L'8 giugno presso il Centro Sportivo Rugbio di Cusago, in via IV Novembre, ci sarà Diego Fusaro. Si potrà cenare con lui alle 19.30 oppure partecipare alla conferenza che avrà luogo alle 20.30. L'incontro, in collaborazione con il network indipendente Giubbe Rosse, è organizzato all'interno di un percorso di incontri dal titolo Pensiero Libero, curato dalla APS Libero Laboratorio e da Alessandro Acito.
Per partecipare occorre registrarsi a questo link
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Per partecipare occorre registrarsi a questo link
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA ORDINA A ISRAELE DI:
🔹 fermare immediatamente l'attacco a Rafah,
🔹 consentire l'afflusso di aiuti umanitari a Gaza e
🔹 permettere agli investigatori di entrare nella Striscia di Gaza
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🔹 fermare immediatamente l'attacco a Rafah,
🔹 consentire l'afflusso di aiuti umanitari a Gaza e
🔹 permettere agli investigatori di entrare nella Striscia di Gaza
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇨🇦🇮🇱 CANADA SOLLECITA ISRAELE AL RISPETTO DELLA SENTENZA DELLA CIG
Il primo ministro Justin Trudeau ha sottolineato l'aspettativa del Canada che tutte le nazioni rispettino e seguano le sentenze della Corte internazionale di giustizia. Questa dichiarazione sottolinea l'impegno del Canada nel sostenere il diritto internazionale e nel promuovere la giustizia globale, ha detto Trudeau.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Il primo ministro Justin Trudeau ha sottolineato l'aspettativa del Canada che tutte le nazioni rispettino e seguano le sentenze della Corte internazionale di giustizia. Questa dichiarazione sottolinea l'impegno del Canada nel sostenere il diritto internazionale e nel promuovere la giustizia globale, ha detto Trudeau.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🇦🇲 ARMENIA. ELICOTTERO DI PASHINYAN COMPIE ATTERRAGGIO DI EMERGENZA
Secondo le prime informazioni, l'elicottero del primo ministro Nikol Pashinyan diretto a Tashir ha effettuato oggi un atterraggio di emergenza allo stadio Vanadzor. Il presidente è regolarmente atterrato.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Secondo le prime informazioni, l'elicottero del primo ministro Nikol Pashinyan diretto a Tashir ha effettuato oggi un atterraggio di emergenza allo stadio Vanadzor. Il presidente è regolarmente atterrato.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Forwarded from PBellavite
Siamo proprio alle tragicomiche
Mi segnalano la notizia che COVID-19 e suo “vaccino” (vedi foto ANSA) servirebbero come prevenzione dei tumori.
Ci sarebbe un “mimetismo molecolare” tra antigeni del virus o del “vaccino” e molecole dei tumori. Non essendo ancora disponibile il testo completo non posso dire se la teoria ha un fondamento, ma soprattutto dalle agenzie non si capisce se c’è differenza tra virus (che ha molte diverse molecole cross-reattive) e spike prodotta dal cosiddetto “vaccino”. Inoltre, si deve sapere che il “mimetismo molecolare” è arma a doppio taglio perché può indurre malattie autoimmuni come ho già avuto occasione di spiegare.
Comunque, FATTO STA che nel 2022 e 2023 i tumori purtroppo sono aumentati.
Sarebbe opportuno che i cosiddetti giornalisti non illudessero la gente con i cosiddetti vaccini.
https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/focus_tumore/2024/05/23/covid-come-vaccinazione-preventiva-nei-tumori-ricerca-italiana_128513fb-f7f5-45fd-bee1-8bc3f18b0607.html
Mi segnalano la notizia che COVID-19 e suo “vaccino” (vedi foto ANSA) servirebbero come prevenzione dei tumori.
Ci sarebbe un “mimetismo molecolare” tra antigeni del virus o del “vaccino” e molecole dei tumori. Non essendo ancora disponibile il testo completo non posso dire se la teoria ha un fondamento, ma soprattutto dalle agenzie non si capisce se c’è differenza tra virus (che ha molte diverse molecole cross-reattive) e spike prodotta dal cosiddetto “vaccino”. Inoltre, si deve sapere che il “mimetismo molecolare” è arma a doppio taglio perché può indurre malattie autoimmuni come ho già avuto occasione di spiegare.
Comunque, FATTO STA che nel 2022 e 2023 i tumori purtroppo sono aumentati.
