Forwarded from Comilva
MANCANO POCHI GIORNI ALL’APPROVAZIONE DEL TRATTATO PANDEMICO E DEGLI EMENDAMENTI AL REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE: IL GOVERNO VA VERSO UNA TACITA APPROVAZIONE TRA MESSAGGI PER NULLA RASSICURANTI E LA TOTALE ASSENZA DI INFORMAZIONE.
OGNUNO DI NOI PUÒ ANCORA FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE!
Le Associazioni Comilva, Condav, ContiamoCi!, AsSIS e il Sindacato Di.Co.Si ContiamoCi!, hanno inviato il 23 aprile scorso una lettera alle Istituzioni nazionali e regionali per rinnovare l’appello a respingere il Trattato Pandemico e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale in discussione presso l’OMS (https://t.me/comilva/508). Non abbiamo ricevuto alcun riscontro!
Il 16 aprile 2024 in Olanda il Parlamento ha approvato a maggioranza una mozione che impegna il Governo a chiedere una proroga nella votazione sui due provvedimenti in discussione o, se tale proroga non verrà accettata, a votare contro tali provvedimenti (https://doortofreedom.org/today-dutch-parliament-votes-to-instruct-the-government-to-demand-a-delay-in-both-who-votes-and-if-no-delay-to-vote-against-the-proposals/).
L’8 maggio 2024 i ministri della giustizia di 22 Stati Americani hanno scritto al Presidente Biden chiedendo di rigettare i due provvedimenti, dopo che i cittadini hanno inviato migliaia di lettere affinché si opponessero (https://merylnass.substack.com/p/we-did-it-22-attorneys-general-in?utm_source=post-email-title&publication_id=746368&post_id=144446150&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=1np6x0&triedRedirect=true&utm_medium=email).
❗️❗️❗️Se non ancora fatto, fate vostro l’appello che abbiamo inviato il 23 aprile scorso❗️❗️❗️
Vi abbiamo messo a disposizione il facsimile della lettera e gli indirizzi e-mail del Parlamento Italiano e dei Consigli Regionali, potete scaricare tutto di seguito:
👉 Facsimile Lettera, https://www.comilva.org/sites/default/files/2024-05/Facsimile_LetteraIstituzioniOMS.docx
👉 Indirizzi e-mail, https://www.comilva.org/sites/default/files/2024-05/e-mail%2Bpec_Istituzioni.docx
Inviate la lettera anche ai vostri Sindaci e chiedete loro di prendere posizione!
Per tutti gli approfondimenti sull’argomento è a disposizione la pagina:
https://www.comilva.org/informazione/covid-editoriale-comilva/dalla-risposta-globale-al-coronavirus-al-trattato
OGNUNO DI NOI PUÒ ANCORA FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE!
Le Associazioni Comilva, Condav, ContiamoCi!, AsSIS e il Sindacato Di.Co.Si ContiamoCi!, hanno inviato il 23 aprile scorso una lettera alle Istituzioni nazionali e regionali per rinnovare l’appello a respingere il Trattato Pandemico e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale in discussione presso l’OMS (https://t.me/comilva/508). Non abbiamo ricevuto alcun riscontro!
Il 16 aprile 2024 in Olanda il Parlamento ha approvato a maggioranza una mozione che impegna il Governo a chiedere una proroga nella votazione sui due provvedimenti in discussione o, se tale proroga non verrà accettata, a votare contro tali provvedimenti (https://doortofreedom.org/today-dutch-parliament-votes-to-instruct-the-government-to-demand-a-delay-in-both-who-votes-and-if-no-delay-to-vote-against-the-proposals/).
L’8 maggio 2024 i ministri della giustizia di 22 Stati Americani hanno scritto al Presidente Biden chiedendo di rigettare i due provvedimenti, dopo che i cittadini hanno inviato migliaia di lettere affinché si opponessero (https://merylnass.substack.com/p/we-did-it-22-attorneys-general-in?utm_source=post-email-title&publication_id=746368&post_id=144446150&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=1np6x0&triedRedirect=true&utm_medium=email).
❗️❗️❗️Se non ancora fatto, fate vostro l’appello che abbiamo inviato il 23 aprile scorso❗️❗️❗️
Vi abbiamo messo a disposizione il facsimile della lettera e gli indirizzi e-mail del Parlamento Italiano e dei Consigli Regionali, potete scaricare tutto di seguito:
👉 Facsimile Lettera, https://www.comilva.org/sites/default/files/2024-05/Facsimile_LetteraIstituzioniOMS.docx
👉 Indirizzi e-mail, https://www.comilva.org/sites/default/files/2024-05/e-mail%2Bpec_Istituzioni.docx
Inviate la lettera anche ai vostri Sindaci e chiedete loro di prendere posizione!
