I SONDAGGISTI FANNO APPARIRE E SCOMPARIRE CHI GLI FA COMODO.
ITALIA SOVRANA E POPOLARE E ITALEXIT, ARRIVATI SOLO 20 GIORNI FA BEN SOPRA IMPEGNO CIVICO E NOI MODERATI, SCOMPAIONO DALLE RILEVAZIONI DELLA PRINCIPALE TV DI STATO
Poi qualcuno diceva che erano opposizioni di comodo.
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ITALIA SOVRANA E POPOLARE E ITALEXIT, ARRIVATI SOLO 20 GIORNI FA BEN SOPRA IMPEGNO CIVICO E NOI MODERATI, SCOMPAIONO DALLE RILEVAZIONI DELLA PRINCIPALE TV DI STATO
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SOLO 4 MESI PRIMA DELLA GUERRA, PER LA GERMANIA IL GASDOTTO RUSSO NON RAPPRESENTAVA ALCUN RISCHIO
di Redazione
Il processo alla politica energetica di Angela Merkel, promosso dall’ala atlantista tedesca dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina sconvolgendo i piani energetici della Germania, va avanti senza sosta. La novità è che adesso rischia di coinvolgere lo stesso cancelliere Olaf Scholz. Infatti, sebbene il governo Scholz si sia allineato finora piuttosto passivamente agli interessi di Washington, ad esempio accettando la chiusura del progetto Nordstream 2 e l’invio di aiuti militari all’Ucraina, molti ricordano il ruolo preminente da lui avuto nel precedente governo Merkel, allorché ricopriva la carica di ministro delle finanze e vice cancelliere. Scholz è sempre stato favorevole al progetto Nordstream, salvo poi rimangiarsi tutto quando gli USA hanno imposto sanzioni contro il gasdotto alla vigilia della guerra in Ucraina. Dal documento reso noto ieri dal settimanale “Der Spiegel”, apparentemente redatto negli ultimi giorni del governo Merkel, emerge come il governo Merkel considerasse ancora “basso” il rischio di un’interruzione delle forniture di gas dalla Russia e non mettesse in conto gli scenari che da lì a poco si sarebbero verificati. Tutto cambia, però, con il nuovo governo Scholz che si insedia l’8 dicembre 2021.
Articolo originale: “Only 4 months before war, Germany claimed Russian gas pipeline posed no risk”, Hans von der Burchard, 13 ottobre 2022, Politico. Traduzione a cura di Giubbe Rosse… continua a leggere
di Redazione
Il processo alla politica energetica di Angela Merkel, promosso dall’ala atlantista tedesca dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina sconvolgendo i piani energetici della Germania, va avanti senza sosta. La novità è che adesso rischia di coinvolgere lo stesso cancelliere Olaf Scholz. Infatti, sebbene il governo Scholz si sia allineato finora piuttosto passivamente agli interessi di Washington, ad esempio accettando la chiusura del progetto Nordstream 2 e l’invio di aiuti militari all’Ucraina, molti ricordano il ruolo preminente da lui avuto nel precedente governo Merkel, allorché ricopriva la carica di ministro delle finanze e vice cancelliere. Scholz è sempre stato favorevole al progetto Nordstream, salvo poi rimangiarsi tutto quando gli USA hanno imposto sanzioni contro il gasdotto alla vigilia della guerra in Ucraina. Dal documento reso noto ieri dal settimanale “Der Spiegel”, apparentemente redatto negli ultimi giorni del governo Merkel, emerge come il governo Merkel considerasse ancora “basso” il rischio di un’interruzione delle forniture di gas dalla Russia e non mettesse in conto gli scenari che da lì a poco si sarebbero verificati. Tutto cambia, però, con il nuovo governo Scholz che si insedia l’8 dicembre 2021.
