🇺🇸INCENDIO NELL'EDIFICIO CHE OSPITA L'UFFICIO DEL SEN. RAND PAUL
Un incendio ha causato gravi danni venerdì mattina a un edificio che ospita l'ufficio del senatore del Kentucky Rand Paul e uno studio legale locale. Sei unità hanno lavorato per ore per spegnere le fiamme, con i vigili del fuoco che hanno equipaggiato le antenne per raggiungere l'incendio dall'alto. L'incendio ha causato il crollo del tetto e un pennacchio di denso fumo grigio si è alzato dalla cima dell'edificio all'alba, ha riferito il Daily News. (Fonte: API NEWS)
Il senatore Rand Paul, nei giorni scorsi, aveva suscitato un notevole clamore mediatico per aver accusato pubblicamente Anthony Fauci di aver «mentito sulle origini del virus» davanti al Congresso. Giusto ventiquattr'ore prima che il suo ufficio andasse in fumo.
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Un incendio ha causato gravi danni venerdì mattina a un edificio che ospita l'ufficio del senatore del Kentucky Rand Paul e uno studio legale locale. Sei unità hanno lavorato per ore per spegnere le fiamme, con i vigili del fuoco che hanno equipaggiato le antenne per raggiungere l'incendio dall'alto. L'incendio ha causato il crollo del tetto e un pennacchio di denso fumo grigio si è alzato dalla cima dell'edificio all'alba, ha riferito il Daily News. (Fonte: API NEWS)
Il senatore Rand Paul, nei giorni scorsi, aveva suscitato un notevole clamore mediatico per aver accusato pubblicamente Anthony Fauci di aver «mentito sulle origini del virus» davanti al Congresso. Giusto ventiquattr'ore prima che il suo ufficio andasse in fumo.
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AP News
Fire damages building that houses office of Kentucky Sen. Rand Paul
Officials say a fire has caused heavy damage to a building that houses the Bowling Green office of Kentucky Sen. Rand Paul as well as a local law firm.
🇪🇺 In corsa per le prossime elezioni europee, Carola Rackete dice a La Repubblica: «Mi candido per difendere l’ambiente». Punto forte è il clima: «Dobbiamo ritenere responsabili i responsabili. Mi spiego: le grandi compagnie di petrolio, gas e carbone che hanno causato la crisi climatica, devono essere socializzate. Come? Vanno presi i profitti che hanno fatto derubando la Terra e vanno distribuiti per finanziare la transizione ecologica».
Proposta alquanto propagandistica, osserva Tarallo su La Verità, e nota anche: "Viene da maledire i guasti agli impianti di irrigazione, quando leggiamo dove Carola Rackete ha constatato l’effetto più evidente della crisi climatica. Al Polo Nord? Macché: «Nel parco vicino alla casa dei miei genitori! Non è mai stato secco, perché è una zona della Germania dove non faceva mai troppo caldo. Ora l’erba è gialla per la siccità»". Sempre più convincente. (Fonte: La Verità)
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Proposta alquanto propagandistica, osserva Tarallo su La Verità, e nota anche: "Viene da maledire i guasti agli impianti di irrigazione, quando leggiamo dove Carola Rackete ha constatato l’effetto più evidente della crisi climatica. Al Polo Nord? Macché: «Nel parco vicino alla casa dei miei genitori! Non è mai stato secco, perché è una zona della Germania dove non faceva mai troppo caldo. Ora l’erba è gialla per la siccità»". Sempre più convincente. (Fonte: La Verità)
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🇩🇪🇮🇹 IL MINISTRO TEDESCO DELLA SALUTE: «IN ITALIA TROPPO CALDO, IL TURISMO QUI NON HA FUTURO»
«In Italia il turismo non ha futuro, fa troppo caldo. Usate le chiese come celle frigorifere».
È la dichiarazione di Karl Lauterbach, ministro della Salute della Germania. (Fonte: webbe)
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«In Italia il turismo non ha futuro, fa troppo caldo. Usate le chiese come celle frigorifere».
È la dichiarazione di Karl Lauterbach, ministro della Salute della Germania. (Fonte: webbe)
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🇪🇸 GRAZIE AI VOTI POSTALI IN ENORME AUMENTO ED AI VOTI ESTERI, CONTRO TUTTI I SONDAGGI E LE PREVISIONI IL PARTITO SOCIALISTA SPAGNOLO POTREBBE RIMANERE AL POTERE, ANCHE SE LA FORMAZIONE DEL GOVERNO SARÀ ESTREMAMENTE DIFFICILE. IL CENTRODESTRA FALLISCE L'OBIETTIVO GOVERNO PER 5 SEGGI E DIFFICILMENTE RIUSCIRÀ A DAR VITA AL GOVERNO.