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https://www.comilva.org/informazione/covid-editoriale-comilva/dalla-risposta-globale-al-coronavirus-al-trattato
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Comilva
Le Associazioni Comilva, Condav, ContiamoCi!, AsSIS e il Sindacato Di.Co.Si ContiamoCi!, hanno inviato la lettera allegata alle Istituzioni nazionali e regionali per rinnovare l’appello a respingere il Trattato Pandemico e gli emendamenti al Regolamento Sanitario…
🔴 I RUSSI RIPRENDONO L'OFFENSIVA
Dopo un paio di mesi in cui le forze armate russe hanno ricominciato a riprendersi un villaggio dopo l'altro nell'oblast di Donetsk, stamattina sembrano essersi manifestati i primi segnali di una offensiva nell'oblast di Kharkiv.
Tra marzo ed aprile, l'esercito russo ha esercitato una pressione costante lungo la linea di combattimento del Donbass, impegnandosi soprattutto ad allontanare le artiglierie ucraine dal capoluogo, ormai da dieci anni soggetto a bombardamenti quasi quotidiani. Dopo una lunga battaglia che ha portato alla caduta della città fortificata di Avdeevka, le forze di Mosca hanno sviluppato una spinta offensiva con la caduta di numerosi villaggi, portandosi alla periferia di un'altra importante cittadella fortificata, Chasov Yar, la cui conquista è ormai presumibilmente questione di poche settimane. Le forze ucraine stanno cercando di difendere le posizioni, ma oltre alla ormai cronica scarsità di munizioni, ed a quella crescente di sistemi anti-aerei ed anti-missile, pagano soprattutto la mancanza di riserve adeguate - sia in termini quantitativi che qualitativi. In questo lasso di tempo, oltre a perdere altri carri Leopard ed almeno due o tre Abrams, l'AFU ha dovuto registrare preoccupanti segni di indisciplina; la 47ma brigata meccanizzata (ex Azov) ha rifiutato di schierarsi a Chasov Yar, considerando la città già virtualmente perduta.
In questo settore del fronte, le forze ucraine scontano anche la mancanza di una linea attrezzata su cui ripiegare, e l'unico fronte su cui hanno possibilità di assestarsi difensivamente è quello della linea fortificata che fa asse sulle città di Slovyansk e Kramatorsk, e che da lì si estende verso sud-ovest; linea che però si trova alcuni chilometri più indietro, ed è comunque l'ultima. Oltre quella, non c'è nulla sino al Dniepr.
Mentre si sviluppava l’avanzata nel Donbass, le forze russe stavano preparando anche un'offensiva più a nord, sull'oblast di Kharkiv. Nelle scorse settimane è stato costituito il 'Gruppo Nord' forte di circa 50.000 uomini, e si attendeva si muovesse entro la metà di maggio. Infatti stamane le prime unità di fanteria - precedute da un intensissimo fuoco di artiglierie e MLRS, e da pesanti bombardamenti aerei - hanno varcato il confine ed hanno preso possesso dei primi villaggi oltre frontiera: Streleche, Krasnoye, Pylnaya e Borisovka, mentre si segnalano combattimenti anche a Kudyivka, Hoptivka e Hatyshche. Al momento, non si registrano ancora avanzamenti a maggiori profondità, e sembrerebbe una fase preliminare, che punta ad indebolire le difese ucraine nel settore. Le forze russe puntano in direzione di Volchansk, a nord-est di Kharkiv, ed usano la stessa tecnica utilizzata durante l'assalto ad Avdeevka: mentre le bombe FAB eliminano appoggi e fortificazioni, le ODAB volano verso caserme ed edifici di cemento occupati dalle truppe ucraine. Di conseguenza, non solo le comunicazioni, il puntamento e la ricognizione vengono interrotti, ma viene persa anche qualsiasi comunicazione tra le unità in prima linea e nelle immediate retrovie.
L'operazione russa in questo settore punta chiaramente all'obiettivo primario di creare una ampia zona cuscinetto, a protezione delle regioni di Bryansk, Belgorod e Kursk (spesso soggette ad attacchi ed incursioni ucraine), ma è altrettanto evidente che la liberazione dell'intero oblast, e soprattutto di Kharkiv, è un obiettivo non meno importante.
