Il celebre finanziere Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, il più grande hedge fund del mondo, ha postato su Linkedin una lunga analisi sulla crisi di governo in Italia. Dalio va subito al nocciolo della questione: a suo parere il debito eccessivo, la grande conflittualità interna e la guerra tra Russia e Ucraina rendono l'Italia "vulnerabile a una crisi finanziaria/debitografica e all'anarchia de facto"... Dalio sostiene di guardare con interesse all'Italia perché è il classico caso di "canarino nella miniera di carbone": come si evolverà la situazione italiana sarà "ampiamente indicativo di ciò che potrebbe accadere in altri Paesi in questa fase del Grande Ciclo". Il re degli hedge fund si domanda: gli italiani sceglieranno una leadership bipartisan intelligente che richiederà a persone con prospettive diverse di non ottenere esattamente ciò che vogliono oppure ci sarà una lotta disfunzionale tra queste persone per ottenere esattamente ciò che vogliono? (Fonte: Milano Finanza). https://www.milanofinanza.it/news/ray-dalio-l-italia-rischia-l-anarchia-solo-draghi-puo-salvarla-202207192158533265
MF Milano Finanza
Ray Dalio: l'Italia rischia l'anarchia, solo Draghi può salvarla - MilanoFinanza News
Il fondatore di Bridgewater tifa Draghi ma ammette che la situazione è così complicata che ci dovrà comunque essere uno scontro tra forze divergenti da cui emergerà un leader in grado di usare la mano pesante con l'opposizione
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ELOGIO DELL'UOMO FORTE
La filosofa Michela Marzano: "Non è il Parlamento che dà la fiducia, ma lui che dà la fiducia al Parlamento". (via Adriana Spappa)
Cioè, il Parlamento deve dimostrare di essere all'altezza del duce. Il prossimo step sarà far scegliere il Parlamento alla minoranza di italiani che sostiene Draghi. O esautorare direttamente il Parlamento, che almeno sarebbe più trasparente.
Sono le stesse persone che un minuto prima ti chiedono di finanziare l'invio di armi in Ucraina e di rinunciare al condizionatore e al riscaldamento acceso per difendere i nostri valori democratici dalla minaccia dell'autocrazia.
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La filosofa Michela Marzano: "Non è il Parlamento che dà la fiducia, ma lui che dà la fiducia al Parlamento". (via Adriana Spappa)
Cioè, il Parlamento deve dimostrare di essere all'altezza del duce. Il prossimo step sarà far scegliere il Parlamento alla minoranza di italiani che sostiene Draghi. O esautorare direttamente il Parlamento, che almeno sarebbe più trasparente.
Sono le stesse persone che un minuto prima ti chiedono di finanziare l'invio di armi in Ucraina e di rinunciare al condizionatore e al riscaldamento acceso per difendere i nostri valori democratici dalla minaccia dell'autocrazia.
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RANTOLI DI UN SISTEMA IN MODALITÀ PANICO
“Draghi, un professore di Harvard che si trova a insegnare nell'alberghiero di Massa Lubrense”.
Concita De Gregorio riassume l'ideologia del PD. In una frase. Tanta voja d'esse élite. ❤️
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“Draghi, un professore di Harvard che si trova a insegnare nell'alberghiero di Massa Lubrense”.
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MERCOSUR RESPINGE RICHIESTA DI ZELENSKY DI RIVOLGERSI AI PRESIDENTI DEL BLOCCO
I paesi del Mercosur hanno rifiutato la richiesta del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, di dare un messaggio durante il vertice presidenziale di giovedì, non riuscendo a raggiungere un "consenso" come blocco.
"Non è stato trovato un consenso per consentire quella comunicazione", ha dichiarato mercoledì il vice ministro paraguaiano per le Relazioni economiche e l'integrazione, Raúl Cano Ricciardi in una conferenza stampa. Il diplomatico ha affermato che il Mercosur - un meccanismo fondato nel 1991 e composto da Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay - "prende le sue determinazioni sulla base del consenso".
"In queste circostanze, non ci sono le condizioni per poter parlare come Mercosur con il presidente dell'Ucraina", ha giustificato, senza rivelare i Paesi che hanno sostenuto o respinto la richiesta.
