🇷🇺🇺🇦 SHOIGU: "La Russia sta progettando di stabilire basi per sostenere la sua flotta in due città portuali nel sud dell'Ucraina, Mariopol e Berdiansk, che Mosca ha conquistato durante la sua offensiva". Lo ha detto oggi il ministro della difesa Sergei Shoigu. (Fonte: AFP)
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IL WASHINGTON POST HA SCOPERTO "LA VERITÀ"
"Uno studio dei Centers for Disease Control and Prevention ha rilevato che le persone vaccinate che non hanno mai avuto il covid avevano almeno tre volte più probabilità di essere infettate rispetto alle persone non vaccinate con precedente infezione. E uno studio di Lancet ha rilevato che coloro che sono stati vaccinati, ma non hanno mai avuto il covid, avevano quattro volte più probabilità di avere una malattia grave con conseguente ricovero in ospedale o morte rispetto ai non vaccinati che si sono ripresi.
Anche la protezione dall'immunità naturale diminuisce a un ritmo più lento rispetto alla vaccinazione. Un recente ampio studio israeliano pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confrontato due gruppi di persone: uno che era stato vaccinato e non aveva mai avuto il covid prima, e un altro che non aveva mai ricevuto i vaccini ma si era recentemente ripreso dal covid. I risultati sono sorprendenti: due mesi dopo le iniezioni, i membri del primo gruppo hanno avuto il doppio del numero di infezioni rispetto al secondo. E dopo sei mesi, il tasso di infezione del primo gruppo era quasi tre volte superiore a quello del secondo". (Leana S. Wen, The Washington Post, 18 dicembre 2022)
Risvegli. Riposizionamenti. Fino a poche settimane fa, chi sosteneva queste tesi documentate da studi scientifici o evidenze cliniche, veniva trattato come un analfabeta funzionale, anche se si chiamava John Ioannidis o Peter Doshi. Improvvisamente, ora è diventato vulgata.
Il mondo si suddivide in due categorie: i liberali e quelli che le cose le capiscono prima.
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"Uno studio dei Centers for Disease Control and Prevention ha rilevato che le persone vaccinate che non hanno mai avuto il covid avevano almeno tre volte più probabilità di essere infettate rispetto alle persone non vaccinate con precedente infezione. E uno studio di Lancet ha rilevato che coloro che sono stati vaccinati, ma non hanno mai avuto il covid, avevano quattro volte più probabilità di avere una malattia grave con conseguente ricovero in ospedale o morte rispetto ai non vaccinati che si sono ripresi.
Anche la protezione dall'immunità naturale diminuisce a un ritmo più lento rispetto alla vaccinazione. Un recente ampio studio israeliano pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confrontato due gruppi di persone: uno che era stato vaccinato e non aveva mai avuto il covid prima, e un altro che non aveva mai ricevuto i vaccini ma si era recentemente ripreso dal covid. I risultati sono sorprendenti: due mesi dopo le iniezioni, i membri del primo gruppo hanno avuto il doppio del numero di infezioni rispetto al secondo. E dopo sei mesi, il tasso di infezione del primo gruppo era quasi tre volte superiore a quello del secondo". (Leana S. Wen, The Washington Post, 18 dicembre 2022)
Risvegli. Riposizionamenti. Fino a poche settimane fa, chi sosteneva queste tesi documentate da studi scientifici o evidenze cliniche, veniva trattato come un analfabeta funzionale, anche se si chiamava John Ioannidis o Peter Doshi. Improvvisamente, ora è diventato vulgata.
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LA TANA DEL BIANCONIGLIO È MOLTO, MOLTO PROFONDA (di pinkblackpanth1)
Leggere fino in fondo e prestare attenzione alle date.
La direttiva 2001/83 rappresenta il codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano. Negli anni, è stata oggetto di ben 16 emendamenti.
Nel 2009, la Commissione europea (presidenza Barroso), attraverso lo strumento “Commission Directive”, 2009/120/EC (pubblicata il 14/09/2009 in GU europea), emenda la suddetta con revisione dell'Annex I parte IV introducendo le “terapie avanzate”.
Il punto 2.1 dell’Annex citato, definisce le “terapie geniche”, puntualizzando, curiosamente, che “I medicinali di terapia genica NON comprendono i vaccini contro le malattie infettive”.
Ribadisco il concetto: 2009.
Prima ricaduta: i farmaci a mRNA che hanno distribuito urbi et orb, non sono considerati “terapie geniche” ex lege, anche se sono tali dal punto di vista tecnologico e farmacologico. Perché puntualizzare?
Una delle ricadute dirette di tale emendamento è che la valutazione dei dati clinici, tossicologici e tecnici NON È stata assegnata (come avrebbe dovuto) alla commissione esperta di terapie avanzate (la CAT, istituita ex regolamento 1394/2007),
ma alla CHMP, cioè alla commissione “ordinaria” di valutazione dei farmaci.
La CAT ha un ruolo ancillare, ma importante, perché i suoi membri hanno la preparazione e l’esperienza richiesta in questo caso.
Infatti, l’art 8 della 1394/2007 prevede che la CAT dia opinione PRELIMINARE a CHMP sulle terapie avanzate, in virtù, appunto, dell’expertise.
I membri della CAT si possono dividere in 2 gruppi:
1. CAT puri, cioè operanti SOLO in tale commissione
2. CAT-CHMP, che si dividono tra commissione ordinaria e CAT.
Tra i membri CAT-CHMP, curiosamente, ci sono rappresentanti della Germania (Biontech vi dice qualcosa?).