La città dista circa 30km da Volchansk, che in effetti è alquanto più ad est, il che lascia qualche perplessità sulla scelta di questa direttrice; oltretutto, poco più ad ovest, in direzione di Kharkiv, si incontrano alcune aree forestali che potrebbero favorire la difesa ucraina. Tanto più strano se si considera che, ad ovest, il confine dista meno di 20km da Kharkiv. A meno che non si tratti di una manovra diversiva, che cerca di attirare qui le forze di Kiev, per poi colpire in un'altra direzione. Vedremo nelle prossime 48-72h come si sviluppa l'offensiva.
Dopo un paio di mesi in cui le forze armate russe hanno ricominciato a riprendersi un villaggio dopo l'altro nell'oblast di Donetsk, stamattina sembrano essersi manifestati i primi segnali di una offensiva nell'oblast di Kharkiv.
Tra marzo ed aprile, l'esercito russo ha esercitato una pressione costante lungo la linea di combattimento del Donbass, impegnandosi soprattutto ad allontanare le artiglierie ucraine dal capoluogo, ormai da dieci anni soggetto a bombardamenti quasi quotidiani. Dopo una lunga battaglia che ha portato alla caduta della città fortificata di Avdeevka, le forze di Mosca hanno sviluppato una spinta offensiva con la caduta di numerosi villaggi, portandosi alla periferia di un'altra importante cittadella fortificata, Chasov Yar, la cui conquista è ormai presumibilmente questione di poche settimane. Le forze ucraine stanno cercando di difendere le posizioni, ma oltre alla ormai cronica scarsità di munizioni, ed a quella crescente di sistemi anti-aerei ed anti-missile, pagano soprattutto la mancanza di riserve adeguate - sia in termini quantitativi che qualitativi. In questo lasso di tempo, oltre a perdere altri carri Leopard ed almeno due o tre Abrams, l'AFU ha dovuto registrare preoccupanti segni di indisciplina; la 47ma brigata meccanizzata (ex Azov) ha rifiutato di schierarsi a Chasov Yar, considerando la città già virtualmente perduta.
In questo settore del fronte, le forze ucraine scontano anche la mancanza di una linea attrezzata su cui ripiegare, e l'unico fronte su cui hanno possibilità di assestarsi difensivamente è quello della linea fortificata che fa asse sulle città di Slovyansk e Kramatorsk, e che da lì si estende verso sud-ovest; linea che però si trova alcuni chilometri più indietro, ed è comunque l'ultima. Oltre quella, non c'è nulla sino al Dniepr.
Mentre si sviluppava l’avanzata nel Donbass, le forze russe stavano preparando anche un'offensiva più a nord, sull'oblast di Kharkiv. Nelle scorse settimane è stato costituito il 'Gruppo Nord' forte di circa 50.000 uomini, e si attendeva si muovesse entro la metà di maggio. Infatti stamane le prime unità di fanteria - precedute da un intensissimo fuoco di artiglierie e MLRS, e da pesanti bombardamenti aerei - hanno varcato il confine ed hanno preso possesso dei primi villaggi oltre frontiera: Streleche, Krasnoye, Pylnaya e Borisovka, mentre si segnalano combattimenti anche a Kudyivka, Hoptivka e Hatyshche. Al momento, non si registrano ancora avanzamenti a maggiori profondità, e sembrerebbe una fase preliminare, che punta ad indebolire le difese ucraine nel settore. Le forze russe puntano in direzione di Volchansk, a nord-est di Kharkiv, ed usano la stessa tecnica utilizzata durante l'assalto ad Avdeevka: mentre le bombe FAB eliminano appoggi e fortificazioni, le ODAB volano verso caserme ed edifici di cemento occupati dalle truppe ucraine. Di conseguenza, non solo le comunicazioni, il puntamento e la ricognizione vengono interrotti, ma viene persa anche qualsiasi comunicazione tra le unità in prima linea e nelle immediate retrovie.
L'operazione russa in questo settore punta chiaramente all'obiettivo primario di creare una ampia zona cuscinetto, a protezione delle regioni di Bryansk, Belgorod e Kursk (spesso soggette ad attacchi ed incursioni ucraine), ma è altrettanto evidente che la liberazione dell'intero oblast, e soprattutto di Kharkiv, è un obiettivo non meno importante.
