Forwarded from Der Einzige - Il fronte intellettuale
G7: ANNUNCIATA LA GLOBAL MINIMUM TAX VOLUTA DAL WEF
Durante la conferenza stampa del G7 la Meloni ha annunciato che l'Italia aderirà a far decidere all'OEDC chi e come tassare.
1) CHE COS'È LA GLOBAL MINIMUM TAX
Si tratta di una tassa voluta dal WEF (1, 2, 3) e proposta dall'OECD il cui scopo è imporre una tassazione minima mondiale per tassare il 15% dei profitti delle aziende con fatturato che supera i 750 milioni di euro. Viene spacciata come il "rimedio" allo strapotere delle multinazionali che così saranno costrette a pagare più tasse non potendosi più rifugiare nei paradisi fiscali (1, 2, 3). Al contrario questo non causerà alcun danno alle multinazionali, perché essendo organizzate in monopolio o oligopolio possono stabilire un prezzo che è ben più alto del costo marginale, e quindi semplicemente alzeranno i prezzi dei loro prodotti o abbasseranno il salario per mantenere gli stessi profitti di prima. Le entità governative e le organizzazioni internazionali come WEF e OECD saranno esenti da questa tassazione (p.13). Il punto della minimum global tax, e si capisce proprio leggendo l'analisi estesa dell'OECD stessa, è "punire" i paesi che fanno pagare meno tasse, che saranno costretti ad alzare la tassazione fino al 15%, l'OECD stima che questa misura dimezzerà il profit shifting, beneficiando soprattutto i paesi in via di sviluppo e non l'occidente (p.12, p.22). il differenziale medio assoluto dell’aliquota fiscale in tutte le giurisdizioni scenderebbe dal 10,6% al 7,1%, ciò vuol dire che gli Stati troveranno più difficile utilizzare le agevolazioni fiscali per attirare investimenti e la tassazione non sarà più un fattore rilevante per l'allocazione di capitale (p.44).
2) L'OECD STABILIRÀ QUANTO TASSARE
La Meloni ha aderito alla global minimum tax e l'ha promossa al G7 (1, 2, 3, 4, 5) presentandola come un sistema di tassazione più giusto e stabile, come riportato nel comunicato di Apulia, il progetto della global minimum tax sarà portato avanti assieme all'OECD e al G20 (p.27), mentre entro Giugno il G7 arriverà alla firma della convenzione multilaterale per implementare il primo pilastro della global minimum tax. Il documento è disponibile cliccando qui. Vengono spiegate nel minimo dettaglio tutte le condizioni per applicare la tassa, ad esempio che i guadagni non andranno calcolati in base alla sede della multinazionale, ma in base allo Stato in cui vende i prodotti. In base all'art. 45, una volta accettata la convenzione non è possibile fare alcuna riserva su nessuno degli articoli, quindi si è costretti ad accettarla per intero e l'OECD potrà, attraverso un sistema di review, cambiare le percentuali da tassare e l'applicazione di queste tasse. Anche i paesi membri potranno proporre degli emendamenti, che se approvati dovranno essere accettati da tutti (art. 44). Un paese che desideri uscire dalla convenzione deve aspettare almeno 5 anni dall'entrata in vigore (art. 50). Ad ogni stato sarà assegnato un punteggio stabilito dalla conferenza dei membri per un totale di 600 punti (art. 47.4). Se il numero di paesi che esce dalla convenzione porterà questi punti a ridursi fino a 550, la convenzione terminerà da sola (art. 51.2). Quindi ci saranno pressioni affinché i paesi non escano dalla convenzione. La convenzione avrà il potere di prevalere su qualsiasi precedente accordo sulla tassazione (art. 46) e andrà a rimpiazzare tutte le tasse presentate nell'allegato A a p. 91. Ricordo che con questa convenzione i principi per stabilire chi e come tassare saranno messi nelle mani dell'OECD, che è un'organizzazione woke che sostiene la medesima ideologia del WEF.
CONCLUSIONI
Con la sessione outreach il fine è stato il muovere avanti la nuova retorica di un nuovo G7 che non si isola, ma è aperto agli altri paesi. L'introduzione della minimum global tax avrà effetti deleteri sui consumatori e rafforzerà il furto comunemente chiamato tassazione, è voluta dal WEF per mettere tutti gli Stati sullo stesso piano e impedirgli di abbassare le tasse per attirare investimenti.
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Durante la conferenza stampa del G7 la Meloni ha annunciato che l'Italia aderirà a far decidere all'OEDC chi e come tassare.