Ora dormiteci sopra, se ci riuscite.
Dimenticavo la fonte: Credits PicoPhD.
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Leggere fino in fondo e prestare attenzione alle date.
La direttiva 2001/83 rappresenta il codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano. Negli anni, è stata oggetto di ben 16 emendamenti.
Nel 2009, la Commissione europea (presidenza Barroso), attraverso lo strumento “Commission Directive”, 2009/120/EC (pubblicata il 14/09/2009 in GU europea), emenda la suddetta con revisione dell'Annex I parte IV introducendo le “terapie avanzate”.
Il punto 2.1 dell’Annex citato, definisce le “terapie geniche”, puntualizzando, curiosamente, che “I medicinali di terapia genica NON comprendono i vaccini contro le malattie infettive”.
Ribadisco il concetto: 2009.
Prima ricaduta: i farmaci a mRNA che hanno distribuito urbi et orb, non sono considerati “terapie geniche” ex lege, anche se sono tali dal punto di vista tecnologico e farmacologico. Perché puntualizzare?
Una delle ricadute dirette di tale emendamento è che la valutazione dei dati clinici, tossicologici e tecnici NON È stata assegnata (come avrebbe dovuto) alla commissione esperta di terapie avanzate (la CAT, istituita ex regolamento 1394/2007),
ma alla CHMP, cioè alla commissione “ordinaria” di valutazione dei farmaci.
La CAT ha un ruolo ancillare, ma importante, perché i suoi membri hanno la preparazione e l’esperienza richiesta in questo caso.
Infatti, l’art 8 della 1394/2007 prevede che la CAT dia opinione PRELIMINARE a CHMP sulle terapie avanzate, in virtù, appunto, dell’expertise.
I membri della CAT si possono dividere in 2 gruppi:
1. CAT puri, cioè operanti SOLO in tale commissione
2. CAT-CHMP, che si dividono tra commissione ordinaria e CAT.
Tra i membri CAT-CHMP, curiosamente, ci sono rappresentanti della Germania (Biontech vi dice qualcosa?).
Ora dormiteci sopra, se ci riuscite.
Dimenticavo la fonte: Credits PicoPhD.
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1/n la tana del bianconiglio è molto, molto profonda
leggere fino in fondo e prestare attenzione alle date
La direttiva 2001/83 rappresenta il codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano.
Negli anni, è stata oggetto di ben 16 emendamenti.
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La direttiva 2001/83 rappresenta il codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano.
Negli anni, è stata oggetto di ben 16 emendamenti.
🇺🇸🇺🇦 USA INVIERANNO PACCHETTO DA $ 1,8 MRD IN AIUTI MILITARI, TRA CUI UNA BATTERIA DI PATRIOT, ALL'UCRAINA
Gli Stati Uniti invieranno 1,8 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina in un massiccio pacchetto che includerà per la prima volta una batteria di missili Patriot e bombe guidate di precisione per i loro aerei da combattimento, hanno detto martedì funzionari statunitensi, mentre l'amministrazione Biden si prepara ad accogliere il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj a Washington.
I funzionari statunitensi hanno descritto i dettagli dell'aiuto in condizioni di anonimato perché non è stato ancora annunciato. L'aiuto segnala un'espansione da parte degli Stati Uniti nei tipi di armi avanzate che invieranno all'Ucraina per rafforzare le difese aeree del paese contro quella che è stata una crescente raffica di attacchi missilistici russi.
Il pacchetto, che dovrebbe essere annunciato mercoledì, includerà circa 1 miliardo di dollari in armi dalle scorte del Pentagono e altri 800 milioni di dollari in finanziamenti attraverso l'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, che finanzia armi, munizioni, addestramento e altra assistenza, hanno detto i funzionari. (Fonte: Associated Press)
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Gli Stati Uniti invieranno 1,8 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina in un massiccio pacchetto che includerà per la prima volta una batteria di missili Patriot e bombe guidate di precisione per i loro aerei da combattimento, hanno detto martedì funzionari statunitensi, mentre l'amministrazione Biden si prepara ad accogliere il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj a Washington.
I funzionari statunitensi hanno descritto i dettagli dell'aiuto in condizioni di anonimato perché non è stato ancora annunciato. L'aiuto segnala un'espansione da parte degli Stati Uniti nei tipi di armi avanzate che invieranno all'Ucraina per rafforzare le difese aeree del paese contro quella che è stata una crescente raffica di attacchi missilistici russi.
Il pacchetto, che dovrebbe essere annunciato mercoledì, includerà circa 1 miliardo di dollari in armi dalle scorte del Pentagono e altri 800 milioni di dollari in finanziamenti attraverso l'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, che finanzia armi, munizioni, addestramento e altra assistenza, hanno detto i funzionari. (Fonte: Associated Press)
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AP News
US to send $1.8 billion in aid, Patriot battery, to Ukraine
Officials tell The Associated Press the U.S. will send $1.8 billion in military aid to Ukraine in a massive package that will for the first time include a Patriot missile battery and precision-guided bombs for their fighter jets.
🇮🇹🇨🇾 ENI SCOPRE ALTRO GIACIMENTO DI 2-3 TCF DI GAS AL LARGO DI CIPRO
L'italiana Eni ha scoperto 2-3 Tcf (trilioni di piedi cubi) di gas nel suo pozzo esplorativo Zeus-1 al largo di Cipro. Si tratta della terza scoperta di gas consecutiva nel Blocco 6, ha dichiarato la società il 21 dicembre.
