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🇳🇪🇫🇷 NIGER. GIUNTA ORDINA ESPULSIONE COATTA DELL'AMBASCIATORE FRANCESE
La giunta militare nigerina ha ordinato alla Polizia Nazionale del paese di procedere all'espulsione coatta dell'ambasciatore francese Sylvain Itté. Precedentemente la giunta aveva dato all'ambasciatore 48 ore per lasciare il paese.

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🇭🇺🇺🇦 UNGHERIA RIFIUTA NUOVI FINANZIAMENTI ALL'UCRAINA SENZA RAPPORTO SULLE SPESE
L’Ungheria rifiuterà di finanziare Kiev fino a quando l'Ucraina non avrà presentato un rapporto dettagliato su come ha speso i 50-70 miliardi ricevuti finora.
Lo riferiscono media ungheresi citando il ministro degli Esteri Peter Szijjártó.
“Naturalmente non cederò alle pressioni. Fino a quando non avremo un resoconto chiaro e dettagliato di come sono stati spesi i circa € 50-70 miliardi forniti all’Ucraina e fino a quando la banca OTP non sarà rimossa dalla lista dei cosiddetti sponsor internazionali della guerra, è fuori questione qualsiasi decisione su eventuali fondi aggiuntivi per finanziare gli armamenti o qualsiasi cosa relativa all’Ucraina”, ha detto Szijjártó. (Fonte: dziennik)

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🇺🇸 Gli americani sono in ritardo con le rate dell’auto e con i pagamenti della carta di credito come mai prima in oltre un decennio. Un segnale preoccupante dello stress finanziario a cui sono sottoposti i consumatori con l'aumento dei prezzi e dei costi di finanziamento che comprimono i bilanci delle famiglie.
“L’aumento delle insolvenze e delle inadempienze è sintomatico delle decisioni difficili che queste famiglie devono prendere in questo momento: se pagare i conti della carta di credito, l’affitto o acquistare generi alimentari”, ha affermato Mark Zandi, capo economista di Moody’s Analytics.
Ci sono segnali che le difficoltà per milioni di consumatori peggioreranno prima di migliorare. Il tasso di interesse medio delle carte di credito – già al livello record del 20,6%, secondo Bankrate.com – sembra destinato a continuare a salire, poiché la Federal Reserve ha indicato che potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse per tenere sotto controllo l’inflazione. I pagamenti dei prestiti studenteschi sospesi per più di tre anni sono pronti a riprendere a ottobre. E le banche e altri istituti di credito stanno reprimendo il credito da mesi, un processo che si è accelerato dopo che la crisi bancaria di primavera ha mandato in shock il settore.
I mutuatari a basso reddito in difficoltà stanno ricorrendo ad alcune misure disperate. Alcuni si appoggiano alle carte di credito per tenere insieme le proprie finanze. Secondo la Fed di New York, ci sono 70 milioni di conti di carte di credito aperti in più rispetto al 2019, e il debito totale delle carte di credito degli americani ha appena superato per la prima volta i mille miliardi di dollari.
Un altro campanello d’allarme: gli acquirenti scelgono sempre più la formula "acquista ora paga dopo" per coprire necessità come i generi alimentari. Secondo i dati di Adobe Analytics, l’utilizzo è aumentato del 40% nei primi due mesi del 2023. (Fonte: Washington Post)

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🇧🇫🇷🇺 BURKINA FASO E RUSSIA SEMPRE PIÙ VICINI
Giovedì una delegazione russa ha avuto colloqui con il presidente ad interim del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, in un incontro che prevedeva discussioni su una possibile cooperazione militare, ha affermato in una nota la presidenza del Burkina Faso.
La visita, guidata dal viceministro della Difesa russo Yunus-Bek Yevkurov, fa seguito ai colloqui tra Traoré e il presidente russo Vladimir Putin al vertice Russia-Africa di San Pietroburgo a luglio. (Fonte: Reuters, foto: X)

