🇷🇺 GNL RUSSO. FINITI GLI SCONTI, ORA VIENE PAGATO A PREZZO PIENO (O QUASI)
Il gas naturale liquefatto russo non viene più venduto a prezzi scontati in Asia.
Sakhalin Energy LLC ha venduto tre carichi di GNL da consegnare a dicembre nell'ultima settimana più o meno a prezzi di mercato, con uno a prezzo maggiorato, secondo trader a conoscenza della questione. Per fare un confronto, a settembre diversi carichi venivano scaricati con un forte sconto rispetto al prezzo spot dell'epoca. (Fonte: Bloomberg)
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Il gas naturale liquefatto russo non viene più venduto a prezzi scontati in Asia.
Sakhalin Energy LLC ha venduto tre carichi di GNL da consegnare a dicembre nell'ultima settimana più o meno a prezzi di mercato, con uno a prezzo maggiorato, secondo trader a conoscenza della questione. Per fare un confronto, a settembre diversi carichi venivano scaricati con un forte sconto rispetto al prezzo spot dell'epoca. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
Russia LNG Discount Disappears in Asia as Sanction Fears Subside
Russian liquefied natural gas is no longer being sold at discounts in Asia, indicating fears from buyers over sanctions or reputational damage are subsiding.
🇸🇦 PROTESTE IN ARABIA SAUDITA
Nella città di Al Qatif, nella parte orientale dell'Arabia Saudita, da due giorni migliaia di persone sono scese in piazza gridando "Morte agli Al Saud!".
Le proteste contro la dinastia regnante nel regno sono iniziate dopo che le autorità saudite hanno annunciato ancora una volta l'esecuzione di massa di diverse dozzine di cittadini.
Curioso che queste proteste esplodano subito dopo che l'Arabia Saudita è entrata in rotta di collisione con gli USA. Sarà sicuramente una coincidenza. Come certamente è una coincidenza che i paladini dei diritti umani si fossero dimenticati finora del regime saudita, focalizzando la loro attenzione per le libertà represse altrove, ad esempio in Iran, Russia, Bielorussia, Venezuela.
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Nella città di Al Qatif, nella parte orientale dell'Arabia Saudita, da due giorni migliaia di persone sono scese in piazza gridando "Morte agli Al Saud!".
Le proteste contro la dinastia regnante nel regno sono iniziate dopo che le autorità saudite hanno annunciato ancora una volta l'esecuzione di massa di diverse dozzine di cittadini.
Curioso che queste proteste esplodano subito dopo che l'Arabia Saudita è entrata in rotta di collisione con gli USA. Sarà sicuramente una coincidenza. Come certamente è una coincidenza che i paladini dei diritti umani si fossero dimenticati finora del regime saudita, focalizzando la loro attenzione per le libertà represse altrove, ad esempio in Iran, Russia, Bielorussia, Venezuela.
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CON IL JET PRIVATO A DISCUTERE DI LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. 400 I VELIVOLI ARRIVATI IN EGITTO PER LA CONFERENZA ONU COP27
Sono ben 400 i jet privati arrivati in Egitto per trasportare i delegati della Cop27, la conferenza delle Nazioni unite sulla lotta a inquinamento e cambiamento climatico. È la stima più attendibile, raccolta dall’agenzia France Press da una fonte dell’autorità aeronautica egiziana. Nei giorni scorsi sono circolate sui social stime fuorvianti, arrivate ad indicare fino a 1.500 voli. Rimane tuttavia viva la questione di merito, adottare sistemi di trasporto estremamente inquinanti per partecipare ad un consesso che si occupa di ridurre l’inquinamento. Gli aerei di linea avrebbero costituito un’alternativa percorribile, con un inquinamento pro capite elevato ma che viene comunque stimato 14 volte al di sotto dei velivoli privati. Analoghe critiche e rilievi avevano interessato anche la Cop 26 di Glasgow che si è svolta un anno fa. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
Un giorno, forse, molti fanatici attivisti capiranno che in queste conferenze globali non si parla di clima, ma di come tenere meglio sotto controllo il loro tenore di vita. Per dirla col Leopardi, Ahi pentirommi, e spesso, ma sconsolato, volgerommi indietro.
