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🇺🇸 TRUMP: "BIDEN SI RITIRERÀ A FAVORE DI KAMALA HARRIS"
In un video che circola in rete, Donald Trump dice che Biden si ritirerà dalla corsa alla presidenza che il candidato democratico sarà Kamala Harris:
"L'ho eliminato dalla competizione, e questo significa che abbiamo Kamala. Penso che [per me] sarà meglio. È pessima, patetica.veramente pessima".
"Riuscite a immaginare [Biden] alle prese con Putin e il presidente della Cina, che è una persona feroce? È un uomo feroce. Un tipo molto duro."
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“AS BESTAS” E LA SPECULAZIONE ENERGETICA DELL’EOLICO
di Massimo Selis
La speculazione energetica è argomento più che mai attuale. As bestas è un film spagnolo, ispirato ad una storia vera, che racconta i conflitti feroci fra alcuni abitanti delle montagne galiziane in seguito all’arrivo di un colosso norvegese che vuole acquistare molti terreni per costruirci una centrale eolica. As bestas è una storia di lotta, di sopravvivenza, di identità, di princìpi e di abissi dell’anima che parla ad ognuno di noi.
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di Massimo Selis
La speculazione energetica è argomento più che mai attuale. As bestas è un film spagnolo, ispirato ad una storia vera, che racconta i conflitti feroci fra alcuni abitanti delle montagne galiziane in seguito all’arrivo di un colosso norvegese che vuole acquistare molti terreni per costruirci una centrale eolica. As bestas è una storia di lotta, di sopravvivenza, di identità, di princìpi e di abissi dell’anima che parla ad ognuno di noi.
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Giubbe Rosse News
“AS BESTAS” E LA SPECULAZIONE ENERGETICA DELL’EOLICO - Giubbe Rosse News
La speculazione energetica è argomento più che mai attuale. As bestas è un film spagnolo, ispirato ad una storia vera, che racconta i conflitti feroci fra alcuni abitanti delle montagne galiziane in seguito all’arrivo di un colosso norvegese che vuole acquistare…
LA BANCA MONDIALE INSERISCE LA RUSSIA NELLA CATEGORIA DEI PAESI AD ALTO REDDITO.
Il 1° luglio, la Banca Mondiale ha effettuato una “Classifica dei paesi della Banca Mondiale in base al livello di reddito per il 2024-2025” e ha riferito che "Quest'anno, tre Paesi - Bulgaria, Palau e Russia - sono passati dalla categoria di reddito medio-alto a quella di reddito alto".
Nel caso della Russia (l'unico Paese di grandi dimensioni tra i tre) la spiegazione è stata:
L'attività economica in Russia è stata influenzata da un forte aumento dell'attività militare nel 2023, mentre la crescita è stata stimolata anche da una ripresa del commercio (+6,8%), del settore finanziario (+8,7%) e delle costruzioni (+6,6%). Questi fattori hanno portato ad aumenti sia del PIL reale (3,6%) che nominale (10,9%) e l'Atlas GNI pro capite della Russia è cresciuto dell'11,2%.
Leggi l’articolo completo su Oriental Review
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Il 1° luglio, la Banca Mondiale ha effettuato una “Classifica dei paesi della Banca Mondiale in base al livello di reddito per il 2024-2025” e ha riferito che "Quest'anno, tre Paesi - Bulgaria, Palau e Russia - sono passati dalla categoria di reddito medio-alto a quella di reddito alto".
Nel caso della Russia (l'unico Paese di grandi dimensioni tra i tre) la spiegazione è stata:
L'attività economica in Russia è stata influenzata da un forte aumento dell'attività militare nel 2023, mentre la crescita è stata stimolata anche da una ripresa del commercio (+6,8%), del settore finanziario (+8,7%) e delle costruzioni (+6,6%). Questi fattori hanno portato ad aumenti sia del PIL reale (3,6%) che nominale (10,9%) e l'Atlas GNI pro capite della Russia è cresciuto dell'11,2%.
