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AUGUSTO ANTONIO BARBERA È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
85 anni, ex Parlamentare del PCI, dal 1976 al 1991, poi PDS e poi DS, anche Ministro nel Governo Ciampi.
Dal 2007 iscritto al Partito Democratico ed eletto nel 2015 giudice costituzionale coi voti del PD. Dall'elezione coi voti del PD risulta "Indipendente". (Fonte: Wiki)

Non crediamo servano commenti.

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🇦🇷 ARGENTINA. CON LA FINE DEGLI ACCORDI I PREZZI DEGLI ALIMENTI AUMENTANO FINO AL 100%
Lunedì le aziende alimentari e di prodotti di consumo si sono liberate degli ultimi stock di prodotto a prezzo calmierato che rimaneva dagli accordi stipulati con Sergio Massa. Nel contempo hanno iniziato a inviare i nuovi listini con gli aumenti di prezzo.
In media, si stima che i produttori applicheranno aumenti tra il 20 e il 25% sugli articoli che rientravano nei prezzi calmierati nei supermercati per far corrispondere i valori degli scaffali a quelli che hanno quegli stessi prodotti nei magazzini cinesi o nei negozi di alimentari, dove i controlli ufficiali non sono mai arrivati.
La scorsa settimana, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati in media dell'8,2%, secondo i dati preliminari di EcoGo. Si tratta del valore più alto nel record della consulenza, che prevede un aumento mensile del 28% nella categoria degli alimenti e del 23% nell'inflazione in generale.
Massa aveva stipulato un accordo coi produttori per permettere un aumento del 12% dopo il ballottaggio e un altro 8% per la prima settimana di dicembre. Ma i grossisti e i negozi di alimentari hanno già aumentato i prezzi dal 35 al 50% la scorsa settimana. Gli aumenti più forti, secondo i supermercati, saranno nell'olio, nella pasta, nella farina e nei prodotti da forno. Questi prodotti erano sovvenzionati dagli esportatori e dallo Stato, attraverso accordi che sono scaduti la scorsa settimana.
I prodotti che erano soggetti a questo regime subiranno aumenti dal 100% al 180%. Gli oli in particolare, scaduto il sussidio, passeranno da 800 a 2.000 pesos al litro. Il pane in cassetta è già aumentato dell'80%.
Si rischia anche una reazione spropositata all’aumento dell’inflazione, con i produttori che approfitteranno sicuramente della situazione per adeguare i prezzi a loro favore. La situazione dovrebbe calmarsi quando l’ondata di consumi preventivi che si è scatenata in questi giorni inevitabilmente si placherà.

Fonte: Clarín

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IL MINISTRO, LA CONCIA, LA SUORA: IL CIRCO DELLA SCUOLA TRADITA.

Sulle recenti iniziative del ministro Valditara circa l'educazione alle relazioni, sulla vicenda relativa ai garanti ma soprattutto sulla natura del progetto, confezionato in seguito all'ondata emotiva scatenata dal barbaro assassinio della giovane Giulia, segnaliamo l'ottimo articolo di Elisabetta Frezza su Renovatio 21.

"Quante volte si è sentito ripetere, a pappagallo" - scrive l'autrice - "che sì, è vero che l’esecutivo «di destra» riproduce, enfatizzandolo, il programma del piddì (guerra, armi, sanità, economia, eccetera eccetera), però alt: almeno sul gender è una garanzia, con la Schlein avremmo già gli ellegibbitì a fare invasione di aula. Un ritornello in bocca a quelli che, fermi alla distinzione destra-sinistra e anti mancini per riflesso pavloviano, dovevano difendere una indifendibile posizione filogovernativa. Ma le cose sono andate un po’ diversamente. Cavalcando un fatto di cronaca nera strumentalizzato all’inverosimile per fini politico-mediatici, il ministro «competente», che già aveva dimostrato in varie circostanze la propria stoffa, è riuscito nell’impresa di andare oltre ogni più rosea aspettativa della sinistra arcobaleno: con mano lestissima ha introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione al pensiero di Gino Cecchettin insieme all’educazione alle relazioni – per dire «basta alla cultura machista e maschilista che ancora inquina il nostro Paese» (cioè il gender al quadrato con testimonial di eccezione) – mettendola sotto la accorta regia di una signora che di maschi se ne intende perché ha sposato un’altra donna e che comunque è coadiuvata da una suora e da un’altra signora a caso. Il tutto, per la modica cifra di quindici milioni di euro".