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🇬🇷GRECIA: GROSSO INCENDIO ANCHE A CORFU'
Un vasto incendio è scoppiato ieri pomeriggio con diversi focolai nella zona di Perithia a nord di Corfù, isola greca nel Mar Jonio. Lo riferiscono i media di Atene citando le autorità, che hanno evacuato 17 villaggi mentre la Guardia costiera portava in salvo 59 persone dalla spiaggia di Nisaki. In tutto, circa 2.500 persone sono state evacuate dall'isola durante la notte.
Sempre ieri il segretario generale della Protezione civile greca ha dichiarato lo stato di emergenza nell'area municipale di Rodi Sud a causa degli incendi che stanno bruciando l'isola da sei giorni. Nel provvedimento viene indicato che l'emergenza sarà in vigore per sei mesi, fino al 18 gennaio 2024. (Fonte: ANSA)
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Un vasto incendio è scoppiato ieri pomeriggio con diversi focolai nella zona di Perithia a nord di Corfù, isola greca nel Mar Jonio. Lo riferiscono i media di Atene citando le autorità, che hanno evacuato 17 villaggi mentre la Guardia costiera portava in salvo 59 persone dalla spiaggia di Nisaki. In tutto, circa 2.500 persone sono state evacuate dall'isola durante la notte.
Sempre ieri il segretario generale della Protezione civile greca ha dichiarato lo stato di emergenza nell'area municipale di Rodi Sud a causa degli incendi che stanno bruciando l'isola da sei giorni. Nel provvedimento viene indicato che l'emergenza sarà in vigore per sei mesi, fino al 18 gennaio 2024. (Fonte: ANSA)
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ANSA.it
La Grecia brucia, il fuoco avanza da Rodi a Corfù
La guardia costiera salva 59 persone a Nisaki. Fiamme anche a Corfù, evacuate dall'isola circa 2.500 persone. La denuncia del sindaco di Corfù: gli incendi sono di origine dolosa. Evacuazioni anche sull'isola di Evia, si lotta contro fiamme alte fino a venti…
🇫🇷 FRANCIA. A LUGLIO ECONOMIA SUBISCE MAGGIORE CONTRAZIONE DA NOVEMBRE 2020
“L'economia francese ha subito un altro duro colpo a luglio. Sia il settore manifatturiero che quello dei servizi hanno registrato un calo. Il calo delle nuove attività di esportazione è stato ancora più elevato, riflettendo la debolezza della domanda globale, poiché quest'anno l'economia cinese non si è ripresa come previsto.
“Tutto sommato, i dati segnalano un notevole raffreddamento dell'economia, mostrando la più netta riduzione dell'attività economica da novembre 2020, che ha preceduto una contrazione del PIL. I prezzi hanno continuato ad aumentare a luglio, ma ancora una volta c'è stato un netto contrasto tra il settore manifatturiero e quello dei servizi. Mentre i prezzi della produzione sono in calo da alcuni mesi grazie al calo dei costi delle materie prime, i prezzi dei servizi hanno continuato a crescere a un ritmo ancora molto elevato". (Fonte: S&P Global PMI)
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“L'economia francese ha subito un altro duro colpo a luglio. Sia il settore manifatturiero che quello dei servizi hanno registrato un calo. Il calo delle nuove attività di esportazione è stato ancora più elevato, riflettendo la debolezza della domanda globale, poiché quest'anno l'economia cinese non si è ripresa come previsto.
“Tutto sommato, i dati segnalano un notevole raffreddamento dell'economia, mostrando la più netta riduzione dell'attività economica da novembre 2020, che ha preceduto una contrazione del PIL. I prezzi hanno continuato ad aumentare a luglio, ma ancora una volta c'è stato un netto contrasto tra il settore manifatturiero e quello dei servizi. Mentre i prezzi della produzione sono in calo da alcuni mesi grazie al calo dei costi delle materie prime, i prezzi dei servizi hanno continuato a crescere a un ritmo ancora molto elevato". (Fonte: S&P Global PMI)
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🇺🇸🇮🇱 LE PROTESTE ISRAELIANE VISTE DAGLI USA: CON NETANYAHU RAPPORTI TURBOLENTI
Ieri sul NYT un lungo articolo di P. Bark e L. Lerer - firme di punta del quotidiano - sui rapporti Israele-USA in una fase estremamente delicata della vita politica israeliana. «L'imminente voto sulla proposta di Benjamin Netanyahu di frenare la magistratura» si legge «è diventato l'ultimo punto di contesa tra Israele e USA, con Biden che mette in guardia dal perseguire un piano profondamente divisivo mentre il primo ministro israeliano gli dice essenzialmente di farsi da parte. Ciò che rende diverso questo momento è che la spaccatura non ha nulla a che fare con questioni di politica estera e sicurezza nazionale che tipicamente provocano disaccordo, come la vendita di armi, il programma nucleare iraniano, le rivendicazioni territoriali o la spinta di lunga data per forgiare la pace tra israeliani e palestinesi. Riguarda invece una questione strettamente interna a Israele. E l'attrito ha complicato la cooperazione in altre aree in cui i due alleati hanno interessi comuni. Per mesi Biden ha rifiutato di invitare Netanyahu a Washington, il che ha impedito almeno alcuni incontri tra funzionari di livello inferiore».
