🇨🇳🇺🇦 A DAVOS LA CINA SNOBBA ZELENSKY
I leader ucraini non hanno nascosto di voler incontrare i funzionari cinesi in Svizzera questa settimana, ma il presidente Volodymyr Zelensky è tornato a casa senza l’incontro desiderato. Un duro colpo a Kiev.
La delegazione cinese in Svizzera ha avuto ampie opportunità di sedersi di fronte alle controparti ucraine, sia a Berna che al World Economic Forum di Davos. Qualsiasi incontro avrebbe soddisfatto la speranza di Kiev di intrattenere discussioni con alti funzionari di Pechino. Poco prima di un vertice di pace multinazionale sulle Alpi svizzere, il capo dello staff presidenziale ucraino Andriy Yermak ha affermato che è imperativo che la Cina si unisca ai colloqui di pace e ha lasciato intendere che Zelensky avrebbe avuto l'opportunità di chiacchierare con il premier cinese Li Qiang.
L'Ucraina non ha fatto progressi nel convincere la Cina a impegnarsi nei negoziati e Zelensky e Li non hanno parlato. È l'ultimo segnale che la Cina non ha intenzione di spingere per la fine della guerra su vasta scala del presidente russo Vladimir Putin contro l'Ucraina.
La decisione della Cina di non incontrare gli ucraini è apparsa intenzionale e non il risultato di un problema di pianificazione. Un alto funzionario americano ha detto che Pechino ha respinto la richiesta di Kiev di un incontro ad un certo punto durante le loro reciproche visite in Svizzera. Un altro alto funzionario statunitense ha affermato che la Cina ha rifiutato qualsiasi incontro dopo che la Russia l’ha esortata a cessare gli incontri diplomatici con l’Ucraina. A entrambi i funzionari, come ad altri citati in questa storia, è stato concesso l'anonimato per dettagliare una dinamica delicata. (Fonte: Politico)
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I leader ucraini non hanno nascosto di voler incontrare i funzionari cinesi in Svizzera questa settimana, ma il presidente Volodymyr Zelensky è tornato a casa senza l’incontro desiderato. Un duro colpo a Kiev.
La delegazione cinese in Svizzera ha avuto ampie opportunità di sedersi di fronte alle controparti ucraine, sia a Berna che al World Economic Forum di Davos. Qualsiasi incontro avrebbe soddisfatto la speranza di Kiev di intrattenere discussioni con alti funzionari di Pechino. Poco prima di un vertice di pace multinazionale sulle Alpi svizzere, il capo dello staff presidenziale ucraino Andriy Yermak ha affermato che è imperativo che la Cina si unisca ai colloqui di pace e ha lasciato intendere che Zelensky avrebbe avuto l'opportunità di chiacchierare con il premier cinese Li Qiang.
L'Ucraina non ha fatto progressi nel convincere la Cina a impegnarsi nei negoziati e Zelensky e Li non hanno parlato. È l'ultimo segnale che la Cina non ha intenzione di spingere per la fine della guerra su vasta scala del presidente russo Vladimir Putin contro l'Ucraina.
La decisione della Cina di non incontrare gli ucraini è apparsa intenzionale e non il risultato di un problema di pianificazione. Un alto funzionario americano ha detto che Pechino ha respinto la richiesta di Kiev di un incontro ad un certo punto durante le loro reciproche visite in Svizzera. Un altro alto funzionario statunitense ha affermato che la Cina ha rifiutato qualsiasi incontro dopo che la Russia l’ha esortata a cessare gli incontri diplomatici con l’Ucraina. A entrambi i funzionari, come ad altri citati in questa storia, è stato concesso l'anonimato per dettagliare una dinamica delicata. (Fonte: Politico)
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POLITICO
China snubs Zelenskyy in Switzerland – POLITICO
Beijing gives Ukraine the cold shoulder, as it continues to side with Vladimir Putin.