Zelenski ha avanzato la sua richiesta il 6 luglio durante un colloquio telefonico con il presidente Mario Abdo Benítez, dal momento che il nostro Paese detiene la presidenza pro tempore del blocco, ha rivelato il ministro degli Esteri nazionale, Julio César Arriola. Nella conferenza stampa di mercoledì, dopo l'insediamento della LX Riunione Ordinaria del Consiglio del Mercato Comune, Cano ha confermato che la decisione era già stata comunicata "alla controparte ucraina". (Fonte: ABC)
Schiaffoni anche dal Sudamerica.
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I paesi del Mercosur hanno rifiutato la richiesta del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, di dare un messaggio durante il vertice presidenziale di giovedì, non riuscendo a raggiungere un "consenso" come blocco.
"Non è stato trovato un consenso per consentire quella comunicazione", ha dichiarato mercoledì il vice ministro paraguaiano per le Relazioni economiche e l'integrazione, Raúl Cano Ricciardi in una conferenza stampa. Il diplomatico ha affermato che il Mercosur - un meccanismo fondato nel 1991 e composto da Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay - "prende le sue determinazioni sulla base del consenso".
"In queste circostanze, non ci sono le condizioni per poter parlare come Mercosur con il presidente dell'Ucraina", ha giustificato, senza rivelare i Paesi che hanno sostenuto o respinto la richiesta.
Zelenski ha avanzato la sua richiesta il 6 luglio durante un colloquio telefonico con il presidente Mario Abdo Benítez, dal momento che il nostro Paese detiene la presidenza pro tempore del blocco, ha rivelato il ministro degli Esteri nazionale, Julio César Arriola. Nella conferenza stampa di mercoledì, dopo l'insediamento della LX Riunione Ordinaria del Consiglio del Mercato Comune, Cano ha confermato che la decisione era già stata comunicata "alla controparte ucraina". (Fonte: ABC)
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Mercosur rechaza pedido de Zelenski para dirigirse a presidentes del bloque - Nacionales - ABC Color
LUQUE. Los países del Mercado Común del Sur (Mercosur) declinaron un pedido del presidente de Ucrania, Volodímir Zelenski, de dar un mensaje durante la cumbre presidencial de este jueves, al no lograr un “consenso” como bloque.
Forwarded from Martina Pastorelli
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La crisidigoverno ha sempre più l’aria di una pantomima, messa in scena per chiudersi con i PIENISSIMI poteri a un uomo solo.
La stizza di Draghi, con tanto di voce rotta e mani tremanti, anticipa quello che attende il Paese.
La stizza di Draghi, con tanto di voce rotta e mani tremanti, anticipa quello che attende il Paese.
Il gas sta ricominciando ad arrivare attraverso il Nord Stream 1. Vediamo a che livello il flusso si assesta in giornata. (La durezza del vivere)
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ORA ANCHE I FONDI ESG INVESTONO IN AZIONI PETROLIFERE
Dopo anni di demonizzazione dell'industria petrolifera e del gas come principale colpevole dell'aumento delle temperature globali, alcuni investitori si stanno ora avvicinando al settore poiché si rendono conto che le grandi compagnie internazionali avranno un ruolo preminente da svolgere nella transizione energetica. Anni di investimenti insufficienti in nuove forniture, la crisi energetica e l'invasione russa dell'Ucraina hanno messo in forte rilievo la sicurezza e l'accessibilità energetica. Mentre l'Europa si affretta ad evitare il razionamento di gas ed energia tra tre mesi, alcuni investitori si sono resi conto che le aziende petrolifere e del gas che investono in tecnologie energetiche pulite non dovrebbero essere immediatamente scartate in quanto incapaci di soddisfare le condizioni "ambientali, sociali e di governance" dei fondi ESG.
Analisi recenti suggeriscono che alcuni fondi ESG ora includono titoli energetici tradizionali nei loro portafogli, una cosa inimmaginabile solo due anni fa. Ma negli ultimi due anni, le major internazionali del petrolio e del gas hanno promesso di diventare società energetiche a zero emissioni entro il 2050 e hanno aumentato gli investimenti e la partecipazione a molti progetti offshore di energia eolica, solare, idrogeno, cattura del carbonio e ricarica di veicoli elettrici.
