Forwarded from "Un commercialista di Bari" [cit.] @giuslit
I mercati insegneranno ai francesi come votare. Non è bellissimo?
Bloomberg.com
French Minister Warns of Truss-Like Debt Crisis If Le Pen Wins
Finance Minister Bruno Le Maire warned that France would be plunged into a debt crisis similar to one sparked in the UK two years ago if far-right leader Marine Le Pen were to win legislative elections slated for the end of the month and implement her economic…
Forwarded from Giubbe Rosse
CONEGLIANO: FESTIVAL DELLA CULTURA LIBERATA PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE NOVAVITA
14, 15 E 16 GIUGNO A CONEGLIANO (PROV. TREVISO) EVENTO CULTURALE IMPERDIBILE, CON TANTISSIMI TEMI A NOI CARI E CHE CI VEDRÀ PROTAGONISTI COME MEDIA PARTNER.
Tra i relatori ci saranno:
- Demostene Floros
- Elisabetta Frezza
- Francesco Borgonovo
- Ilaria Bifarini
E molti altri
Vi daremo ulteriori informazioni, segnate in calendario!
NOTA BENE, I COLORI SONO QUELLI DELLA CITTÀ DI CONEGLIANO, NON DELL'UCRAINA
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14, 15 E 16 GIUGNO A CONEGLIANO (PROV. TREVISO) EVENTO CULTURALE IMPERDIBILE, CON TANTISSIMI TEMI A NOI CARI E CHE CI VEDRÀ PROTAGONISTI COME MEDIA PARTNER.
Tra i relatori ci saranno:
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- Elisabetta Frezza
- Francesco Borgonovo
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🇦🇷 BUENOS AIRES. DISORDINI DAVANTI AL CONGRESSO
Tensione ai massimi a Buenos Aires, dove i manifestanti si sono radunati davanti al Congresso, dove si discutono le riforme promosse dal presidente Javier Milei. Danneggiate auto e segnalati tafferugli e scontri con la polizia.
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Tensione ai massimi a Buenos Aires, dove i manifestanti si sono radunati davanti al Congresso, dove si discutono le riforme promosse dal presidente Javier Milei. Danneggiate auto e segnalati tafferugli e scontri con la polizia.
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LA RISPOSTA DELLA CINA ALL’AUMENTO DEI DAZI EU SULLE AUTO ELETTRICHE POTREBBE ESSERE UN CORRISPONDENTE AUMENTO DEI DAZI SULL’IMPORTAZIONE DELLE AUTO SUPERIORI A 2,5 LT
I dati dell’Amministrazione generale delle dogane cinesi hanno mostrato che la Cina ha importato 250.000 auto con motori superiori a 2,5 litri nel 2023, pari al 32% del totale delle auto importate. Secondo il rapporto 2023 Energy Saving and New Energy Vehicle Development, il consumo medio di carburante di tutte le autovetture a combustibili fossili (comprese le autovetture importate) in Cina nel 2022 ha raggiunto 6,73 l/100 km, rispetto al consumo medio di carburante importato. autovetture da 8,19 l/100 km. Pertanto è necessario ridurre l’importazione di autovetture con motori di grande cilindrata per promuovere ulteriormente il risparmio energetico,riduzione delle emissioni e sviluppo verde.
Fonte Global Times
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I dati dell’Amministrazione generale delle dogane cinesi hanno mostrato che la Cina ha importato 250.000 auto con motori superiori a 2,5 litri nel 2023, pari al 32% del totale delle auto importate. Secondo il rapporto 2023 Energy Saving and New Energy Vehicle Development, il consumo medio di carburante di tutte le autovetture a combustibili fossili (comprese le autovetture importate) in Cina nel 2022 ha raggiunto 6,73 l/100 km, rispetto al consumo medio di carburante importato. autovetture da 8,19 l/100 km. Pertanto è necessario ridurre l’importazione di autovetture con motori di grande cilindrata per promuovere ulteriormente il risparmio energetico,riduzione delle emissioni e sviluppo verde.