TRAFFICO NEL CANALE DI SUEZ AI MINIMI DAL 2021
Il traffico del Canale di Suez è sceso al minimo dal blocco del 2021. Sempre più navi stanno deviando attorno al Capo di Buona Speranza in Africa. (Fonte: Bloomberg)
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Il traffico del Canale di Suez è sceso al minimo dal blocco del 2021. Sempre più navi stanno deviando attorno al Capo di Buona Speranza in Africa. (Fonte: Bloomberg)
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I SOVRANISTI LEGA E FRATELLI D'ITALIA HANNO VOTATO IN EUROPA PER IMPEDIRE L'AUTONOMIA DI SPESA DELLO STATO ITALIANO CON LA RIFORMA DEL PATTO DI STABILITÀ (Fonte: LaStampa)
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La Stampa
Case all’asta con giardino a soli 40 mila euro: scopri le opportunità per investire
In Aula il «sì» degli italiani. Contrario il Movimento 5 Stelle. I socialisti: «Meglio queste regole delle vecchie». Gentiloni: «Fare in fretta»
🇩🇪🇺🇦 BUNDESTAG RESPINGE RISOLUZIONE PER FORNITURA DI MISSILI TAURUS ALL'UCRAINA
Il Parlamento tedesco ha respinto il progetto di risoluzione sulla fornitura di missili Taurus all'Ucraina.
Su 666 deputati, 485 hanno votato contro, 178 hanno votato a favore, 3 si sono astenuti. (Fonte: Deutsche Welle)
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Il Parlamento tedesco ha respinto il progetto di risoluzione sulla fornitura di missili Taurus all'Ucraina.
Su 666 deputati, 485 hanno votato contro, 178 hanno votato a favore, 3 si sono astenuti. (Fonte: Deutsche Welle)
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🇨🇫🇷🇺 REPUBBLICA CENTRAFRICANA CHIEDE ALLA RUSSIA DI APRIRE UNA BASE MILITARE NEL PAESE
Dichiarazione del consigliere del presidente della Repubblica centrafricana, Fidel Ngouandika:
"Il governo ha già messo a disposizione un appezzamento di terreno nella città di Berengo, a 80 km a ovest della capitale del paese, Bangui", ha osservato.
Ngouandika ha riferito che le infrastrutture esistenti a Berengo consentono il dispiegamento di un massimo di 10.000 militari.
"Lo scopo della presenza militare russa nella Repubblica centrafricana è addestrare i nostri soldati", ha osservato. "Siamo impegnati al 1000% con la Russia e crediamo che la Russia debba restare con noi. Se la Russia ci abbandona oggi, gli stati occidentali, che non hanno fatto nulla per il nostro Paese da quando abbiamo ottenuto l'indipendenza, ci divoreranno".
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Dichiarazione del consigliere del presidente della Repubblica centrafricana, Fidel Ngouandika:
"Il governo ha già messo a disposizione un appezzamento di terreno nella città di Berengo, a 80 km a ovest della capitale del paese, Bangui", ha osservato.
Ngouandika ha riferito che le infrastrutture esistenti a Berengo consentono il dispiegamento di un massimo di 10.000 militari.
"Lo scopo della presenza militare russa nella Repubblica centrafricana è addestrare i nostri soldati", ha osservato. "Siamo impegnati al 1000% con la Russia e crediamo che la Russia debba restare con noi. Se la Russia ci abbandona oggi, gli stati occidentali, che non hanno fatto nulla per il nostro Paese da quando abbiamo ottenuto l'indipendenza, ci divoreranno".
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🇮🇷🇮🇱 AL MAYADEEN: IRGC HA ATTACCATO DUE NAVI ISRAELIANE NELL'OCEAN INDIANO LO SCORSO 4 GENNAIO
Fonti informate hanno rivelato oggi ad Al Mayadeen che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC) era dietro l'attacco a due navi israeliane avvenuto nell'Oceano Indiano all'inizio di questo mese, il 4 gennaio.
Le fonti hanno sottolineato che "l'attacco dell'IRGC contro due navi israeliane è avvenuto come rappresaglia per l'assassinio del capo dell'ufficio politico di Hamas, Saleh al-Arouri [a Beirut], e del comandante iraniano in Siria, il generale di brigata Razi Mousavi".
Le fonti hanno spiegato che "una delle navi è stata presa di mira a nord-ovest delle Maldive, mentre la seconda è stata presa di mira a 200 miglia al largo della costa di Viraaval, in India".