Articolo originale: “Only 4 months before war, Germany claimed Russian gas pipeline posed no risk”, Hans von der Burchard, 13 ottobre 2022, Politico. Traduzione a cura di Giubbe Rosse… continua a leggere
Giubbe Rosse News
SOLO 4 MESI PRIMA DELLA GUERRA, PER LA GERMANIA IL GASDOTTO RUSSO NON RAPPRESENTAVA ALCUN RISCHIO - Giubbe Rosse News
Il processo alla politica energetica di Angela Merkel, promosso dall'ala atlantista tedesca dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina sconvolgendo i piani energetici della Germania, va avanti senza sosta. La novità è che adesso rischia di coinvolgere lo stesso…
SEGRETARIO GENERALE OAPEC: "LA DECISIONE DELL'OPEC+ È CORRETTA"
CAIRO, 15 ottobre - Il segretario generale dell'Organizzazione dei Paesi arabi esportatori di petrolio (OAPEC) ha dichiarato oggi che la decisione dell'Opec+ di tagliare la produzione di petrolio è corretta ed è stata presa al momento giusto.
La decisione ha tenuto conto dell'incertezza che circonda l'andamento dell'economia globale ed è stata in linea con l'approccio vincente adottato dall'OPEC+ nell'adottare misure proattive per evitare qualsiasi squilibrio del mercato petrolifero, in particolare dal lato della domanda e dell'offerta, il segretario generale dell'OAPEC Ali bin Saba ha aggiunto in una dichiarazione. (Fonte: Reuters)
Quasi una risposta indiretta a Washington, che in questi giorni ha insinuato che la maggioranza ei paesi arabi non era d'accordo con l'Arabia Saudita.
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CAIRO, 15 ottobre - Il segretario generale dell'Organizzazione dei Paesi arabi esportatori di petrolio (OAPEC) ha dichiarato oggi che la decisione dell'Opec+ di tagliare la produzione di petrolio è corretta ed è stata presa al momento giusto.
La decisione ha tenuto conto dell'incertezza che circonda l'andamento dell'economia globale ed è stata in linea con l'approccio vincente adottato dall'OPEC+ nell'adottare misure proattive per evitare qualsiasi squilibrio del mercato petrolifero, in particolare dal lato della domanda e dell'offerta, il segretario generale dell'OAPEC Ali bin Saba ha aggiunto in una dichiarazione. (Fonte: Reuters)
Quasi una risposta indiretta a Washington, che in questi giorni ha insinuato che la maggioranza ei paesi arabi non era d'accordo con l'Arabia Saudita.
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PROSEGUONO SENZA SOSTA GLI EPISODI DI MINACCE DI MORTE E INSULTI A IGNAZIO LA RUSSA, NUOVO PRESIDENTE DEL SENATO. NÉ RISULTANO TONI TENERI NEI CONFRONTI DEL NUOVO PRESIDENTE DELLA CAMERA, LORENZO FONTANA, PER ALTRO FOMENTATI DALLE GRAVI DICHIARAZIONI DEGLI ESPONTI POLITICI DI AREA CENTROSINISTRA.
Il PD, nel frattempo, propone di ridurre l'odio e l'intolleranza in atto proponendo ZAN alla vicepresidenza della Camera, perché, insomma, un cattolico come Fontana è inaccettabile e non rappresenta la società.
Ricordiamoci sempre che per alcuni le istituzioni sono Sacre solo quando comandano loro.
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Il PD, nel frattempo, propone di ridurre l'odio e l'intolleranza in atto proponendo ZAN alla vicepresidenza della Camera, perché, insomma, un cattolico come Fontana è inaccettabile e non rappresenta la società.