Certo, i fanatici ambientalisti continueranno ad accusare Big Oil di greenwashing come al solito. Eppure, è Big Oil, con le sue tasche profonde, rating creditizi elevati e flussi di cassa record quest'anno, che potrebbe fare la differenza in una transizione energetica ordinata, in cui la crescita delle fonti di energia pulita non preclude la fornitura di petrolio e gas che il mondo ha bisogno ora. (Fonte: Oilprice)
Dopo l'inclusione del gas naturale nelle energie "verdi", ora i fondi ESG (che in teoria dovrebbero investire in energie sostenibili) includono nei loro portafogli azioni di società petrolifere. Che, per pura coincidenza, sono quelle che corrono più in borsa da mesi. La definizione di "green" in Europa e negli Stati Uniti sembra stranamente correlata alla quotazione di mercato. 😂😂😂
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Dopo anni di demonizzazione dell'industria petrolifera e del gas come principale colpevole dell'aumento delle temperature globali, alcuni investitori si stanno ora avvicinando al settore poiché si rendono conto che le grandi compagnie internazionali avranno un ruolo preminente da svolgere nella transizione energetica. Anni di investimenti insufficienti in nuove forniture, la crisi energetica e l'invasione russa dell'Ucraina hanno messo in forte rilievo la sicurezza e l'accessibilità energetica. Mentre l'Europa si affretta ad evitare il razionamento di gas ed energia tra tre mesi, alcuni investitori si sono resi conto che le aziende petrolifere e del gas che investono in tecnologie energetiche pulite non dovrebbero essere immediatamente scartate in quanto incapaci di soddisfare le condizioni "ambientali, sociali e di governance" dei fondi ESG.
Analisi recenti suggeriscono che alcuni fondi ESG ora includono titoli energetici tradizionali nei loro portafogli, una cosa inimmaginabile solo due anni fa. Ma negli ultimi due anni, le major internazionali del petrolio e del gas hanno promesso di diventare società energetiche a zero emissioni entro il 2050 e hanno aumentato gli investimenti e la partecipazione a molti progetti offshore di energia eolica, solare, idrogeno, cattura del carbonio e ricarica di veicoli elettrici.
Certo, i fanatici ambientalisti continueranno ad accusare Big Oil di greenwashing come al solito. Eppure, è Big Oil, con le sue tasche profonde, rating creditizi elevati e flussi di cassa record quest'anno, che potrebbe fare la differenza in una transizione energetica ordinata, in cui la crescita delle fonti di energia pulita non preclude la fornitura di petrolio e gas che il mondo ha bisogno ora. (Fonte: Oilprice)
Dopo l'inclusione del gas naturale nelle energie "verdi", ora i fondi ESG (che in teoria dovrebbero investire in energie sostenibili) includono nei loro portafogli azioni di società petrolifere. Che, per pura coincidenza, sono quelle che corrono più in borsa da mesi. La definizione di "green" in Europa e negli Stati Uniti sembra stranamente correlata alla quotazione di mercato. 😂😂😂
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Oil Price
Even ESG Funds Are Now Buying Big Oil Stocks
After years of demonizing big oil and fossil fuels altogether, ESG funds have now begun to warm up to oil majors’ green energy agenda
🇮🇹 DRAGHI CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLA SEDUTA
"Mi sto recando dal Presidente della Repubblica, per comunicare le mie DETERMINAZIONI...."
Seduta sospesa fino alle ore 12.
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FORD. 8.000 ESUBERI PER "AIUTARE GLI INVESTIMENTI IN VEICOLI ELETTRICI"
Ford Motor Co. si sta preparando a tagliare fino a 8.000 posti di lavoro nelle prossime settimane. La casa automobilistica cerca di aumentare i profitti per finanziare i suoi investimenti nel mercato dei veicoli elettrici.
I tagli saranno applicati alla nuova unità Ford Blue responsabile della produzione di veicoli con motore a combustione interna, così come in altre sedi del gruppo, hanno affermato le persone, che hanno chiesto di non essere identificate rivelando discussioni interne. Il piano non è stato ancora finalizzato e i dettagli potrebbero ancora cambiare.