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SCUOLA, ARRIVANO LE AULE SPONSORIZZATE: AZIENDE METTONO I SOLDI E AVRANNO SPAZI INTITOLATI
Lo scorso 28 giugno presso l’istituto comprensivo Pietro Vanni di Viterbo, è stato approvato all’unanimità un progetto di crowdfunding che prevede l’intitolazione delle aule a quelle aziende che si accolleranno i costi della risistemazione. L’iniziativa della Vanni - commenta il Corriere di Viterbo, che ha lanciato la notizia - pone "un problema di principio: è giusto che i mercanti privati entrino nel tempio sacro della pubblica istruzione, già abbondantemente profanato da un trentennio di aziendalizzazione, con i vecchi prèsidi elevati (o degradati a seconda dei punti di vista) al rango di manager?" All’interno dell’istituto infatti - prosegue il quotidiano "non tutti i docenti hanno apprezzato l’iniziativa, che prevede la collocazione di targhe con il nome dello sponsor. C’è infatti chi storce il naso all’idea di insegnare in un’aula intitolata all’impresa Saggini o all’Enerpetroli, tanto per fare due nomi a caso, e chi si chiede se il prossimo passo non sia poi la lezione offerta dalla Conad, magari con tanto di volantino delle promozioni che l’alunno porterà diligentemente a casa per farlo leggere alla mamma". (Fonte: Corriere di Viterbo)
In realtà, parlare di "passo successivo" è inesatto. Le sponsorizzazioni nel mondo della scuola sono un dato consolidato da anni. Sono i tagli alla spesa pubblica, bellezza.
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Lo scorso 28 giugno presso l’istituto comprensivo Pietro Vanni di Viterbo, è stato approvato all’unanimità un progetto di crowdfunding che prevede l’intitolazione delle aule a quelle aziende che si accolleranno i costi della risistemazione. L’iniziativa della Vanni - commenta il Corriere di Viterbo, che ha lanciato la notizia - pone "un problema di principio: è giusto che i mercanti privati entrino nel tempio sacro della pubblica istruzione, già abbondantemente profanato da un trentennio di aziendalizzazione, con i vecchi prèsidi elevati (o degradati a seconda dei punti di vista) al rango di manager?" All’interno dell’istituto infatti - prosegue il quotidiano "non tutti i docenti hanno apprezzato l’iniziativa, che prevede la collocazione di targhe con il nome dello sponsor. C’è infatti chi storce il naso all’idea di insegnare in un’aula intitolata all’impresa Saggini o all’Enerpetroli, tanto per fare due nomi a caso, e chi si chiede se il prossimo passo non sia poi la lezione offerta dalla Conad, magari con tanto di volantino delle promozioni che l’alunno porterà diligentemente a casa per farlo leggere alla mamma". (Fonte: Corriere di Viterbo)
In realtà, parlare di "passo successivo" è inesatto. Le sponsorizzazioni nel mondo della scuola sono un dato consolidato da anni. Sono i tagli alla spesa pubblica, bellezza.
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Corriere di Viterbo
Scuola Vanni, arrivano le aule sponsorizzate - Corriere di Viterbo
Scuola Vanni, arrivano le aule sponsorizzate.
🇫🇷 LA FRANCIA DI FRONTE ALLO SPETTRO DELLA INGOVERNABILITÀ
Secondo le ultime proiezioni sull'assegnazione dei seggi al Parlamento francese dopo il secondo turno di domenica prossima, il Rassemblement National di Marine Le Pen potrebbe ottenere da 190 a 220 seggi su 577, ben al di sotto dei 289 necessari per formare un governo. (Fonte: RTL)
Apparentemente, se questo fosse davvero il risultato domenica sera, in Francia si aprirebbe una crisi istituzionale, perché nessun blocco avrebbe una maggioranza chiara per governare da solo. Inoltre, ciascun blocco si dichiara indisponibile oggi ad allearsi con gli altri per formare un governo. In realtà, un'alleanza tra NFP e Ensemble sarebbe tecnicamente possibile sulla base di questi numeri. Benché Gabriel Attal abbia escluso apertamente ogni possibilità di alleanza con France Insoumise di Mélenchon, non è detto che le circostanze non lo portino a riconsiderare questa posizione. Domenica ne sapremo di più.
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Secondo le ultime proiezioni sull'assegnazione dei seggi al Parlamento francese dopo il secondo turno di domenica prossima, il Rassemblement National di Marine Le Pen potrebbe ottenere da 190 a 220 seggi su 577, ben al di sotto dei 289 necessari per formare un governo. (Fonte: RTL)
Apparentemente, se questo fosse davvero il risultato domenica sera, in Francia si aprirebbe una crisi istituzionale, perché nessun blocco avrebbe una maggioranza chiara per governare da solo. Inoltre, ciascun blocco si dichiara indisponibile oggi ad allearsi con gli altri per formare un governo. In realtà, un'alleanza tra NFP e Ensemble sarebbe tecnicamente possibile sulla base di questi numeri. Benché Gabriel Attal abbia escluso apertamente ogni possibilità di alleanza con France Insoumise di Mélenchon, non è detto che le circostanze non lo portino a riconsiderare questa posizione. Domenica ne sapremo di più.