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🔴🔴🔴 QUELLO CHE KIEV NON HA
Nel corso della guerra, la Russia ha sicuramente commesso innumerevoli errori - sia politici che militari. Ma ha anche saputo imparare, ed ha messo in moto un processo (anche questo politico-militare) che la porterà, entro un decennio, ad essere probabilmente la maggior potenza militare del pianeta, sorpassando gli USA. Del resto, come scrive Pino Arlacchi, "gli imperi declinanti tendono a fare delle guerre inutili, prive di un lucido calcolo dei costi e dei benefici. Avventure che si risolvono in disastri che accelerano anziché rallentare la fase terminale della loro supremazia".
Dal punto di vista strategico, è opinione comune che l'attuale superiorità degli USA sia da attribuire all'aviazione. Ma questa è una valutazione che risente di considerazioni ferme all'epoca della Guerra Fredda, quando avevano 4.468 caccia e 331 bombardieri. Oggi l'aviazione americana conta 1.932 caccia moderni e 140 bombardieri, mentre le forze aerospaziali russe contano più di 4.000 velivoli, oltre il 70% moderni.
In ogni caso, la convinzione nella propria superiorità bellica non solo ha spinto ad infinite avventure, ma ha condizionato pesantemente anche la condotta strategica e tattica nelle guerre affrontate.
Da questo punto di vista, la guerra in Ucraina è non solo paradigmatica, ma anche estremamente rilevante, poiché (anche se si tratta di una proxy war) è un conflitto simmetrico, col maggior antagonista militare della NATO. Ed è in questo conflitto che si è appalesata tutta la debolezza dell'apparato dottrinale dell'Alleanza Atlantica - oltre a quella dei suoi sistemi d'arma.
Sopravvalutando sia i propri mezzi che il proprio approccio tattico, la NATO ha spinto gli ucraini a tentare un'offensiva che si è infranta contro le difese russe, mentre la Russia l'ha utilizzata non solo per distruggere a man bassa i gioielli della tecnologia occidentale, ma soprattutto per macinare il manpower ucraino. Kiev ha avuto a sua disposizione mesi, per sviluppare le sue manovre offensive, ma l'esito è stato disastroso. Quel poco terreno recuperato qui e là, è costato decine di migliaia di uomini e centinaia di mezzi. Ed ora, con l'inverno, è la Russia a muovere all'attacco. E non solo ha già recuperato gran parte dei territori persi durante l'offensiva ucraina, ma si appresta a conquistarne di nuovi.
Più di ogni altra cosa, però, a contare davvero è l'esaurimento dell'esercito ucraino. Zelensky, in una delle sue sparate propagandistiche, ha di recente affermato che le AFU contano su 600.000 combattenti, ma questa cifra più che esagerata appare frutto di fantasia. La realtà è che oggi, mentre è certo che gli USA diminuiranno il loro supporto, e gli europei sono preoccupati che l'onere ricada tutto su di loro, ciò che manca davvero a Kiev non sono né i carri occidentali, né i sistemi di difesa aerea, né tantomeno i cacciabombardieri. Il problema con cui si sta confrontando l'esercito ucraino è che non sa come tamponare l'offensiva russa, che si dispiega quasi lungo l'intero fronte, e per evitare di cedere nei punti di maggiore difficoltà è costretto a spostare brigate indebolendo altri settori. Quel che manca sono assai più i soldati che le armi, e quelli non li avranno né dalla NATO né dagli USA.
Secondo il New York Times, USA e Ucraina svilupperanno una nuova strategia, e il Generale Aguto si recherà a Kiev per elaborarla. Però sembra non esserci consenso tra Washington e Kiev, sul contenuto di questa strategia. Zelensky ed i suoi la vorrebbero offensiva (senza averne le possibilità), nella speranza di tenere aperti i cordoni della borsa occidentale. Mentre la NATO vorrebbe un ripiegamento difensivo, capace di costringere la Russia ad "avviare negoziati significativi alla fine del 2024 o nel 2025". Ancora l'idea di logorare la Russia, quindi, rifiutandosi di riconoscere che la guerra ha logorato soprattutto la NATO - ed ha annientato l'Ucraina. Insomma, la pretesa di ottenere risultati diversi ripetendo sempre la stessa azione.