La mossa segnerebbe un passo significativo nel piano dell'amministratore delegato Jim Farley di tagliare $ 3 miliardi di costi entro il 2026. Farley ha affermato di voler trasformare Ford Blue nel "motore di profitti e contanti dell'intera impresa". A marzo, Farley ha ristrutturato radicalmente Ford, dividendo in due la sua produzione automobilistica: l'unità "Model e" per aumentare l'offerta di veicoli elettrici e "Ford Blue" per concentrarsi sui tradizionali veicoli con motore a combustione come il veicolo utilitario sportivo Bronco.
I tagli ai posti di lavoro potrebbero arrivare gradualmente, ma è probabile che inizino già quest'estate. Ford impiega circa 31.000 lavoratori stipendiati negli Stati Uniti, dove si prevede la maggior parte dei tagli.
Ford ha rifiutato di commentare possibili tagli di posti di lavoro, dicendo che è concentrata sul rimodellamento dell'organizzazione per trarre vantaggio dalla crescita dei veicoli elettrici. "Nell'ambito di questo piano, abbiamo stabilito obiettivi chiari per ridurre la nostra struttura dei costi per assicurarci di essere snelli e pienamente competitivi con i migliori del settore", ha affermato il Chief Communications Officer Mark Truby in una nota.
Farley ha affermato che il taglio del personale è un passaggio chiave per aumentare i profitti, che sono evaporati sulla sua Mustang Mach-E elettrica e altri modelli plug-in a causa dell'aumento dei costi delle materie prime e della garanzia. "Abbiamo troppe persone", ha detto Farley a una conferenza automobilistica di Wolfe Research a febbraio. "Questo team di gestione crede fermamente che i nostri portafogli ICE e BEV stiano guadagnando poco".
Le azioni Ford sono crollate del 39% quest'anno fino a martedì, peggio della media del mercato, sull'onda dei timori di inflazione e colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento. (Fonte: Bloomberg)
Salviamo il pianeta licenziando. ❤️
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Ford Motor Co. si sta preparando a tagliare fino a 8.000 posti di lavoro nelle prossime settimane. La casa automobilistica cerca di aumentare i profitti per finanziare i suoi investimenti nel mercato dei veicoli elettrici.
I tagli saranno applicati alla nuova unità Ford Blue responsabile della produzione di veicoli con motore a combustione interna, così come in altre sedi del gruppo, hanno affermato le persone, che hanno chiesto di non essere identificate rivelando discussioni interne. Il piano non è stato ancora finalizzato e i dettagli potrebbero ancora cambiare.
La mossa segnerebbe un passo significativo nel piano dell'amministratore delegato Jim Farley di tagliare $ 3 miliardi di costi entro il 2026. Farley ha affermato di voler trasformare Ford Blue nel "motore di profitti e contanti dell'intera impresa". A marzo, Farley ha ristrutturato radicalmente Ford, dividendo in due la sua produzione automobilistica: l'unità "Model e" per aumentare l'offerta di veicoli elettrici e "Ford Blue" per concentrarsi sui tradizionali veicoli con motore a combustione come il veicolo utilitario sportivo Bronco.
I tagli ai posti di lavoro potrebbero arrivare gradualmente, ma è probabile che inizino già quest'estate. Ford impiega circa 31.000 lavoratori stipendiati negli Stati Uniti, dove si prevede la maggior parte dei tagli.
Ford ha rifiutato di commentare possibili tagli di posti di lavoro, dicendo che è concentrata sul rimodellamento dell'organizzazione per trarre vantaggio dalla crescita dei veicoli elettrici. "Nell'ambito di questo piano, abbiamo stabilito obiettivi chiari per ridurre la nostra struttura dei costi per assicurarci di essere snelli e pienamente competitivi con i migliori del settore", ha affermato il Chief Communications Officer Mark Truby in una nota.
Farley ha affermato che il taglio del personale è un passaggio chiave per aumentare i profitti, che sono evaporati sulla sua Mustang Mach-E elettrica e altri modelli plug-in a causa dell'aumento dei costi delle materie prime e della garanzia. "Abbiamo troppe persone", ha detto Farley a una conferenza automobilistica di Wolfe Research a febbraio. "Questo team di gestione crede fermamente che i nostri portafogli ICE e BEV stiano guadagnando poco".