Sarebbe opportuno che i cosiddetti giornalisti non illudessero la gente con i cosiddetti vaccini.
https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/focus_tumore/2024/05/23/covid-come-vaccinazione-preventiva-nei-tumori-ricerca-italiana_128513fb-f7f5-45fd-bee1-8bc3f18b0607.html
Giubbe Rosse
🇪🇭 GAZA - Parte del molo navale americano a Gaza è crollato e le onde lo hanno trascinato fino ad Ashdod. Fonti israeliane. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇪🇭 GAZA - Il reporter palestinese Salah Ibrahim ha catturato il momento in cui una serie di bombe israeliane sono cadute ieri sul campo profughi di Al-Shaboura a Rafah, nel sud di Gaza. Gli attacchi sono iniziati dopo che la Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di fermare l'offensiva di Rafah.
(via Middle East Eye)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
(via Middle East Eye)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🔴 CESSATE-IL-FUOCO: TRA ILLUSIONI E REALTÁ
L'agenzia Reuters lancia uno scoop: Mosca è pronta ad un cessate-il-fuoco sulla base dell'attuale situazione sul campo. Ma poi - ovviamente - arriva la smentita: Peskov, portavoce del Cremlino, ribadisce che gli obiettivi dell'Operazione Speciale Militare permangono sempre gli stessi. E in effetti non si capisce per quale motivo la Russia dovrebbe fermare i combattimenti, in un momento in cui è all'offensiva lungo tutto il fronte, e senza conseguire i risultati strategici che sono di primaria importanza.
Se si osserva il quadro generale, possiamo rilevare una serie di avvenimenti, e collegarli come puntini.
➡️ Putin e Xi Jinping si incontrano, e saldano in maniera ancor più solida e duratura l'alleanza tra i due paesi.
➡️ Subito dopo la morte di Raisi, il ministro degli esteri pro-tempore dell'Iran viene invitato a partecipare ad una riunione di altissimo vertice a Mosca, sulla sicurezza.
➡️ Il 20 maggio, Zelensky decade formalmente dalla carica di presidente dell'Ucraina. Mosca dichiara di non riconoscerlo più come autorità legittima.
➡️ Victor Orban dichiara che la NATO si sta preparando ad attaccare la Russia, e che nella fase attuale i media stanno preparando le opinioni pubbliche europee alla prospettiva di guerra.
➡️ Le forze armate cinesi mettono in campo una massiccia esercitazione aero-navale, circondando completamente l'isola di Taiwan. Il linguaggio diplomatico cinese diventa più duro ed aggressivo.
➡️ Putin, Lavrov ed il nuovo Ministro della Difesa Belousov volano a Minsk, in Bielorussia, per una riunione al vertice con Lukashenko. Alla riunione si aggiunge poi Viktor Yanukovich, ultimo legittimo presidente ucraino, poi deposto dal golpe di Maidan.
➡️ Il summit svizzero sulla pace, promosso dall'occidente sulla base della proposta ucraina, registra la defezione dei maggiori leader mondiali, Biden compreso.
Tutto questo dice che l'asse Russia-Iran-Cina non solo è più saldo che mai, ma che ha sempre più chiaro cos'è in gioco, e quale è il livello di scontro nella fase attuale - ed è pronto ad affrontarlo, compattamente e con decisione. Ed è in questo quadro strategico globale che va quindi considerata l'ipotesi ventilata dallo scoop di Reuters. È sin troppo evidente che la fonte non è moscovita, ma atlantista. E va inquadrata come un messaggio-sondaggio, da parte dell'occidente, al nemico russo. La tesi su cui si fonda tutta l'azione occidentale è quella (assolutamente fantasiosa) che l'andamento della guerra si misura in base alle conquiste territoriali - cosa che invece per la Russia è assolutamente secondaria - e che pertanto ci sarebbe uno stallo, che renderebbe vantaggioso per tutti un cessate-il-fuoco.
Ma per Mosca (e Pechino, e Teheran) è invece chiarissimo che sarebbe solo una sorta di Minsk III, un'escamotage per prendere tempo e mettere i paesi europei in condizione di affrontare un confronto militare diretto con la Russia. Non c'è quindi alcuna ragione per cui dovrebbe concedere questo vantaggio alla NATO. Al contrario, il disconoscimento di Zelensky, e la presenza di Yanukovich al summit bielorusso, stanno ad indicare che Mosca si prepara sì a mettere fine al conflitto, ma sul medio periodo, e non nel modo che piacerebbe all'occidente.