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Energia, Tabarelli (Nomisma): Non sarà un inverno semplice e gli italiani dovranno preparasi all'idea di razionamenti, cautelandosi anche con l'acquisto di generatori autonomi. "Vado giù 'peso', ma bisogna militarizzare la crisi a livello nazionale e anche europeo, nel senso che sarà necessario, speriamo di no, prendere in considerazione il razionamento" delle fonti energetiche, a partire dal gas. https://www.repubblica.it/economia/2022/10/15/news/energia_tabarelli_nomisma_su_gas_prepararsi_a_razionamento_compratevi_un_generatore-370153768/?ref=RHTP-BH-I369858479-P3-S9-T1&__vfz=medium%3Dsharebar
la Repubblica
Energia, Tabarelli (Nomisma): "Su gas prepararsi a razionamento. Compratevi un generatore"
Il presidente di Nomisma Energia: "Bisogna militarizzare la crisi. Serviranno delle alternative: chi può e vive in montagna usi la legna"
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Istanbul: Un incendio è scoppiato nella residenza denominata Fikirtepe Şua Elite Concept. Causa dell'incendio non ancora nota.
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La famigerata prigione di Evin a Teheran è in fiamme. Si sono sentiti spari. La prigione è famosa per la presenza di numerosi detenuti politici.
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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al congresso del Partito del socialismo europeo (PSE) a Berlino ha annunciato il suo sostegno all'allargamento dell'Unione europea (UE). Affermando che la crescita verso est dell'UE sarà un vantaggio per tutti. Naturalmente, i paesi candidati devono soddisfare i criteri di adesione. Li sosterremo nel miglior modo possibile, ha aggiunto. Un UE unita con oltre 500 milioni di cittadini uguali e liberi, composta da 27, 30 o 36 paesi, potrebbe mostrare il suo peso nel mondo più forte. Scholz ha chiesto inoltre all'Unione di assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza con l'aumento delle proprie capacità militari.
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Frajese: Quanto diventa difficile per qualcuno avere il coraggio di guardarsi allo specchio e realizzare che si è fatto parte di una truffa, probabilmente la più grande della storia dell'umanità? Perché a livello globale non era mai successa una cosa di questo tipo. Soprattutto perchè, penso ai medici, penso ai pediatri, hanno messo nella truffa i bambini, e le donne in gravidanza, come fai a quel punto a guardarti allo specchio?
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UCRAINA - I Paesi che hanno invitato i propri cittadini a lasciare immediatamente l'Ucraina.
1) Cina 🇨🇳
2) Serbia 🇮🇸
3) Kazakhstan 🇰🇿
4) Uzbekistan 🇺🇿
5) Turkmenistan 🇹🇲
6) Kirghizistan 🇰🇬
7) Tagikistan 🇹🇯
8) Bielorussia 🇧🇾
9) Egitto 🇪🇬
10) India🇮🇳
(via Lettera da Mosca)
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1) Cina 🇨🇳
2) Serbia 🇮🇸
3) Kazakhstan 🇰🇿
4) Uzbekistan 🇺🇿
5) Turkmenistan 🇹🇲
6) Kirghizistan 🇰🇬
7) Tagikistan 🇹🇯
8) Bielorussia 🇧🇾
9) Egitto 🇪🇬
10) India🇮🇳
(via Lettera da Mosca)
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Lettera da Mosca
UCRAINA - I Paesi che hanno invitato i propri cittadini a lasciare immediatamente l'Ucraina.
1) Cina 🇨🇳
2) Serbia 🇮🇸
3) Kazakhstan 🇰🇿
4) Uzbekistan 🇺🇿
5) Turkmenistan 🇹🇲
6) Kirghizistan 🇰🇬
7) Tagikistan 🇹🇯
8) Bielorussia 🇧🇾
9) Egitto 🇪🇬
10) India🇮🇳
1) Cina 🇨🇳
2) Serbia 🇮🇸
3) Kazakhstan 🇰🇿
4) Uzbekistan 🇺🇿
5) Turkmenistan 🇹🇲
6) Kirghizistan 🇰🇬
7) Tagikistan 🇹🇯
8) Bielorussia 🇧🇾
9) Egitto 🇪🇬
10) India🇮🇳
🇷🇺🇮🇷 DOPO LO SHAHED-136, LA RUSSIA PUNTA SUL DRONE IRANIANO ARASH-2
Diverse fonti iraniane riferiscono che l'esercito russo avrebbe ordinato l'ultimo drone kamikaze di fabbricazione iraniana noto come Arash-2.
