META - Aaron Berman, ex ufficiale con 17 anni di servizio nella CIA, è ora "Head of Elections Policy" (Responsabile per le norme sulle elezioni) per Facebook e Instagram.
Berman è entrato a far parte di Facebook nel 2019 ed è stato responsabile della stesura delle norme sulla disinformazione e della loro applicazione per le elezioni del 2020, per la pandemia COVID, per le elezioni brasiliane e altro ancora.
È affiancato da altri 15 membri di CIA, FBI e DHS che lavorano nel settore Trust & Safety. (via NameRedacted247)
Ormai le piattaforme social sono controllate dai servizi segreti.
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Berman è entrato a far parte di Facebook nel 2019 ed è stato responsabile della stesura delle norme sulla disinformazione e della loro applicazione per le elezioni del 2020, per la pandemia COVID, per le elezioni brasiliane e altro ancora.
È affiancato da altri 15 membri di CIA, FBI e DHS che lavorano nel settore Trust & Safety. (via NameRedacted247)
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La giornalista Bianca Berlinguer, passata da poco a Mediaset, ex conduttrice di "Carta Bianca" su Raitre, in un'intervista al Fatto quotidiano chiama in causa l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi a proposito del controllo sui canali pubblici: “Mi chiedeva due servizi al giorno, uno contro il M5s e uno contro Bersani." (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
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Il Fatto Quotidiano
“Mi chiedeva due servizi al giorno, uno contro il M5s e uno contro Bersani”: Renzi querela Berlinguer per le sue parole al Fatto
Matteo Renzi querela la giornalista Bianca Berlinguer per le sue dichiarazioni a Il Fatto Quotidiano. La giornalista, dopo 34 anni di lavoro in Rai, a inizio settimana ha comunicato le sue dimissioni a viale Mazzini ed è pronta per diventare un nuovo volto…
🇺🇦 UCRAINA - Continuano i combattimenti sul fronte di Zaporizhia sud: ucraini accumulano forze ed assaltano, i russi rispondono con artiglieria. Mappa stabile.
Minime variazioni anche sul fronte di Bakhmut, direzione Klishivkha e Berkovka. Ci sono assalti ucraini e contrattacchi russi.
Ad est le forze russe guadagnano terreno nella zona di Novoselovsky (Lugansk/Donetsk). L'esercito ucraino conserva una collina senza la quale i russi non possono ancora entrare nel villaggio.
È possibile che le forze armate ucraine provino a concentrare il massimo sforzo sui fronti di Zaporizia/Donetsk e su Bakhmut in questi pochi giorni che precedono il vertice di Vilnius. (Fonte: Angelo Gambella)
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Minime variazioni anche sul fronte di Bakhmut, direzione Klishivkha e Berkovka. Ci sono assalti ucraini e contrattacchi russi.
Ad est le forze russe guadagnano terreno nella zona di Novoselovsky (Lugansk/Donetsk). L'esercito ucraino conserva una collina senza la quale i russi non possono ancora entrare nel villaggio.
È possibile che le forze armate ucraine provino a concentrare il massimo sforzo sui fronti di Zaporizia/Donetsk e su Bakhmut in questi pochi giorni che precedono il vertice di Vilnius. (Fonte: Angelo Gambella)
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🇸🇪🇹🇷 PER ORA NESSUN ACCORDO TRA ANKARA E STOCCOLMA SULL'ACCESSO DELLA SVEZIA ALLA NATO
Stoccolma non è riuscita a raggiungere un accordo con Ankara sull'approvazione della sua domanda di adesione alla NATO.
Il segretario generale del blocco, Jens Stoltenberg, spera che l'incontro del presidente turco Recep Tayyip Erdogan con il primo ministro svedese, che dovrebbe svolgersi all'inizio della prossima settimana, riuscirà a sbloccare la situazione.
Tuttavia, lo stesso Stoltenberg ammette che, anche nel migliore dei casi, il parlamento turco non approverà certo l'accesso della Svezia nel fine settimana, il che esclude una ratifica entro il summit di Vilnius.
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Stoccolma non è riuscita a raggiungere un accordo con Ankara sull'approvazione della sua domanda di adesione alla NATO.