Fonte Global Times
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www.globaltimes.cn
Beijing vows all ‘necessary measures’ after EU’s EV tariff move
Multiple Chinese government departments and organizations voiced on Wednesday strong opposition to the European Commission (EC)'s decision to impose provisional tariffs on Chinese battery electric vehicles (EV) imports and vowed all necessary countermeasures…
🇸🇦 🇺🇸 L'ACCORDO CINQUANTENNALE SUL PETRODOLLARO TRA L'ARABIA SAUDITA E GLI STATI UNITI È SCADUTO, SENZA ALCUN NUOVO ACCORDO IN VIGORE.
L’accordo cinquantennale sul petrodollaro tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita è stato appena lasciato scadere. Il termine “petrodollaro” si riferisce al ruolo del dollaro USA come valuta utilizzata per le transazioni di petrolio greggio sul mercato mondiale. Questo accordo affonda le sue radici negli anni ’70, quando gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita raggiunsero un accordo poco dopo l’uscita degli Stati Uniti dal gold standard che avrebbe avuto conseguenze di vasta portata per l’economia globale. Nella storia della finanza globale, pochi accordi hanno apportato tanti benefici quanto il patto del petrodollaro per l’economia statunitense. Da adesso l’Arabia Saudita venderà il petrolio in più valute, tra cui RMB cinese, euro, yen, invece che esclusivamente in dollari statunitensi.
Fonte TipRanks
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L’accordo cinquantennale sul petrodollaro tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita è stato appena lasciato scadere. Il termine “petrodollaro” si riferisce al ruolo del dollaro USA come valuta utilizzata per le transazioni di petrolio greggio sul mercato mondiale. Questo accordo affonda le sue radici negli anni ’70, quando gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita raggiunsero un accordo poco dopo l’uscita degli Stati Uniti dal gold standard che avrebbe avuto conseguenze di vasta portata per l’economia globale. Nella storia della finanza globale, pochi accordi hanno apportato tanti benefici quanto il patto del petrodollaro per l’economia statunitense. Da adesso l’Arabia Saudita venderà il petrolio in più valute, tra cui RMB cinese, euro, yen, invece che esclusivamente in dollari statunitensi.
Fonte TipRanks
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LA SCOPERTA GENETICA DI SCIENZIATI CINESI APRE LA STRADA ALLA PRODUZIONE MECCANICA DI SEMI DI RISO IBRIDO
Gli scienziati cinesi hanno identificato un gene che potrebbe consentire la produzione completamente meccanizzata di semi di riso ibridi, aggirando i tempi attuali e i metodi manuali ad alta intensità di lavoro che limitano gli sforzi di selezione.
Creando linee di riso con granulometrie sia più piccole che più grandi, i ricercatori hanno scoperto che è diventata una semplice questione di separare meccanicamente i semi ibridi dal resto utilizzando un setaccio.
“ Il riso ibrido ha raggiunto un’elevata resa in grani e contribuisce notevolmente alla sicurezza alimentare, ma il processo di produzione di semi ibridi ad alta intensità di lavoro manuale limita la coltivazione di riso ibrido completamente meccanizzata”, afferma il team dell’Accademia cinese delle scienze, dell’Hainan Seed Industry Laboratory e del China National Rice Research Institute, ha scritto in un articolo pubblicato sulla rivista peer-reviewed Nature Plants il 3 giugno.
Fonte SCMP
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Gli scienziati cinesi hanno identificato un gene che potrebbe consentire la produzione completamente meccanizzata di semi di riso ibridi, aggirando i tempi attuali e i metodi manuali ad alta intensità di lavoro che limitano gli sforzi di selezione.
Creando linee di riso con granulometrie sia più piccole che più grandi, i ricercatori hanno scoperto che è diventata una semplice questione di separare meccanicamente i semi ibridi dal resto utilizzando un setaccio.
“ Il riso ibrido ha raggiunto un’elevata resa in grani e contribuisce notevolmente alla sicurezza alimentare, ma il processo di produzione di semi ibridi ad alta intensità di lavoro manuale limita la coltivazione di riso ibrido completamente meccanizzata”, afferma il team dell’Accademia cinese delle scienze, dell’Hainan Seed Industry Laboratory e del China National Rice Research Institute, ha scritto in un articolo pubblicato sulla rivista peer-reviewed Nature Plants il 3 giugno.