La Russia è infatti soddisfatta delle prestazioni del drone kamikaze Shahed-136 che aveva precedentemente travolto l'esercito ucraino nelle ultime settimane di guerra. Arash-2 è una munizione errante sviluppata a partire dall'Arash-1, introdotta per la prima volta ai giochi di guerra militari iraniani lo scorso agosto 2022.
Come altri droni iraniani, non ci sono molte informazioni sull'Arash-2. Si stima che questo drone abbia una lunghezza di 4,5 m e un'apertura alare di 3,5 m – 4 m. La sua autonomia è stimata in oltre 1.400 km. L'Arash-2 è più feroce dello Shahed-136, ed è in grado di trasportare una testata più grande.
La bassa velocità di volo consente all'Arash-2 di pattugliare il bersaglio prima di eseguirlo. (Fonte: Airspace Review)
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Diverse fonti iraniane riferiscono che l'esercito russo avrebbe ordinato l'ultimo drone kamikaze di fabbricazione iraniana noto come Arash-2.
La Russia è infatti soddisfatta delle prestazioni del drone kamikaze Shahed-136 che aveva precedentemente travolto l'esercito ucraino nelle ultime settimane di guerra. Arash-2 è una munizione errante sviluppata a partire dall'Arash-1, introdotta per la prima volta ai giochi di guerra militari iraniani lo scorso agosto 2022.
Come altri droni iraniani, non ci sono molte informazioni sull'Arash-2. Si stima che questo drone abbia una lunghezza di 4,5 m e un'apertura alare di 3,5 m – 4 m. La sua autonomia è stimata in oltre 1.400 km. L'Arash-2 è più feroce dello Shahed-136, ed è in grado di trasportare una testata più grande.
La bassa velocità di volo consente all'Arash-2 di pattugliare il bersaglio prima di eseguirlo. (Fonte: Airspace Review)
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Airspace Review
Setelah Shahed-136, Rusia incar drone Iran yang lebih galak Arash-2
AIRSPACE REVIEW (airspace-review.com) – Beberapa sumber Iran melaporkan bahwa militer Rusia telah memesan drone kamikaze terbaru buatan Continue reading
Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
📄 Alcune fonti iraniane riferiscono che le Forze Armate russe avrebbero ordinato nuovi droni kamikaze "Arash-2" dall'Iran.
L'Arash-2 è letteralmente un missile da crociera "economico" ma con una velocità di volo inferiore, consentendo così al drone di pattugliare il bersaglio.
Come con altri UAV iraniani non ci sono molte informazioni sull'Arash-2, ma è noto che è in grado di colpire bersagli a una distanza fino a 2000 km ed è dotato di una testata significativamente più grande dello Shahed-136 (Geran-2).
Tuttavia "Arash-2" è in realtà una novità del complesso militare-industriale iraniano creato abbastanza di recente per distruggere obiettivi in Israele, ed è improbabile che il loro numero nell'Esercito iraniano sia così consistente. È possibile piuttosto che l'Iran fornisca ai russi la sua prima versione, l'Arash-1, qualora l'ordine fosse stato effettivamente emesso da Mosca.
L'Arash-2 è letteralmente un missile da crociera "economico" ma con una velocità di volo inferiore, consentendo così al drone di pattugliare il bersaglio.
Come con altri UAV iraniani non ci sono molte informazioni sull'Arash-2, ma è noto che è in grado di colpire bersagli a una distanza fino a 2000 km ed è dotato di una testata significativamente più grande dello Shahed-136 (Geran-2).