Inoltre «Il dibattito sul piano di Netanyahu si è esteso anche alla comunità ebraica negli USA, in un momento in cui la crescente faziosità ha minacciato di minare il sostegno americano a Israele», ma da più parti si cerca di gettare acqua sul fuoco. «Analisti di lunga data» - prosegue il NYT - «si sono detti fiduciosi nella durevolezza del rapporto tra USA e Israele», ricordando anche che Netanyahu è già stato al centro di molte controversie negli ultimi decenni. «Persino Trump, che si è fatto in quattro per dare a Israele praticamente tutto sulla sua lista della spesa geopolitica» prosegue il quotidiano «alla fine ha rotto con Netanyahu, prima per un disaccordo sull'annessione e poi per le congratulazioni di Israele a Biden per aver vinto le elezioni del 2020.»
E ancora: «In un certo senso, l'approccio di Biden a Israele è stato diverso da quello dei suoi predecessori. Pur riaffermando il sostegno americano a una soluzione a due Stati al conflitto israeliano con i palestinesi, è il primo presidente da decenni a non portare avanti i colloqui di pace: un riconoscimento che non ci sono prospettive di successo a breve termine. Ciò di per sé avrebbe dovuto essere un sollievo per Netanyahu, che da tempo risentiva delle pressioni americane per fare concessioni ai palestinesi. Ma Netanyahu è stato esplicito nella sua critica allo sforzo di Biden di negoziare un nuovo accordo nucleare con l'Iran, mentre Biden ha definito il gabinetto di Netanyahu "uno dei più estremi" che abbia mai visto». In questo contesto si colloca la questione delle modifiche giudiziarie. Quando il mese scorso Kamala Harris ha parlato a una celebrazione per il 75° anniversario di Israele presso l'ambasciata di Washington, solo due parole nel suo discorso che descrivevano i valori condivisi - "magistratura indipendente" - hanno spinto il ministro degli Esteri Eli Cohen a dire che non aveva nemmeno letto il piano. Yair Lapid, il leader dell'opposizione, si è recentemente lamentato del fatto che a causa di Netanyahu "gli Stati Uniti non sono più il nostro più stretto alleato".
Gli assistenti di Biden insistono sul fatto che il presidente USA non sta cercando di progettare un risultato specifico nella politica interna di un alleato. Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, ha parlato di consiglio "giudizioso ma diretto". Ma alcuni repubblicani hanno accusato Biden di essere intervenuto in una questione interna. "Forse sa di più sul sistema giudiziario e si sente a suo agio nel dire al popolo israeliano cosa dovrebbe fare", ha detto il senatore James E. Risch». (Fonte: NYT)
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Ieri sul NYT un lungo articolo di P. Bark e L. Lerer - firme di punta del quotidiano - sui rapporti Israele-USA in una fase estremamente delicata della vita politica israeliana. «L'imminente voto sulla proposta di Benjamin Netanyahu di frenare la magistratura» si legge «è diventato l'ultimo punto di contesa tra Israele e USA, con Biden che mette in guardia dal perseguire un piano profondamente divisivo mentre il primo ministro israeliano gli dice essenzialmente di farsi da parte. Ciò che rende diverso questo momento è che la spaccatura non ha nulla a che fare con questioni di politica estera e sicurezza nazionale che tipicamente provocano disaccordo, come la vendita di armi, il programma nucleare iraniano, le rivendicazioni territoriali o la spinta di lunga data per forgiare la pace tra israeliani e palestinesi. Riguarda invece una questione strettamente interna a Israele. E l'attrito ha complicato la cooperazione in altre aree in cui i due alleati hanno interessi comuni. Per mesi Biden ha rifiutato di invitare Netanyahu a Washington, il che ha impedito almeno alcuni incontri tra funzionari di livello inferiore».