Fonte SCMP
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South China Morning Post
Chinese scientists’ discovery paves way for machine hybrid rice seed production
Chinese scientists have developed a way to save on time and labour when producing hybrid rice seeds.
LUPING, LA SILICON VALLEY CINESE DEI DRONI CON IL PROGETTO “SKY EYE”
Visitando la comunità di Luping nelle profondità dei Monti Longmen, all'estremità settentrionale della pianura di Chengdu, ci si stupisce nel vedere tutti i tipi di droni volare come se fossero nel bel mezzo di un film di combattimento aereo.
Il villaggio di montagna, poco conosciuto fino a poco tempo fa, è diventato una destinazione ambita per le aziende di ricerca e sviluppo, test e applicazioni di droni provenienti da tutto il paese, grazie a un programma innovativo lanciato da un imprenditore locale sette anni fa.
Situata a circa 70 chilometri dall'area urbana di Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, nella Cina sudoccidentale, la comunità di Luping nella città di Guihua, Pengzhou, ospita il poligono di test di volo dei veicoli aerei senza pilota "Sky Eye".
Fonte China Daily
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Visitando la comunità di Luping nelle profondità dei Monti Longmen, all'estremità settentrionale della pianura di Chengdu, ci si stupisce nel vedere tutti i tipi di droni volare come se fossero nel bel mezzo di un film di combattimento aereo.
Il villaggio di montagna, poco conosciuto fino a poco tempo fa, è diventato una destinazione ambita per le aziende di ricerca e sviluppo, test e applicazioni di droni provenienti da tutto il paese, grazie a un programma innovativo lanciato da un imprenditore locale sette anni fa.
Situata a circa 70 chilometri dall'area urbana di Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, nella Cina sudoccidentale, la comunità di Luping nella città di Guihua, Pengzhou, ospita il poligono di test di volo dei veicoli aerei senza pilota "Sky Eye".
Fonte China Daily
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China Daily
Eye in sky nets big fame for village
If you visit Luping community deep in the Longmen Mountains on the northern edge of the Chengdu Plain, you will be amazed to see all kinds of drones flying as if they are in the midst of an aerial combat movie.
L’UE SI ACCINGE A RENDERE “L’INCITAMENTO ALL’ODIO” IN EUROPA UN CRIMINE GRAVE
di Ethan Huff per Natural News
Gli europei stanno per perdere il diritto alla libertà di parola dopo che la Commissione Europea (CE) dell’UE ha dichiarato che i “discorsi d’odio” saranno probabilmente inclusi tra i reati più gravi in tutta la Comunità.
Con le elezioni europee a poche settimane di distanza, i poteri forti in Europa si stanno affrettando ad eliminare il diritto degli europei alla libertà di parola con il pretesto di fermare “l’odio” in tutto il Paese.
Leggi l'articolo completo
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🎁 EBOOK GRATUITO 33 BUONI MOTIVI PER SPORCARSI LE MANI E AUTOPRODURRE IL TUO CIBO
“33 BUONI MOTIVI per sporcarsi le mani e autoprodurre il tuo cibo” è il nuovo Ebook di Viviana Taccione da leggere tutto d’un fiato.
Un Ebook snello scritto con un linguaggio pratico, terra terra – non a caso! 😉 – con qualche riferimento aulico al motivo principale per cui fare un orto rialzato fa parte della nostra sfida per ricordare ciò che davvero conta, i valori dimenticati e fagocitati da questa società iniqua!
👉 Gratis QUI.
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IL PROTOTIPO CINESE DEL SISTEMA DI TRASPORTO COMMERCIALE SENZA PILOTA HH-100 COMPLETA IL VOLO INAUGURALE
Un prototipo del sistema di trasporto aereo commerciale senza pilota cinese HH-100 ha completato mercoledì con successo il primo volo, ha annunciato l'Aviation Industry Corporation of China (AVIC). L’ HH-100 ha effettuato il suo primo volo presso l'aeroporto dell'aviazione generale di Xi'an, nella provincia dello Shaanxi. Durante il volo, il prototipo ha prodotto prestazioni stabili e ha completato tutti i requisiti del volo di prova, con i suoi sistemi funzionanti bene, ha affermato l'AVIC. L'HH-100 presenta molteplici vantaggi come il basso costo e l'elevato carico utile. Secondo lo sviluppatore, ha un peso massimo al decollo progettato di 2.000 chilogrammi, una capacità di carico di 700 chilogrammi e un'autonomia a pieno carico di 520 chilometri.