Tuttavia "Arash-2" è in realtà una novità del complesso militare-industriale iraniano creato abbastanza di recente per distruggere obiettivi in Israele, ed è improbabile che il loro numero nell'Esercito iraniano sia così consistente. È possibile piuttosto che l'Iran fornisca ai russi la sua prima versione, l'Arash-1, qualora l'ordine fosse stato effettivamente emesso da Mosca.
🇪🇺 I DATI PUBBLICATI DA EUROSTAT DIPINGONO QUADRO PREOCCUPANTE PER LE ECONOMIE DEI PAESI EUROPEI
L’analisi di Giuseppe Liturri
C’era una volta, solo dieci mesi fa, la UE, seconda solo alla Cina come potenza esportatrice mondiale. L’Eurozona, il suo nucleo che adotta l’euro, macinava surplus mensili della bilancia commerciale nell’ordine di 20/30 miliardi ed inondava il mondo con i prodotti della sua industria manifatturiera. Alimentari e bevande, prodotti chimici, autoveicoli, tutto contribuiva positivamente a renderci la fabbrica del mondo, dopo gli inarrivabili cinesi.
I dati pubblicati da Eurostat dipingono tutt’altro quadro. Le importazioni crescono ad un ritmo doppio rispetto a quello delle esportazioni e siamo diventati importatori netti. Ad agosto l’eurozona ha fatto segnare un deficit mensile record della bilancia commerciale, pari a 59 miliardi (poco meno del doppio rispetto ai 34 di luglio). Ad agosto 2021, mostravamo ancora un risicato surplus di 2,8 miliardi. Partendo da gennaio, siamo passati da un surplus di 124 miliardi del 2021 ad un deficit di 229 miliardi. In otto mesi sono evaporati nel nulla 353 miliardi di saldo tra import ed export, che diventano 401 allargando l’osservazione all’intera UE. (continua su Startmag)
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L’analisi di Giuseppe Liturri
C’era una volta, solo dieci mesi fa, la UE, seconda solo alla Cina come potenza esportatrice mondiale. L’Eurozona, il suo nucleo che adotta l’euro, macinava surplus mensili della bilancia commerciale nell’ordine di 20/30 miliardi ed inondava il mondo con i prodotti della sua industria manifatturiera. Alimentari e bevande, prodotti chimici, autoveicoli, tutto contribuiva positivamente a renderci la fabbrica del mondo, dopo gli inarrivabili cinesi.
I dati pubblicati da Eurostat dipingono tutt’altro quadro. Le importazioni crescono ad un ritmo doppio rispetto a quello delle esportazioni e siamo diventati importatori netti. Ad agosto l’eurozona ha fatto segnare un deficit mensile record della bilancia commerciale, pari a 59 miliardi (poco meno del doppio rispetto ai 34 di luglio). Ad agosto 2021, mostravamo ancora un risicato surplus di 2,8 miliardi. Partendo da gennaio, siamo passati da un surplus di 124 miliardi del 2021 ad un deficit di 229 miliardi. In otto mesi sono evaporati nel nulla 353 miliardi di saldo tra import ed export, che diventano 401 allargando l’osservazione all’intera UE. (continua su Startmag)
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Startmag
Come e perché le economie dei Paesi Ue stanno affondando - Startmag
C’era una volta, solo dieci mesi fa, la UE, seconda solo alla Cina come potenza esportatrice mondiale. L’Eurozona, il suo nucleo che adotta
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Truppe bielorusse nel paese di Ivanka, ad appena 5 km dal confine bielorusso-ucraino. Da notare che i mezzi hanno un particolare simbolo (esattamente come lo hanno le truppe russe entrate in Ucraina).