Il segretario generale del blocco, Jens Stoltenberg, spera che l'incontro del presidente turco Recep Tayyip Erdogan con il primo ministro svedese, che dovrebbe svolgersi all'inizio della prossima settimana, riuscirà a sbloccare la situazione.
Tuttavia, lo stesso Stoltenberg ammette che, anche nel migliore dei casi, il parlamento turco non approverà certo l'accesso della Svezia nel fine settimana, il che esclude una ratifica entro il summit di Vilnius.
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WASHINGTON POST: A QUATTRO GIORNI DAL VERTICE DI VILNIUS, GLI ALLEATI NON HANNO ANCORA UN ACCORDO SULL'ADESIONE DELL'UCRAINA ALLA NATO
Washington, che ha la maggiore influenza sulle decisioni dell'alleanza di 31 membri, ha manovrato per mesi per abbassare le aspettative di Kiev concentrando la conversazione sulle "garanzie di sicurezza" piuttosto che sull'adesione a breve termine, che molti alleati considerano impossibile persino discutere fintanto che l'Ucraina rimane in guerra con la Russia.
I dettagli del pacchetto sicurezza non sono ancora definitivi, hanno detto i diplomatici. Ma i funzionari degli Stati Uniti e della NATO hanno descritto proposte in evoluzione per accordi bilaterali o multilaterali che hanno caratterizzato come patti di mutua difesa o memorandum di sicurezza con l'Ucraina. (Fonte: Washington Post)
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Washington, che ha la maggiore influenza sulle decisioni dell'alleanza di 31 membri, ha manovrato per mesi per abbassare le aspettative di Kiev concentrando la conversazione sulle "garanzie di sicurezza" piuttosto che sull'adesione a breve termine, che molti alleati considerano impossibile persino discutere fintanto che l'Ucraina rimane in guerra con la Russia.
I dettagli del pacchetto sicurezza non sono ancora definitivi, hanno detto i diplomatici. Ma i funzionari degli Stati Uniti e della NATO hanno descritto proposte in evoluzione per accordi bilaterali o multilaterali che hanno caratterizzato come patti di mutua difesa o memorandum di sicurezza con l'Ucraina. (Fonte: Washington Post)
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WASHINGTON POST: A QUATTRO GIORNI DAL VERTICE DI VILNIUS, GLI ALLEATI NON HANNO ANCORA UN ACCORDO SULL'ADESIONE DELL'UCRAINA ALLA NATO Washington, che ha la maggiore influenza sulle decisioni dell'alleanza di 31 membri, ha manovrato per mesi per abbassare…
Alcune considerazioni.
Accordi bilaterali. Garanzie di sicurezza. Non suona male come soluzione. C'è solo un problema: andava proposta prima del 24 febbraio 2022 e, cosa più importante, coinvolgendo la Russia.
Parliamo di un accordo a livello internazionale tra NATO, Ucraina e Russia che venisse incontro alle principali richieste delle parti con il preciso obiettivo di scongiurare la guerra. Ad esempio, un accordo che lasciasse fuori l'Ucraina dalla NATO, come preteso dai russi a garanzia della propria sicurezza, ma al tempo stesso fornisse all'Ucraina garanzie in caso di invasione russa (una sorta di estensione dell'art. 5). Un accordo che, da un lato, avrebbe costituito un forte deterrente contro ogni tentativo russo di invadere l'Ucraina, dall'altro avrebbe offerto garanzie di sicurezza all'Ucraina e probabilmente accontentato la Russia. Il tutto si sarebbe poi potuto perfezionare dislocando forze di interposizione in Donbass con il coinvolgimento di elementi NATO e russi.
Un accordo difficile, certo, ma non impossibile se vi fosse stata la reale volontà di non andare allo scontro diretto con Putin. Già, perché questo è il vero punto. Ci saremmo risparmiati migliaia di morti inutili, decine di miliardi inutilmente sprecati per l'invio di armi e per la futura ricostruzione, per non parlare delle ripercussioni sul piano energetico, industriale e geopolitico. Avremmo garantito al tempo stesso le legittime esigenze di sicurezza della Russia e le altrettanto legittime esigenze dell'Ucraina di mantenere la propria integrità territoriale. Era così difficile immaginarlo allora? Perché non si è fatto?