Eni ha reso noto in una dichiarazione che ora sta valutando opzioni di sviluppo accelerato per il Blocco 6.
Il pozzo Zeus-1 è stato perforato e testato con successo con la nave da perforazione Tungsten Explorer, ha affermato. "I risultati del test vengono incorporati nella valutazione del cluster di scoperte che guiderà gli studi e le operazioni successivi mirati a uno sviluppo accelerato del Blocco 6", ha affermato.
Il Blocco 6 è operato da Eni con una quota del 50%. Il suo partner nel blocco è la francese TotalEnergies. (Fonte: S&P Global)
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L'italiana Eni ha scoperto 2-3 Tcf (trilioni di piedi cubi) di gas nel suo pozzo esplorativo Zeus-1 al largo di Cipro. Si tratta della terza scoperta di gas consecutiva nel Blocco 6, ha dichiarato la società il 21 dicembre.
Eni ha reso noto in una dichiarazione che ora sta valutando opzioni di sviluppo accelerato per il Blocco 6.
Il pozzo Zeus-1 è stato perforato e testato con successo con la nave da perforazione Tungsten Explorer, ha affermato. "I risultati del test vengono incorporati nella valutazione del cluster di scoperte che guiderà gli studi e le operazioni successivi mirati a uno sviluppo accelerato del Blocco 6", ha affermato.
Il Blocco 6 è operato da Eni con una quota del 50%. Il suo partner nel blocco è la francese TotalEnergies. (Fonte: S&P Global)
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S&P Global
Commodity Tracker: 5 charts to watch this week
Various developments in the power sector feature in this week's Commodity Tracker, with focus on Japan's nuclear power generation and Germany's gas consumption. Methanol price negotiations and green h
🇮🇹 VIA LIBERA AGLI AIUTI ALLE VETRERIE DI MURANO PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DEL CARO ENERGIA
L'apposito fondo del Mimit è stato rifinanziato con 5 milioni di euro.
È stato inoltre reso più flessibile e vantaggioso l'accesso alle agevolazioni, spiega il ministero che ha supportato la riformulazione dell'emendamento di Maurizio Lupi: gli aiuti saranno concessi ai sensi del temporary crisis framework europeo, con un conseguente incremento dell'importo massimo erogabile che sarà pari a 400 mila euro per impresa.
Potranno beneficiare della misura anche le imprese che hanno presentato domanda secondo quanto stabilito dal decreto del 29 marzo 2022 che non sono state finanziate in tutto o in parte per i vincoli imposti dal precedente regime "de minimis".
"Si tratta di un atto doveroso per un settore gioiello del Made in Italy particolarmente colpito dall'alto costo dell'energia - commenta il ministro Adolfo Urso - Artigianato, storia e cultura simbolo di Venezia e del nostro Paese". (Fonte: ANSA Veneto)
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L'apposito fondo del Mimit è stato rifinanziato con 5 milioni di euro.
È stato inoltre reso più flessibile e vantaggioso l'accesso alle agevolazioni, spiega il ministero che ha supportato la riformulazione dell'emendamento di Maurizio Lupi: gli aiuti saranno concessi ai sensi del temporary crisis framework europeo, con un conseguente incremento dell'importo massimo erogabile che sarà pari a 400 mila euro per impresa.
Potranno beneficiare della misura anche le imprese che hanno presentato domanda secondo quanto stabilito dal decreto del 29 marzo 2022 che non sono state finanziate in tutto o in parte per i vincoli imposti dal precedente regime "de minimis".
"Si tratta di un atto doveroso per un settore gioiello del Made in Italy particolarmente colpito dall'alto costo dell'energia - commenta il ministro Adolfo Urso - Artigianato, storia e cultura simbolo di Venezia e del nostro Paese". (Fonte: ANSA Veneto)
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ANSA.it
Manovra: aiuti alle vetrerie di Murano contro caro-energia
Via libera agli aiuti alle vetreriedi Murano per contrastare gli effetti del caro energia. L'apposito fondo del Mimit è stato rifinanziato con 5 milioni di euro. (ANSA)
UCRAINA, LE LETTERE DEI BIMBI A BABBO NATALE: "ARMI E VITTORIA"
Armi, sistemi di difesa aerea e vittoria sulla Russia. Sono questi i desideri che i bambini ucraini hanno espresso nelle loro letterine indirizzate a Babbo Natale. Lo ha raccontato il presidente Volodymyr Zelensky, intervenuto in collegamento video a una riunione dei leader del Joint Expeditionary Force. (Fonte: Adnknonos)
La passiamo così, senza commenti.
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Armi, sistemi di difesa aerea e vittoria sulla Russia. Sono questi i desideri che i bambini ucraini hanno espresso nelle loro letterine indirizzate a Babbo Natale. Lo ha raccontato il presidente Volodymyr Zelensky, intervenuto in collegamento video a una riunione dei leader del Joint Expeditionary Force. (Fonte: Adnknonos)
La passiamo così, senza commenti.
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Adnkronos
Ucraina, le lettere dei bimbi a Babbo Natale: "Armi e vittoria"
Il racconto del leader ucraino Zelensky
🇮🇹 ALTRA GRANA PER SOUMAHORO: I MOBILI DEI CASAMONICA NELLA COOP DELLA MOGLIE
La Fattori nel marzo del 2019 visitò il Cas "Rehema" e nella sua relazione - mai finita sul tavolo di un investigatore - denunciò tutte le criticità del centro per migranti. Un'ispezione chiesta da una dipendente del centro di Aprilia: l'immobile era di un uomo originario di Messina e residente a Frascati, affittato da un avvocato e ancora subaffittato alla Karibu per 10 mila euro al mese.