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Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
TROVA LE DIFFERENZE 🌺🌺🌺
Due studi a confronto, uno sugli effetti del covid e l'altro dei vaccini covid sulla salute della funzione riproduttiva maschile. I risultati dei due studi sono analoghi: una temporanea alterazione che rientra nel giro di alcuni mesi. Conclusioni nel caso del covid: "gli effetti sui parametri spermatici e sulla fertilità sottolineano l'importanza di investigare gli effetti a lungo termine". Conclusioni nel caso dei vaccini covid: "il declino della conta spermatica è temporaneo e i nostri risultati confermano la sicurezza dei vaccini e supportano le campagne vaccinali".
Tumori, ondata di casi nel post-pandemia, 395mila stimati nel 2023.
In tre anni, l'incremento è stato infatti di 18.400 diagnosi: erano 376.600 nel 2020 e nel 2023 sono stimate 395.000 nuove diagnosi (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne). Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2023, è il carcinoma della mammella (55.900 casi), seguito dal colon-retto (50.500), polmone (44.000), prostata (41.100) e vescica (29.700). (Fonte: Ansa)

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C’ERA UNA VOLTA IL FRANÇAFRIQUE
di Lukyluke31
C’era una volta la Francia, che possedeva un impero che copriva un quarto del secondo continente più grande del pianeta. Poi arrivò sul posto un agente russo, il defunto Yevgeny Prigozhin, che contribuì a smantellare la versione moderna dell’Africa imperiale francese.

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🇮🇹 MANOVRA, PONTE SULLO STRETTO: 11,6 MILIARDI ENTRO IL 2032, SI COMINCIA CON 607 MILIONI NEL 2024
Il governo conferma lo stanziamento di 11,6 miliardi di euro per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, ma tramite un emendamento alla legge di bilancio rimodula i fondi per finanziare l’opera. La proposta di modifica prevede una riduzione degli oneri a carico dello Stato di 2,3 miliardi (su un totale di circa 11,6 miliardi al 2032). Le risorse risparmiate dallo Stato vengono recuperate dal Fondo di sviluppo e coesione: 718 milioni arrivano dalla quota del fondo destinata alle amministrazioni centrali e 1,6 miliardi dalla quota destinata alle Regioni Calabria e Sicilia. (Fonte: Lacnews24)

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🇺🇸🇺🇦 USA, JOHNSON: "DA CASA BIANCA FINORA RISPOSTE INSUFFICIENTI SULL'UCRAINA"
Il portavoce della Camera degli Stati Uniti, Mike Johnson, ha affermato di aver ribadito a Zelensky che il popolo americano è dalla sua parte e contro la "brutale invasione". Ma ha aggiunto di aver chiesto chiarezza alla Casa Bianca su come l'Ucraina può vincere e ha detto che "finora le loro risposte sono state insufficienti". (Fonte: BBC)

Teatro.