1) CHE COS'È LA GLOBAL MINIMUM TAX
Si tratta di una tassa voluta dal WEF (1, 2, 3) e proposta dall'OECD il cui scopo è imporre una tassazione minima mondiale per tassare il 15% dei profitti delle aziende con fatturato che supera i 750 milioni di euro. Viene spacciata come il "rimedio" allo strapotere delle multinazionali che così saranno costrette a pagare più tasse non potendosi più rifugiare nei paradisi fiscali (1, 2, 3). Al contrario questo non causerà alcun danno alle multinazionali, perché essendo organizzate in monopolio o oligopolio possono stabilire un prezzo che è ben più alto del costo marginale, e quindi semplicemente alzeranno i prezzi dei loro prodotti o abbasseranno il salario per mantenere gli stessi profitti di prima. Le entità governative e le organizzazioni internazionali come WEF e OECD saranno esenti da questa tassazione (p.13). Il punto della minimum global tax, e si capisce proprio leggendo l'analisi estesa dell'OECD stessa, è "punire" i paesi che fanno pagare meno tasse, che saranno costretti ad alzare la tassazione fino al 15%, l'OECD stima che questa misura dimezzerà il profit shifting, beneficiando soprattutto i paesi in via di sviluppo e non l'occidente (p.12, p.22). il differenziale medio assoluto dell’aliquota fiscale in tutte le giurisdizioni scenderebbe dal 10,6% al 7,1%, ciò vuol dire che gli Stati troveranno più difficile utilizzare le agevolazioni fiscali per attirare investimenti e la tassazione non sarà più un fattore rilevante per l'allocazione di capitale (p.44).
2) L'OECD STABILIRÀ QUANTO TASSARE
La Meloni ha aderito alla global minimum tax e l'ha promossa al G7 (1, 2, 3, 4, 5) presentandola come un sistema di tassazione più giusto e stabile, come riportato nel comunicato di Apulia, il progetto della global minimum tax sarà portato avanti assieme all'OECD e al G20 (p.27), mentre entro Giugno il G7 arriverà alla firma della convenzione multilaterale per implementare il primo pilastro della global minimum tax. Il documento è disponibile cliccando qui. Vengono spiegate nel minimo dettaglio tutte le condizioni per applicare la tassa, ad esempio che i guadagni non andranno calcolati in base alla sede della multinazionale, ma in base allo Stato in cui vende i prodotti. In base all'art. 45, una volta accettata la convenzione non è possibile fare alcuna riserva su nessuno degli articoli, quindi si è costretti ad accettarla per intero e l'OECD potrà, attraverso un sistema di review, cambiare le percentuali da tassare e l'applicazione di queste tasse. Anche i paesi membri potranno proporre degli emendamenti, che se approvati dovranno essere accettati da tutti (art. 44). Un paese che desideri uscire dalla convenzione deve aspettare almeno 5 anni dall'entrata in vigore (art. 50). Ad ogni stato sarà assegnato un punteggio stabilito dalla conferenza dei membri per un totale di 600 punti (art. 47.4). Se il numero di paesi che esce dalla convenzione porterà questi punti a ridursi fino a 550, la convenzione terminerà da sola (art. 51.2). Quindi ci saranno pressioni affinché i paesi non escano dalla convenzione. La convenzione avrà il potere di prevalere su qualsiasi precedente accordo sulla tassazione (art. 46) e andrà a rimpiazzare tutte le tasse presentate nell'allegato A a p. 91. Ricordo che con questa convenzione i principi per stabilire chi e come tassare saranno messi nelle mani dell'OECD, che è un'organizzazione woke che sostiene la medesima ideologia del WEF.
CONCLUSIONI
Con la sessione outreach il fine è stato il muovere avanti la nuova retorica di un nuovo G7 che non si isola, ma è aperto agli altri paesi. L'introduzione della minimum global tax avrà effetti deleteri sui consumatori e rafforzerà il furto comunemente chiamato tassazione, è voluta dal WEF per mettere tutti gli Stati sullo stesso piano e impedirgli di abbassare le tasse per attirare investimenti.
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🇺🇸🇷🇺 HERSH: "SONO IN CORSO NEGOZIATI SEGRETI TRA RUSSIA E STATI UNITI"
Secondo Fox News, Seymour Hersh ha detto che sono in corso negoziati segreti tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti e Vladimir Putin ha annunciato la posizione della Russia sull'accordo di pace subito dopo di essi. Il giornalista ha osservato che le autorità statunitensi dubitano del successo di Kiev sul campo di battaglia, sebbene lo sostengano pubblicamente.