È abbastanza evidente che dal vertice Putin-Xi non è uscito soltanto un rafforzamento dell'alleanza strategica ed una più chiara visione del quadro globale, ma anche la decisione di opporsi con maggiore fermezza all'aggressività USA-NATO. Il tempo e lo spazio delle diplomazie si sta restringendo.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
L'agenzia Reuters lancia uno scoop: Mosca è pronta ad un cessate-il-fuoco sulla base dell'attuale situazione sul campo. Ma poi - ovviamente - arriva la smentita: Peskov, portavoce del Cremlino, ribadisce che gli obiettivi dell'Operazione Speciale Militare permangono sempre gli stessi. E in effetti non si capisce per quale motivo la Russia dovrebbe fermare i combattimenti, in un momento in cui è all'offensiva lungo tutto il fronte, e senza conseguire i risultati strategici che sono di primaria importanza.
Se si osserva il quadro generale, possiamo rilevare una serie di avvenimenti, e collegarli come puntini.
➡️ Putin e Xi Jinping si incontrano, e saldano in maniera ancor più solida e duratura l'alleanza tra i due paesi.
➡️ Subito dopo la morte di Raisi, il ministro degli esteri pro-tempore dell'Iran viene invitato a partecipare ad una riunione di altissimo vertice a Mosca, sulla sicurezza.
➡️ Il 20 maggio, Zelensky decade formalmente dalla carica di presidente dell'Ucraina. Mosca dichiara di non riconoscerlo più come autorità legittima.
➡️ Victor Orban dichiara che la NATO si sta preparando ad attaccare la Russia, e che nella fase attuale i media stanno preparando le opinioni pubbliche europee alla prospettiva di guerra.
➡️ Le forze armate cinesi mettono in campo una massiccia esercitazione aero-navale, circondando completamente l'isola di Taiwan. Il linguaggio diplomatico cinese diventa più duro ed aggressivo.
➡️ Putin, Lavrov ed il nuovo Ministro della Difesa Belousov volano a Minsk, in Bielorussia, per una riunione al vertice con Lukashenko. Alla riunione si aggiunge poi Viktor Yanukovich, ultimo legittimo presidente ucraino, poi deposto dal golpe di Maidan.
➡️ Il summit svizzero sulla pace, promosso dall'occidente sulla base della proposta ucraina, registra la defezione dei maggiori leader mondiali, Biden compreso.
Tutto questo dice che l'asse Russia-Iran-Cina non solo è più saldo che mai, ma che ha sempre più chiaro cos'è in gioco, e quale è il livello di scontro nella fase attuale - ed è pronto ad affrontarlo, compattamente e con decisione. Ed è in questo quadro strategico globale che va quindi considerata l'ipotesi ventilata dallo scoop di Reuters. È sin troppo evidente che la fonte non è moscovita, ma atlantista. E va inquadrata come un messaggio-sondaggio, da parte dell'occidente, al nemico russo. La tesi su cui si fonda tutta l'azione occidentale è quella (assolutamente fantasiosa) che l'andamento della guerra si misura in base alle conquiste territoriali - cosa che invece per la Russia è assolutamente secondaria - e che pertanto ci sarebbe uno stallo, che renderebbe vantaggioso per tutti un cessate-il-fuoco.
Ma per Mosca (e Pechino, e Teheran) è invece chiarissimo che sarebbe solo una sorta di Minsk III, un'escamotage per prendere tempo e mettere i paesi europei in condizione di affrontare un confronto militare diretto con la Russia. Non c'è quindi alcuna ragione per cui dovrebbe concedere questo vantaggio alla NATO. Al contrario, il disconoscimento di Zelensky, e la presenza di Yanukovich al summit bielorusso, stanno ad indicare che Mosca si prepara sì a mettere fine al conflitto, ma sul medio periodo, e non nel modo che piacerebbe all'occidente.
È abbastanza evidente che dal vertice Putin-Xi non è uscito soltanto un rafforzamento dell'alleanza strategica ed una più chiara visione del quadro globale, ma anche la decisione di opporsi con maggiore fermezza all'aggressività USA-NATO. Il tempo e lo spazio delle diplomazie si sta restringendo.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Telegram
Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberossenews.it
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
www.giubberossenews.it
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.