IL PIANO ISRAELIANO PER L’INVASIONE DEL LIBANO
di Enrico Tomaselli
Secondo indiscrezioni trapelate da fonti israeliane e statunitensi, nei giorni scorsi sarebbe stato discusso a Washington un piano per una incursione in profondità nel sud del Libano. I dettagli dell’indiscrezione non aggiungono molto al prevedibile, anche se lascia sconcertati l’assoluta irragionevolezza del piano. Ma questo è il tempo in cui regnano i folli.

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🇪🇺 UE — Composizione di “Patrioti per l’Europa” (39 MEPs):

⚪️ Dai Non Iscritti
🇭🇺 Fidesz: 10 MEPs

⚫️ Da ID:
🇦🇹 FPÖ: 6 MEPs
🇳🇱 PVV: 6 MEPs
🇵🇹 Chega: 2 MEPs
🇩🇰 DF: 1 MEP

🟡 Da Renew:
🇨🇿 ANO: 7 MEPs

🔷 Da ECR:
🇪🇸 Vox: 6 MEPs

🔵 Dal PPE:
🇭🇺 KDNP: 1 MEP

Patrioti per l’Europa ha più di 23 eurodeputati in rappresentanza di almeno 7 Paesi: può formarsi come gruppo ufficiale al Parlamento europeo (Fonte: Ultimora)

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‌LA GERMANIA SI PREPARA A FARSI CARICO DI PARTE DELLA SICUREZZA DEL CONFINE ORIENTALE DELLA POLONIA
di Redazione
Questa costituirebbe un’espansione senza precedenti dell’influenza militare della Germania nel secondo dopoguerra, condotta con un falso pretesto antirusso e con il pieno appoggio americano.

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🇷🇺🇮🇷 RUSSIA E IRAN COMPLETANO INTEGRAZIONE SISTEMI MIR E SHETAB
Russia e Iran hanno completato l'integrazione del sistema di pagamento Mir russo e Shetab iraniano, ha affermato il capo della Banca centrale iraniana. I capi delle banche centrali dell'Iran e della Federazione Russa hanno firmato un accordo sulla liquidità delle valute nazionali per facilitare gli scambi bilaterali. Ora i possessori di carte Shetab potranno prelevare rubli presso gli sportelli bancomat russi e i cittadini della Federazione Russa potranno pagare con carte russe in Iran. (Fonte: IRNA)

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🇫🇷🇭🇺🇪🇺 ANCHE IL PARTITO DELLA LE PEN CONSIDERA I PATRIOTI PER L'EUROPA
Per il Financial Times, anche il Rassemblement Nationale di Marine Le Pen sta considerando l'adesione al nuovo gruppo parlamentare "Patrioti per l'Europa" fondato da Viktor Orban al Parlamento europeo.

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🇨🇳🇧🇾 CINA E BIELORUSSIA SVOLGERANNO ESERCITAZIONI ANTITERRORISMO CONGIUNTE
"Esercitazioni antiterrorismo congiunte Cina-Bielorussia si terranno in Bielorussia", ha reso noto il ministero della Difesa bielorusso.
L'esercito cinese è già arrivato in Bielorussia per partecipare all'esercitazione in programma dall'8 al 19 luglio, ha riferito il ministero della Difesa del Paese.

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VACCINI, EMENDAMENTO DELLA LEGA PER CANCELLARE L'OBBLIGO PER I MINORI
Il senatore leghista Borghi: «Fino ai 16 anni quelli per morbillo, rosolia, parotite e varicella saranno solo raccomandati». Lupi (Noi Moderati): «Una sciocchezza»

La Lega torna sul tema dei vaccini, in particolare contro l'obbligo per i bambini. Il blitz del Carroccio è in un emendamento al decreto legge sulle liste d'attesa, che ha come primo firmatario il senatore Claudio Borghi e che sarà sottoposto all'esame di palazzo Madama. Per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati i leghisti chiedono che i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella siano non più «obbligatori», ma solo «raccomandati», diversamente da quanto è previsto dalla legge dal 2017. Secondo la norma, i vaccini obbligatori previsti sono dieci (aggiungendo ai primi anche quelli contro poliomelite, difterite, tetano, epatite B, pertosse e l'Haemophilus influenze di tipo B). Per la Lega quest'ultimi dovrebbero quindi rimanere obbligatori, per un totale di sei invece di dieci.
«Siamo l'unico paese in Europa, forse con la Francia, ad avere 10 vaccinazioni obbligatorie per i bambini», ha commentato il senatore leghista. «La legge Lorenzin era una sperimentazione e non mi sembra che i risultati ci siano, la pertosse, ad esempio, ricomincia. Non sono io ma è la letteratura scientifica che dice che l'obbligo è un sistema per creare rifiuto non per aumentare la copertura. Sarebbe il caso di prendere atto che le cose non funzionano e dire che non si scherza con il costringere la gente, soprattutto i bambini, a fare trattamenti sanitari per legge, condizionando l'accesso a scuola. Non convinci chi è contrario, con l'obbligo chiedi solo rabbia, rifiuto, violenza e discriminazione».

Fonte: Corriere

P.s caro Corriere, si scrive Poliomielite. Notare comunque che rimarrebbe l'obbligo per gli altri vaccini, ma certamente sarebbe un passo avanti contro il green pass per i bambini.