Qualcuno potrebbe obiettare che, quale che sia la risposta a questa domanda, oggi è comunque troppo tardi. No, non è mai troppo tardi per comprendere le vere ragioni che hanno portato a questa guerra. Il rischio è che alla fine si arrivi a una situazione senza veri vincitori e vinti, alla quale si sarebbe potuti arrivare diciassette mesi fa risparmiandoci la guerra. Paradossale, eppure tutt'altro che improbabile.
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Accordi bilaterali. Garanzie di sicurezza. Non suona male come soluzione. C'è solo un problema: andava proposta prima del 24 febbraio 2022 e, cosa più importante, coinvolgendo la Russia.
Parliamo di un accordo a livello internazionale tra NATO, Ucraina e Russia che venisse incontro alle principali richieste delle parti con il preciso obiettivo di scongiurare la guerra. Ad esempio, un accordo che lasciasse fuori l'Ucraina dalla NATO, come preteso dai russi a garanzia della propria sicurezza, ma al tempo stesso fornisse all'Ucraina garanzie in caso di invasione russa (una sorta di estensione dell'art. 5). Un accordo che, da un lato, avrebbe costituito un forte deterrente contro ogni tentativo russo di invadere l'Ucraina, dall'altro avrebbe offerto garanzie di sicurezza all'Ucraina e probabilmente accontentato la Russia. Il tutto si sarebbe poi potuto perfezionare dislocando forze di interposizione in Donbass con il coinvolgimento di elementi NATO e russi.
Un accordo difficile, certo, ma non impossibile se vi fosse stata la reale volontà di non andare allo scontro diretto con Putin. Già, perché questo è il vero punto. Ci saremmo risparmiati migliaia di morti inutili, decine di miliardi inutilmente sprecati per l'invio di armi e per la futura ricostruzione, per non parlare delle ripercussioni sul piano energetico, industriale e geopolitico. Avremmo garantito al tempo stesso le legittime esigenze di sicurezza della Russia e le altrettanto legittime esigenze dell'Ucraina di mantenere la propria integrità territoriale. Era così difficile immaginarlo allora? Perché non si è fatto?
Qualcuno potrebbe obiettare che, quale che sia la risposta a questa domanda, oggi è comunque troppo tardi. No, non è mai troppo tardi per comprendere le vere ragioni che hanno portato a questa guerra. Il rischio è che alla fine si arrivi a una situazione senza veri vincitori e vinti, alla quale si sarebbe potuti arrivare diciassette mesi fa risparmiandoci la guerra. Paradossale, eppure tutt'altro che improbabile.
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🇨🇿 Il primo ministro della Repubblica ceca Petr Fiala ha informato che nei prossimi mesi il suo paese trasferirà altri elicotteri d'attacco e centinaia di migliaia di munizioni di grosso calibro in Ucraina. (Fonte: Babel)
Бабель
The Czech Republic will transfer attack helicopters and ammunition to Ukraine and train Ukrainian pilots
The Prime Minister of the Czech Republic Petr Fiala informed that in the coming months, the Czech Republic will provide Ukraine with attack helicopters, ammunition, and will also help train pilots
L’invio delle bombe a grappolo mostra come il processo di sirianizzazione abbia investito l’universo morale degli italiani. Nella mia interpretazione, la sirianizzazione è un modo di condurre una guerra e una concezione disumana dei rapporti umani che investe chi osserva la guerra dall’esterno. Un italiano sirianizzato è un italiano seduto in divano che sparge la logica della violenza in una società pacificata.
Un esempio?
Prima della guerra, gli italiani condannavano l’uso delle bombe a grappolo, ma adesso c’è una guerra quindi sono lecite. Questo scivolamento morale verso il basso non avrà più fine.
Corriamo il rischio dell’escalation nucleare?
“Sì però non facciamo tante storie: noi italiani dobbiamo capire che c’è una guerra”.
Kiev, cioè noi, assassiniamo ragazze innocenti, letterati e giornalisti russi in stile terroristico o mafioso?
“Sì però non facciamo tante storie: noi italiani dobbiamo capire che c’è una guerra”.