"Soldi pure per i migranti usciti da Sprar". Altra accusa per la coop dei Soumahoro
Ecco quanto scrisse la Fattori nel suo rapporto:"Quando all'improvviso si alzò il pavimento e ci fu bisogno dell'intervento dei vigili del fuoco, la suddetta dipendente conobbe gli affittuari della struttura. In questa circostanza è venuta a conoscenza della presenza di alcuni mobili stipati nel garage, perché messa in allerta dallo stesso avvocato. Alla domanda se conoscesse di chi fossero le fu detto che erano della famiglia Casamonica. La responsabile, che in quel momento era in ufficio con loro, disse che ne era a conoscenza". , l'ammissione di Gaetti, ma il rapporto rimase al Viminale, senza finire sul tavolo degli investigatori e senza particolari verifiche.
Altra grana per Aboubakar Soumahoro
Qualche giorno dopo l'ispezione, la moglie di Soumahoro, l'avvocato e la segretaria si recarono nel centro per controllare"se il mobilio fosse tenuto in sicurezza", ribadendo che "bisognava stare attenti perchè quei mobili appartenevano a una famiglia importante". Molto importante e soprattutto molto pericolosa: il clan Casamonica è un'organizzazione criminale mafiosa di origine sinti che opera in tutto il Lazio e che controlla molti degli affari criminali che si svolgono a Roma e dintorni, ancora molto temuta nonostante i molti arresti. (Fonte: Il Giornale)
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La Fattori nel marzo del 2019 visitò il Cas "Rehema" e nella sua relazione - mai finita sul tavolo di un investigatore - denunciò tutte le criticità del centro per migranti. Un'ispezione chiesta da una dipendente del centro di Aprilia: l'immobile era di un uomo originario di Messina e residente a Frascati, affittato da un avvocato e ancora subaffittato alla Karibu per 10 mila euro al mese.
"Soldi pure per i migranti usciti da Sprar". Altra accusa per la coop dei Soumahoro
Ecco quanto scrisse la Fattori nel suo rapporto:"Quando all'improvviso si alzò il pavimento e ci fu bisogno dell'intervento dei vigili del fuoco, la suddetta dipendente conobbe gli affittuari della struttura. In questa circostanza è venuta a conoscenza della presenza di alcuni mobili stipati nel garage, perché messa in allerta dallo stesso avvocato. Alla domanda se conoscesse di chi fossero le fu detto che erano della famiglia Casamonica. La responsabile, che in quel momento era in ufficio con loro, disse che ne era a conoscenza". , l'ammissione di Gaetti, ma il rapporto rimase al Viminale, senza finire sul tavolo degli investigatori e senza particolari verifiche.
Altra grana per Aboubakar Soumahoro
Qualche giorno dopo l'ispezione, la moglie di Soumahoro, l'avvocato e la segretaria si recarono nel centro per controllare"se il mobilio fosse tenuto in sicurezza", ribadendo che "bisognava stare attenti perchè quei mobili appartenevano a una famiglia importante". Molto importante e soprattutto molto pericolosa: il clan Casamonica è un'organizzazione criminale mafiosa di origine sinti che opera in tutto il Lazio e che controlla molti degli affari criminali che si svolgono a Roma e dintorni, ancora molto temuta nonostante i molti arresti. (Fonte: Il Giornale)
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ilGiornale.it
Altra grana per Soumahoro: i mobili dei Casamonica nella coop della moglie
Pezzi d'arredamento della nota famiglia criminale all'interno del garage del Cas "Rehema": nuovo mistero nello scandalo della famiglia del sindacalista con gli stivali
🇪🇸🇽🇰 LA SPAGNA NON SOSTERRÀ LA CANDIDATURA DEL KOSOVO: "NON È UNO STATO"
Il segretario di Stato per gli affari europei Pascal Navarro, parlando davanti alla Commissione mista per l'UE al Senato, ha dichiarato che Madrid non riconosce l'indipendenza del Kosovo e, quindi, voterà contro qualsiasi decisione procedurale e la concessione dello status di candidato a Pristina: "Il Kosovo non è uno stato, è un territorio con cui l'UE ha relazioni"., ha detto Navarro. (Fonte: B92.net)
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Il segretario di Stato per gli affari europei Pascal Navarro, parlando davanti alla Commissione mista per l'UE al Senato, ha dichiarato che Madrid non riconosce l'indipendenza del Kosovo e, quindi, voterà contro qualsiasi decisione procedurale e la concessione dello status di candidato a Pristina: "Il Kosovo non è uno stato, è un territorio con cui l'UE ha relazioni"., ha detto Navarro. (Fonte: B92.net)
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B92.net
"Kosovo is not a state"; Spain expressed a clear position: We will not support
Spanish Secretary of State for the European Union Pascal Navarro said before the Joint Commission for the EU in the Senate that Spain doesn't recognize Kosovo.
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🇺🇦🇺🇸 ZELENSKY ARRIVATO ALLA CASA BIANCA
Zelensky è appena arrivato alla Casa Bianca, accolto dal tappeto rosso riservato agli ospiti di onore. (Fonte: Breaking911)
Per fortuna la striscia è rossa e non bianca. Altrimenti, avrebbe potuto confondersi.