Inoltre «Il dibattito sul piano di Netanyahu si è esteso anche alla comunità ebraica negli USA, in un momento in cui la crescente faziosità ha minacciato di minare il sostegno americano a Israele», ma da più parti si cerca di gettare acqua sul fuoco. «Analisti di lunga data» - prosegue il NYT - «si sono detti fiduciosi nella durevolezza del rapporto tra USA e Israele», ricordando anche che Netanyahu è già stato al centro di molte controversie negli ultimi decenni. «Persino Trump, che si è fatto in quattro per dare a Israele praticamente tutto sulla sua lista della spesa geopolitica» prosegue il quotidiano «alla fine ha rotto con Netanyahu, prima per un disaccordo sull'annessione e poi per le congratulazioni di Israele a Biden per aver vinto le elezioni del 2020.»
E ancora: «In un certo senso, l'approccio di Biden a Israele è stato diverso da quello dei suoi predecessori. Pur riaffermando il sostegno americano a una soluzione a due Stati al conflitto israeliano con i palestinesi, è il primo presidente da decenni a non portare avanti i colloqui di pace: un riconoscimento che non ci sono prospettive di successo a breve termine. Ciò di per sé avrebbe dovuto essere un sollievo per Netanyahu, che da tempo risentiva delle pressioni americane per fare concessioni ai palestinesi. Ma Netanyahu è stato esplicito nella sua critica allo sforzo di Biden di negoziare un nuovo accordo nucleare con l'Iran, mentre Biden ha definito il gabinetto di Netanyahu "uno dei più estremi" che abbia mai visto». In questo contesto si colloca la questione delle modifiche giudiziarie. Quando il mese scorso Kamala Harris ha parlato a una celebrazione per il 75° anniversario di Israele presso l'ambasciata di Washington, solo due parole nel suo discorso che descrivevano i valori condivisi - "magistratura indipendente" - hanno spinto il ministro degli Esteri Eli Cohen a dire che non aveva nemmeno letto il piano. Yair Lapid, il leader dell'opposizione, si è recentemente lamentato del fatto che a causa di Netanyahu "gli Stati Uniti non sono più il nostro più stretto alleato".
Gli assistenti di Biden insistono sul fatto che il presidente USA non sta cercando di progettare un risultato specifico nella politica interna di un alleato. Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, ha parlato di consiglio "giudizioso ma diretto". Ma alcuni repubblicani hanno accusato Biden di essere intervenuto in una questione interna. "Forse sa di più sul sistema giudiziario e si sente a suo agio nel dire al popolo israeliano cosa dovrebbe fare", ha detto il senatore James E. Risch». (Fonte: NYT)
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NY Times
U.S. Confronts Tight but Turbulent Relationship With Israel
President Biden has cautioned Prime Minister Benjamin Netanyahu against pursuing a proposal to rein in Israel’s judiciary, a plan that has deeply divided Israeli society.
🇪🇸 SPAGNA - Il centrodestra potrebbe arrivare a 171 seggi, il centrosinistra a 172, ma la maggioranza assoluta è a 176 su 350. Saranno decisivi i 7 eletti di JuntsXCat, il partito di Puigdemont: se Sánchez li convincesse ad astenersi - o a votare a favore - si potrebbe evitare il ritorno al voto. (Fonte: YouTrend)
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🇷🇺ATTACCO CON DRONI A MOSCA. ZACHAROVA: "ATTO DI TERRORISMO INTERNAZIONALE"
Il ministero della Difesa russo ha accusato l'Ucraina di un attacco di droni a Mosca, vicino al quartier generale dell'esercito, dopo che il sindaco della città ha dichiarato che due edifici sono stati colpiti e i media hanno riferito che sono stati trovati detriti non lontano dagli edifici del ministero della Difesa. "[È stato] un atto di terrorismo internazionale", ha detto la portavoce del ministero Maria Zacharova al canale televisivo RTVI. Secondo la nota ministeriale riportata da TASS, "la mattina del 24 luglio, il tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico alle strutture di Mosca, utilizzando due veicoli aerei senza pilota, è stato sventato"poiché, prosegue il comunicato, "i sistemi di guerra elettronica hanno bloccato due droni ucraini, facendoli schiantare". Non vengono denunciate vittime né feriti. (Fonti: Reuters, TASS)
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Il ministero della Difesa russo ha accusato l'Ucraina di un attacco di droni a Mosca, vicino al quartier generale dell'esercito, dopo che il sindaco della città ha dichiarato che due edifici sono stati colpiti e i media hanno riferito che sono stati trovati detriti non lontano dagli edifici del ministero della Difesa. "[È stato] un atto di terrorismo internazionale", ha detto la portavoce del ministero Maria Zacharova al canale televisivo RTVI. Secondo la nota ministeriale riportata da TASS, "la mattina del 24 luglio, il tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico alle strutture di Mosca, utilizzando due veicoli aerei senza pilota, è stato sventato"poiché, prosegue il comunicato, "i sistemi di guerra elettronica hanno bloccato due droni ucraini, facendoli schiantare". Non vengono denunciate vittime né feriti. (Fonti: Reuters, TASS)
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Reuters
Russia talks of retaliation after 'Ukrainian drone strike' near Moscow army HQ
Russia spoke of taking harsh retaliatory measures against Ukraine after two drones damaged buildings in Moscow early on Monday, including one close to the Defence Ministry's headquarters, in what it called a brazen act of terror.