"La fonte mi ha detto che la probabilità di un successo significativo per l'Ucraina sul campo di battaglia rimane bassa, date le enormi scorte di truppe e attrezzature militari della Russia", ha aggiunto Hersh.
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Secondo Fox News, Seymour Hersh ha detto che sono in corso negoziati segreti tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti e Vladimir Putin ha annunciato la posizione della Russia sull'accordo di pace subito dopo di essi. Il giornalista ha osservato che le autorità statunitensi dubitano del successo di Kiev sul campo di battaglia, sebbene lo sostengano pubblicamente.
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🇬🇧 TERREMOTO POLITICO IN GRAN BRETAGNA, NEL SEGGIO ULTRACONSERVATORE DEL RECORDMAN DI VOTI WATLING, NIGEL FARAGE È ATTUALMENTE LEADER CON QUASI IL 50% DELLE PREFERENZE
Farage (REFORM~NI): 48% (new)
Watling (CON~ECR): 21% (-51)
Owusu-Nepaul (LAB-S&D): 18% (+2)
Bensilum (LDEM-RE): 6%
Osben (GPEW-G/EFA): 6% (+3)
+/- vs. 2019 election
(Fonte: Europeelects)
I britannici insegneranno all'UE e a I Mercati© a votare ❤️
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🇪🇭 GAZA. ALMENO 43 MORTI NEGLI ATTACCHI ISRAELIANI DI STAMANI
Due distinti attacchi israeliani a Gaza City hanno ucciso almeno 43 palestinesi stamani, secondo i dati dell'ufficio stampa del governo di Gaza e della Protezione Civile.
L'ufficio stampa ha detto che un attacco a sette edifici nel campo profughi di Shati ha ucciso almeno 24 palestinesi, mentre la Protezione Civile ha detto di aver recuperato 19 corpi a seguito di un attacco nel quartiere Tuffah della città. (Fonte: Middle East Eye)
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Due distinti attacchi israeliani a Gaza City hanno ucciso almeno 43 palestinesi stamani, secondo i dati dell'ufficio stampa del governo di Gaza e della Protezione Civile.
L'ufficio stampa ha detto che un attacco a sette edifici nel campo profughi di Shati ha ucciso almeno 24 palestinesi, mentre la Protezione Civile ha detto di aver recuperato 19 corpi a seguito di un attacco nel quartiere Tuffah della città. (Fonte: Middle East Eye)
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Venerdi 19 luglio Rugbio ospiterà ad Uboldo lo spettacolo teatrale di Moni Ovadia programmato all'interno dell'evento itinerante intitolato Pensiero Libero, curato da Alessandro Acito per conto di Libero Laboratorio. Un personaggio incredibile che ci porterà il suo bellissimo monologo intitolato "Carta Bianca Palestina". A breve partirà la prevendita dei biglietti.
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🇬🇧 FARAGE ALLA BBC: "L'OCCIDENTE HA PROVOCATO LA GUERRA IN UCRAINA"
Davanti a un incredulo intervistatore, Nigel Farage, fondatore del Reform UK, ha spiegato che l'Occidente e l'UE, con la loro espansione verso est, hanno provocato la Russia e fornito a Putin una scusa per la guerra in Ucraina.
Fonte: BBC, Sottotitoli: Giubbe Rosse
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Davanti a un incredulo intervistatore, Nigel Farage, fondatore del Reform UK, ha spiegato che l'Occidente e l'UE, con la loro espansione verso est, hanno provocato la Russia e fornito a Putin una scusa per la guerra in Ucraina.
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🇬🇧 IL DISCORSO DI NIGEL FARAGE AL PARLAMENTO EUROPEO NEL 2014
Il discorso del 2014 al Parlamento Europeo, in cui Nigel Farage avvisava l’UE e gli USA del pericolo di una guerra in Europa. Farage si spinge addirittura oltre, e accusa l’Occidente di aver provocato la rivolta del Maidan e il rovesciamento di Yanukovych e ricorda che “quando si va a stuzzicare l’orso, poi non bisogna sorprendersi se l’orso reagisce”.
Fonte: Vote Reform Party 2024, X
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Il discorso del 2014 al Parlamento Europeo, in cui Nigel Farage avvisava l’UE e gli USA del pericolo di una guerra in Europa. Farage si spinge addirittura oltre, e accusa l’Occidente di aver provocato la rivolta del Maidan e il rovesciamento di Yanukovych e ricorda che “quando si va a stuzzicare l’orso, poi non bisogna sorprendersi se l’orso reagisce”.
Fonte: Vote Reform Party 2024, X
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