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Zelensky è appena arrivato alla Casa Bianca, accolto dal tappeto rosso riservato agli ospiti di onore. (Fonte: Breaking911)
Per fortuna la striscia è rossa e non bianca. Altrimenti, avrebbe potuto confondersi.
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🇪🇺 QATARGATE, LA CHIAZZA SI ALLARGA. L'EX COMMISSARIO AVRAMOPOULOS AMMETTE DI AVER RICEVUTO € 60.000 DA FIGHT IMPUNITY. "MA AVEVO L'AVALLO DELLA VON DER LEYEN"
L’ex commissario Ue, Dimitris Avramopoulos, ha ricevuto, su approvazione della Commissione europea, uno stipendio da 60mila euro dalla ong Fight Impunity, coinvolta nello scandalo sulle mazzette in Ue. Il lavoro svolto: due conferenze, di cui una online, e un articolo. Il tutto fatto nell’arco di circa un anno. Lo scrive La Stampa mentre cresce l’attenzione sul ruolo svolto dal politico greco che, va precisato, non risulta indagato e ha ricevuto legittimamente il proprio compenso. Ma l’attenzione su di lui rischia di compromettere la sua candidatura come inviato speciale dell’Ue per il Golfo. E proprio su questo Avramopoulos è intervenuto nella serata di lunedì respingendo ogni insinuazione. “C’è un complotto da parte di alcuni ambienti in Italia per distorcere l’immagine della mia partecipazione completamente legale e formale a Fight Impunity. Il primo obiettivo è indebolire la mia candidatura alla carica di Rappresentante Speciale dell’Ue nel Golfo Persico e rafforzare l’appoggio per il candidato socialista italiano (Luigi Di Maio, ndr). Tutti a Bruxelles sanno che sono in vantaggio per questa posizione. Ritengo che la decisione finale sarà ritardata”. La commissione, però, ha fatto sapere che svolgerà accertamenti sul suo ruolo all’interno della ong.
L’ex commissario europeo ieri ha comunque confermato di aver ricevuto 5mila euro al mese, ma spiega di aver ottenuto “l’autorizzazione scritta da Ursula von der Leyen“, anche se l’Ong non era iscritta al registro Ue della trasparenza. È quest’ultimo il punto che ha convinto Palazzo Berlaymont ad avviare un’indagine interna per verificare eventuali comportamenti non corretti da parte del politico di nazionalità greca. In particolare l’attenzione si sta concentrando sui suoi incontri con i membri dell’attuale Commissione.
Avramopoulos ha lasciato l’incarico di membro onorario del board della ong il giorno stesso degli arresti, così come anche l’ex Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Federica Mogherini, che però non risulta aver ricevuto alcun compenso. Ma restano da verificare le modalità con le quali ha svolto la sua attività di promozione. Von der Leyen, infatti, lo aveva autorizzato a ottenere una remunerazione per svolgere “campagne di sensibilizzazione, come ad esempio pubblicare articoli, partecipare a convegni, lanciare eventi, rilasciare interviste”. Ma come detto il suo operato si è limitato a due convegni e un articolo in un anno, il tutto per 60mila euro. Il primo appuntamento, scrive il quotidiano torinese, risale al 12 luglio del 2021, un webinar online organizzato dal Delphi Economic Forum, in occasione del quale Avramopoulos ha anche scritto un articolo sulla lotta all’impunità pubblicato sul portale NewEurope. Il secondo risale invece al 13 aprile del 2022: un convegno in Grecia, sempre del Delphi Economic Forum, che ha visto l’ex commissario sul palco con il suo “grande amico Panzeri”, come lo ha presentato. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
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L’ex commissario Ue, Dimitris Avramopoulos, ha ricevuto, su approvazione della Commissione europea, uno stipendio da 60mila euro dalla ong Fight Impunity, coinvolta nello scandalo sulle mazzette in Ue. Il lavoro svolto: due conferenze, di cui una online, e un articolo. Il tutto fatto nell’arco di circa un anno. Lo scrive La Stampa mentre cresce l’attenzione sul ruolo svolto dal politico greco che, va precisato, non risulta indagato e ha ricevuto legittimamente il proprio compenso. Ma l’attenzione su di lui rischia di compromettere la sua candidatura come inviato speciale dell’Ue per il Golfo. E proprio su questo Avramopoulos è intervenuto nella serata di lunedì respingendo ogni insinuazione. “C’è un complotto da parte di alcuni ambienti in Italia per distorcere l’immagine della mia partecipazione completamente legale e formale a Fight Impunity. Il primo obiettivo è indebolire la mia candidatura alla carica di Rappresentante Speciale dell’Ue nel Golfo Persico e rafforzare l’appoggio per il candidato socialista italiano (Luigi Di Maio, ndr). Tutti a Bruxelles sanno che sono in vantaggio per questa posizione. Ritengo che la decisione finale sarà ritardata”. La commissione, però, ha fatto sapere che svolgerà accertamenti sul suo ruolo all’interno della ong.
L’ex commissario europeo ieri ha comunque confermato di aver ricevuto 5mila euro al mese, ma spiega di aver ottenuto “l’autorizzazione scritta da Ursula von der Leyen“, anche se l’Ong non era iscritta al registro Ue della trasparenza. È quest’ultimo il punto che ha convinto Palazzo Berlaymont ad avviare un’indagine interna per verificare eventuali comportamenti non corretti da parte del politico di nazionalità greca. In particolare l’attenzione si sta concentrando sui suoi incontri con i membri dell’attuale Commissione.
