly Olehovych dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina per questioni di sviluppo digitale, trasformazioni digitali e digitalizzazione; Vashchenko Kostyantyn Oleksandrovych dalla carica di Segretario di Stato del Ministero della Difesa dell'Ucraina", ha scritto Nemchinov su Telegram.
"Giovedì scorso Malyar - in questi mesi voce degli aggiornamenti sul fronte della guerra in Ucraina - si è resa protagonista di un cortocircuito in merito alla riconquista del villaggio di Andriivka, annunciata dalla viceministra ma poi inizialmente smentita dall'esercito di Kiev". La conferma ufficiale della liberazione del villaggio è giunta il giorno seguente. (Fonte: RAI News)
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"Nella riunione del 18 settembre, il Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina ha adottato l'ordinanza sul licenziamento di Volodymyr Valerianovich Gavrylov dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Rostislav Teodoziyovych Zamlynskyi dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Hanna Vasylivna Malyar dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Denis Sharapov dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina; Andrii Vitaliyovych Shevchenko dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina per questioni di integrazione europea; Deinega Vitaly Olehovych dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell'Ucraina per questioni di sviluppo digitale, trasformazioni digitali e digitalizzazione; Vashchenko Kostyantyn Oleksandrovych dalla carica di Segretario di Stato del Ministero della Difesa dell'Ucraina", ha scritto Nemchinov su Telegram.
"Giovedì scorso Malyar - in questi mesi voce degli aggiornamenti sul fronte della guerra in Ucraina - si è resa protagonista di un cortocircuito in merito alla riconquista del villaggio di Andriivka, annunciata dalla viceministra ma poi inizialmente smentita dall'esercito di Kiev". La conferma ufficiale della liberazione del villaggio è giunta il giorno seguente. (Fonte: RAI News)
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RaiNews
Kiev avanza in Donbass ma rimuove sei viceministri della Difesa, anche Hanna Malyar
Edificio dell'amministrazione occupante colpito a Donetsk. Bulgaria: resti di drone trovati sul litorale del Mar Nero. Onu: "molto deteriorata" la situazione dei diritti umani in Russia. Cremlino: non abbiamo informazioni sulla salute di Kadyrov
🇵🇰 MUNIZIONI ALL’UCRAINA IN CAMBIO DEL PRESTITO DEL FMI – Come il Pakistan si è salvato dal disastro finanziario e ha represso Imran Khan grazie ai buoni uffici degli USA
da The Intercept. Traduzione: Giubbe Rosse
Documenti ufficiali riservati di cui è entrato in possesso The Intercept confermano il ruolo attivo degli Stati Uniti nella defenestrazione di Imran Khan e nel coinvolgimento del Pakistan nella guerra in Ucraina. Il paese asiatico ha ottenuto un controverso prestito dal FMI grazie alla mediazione di Washington. In cambio, ha venduto armi destinate all’Ucraina.
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da The Intercept. Traduzione: Giubbe Rosse
Documenti ufficiali riservati di cui è entrato in possesso The Intercept confermano il ruolo attivo degli Stati Uniti nella defenestrazione di Imran Khan e nel coinvolgimento del Pakistan nella guerra in Ucraina. Il paese asiatico ha ottenuto un controverso prestito dal FMI grazie alla mediazione di Washington. In cambio, ha venduto armi destinate all’Ucraina.