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🇵🇭🇺🇸 USA VOGLIONO COSTRUIRE UN PORTO NELLE FILIPPINE A 125 MIGLIA DA TAIWAN
L’esercito americano sarebbe impegnato in discussioni con le Filippine sulla costruzione di un porto civile nelle remote isole Batanes che fiancheggiano Taiwan.
La mossa rafforzerebbe la presenza degli Stati Uniti nella posizione strategica di fronte a Taiwan e potrebbe alimentare le tensioni con la Cina, che si è opposta con veemenza all’interferenza di Washington nelle questioni della regione.
L'esercito americano ha avuto colloqui con le Filippine per lo sviluppo di un porto nelle isole Batanes, che si trovano a meno di 200 km da Taiwan, hanno riferito fonti Reuters. Le Isole Batanes hanno guadagnato un’attenzione significativa nella lotta geopolitica tra Cina e Stati Uniti.
Il Canale Bashi, che corre tra le isole e Taiwan, vede un numero di navi passare tra il Pacifico occidentale e il conteso Mar Cinese Meridionale ed è diventato anche un passaggio importante per le operazioni militari sia degli Stati Uniti che della Cina.
Il canale viene regolarmente utilizzato dall'esercito cinese per inviare navi e aerei ed è probabile che venga utilizzato in caso di invasione cinese di Taiwan.
Marilou Cayco, governatore provinciale delle isole Batanes, ha detto al quotidiano di aver cercato finanziamenti dagli Stati Uniti per sviluppare un “porto alternativo” lì. Ha detto che il porto è stato progettato sull'isola Basco, la seconda isola più grande tra le Isole Batanes. Il porto aiuterebbe nello scarico delle merci dalla capitale filippina Manila durante la stagione dei monsoni. (Fonte: IBT)

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🇦🇪🇷🇺 RUSSI ACQUISTANO IMMOBILI A DUBAI
I russi sono i principali acquirenti di immobili di lusso del più grande costruttore di Dubai, a conferma che la domanda da parte degli investitori in cerca di beni rifugio rimane forte a più di un anno di distanza dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Emaar Properties PJSC non ha fornito la percentuale esatta di acquirenti russi in una presentazione agli investitori del primo semestre, ma li ha mostrati come il segmento più grande del mercato in un grafico a torta. Il loro appetito per le proprietà nell'emirato ha contribuito a spingere i prezzi a livelli record.
Sara Boutros, analista di CI Capital, stima che quest'anno i russi abbiano rappresentato circa il 12% degli acquirenti negli sviluppi di Emaar, rispetto al secondo posto nel 2022 e al nono nel 2020. Emaar detiene la quota maggiore del mercato immobiliare di Dubai con circa il 30% di tutte le vendite di case prima della costruzione e funge da proxy per il settore immobiliare più ampio della città. (Fonte: BNN Bloomberg)

Soldi che prima venivano investiti in Occidente e che ora trovano altre strade.

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🇮🇹 DUE ITALIANI SU TRE HANNO TIMORE DI ESSERE COLPITI DA ALLUVIONI

Ma solo un italiano su quattro (il 25%) pensa che c’entri il cambiamento climatico, che rende gli eventi meteorologici più estremi e meno prevedibili. La maggioranza la pensa diversamente: per il 56% la causa del timore è principalmente la mancata manutenzione del territorio, il consolidamento degli argini per esempio, o la pulizia dei corsi d’acqua, da parte della regione o delle autorità nazionali. (Sondaggi politici Emg, fonte: Termometro Politico)

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🇮🇹 ITALIA FRENA PIÙ DEL PREVISTO. PIL SECONDO TRIMESTRE -0,4%
L’economia italiana frena più del previsto. Nel secondo trimestre del 2023 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% nei confronti del secondo trimestre del 2022. Lo rende noto l’Istat che ha rivisto al ribasso la stima diffusa in via preliminare il 31 luglio di una riduzione congiunturale dello 0,3% e di una crescita tendenziale dello 0,6%.
Pil acquisito per il 2023 a +0,7%, rivisto al ribasso
La variazione acquisita del Pil per il 2023 è pari, alla luce dei dati aggiornati del secondo trimestre, a +0,7%. L’Istat rivede al ribasso la stima di fine luglio, pari a +0,8%. L’acquisita è la variazione del Pil che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno. (Fonte: Sole24Ore)

La cosa più divertente è leggere le reazioni dell'area piddino-liberale a questa notizia. Su Twitter è tutto un "Da quando non c'è più Draghi...". Sono veramente convinti che le difficoltà economiche dell'Italia siano legate al fatto che non c'è più il Messia alla guida del Paese. Incapaci di capire (o di accettare) i motivi strutturali della mancata crescita italiana, hanno riversato tutte le loro speranze e aspettative sulle virtù taumaturgiche di un uomo. La migliore prova che ci troviamo di fronte a un'accolita di invasati, accecati dalla propria ideologia e dalla smisurata considerazione di sé come unica classe degna di governare.