🇩🇪 GLI INDICI PMI IN GERMANIA SCENDONO ANCHE A LUGLIO
Il manifatturiero scende a 38,8 punti, contro le stime di 41. I servizi si attestano a 52 da previsioni di 53,1 punti. Il composito cala a 48,3 dai 50,3 indicati dagli analisti. (Fonte: ANSA)
La locomotiva d'Europa sta finendo il carbone.
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Il manifatturiero scende a 38,8 punti, contro le stime di 41. I servizi si attestano a 52 da previsioni di 53,1 punti. Il composito cala a 48,3 dai 50,3 indicati dagli analisti. (Fonte: ANSA)
La locomotiva d'Europa sta finendo il carbone.
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ANSA.it
Gli indici Pmi in Germania scivolano anche a luglio - Notizie - Ansa.it
Gli indici Pmi in Germania scivolano anche a luglio. Il manifatturiero scende a 38,8 punti, contro le stime di 41. I servizi si attestano a 52 da previsioni di 53,1 punti. Il composito cala a 48,3 dai 50,3 indicati dagli analisti. (ANSA). (ANSA)
🇪🇸 SPAGNA: LA CORTE SUPREMA CHIEDE MANDATO DI ARRESTO PER PUIGDEMONT
La procura della Corte Suprema spagnola ha chiesto al giudice istruttore Pablo Llarena di emettere un mandato di arresto e di detenzione per Carles Puigdemont, nonché un mandato di arresto europeo e internazionale, sia per l’ex presidente della Catalogna che per l’ex assessore Toni Comín. La richiesta fa seguito alla sentenza del Tribunale dell’Unione europea, che il 5 luglio ha revocato l’immunità di entrambi gli eurodeputati.
Ne danno notizia i media spagnoli tra cui El Paìs, che osserva anche: "La lettera arriva all'indomani delle elezioni generali, il cui risultato ha dato al partito di Puigdemont, Junts per Catalunya, un ruolo rilevante nel futuro governo della Spagna: il socialista Pedro Sánchez, nel cercare di costruire una maggioranza parlamentare per riconfermare la carica di presidente, avrebbe bisogno almeno dell'astensione di Junts. La dirigenza del partito indipendentista, che continua a rivendicare Puigdemont come "presidente legittimo della Catalogna" e stabilisce le proprie strategie durante le visite periodiche al leader fuggitivo nella sua residenza belga a Waterloo, ha ribadito che il prezzo che Sánchez deve pagare per avere sostegno è "amnistia e diritto all'autodeterminazione". (Fonte: El Paìs)
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La procura della Corte Suprema spagnola ha chiesto al giudice istruttore Pablo Llarena di emettere un mandato di arresto e di detenzione per Carles Puigdemont, nonché un mandato di arresto europeo e internazionale, sia per l’ex presidente della Catalogna che per l’ex assessore Toni Comín. La richiesta fa seguito alla sentenza del Tribunale dell’Unione europea, che il 5 luglio ha revocato l’immunità di entrambi gli eurodeputati.