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Sono ben 400 i jet privati arrivati in Egitto per trasportare i delegati della Cop27, la conferenza delle Nazioni unite sulla lotta a inquinamento e cambiamento climatico. È la stima più attendibile, raccolta dall’agenzia France Press da una fonte dell’autorità aeronautica egiziana. Nei giorni scorsi sono circolate sui social stime fuorvianti, arrivate ad indicare fino a 1.500 voli. Rimane tuttavia viva la questione di merito, adottare sistemi di trasporto estremamente inquinanti per partecipare ad un consesso che si occupa di ridurre l’inquinamento. Gli aerei di linea avrebbero costituito un’alternativa percorribile, con un inquinamento pro capite elevato ma che viene comunque stimato 14 volte al di sotto dei velivoli privati. Analoghe critiche e rilievi avevano interessato anche la Cop 26 di Glasgow che si è svolta un anno fa. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
Un giorno, forse, molti fanatici attivisti capiranno che in queste conferenze globali non si parla di clima, ma di come tenere meglio sotto controllo il loro tenore di vita. Per dirla col Leopardi, Ahi pentirommi, e spesso, ma sconsolato, volgerommi indietro.
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Il Fatto Quotidiano
Con il jet privato a discutere di lotta ai cambiamenti climatici. 400 i velivoli arrivati in Egitto per la conferenza Onu Cop27
Sono ben 400 i jet privati arrivati in Egitto per trasportare i delegati della Cop27, la conferenza delle Nazioni unite sulla lotta a inquinamento e cambiamento climatico. È la stima più attendibile, raccolta dall’agenzia France Press da una fonte dell’autorità…
GIORDANO BRUNO – LA RELIGIONE DELLA MENTE
di Giulio Montanaro
Perché la figura di Giordano Bruno è così poco considerata nei percorsi scolastici? Chi ha denunciato, cosa ha criticato, come ha agito per essere condannato per eresia e arso vivo sul rogo dopo 9 anni di carcere?… continua a leggere
Segui il canale Telegram di Giulio Montanaro
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Perché la figura di Giordano Bruno è così poco considerata nei percorsi scolastici? Chi ha denunciato, cosa ha criticato, come ha agito per essere condannato per eresia e arso vivo sul rogo dopo 9 anni di carcere?… continua a leggere
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🇺🇦🇷🇺 Il ministro degli esteri ucraino Kuleba, al vertice ASEAN, si è detto pronto a valutare l'idea di incontrare l'omologo russo Lavrov, nel caso di una proposta in questo senso da parte di Mosca. (Fonte: Angelo Gambella)
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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MIGRANTI, DICHIARAZIONE DI ITALIA, MALTA, CIPRO E GRECIA: DELUSIONE SUI RICOLLOCAMENTI
In una dichiarazione congiunta, Italia, Malta, Cipro e Grecia - i Paesi di primo ingresso in Europa nel Mediterraneo - definiscono "increscioso e deludente" il mancato rispetto degli accordi sulla ricollocazione dei migranti.
"Purtroppo - si legge nella nota -, il numero di impegni di relocation assunti dagli Stati membri partecipanti rappresenta solamente una frazione molto esigua del numero effettivo di arrivi irregolari".
Il meccanismo, aggiungono, si è dimostrato "lento" per alleviare la pressione sui Paesi "di prima linea".
Italia, Malta, Cipro e Grecia invitano le ong a "rispettare" la "cornice giuridica internazionale sulle operazioni di search and rescue". "Ogni Stato - si legge nella nota - deve effettivamente esercitare la giurisdizione e il controllo sulle navi battenti la propria bandiera". I quattro Paesi, inoltre, ritengono "urgente e necessaria" una discussione sul coordinamento delle Ong nel rispetto delle convenzioni internazionali. "Tutti gli Stati di bandiera si assumano le loro responsabilità in conformità con i loro obblighi internazionali", conclude la nota invitando l'Ue ad adottare le misure per avviare la discussione. (Fonte: ANSA)
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In una dichiarazione congiunta, Italia, Malta, Cipro e Grecia - i Paesi di primo ingresso in Europa nel Mediterraneo - definiscono "increscioso e deludente" il mancato rispetto degli accordi sulla ricollocazione dei migranti.
"Purtroppo - si legge nella nota -, il numero di impegni di relocation assunti dagli Stati membri partecipanti rappresenta solamente una frazione molto esigua del numero effettivo di arrivi irregolari".
Il meccanismo, aggiungono, si è dimostrato "lento" per alleviare la pressione sui Paesi "di prima linea".