La città dista circa 30km da Volchansk, che in effetti è alquanto più ad est, il che lascia qualche perplessità sulla scelta di questa direttrice; oltretutto, poco più ad ovest, in direzione di Kharkiv, si incontrano alcune aree forestali che potrebbero favorire la difesa ucraina. Tanto più strano se si considera che, ad ovest, il confine dista meno di 20km da Kharkiv. A meno che non si tratti di una manovra diversiva, che cerca di attirare qui le forze di Kiev, per poi colpire in un'altra direzione. Vedremo nelle prossime 48-72h come si sviluppa l'offensiva.
🇱🇹🇺🇦 LA LITUANIA È PRONTA A INVIARE I SUOI SOLDATI IN UCRAINA “IN MISSIONE DI ADDESTRAMENTO”
Ingrida Šimonytė ha dichiarato al Financial Times di avere il permesso parlamentare per inviare truppe in Ucraina per scopi di addestramento, una cosa che il suo governo ha già ventilato in precedenza, ma che Kiev non ha ancora chiesto. La Šimonytė ha riconosciuto che la Russia l'avrebbe considerata una provocazione, ma ha aggiunto: "Se pensassimo solo alla risposta russa, allora non potremmo inviare nulla. Ogni due settimane si sente dire che qualcuno verrà bombardato con armi nucleari". Questa settimana, la Russia ha condotto esercitazioni con armi nucleari tattiche in risposta ai commenti di Macron. Šimonytė dubitava che le armi sarebbero state utilizzate, dato che il fallout radioattivo avrebbe colpito anche la Russia. "La maggior parte delle volte i venti soffiano da ovest a est", ha osservato seccamente. Secondo la Šimonytė, la Russia ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture civili ucraine come centrali elettriche, scuole e ospedali. "La Russia sta cercando di provocare una nuova ondata di persone in fuga dall'Ucraina perché non ci sono servizi di base e servizi di base", ha detto il premier lituano.
Fonte: Financial Times
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Ingrida Šimonytė ha dichiarato al Financial Times di avere il permesso parlamentare per inviare truppe in Ucraina per scopi di addestramento, una cosa che il suo governo ha già ventilato in precedenza, ma che Kiev non ha ancora chiesto. La Šimonytė ha riconosciuto che la Russia l'avrebbe considerata una provocazione, ma ha aggiunto: "Se pensassimo solo alla risposta russa, allora non potremmo inviare nulla. Ogni due settimane si sente dire che qualcuno verrà bombardato con armi nucleari". Questa settimana, la Russia ha condotto esercitazioni con armi nucleari tattiche in risposta ai commenti di Macron. Šimonytė dubitava che le armi sarebbero state utilizzate, dato che il fallout radioattivo avrebbe colpito anche la Russia. "La maggior parte delle volte i venti soffiano da ovest a est", ha osservato seccamente. Secondo la Šimonytė, la Russia ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture civili ucraine come centrali elettriche, scuole e ospedali. "La Russia sta cercando di provocare una nuova ondata di persone in fuga dall'Ucraina perché non ci sono servizi di base e servizi di base", ha detto il premier lituano.
Fonte: Financial Times
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Forwarded from PBellavite
Nuova pubblicazione
Pubblicato dalla rivista Cureus (gruppo Springer-Nature) l’articolo “peer review” di Mantovani, Grossi, Di Fede e Bellavite, intitolato “Thrombosis With Thrombocytopenia and Post-COVID-Vaccination Syndrome With Anti-G-Protein-Coupled Receptor (GPCR) Antibodies Treated With Therapeutic Plasma Exchange” (Trombosi con trombocitopenia e sindrome post-vaccinazione COVID con anticorpi anti-recettore accoppiato a proteine G trattata con plasmaferesi terapeutica). DOI: 10.7759/cureus.60019
Per medici e operatori sanitari
Presentiamo il caso di una donna che ha sviluppato trombosi venosa cerebrale con trombocitopenia dopo l’inoculazione con il vaccino Vaxzevria anti-coronavirus 2019, seguita da trombosi splancnica ed emorragie diffuse. Nonostante il trattamento, le complicanze sono aumentate e quindi è stata tentata la plasmaferesi terapeutica (sostituzione di parte del plasma con soluzione di albumina, con l’intento di eliminare gli auto-anticorpi patologici), che ha portato a miglioramenti clinici e di laboratorio e alla dimissione dopo un periodo di terapia intensiva. Quasi due anni dopo il primo episodio la paziente, che nel frattempo lamentava solo sintomi lievi quali astenia e difficoltà di concentrazione, ha sviluppato una sindrome epilettica che richiese un trattamento neurologico. Inoltre, la sua stanchezza e difficoltà di concentrazione sono peggiorate e sono comparsi altri gravi sintomi di disautonomia, come tremore del braccio destro, perdita di stabilità e tachicardia ortostatica posturale. Poiché l'analisi del siero ha rivelato un numero significativo di alterazioni negli autoanticorpi contro vari recettori accoppiati a proteine G (GPCR) e proteine correlate al sistema renina-angiotensina, sono state eseguite due ulteriori plasmaferesi, con conseguente miglioramento clinico rapido e duraturo. Questo rapporto evidenzia il ruolo dei diversi tipi di autoanticorpi prodotti in risposta alla vaccinazione anti-COVID-19, che possono avere effetti funzionali, regolatori e possibilmente patogeni sui sistemi vascolare e nervoso.