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
"A sostegno del popolo palestinese a Gaza e in risposta all'assassinio del nostro comandante Hajj Abu Nimah, abbiamo preso di mira con oltre 200 missili e droni:
– 🇮🇱 Quartier generale della 91a divisione dell'IDF, situato nella caserma Ayelet.
– 🇮🇱 Quartier generale della 7a Brigata corazzata dell'IDF, situato nella caserma Katsaviya.
– 🇮🇱 Quartier generale del battaglione corazzato della 7a brigata dell'IDF, situato nella caserma Gamla.
– 🇮🇱 Quartier generale della 210a divisione "Golani" dell'IDF, situato nella base militare di Naffah.
– 🇮🇱 Quartier generale del reggimento di artiglieria della 210a divisione dell'IDF nella caserma di Yarden.
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AL VERTICE SCO DI ASTANA XI INCONTRA TOKEV
Sia Putin che Xi appoggiano la candidatura del Kazhakistan all’ingresso nei Brics. Il presidente indiano Modi diserta l’incontro per la presenza del presidente Pakistano Sharif e di Xi, che, in forza delle attuali tensioni, lo imbarazzerebbe davanti all’opinione pubblica interna. Sarà presente il suo abile ministro degli esteri Subrahmanyam Jaishankar. Gli americani gettano benzina sul fuoco, dichiarando che le zone di confine contese tra India e Cina sono di pertinenza indiana.
https://www.youtube.com/watch?v=9lPcNtX9c7w
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Sia Putin che Xi appoggiano la candidatura del Kazhakistan all’ingresso nei Brics. Il presidente indiano Modi diserta l’incontro per la presenza del presidente Pakistano Sharif e di Xi, che, in forza delle attuali tensioni, lo imbarazzerebbe davanti all’opinione pubblica interna. Sarà presente il suo abile ministro degli esteri Subrahmanyam Jaishankar. Gli americani gettano benzina sul fuoco, dichiarando che le zone di confine contese tra India e Cina sono di pertinenza indiana.
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Chinese President Xi Jinping to attend SCO summit in Kazakhstan | Latest English News | WION
Shanghai Cooperation Organization or the SCO Summit is being held in Astana, Kazakhstan. China's President Xi Jinping will attend the 24th meeting of the Council of Heads of state from the 3rd of July until the 6th of July.
#china #scosummit #kazakhstan…
#china #scosummit #kazakhstan…
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 SEI UN AMMINISTRATORE CONDOMINIALE E VUOI FARE PARTE DI UN PROGETTO STRATEGICO PER L'ESPANSIONE DI GIUBBE ROSSE? ORA PUOI, GUADAGNANDO TEMPO E CON ZERO EURO.
Vuoi capirne di più e farne parte? Scrivici alla mail, ti contatteremo e in totale libertà e trasparenza ti spiegheremo il progetto, senza alcun impegno.
Potete anche farci contattare da Amministratori condominiali "dei nostri", che condividano le nostre idee.
Scrivi alla nostra mail:
redazione.gr@proton.me
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“ALLORA, ANCHE SE LI VINCEREMO, NON LI SOTTOMETTEREMO MAI” ISMAIL KADARÉ, I TAMBURI DELLA PIOGGIA
di Maria Morigi
E’ scomparso a 88 anni lo scrittore e poeta albanese Ismail Kadaré, uno dei Grandi che ci ha donato la storia e l’immagine della sua terra. Nei “Tamburi della pioggia”, il suo romanzo storico forse più conosciuto ambientato nel XV secolo, Kadaré narra della cittadella albanese di Kruja che resiste all’esercito ottomano guidato da Tursun Pascià, e del leggendario eroe Scanderbeg (Giorgio Castriota), che dall’esterno sosteneva la resistenza con assalti notturni e improvvisi ripiegamenti per fiaccare lo sterminato esercito turco. La voce narrante, che racconta l’eroismo, la resistenza, la forza, la sofferenza e la disperazione degli albanesi, è quella degli Ottomani.
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di Maria Morigi
E’ scomparso a 88 anni lo scrittore e poeta albanese Ismail Kadaré, uno dei Grandi che ci ha donato la storia e l’immagine della sua terra. Nei “Tamburi della pioggia”, il suo romanzo storico forse più conosciuto ambientato nel XV secolo, Kadaré narra della cittadella albanese di Kruja che resiste all’esercito ottomano guidato da Tursun Pascià, e del leggendario eroe Scanderbeg (Giorgio Castriota), che dall’esterno sosteneva la resistenza con assalti notturni e improvvisi ripiegamenti per fiaccare lo sterminato esercito turco. La voce narrante, che racconta l’eroismo, la resistenza, la forza, la sofferenza e la disperazione degli albanesi, è quella degli Ottomani.