Le azioni Ford sono crollate del 39% quest'anno fino a martedì, peggio della media del mercato, sull'onda dei timori di inflazione e colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento. (Fonte: Bloomberg)
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Ford Plans Up to 8,000 Job Cuts to Help Fund EV Investment
🇮🇹 GOVERNO RIMANE IN CARICA PER DISBRIGO AFFARI CORRENTI
Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti. È quanto scritto nel comunicato letto dal Segretario generale della presidenza della Repubblica Ugo Zampetti dopo che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha reiterato le sue dimissioni. (Fonte: AGI, via canale PippoCamminaDritto)
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Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti. È quanto scritto nel comunicato letto dal Segretario generale della presidenza della Repubblica Ugo Zampetti dopo che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha reiterato le sue dimissioni. (Fonte: AGI, via canale PippoCamminaDritto)
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PippoCamminaDritto
== Governo rimane in carica per disbrigo affari correnti - Agenzia Italia (AGI)
21-Jul-2022 10:16:17
(AGI) - Roma, 21 lug. - Il Governo rimane in carica per il discrigo degli affari correnti. E' quanto scritto nel comunicato letto dal Segretario generale…
21-Jul-2022 10:16:17
(AGI) - Roma, 21 lug. - Il Governo rimane in carica per il discrigo degli affari correnti. E' quanto scritto nel comunicato letto dal Segretario generale…
NORD STREAM 1: FLUSSI SEMBRANO ASSESTARSI AI LIVELLI PRE-MANUTENZIONE (via La durezza del vivere)
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PANAMA NEL CAOS
Panama sull'orlo del collasso sociale tra manifestazioni e scontri per protestare contro il carovita.
Panama sull'orlo del collasso sociale tra manifestazioni e scontri per protestare contro il carovita.
🇮🇹 MATTARELLA HA ACCETTATO LE DIMISSIONI DI DRAGHI. SI VOTERÀ AD OTTOBRE
Il Presidente Mario Draghi ha appena rassegnato le sue dimissioni irrevocabili al Presidente Mattarella, il quale ha preso atto della decisione. Adesso deciderà il Quirinale i passi successivi verso le elezioni, che si potranno tenere già il 2 Ottobre.
***********************
Il sistema che governa l'Italia da trenta anni ha scelto alla fine la soluzione più logica nel proprio interesse: il male minore, ossia anticipare il voto il più possibile per minimizzare i danni che già hanno messo in preventivo. Quanto più tempo passa da qui alle elezioni, tanto più cresce il "rischio" (dal loro punto di vista) che nasca un nuovo soggetto politico in grado di sovvertire l'ordine esistente. In due mesi, invece, sarà difficile organizzare un blocco di opposizione realmente alternativo al panorama istituzionale attuale. E, in assenza di una vera novità, la maggioranza degli italiani finirà per turarsi il naso e votare "il meno peggio" o si asterrà massicciamente, come già è avvenuto in Francia. E alla fine verrà fuori un nuovo governo di larghe intese, affidato all'ennesimo tecnico. Per loro, tutto sommato, sarebbe una vittoria. Quando il tuo avversario non può vincere, hai già vinto.
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Il Presidente Mario Draghi ha appena rassegnato le sue dimissioni irrevocabili al Presidente Mattarella, il quale ha preso atto della decisione. Adesso deciderà il Quirinale i passi successivi verso le elezioni, che si potranno tenere già il 2 Ottobre.
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Il sistema che governa l'Italia da trenta anni ha scelto alla fine la soluzione più logica nel proprio interesse: il male minore, ossia anticipare il voto il più possibile per minimizzare i danni che già hanno messo in preventivo. Quanto più tempo passa da qui alle elezioni, tanto più cresce il "rischio" (dal loro punto di vista) che nasca un nuovo soggetto politico in grado di sovvertire l'ordine esistente. In due mesi, invece, sarà difficile organizzare un blocco di opposizione realmente alternativo al panorama istituzionale attuale. E, in assenza di una vera novità, la maggioranza degli italiani finirà per turarsi il naso e votare "il meno peggio" o si asterrà massicciamente, come già è avvenuto in Francia. E alla fine verrà fuori un nuovo governo di larghe intese, affidato all'ennesimo tecnico. Per loro, tutto sommato, sarebbe una vittoria. Quando il tuo avversario non può vincere, hai già vinto.