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🇩🇪🇲🇱 MALI. ANCHE LA GERMANIA SE NE VA
La Germania ha dichiarato di aver terminato la sua partecipazione alla missione delle Nazioni Unite in Mali, MINUSMA, in un ritiro ordinato dai leader militari del Mali.
"Oggi alle 3:00 (1400:142 GMT) gli ultimi soldati della Bundeswehr hanno lasciato Camp Castor a Gao, in MalI. Questo segna la fine di un dispiegamento all'estero della Bundeswehr dopo quasi esattamente 10 anni", ha detto l'esercito in una dichiarazione oggi, aggiungendo che gli ultimi quattro soldati lasceranno Bamako domenica e che circa 27.500 soldati hanno prestato servizio sotto la MINUSMA.
Le truppe tedesche sono state un pilastro fondamentale della missione MINUSMA da quando Parigi ha ritirato le sue forze dal Mali nel 2022. La missione delle Nazioni Unite in Mali è stata creata nel 2013 per aiutare a stabilizzare il paese mentre combatteva un'insurrezione.
La giunta al potere in Mali, che ha preso il potere nel 2020, a giugno ha chiesto la partenza della missione, nonostante fosse in preda a violenze e altre crisi. (Fonte: TRT World)

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🇺🇳 ONU. ASSEMBLEA GENERALE VOTA A PER CESSATE IL FUOCO. ITALIA ASTENUTA
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a stragrande maggioranza a favore dell’attuazione del cessate il fuoco.

- 10 i voti contrari (Austria, Repubblica Ceca, Guatemala, Israele, Liberia, Micronesia, Papa Nuova Guinea, Paraguay, Stati Uniti)
- 23 gli astenuti, tra cui Italia, Germania, Ungheria, Olanda, Ucraina, Regno Unito
- 153 i voti a favore, tra cui Francia, Spagna, Belgio, Grecia.

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🇦🇷 ARGENTINA. PESO SI SVALUTA DEL 54%
Il presidente argentino Javier Milei ha annunciato una svalutazione monetaria del 54% e tagli alla spesa nel tentativo di rilanciare l'economia.
Il nuovo tasso di cambio è stato adeguato a 800 pesos argentini per dollaro USA.
I tagli alla spesa includono la sospensione dei lavori pubblici, il taglio dei sussidi ai settori dei trasporti e dell’energia e altro ancora.
Il ministro dell’Economia ha affermato che l’Argentina ha una “dipendenza” dai deficit fiscali. (Fonte: Bloomberg)

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Vogliono la transizione energetica a tutti i costi, ma poi magicamente si accorgono che questo significa solo avvantaggiare la Cina, allora corrono ai ripari con il protezionismo e pianificano sussidi (cioè altro debito) per incentivare l'industria europea. Ma a quel punto i prezzi aumentano e gli obiettivi di transizione che l'UE si è prefissata sono a rischio.

L'UE è dipendente da tutto, ma vorrebbe imporre le sue regole. Un'istituzione semplicemente patetica.

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🇵🇸 GAZA - Una grande forza della Brigata Golani è caduta in un'imboscata nel quartiere di Shujaiya. I combattenti di Hamas hanno fatto esplodere una serie di ordigni esplosivi e hanno aperto il fuoco contro le forze da tutte le direzioni, provocando l'immediata uccisione di 8 soldati israeliani, compreso il comandante del 13° battaglione della Brigata Golani. (Fonte: Royal Intel)

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ROLLS-ROYCE PRESENTA IL MODELLO DI MOTORE NUCLEARE DESTINATO AD ALIMENTARE I FUTURI VEICOLI SPAZIALI E LE BASI LUNARI. SARÀ PRONTO NEL 2030.

A fine novembre si è svolta a Belfast la UK Space Conference che ha fornito al pubblico un'idea del futuro nucleare dei veicoli spaziali e basi lunari di prossima generazione. In quella sede infatti Rolls-Royce ha presentato il suo modello concettuale di micro-reattore nucleare dedicato all'esplorazione spaziale.

Il gran numero di missioni, con e senza equipaggio, pianificate da diverse nazioni verso la Luna e lo spazio profondo, rende necessario utilizzare una fonte di energia affidabile e sempre disponibile

https://www.dday.it/redazione/47770/futuro-micro-reattore-nucleare-di-rolls-royce-per-lesplorazione-spaziale?