Italia, Malta, Cipro e Grecia invitano le ong a "rispettare" la "cornice giuridica internazionale sulle operazioni di search and rescue". "Ogni Stato - si legge nella nota - deve effettivamente esercitare la giurisdizione e il controllo sulle navi battenti la propria bandiera". I quattro Paesi, inoltre, ritengono "urgente e necessaria" una discussione sul coordinamento delle Ong nel rispetto delle convenzioni internazionali. "Tutti gli Stati di bandiera si assumano le loro responsabilità in conformità con i loro obblighi internazionali", conclude la nota invitando l'Ue ad adottare le misure per avviare la discussione. (Fonte: ANSA)
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ANSA.it
Migranti, dichiarazione di Italia-Malta-Cipro-Grecia: delusione sui ricollocamenti
In una dichiarazione congiunta, Italia, Malta, Cipro e Grecia - i Paesi di primo ingresso in Europa nel Mediterraneo - definiscono "increscioso e deludente" il mancato rispetto degli accordi sulla ricollocazione dei migranti. L'Unione europea al lavoro per…
LA BUONANOTTE DI GIUBBE ROSSE
Strano come il rombo degli aerei da caccia un tempo
Stonasse con il ritmo delle piante al sole sui balconi
E poi silenzio e poi, lontano
Il tuono dei cannoni a freddo
E dalle radio dei segnali in codice
Un giorno in cielo, fuochi di Bengala
La pace ritornò
Ma il re del mondo
Ci tiene prigioniero il cuore
Nei vestiti bianchi a ruota echi delle danze sufi
Nelle metro giapponesi oggi macchine d'ossigeno
Più diventa tutto inutile più credi che sia vero
E il giorno della fine non ti servirà l'inglese
E sulle biciclette verso casa
La vita ci sfiorò
Ma il re del mondo
Ci tiene prigioniero il cuore
Angelo Branduardi canta Franco Battiato, 21 Settembre 2021, Arena di Verona.
https://youtu.be/9AjbZIq0zK8
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Strano come il rombo degli aerei da caccia un tempo
Stonasse con il ritmo delle piante al sole sui balconi
E poi silenzio e poi, lontano
Il tuono dei cannoni a freddo
E dalle radio dei segnali in codice
Un giorno in cielo, fuochi di Bengala
La pace ritornò
Ma il re del mondo
Ci tiene prigioniero il cuore
Nei vestiti bianchi a ruota echi delle danze sufi
Nelle metro giapponesi oggi macchine d'ossigeno
Più diventa tutto inutile più credi che sia vero
E il giorno della fine non ti servirà l'inglese
E sulle biciclette verso casa
La vita ci sfiorò
Ma il re del mondo
Ci tiene prigioniero il cuore
Angelo Branduardi canta Franco Battiato, 21 Settembre 2021, Arena di Verona.
https://youtu.be/9AjbZIq0zK8
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Il re del Mondo - Branduardi canta Battiato
Dal concerto tributo a Franco Battiato, del 21 Settembre 2021 all'Arena di Verona.
#invitoalviaggio
Concerto Tributo "Invito al Viaggio" : https://amzn.to/3fMJC37
-Video di Enzo Rossi.
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🇮🇹🇷🇺🇺🇦 L'UCRAINA CI RIPROVA: "NIENTE OPERE RUSSE ALLA SCALA"
Il rischio è di rilanciare la perniciosa propaganda russa, anche attraverso la messa in scena di un'opera teatrale ambientata nella Russia del 600, ai tempi di Ivan il terribile e scritta circa 150 anni fa. Sotto questo impulso il console ucraino a Milano Adrii Kartysh ha scritto al sovrintendente della Scala Dominique Meyer, al sindaco Giuseppe Sala e al presidente della Regione Attilio Fontana per chiedere loro di non aprire la stagione il prossimo 7 dicembre con un'opera russa, cioè Boris Godunov, e di "rivedere la programmazione" che include "spettacoli di musica russa" e il recital del soprano Anna Netrebko.
"Proprio perché la cultura viene utilizzata dalla Federazione Russa per dare peso all'asserzione della sua grandezza e potenza - ha scritto -, assecondare la sua propagazione non può che nutrire l'immagine del regime ivi vigente al giorno d'oggi e dunque, per estensione, le sue ambizioni scellerate e i suoi innumerevoli crimini".
La Scala - che lo scorso aprile ha organizzato un concerto per l'Ucraina raccogliendo 380 mila euro e nella scuola di ballo dell'Accademia ha accolto una decina di bambine ucraine - già in passato aveva detto no a quella che considera "una caccia alle streghe" come l'aveva definita il sovrintendente contrario a "cancellare le opere russe". "Non è giusto penalizzare l'aspetto artistico per la tragedia che sta succedendo" aveva detto alla presentazione della stagione musicale il direttore musicale Riccardo Chailly. (Fonte: RAI News)
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Il rischio è di rilanciare la perniciosa propaganda russa, anche attraverso la messa in scena di un'opera teatrale ambientata nella Russia del 600, ai tempi di Ivan il terribile e scritta circa 150 anni fa. Sotto questo impulso il console ucraino a Milano Adrii Kartysh ha scritto al sovrintendente della Scala Dominique Meyer, al sindaco Giuseppe Sala e al presidente della Regione Attilio Fontana per chiedere loro di non aprire la stagione il prossimo 7 dicembre con un'opera russa, cioè Boris Godunov, e di "rivedere la programmazione" che include "spettacoli di musica russa" e il recital del soprano Anna Netrebko.