Ne danno notizia i media spagnoli tra cui El Paìs, che osserva anche: "La lettera arriva all'indomani delle elezioni generali, il cui risultato ha dato al partito di Puigdemont, Junts per Catalunya, un ruolo rilevante nel futuro governo della Spagna: il socialista Pedro Sánchez, nel cercare di costruire una maggioranza parlamentare per riconfermare la carica di presidente, avrebbe bisogno almeno dell'astensione di Junts. La dirigenza del partito indipendentista, che continua a rivendicare Puigdemont come "presidente legittimo della Catalogna" e stabilisce le proprie strategie durante le visite periodiche al leader fuggitivo nella sua residenza belga a Waterloo, ha ribadito che il prezzo che Sánchez deve pagare per avere sostegno è "amnistia e diritto all'autodeterminazione". (Fonte: El Paìs)
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El País
La Fiscalía pide al juez del Supremo Pablo Llarena que ordene la detención de Puigdemont
“Un día eres decisivo para la formación de un Gobierno español y al día siguiente España ordena tu arresto”, tuitea el expresidente catalán prófugo en Bélgica
L'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona continua il suo trend preoccupante, a luglio si è contratto a 42,7 punti, sotto le stime di 43,5 e il 43,4 registrato a giugno. Il Pmi servizi è sceso a 51,1 punti contro le attese di 51,5 e il precedente 52,0. L'S&P Global PMI composito registra un 48,9 contro le attese del 49,7 e il precedente 49,9. L'attività commerciale nell'Eurozona diminuisce vertiginosamente negli ultimi 8 mesi. Il settore manifatturiero continua ad essere il tallone d'Achille della zona euro.
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🇮🇳 VIOLAZIONI DI DATI SANITARI IN INDIA: L'ALLARME DEGLI ESPERTI
L'anno scorso, in risposta alle segnalazioni di violazioni dei dati da CoWIN (il portale indiano delle vaccinazioni), il capo dell'Autorità sanitaria nazionale, RS Sharma, aveva affermato di disporre di "infrastrutture di sicurezza all'avanguardia e di non aver mai subito una violazione della sicurezza". Il mese scorso, i dati personali di Sharma sono stati esposti nell'ambito di una massiccia fuga di dati CoWIN tramite l'app Telegram. I funzionari hanno prima negato che si fosse verificata una violazione e poi, giorni dopo, la polizia di Delhi ha dichiarato di aver arrestato due persone in relazione al fatto. La fuga di dati - inclusi nomi, ID nazionali, numeri di cellulare, ID elettorali, passaporti e stato di vaccinazione COVID di milioni di individui - è stata una delle più grandi in India ed è arrivata sulla scia di altre violazioni dei dati CoWIN e Aadhaar e dei registri di un importante ospedale di Delhi.
Le recenti violazioni dei dati sanitari sono particolarmente preoccupanti, hanno affermato gli esperti digitali, poiché espongono le persone vulnerabili a truffe, molestie e discriminazioni. Ma anche perché minano l'obiettivo dell'India di sviluppare ed esportare nei paesi asiatici e africani il proprio modello di infrastruttura pubblica digitale che comprende Aadhaar, il sistema di pagamento mobile UPI e la piattaforma dati National Health Stack, che secondo le autorità migliorerà l'accesso e l'efficienza. (Fonte: Al Arabiya)
Tutto talmente sicuro che è necessario negare a oltranza una gigantesca fuga di dati. E chi per caso osasse diffidare delle "infrastrutture di sicurezza all'avanguardia" sarebbe un negazionista tecnologico, ovvio.
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L'anno scorso, in risposta alle segnalazioni di violazioni dei dati da CoWIN (il portale indiano delle vaccinazioni), il capo dell'Autorità sanitaria nazionale, RS Sharma, aveva affermato di disporre di "infrastrutture di sicurezza all'avanguardia e di non aver mai subito una violazione della sicurezza". Il mese scorso, i dati personali di Sharma sono stati esposti nell'ambito di una massiccia fuga di dati CoWIN tramite l'app Telegram. I funzionari hanno prima negato che si fosse verificata una violazione e poi, giorni dopo, la polizia di Delhi ha dichiarato di aver arrestato due persone in relazione al fatto. La fuga di dati - inclusi nomi, ID nazionali, numeri di cellulare, ID elettorali, passaporti e stato di vaccinazione COVID di milioni di individui - è stata una delle più grandi in India ed è arrivata sulla scia di altre violazioni dei dati CoWIN e Aadhaar e dei registri di un importante ospedale di Delhi.
Le recenti violazioni dei dati sanitari sono particolarmente preoccupanti, hanno affermato gli esperti digitali, poiché espongono le persone vulnerabili a truffe, molestie e discriminazioni. Ma anche perché minano l'obiettivo dell'India di sviluppare ed esportare nei paesi asiatici e africani il proprio modello di infrastruttura pubblica digitale che comprende Aadhaar, il sistema di pagamento mobile UPI e la piattaforma dati National Health Stack, che secondo le autorità migliorerà l'accesso e l'efficienza. (Fonte: Al Arabiya)
Tutto talmente sicuro che è necessario negare a oltranza una gigantesca fuga di dati. E chi per caso osasse diffidare delle "infrastrutture di sicurezza all'avanguardia" sarebbe un negazionista tecnologico, ovvio.