Kiev, cioè noi, spariamo sui minibus e ammazziamo i bambini russi a Donetsk?
“Sì però non facciamo tante storie: noi italiani dobbiamo capire che c’è una guerra”.
Il mio consiglio?
Fermiamo questo orrore prima che aumenti il numero degli italiani sirianizzati.
La Costituzione Italiana promuove la logica della pace e nega la logica della guerra.
Avanzi l’Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista. (Fonte: Alessandro Orsini)
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Un esempio?
Prima della guerra, gli italiani condannavano l’uso delle bombe a grappolo, ma adesso c’è una guerra quindi sono lecite. Questo scivolamento morale verso il basso non avrà più fine.
Corriamo il rischio dell’escalation nucleare?
“Sì però non facciamo tante storie: noi italiani dobbiamo capire che c’è una guerra”.
Kiev, cioè noi, assassiniamo ragazze innocenti, letterati e giornalisti russi in stile terroristico o mafioso?
“Sì però non facciamo tante storie: noi italiani dobbiamo capire che c’è una guerra”.
Kiev, cioè noi, spariamo sui minibus e ammazziamo i bambini russi a Donetsk?
“Sì però non facciamo tante storie: noi italiani dobbiamo capire che c’è una guerra”.
Il mio consiglio?
Fermiamo questo orrore prima che aumenti il numero degli italiani sirianizzati.
La Costituzione Italiana promuove la logica della pace e nega la logica della guerra.
Avanzi l’Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista. (Fonte: Alessandro Orsini)
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ZAPORIZHIA, AIEA: "NIENTE TRACCE DI MINE O ESPLOSIVI"
Il capo di AIEA, Rafael Grossi, ha affermato che gli ispettori stanno facendo progressi a Zaporizhia.
Non sono stati rilevate tracce di esplosivi o mine.
È stato richiesto l’accesso ai tetti della struttura e il capo IAEA si dice “fiducioso” che otterranno le autorizzazioni a breve. (Fonte. AFP, via Valeria S.)
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Il capo di AIEA, Rafael Grossi, ha affermato che gli ispettori stanno facendo progressi a Zaporizhia.
Non sono stati rilevate tracce di esplosivi o mine.
È stato richiesto l’accesso ai tetti della struttura e il capo IAEA si dice “fiducioso” che otterranno le autorizzazioni a breve. (Fonte. AFP, via Valeria S.)
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Un "sniffer" nucleare è stato localizzato ore fa mentre volava sopra la Romania ai confini con la Moldavia. La presenza del Boeing KC-135R Stratotanker della US Air Force, proprio nei giorni in cui la tensione attorno alla centrale nucleare di Zaporizhia è stata altissima, non è passata inosservata ai molti osservatori che monitorano il tracciamento dei voli linea, commerciali e militari in tempo reale su Internet ed è stata notata anche dalla stampa moldava.
Il Boeing KC-135R Stratotanker è progettato per cercare "tracce nucleari" dall'aria e mappare le aree contaminate. Può monitorare i test sulle armi nucleari, nonché trovare e tracciare fughe di materiale nucleare e altri incidenti. Al momento, sembra essersi allontanato dall'area e sta volando sopra la Germania a un'altitudine di 4800 piedi.
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Il Boeing KC-135R Stratotanker è progettato per cercare "tracce nucleari" dall'aria e mappare le aree contaminate. Può monitorare i test sulle armi nucleari, nonché trovare e tracciare fughe di materiale nucleare e altri incidenti. Al momento, sembra essersi allontanato dall'area e sta volando sopra la Germania a un'altitudine di 4800 piedi.
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🇮🇹 PUGNO DURO DEL GOVERNO CONTRO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: ADESSO LI FARANNO ENTRARE LEGALMENTE. 452.000 GLI INGRESSI DI IMMIGRATI IN ITALIA APPROVATI DAL GOVERNO.
Migranti: ok dal Consiglio dei ministri al nuovo decreto flussi, in 3 anni 452 mila (Fonte: Ansa)
Ancora in vigore il blocco navale della Meloni: tutti gli yacht russi sono ancora bloccati.
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Migranti: ok dal Consiglio dei ministri al nuovo decreto flussi, in 3 anni 452 mila (Fonte: Ansa)
Ancora in vigore il blocco navale della Meloni: tutti gli yacht russi sono ancora bloccati.