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🇳🇱 GRETA THUNBERG FERMATA DALLA POLIZIA A L'AIA
L'attivista climatica Greta Thunberg viene portata via dalla polizia olandese, che ha sparato con un cannone ad acqua contro di lei e un gruppo di 50 attivisti di Extinctions Rebellion all'Aia.

Ciclicamente, la buona Greta si inventa una qualche azione spettacolare per farsi arrestare e finire in prima pagina. In un'epoca di guerre, ottenere la visibilità diventa sempre più difficile.

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Il partito belga di Vlaams Belang (destra fiamminga) ha appena annunciato qui su X di essere entrato in Patrioti per l'Europa.

Poco prima si era iscritto ai PpE il Partito Popolare Danese ("O", in danese Dansk Folkeparti, DF).

Orban ha fatto il gioco di "asso piglia tutto" in ID. Mancano solo Lega e Rassemblement National a fare domanda d'iscrizione.

🇲🇱🇧🇫🇳🇪 MALI, NIGER E BURKINA FASO DECIDONO DI ALLEARSI IN CONFEDERAZIONE. DECISIONE STORICA
Mali, Niger e Burkina Faso hanno dichiarato ufficialmente di essersi uniti in una confederazione. D’ora in poi, questi paesi lavoreranno insieme sotto un’unica bandiera, adottando una politica estera e di sicurezza unificata, guidata dalle tradizioni e dai costumi africani e sostenuta da una banca centrale comune.
In questo contesto, il presidente Ibrahim Traoré ha affermato: “Abbiamo seguito un percorso e ora continuiamo su questo percorso. Solo ora raggiungeremo la vera indipendenza, la battaglia è appena iniziata”.

Il mondo sta cambiando. E rapidamente.

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🇮🇱 ISRAELE - Sondaggio Channel 12: il 54% degli israeliani pensa che la guerra a Gaza continuerà a causa delle considerazioni politiche di Netanyahu. Il 67% degli israeliani ritiene che la liberazione degli ostaggi dovrebbe essere la massima priorità del governo. Solo il 26% ritiene che la distruzione di Hamas dovrebbe essere una priorità assoluta. (Fonte: N12)

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🇫🇷 FRANCIA, TIMORI DI INGOVERNABILITÀ
I timori di ingovernabilità dopo il ballottaggio portano a chiedersi, anche, cosa accade in caso di parità fra candidati in una circoscrizione: secondo il Codice elettorale, in caso di perfetta parità dei numeri vince l'elezione il candidato più anziano. (Fonte: Le Point)

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🇫🇷 FRANCIA: MENTRE IL VOTO È IN CORSO NELLA FRANCIA CONTINENTALE, IN MARTINICA E GUADALUPE IL NFP PRENDE 8 COLLEGI SU 10. PERSI TUTTI E TRE I COLLEGI IN CUI RN DI LE PEN ERA AL BALLOTTAGGIO. (Fonte: Ultimora)

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POVERTÀ EDUCATIVA IN ITALIA: ISTITUITA COMMISSIONE ISTAT
Una commissione scientifica inter-istituzionale è stata istituita dall’Istat per analizzare la povertà educativa in Italia, con l’obiettivo di definire e quantificare questo fenomeno attraverso la costruzione di parametri e indicatori su base territoriale sub-regionale. I risultati di questo studio, che si concluderà nel 2024, saranno inclusi nella produzione statistica annuale dell’Istat. Per un bambino o adolescente - spiega l'Istat - essere in povertà educativa significa vivere in una condizione di carenza di risorse educative e culturali della comunità di riferimento intesa in senso lato (famiglia, scuola, luoghi di apprendimento, aggregazione, ecc.), e non aver acquisito le competenze cognitive e non cognitive necessarie per crescere e sentirsi parte della comunità.

Le prime rilevazioni sull'esposizione dei giovani di 0-19 anni al rischio di povertà educativa mettono in luce - prosegue l'Istat - una situazione piuttosto differenziata: carenza di risorse educative e di difficoltà negli esiti scolastici più accentuata della media in tutte le tipologie di comune di Sicilia, Puglia e Campania e in molte Zone rurali del Centro-Nord (Lazio, Liguria, Emilia-Romagna). Carenza di risorse ma esiti scolastici migliori della media si osservano in molte aree rurali del Paese, nelle città del Lazio, della Calabria e della Puglia e nei Sobborghi della Lombardia. Una situazione meno compromessa rispetto alla media nazionale sia per risorse sia per gli esiti riguarda la maggior parte delle città del Centro-Nord (fanno eccezione quelle di Piemonte, Liguria e Toscana per gli esiti e le città del Lazio per le risorse) e, nel Mezzogiorno, le città di Abruzzo, Basilicata e Molise. Dotazione relativamente vantaggiosa di risorse ma esiti scolastici peggiori della media caratterizzano le città del Piemonte, della Liguria e della Toscana e città e Sobborghi urbani della Sardegna. (Fonte: Sole24Ore)

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🇫🇷 FRANCIA - L'affluenza alle urne a mezzogiorno al secondo turno delle elezioni francesi è la più alta degli ultimi 43 anni. (Fonte: AFP)

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