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🇩🇪 METÀ DEI TEDESCHI TEME UN CROLLO DELL’ECONOMIA
Secondo un nuovo sondaggio, la fiducia dei tedeschi nella forza economica del Paese è crollata drasticamente di recente: secondo uno studio di Allensbach, il 50% dei tedeschi ritiene ora che tra dieci o quindici anni la Repubblica federale non sarà più una delle principali potenze economiche. Nel 2022 questa percentuale era solo del 30%.
Secondo il sondaggio l’umore della popolazione e dell’economia è peggiorato enormemente. Il 58% dei dirigenti aziendali afferma che la Germania ha superato il suo picco. Il 68% della popolazione ritiene che il settore subirà un indebolimento duraturo, una percentuale altrettanto ampia lo considera un grave problema. Il 76% dei dirigenti ritiene inoltre giustificata la preoccupazione che gli elevati costi energetici porteranno alla deindustrializzazione.
Solo il 41% degli intervistati ritiene ancora che la Germania sia un’ottima piazza economica: un calo drammatico rispetto al 2022, quando lo affermava il 71%. Rispetto al 15% dell’anno scorso, oggi il 50% ne dubita. (Fonte: Der Spiegel)

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Forwarded from Francesco Amodeo (Francesco Amodeo)
Oggi ho scaricato il report sulle segnalazioni che hanno portato alla cancellazione della mia storica pagina Facebook.
Tutte segnalazioni partite da OPEN.
Vi sembra possibile che una società che fa capo ad un giornalista debba avere il potere di far fuori la concorrenza. Ossia eliminare chi fa informazione fornendo un contraddittorio alla versione imposta dai padroni di Mentana &Co.
Non si è mai vista una cosa del genere. Da settembre propongo una mega manifestazione degli esponenti del mondo libero fuori alle sedi di chi sta attentando alla libertà di informazione.
🇺🇦🇮🇹 CERNOBBIO: SERVONO 250 MILA IMMIGRATI PER INVERTIRE L’INVERNO DEMOGRAFICO, CHE VALE UN TERZO DEL PIL
Il Forum organizzato da The European House-Ambrosetti farà il punto, come di consueto, sulle tendenze economiche e politiche nel mondo. A partire dal calo delle nascite che sta colpendo il mondo occidentale: necessario aumentare l’ingresso di stranieri (Fonte: Rep)

Il maxischermo in foto sullo sfondo vi comunica il resto di cui hanno discusso.

Nota: negli ultimi 10 anni l'Italia ha perso circa 600.000 giovani italiani che sono emigrati, prevalentemente laureati, con voglia di lavorare.

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GIANANDREA GAIANI: “SE L’OCCIDENTE VUOLE LA PACE, DEVE INDURRE KIEV AL COMPROMESSO”
Il prossimo vertice tra Putin ed Erdogan, le prospettive per il rinnovo dell’accordo su grano e cereali, le iniziative per un possibile negoziato e le dichiarazioni del presidente ucraino Zelensky: questi i temi al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM24 MEDIASET nel primo pomeriggio del 1° settembre. (Fonte)

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🇷🇺 RUSSIA METTE IL SISTEMA SARMAT IN SERVIZIO DI COMBATTIMENTO
La Russia ha dichiarato oggi che il sistema missilistico balistico intercontinentale Sarmat con capacità nucleare è entrato in servizio di combattimento. Lo ha riferito la RIA citando il direttore generale Yuri Borisov, che è il capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos.
Il missile balistico intercontinentale superpesante Sarmat è progettato per eludere i sistemi di difesa antimissile con una breve fase di potenziamento iniziale, offrendo ai sistemi di sorveglianza nemici una finestra molto piccola per il tracciamento.
Con un peso di oltre 200 tonnellate e la capacità di trasportare più testate, il Sarmat, secondo le parole del presidente russo Vladimir Putin, è in grado di colpire “qualsiasi obiettivo sulla Terra”. (Fonte: WION)