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Giubbe Rosse News
MUNIZIONI ALL'UCRAINA IN CAMBIO DEL PRESTITO DEL FMI - Come il Pakistan si è salvato dal disastro finanziario e ha represso Imran…
Documenti ufficiali riservati di cui è entrato in possesso The Intercept confermano il ruolo attivo degli Stati Uniti nella defenestrazione di Imran Khan e nel coinvolgimento del Pakistan nella guerra in Ucraina. Il paese asiatico ha ottenuto un controverso…
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🇨🇿 PRAGA. IN MIGLIAIA CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL GOVERNO
Migliaia di persone hanno manifestato a Praga sabato scorso per chiedere le dimissioni del governo filo-occidentale. Tra le principali critiche dei manifestanti, il sostegno del governo alla guerra in Ucraina e la situazione economica. (via PressTV)
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Migliaia di persone hanno manifestato a Praga sabato scorso per chiedere le dimissioni del governo filo-occidentale. Tra le principali critiche dei manifestanti, il sostegno del governo alla guerra in Ucraina e la situazione economica. (via PressTV)
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🇮🇷🇺🇸 OGGI SCAMBIO DI PRIGIONIERI TRA IRAN E USA
“Lo scambio di prigionieri avverrà oggi e cinque prigionieri, cittadini della Repubblica islamica, saranno rilasciati dalle carceri degli Stati Uniti”, ha detto il portavoce del ministro degli Esteri iraniano Nasser Kanaani in conferenza stampa. Di questi, come ha precisato Kanaani, due faranno ritorno in Iran, uno raggiungerà la famiglia in un Paese estero e due hanno espresso il desiderio di rimanere negli Stati Uniti. In risposta, “cinque cittadini americani detenuti in Iran saranno consegnati alla parte statunitense“, ha aggiunto Kanaani, e “ci aspettiamo che le due cose si svolgano pienamente sulla base dell’accordo”. Facendo un passo avanti verso lo scambio, l’amministrazione Biden ha dato il via libera allo sblocco di 6 miliardi di dollari di fondi iraniani congelati in varie banche della Corea del Sud e utilizzabili solo per scopi umanitari. Ora, ha annunciato Kanaani, il denaro si trova in Qatar.
Tra i detenuti statunitensi in Iran figura il nome di Siamak Namazi, uomo d’affari iraniano-americano che è rimasto dietro le sbarre in un carcere di Teheran per quasi otto anni, il più lungo periodo di detenzione di un cittadino Usa in Iran. Altri nomi sono quelli di Morad Tahbaz, anch’egli imprenditore, che è in possesso anche della nazionalità britannica, e dell'uomo d'affari Emad Shargi. I prigionieri sono tutti stati liberati il mese scorso dal carcere di Teheran di Evin e posti agli arresti domiciliari, come primo passo verso la finalizzazione dell’accordo. (Fonte: LaPresse)
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“Lo scambio di prigionieri avverrà oggi e cinque prigionieri, cittadini della Repubblica islamica, saranno rilasciati dalle carceri degli Stati Uniti”, ha detto il portavoce del ministro degli Esteri iraniano Nasser Kanaani in conferenza stampa. Di questi, come ha precisato Kanaani, due faranno ritorno in Iran, uno raggiungerà la famiglia in un Paese estero e due hanno espresso il desiderio di rimanere negli Stati Uniti. In risposta, “cinque cittadini americani detenuti in Iran saranno consegnati alla parte statunitense“, ha aggiunto Kanaani, e “ci aspettiamo che le due cose si svolgano pienamente sulla base dell’accordo”. Facendo un passo avanti verso lo scambio, l’amministrazione Biden ha dato il via libera allo sblocco di 6 miliardi di dollari di fondi iraniani congelati in varie banche della Corea del Sud e utilizzabili solo per scopi umanitari. Ora, ha annunciato Kanaani, il denaro si trova in Qatar.