Avramopoulos ha lasciato l’incarico di membro onorario del board della ong il giorno stesso degli arresti, così come anche l’ex Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Federica Mogherini, che però non risulta aver ricevuto alcun compenso. Ma restano da verificare le modalità con le quali ha svolto la sua attività di promozione. Von der Leyen, infatti, lo aveva autorizzato a ottenere una remunerazione per svolgere “campagne di sensibilizzazione, come ad esempio pubblicare articoli, partecipare a convegni, lanciare eventi, rilasciare interviste”. Ma come detto il suo operato si è limitato a due convegni e un articolo in un anno, il tutto per 60mila euro. Il primo appuntamento, scrive il quotidiano torinese, risale al 12 luglio del 2021, un webinar online organizzato dal Delphi Economic Forum, in occasione del quale Avramopoulos ha anche scritto un articolo sulla lotta all’impunità pubblicato sul portale NewEurope. Il secondo risale invece al 13 aprile del 2022: un convegno in Grecia, sempre del Delphi Economic Forum, che ha visto l’ex commissario sul palco con il suo “grande amico Panzeri”, come lo ha presentato. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
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Il Fatto Quotidiano
Mazzette in Ue, la Commissione avvia indagine interna su attività di Avramopoulos per la ong di Panzeri. “In Italia complotto contro…
L’ex commissario Ue, Dimitris Avramopoulos, ha ricevuto, su approvazione della Commissione europea, uno stipendio da 60mila euro dalla ong Fight Impunity, coinvolta nello scandalo sulle mazzette in Ue. Il lavoro svolto: due conferenze, di cui una online,…
🇺🇦🇩🇪 Secondo il canale televisivo del Qatar Al Jazeera, che cita un funzionario statunitense anonimo, l'addestramento dell'esercito ucraino per gestire i sistemi di difesa aerea Patriot degli Stati Uniti si svolgerà in Germania e in "un altro paese" non specificato.
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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CONDANNA PER PALPEGGIAMENTO
Condannato il tifoso che palpeggiò la giornalista Greta Beccaglia in diretta durante un servizio dopo la partita Empoli-Fiorentina. Era il 27 novembre 2021, oggi è arrivata la sentenza: il gesto è configurabile come violenza sessuale e la condanna è a un anno e sei mesi di reclusione. Abbiamo sentito in proposito il parere dell'avvocato Luigi Luccarini.
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Condannato il tifoso che palpeggiò la giornalista Greta Beccaglia in diretta durante un servizio dopo la partita Empoli-Fiorentina. Era il 27 novembre 2021, oggi è arrivata la sentenza: il gesto è configurabile come violenza sessuale e la condanna è a un anno e sei mesi di reclusione. Abbiamo sentito in proposito il parere dell'avvocato Luigi Luccarini.
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CONDANNA PER PALPEGGIAMENTO - L'OPINIONE DI LUIGI LUCCARINI by Radio Giubbe Rosse
Condannato il tifoso che palpeggiò la giornalista Greta Beccaglia in diretta durante un servizio dopo la partita Empoli-Fiorentina. Era il 27 novembre 2021, oggi è arrivata la sentenza: il gesto è configurabile come violenza sessuale e la condanna è a un…
🇪🇺 QATARGATE, MAROCCOGATE O EUROPAGATE?
Un interessante stralcio di un articolo del Corriere:
In fondo le opposizioni non si sono mostrate barricadere. I deputati del Pd, che attendono sui divanetti la ripresa dei lavori, hanno la testa da un’altra parte. Discutono del Qatargate, «che poi di Qatar c’è poco. Il vero problema — confabulano tra loro — è il Marocco. Sono i fondi della cooperazione stanziati dall’Europa, decine di miliardi. E quando si saprà la vera storia, lo scandalo a Strasburgo si allargherà agli altri gruppi».
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Un interessante stralcio di un articolo del Corriere:
In fondo le opposizioni non si sono mostrate barricadere. I deputati del Pd, che attendono sui divanetti la ripresa dei lavori, hanno la testa da un’altra parte. Discutono del Qatargate, «che poi di Qatar c’è poco. Il vero problema — confabulano tra loro — è il Marocco. Sono i fondi della cooperazione stanziati dall’Europa, decine di miliardi. E quando si saprà la vera storia, lo scandalo a Strasburgo si allargherà agli altri gruppi».
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Corriere della Sera
Manovra, il braccio di ferro tra Meloni e Forza Italia e il timore che salti tutto
Da giorni nella maggioranza non tornano né i conti economici né i conti politici. Il governo chiede uno slittamento per presentarsi in commissione Bilancio. Così,
CI RISIAMO
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"Ora vai al tuo app store o play store e scarica il portafoglio di fiducia sul tuo telefono e invia uno screenshot per maggiori informazioni"
Si tratta di un malintenzionato che usa il nostro nome e il nostro logo e addirittura usa l'indirizzo del nostro canale nella propria Bio, dettaglio che facilmente può trarre in inganno alcuni utenti in buona fede, magari ancora inesperti nell'uso di Telegram.
Ribadiamo per l'ennesima volta che il nostro canale non contatta mai nessuno in privato, men che mai per avanzare proposte finanziarie. Come sempre, vi invitiamo in questi casi a segnalare e bloccare.