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Al Arabiya English
Health data breaches in India: The alarming risks and consequences
Last year, responding to reports of breaches of data from India’s CoWIN vaccine portal, the head of
DI QUA E DI LÀ DEL FRONTE
di Enrico Tomaselli
Mentre sulla linea di combattimento emergono, in tutta la loro evidenza, i limiti tattici e strategici della NATO, preludio ad una sconfitta che è già nei fatti e a cui manca solo la sanzione formale e finale, all’interno della Federazione Russa si gioca un’altra partita, non meno importante, soprattutto per gli europei; ed a cui proprio gli europei dovrebbero prestare attenzione, giacché da lì dipende il futuro del vecchio continente nei decenni a venire.
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Mentre sulla linea di combattimento emergono, in tutta la loro evidenza, i limiti tattici e strategici della NATO, preludio ad una sconfitta che è già nei fatti e a cui manca solo la sanzione formale e finale, all’interno della Federazione Russa si gioca un’altra partita, non meno importante, soprattutto per gli europei; ed a cui proprio gli europei dovrebbero prestare attenzione, giacché da lì dipende il futuro del vecchio continente nei decenni a venire.
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Giubbe Rosse News
DI QUA E DI LÀ DEL FRONTE - Giubbe Rosse News
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🇮🇹🇨🇳🇺🇸 GIORGIA MELONI STA PER ANNUNCIARE A BIDEN IL RITIRO DALLA VIA DELLA SETA?
Ieri Giorgia Meloni ha dichiarato a Reuters di non aver mai ricevuto dal presidente USA Joe Biden contestazioni circa la partecipazione dell'Italia alla Belt and Road Initiative (BRI). Il primo ministro italiano discuterà della questione quando incontrerà Biden alla Casa Bianca alla fine di questa settimana, hanno detto le fonti, avvertendo che non è stata ancora presa una decisione definitiva. Ma dagli esperti cinesi la dichiarazione è stata letta diversamente: "Se Biden non ha sfidato l'Italia sulla BRI, perché la Meloni dovrebbe notificare agli USA la decisione italiana sull'iniziativa durante una visita alla Casa Bianca?" dice ad esempio Wang Yiwei, direttore dell'Istituto per gli affari internazionali della Renmin University of China.
Anche Bloomberg - che ne aveva parlato già nei mesi scorsi - oggi cita fonti secondo cui la Meloni potrebbe notificare agli USA già questa settimana il suo piano per ritirare l'Italia dalla BRI. Il capo del governo italiano, del resto, ha detto già a maggio che l'Italia può avere ottimi rapporti con la Cina anche senza far parte dell'accordo. Tuttavia, Wang ritiene che se la Meloni segnalerà il suo piano sulla BRI durante la sua visita negli USA, ciò avrà comunque sulle relazioni Cina-Italia. E gli fa eco Jia Guide, ambasciatore cinese in Italia: in un'intervista su Fanpage a giugno ha avvertito che se l'Italia sceglie di ritirarsi dalla BRI, una piattaforma che dimostra la fiducia politica reciproca e la cooperazione strategica con la Cina, ciò avrà un impatto negativo sull'immagine, la credibilità e la cooperazione dell'Italia con il suo paese. (Fonti: Global Times, Bloomberg, Reuters)
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Ieri Giorgia Meloni ha dichiarato a Reuters di non aver mai ricevuto dal presidente USA Joe Biden contestazioni circa la partecipazione dell'Italia alla Belt and Road Initiative (BRI). Il primo ministro italiano discuterà della questione quando incontrerà Biden alla Casa Bianca alla fine di questa settimana, hanno detto le fonti, avvertendo che non è stata ancora presa una decisione definitiva. Ma dagli esperti cinesi la dichiarazione è stata letta diversamente: "Se Biden non ha sfidato l'Italia sulla BRI, perché la Meloni dovrebbe notificare agli USA la decisione italiana sull'iniziativa durante una visita alla Casa Bianca?" dice ad esempio Wang Yiwei, direttore dell'Istituto per gli affari internazionali della Renmin University of China.