Le fonti hanno confermato che "l'attacco iraniano contro Israele [che ha colto di sorpresa gli israeliani] è arrivato in risposta all'assassinio dei leader dell'asse della resistenza".
Il 9 gennaio, fonti di Al Mayadeen hanno rivelato che due navi israeliane cariche di un'enorme quantità di petrolio sono state attaccate nell'Oceano Indiano il 4 gennaio 2024.
Secondo le fonti, la prima nave, la CHEM SILICON, appartenente alla compagnia ACE e battente bandiera della Liberia, è stata presa di mira a nord-ovest delle Maldive. Per quanto riguarda la seconda nave, la PACIFIC GOLD, appartenente alla compagnia orientale, è stata presa di mira nei pressi del porto di Kochi in India. L'operazione è avvenuta circa 48 ore dopo l'assassinio del vice capo di Hamas, lo sceicco Saleh al-Arouri, il 2 gennaio, in un attacco israeliano che ha preso di mira il sobborgo meridionale della capitale libanese Beirut e 10 giorni dopo l'assassinio del consigliere militare del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) dell'Iran, il generale di brigata Seyyed Razi Mousavi a Damasco. (Fonte: Al Mayadeen)
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Fonti informate hanno rivelato oggi ad Al Mayadeen che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC) era dietro l'attacco a due navi israeliane avvenuto nell'Oceano Indiano all'inizio di questo mese, il 4 gennaio.
Le fonti hanno sottolineato che "l'attacco dell'IRGC contro due navi israeliane è avvenuto come rappresaglia per l'assassinio del capo dell'ufficio politico di Hamas, Saleh al-Arouri [a Beirut], e del comandante iraniano in Siria, il generale di brigata Razi Mousavi".
Le fonti hanno spiegato che "una delle navi è stata presa di mira a nord-ovest delle Maldive, mentre la seconda è stata presa di mira a 200 miglia al largo della costa di Viraaval, in India".
Le fonti hanno confermato che "l'attacco iraniano contro Israele [che ha colto di sorpresa gli israeliani] è arrivato in risposta all'assassinio dei leader dell'asse della resistenza".
Il 9 gennaio, fonti di Al Mayadeen hanno rivelato che due navi israeliane cariche di un'enorme quantità di petrolio sono state attaccate nell'Oceano Indiano il 4 gennaio 2024.
Secondo le fonti, la prima nave, la CHEM SILICON, appartenente alla compagnia ACE e battente bandiera della Liberia, è stata presa di mira a nord-ovest delle Maldive. Per quanto riguarda la seconda nave, la PACIFIC GOLD, appartenente alla compagnia orientale, è stata presa di mira nei pressi del porto di Kochi in India. L'operazione è avvenuta circa 48 ore dopo l'assassinio del vice capo di Hamas, lo sceicco Saleh al-Arouri, il 2 gennaio, in un attacco israeliano che ha preso di mira il sobborgo meridionale della capitale libanese Beirut e 10 giorni dopo l'assassinio del consigliere militare del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) dell'Iran, il generale di brigata Seyyed Razi Mousavi a Damasco. (Fonte: Al Mayadeen)
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Al Mayadeen English
Exclusive: IRGC behind attack on Israeli ships in Indian Ocean
Al Mayadeen's sources specify that the one of the ships was targeted off the coast of Maldives and the second was targeted off the coast of Veraval India.
🇮🇷🇵🇰 Da chiarire la situazione al confine tra Iran e Pakistan.
La tensione è palpabile. Il Pakistan avrebbe chiuso il confine; sono segnalati voli di ricognizione di droni nella zona.
Media pakistani fanno sapere che c'è stato un tentativo cinese di mediazione ma che è fallito. (Fonte: Angelo Gambella)
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La tensione è palpabile. Il Pakistan avrebbe chiuso il confine; sono segnalati voli di ricognizione di droni nella zona.
Media pakistani fanno sapere che c'è stato un tentativo cinese di mediazione ma che è fallito. (Fonte: Angelo Gambella)
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🇾🇪 NUOVO ATTACCO A UNA NAVE BRITANNICA AL LARGO DI ADEN
Una nave è stata attaccata nel Golfo di Aden questa sera, probabilmente da un drone che trasportava bombe lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen, ha detto l'esercito britannico.