Tra i detenuti statunitensi in Iran figura il nome di Siamak Namazi, uomo d’affari iraniano-americano che è rimasto dietro le sbarre in un carcere di Teheran per quasi otto anni, il più lungo periodo di detenzione di un cittadino Usa in Iran. Altri nomi sono quelli di Morad Tahbaz, anch’egli imprenditore, che è in possesso anche della nazionalità britannica, e dell'uomo d'affari Emad Shargi. I prigionieri sono tutti stati liberati il mese scorso dal carcere di Teheran di Evin e posti agli arresti domiciliari, come primo passo verso la finalizzazione dell’accordo. (Fonte: LaPresse)
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LaPresse
Iran, scambio di prigionieri con Usa - LaPresse
Scambio di prigionieri tra Iran e Stati Uniti in cui vengono liberati cinque cittadini statunitensi tra cui Siamak Namazi, uomo d'affari iraniano-americano
SABATO 23 SETTEMBRE 2023, ORE 17:00
presso l’Associazione MaeStr’Ale – Via S. Lucifero, 65, Cagliari
PROIEZIONE DEL FILM "PASSI SUL MARE" di MASSIMO SELIS
PER INFO/PRENOTAZIONI:
Tel/WhatsApp *371 4807106*
"Passi sul mare" è un film documentario, racconta le storie di chi in questi tre anni di "pandemia" ha fatto scelte diverse.
La proiezione sarà seguita da un dibattito sui tempi che viviamo, sulle possibilità concrete di costruire alternative e sull’urgenza di liberare l’arte da tutti i condizionamenti. Una serata di cinema e di riflessione insieme.
Saranno presenti Gavino Piga (Redazione Giubbe Rosse News), l’Avv. Alberto Agus, alcuni protagonisti del film e il regista.
A cura dell’Associazione Amalthea2013. I posti sono limitati.
È previsto un contributo per la serata di 12 €, 10 € per i soci di MaeStr'Ale.
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presso l’Associazione MaeStr’Ale – Via S. Lucifero, 65, Cagliari
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"Passi sul mare" è un film documentario, racconta le storie di chi in questi tre anni di "pandemia" ha fatto scelte diverse.
La proiezione sarà seguita da un dibattito sui tempi che viviamo, sulle possibilità concrete di costruire alternative e sull’urgenza di liberare l’arte da tutti i condizionamenti. Una serata di cinema e di riflessione insieme.
Saranno presenti Gavino Piga (Redazione Giubbe Rosse News), l’Avv. Alberto Agus, alcuni protagonisti del film e il regista.
A cura dell’Associazione Amalthea2013. I posti sono limitati.
È previsto un contributo per la serata di 12 €, 10 € per i soci di MaeStr'Ale.
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🇪🇺🇫🇷🇮🇹 FINALMENTE LA SOLIDARIETÀ EUROPEA: "LA FRANCIA NON ACCOGLIERÀ I CLANDESTINI SBARCATI A LAMPEDUSA" (Fonte: Repubblica)
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la Repubblica
Migranti, scontro Darmanin-Lega. Il ministro francese: “Non accoglieremo chi è sbarcato a Lampedusa”. La replica: “Basta chiacchiere”
Parte male l’azione congiunta Parigi-Roma. Pesa il patto dell’ultradestra tra Salvini e Marine Le Pen. Tajani: “Fa fede quello che dice Macron”
🇺🇸 ANCORA NESSUNA TRACCIA DEL F-35B SCOMPARSO IERI NELLA CAROLINA DEL SUD
L'esercito degli Stati Uniti chiede assistenza ai cittadini per ritrovare un caccia stealth Lockheed Martin F-35 Lightning II scomparso "da qualche parte" nei cieli della Carolina del Sud dopo che il pilota è stato costretto a eiettarsi a causa di un problema tecnico.
L'incidente è avvenuto domenica pomeriggio e il pilota è riuscito a lanciarsi in sicurezza ed è stato portato in un centro medico locale in condizioni stabili.
Tuttavia, la posizione dell’F-35B – la variante a decollo e atterraggio corto/verticale (SVTOL) del Joint Strike Fighter – rimane sconosciuta.