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GLI AFFARI MILIONARI DEL LEADER 5STELLE CON L'EX CAPO DELLA CIA IN ITALIA
Jacopo Berti, già candidato contro Luca Zaia in Veneto (insieme nella foto), ha guidato il "tribunale" delle espulsioni dal partito di Beppe Grillo. Oggi è la figura chiave nella rete di società di intelligence economica del generale americano Robert Gorelick.
La ditta Globintech, società fornitrice di servizi di intelligence anche a Cassa Depositi e Prestiti, ha come soci Robert Gobelick, ex-capo della CIA in Italia (quello del caso Abu Omar per intenderci), Alberto Manenti, ex capo dei servizi segreti italiani per i governi Renzi e Gentiloni, Jacopo Berti e Francesco Brancato, titolare di una tabaccheria a Palmi.
Leggi l’articolo completo su Today.it
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La ditta Globintech, società fornitrice di servizi di intelligence anche a Cassa Depositi e Prestiti, ha come soci Robert Gobelick, ex-capo della CIA in Italia (quello del caso Abu Omar per intenderci), Alberto Manenti, ex capo dei servizi segreti italiani per i governi Renzi e Gentiloni, Jacopo Berti e Francesco Brancato, titolare di una tabaccheria a Palmi.
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Today
Gli affari milionari del leader 5Stelle con l'ex capo della Cia in Italia
Jacopo Berti, già candidato contro Luca Zaia in Veneto (insieme nella foto), ha guidato il "tribunale" delle espulsioni dal partito di Beppe Grillo. Oggi è la figura chiave nella rete di società di intelligence economica del generale americano Robert Gorelick
🇮🇱 ISRAELE. PORTO DI EILAT CHIEDE AIUTO ALLO STATO PER EVITARE IL FALLIMENTO
A seguito degli attacchi Houthi, il canale egiziano di Suez e il porto israeliano di Eilat sono stati gravemente colpiti.
Le entrate del Canale di Suez in Egitto sono diminuite di quasi la metà quest'anno a seguito degli attacchi alle navi nel Mar Rosso da parte degli Houthi che hanno visto molte navi deviare attraverso il Capo di Buona Speranza.
Il CEO del porto di Eilat, Gideon Golber, ha detto: “Il porto è completamente chiuso e non c’è stata alcuna attività nel porto da 8 mesi, a causa del fallimento della coalizione di paesi nel Mar Rosso.
Sono 8 mesi che non abbiamo entrate ed è ora che lo Stato metta mano in tasca e capisca che il porto chiuso va aiutato”.
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A seguito degli attacchi Houthi, il canale egiziano di Suez e il porto israeliano di Eilat sono stati gravemente colpiti.
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Il CEO del porto di Eilat, Gideon Golber, ha detto: “Il porto è completamente chiuso e non c’è stata alcuna attività nel porto da 8 mesi, a causa del fallimento della coalizione di paesi nel Mar Rosso.
Sono 8 mesi che non abbiamo entrate ed è ora che lo Stato metta mano in tasca e capisca che il porto chiuso va aiutato”.
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L'ECONOMIST CON L'IMMAGINE DI UN GIRELLO CHIEDE A BIDEN DI FARSI DA PARTE
Nota
Immaginate che cosa sarebbe successo se in questi quattro anni qualcuno di noi avesse pubblicato un meme del genere. Come minimo, si sarebbe parlato di campagna di odio. Ora no, si può. Improvvisamente non solo è lecito parlare del declino cognitivo di Biden. Lo si può addirittura irridere pubblicamente, come un vecchio paio di scarpe che aspetta solo di essere buttato nel cassonetto dell'indifferenziata. Sei vecchio, non ci servi più, fatti da parte.
Aveva ragione Battiato: "L'etica è una vittima incosciente della storia".
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Nota
Immaginate che cosa sarebbe successo se in questi quattro anni qualcuno di noi avesse pubblicato un meme del genere. Come minimo, si sarebbe parlato di campagna di odio. Ora no, si può. Improvvisamente non solo è lecito parlare del declino cognitivo di Biden. Lo si può addirittura irridere pubblicamente, come un vecchio paio di scarpe che aspetta solo di essere buttato nel cassonetto dell'indifferenziata. Sei vecchio, non ci servi più, fatti da parte.
Aveva ragione Battiato: "L'etica è una vittima incosciente della storia".
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🇷🇺🇺🇸 PUTIN: "PRONTI A COLLABORARE CON UN'ALTRA AMMINISTRAZIONE USA"
Il presidente russo Putin ha affermato di prendere molto sul serio il piano di Donald Trump per porre fine alla guerra con l'Ucraina e la Russia lo sostiene.