L'attacco è avvenuto a circa 70 miglia (110 chilometri) a sud-est di Aden, dove il drone si è schiantato contro la nave, ha detto il Regno Unito Maritime Trade Operations, un braccio della marina britannica che supervisiona le vie navigabili del Medio Oriente.
Il capitano della nave "ha riferito che c'era un incendio a bordo che ora è stato spento", ha detto. "Le autorità stanno indagando".
L'esercito britannico non ha identificato immediatamente la nave, né il sospettato dell'attacco. Nessun gruppo ha immediatamente rivendicato la responsabilità dell'attacco. (Fonte: Associated Press)
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Una nave è stata attaccata nel Golfo di Aden questa sera, probabilmente da un drone che trasportava bombe lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen, ha detto l'esercito britannico.
L'attacco è avvenuto a circa 70 miglia (110 chilometri) a sud-est di Aden, dove il drone si è schiantato contro la nave, ha detto il Regno Unito Maritime Trade Operations, un braccio della marina britannica che supervisiona le vie navigabili del Medio Oriente.
Il capitano della nave "ha riferito che c'era un incendio a bordo che ora è stato spento", ha detto. "Le autorità stanno indagando".
L'esercito britannico non ha identificato immediatamente la nave, né il sospettato dell'attacco. Nessun gruppo ha immediatamente rivendicato la responsabilità dell'attacco. (Fonte: Associated Press)
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AP News
Yemen's Houthi rebels attack a US-owned ship in the Gulf of Aden with bomb-carrying drone
A U.S.-owned ship in the Gulf of Aden has come under attack from a bomb-carrying drone launched by Yemen’s Houthi rebels.
COMPAGNIE ASSICURATIVE PONGONO RESTRIZIONI A NAVI AMERICANE, BRITANNICHE E ISRAELIANE
Le compagnie assicurative stanno limitando la copertura per le navi del Regno Unito, degli Stati Uniti e di Israele
Assicurare una nave portacontainer da 100 milioni di dollari nel Mar Rosso ha visto i costi salire da 10.000 dollari per viaggio all’incredibile cifra di 700.000 dollari di oggi. (Fonte: Al Mayadeen)
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Le compagnie assicurative stanno limitando la copertura per le navi del Regno Unito, degli Stati Uniti e di Israele
Assicurare una nave portacontainer da 100 milioni di dollari nel Mar Rosso ha visto i costi salire da 10.000 dollari per viaggio all’incredibile cifra di 700.000 dollari di oggi. (Fonte: Al Mayadeen)
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Al Mayadeen English
Insurance providers restrict coverage for UK, US, Israeli ships
War-risk rates have surged from 0.01% of the vessel value in early December to the current 0.7%, resulting in a significant rise in insurance costs.
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🇵🇰🇮🇷 PAKISTAN SI VENDICA E COLPISCE OBIETTIVI IN IRAN
L'esercito pakistano ha effettuato attacchi notturni in Iran, ha detto giovedì un funzionario dell'intelligence, un paio di giorni dopo che Teheran ha attaccato le posizioni del gruppo terroristico Jaish ul-Adl in Pakistan.
"Posso solo confermare che abbiamo condotto attacchi contro gruppi militanti anti-pakistani che sono stati presi di mira all'interno dell'Iran", ha detto all'AFP una fonte di intelligence di alto livello non autorizzata a fornire informazioni ai media.
Più tardi, il ministero degli Esteri pakistano ha annunciato che l'esercito pakistano ha effettuato attacchi militari contro quelli che ha definito "nascondigli terroristici" in Iran.
In una dichiarazione, Islamabad ha affermato di rispettare la sovranità di Teheran, aggiungendo che "l'unico obiettivo dell'atto di oggi era nel perseguire la sicurezza e l'interesse nazionale del Pakistan".