"Proprio perché la cultura viene utilizzata dalla Federazione Russa per dare peso all'asserzione della sua grandezza e potenza - ha scritto -, assecondare la sua propagazione non può che nutrire l'immagine del regime ivi vigente al giorno d'oggi e dunque, per estensione, le sue ambizioni scellerate e i suoi innumerevoli crimini".
La Scala - che lo scorso aprile ha organizzato un concerto per l'Ucraina raccogliendo 380 mila euro e nella scuola di ballo dell'Accademia ha accolto una decina di bambine ucraine - già in passato aveva detto no a quella che considera "una caccia alle streghe" come l'aveva definita il sovrintendente contrario a "cancellare le opere russe". "Non è giusto penalizzare l'aspetto artistico per la tragedia che sta succedendo" aveva detto alla presentazione della stagione musicale il direttore musicale Riccardo Chailly. (Fonte: RAI News)
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RaiNews
L'appello del console ucraino: la Scala non apra la stagione con l'opera russa, rischio propaganda
"Proprio perché la cultura viene utilizzata dalla Federazione Russa per dare peso all'asserzione della sua grandezza e potenza - scrive il console - assecondare la sua propagazione non può che nutrire l'immagine del regime oggi vigente
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Collisione aerea di un bombardiere B-17 e un aereo più piccolo all'airshow di Dallas.
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Protesta di massa contro il governo e l'aumento del costo della vita, a Tirana, in Albania.
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
La Pintadera numero 12 con Stefano Orsi. https://www.youtube.com/watch?v=PDPt6uCbW34&t=2s
YouTube
La Pintadera episodio 12
https://www.paypal.me/Stefano180
Situazione entrate russe nella bilancia commerciale estero, Mutui immobiliari in USA, calo prezzi immobili e rischio crisi simile a quella del 2008, Dichiarazioni del ministro della difesa indiano, fine della missione francese…
Situazione entrate russe nella bilancia commerciale estero, Mutui immobiliari in USA, calo prezzi immobili e rischio crisi simile a quella del 2008, Dichiarazioni del ministro della difesa indiano, fine della missione francese…
🇺🇸 NEVADA, SENATO. MASTO (D) ELETTA
Come ampiamente previsto, il conteggio del voto postale in Nevada ha ribaltato i risultati di martedì sera. La governatrice democratica Catherine Cortez Masto è stata alla fine rieletta. Con questo seggio i democratici si assicurano la maggioranza al Senato, indipendentemente a questo punto dall'esito del ballottaggio in Georgia tra tre settimane.
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Come ampiamente previsto, il conteggio del voto postale in Nevada ha ribaltato i risultati di martedì sera. La governatrice democratica Catherine Cortez Masto è stata alla fine rieletta. Con questo seggio i democratici si assicurano la maggioranza al Senato, indipendentemente a questo punto dall'esito del ballottaggio in Georgia tra tre settimane.
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🇺🇸 USA, CAMERA. GOP 211, DEM 203. 19 SEGGI ANCORA IN BILICO
Ancora incerto l'esito della Camera. Al momento sono stati assegnati 414 seggi su 435.
I repubblicani hanno conquistato finora 211 seggi, i democratici 203. Nei restanti 19 distretti ancora da assegnare, i repubblicani sono al momento in vantaggio in 9 distretti, in democratici in 10. Ai repubblicani serve vincere in almeno 8 distretti per arrivare a quota 218 e conquistare così la maggioranza (217+1).
I diciannove distretti ancora in bilico sono concentrati in cinque stati: California (12), Colorado (2), Arizona (2), Oregon (2), New York (1). Di seguito l'elenco dei diciannove distretti ancora da assegnare. "R" e "D" indicano rispettivamente che il candidato repubblicano o democratico è attualmente in testa nello scrutinio.
CA-3 R
CA-6 D
CA-9 D
CA-13 R
CA-21 D
CA-22 R
CA-27 R
CA-34 D
CA-41 D
CA-45 R
CA-47 D
CA-49 D
CO-3 R
CO-8 D
AZ-1 D
AZ-6 R
OR-5 R
OR-6 D
NY-22 R
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Ancora incerto l'esito della Camera. Al momento sono stati assegnati 414 seggi su 435.
