Giubbe Rosse pinned «INSIDE THE YELLOW COCOON SHELL: UN VIAGGIO ALLA RICERCA DELL’ANIMA È un realismo magico quello del giovane regista vietnamita. È un cinema che sa osare senza elemosinare consensi dal pubblico. È un cinema essenziale, ma non povero. Profondo e sincero e mai…»
🇦🇺 AUSTRALIA. PASSA MOZIONE PER RIPORTARE A CASA JULIAN ASSANGE
La Camera dei Rappresentanti dell’Australia ha votato a favore della mozione presentata dal deputato verde Andrew Wilkie, che chiedeva ai governi degli Stati Uniti e del Regno Unito di consentire a Julian Assange di tornare a casa da uomo libero. La mozione è passata con 86 voti a favore a 42 voti contrari. L'Alta Corte del Regno Unito ha confermato un'udienza di due giorni il 20 e 21 febbraio 2024.
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La Camera dei Rappresentanti dell’Australia ha votato a favore della mozione presentata dal deputato verde Andrew Wilkie, che chiedeva ai governi degli Stati Uniti e del Regno Unito di consentire a Julian Assange di tornare a casa da uomo libero. La mozione è passata con 86 voti a favore a 42 voti contrari. L'Alta Corte del Regno Unito ha confermato un'udienza di due giorni il 20 e 21 febbraio 2024.
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🇷🇺 CRIMEA. COLPITA E PROBABILMENTE AFFONDATA LA NAVE DA SBARCO RUSSA CAESAR KUNIKOV
La nave da sbarco russa Caesar Kunikov è stata attaccata da un drone navale ucraino durante la notte. Secondo fonti ucraine, la nave sarebbe affondata, anche se al momento manca la conferma ufficiale da parte russa.
Nello screenshot si vede la traccia radar dello UAV da ricognizione RQ-4B "FORTE12" della US Air Force. Terminato il lavoro sporco, FORTE12 ritorna alla base dopo la consueta sessione nella parte occidentale della Crimea.
Dovrebbe essere chiaro a tutti, a questo punto, perché la guerra va avanti nonostante le pesanti perdite militari sul campo da parte dell'Ucraina. Questa anomala situazione di conflitto che si è venuta a creare, per cui la NATO non è ufficialmente in guerra contro la Russia, ma allo stesso tempo appoggia l'altro contendente, è una manna dal cielo per gli USA. Permette, infatti, agli USA di fornire, tra le altre cose, i dati di intelligence che consentono ai missili e ai droni ucraini di colpire selettivamente obiettivi navali russi in Crimea e nel Mar Nero. Niente che cambi le sorti del conflitto sul campo, ma abbastanza per infliggere perdite pesanti alla Russia. Il tutto senza esporsi direttamente.
Ovviamente "successi" come quello di stanotte non cambiano nulla sulla linea del fronte, dove le truppe ucraine continuano a essere decimate. Ma, infondo, a chi è mai importato molto di far morire gli ucraini? I propagandisti occidentali hanno sempre avuto uno e un solo obiettivo: infliggere il massimo danno possibile a Putin, anche a costo di far morire migliaia di ucraini e a costo di sabotare l'economia europea. E poi, ogni tanto, è bello poter mostrare sul proprio profilo il video di una nave russa in fiamme. Alimenta l'illusione nei follower che i soldi che spendiamo in questa guerra siano ben investiti.
Dovreste essere più arrabbiati con le pecore che con i lupi.
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La nave da sbarco russa Caesar Kunikov è stata attaccata da un drone navale ucraino durante la notte. Secondo fonti ucraine, la nave sarebbe affondata, anche se al momento manca la conferma ufficiale da parte russa.
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Dovrebbe essere chiaro a tutti, a questo punto, perché la guerra va avanti nonostante le pesanti perdite militari sul campo da parte dell'Ucraina. Questa anomala situazione di conflitto che si è venuta a creare, per cui la NATO non è ufficialmente in guerra contro la Russia, ma allo stesso tempo appoggia l'altro contendente, è una manna dal cielo per gli USA. Permette, infatti, agli USA di fornire, tra le altre cose, i dati di intelligence che consentono ai missili e ai droni ucraini di colpire selettivamente obiettivi navali russi in Crimea e nel Mar Nero. Niente che cambi le sorti del conflitto sul campo, ma abbastanza per infliggere perdite pesanti alla Russia. Il tutto senza esporsi direttamente.
Ovviamente "successi" come quello di stanotte non cambiano nulla sulla linea del fronte, dove le truppe ucraine continuano a essere decimate. Ma, infondo, a chi è mai importato molto di far morire gli ucraini? I propagandisti occidentali hanno sempre avuto uno e un solo obiettivo: infliggere il massimo danno possibile a Putin, anche a costo di far morire migliaia di ucraini e a costo di sabotare l'economia europea. E poi, ogni tanto, è bello poter mostrare sul proprio profilo il video di una nave russa in fiamme. Alimenta l'illusione nei follower che i soldi che spendiamo in questa guerra siano ben investiti.
