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USB LANCIA LA CAMPAGNA NAZIONALE PORTI: SALARIO, SALUTE E NO ALLE ARMI. 25 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE A GENOVA E SCIOPERI NEGLI SCALI

USB Lavoro Privato lancia la compagna nazionale dei porti, che si pone l’obiettivo di affrontare i temi che da tempo stanno condizionando la vita dei lavoratori e lavoratrici portuali, stretti sempre più tra un lavoro duro e usurante e la ricerca spasmodica del profitto e della massima produttività.
Il sistema portuale ha subito negli ultimi anni enormi trasformazioni anche per quanto riguarda l’organizzazione del ciclo produttivo, parliamo di uno dei settori strategici dell’economia del Paese. È in atto, da tempo, il tentativo di consegnare questi assetti fondamentali per la circolazione delle merci in mano di soggetti privati nel nome della libera concorrenza. Dei veri e propri monopoli che stanno provocando un aumento dello sfruttamento e una contrazione dei salari e dei diritti oltre che dei livelli di salute e sicurezza.
Questo tocca anche la questione del traffico di armi, che sempre di più attraversa i nostri porti verso guerre di distruzione e morte, mentre l’escalation della guerra tra potenze e contro i lavoratori sta trascinando tutti noi verso un conflitto mondiale, di cui intanto già paghiamo noi i costi con le bollette e il caro vita mentre gli stipendi rimangono al palo.

Fonte: Bollettino USB

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🚢⛽️🇾🇪🇬🇧 La nave britannica Rubymar, attaccata dagli Houthi nel Golfo di Aden nel Mar Arabico, è affondata - Sky News Arabia
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🇧🇷🇮🇱 ISRAELE DICHIARA LULA PERSONA NON GRATA
Israel Katz, ministro degli Affari esteri israeliano, ha dichiarato insieme all'ambasciatore brasiliano Frederico Meyer ha dichiarato il presidente brasiliano Lula "persona non grata" a causa delle sue dichiarazioni di ieri, in cui paragonava le azioni di Israele a Gaza a quelle che i nazisti compirono nei confronti degli ebrei.
Ha aggiunto che tale classificazione permarrà fino quando il presidente Lula “non si scuserà e ritratterà le sue affermazioni”.

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🇫🇷🇪🇺 PHILIPPOT SPARA A ZERO CONTRO LA VON DER LEYEN
Eccoci! Proprio ora Ursula Von der Leyen ha appena annunciato la sua candidatura per un secondo mandato come presidente della Commissione europea!
Allora, è il momento di ricordare:
- che è stata lei a negoziare tranquillamente via SMS 35 miliardi di euro in contratti per vaccini Pfizer e che nasconde quegli SMS
- che ha annunciato 50 miliardi per Zelensky
- che ha riattivato il drammatico accordo di libero scambio UE-Mercosur e che ne ha firmati molti altri
- che ha chiuso illegalmente i media RT e Sputnik
- che ha incaricato il commissario Thierry Breton di elaborare un regolamento europeo sulla censura dei social network: DSA
- che da 2 anni ci trascina sempre più nella 3a Guerra Mondiale
- che prepara il futuro Trattato europeo che trasformerebbe l’UE “in uno Stato”
Eccetera, eccetera. Annuncio di candidatura fatto…a Berlino, ovviamente!
Non solo è essenziale il tag #UrsulaDégage (Ursula vattene) - grazie a chi lo vorrà diffondere - ma per sbarazzarsi di questo sistema mafioso, tirannico e corrotto, è essenziale la Frexit! La nostra lista del 9 giugno lo dirà più forte che mai!
Florian Philippot, presidente de Les Patriotes, X