I repubblicani hanno conquistato finora 211 seggi, i democratici 203. Nei restanti 19 distretti ancora da assegnare, i repubblicani sono al momento in vantaggio in 9 distretti, in democratici in 10. Ai repubblicani serve vincere in almeno 8 distretti per arrivare a quota 218 e conquistare così la maggioranza (217+1).
I diciannove distretti ancora in bilico sono concentrati in cinque stati: California (12), Colorado (2), Arizona (2), Oregon (2), New York (1). Di seguito l'elenco dei diciannove distretti ancora da assegnare. "R" e "D" indicano rispettivamente che il candidato repubblicano o democratico è attualmente in testa nello scrutinio.
CA-3 R
CA-6 D
CA-9 D
CA-13 R
CA-21 D
CA-22 R
CA-27 R
CA-34 D
CA-41 D
CA-45 R
CA-47 D
CA-49 D
CO-3 R
CO-8 D
AZ-1 D
AZ-6 R
OR-5 R
OR-6 D
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BANCAROTTA DI FTX. IL BUCO NERO CHE RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN VASO DI PANDORA/1
Dopo una settimana drammatica fatta di annunci, smentite e conferme, FTX ha dichiarato bancarotta l'11 novembre. Con un comunicato sul suo profilo Twitter ufficiale, l'exchange ha annunciato di aver dichiarato fallimento e di aver presentato istanza presso il tribunale di aderire al Capitolo 11: l’adesione alla protezione del Capitolo 11 (Chapter 11) è l’equivalente della procedura italiana di fallimento e di gestione dei crediti residui per rimborsare gli aventi diritto.
Contestualmente alla dichiarazione di fallimento, Sam Bankman-Fried, che in questi mesi era salito alla ribalta delle cronache cripto per le innumerevoli acquisizioni fatte dalla sua società, si è dimesso dalla carica di CEO. Il suo posto è stato preso da John J. Ray III, anche se il CEO uscente rimarrà per assistere nella transizione.
In base a quanto risulta a Reuters da due fonti vicine alla vicenda che fino a pochi giorni fa ricoprivano incarichi di alto livello all'interno dell'azienda, il fondatore dell'exchange Sam Bankman-Fried (SBF) avrebbe trasferito segretamente 10 miliardi di fondi dei clienti da FTX alla società di trading di famiglia Alameda Research. Da allora una parte di questa cifra è svanita nel nulla.
Relativamente all’ultimo ammanco, quello da 600 milioni di dollari spariti nella notte tra l’11 e il 12 novembre, si apprende, da fonti della società, che la piattaforma avrebbe subito un attacco hacker.
I funzionari di Ftx hanno infatti confermato la notizia di un attacco sul canale Telegram della criptovaluta in fallimento e hanno dato indicazione ai clienti di cancellare le app di Ftx e di non accedere al sito web dell’exchange, secondo quanto riferisce l’agenzia CoinDesk. (Fonte: Sole24Ore)
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Dopo una settimana drammatica fatta di annunci, smentite e conferme, FTX ha dichiarato bancarotta l'11 novembre. Con un comunicato sul suo profilo Twitter ufficiale, l'exchange ha annunciato di aver dichiarato fallimento e di aver presentato istanza presso il tribunale di aderire al Capitolo 11: l’adesione alla protezione del Capitolo 11 (Chapter 11) è l’equivalente della procedura italiana di fallimento e di gestione dei crediti residui per rimborsare gli aventi diritto.
Contestualmente alla dichiarazione di fallimento, Sam Bankman-Fried, che in questi mesi era salito alla ribalta delle cronache cripto per le innumerevoli acquisizioni fatte dalla sua società, si è dimesso dalla carica di CEO. Il suo posto è stato preso da John J. Ray III, anche se il CEO uscente rimarrà per assistere nella transizione.
In base a quanto risulta a Reuters da due fonti vicine alla vicenda che fino a pochi giorni fa ricoprivano incarichi di alto livello all'interno dell'azienda, il fondatore dell'exchange Sam Bankman-Fried (SBF) avrebbe trasferito segretamente 10 miliardi di fondi dei clienti da FTX alla società di trading di famiglia Alameda Research. Da allora una parte di questa cifra è svanita nel nulla.
Relativamente all’ultimo ammanco, quello da 600 milioni di dollari spariti nella notte tra l’11 e il 12 novembre, si apprende, da fonti della società, che la piattaforma avrebbe subito un attacco hacker.