Anche Bloomberg - che ne aveva parlato già nei mesi scorsi - oggi cita fonti secondo cui la Meloni potrebbe notificare agli USA già questa settimana il suo piano per ritirare l'Italia dalla BRI. Il capo del governo italiano, del resto, ha detto già a maggio che l'Italia può avere ottimi rapporti con la Cina anche senza far parte dell'accordo. Tuttavia, Wang ritiene che se la Meloni segnalerà il suo piano sulla BRI durante la sua visita negli USA, ciò avrà comunque sulle relazioni Cina-Italia. E gli fa eco Jia Guide, ambasciatore cinese in Italia: in un'intervista su Fanpage a giugno ha avvertito che se l'Italia sceglie di ritirarsi dalla BRI, una piattaforma che dimostra la fiducia politica reciproca e la cooperazione strategica con la Cina, ciò avrà un impatto negativo sull'immagine, la credibilità e la cooperazione dell'Italia con il suo paese. (Fonti: Global Times, Bloomberg, Reuters)
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Bloomberg.com
Meloni May Signal Plan to Exit China Pact During US Visit
Italian Prime Minister Giorgia Meloni could notify the US as soon as this week about her plan to pull Italy out of a controversial investment pact with China, according to people familiar with the matter.
🇬🇷 🇷🇺 INCENDI: LA GRECIA CHIEDE AIUTO ALLA RUSSIA
Panos Kammenos, già ministro della difesa greco dal 2015 al 2019 nonchè attualmente membro del parlamento e leader del partito Greci Indipendenti chiede alla Russia gli aerei antincendio Beriev.
Cioè, secondo loro, la Russia dovrebbe dare i suoi mezzi a chi arma gli ucraini contro di loro?
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Panos Kammenos, già ministro della difesa greco dal 2015 al 2019 nonchè attualmente membro del parlamento e leader del partito Greci Indipendenti chiede alla Russia gli aerei antincendio Beriev.
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🇷🇺 PUTIN FIRMA LA LEGGE SULL'INTRODUZIONE DEL RUBLO DIGITALE DAL 1° AGOSTO 2023.
Il rublo avrà ora tre forme: contante, non contante e digitale.
Le transazioni in rubli digitali saranno possibili su una piattaforma speciale per CBDC, il cui operatore sarà la Banca di Russia.
Il regolatore è responsabile dell'apertura dei portafogli digitali, della salvaguardia dei fondi e della conduzione delle transazioni.
Il rublo digitale è supportato da riserve in oro e forex ed è ancorato alla valuta locale.
Lo scopo principale del rublo digitale è effettuare transazioni, quindi non sarà possibile aprire un deposito, contrarre un prestito o ricevere interessi sui saldi.
Si prevede che i cittadini russi potranno utilizzare la CBDC solo più vicino al 2025. (Fonte: Cointelegraph)
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Il regolatore è responsabile dell'apertura dei portafogli digitali, della salvaguardia dei fondi e della conduzione delle transazioni.
Il rublo digitale è supportato da riserve in oro e forex ed è ancorato alla valuta locale.
Lo scopo principale del rublo digitale è effettuare transazioni, quindi non sarà possibile aprire un deposito, contrarre un prestito o ricevere interessi sui saldi.
Si prevede che i cittadini russi potranno utilizzare la CBDC solo più vicino al 2025. (Fonte: Cointelegraph)
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La controffensiva dell'Ucraina è in ritardo ma procede secondo i piani, ha detto alla CNN il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov. Secondo il ministro, "l'opinione che ogni controffensiva debba essere rapida è falsa". Ha anche elencato i motivi per cui la controffensiva potrebbe essere più lenta del previsto, comprese munizioni, proiettili di artiglieria. “Questo è un problema di difesa aerea. Il problema è che abbiamo anche una linea del fronte molto lunga. E ci sono molti nemici contro di noi. Questa è una guerra, questo non è un gioco per computer", ha detto il ministro della Difesa ucraino. Secondo Reznikov, l'esercito ucraino ha dovuto liberare manualmente i percorsi attraverso i campi, perché le truppe russe hanno "serie zone di sicurezza con mine" attraverso le quali "è molto difficile sfondare".
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Covid: Arhiviate le accuse di epidemia e omicidio colposi per la gestione della pandemia Covid a carico del governatore lombardo Attilio Fontana e altri indagati.
Lo ha deciso il Tribunale dei Ministri di Brescia che ha 'mantenuto in vita', rimandando gli atti alla Procura, solo un'accusa di rifiuto d'atti d'ufficio per non aver applicato il piano antinfluenzale del 2006 a carico di Silvio Brusaferro, Angelo Borrelli, Claudio D'Amario, come tecnici, e dell'ex assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera e dell'ex dg Luigi Cajazzo.
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/07/24/covid-archiviata-inchiesta-per-attilio-fontana-e-altri_c0cb6571-405b-4d38-b1b3-23194dcffc31.html
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ANSA.it
Covid: archiviata inchiesta per Attilio Fontana e altri
Archiviate le accuse di epidemia e omicidio colposi per la gestione della pandemia Covid a carico del governatore lombardo Attilio Fontana e altri indagati. (ANSA)