Fonte RPC State Council
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Un prototipo del sistema di trasporto aereo commerciale senza pilota cinese HH-100 ha completato mercoledì con successo il primo volo, ha annunciato l'Aviation Industry Corporation of China (AVIC). L’ HH-100 ha effettuato il suo primo volo presso l'aeroporto dell'aviazione generale di Xi'an, nella provincia dello Shaanxi. Durante il volo, il prototipo ha prodotto prestazioni stabili e ha completato tutti i requisiti del volo di prova, con i suoi sistemi funzionanti bene, ha affermato l'AVIC. L'HH-100 presenta molteplici vantaggi come il basso costo e l'elevato carico utile. Secondo lo sviluppatore, ha un peso massimo al decollo progettato di 2.000 chilogrammi, una capacità di carico di 700 chilogrammi e un'autonomia a pieno carico di 520 chilometri.
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194 PAESI DELL’OMS CONCORDANO DI ARRESTARE I CITTADINI CHE SI OPPONGONO AL VACCINO CONTRO L’INFLUENZA AVIARIA
Questo il titolo pubblicato stamani da Maurizio Blondet sul suo sito che riporta la traduzione di un interessante articolo del 7 giugno scorso di Stuart Bramhall pubblicato su substack.com. Ne segnaliamo ai nostri lettori non tanto l’allarmante contenuto delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale, che riteniamo molto difficile possano diventare realtà accettata dai Paesi associati, quanto per denunciare il tentativo di un gruppo ristretto di Stati, tra cui principalmente quelli anglofoni capeggiati dagli USA di Biden oltre che, così parrebbe, anche dalla Cina, di imporre con sistemi profondamente antidemocratici, subdoli e/o surrettizi, oltre che illegalmente contrari alle normative dell’Associazione stessa, una nuova legislazione contro la libertà di opinione che porterebbe inevitabilmente a una dittatura mondiale che userà l’OMS come proprio principale agente esecutore con a capo quale tiranno e necessariamente capro espiatorio il suo attuale dirigente, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
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Questo il titolo pubblicato stamani da Maurizio Blondet sul suo sito che riporta la traduzione di un interessante articolo del 7 giugno scorso di Stuart Bramhall pubblicato su substack.com. Ne segnaliamo ai nostri lettori non tanto l’allarmante contenuto delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale, che riteniamo molto difficile possano diventare realtà accettata dai Paesi associati, quanto per denunciare il tentativo di un gruppo ristretto di Stati, tra cui principalmente quelli anglofoni capeggiati dagli USA di Biden oltre che, così parrebbe, anche dalla Cina, di imporre con sistemi profondamente antidemocratici, subdoli e/o surrettizi, oltre che illegalmente contrari alle normative dell’Associazione stessa, una nuova legislazione contro la libertà di opinione che porterebbe inevitabilmente a una dittatura mondiale che userà l’OMS come proprio principale agente esecutore con a capo quale tiranno e necessariamente capro espiatorio il suo attuale dirigente, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
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Blondet & Friends
194 Paesi dell’OMS concordano di arrestare i cittadini che si oppongono al vaccino contro l’influenza aviaria
STUART BRAMHALL 07 GIUGNO 2024 – La voce dei popoli 194 Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno concordato di iniziare ad arrestare e perseguire penalmente i cittadini che […]
I G7 CONCEDERANNO UN PRESTITO A KIEV UTILIZZANDO I PROFITTI DEI BENI RUSSI CONGELATI
I leader dei paesi del G7 hanno concordato di fornire all’Ucraina un prestito di 50 miliardi di dollari, che sarà garantito dagli interessi sui profitti ottenuti dai beni russi congelati. I dettagli dell'accordo sono ancora in discussione, ma Kiev potrebbe ricevere i soldi prima della fine dell'anno, scrive l'Associated Press. Gli alleati occidentali non possono semplicemente portare via 300 miliardi di dollari di asset russi, la maggior parte dei quali sono immagazzinati in Europa. Per più di un anno, funzionari di diversi paesi hanno discusso sulla legalità della confisca del denaro e del suo invio in Ucraina, si legge nell'articolo. Ma, anche se i beni sono immobilizzati e Mosca non può accedervi, continuano ad appartenerle. La loro rimozione richiede un ulteriore livello di procedura legale. Pertanto, l’idea di un prestito sembra più attraente per il G7, spiega l’agenzia.