I funzionari di Ftx hanno infatti confermato la notizia di un attacco sul canale Telegram della criptovaluta in fallimento e hanno dato indicazione ai clienti di cancellare le app di Ftx e di non accedere al sito web dell’exchange, secondo quanto riferisce l’agenzia CoinDesk. (Fonte: Sole24Ore)
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Il Sole 24 ORE
Bancarotta di Ftx: la polizia interroga Bankman-Fried sui deflussi misteriosi
L’ex magnate delle criptovalute è stato interrogato dalla polizia e dalle autorità di regolamentazione delle Bahamas. La Casa Bianca monitora il tracollo
BANCAROTTA DI FTX. UN RIEPILOGO/2
Il thread di Francesco Lenzi ci offre un eccellente riepilogo di quello che è avvenuto in FTX prima della dichiarazione di fallimento di due giorni fa.
Nel novembre 2017 [Sam] Bankman-Fried fonda Alameda Research per speculare sul prezzo delle criptovalute. All'inizio del 2018 muove circa 25 milioni di dollaro al giorno. Ma, per crescere e migliorare le performance, ha bisogno di aumentare i volumi.
Come fa? Con il lancio di un exchange FTX.
L'exchange è di fatto una borsa valori, dove si scambiano cripto, dove affluiscono i depositi della nuova clientela. FTX offre il beneficio per Alameda di operare riducendo i margini a garanzia che deve agli altri exchange. Ma è poca cosa. La ciccia viene dopo.
FTX permette ad Alameda di prendere a prestito parte dei titoli dei suoi clienti per speculazioni in proprio. Aumentare i volumi che muove senza raccogliere fondi a giro. Ottimo.
Chiaramente il prestito non è coperto in $/€, siamo nel cryptospace.
Cryptoponzi.
FTX crea il suo token (FTT) e Alameda lo sottoscrive in parte, iniziando a pomparne il valore. Nel frattempo, lo ripresta a FTX, facendo di fatto dei repo tra le due braccia di una stessa unità: da una parte le cripto dei clienti, dall'altra FTT.
Che succede se un cliente vuole ritirare la propria posizione? L'exchange vende FTX e ricrea la posizione del cliente che vuole uscire.
Come in ogni buon schema piramidale che si rispetti, va tutto bene fino a quando i nuovi clienti sono sempre di più di quelli che escono. Va tutto bene fino a quando FTT mantiene il suo valore. FTX cresce e la sua omologa USA diventa il primo exchange negli Stati Uniti. Tra il 2021 e l'inizio del 2022 raccoglie 2,1 mld di dollari veri.
La valutazione a gennaio 22 era di 32 miliardi di dollari. Riesce anche a navigare nel crollo del cosiddetto ecosistema Terra, un altro schemettino saltato a maggio. A giugno va in salvataggio di Blockfi, una società di prestiti in criptovalute, con un prestito da 250 milioni di dollari e Voyager, con altri 500 milioni.
Poi arriva il 2 novembre, il giorno dei morti (sic.) e l'articolo di Coindesk. Da lì la valanga.
Gli assets di Alameda valgono 14,6 miliardi di dollari. Di questi, però, 3,66 miliardi sono FTT "liberi" e 2,16 miliardi sono invece impegnati in prestiti collateralizzati.
E lo sputtanamento inizia quando Binance, il boss degli exchange, ufficialmente ritiene che il rischio di detenere FTT sia a questo punto troppo elevato (o perché vuol far saltare FTX e papparsene le spoglie). Liquida tutto quello che ha in FTT: controvalore di circa 500mln
Come può un exchange che era valutato 32 mld a gennaio e muove miliardi di scambi ogni giorno andare in crisi per 500 milioni?
Può, perché è tutta fuffa. Non c'è nessun backstop, se non la fiducia dei nuovi entranti.
I 500 milioni deprimono il valore di FTT e il castello cade. I clienti devono liquidare perché impauriti o perché non hanno da reintegrare i margini richiesti a chi specula a leva. Il valore si deprime ancora di più, alimentando nuove richieste di margine. L'exchange blocca le vendite e cerca un salvatore.
Binance, guarda caso, si offre. Il buco, però, è troppo grosso anche per Binance. 8 miliardi? 10?
Alla fine FTT sta tornando al suo valore. Zero. Alameda, FTX e società collegate in fallimento.
Avanti il prossimo.
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Il thread di Francesco Lenzi ci offre un eccellente riepilogo di quello che è avvenuto in FTX prima della dichiarazione di fallimento di due giorni fa.
Nel novembre 2017 [Sam] Bankman-Fried fonda Alameda Research per speculare sul prezzo delle criptovalute. All'inizio del 2018 muove circa 25 milioni di dollaro al giorno. Ma, per crescere e migliorare le performance, ha bisogno di aumentare i volumi.
Come fa? Con il lancio di un exchange FTX.