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🔴 AVDEEVKA È PIÚ DI UNA SECONDA BAKHMUT
Lo scorso anno, la caduta della città di Bakhmut ha senza dubbio segnato un importante passaggio nel conflitto ucraino. Zelensky ed i suoi avevano investito molto sulla difesa della città, facendone un non solo un baluardo della strategia sul campo, ma anche e soprattutto un importantissimo simbolo della capacità ucraina di resistere all'avanzata russa. In conseguenza di questa ostinazione, le forze armate ucraine hanno pagato un prezzo assai duro, logorando e perdendo tra l'altro parte delle unità che avrebbero successivamente dovuto sviluppare la famosa controffensiva. Ed è stato proprio a proposito di Bakhmut che la stampa internazionale ha parlato di tritacarne. La battaglia per la conquista di questa città, tra l'altro, è stata anche l'occasione fondamentale per costruire la fama di Evgenij Prigožin e della sua Wagner - quella stessa fama che successivamente finirà col condurlo al tentativo di putsch ed alla morte.
La liberazione di Bakhmut, seppure ha rappresentato un primo duro colpo all'immagine di una Ucraina capace di battere la Russia (immagine peraltro del tutto artificiale ed irreale, una mera costruzione della propaganda occidentale), è stata comunque tutt'altro che una passeggiata, per le forze russe. Che hanno a loro volta subito forti perdite nei combattimenti.
In estrema sintesi, si può affermare che quella battaglia ha presentato tre fondamentali elementi caratteristici. Innanzitutto, come detto, è stata sanguinosa per entrambe gli eserciti, sia pure ovviamente in misura assai diversa. Per quanto la città avesse una sua rilevanza strategica, questa era sicuramente soverchiata da quella simbolica, in quanto aveva comunque alle spalle una potente linea di difesa fortificata su cui gli ucraini potevano ripiegare. Ed infine, appunto, le forze di Kiev ad un certo punto hanno potuto uscire dall'accerchiamento in corso, e ritirarsi più o meno ordinatamente su altre posizioni.
Diversamente, la liberazione di Avdeevka - altrettanto simbolica ed altrettanto strategica - si presenta assai diversa. Anche se la battaglia è durata praticamente due anni (anzi, si potrebbe dire dieci, visto che è cominciata durante la guerra civile), non si è determinato l'effetto tritacarne, sicuramente non nella misura vista a Bakhmut. La rilevanza simbolica e strategica è stavolta ben più rilevante per i russi, perché è da questa città che sono partiti praticamente tutti gli attacchi contro la popolazione civile di Donetsk, dal 2014 ad ora. Ma, più di ogni altra cosa, ad essere assai significativo è il come la città è caduta, ed in quale contesto ciò si colloca.
Le forze russe hanno infatti issato le loro bandiere sui principali edifici della città a pochi giorni dalla improvvida sostituzione del comandante in capo Zaluzhny, facendo in qualche modo ricaderne la responsabilità sul nuovo comandante, Syrsky, già poco amato dall'esercito. E soprattutto la caduta è stata determinata da un collasso delle difese. I soldati avevano già cominciato ad abbandonare spontaneamente le proprie posizioni, a piccoli gruppi, cercando scampo ai pesanti bombardamenti russi (sino a 250 FAB in un giorno!). In questo senso, in un quadro generale caratterizzato da una crisi ai vertici delle forze armate, da un sostanziale stop ad aiuti significativi da parte della NATO, e da una ripresa dell'iniziativa offensiva russa su un ampio fronte, Avdeevka potrebbe presto assumere il valore di uno spartiacque, che segna l'inizio di un più generalizzato collasso delle forze ucraine - del resto sinora evitato solo grazie ad un enorme sforzo di supporto da parte dei paesi NATO. Sforzo che però l'Alleanza non è più in grado di sostenere.

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🇷🇺🇺🇦 UCRAINA, LA MAPPA DEL NEW YORK TIMES
Il New York Times pubblica una mappa con le cinque direzioni in cui l'esercito russo sta attualmente avanzando. Parliamo di Avdiivka, Maryinka, Orekhov, Kremennaya e Bakhmut.
La Russia ha accumulato fino a 40.000 soldati in direzione di Mariupol e circa 110.000 in direzione Kupyansk e Lyman. Per la testata newyorkese, l'esercito ucraino sta attraversando il momento più difficile dall'inizio della guerra.

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🇮🇱 ISRAELE LIMITERÀ L'ACCESSO DEI MUSULMANI ALLA SPIANATA DELLE MOSCHEE A GERUSALEMME
Israele limiterà l'accesso dei fedeli musulmani alla moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme durante il prossimo mese sacro del Ramadan in base alle esigenze di sicurezza, ha detto lunedì l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Al-Aqsa, uno dei luoghi più sacri al mondo per i musulmani, si trova sulla cima di una collina nella Città Vecchia di Gerusalemme, in un luogo venerato anche dagli ebrei come il sito dei loro templi dei tempi biblici. Le regole sull'accesso al sito sono state una frequente fonte di tensione, in particolare durante le festività tra cui il Ramadan, che quest'anno inizia intorno al 10 marzo.
Alla domanda sulla possibilità di bloccare l'accesso dei musulmani israeliani ad Al-Aqsa, l'ufficio di Netanyahu ha detto: "Il primo ministro ha preso una decisione equilibrata per consentire la libertà di culto all'interno delle esigenze di sicurezza determinate dai professionisti".
Il ministro della Pubblica Sicurezza Itamar Ben Gvir, partner di estrema destra nel governo di Netanyahu, ha detto che coloro che odiano Israele useranno l'evento per mostrare sostegno alla leadership di Hamas e incitare alla violenza.
"L'ingresso di decine di migliaia di odiatori in una celebrazione della vittoria sul Monte del Tempio è una minaccia alla sicurezza di Israele", ha detto Ben Gvir.
Hamas ha definito le restrizioni proposte "una continuazione della criminalità sionista e della guerra religiosa guidata dal gruppo di coloni estremisti nel governo di occupazione terrorista contro il nostro popolo palestinese". (Fonte: Arab News)