I media statali iraniani hanno riferito che tre donne e quattro bambini sono stati uccisi dopo le esplosioni nel sud-est del paese: "Il Pakistan ha attaccato un villaggio di confine iraniano con missili", ha detto la televisione di Stato, aggiungendo che "tre donne e quattro bambini sono stati uccisi, tutti cittadini non iraniani". (Fonte: Al Mayadeen)
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L'esercito pakistano ha effettuato attacchi notturni in Iran, ha detto giovedì un funzionario dell'intelligence, un paio di giorni dopo che Teheran ha attaccato le posizioni del gruppo terroristico Jaish ul-Adl in Pakistan.
"Posso solo confermare che abbiamo condotto attacchi contro gruppi militanti anti-pakistani che sono stati presi di mira all'interno dell'Iran", ha detto all'AFP una fonte di intelligence di alto livello non autorizzata a fornire informazioni ai media.
Più tardi, il ministero degli Esteri pakistano ha annunciato che l'esercito pakistano ha effettuato attacchi militari contro quelli che ha definito "nascondigli terroristici" in Iran.
In una dichiarazione, Islamabad ha affermato di rispettare la sovranità di Teheran, aggiungendo che "l'unico obiettivo dell'atto di oggi era nel perseguire la sicurezza e l'interesse nazionale del Pakistan".
I media statali iraniani hanno riferito che tre donne e quattro bambini sono stati uccisi dopo le esplosioni nel sud-est del paese: "Il Pakistan ha attaccato un villaggio di confine iraniano con missili", ha detto la televisione di Stato, aggiungendo che "tre donne e quattro bambini sono stati uccisi, tutti cittadini non iraniani". (Fonte: Al Mayadeen)
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🇩🇪 GERMANIA: 49 DEPUTATI DEL BUNDESTAG FAVOREVOLI A VALUTARE MESSA AL BANDO DI AFD
Berlino, sono 49 i deputati del Bundestag favorevoli a valutare l'avvio di una procedura di messa al bando per il partito nazionalconservatore Alternativa per la Germania (Afd). È quanto riferisce il quotidiano “Die Tageszeitung”, aggiungendo che per presentare la relativa richiesta alla Corte costituzionale federale (Bverfg) sono necessari 37 parlamentari. Tra i sostenitori del procedimento di divieto per Afd figurano esponenti sia della maggioranza formata da Partito socialdemocratico tedesco (Spd), Verdi e Partito liberaldemocratico (Fdp) sia di Unione cristiano-democratica (Cdu), Unione cristiano-sociale (Csu) e La Sinistra, forze di opposizione. Deputata dei post-comunisti, Martina Renner ha dichiarato che “Afd dovrebbe essere bandita”, perché è “il centro organizzativo dell'estrema destra" (Fonte: Agenzianova)
L'unica cosa che gli mette davvero paura è la democrazia.
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Berlino, sono 49 i deputati del Bundestag favorevoli a valutare l'avvio di una procedura di messa al bando per il partito nazionalconservatore Alternativa per la Germania (Afd). È quanto riferisce il quotidiano “Die Tageszeitung”, aggiungendo che per presentare la relativa richiesta alla Corte costituzionale federale (Bverfg) sono necessari 37 parlamentari. Tra i sostenitori del procedimento di divieto per Afd figurano esponenti sia della maggioranza formata da Partito socialdemocratico tedesco (Spd), Verdi e Partito liberaldemocratico (Fdp) sia di Unione cristiano-democratica (Cdu), Unione cristiano-sociale (Csu) e La Sinistra, forze di opposizione. Deputata dei post-comunisti, Martina Renner ha dichiarato che “Afd dovrebbe essere bandita”, perché è “il centro organizzativo dell'estrema destra" (Fonte: Agenzianova)
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Agenzia Nova
Germania: 49 deputati del Bundestag favorevoli a valutare messa al bando di Afd
Sono 49 i deputati del Bundestag favorevoli a valutare l'avvio di una procedura di messa al bando per il partito nazionalconservatore Alternativa...