L'exchange è di fatto una borsa valori, dove si scambiano cripto, dove affluiscono i depositi della nuova clientela. FTX offre il beneficio per Alameda di operare riducendo i margini a garanzia che deve agli altri exchange. Ma è poca cosa. La ciccia viene dopo.
FTX permette ad Alameda di prendere a prestito parte dei titoli dei suoi clienti per speculazioni in proprio. Aumentare i volumi che muove senza raccogliere fondi a giro. Ottimo.
Chiaramente il prestito non è coperto in $/€, siamo nel cryptospace.
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FTX crea il suo token (FTT) e Alameda lo sottoscrive in parte, iniziando a pomparne il valore. Nel frattempo, lo ripresta a FTX, facendo di fatto dei repo tra le due braccia di una stessa unità: da una parte le cripto dei clienti, dall'altra FTT.
Che succede se un cliente vuole ritirare la propria posizione? L'exchange vende FTX e ricrea la posizione del cliente che vuole uscire.
Come in ogni buon schema piramidale che si rispetti, va tutto bene fino a quando i nuovi clienti sono sempre di più di quelli che escono. Va tutto bene fino a quando FTT mantiene il suo valore. FTX cresce e la sua omologa USA diventa il primo exchange negli Stati Uniti. Tra il 2021 e l'inizio del 2022 raccoglie 2,1 mld di dollari veri.
La valutazione a gennaio 22 era di 32 miliardi di dollari. Riesce anche a navigare nel crollo del cosiddetto ecosistema Terra, un altro schemettino saltato a maggio. A giugno va in salvataggio di Blockfi, una società di prestiti in criptovalute, con un prestito da 250 milioni di dollari e Voyager, con altri 500 milioni.
Poi arriva il 2 novembre, il giorno dei morti (sic.) e l'articolo di Coindesk. Da lì la valanga.
Gli assets di Alameda valgono 14,6 miliardi di dollari. Di questi, però, 3,66 miliardi sono FTT "liberi" e 2,16 miliardi sono invece impegnati in prestiti collateralizzati.
E lo sputtanamento inizia quando Binance, il boss degli exchange, ufficialmente ritiene che il rischio di detenere FTT sia a questo punto troppo elevato (o perché vuol far saltare FTX e papparsene le spoglie). Liquida tutto quello che ha in FTT: controvalore di circa 500mln
Come può un exchange che era valutato 32 mld a gennaio e muove miliardi di scambi ogni giorno andare in crisi per 500 milioni?
Può, perché è tutta fuffa. Non c'è nessun backstop, se non la fiducia dei nuovi entranti.
I 500 milioni deprimono il valore di FTT e il castello cade. I clienti devono liquidare perché impauriti o perché non hanno da reintegrare i margini richiesti a chi specula a leva. Il valore si deprime ancora di più, alimentando nuove richieste di margine. L'exchange blocca le vendite e cerca un salvatore.
Binance, guarda caso, si offre. Il buco, però, è troppo grosso anche per Binance. 8 miliardi? 10?
Alla fine FTT sta tornando al suo valore. Zero. Alameda, FTX e società collegate in fallimento.
Avanti il prossimo.
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Quindi:
nel novembre 2017 Bankman-Fried fonda Alameda Research per speculare sul prezzo delle cryptovalute. All'inizio del 2018 muove circa 25 mln$ al giorno.
ma per crescere e migliorare le performance ha bisogno di aumentare i volumi.
come fa? con il lancio…
nel novembre 2017 Bankman-Fried fonda Alameda Research per speculare sul prezzo delle cryptovalute. All'inizio del 2018 muove circa 25 mln$ al giorno.
ma per crescere e migliorare le performance ha bisogno di aumentare i volumi.
come fa? con il lancio…
BANCAROTTA DI FTX/3
"FTX è un exchange di criptovalute creato dai trader, per i trader. FTX offre prodotti innovativi tra cui derivati del settore, opzioni, prodotti di volatilità e token con leva. Lavora per sviluppare una piattaforma sufficientemente solida per le società di trading professionali e sufficientemente intuitiva per gli utenti alle prime armi."
Così si legge tuttora sul sito del World Economic Forum:
https://www.weforum.org/organizations/ftx
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"FTX è un exchange di criptovalute creato dai trader, per i trader. FTX offre prodotti innovativi tra cui derivati del settore, opzioni, prodotti di volatilità e token con leva. Lavora per sviluppare una piattaforma sufficientemente solida per le società di trading professionali e sufficientemente intuitiva per gli utenti alle prime armi."