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ANSA.it
Migranti: ok dal Consiglio dei ministri al nuovo decreto flussi, in 3 anni 452 mila
Estese le categorie professionali e i settori produttivi coinvolti: insieme a elettricisti e idraulici, una quota specifica viene riattivata per gli addetti ai settori dell'assistenza familiare e socio-sanitaria. Aggiunti anche "lavoratori per il trasporto…
🇹🇷🇸🇪 ERDOGAN CHIUDE LA PORTA ALLA SVEZIA
Erdogan ancora una volta chiude la porta alla richiesta di adesione della Svezia alla NATO: "Non sosteniamo quelli che abbracciano i terroristi". (Fonte: Ragip Soylu, Middle East Eye)
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Erdogan ancora una volta chiude la porta alla richiesta di adesione della Svezia alla NATO: "Non sosteniamo quelli che abbracciano i terroristi". (Fonte: Ragip Soylu, Middle East Eye)
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🇺🇸 Secondo le stime di Welligence, entro il 2030 gli Stati Uniti forniranno circa un quarto del GNL mondiale. Niente male, se pensiamo che gli Stati Uniti hanno iniziato a esportare GNL solo nel 2016.
L'aumento della domanda globale di gas sta contribuendo a sostenere diversi nuovi progetti di esportazione lungo la costa del Golfo degli Stati Uniti. (Fonte. Stephen Stapczynski, Bloomberg)
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L'aumento della domanda globale di gas sta contribuendo a sostenere diversi nuovi progetti di esportazione lungo la costa del Golfo degli Stati Uniti. (Fonte. Stephen Stapczynski, Bloomberg)
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🇩🇪 PISTORIUS. "LA GERMANIA NON FORNIRÀ MUNIZIONI A GRAPPOLO"
Secondo il ministro della Difesa Pistorius, per la Germania la possibilità di fornire all'Ucraina munizioni a grappolo è fuori questione.
Pistorius ha affermato che la Repubblica federale ha aderito all'accordo di Oslo del 2010. Tra l'altro, il trattato internazionale prevede il divieto di utilizzo, deposito e trasferimento di munizioni a grappolo. Secondo il Ministero federale degli esteri, la distruzione delle scorte tedesche è stata completata nel 2015. Pistorius ha sottolineato che non spetta a lui giudicare le azioni dei paesi che non hanno firmato il trattato, inclusi Stati Uniti, Cina, Russia e Ucraina. Anche il portavoce del governo Hebestreit ha evitato di criticare apertamente gli Stati Uniti. Ha detto che erano certi che Washington non avrebbe preso la decisione alla leggera. (Fonte: Deutschlandfunk)
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Secondo il ministro della Difesa Pistorius, per la Germania la possibilità di fornire all'Ucraina munizioni a grappolo è fuori questione.
Pistorius ha affermato che la Repubblica federale ha aderito all'accordo di Oslo del 2010. Tra l'altro, il trattato internazionale prevede il divieto di utilizzo, deposito e trasferimento di munizioni a grappolo. Secondo il Ministero federale degli esteri, la distruzione delle scorte tedesche è stata completata nel 2015. Pistorius ha sottolineato che non spetta a lui giudicare le azioni dei paesi che non hanno firmato il trattato, inclusi Stati Uniti, Cina, Russia e Ucraina. Anche il portavoce del governo Hebestreit ha evitato di criticare apertamente gli Stati Uniti. Ha detto che erano certi che Washington non avrebbe preso la decisione alla leggera. (Fonte: Deutschlandfunk)
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🇵🇱 Secondo alcune fonti polacche, la Polonia avrebbe iniziato il trasferimento di truppe al confine bielorusso. Nei prossimi giorni, circa 1.000 militari e quasi 200 pezzi di equipaggiamento della 12a e 17a brigata meccanizzata si sposteranno nella Polonia orientale.
I presidenti di Lituania, Lettonia e Polonia hanno indirizzato una lettera al Segretario generale della NATO, in cui chiedono di rafforzare il fianco orientale dell'alleanza a seguito dello spiegamento di armi nucleari in Bielorussia.
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