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IL REGIME DI KIEV PEGGIORA LE TENSIONI INVIANDO TRUPPE AL CONFINE BIELORUSSO
Di Lucas Leiroz de Almeida per GlobalResearch
Il regime di Kiev persiste nel prendere decisioni pericolose che potrebbero portare a una grave escalation del conflitto con la Federazione Russa.
Recentemente, le truppe ucraine hanno iniziato ad essere dispiegate al confine con la Repubblica Bielorussia, il che rappresenta un passo grave se si considera che qualsiasi attacco alla sovranità bielorussa causerebbe una risposto militare di Mosca dato che i due Paesi hanno un patto di mutua difesa. L’Ucraina è consapevole di questo rischio di escalation, ma cerca apertamente di internazionalizzare il conflitto. Il 29 giugno, il vice comandante delle forze speciali bielorusse, colonnello Vadim Lukashevich, ha dichiarato che Kiev sta posizionando soldati, veicoli blindati e sistemi di artiglieria forniti dagli Stati Uniti lungo i 1.000 km di confine tra i due Paesi. Inoltre, nella regione sono stati creati campi minati, segno evidente di una preparazione a un possibile conflitto aperto.
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Di Lucas Leiroz de Almeida per GlobalResearch
Il regime di Kiev persiste nel prendere decisioni pericolose che potrebbero portare a una grave escalation del conflitto con la Federazione Russa.
Recentemente, le truppe ucraine hanno iniziato ad essere dispiegate al confine con la Repubblica Bielorussia, il che rappresenta un passo grave se si considera che qualsiasi attacco alla sovranità bielorussa causerebbe una risposto militare di Mosca dato che i due Paesi hanno un patto di mutua difesa. L’Ucraina è consapevole di questo rischio di escalation, ma cerca apertamente di internazionalizzare il conflitto. Il 29 giugno, il vice comandante delle forze speciali bielorusse, colonnello Vadim Lukashevich, ha dichiarato che Kiev sta posizionando soldati, veicoli blindati e sistemi di artiglieria forniti dagli Stati Uniti lungo i 1.000 km di confine tra i due Paesi. Inoltre, nella regione sono stati creati campi minati, segno evidente di una preparazione a un possibile conflitto aperto.
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ASTANA. VERTICE SCO, Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, pilastro russo-cinese dell’ordine mondiale insieme con i Paesi BRICS.
La Bielorussia è diventata il decimo membro della SCO dopo la firma e la ratifica di tutti gli Stati membri.
Nell'ambito della Dichiarazione di Astana sono state firmati programmi e almeno 20 risoluzioni per la creazione di un fondo di investimento SCO e per il commercio in valute nazionali.
L’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai esiste dal 2001, prima si chiamava Shanghai five, fondata nel 1996 da Russia e Cina con Kazakistan, Tagikistan e Kirghizistan. L’attenzione inizialmente era centrata su questioni di sicurezza regionale: obbiettivo di Russia e Cina era di contenere le spinte centrifughe e islamiste, tenendo sotto controllo l’area tra Caucaso e Pamir. Altri chiedono l'entrata, dai paesi del Caucaso a a quelli del Golfo, come sta succedendo per i BRICS. La Bielorussia è l’ultimo membro oggi accettato al vertice di Astana.
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La Bielorussia è diventata il decimo membro della SCO dopo la firma e la ratifica di tutti gli Stati membri.
Nell'ambito della Dichiarazione di Astana sono state firmati programmi e almeno 20 risoluzioni per la creazione di un fondo di investimento SCO e per il commercio in valute nazionali.
L’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai esiste dal 2001, prima si chiamava Shanghai five, fondata nel 1996 da Russia e Cina con Kazakistan, Tagikistan e Kirghizistan. L’attenzione inizialmente era centrata su questioni di sicurezza regionale: obbiettivo di Russia e Cina era di contenere le spinte centrifughe e islamiste, tenendo sotto controllo l’area tra Caucaso e Pamir. Altri chiedono l'entrata, dai paesi del Caucaso a a quelli del Golfo, come sta succedendo per i BRICS. La Bielorussia è l’ultimo membro oggi accettato al vertice di Astana.
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Secondo una nuova ricerca condotta dalla Commissione europea, alcuni paesi europei sono scettici riguardo all’aumento della fornitura di armi e munizioni all’Ucraina per difendersi dalla guerra della Russia, mentre la maggior parte di loro è contraria all’espansione della spesa per la difesa.
(via TRT World)
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