https://www.cureus.com/articles/247315-thrombosis-with-thrombocytopenia-and-post-covid-vaccination-syndrome-with-anti-g-protein-coupled-receptor-gpcr-antibodies-treated-with-therapeutic-plasma-exchange#!/
Pubblicato dalla rivista Cureus (gruppo Springer-Nature) l’articolo “peer review” di Mantovani, Grossi, Di Fede e Bellavite, intitolato “Thrombosis With Thrombocytopenia and Post-COVID-Vaccination Syndrome With Anti-G-Protein-Coupled Receptor (GPCR) Antibodies Treated With Therapeutic Plasma Exchange” (Trombosi con trombocitopenia e sindrome post-vaccinazione COVID con anticorpi anti-recettore accoppiato a proteine G trattata con plasmaferesi terapeutica). DOI: 10.7759/cureus.60019
Per medici e operatori sanitari
Presentiamo il caso di una donna che ha sviluppato trombosi venosa cerebrale con trombocitopenia dopo l’inoculazione con il vaccino Vaxzevria anti-coronavirus 2019, seguita da trombosi splancnica ed emorragie diffuse. Nonostante il trattamento, le complicanze sono aumentate e quindi è stata tentata la plasmaferesi terapeutica (sostituzione di parte del plasma con soluzione di albumina, con l’intento di eliminare gli auto-anticorpi patologici), che ha portato a miglioramenti clinici e di laboratorio e alla dimissione dopo un periodo di terapia intensiva. Quasi due anni dopo il primo episodio la paziente, che nel frattempo lamentava solo sintomi lievi quali astenia e difficoltà di concentrazione, ha sviluppato una sindrome epilettica che richiese un trattamento neurologico. Inoltre, la sua stanchezza e difficoltà di concentrazione sono peggiorate e sono comparsi altri gravi sintomi di disautonomia, come tremore del braccio destro, perdita di stabilità e tachicardia ortostatica posturale. Poiché l'analisi del siero ha rivelato un numero significativo di alterazioni negli autoanticorpi contro vari recettori accoppiati a proteine G (GPCR) e proteine correlate al sistema renina-angiotensina, sono state eseguite due ulteriori plasmaferesi, con conseguente miglioramento clinico rapido e duraturo. Questo rapporto evidenzia il ruolo dei diversi tipi di autoanticorpi prodotti in risposta alla vaccinazione anti-COVID-19, che possono avere effetti funzionali, regolatori e possibilmente patogeni sui sistemi vascolare e nervoso.
https://www.cureus.com/articles/247315-thrombosis-with-thrombocytopenia-and-post-covid-vaccination-syndrome-with-anti-g-protein-coupled-receptor-gpcr-antibodies-treated-with-therapeutic-plasma-exchange#!/
Cureus
Thrombosis With Thrombocytopenia and Post-COVID-Vaccination Syndrome With Anti-G-Protein-Coupled Receptor (GPCR) Antibodies Treated…
We present the case of a female who developed cerebral venous thrombosis with thrombocytopenia after inoculation with the anti-coronavirus disease 2019 (COVID-19) Vaxzevria vaccine, followed by ...
🇺🇳🇪🇭 ONU APPROVA ESPANSIONE DEI DIRITTI DELLA PALESTINA A LARGA MAGGIORNAZA
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato 143 a 9 per migliorare lo status del palestinese come stato osservatore non membro, concedendogli tutto tranne il diritto di voto su tutte le attività relative al suo plenum.