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BANCAROTTA DI FTX. L'EX CEO È STATO IL 2° MAGGIOR DONATORE DEI DEMOCRATICI NEL 2022/4
L'ormai ex CEO di FTX, il 30enne Sam Bankman-Fried ha avuto un peso rilevante nella politica dei democratici, classificandosi come il secondo donatore individuale del partito nel ciclo elettorale 2021-2022, secondo Open Secrets, con donazioni per un totale di 39,8 milioni di dollari. Secondo solo a George Soros (circa $ 128 milioni), ma davanti a molti altri grandi nomi, tra cui Michael Bloomberg ($ 28,3 milioni). Inoltre, aveva promesso di spendere molto di più per i Democratici in futuro, prevedendo che a maggio avrebbe finanziato "oltre $ 100 milioni" e addirittura un "tetto flessibile" di 1 miliardo di dollari per le elezioni del 2024. (Fonte: Fortune)
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L'ormai ex CEO di FTX, il 30enne Sam Bankman-Fried ha avuto un peso rilevante nella politica dei democratici, classificandosi come il secondo donatore individuale del partito nel ciclo elettorale 2021-2022, secondo Open Secrets, con donazioni per un totale di 39,8 milioni di dollari. Secondo solo a George Soros (circa $ 128 milioni), ma davanti a molti altri grandi nomi, tra cui Michael Bloomberg ($ 28,3 milioni). Inoltre, aveva promesso di spendere molto di più per i Democratici in futuro, prevedendo che a maggio avrebbe finanziato "oltre $ 100 milioni" e addirittura un "tetto flessibile" di 1 miliardo di dollari per le elezioni del 2024. (Fonte: Fortune)
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Continuano ad arrivarci segnalazioni di nostri iscritti contattati in privato da un account che si spaccia per il nostro canale.
Ovviamente, in questi casi bloccate e segnalate.
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BANCAROTTA FTX. "AID FOR UKRAINE", DOLLARI USA DEPOSITATI NELLA BANCA NAZIONALE UCRAINA TRAMITE FTX /5
Così scriveva CoinDesk, sito di notizie specializzato in bitcoin e valute digitali, il 14 marzo 2022:
***************
Il 14 marzo il governo ucraino ha lanciato un nuovo sito Web per le donazioni di criptovalute, semplificando il suo sforzo multimilionario per trasformare bitcoin in proiettili, bende e altro materiale bellico.
"Aid for Ukraine", che ha il sostegno dell'exchange di criptovalute FTX, della piattaforma di staking Everstake e dell'exchange Kuna ucraino, indirizzerà le criptovalute donate alla Banca nazionale ucraina. È coinvolto anche il Ministero della Trasformazione Digitale dell'Ucraina, esperto di criptovalute.
Gli sforzi collettivi del paese hanno già raccolto circa 48 milioni di dollari in bitcoin (BTC), DOT, ether (ETH), SOL, tether (USDT) e altre criptovalute, secondo il sito web. Altre stime collocano l'importo più vicino a $ 100 milioni, ma i totali variano con le oscillazioni del mercato e esattamente quali siti Web sono inclusi.
FTX sta convertendo le donazioni in fiat per il deposito presso la Banca nazionale ucraina, afferma un comunicato stampa. Ha descritto questa relazione come una "assoluta novità".
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Così scriveva CoinDesk, sito di notizie specializzato in bitcoin e valute digitali, il 14 marzo 2022:
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Il 14 marzo il governo ucraino ha lanciato un nuovo sito Web per le donazioni di criptovalute, semplificando il suo sforzo multimilionario per trasformare bitcoin in proiettili, bende e altro materiale bellico.
"Aid for Ukraine", che ha il sostegno dell'exchange di criptovalute FTX, della piattaforma di staking Everstake e dell'exchange Kuna ucraino, indirizzerà le criptovalute donate alla Banca nazionale ucraina. È coinvolto anche il Ministero della Trasformazione Digitale dell'Ucraina, esperto di criptovalute.
Gli sforzi collettivi del paese hanno già raccolto circa 48 milioni di dollari in bitcoin (BTC), DOT, ether (ETH), SOL, tether (USDT) e altre criptovalute, secondo il sito web. Altre stime collocano l'importo più vicino a $ 100 milioni, ma i totali variano con le oscillazioni del mercato e esattamente quali siti Web sono inclusi.
FTX sta convertendo le donazioni in fiat per il deposito presso la Banca nazionale ucraina, afferma un comunicato stampa. Ha descritto questa relazione come una "assoluta novità".
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Coindesk
Ukraine Partners With FTX, Everstake to Launch New Crypto Donation Website
FTX is converting crypto contributions to Ukraine’s war effort into fiat for deposit at the National Bank of Ukraine.