“Stiamo lavorando con @MCASBeaufortSC per localizzare un F-35 coinvolto in un incidente questo pomeriggio. Il pilota si è lanciato in sicurezza. Se avete informazioni che possono aiutare le nostre squadre di soccorso a localizzare l'F-35, chiamate il Centro operativo di difesa della base al numero 843-963-3600", ha annunciato la Base congiunta di Charleston (@TeamCharleston) tramite i social media. Ha aggiunto: "Sulla base dell'ultima posizione nota del jet e in coordinamento con la FAA, stiamo concentrando la nostra attenzione a nord di JB Charleston, attorno al lago Moultrie e al lago Marion".
Secondo il Washington Post, l’F-35B sarebbe stato lasciato in modalità pilota automatico quando il pilota si è lanciato con il sedile eiettabile, mentre il transponder dell’aereo da caccia – che di solito aiuta a tracciare un aereo – non funzionava.
Apparentemente, la tecnologia stealth del caccia avanzato ha funzionato fin troppo bene. (Fonte: 19FortyFive)
Poco fa il Corpo dei Marines ha decretato una sospensione di due giorni per tutte le unità dell'aviazione, sia nazionali che internazionali.
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L'esercito degli Stati Uniti chiede assistenza ai cittadini per ritrovare un caccia stealth Lockheed Martin F-35 Lightning II scomparso "da qualche parte" nei cieli della Carolina del Sud dopo che il pilota è stato costretto a eiettarsi a causa di un problema tecnico.
L'incidente è avvenuto domenica pomeriggio e il pilota è riuscito a lanciarsi in sicurezza ed è stato portato in un centro medico locale in condizioni stabili.
Tuttavia, la posizione dell’F-35B – la variante a decollo e atterraggio corto/verticale (SVTOL) del Joint Strike Fighter – rimane sconosciuta.
“Stiamo lavorando con @MCASBeaufortSC per localizzare un F-35 coinvolto in un incidente questo pomeriggio. Il pilota si è lanciato in sicurezza. Se avete informazioni che possono aiutare le nostre squadre di soccorso a localizzare l'F-35, chiamate il Centro operativo di difesa della base al numero 843-963-3600", ha annunciato la Base congiunta di Charleston (@TeamCharleston) tramite i social media. Ha aggiunto: "Sulla base dell'ultima posizione nota del jet e in coordinamento con la FAA, stiamo concentrando la nostra attenzione a nord di JB Charleston, attorno al lago Moultrie e al lago Marion".
Secondo il Washington Post, l’F-35B sarebbe stato lasciato in modalità pilota automatico quando il pilota si è lanciato con il sedile eiettabile, mentre il transponder dell’aereo da caccia – che di solito aiuta a tracciare un aereo – non funzionava.
Apparentemente, la tecnologia stealth del caccia avanzato ha funzionato fin troppo bene. (Fonte: 19FortyFive)
Poco fa il Corpo dei Marines ha decretato una sospensione di due giorni per tutte le unità dell'aviazione, sia nazionali che internazionali.
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19FortyFive
The U.S. Military Is Asking for Assistance in ‘Finding’ a ‘Missing’ F-35 Stealth Fighter
The United States military is asking for assistance in finding a Lockheed Martin F-35 Lightning II stealth fighter that went missing
🇺🇸 ANCORA NESSUNA TRACCIA DEL F-35B SCOMPARSO IERI NELLA CAROLINA DEL SUD /2
Almeno un paio di Cessna 172 Skyhawk della Civil Air Patrol di Charleston stanno sorvolando a bassa quota l'area attorno alla città di Stuckey, nella Carolina del Sud, alla ricerca del F-35B. Sembra questa, al momento, l'area in cui si concentrano maggiormente gli sforzi delle ricerche.
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Almeno un paio di Cessna 172 Skyhawk della Civil Air Patrol di Charleston stanno sorvolando a bassa quota l'area attorno alla città di Stuckey, nella Carolina del Sud, alla ricerca del F-35B. Sembra questa, al momento, l'area in cui si concentrano maggiormente gli sforzi delle ricerche.
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