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NYT: L'OCCIDENTE FA I CONTI CON LA MANCANZA DI UN PIANO B IN UCRAINA
Gli alleati occidentali e gli stessi ucraini riponevano molte speranze in una controffensiva che potesse cambiare gli equilibri sul campo di battaglia, mettere in luce la vulnerabilità russa e ammorbidire Mosca per una fine negoziata dei combattimenti che si protraggono da un anno e mezzo. Anche i più ottimisti tra i sostenitori dell’Ucraina non avevano previsto che l’Ucraina avrebbe spinto gli occupanti russi completamente fuori dal paese, un risultato che appare sempre più distante alla luce dei modesti guadagni della controffensiva finora. Le condizioni sul campo di battaglia sollevano la questione di cosa si potrebbe fare, dicono questi funzionari e analisti, anche se nessuna delle due parti sembra aperta al dialogo al momento. Altri temono che un dialogo troppo aperto possa essere interpretato da Mosca come un indebolimento della risolutezza. Ma dato che anche il presidente Biden ritiene che la guerra probabilmente finirà con i negoziati, Samuel Charap, politologo della RAND Corporation, ritiene che in ogni democrazia dovrebbe esserci un dibattito serio su come arrivarci. Eppure, anche lui è stato criticato per aver suggerito che gli interessi di Washington e Kiev non sempre coincidono e che è importante parlare con la Russia di un risultato negoziato. "C'è la sensazione ampia e sempre più diffusa che ciò che stiamo facendo ora non funziona, ma non c'è un'idea precisa di cosa fare dopo, e non c'è una grande apertura nel discuterne, ed è così che si arriva a un'idea", ha detto. “L’insuccesso non ha aperto lo spazio politico per una discussione aperta sulle alternative”. “Siamo un po’ bloccati”, ha detto.
Con la controffensiva che procede così lentamente e i funzionari della difesa e dell’intelligence americani che iniziano a incolpare gli ucraini, i governi occidentali si sentono più vulnerabili dopo aver fornito così tante attrezzature e suscitato speranze, ha affermato Charles A. Kupchan, professore alla Georgetown University ed ex funzionario americano . La speranza americana, ha detto, era che la controffensiva riuscisse a minacciare la posizione russa in Crimea, mettendo l’Ucraina in una posizione negoziale più forte. Ciò non è accaduto. “Quindi l’atmosfera politica si è inasprita”, ha detto, “e nel complesso c’è ancora un tabù politico su una conversazione ostinata sulla fine dei giochi”. (Fonte: New York Times)

Gli ucraini hanno ragione ad arrabbiarsi e a respingere al mittente le accuse occidentali sul fallimento della controffensiva. È stato l’Occidente a spingere l’Ucraina verso la guerra ad oltranza contro la Russia con l’obiettivo di indebolire Mosca e, auspicabilmente, provocare un regime change interno. Per un anno e mezzo abbiamo ascoltato dal segretario della NATO, dai vertici dell’UE, dall’amministrazione Biden fino ai capi di stato e ai rappresentanti dei governi occidentali che l’appoggio all’Ucraina sarebbe durato per tutto il tempo necessario e che i sacrifici dei cittadini occidentali erano un male necessario e un prezzo da pagare per salvare i valori occidentali. Più ancora, è stato l’Occidente a rifiutare qualsiasi compromesso negoziale prima del 24 febbraio 2022. Scaricare oggi la responsabilità dell’insuccesso della controffensiva sull’Ucraina è vile e ingeneroso, oltre che storicamente falso.

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🇮🇹 L'IDROGENO GRIGIO DIETRO GLI AUMENTI DI TRENORD
L'idrogeno "grigio" destinato alla linea Brescia-Iseo- Edolo di Fnm e gestita da Trenord, con extracosti per 23 milioni di euro, è tra le cause dell'aumento tariffario del 4% che sarà applicato da Trenord dal prossimo 1 settembre in Lombardia.
Lo sostiene Dario Balotta di Europa Verde, secondo il quale si tratta di un "aumento ingiustificato e inaccettabile, in contrasto con altre regioni europee che hanno ridotto le tariffe come a Madrid e Berlino per rilanciare i mezzi pubblici".
Tra le cause dell'aumento Balotta indica la "cronica gestione inefficiente" di Trenord e la "nuova enorme spesa di esercizio che si aggiungerà agli annuali 800 milioni di euro per i treni a idrogeno della Valcamonica".
Si passerà infatti "da una spesa di 17,5 milioni l'anno a una di 40,5 milioni - spiega - ben 23 in più, che verrebbero recuperati in parte dall'aumento delle tariffe". Infine quello utilizzato da Trenord "non sarà idrogeno pulito ma grigio, prodotto cioè dalla combustione di metano o biogas con bassa efficienza energetica". A questi si uniscono "alti costi d'investimento, oltre che di gestione, su una linea che bastava elettrificare e che per di più ha il minor numero di passeggeri tra quelle lombarde", conclude Balotta. (Fonte: ANSA)

La transizione ecologica, signori, quella che fa transitare il denaro dal portafoglio dei poveri a quello dei ricchi.
23 milioni di extracosti per nulla. (La durezza del vivere)

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