Grazie
La Redazione
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🇺🇸 SBF SARÀ DETENUTO NELLA PRIGIONE IN CUI VENNE TROVATO MORTO EPSTEIN
Secondo un'indiscrezione di Reuters del 19 dicembre, "al suo arrivo negli Stati Uniti, Bankman-Fried sarà probabilmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn, anche se alcuni imputati federali sono detenuti nelle carceri appena fuori New York City a causa del sovraffollamento della struttura, ha affermato l'avvocato difensore Zachary Margulis-Ohnuma".
Per la cronaca, il Metropolitan Detention Center è la stessa prigione ubicata in Lower Manhattan nella quale Jeffrey Epstein apparentemente si uccise nell'agosto del 2019...
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Per la cronaca, il Metropolitan Detention Center è la stessa prigione ubicata in Lower Manhattan nella quale Jeffrey Epstein apparentemente si uccise nell'agosto del 2019...
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Reuters
Exclusive: Sam Bankman-Fried to reverse decision on contesting extradition
The move would pave the way for him to appear in U.S. court to face wire fraud and other charges.
🇺🇸🇺🇦 TERMINATO IL VERTICE TRA BIDEN E ZELENSKY A WASHINGTON
Punti essenziali delle dichiarazioni di Biden:
- Ci vorrà del tempo per preparare le forze armate dell'Ucraina per l'uso dei sistemi di difesa aerea americani Patriot trasferiti a loro.
- I paesi europei non sono pronti a combattere contro la Russia e vogliono evitare una grande guerra. Tutto è complicato qui.
- Il trasferimento dei sistemi Patriot non può essere considerato come un'escalation del conflitto.
- Zelensky è aperto a un dialogo sulla pace con la Russia (l'interessato ha annuito in segno di conferma).
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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🇺🇸🇺🇦 Zelensky riceve una standing ovation prima di iniziare il suo discorso al Congresso. Alcuni membri del Congresso gridano "Slava Ukraini!" (Gloria all'Ucraina!). "Heroyam Slava!" (Gloria agli eroi!) risponde Zelensky.
Se non fosse teatro, ci sarebbe seriamente da preoccuparsi.
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🇺🇸 L'FBI RISPONDE AI TWITTERFILES
"È triste che i complottisti e altre persone stiano alimentando la disinformazione pubblica americana con l'unico scopo di tentare di screditare l'agenzia".
Non è l'FBI che cerca di manipolare l'opinione pubblica imponendo la narrativa del governo alle piattaforme social e ai mezzi di informazione. È chi lo denuncia che è complottista. Perfetto.
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TIM ROBBINS FA MEA CULPA SUI NO-VAX
https://t.co/ShZHvpnIry
L'attore Tim Robbins esprime rimorso per essersi scagliato contro i non vaccinati e le persone senza mascherina: "Ci siamo trasformati in persone allo stato tribale, arrabbiate e vendicative".
Tim Robbins è apparso questa settimana sul podcast del comico britannico Russell Brand per denunciare la politicizzazione delle politiche sanitarie durante la pandemia ed esprimere rimorso per la sua accettazione acritica della narrativa COVID-19 fatta dai media.
Nonostante avesse inizialmente "accettato" e "aderito alle richieste" che gli erano state fatte, Robbins ha spiegato che i suoi incontri nella vita reale erano in contrasto con ciò che gli era stato detto sulla pandemia, sui manifestanti anti-lockdown e sui non vaccinati. Ciò ha generato in lui un senso di dissonanza cognitiva, spingendolo a dubitare della narrativa ufficiale.
Robbins viveva a Los Angeles quando la pandemia ha colpito per la prima volta: "Indossavo la mascherina ovunque, mantenevo le distanze sociali aderendo a tutte le richieste che mi venivano fatte. E mi sentivo arrabbiato con le persone che non lo facevano".
È stato solo quando ha visitato il Regno Unito che Robbins ha riconosciuto la possibilità che potesse aver sbagliato ad accettare la narrativa ufficiale della pandemia senza porsi dei dubbi. Robbins in Gran Bretagna ha notato che molte persone non aderivano alle richieste fatte dal loro governo: "Ho pensato, beh, avranno una giornata difficile in arrivo perché andranno incontro a morte certa". "Quando ho visto che in Gran Bretagna non c'era un enorme tasso di mortalità, dopo aver assistito personalmente a ciò che stava accadendo, ho iniziato a farmi sempre più domande su ciò che ci veniva detto e se fosse vero o meno".
La catastrofe paventata per i non vaccinati, che Robbins e altri si erano sentiti garantire dai governi occidentali e dai media, non si era poi effettivamente verificata. Cominciò a chiedersi cos'altro non fosse così.
L'attore ha ricordato di essersi imbattuto in una protesta a Londra, a cui si era unito soltanto perché incuriosito. "Ho visto il modo in cui venivano descritti dalla stampa, e non era vero", ha detto Robbins. "Questi non erano nazisti del Fronte Nazionale. Questi erano liberali e di sinistra, e persone che credevano nella libertà personale".
Robbins ha suggerito che la pandemia fosse particolarmente politicizzata negli Stati Uniti. E l'intervistatore ha aggiunto: "C'è molta più ideologia politica, piuttosto che saggezza, prudenza o onestà, quando si sente affermare 'stiamo seguendo la scienza'".