Giubbe Rosse
🇫🇷 FRANCIA, LE MAIRE: "NON POSSIAMO ACCETTARE CHE GLI USA CI VENDANO IL GNL A 4 VOLTE IL PREZZO NAZIONALE" "Il conflitto in Ucraina non deve sfociare nella dominazione economica americana e nell'indebolimento dell'UE. Non possiamo accettare che il nostro…
🇺🇲🇩🇪🇫🇷 - GAS, FRANCIA E GERMANIA CONTRO GLI USA - CI VENDONO IL GNL A PREZZI ASTRONOMICI: "NO AD UN INDEBOLIMENTO DELL'UE E AD UNA DOMINAZIONE ECONOMICA AMERICANA"
«Non possiamo accettare che il nostro partner americano ci venda il suo Gnl a un prezzo quatto volte superiore a quello al quale vende agli industriali americani», ha dichiarato i 12 ottobre il Ministro francese, Bruno Le Maire.
Dominazione economica americana
«La guerra in Ucraina - ha aggiunto - non deve sfociare in una dominazione economica americana e a un indebolimento dell’Unione europea». Di fronte alle conseguenze della guerra in Ucraina, alle tensioni con la Russia, e agli scioperi nelle raffinerie francesi, Le Maire ha spiegato che «un indebolimento economico dell’Europa non è nell’interesse degli Stati Uniti e per questo dobbiamo trovare rapporti economici più equilibrati tra i nostri alleati americani e il continente europeo». Pochi giorni prima aveva tuonato il ministro tedesco, Robert Habeck, ha infatti criticando quei Paesi, «anche quelli amici», che «ottengono al momento cifre astronomiche» vendendo il loro gas all’Ue. «Questo - ha aggiunto - pone problemi che vanno affrontati», sollecitando la Commissione Ue a «parlare con questi Paesi».
"Ma il punto è che il Gnl costa tanto all’Europa, ma lo stesso gas liquefatto costa molto meno negli Stati Uniti e questo rappresenta un vantaggio competitivo enorme per le aziende americane che hanno costi di produzione di gran lunga inferiori a quelli delle imprese europee". (Fonte: Corriere)
Con grande calma le informazioni arrivano anche al Corriere.
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«Non possiamo accettare che il nostro partner americano ci venda il suo Gnl a un prezzo quatto volte superiore a quello al quale vende agli industriali americani», ha dichiarato i 12 ottobre il Ministro francese, Bruno Le Maire.
Dominazione economica americana
«La guerra in Ucraina - ha aggiunto - non deve sfociare in una dominazione economica americana e a un indebolimento dell’Unione europea». Di fronte alle conseguenze della guerra in Ucraina, alle tensioni con la Russia, e agli scioperi nelle raffinerie francesi, Le Maire ha spiegato che «un indebolimento economico dell’Europa non è nell’interesse degli Stati Uniti e per questo dobbiamo trovare rapporti economici più equilibrati tra i nostri alleati americani e il continente europeo». Pochi giorni prima aveva tuonato il ministro tedesco, Robert Habeck, ha infatti criticando quei Paesi, «anche quelli amici», che «ottengono al momento cifre astronomiche» vendendo il loro gas all’Ue. «Questo - ha aggiunto - pone problemi che vanno affrontati», sollecitando la Commissione Ue a «parlare con questi Paesi».
"Ma il punto è che il Gnl costa tanto all’Europa, ma lo stesso gas liquefatto costa molto meno negli Stati Uniti e questo rappresenta un vantaggio competitivo enorme per le aziende americane che hanno costi di produzione di gran lunga inferiori a quelli delle imprese europee". (Fonte: Corriere)
Con grande calma le informazioni arrivano anche al Corriere.
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Corriere della Sera
Gas, Francia e Germania contro gli Usa: ci vendono il Gnl a prezzi astronomici
Il ministro tedesco Habeck: «Anche i Paesi amici ottengono cifre astronomiche». Il ministro francese Le Maire: «La guerra in Ucraina non deve sfociare in una dominazione economica americana e a un indebolimento dell’Unione europea»