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🇧🇷🇮🇱 AMORIM: "LULA NON SI SCUSERÀ CON ISRAELE"
Il presidente Lula non si scuserà per aver criticato il genocidio di Gaza", ha detto alla CNN Brasil il consigliere speciale per gli affari internazionali, Celso Amorim. "Non c'è nulla di cui scusarsi. È Israele quello che si trova in una condizione di crescente isolamento", ha affermato Amorim.

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Trovato morto in Spagna Maxim Kuzminov, il pilota di elicotteri russo che aveva disertato nell'agosto scorso. L'uomo sarebbe deceduto a causa di colpo di arma da fuoco (fonte ANSA)

Il pilota disertore aveva ucciso gli altri due membri dell'equipaggio dell'elicottero prima di atterrare in Ucraina, dove aveva dichiarato "Ho contattato membri dell'intelligence, gli ho spiegato la mia situazione. Mi hanno offerto questa opzione: ‘Garantiamo la tua sicurezza, ti diamo nuovi documenti e denaro"

Gli ucraini ti garantiscono la sicurezza, tu ci credi, muori e fai morire
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PATENTE DIGITALE, SARÀ INSERITA A PARTIRE DA GIUGNO NELL'APP "IO" CHE CONTA GIÀ 37 MILIONI DI DOWNLOAD. (Fonte: Sky)

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🇧🇷🇮🇱 LULA RICHIAMA IN PATRIA L'AMBASCIATORE BRASILIANO A TEL AVIV. BRASILE E ISRAELE VICINI ALLA ROTTURA DIPLOMATICA
L'ambasciatore brasiliano a Tel Aviv, Frederico Meyer, è stato richiamato nel Paese da Lula per consultazioni. L'ambasciata brasiliana sarà ora temporaneamente guidata da un incaricato d'affari.
La misura viene adottata quando un paese vuole esprimere la propria contrarietà alle azioni di un'altra nazione. È un segnale dell'aggravamento della crisi, ma non è ancora una rottura delle relazioni diplomatiche.
Lula ritiene che l'ambasciatore brasiliano a Tel Aviv, Frederico Meyer, sia stato umiliato da Israele. E, poiché Meyer rappresenta il paese, il disprezzo con cui Israele lo ha trattato era diretto a tutto il Brasile.
Le dichiarazioni di Lula hanno aperto una crisi diplomatica con il governo israeliano. Questo lunedì (19), il Ministero degli Affari Esteri del governo di Benyamin Netanyahu ha dichiarato il leader brasiliano "persona non grata". Inoltre, il Ministero ha rimproverato l'ambasciatore Frederico Meyer al Memoriale dell'Olocausto, Yad Vashem. Il gesto è stato classificato da un diplomatico brasiliano come uno “spettacolo”. Normalmente gli avvertimenti agli ambasciatori vengono fatti presso le cancellerie. (Fonte: Folha de São Paulo)

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🇾🇪 YEMEN. SEGNALATI ALTRI DUE INCIDENTI NEL MAR ROSSO
La United Kingdom Maritime Trade Operations (UKMTO) ha segnalato due incidenti verificatisi in un breve lasso di tempo al largo delle coste dello Yemen:
-un approccio sospetto a est di Jizan, nel sud dell'Arabia Saudita.
- un incidente nello stretto di Bab Al Mandeb e sono in corso indagini.

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🇾🇪🇺🇸 HOUTHI SOSTENGONO DI AVER ABBATTUTO UN ALTRO DRONE AMERICANO
Gli Houthi hanno appena pubblicato un video che documenta ciò che sostengono essere l'abbattimento di un drone americano MQ-9 Reaper questa mattina nei cieli sopra Hodaydah, nello Yemen. Negli ultimi minuti circolano anche alcune foto che dovrebbero rappresentare detriti del drone abbattuto recuperati in mare.
Al momento, non si hanno conferme da parte americana.
Se il fatto venisse confermato, si tratterebbe del secondo drone MQ-9 Reaper abbattuto dall'inizio della guerra. Il costo unitario di un drone MQ-9 Reaper è di circa 30 milioni di dollari.

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