CHE SIGNIFICA LA “MOSSA” IRANIANA
di Enrico Tomaselli
Anche se il quadro del conflitto in Medio Oriente si presenta estremamente articolato e complesso, nonché foriero di pericolose escalation, è impossibile non osservare come l’Asse della Resistenza – ed in particolar modo Iran ed Hezbollah, abbia sinora mostrato una grande capacità di gestione strategica e tattica del conflitto, calibrando con grande attenzione ogni mossa. Ragion per cui ha destato non poco stupore il molteplice attacco iraniano dell’altro giorno, proprio perché sembra essere una rottura di quella capacità di equilibrio sinora manifestata. Ma è davvero così?
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Anche se il quadro del conflitto in Medio Oriente si presenta estremamente articolato e complesso, nonché foriero di pericolose escalation, è impossibile non osservare come l’Asse della Resistenza – ed in particolar modo Iran ed Hezbollah, abbia sinora mostrato una grande capacità di gestione strategica e tattica del conflitto, calibrando con grande attenzione ogni mossa. Ragion per cui ha destato non poco stupore il molteplice attacco iraniano dell’altro giorno, proprio perché sembra essere una rottura di quella capacità di equilibrio sinora manifestata. Ma è davvero così?
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Giubbe Rosse News
CHE SIGNIFICA LA "MOSSA" IRANIANA - Giubbe Rosse News
Anche se il quadro del conflitto in Medio Oriente si presenta estremamente articolato e complesso, nonché foriero di pericolose escalation, è impossibile non osservare come l'Asse della Resistenza – ed in particolar modo Iran ed Hezbollah, abbia sinora mostrato…
Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
E' STATA UNA SVISTA 🌺🌺🌺
Abbi un occhio di riguardo, ecc. ecc. In questo articolo pubblicato su Frontiers in Bioengineering and Biotechnology lo scorso anno, Siguna Muller esamina il caso della sequenza della proteina Spike di SARS-CoV-2 corrispondente al 100% con una sequenza brevettata anni prima da Moderna nell'ambito di un programma di ricerca sul cancro, e formula la plausibile ipotesi che la patogenicità di SARS-CoV-2 possa essere stata originata dall'accidentale integrazione in un coronavirus della predetta sequenza inavvertitamente rilasciata nell'ambiente, ad esempio come rifiuto o comunque accidentalmente. La lettura non è semplice e richiede conoscenze avanzate di biologia molecolare. L'articolo va comunque salvato e conservato sia in quanto contiene numerosi riferimenti a evidenze e testimonianze di vario genere, anche da fonti istituzionali ufficiali, che depongono a favore di un'origine comunque artificiale di SARS-CoV-2, sia in quanto l'autrice rischia concretamente di aver formulato un'ipotesi alquanto corretta. E il tema dello smaltimento dei vaccini a RNA e in generali a base di acidi nucleici è un corollario cruciale di questo filone di ricerca.
Abbi un occhio di riguardo, ecc. ecc. In questo articolo pubblicato su Frontiers in Bioengineering and Biotechnology lo scorso anno, Siguna Muller esamina il caso della sequenza della proteina Spike di SARS-CoV-2 corrispondente al 100% con una sequenza brevettata anni prima da Moderna nell'ambito di un programma di ricerca sul cancro, e formula la plausibile ipotesi che la patogenicità di SARS-CoV-2 possa essere stata originata dall'accidentale integrazione in un coronavirus della predetta sequenza inavvertitamente rilasciata nell'ambiente, ad esempio come rifiuto o comunque accidentalmente. La lettura non è semplice e richiede conoscenze avanzate di biologia molecolare. L'articolo va comunque salvato e conservato sia in quanto contiene numerosi riferimenti a evidenze e testimonianze di vario genere, anche da fonti istituzionali ufficiali, che depongono a favore di un'origine comunque artificiale di SARS-CoV-2, sia in quanto l'autrice rischia concretamente di aver formulato un'ipotesi alquanto corretta. E il tema dello smaltimento dei vaccini a RNA e in generali a base di acidi nucleici è un corollario cruciale di questo filone di ricerca.
Frontiers
Recombination between coronaviruses and synthetic RNAs and biorisk implications motivated by a SARS-CoV-2 FCS origin controversy
The urgent need for improved policy, regulation, and oversight of research with potential pandemic pathogens (PPPs) has been widely acknowledged. A 2022 article in Frontiers in Virology raises questions, reporting on a 100% sequence homology between the SARS…