La maggior parte del denaro arriverà sotto forma di prestito da parte del governo americano. Anche se il prestito sarebbe in gran parte garantito da Washington, potrebbe essere “integrato” con denaro europeo o altri contributi nazionali, afferma l’articolo, citando un anonimo funzionario francese. Allo stesso tempo, la fonte ha affermato che, se la Russia riprendesse il controllo dei suoi beni congelati o se questi non generassero interessi sufficienti per ripagare il prestito, “si porrebbe la questione della condivisione degli oneri”. Resta da vedere chi si assumerà questo onere, ha aggiunto il funzionario.
In precedenza, Max Bergmann, direttore del programma Europa, Russia ed Eurasia presso il Centro per gli studi strategici e internazionali, aveva parlato della preoccupazione dei ministri delle finanze europei. Secondo lui, temono che i loro paesi dovranno “risolvere il pasticcio se l’Ucraina va in default”. (Fonte: Associated Press)
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I leader dei paesi del G7 hanno concordato di fornire all’Ucraina un prestito di 50 miliardi di dollari, che sarà garantito dagli interessi sui profitti ottenuti dai beni russi congelati. I dettagli dell'accordo sono ancora in discussione, ma Kiev potrebbe ricevere i soldi prima della fine dell'anno, scrive l'Associated Press. Gli alleati occidentali non possono semplicemente portare via 300 miliardi di dollari di asset russi, la maggior parte dei quali sono immagazzinati in Europa. Per più di un anno, funzionari di diversi paesi hanno discusso sulla legalità della confisca del denaro e del suo invio in Ucraina, si legge nell'articolo. Ma, anche se i beni sono immobilizzati e Mosca non può accedervi, continuano ad appartenerle. La loro rimozione richiede un ulteriore livello di procedura legale. Pertanto, l’idea di un prestito sembra più attraente per il G7, spiega l’agenzia.
La maggior parte del denaro arriverà sotto forma di prestito da parte del governo americano. Anche se il prestito sarebbe in gran parte garantito da Washington, potrebbe essere “integrato” con denaro europeo o altri contributi nazionali, afferma l’articolo, citando un anonimo funzionario francese. Allo stesso tempo, la fonte ha affermato che, se la Russia riprendesse il controllo dei suoi beni congelati o se questi non generassero interessi sufficienti per ripagare il prestito, “si porrebbe la questione della condivisione degli oneri”. Resta da vedere chi si assumerà questo onere, ha aggiunto il funzionario.
In precedenza, Max Bergmann, direttore del programma Europa, Russia ed Eurasia presso il Centro per gli studi strategici e internazionali, aveva parlato della preoccupazione dei ministri delle finanze europei. Secondo lui, temono che i loro paesi dovranno “risolvere il pasticcio se l’Ucraina va in default”. (Fonte: Associated Press)
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AP News
G7 leaders agree to lend Ukraine billions backed by Russia's frozen assets. Here's how it will work
The leaders of the Group of Seven wealthy democracies have agreed to set in motion a $50 billion loan to help Ukraine.
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🇩🇪 GERMANIA, PISTORIUS: "BASTA PATRIOT ALL'UCRAINA, NE ABBIAMO GIÀ DATI TRE"
La Germania ha deciso di non trasferire il quarto sistema Patriot all'Ucraina. La Germania metterà, quindi, a disposizione dell’Ucraina complessivamente tre sistemi Patriot. Il terzo verrà consegnato a breve.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha detto: "Si tratta di un quarto delle nostre riserve di tali sistemi. Non possiamo trasferirne altri. Magari, altri [paesi] potrebbero darne uno ciascuno", ha detto Pistorius.
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La Germania ha deciso di non trasferire il quarto sistema Patriot all'Ucraina. La Germania metterà, quindi, a disposizione dell’Ucraina complessivamente tre sistemi Patriot. Il terzo verrà consegnato a breve.
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