Argentina, Repubblica Ceca, Ungheria, Israele, Micronesia, Nauru, Papa Nuova Guinea, Palau e Stati Uniti si sono opposti alla risoluzione.
Tra i paesi che hanno sostenuto il testo c'erano molti membri dell'Unione Europea, tra cui Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Spagna. (Fonte: Jerusalem Post)
L'Italia si è astenuta.
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L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato 143 a 9 per migliorare lo status del palestinese come stato osservatore non membro, concedendogli tutto tranne il diritto di voto su tutte le attività relative al suo plenum.
Argentina, Repubblica Ceca, Ungheria, Israele, Micronesia, Nauru, Papa Nuova Guinea, Palau e Stati Uniti si sono opposti alla risoluzione.
Tra i paesi che hanno sostenuto il testo c'erano molti membri dell'Unione Europea, tra cui Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Spagna. (Fonte: Jerusalem Post)
L'Italia si è astenuta.
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🇮🇹 IL GIRO D'ITALIA NON TRANSITERÀ SULLO STELVIO. TROPPA NEVE
Troppa la neve sulla strada, nonostante l'intensa opera di pulizia. Ora verrà valutato dagli organizzatori un percorso alternativo, forse attraverso la Val Monastero. (Fonte: Eurosport)
E pure lo Stelvio ora si mette a fare il negazionista.
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Troppa la neve sulla strada, nonostante l'intensa opera di pulizia. Ora verrà valutato dagli organizzatori un percorso alternativo, forse attraverso la Val Monastero. (Fonte: Eurosport)
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💉 ASTRAZENECA E RISARCIMENTO DEL DANNO, L’AVVOCATO VITALI: «SI POSSONO OTTENERE ANCHE MILIONI DI EURO» (Fonte: IlMessaggero)
E i no vax non diventeranno ricchi.
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Astrazeneca e risarcimento del danno, l’avvocato Vitali: «Ecco chi può chiederlo e come agire»
Si può ottenere il risarcimento per chi ha subito dei danni dopo il vaccino Astrazeneca? «Dopo l'ammissione dell'azienda farmaceutica, secondo cui può causare un rarissimo...
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🇺🇦🇷🇺 DONETSK. ATTACCO UCRAINO NEL 10° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA
Le forze militari ucraine hanno attaccato Donetsk stamani. L'attacco ha preso di mira il ristorante Paradise nel quartiere Leninsky, in concomitanza con i preparativi per un raduno automobilistico per commemorare il 10° anniversario della repubblica.
Le prime informazioni parlano di vittime, una persona confermata morta e un'altra ferita. Si sospetta che l'assalto sia stato eseguito utilizzando il lanciarazzi multiplo HIMARS.
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Le forze militari ucraine hanno attaccato Donetsk stamani. L'attacco ha preso di mira il ristorante Paradise nel quartiere Leninsky, in concomitanza con i preparativi per un raduno automobilistico per commemorare il 10° anniversario della repubblica.
Le prime informazioni parlano di vittime, una persona confermata morta e un'altra ferita. Si sospetta che l'assalto sia stato eseguito utilizzando il lanciarazzi multiplo HIMARS.
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🇺🇦🇷🇺 UCRAINA. ESERCITO RUSSO CONTINUA LENTA AVANZATA A NORD DI KHARKIV
Le forze armate russe continuano la loro offensiva nella regione a nord di Kharkov. Il ministero della difesa russo ha annunciato la conquista degli "insediamenti di Borisovka, Ogurtsovo, Pletenevka, Pylnaya e Strelechya nella regione di Kharkov". Fonti ucraine ammettono la perdita di questi villaggi.
Al momento l'offensiva russa sembra concentrarsi sulle cittadine di Lyptsi e Volchansk, dove l'Ucraina dispone di forze di difesa territoriali e forze che in passato erano entrate nella regione russa di Belgorod. (Fonti: Angelo Gambella/The National Independent)
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Le forze armate russe continuano la loro offensiva nella regione a nord di Kharkov. Il ministero della difesa russo ha annunciato la conquista degli "insediamenti di Borisovka, Ogurtsovo, Pletenevka, Pylnaya e Strelechya nella regione di Kharkov". Fonti ucraine ammettono la perdita di questi villaggi.
Al momento l'offensiva russa sembra concentrarsi sulle cittadine di Lyptsi e Volchansk, dove l'Ucraina dispone di forze di difesa territoriali e forze che in passato erano entrate nella regione russa di Belgorod. (Fonti: Angelo Gambella/The National Independent)
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