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BRUNETTA LASCIA FORZA ITALIA: "HA TRADITO LA SUA STORIA". (Fonte: IlMessaggero)
Vi dicevamo che erano previsti altri addii. Ora Forza Italia solo ballerine.
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Vi dicevamo che erano previsti altri addii. Ora Forza Italia solo ballerine.
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Brunetta lascia Forza Italia: «Ha tradito la sua storia, fiero di aver servito l'Italia». Via anche Cangini
Dopo Maria Stella Gelmini anche il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta lascia Forza Italia. E lo fa con parole pesantissime perché dice senza mezzi termini che si è...
PENSIONI DEGLI ONOREVOLI, PERCHÉ IL 24 SETTEMBRE 2022 È IL D DAY DELLA LEGISLATURA
Il diritto alla pensione (al compimento dei 60 anni) per i parlamentari al primo mandato scatta dopo 4 anni, 6 mesi e un giorno di legislatura. Ogni parlamentare ha versato circa 50 mila euro di contributi che, in caso di voto anticipato, andrebbero persi. I 4 anni sei mesi e un giorno scattano il 24 SETTEMBRE 2022. (Fonte: Sole24ore)
Dev'essere solo un caso che il primo giorno possibile per andare alle elezioni sia... Il 25 settembre 2022 (ma non si possa per altra questione, e si vada la settimana dopo).
Edit: dalle ultimissime sembra si possa votare il 18 settembre, sarebbe una notizia davvero curiosa, ma verrebbe comunque mantenuto il vitalizio perché l'insediamento arriverà comunque dopo il 24 settembre, dunque, pensione mantenuta in ogni caso
Edit ulteriore: torna in campo il 25 settembre.
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Il diritto alla pensione (al compimento dei 60 anni) per i parlamentari al primo mandato scatta dopo 4 anni, 6 mesi e un giorno di legislatura. Ogni parlamentare ha versato circa 50 mila euro di contributi che, in caso di voto anticipato, andrebbero persi. I 4 anni sei mesi e un giorno scattano il 24 SETTEMBRE 2022. (Fonte: Sole24ore)
Dev'essere solo un caso che il primo giorno possibile per andare alle elezioni sia... Il 25 settembre 2022 (ma non si possa per altra questione, e si vada la settimana dopo).
Edit: dalle ultimissime sembra si possa votare il 18 settembre, sarebbe una notizia davvero curiosa, ma verrebbe comunque mantenuto il vitalizio perché l'insediamento arriverà comunque dopo il 24 settembre, dunque, pensione mantenuta in ogni caso
Edit ulteriore: torna in campo il 25 settembre.
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Il Sole 24 ORE
Pensioni degli onorevoli, perché il 24 settembre 2022 è il D day della legislatura
I deputati e i senatori al primo mandato maturano il diritto alla pensione dopo 4 anni, sei mesi e un giorno dall’inizio della legislatura
Tra un paio d'ore sapremo quanta voglia hanno a Francoforte di aizzare i mercati contro l'Italia e così "insegnarci a votare".
È a loro discrezione. (Giuseppe Liturri)
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Nella regione cinese di Henan compaiono i tanks per difendere le banche dagli assalti della popolazione inferocita per i blocchi ai prelievi.
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Panorama: Il settimanale riporta le storie di alcune pazienti che hanno accusato problemi neurologici dopo il vaccino anti Covid.
Dolori e infiammazioni in tutto il corpo, scosse elettriche agli arti, difficoltà nei movimenti: colpa di alterazioni alle fibre nervose periferiche dopo l'iniezione anti Covid. I casi sono in aumento. Ma, come testimoniano i pazienti a Panorama, spesso ci si ritrova senza diagnosi né cure.
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Dolori e infiammazioni in tutto il corpo, scosse elettriche agli arti, difficoltà nei movimenti: colpa di alterazioni alle fibre nervose periferiche dopo l'iniezione anti Covid. I casi sono in aumento. Ma, come testimoniano i pazienti a Panorama, spesso ci si ritrova senza diagnosi né cure.
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