Robbins: "All'inizio, quando c'era Trump, se eri un democratico non avresti preso quel vaccino perché era il vaccino di Trump. Quando poi i DEM hanno preso il potere, la narrazione è cambiata in maniera orwelliana: se non prendevi il vaccino diventavi un repubblicano. Penso che abbiamo perso molto di noi stessi durante questo periodo: ho sentito persone durante la pandemia dire 'Se non hai preso il vaccino e ti ammali, non hai diritto a un letto d'ospedale. Mi ha portato a pensare di voler tornare in una società in cui ci prendevamo cura l'uno dell'altro, in cui se il tuo vicino era malato, gli portavi un po' di minestra. Non importava come la pensasse politicamente, tu eri il suo fottuto vicino di casa".
"Coloro che disumanizzano e dividono gli altri spesso pensano di essere virtuosi: e così vedi qualcuno che era inclusivo, altruista, generoso, empatico, diventare improvvisamente un mostro. Congelare i conti bancari delle persone perché non sono d'accordo con te è una cosa pericolosa. È un mondo pericoloso quello che abbiamo creato. E dico 'noi', perché ne facevo parte, avendo accettato l'intera idea fin dall'inizio."
Mentre Robbins e altri hanno ammesso la colpa, altri ancora preferirebbero sorvolare sulla disumanizzazione di coloro che sono stati trattati come un paria per aver resistito ai protocolli pandemici coercitivi. (dal thread di @MarceVann)
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L'attore Tim Robbins esprime rimorso per essersi scagliato contro i non vaccinati e le persone senza mascherina: "Ci siamo trasformati in persone allo stato tribale, arrabbiate e vendicative".
Tim Robbins è apparso questa settimana sul podcast del comico britannico Russell Brand per denunciare la politicizzazione delle politiche sanitarie durante la pandemia ed esprimere rimorso per la sua accettazione acritica della narrativa COVID-19 fatta dai media.
Nonostante avesse inizialmente "accettato" e "aderito alle richieste" che gli erano state fatte, Robbins ha spiegato che i suoi incontri nella vita reale erano in contrasto con ciò che gli era stato detto sulla pandemia, sui manifestanti anti-lockdown e sui non vaccinati. Ciò ha generato in lui un senso di dissonanza cognitiva, spingendolo a dubitare della narrativa ufficiale.
Robbins viveva a Los Angeles quando la pandemia ha colpito per la prima volta: "Indossavo la mascherina ovunque, mantenevo le distanze sociali aderendo a tutte le richieste che mi venivano fatte. E mi sentivo arrabbiato con le persone che non lo facevano".
È stato solo quando ha visitato il Regno Unito che Robbins ha riconosciuto la possibilità che potesse aver sbagliato ad accettare la narrativa ufficiale della pandemia senza porsi dei dubbi. Robbins in Gran Bretagna ha notato che molte persone non aderivano alle richieste fatte dal loro governo: "Ho pensato, beh, avranno una giornata difficile in arrivo perché andranno incontro a morte certa". "Quando ho visto che in Gran Bretagna non c'era un enorme tasso di mortalità, dopo aver assistito personalmente a ciò che stava accadendo, ho iniziato a farmi sempre più domande su ciò che ci veniva detto e se fosse vero o meno".
La catastrofe paventata per i non vaccinati, che Robbins e altri si erano sentiti garantire dai governi occidentali e dai media, non si era poi effettivamente verificata. Cominciò a chiedersi cos'altro non fosse così.
L'attore ha ricordato di essersi imbattuto in una protesta a Londra, a cui si era unito soltanto perché incuriosito. "Ho visto il modo in cui venivano descritti dalla stampa, e non era vero", ha detto Robbins. "Questi non erano nazisti del Fronte Nazionale. Questi erano liberali e di sinistra, e persone che credevano nella libertà personale".
Robbins ha suggerito che la pandemia fosse particolarmente politicizzata negli Stati Uniti. E l'intervistatore ha aggiunto: "C'è molta più ideologia politica, piuttosto che saggezza, prudenza o onestà, quando si sente affermare 'stiamo seguendo la scienza'".
Robbins: "All'inizio, quando c'era Trump, se eri un democratico non avresti preso quel vaccino perché era il vaccino di Trump. Quando poi i DEM hanno preso il potere, la narrazione è cambiata in maniera orwelliana: se non prendevi il vaccino diventavi un repubblicano. Penso che abbiamo perso molto di noi stessi durante questo periodo: ho sentito persone durante la pandemia dire 'Se non hai preso il vaccino e ti ammali, non hai diritto a un letto d'ospedale. Mi ha portato a pensare di voler tornare in una società in cui ci prendevamo cura l'uno dell'altro, in cui se il tuo vicino era malato, gli portavi un po' di minestra. Non importava come la pensasse politicamente, tu eri il suo fottuto vicino di casa".
"Coloro che disumanizzano e dividono gli altri spesso pensano di essere virtuosi: e così vedi qualcuno che era inclusivo, altruista, generoso, empatico, diventare improvvisamente un mostro. Congelare i conti bancari delle persone perché non sono d'accordo con te è una cosa pericolosa. È un mondo pericoloso quello che abbiamo creato. E dico 'noi', perché ne facevo parte, avendo accettato l'intera idea fin dall'inizio."
Mentre Robbins e altri hanno ammesso la colpa, altri ancora preferirebbero sorvolare sulla disumanizzazione di coloro che sono stati trattati come un paria per aver resistito ai protocolli pandemici coercitivi. (dal thread di @MarceVann)
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The Covid Redemption with Tim Robbins
Here is my conversation with Tim Robbins, who has won an Academy Award and two Golden Globe Awards during his career. He explains his awakening during the pandemic & how somethings didn’t seem right to him… #pandemic #covid #vaccines
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