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🇺🇲 SECONDO UN NUOVO RAPPORTO, LA CIA HA CHIESTO A DIVERSE AGENZIE DI SPIONAGGIO DI SORVEGLIARE 26 ALLEATI DI TRUMP NEL PERIODO PRECEDENTE ALLE ELEZIONI DEL 2016, CHE HANNO INNESCATO LA BUFALA DELLA COLLUSIONE RUSSA, MENTRE ERA TUTTO ORCHESTRATO DALLA CIA. TRUMP AVREBBE CHIESTO DI DECLASSIFICARE TUTTI I DOCUMENTI, MA SFORTUNATAMENTE SAREBBERO ANDATI PERSI. (Fonte: FoxNews)
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STOP ALLE OCCUPAZIONI DELLE SCUOLE, IL MINISTRO VALDITARA PREPARA IL PACCHETTO: BOCCIATURA E RISARCIMENTO DEI DANNI
Il ministro dell'Istruzione in visita al liceo scientifico 'Severi Correnti' di Milano dopo l'occupazione che ha causato circa 70mila euro di danni
Scuola, Valditara: “Bocciatura per chi occupa e danneggia istituti”
Il ministro dell'Istruzione in visita al liceo scientifico 'Severi Correnti' di Milano dopo l'occupazione che ha causato circa 70mila euro di danni (Fonte: Lapresse)
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Il ministro dell'Istruzione in visita al liceo scientifico 'Severi Correnti' di Milano dopo l'occupazione che ha causato circa 70mila euro di danni
Scuola, Valditara: “Bocciatura per chi occupa e danneggia istituti”
Il ministro dell'Istruzione in visita al liceo scientifico 'Severi Correnti' di Milano dopo l'occupazione che ha causato circa 70mila euro di danni (Fonte: Lapresse)
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Tra il 13 e il 15 febbraio 1945, gli inglesi e gli americani bombardano Dresda, la Firenze dell'Elba. 800 tra Lancaster e B17, in ondate successive, scaricano sulla città 1500 tonnellate di bombe esplosive e 1200 di bombe incendiarie causando 130.000 morti civili e radendola completamente al suolo. La città non ha nessun valore strategico e militare, il bombardamento è solo e soltanto un avvertimento mafioso alle truppe dell'armata rossa che avanzano. Una sorta di piccola Hiroshima.
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Forwarded from Una voce nel Silenzio ✝️
«CENSURA E FAKE NEWS: NUOVE “PALLOTTOLE” DI GUERRA»
🗓️ Giovedì 29 febbraio
📍 Legnano (MI)
Un approfondimento ed una serata ricca di spunti e contenuti per affrontare un tema di strettissima attualità, le fake news e la censura come nuove armi di guerra, con una sguardo alla preoccupante situazione mediorientale, in particolar modo su ciò che sta avvenendo a Gaza.
Lo faremo con Pubble Satira (saggista e vignettista), Hanieh Tarkien, dottoressa in scienze islamiche ed esperta geopolitica, collegata in diretta da Theran.
Per info contattate i numeri presenti sul volantino, vi aspettiamo dalle ore 20.30.
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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
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Video dell' attacco di droni marini alla nave da sbarco russa Zaesar Kunnikov, che è stata colpita e presumibilmente affondata al largo della Crimea.
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🇳🇬 NIGERIA VUOLE ENTRARE NEI BRICS E VENDERE IL PETROLIO IN NAIRA ANZICHÉ IN DOLLARI
La Nigeria aveva presentato domanda di adesione ai BRICS nel 2023, ma la domanda è stata respinta al 15° vertice di Johannesburg. Nonostante il rifiuto, la Nigeria sta cercando possibili modi per aderire ai BRICS ed entrare a far parte del blocco. Il paese africano vuole rafforzare la sua valuta locale, la Naira, consentendo ad altri paesi di regolare il commercio nella loro offerta. L'avvocato dello stato nigeriano, Femi Falana, ha esortato il governo federale a seguire gli ideali BRICS di de-dollarizzazione e a vendere il petrolio greggio in valuta locale Naira e non in dollari USA.
Falana ha esortato il governo nigeriano a fare meno affidamento sul dollaro USA e a utilizzare la Naira per i pagamenti del petrolio greggio. L'avvocato dello Stato ha invitato il governo a ignorare le previsioni fatte dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) e dalla Banca Mondiale e a iniziare a lavorare a fianco della teologia BRICS per rafforzare l'economia nativa della Nigeria e le valute locali.
Il primo passo per rafforzare la Naira è far sì che i paesi stranieri paghino in valuta locale per il petrolio nigeriano e non in dollari USA, ha detto. "Ci sono paesi nel mondo oggi che insistono sul fatto che non saremo legati al dollaro USA. Quei paesi sono nei BRICS", ha detto a Channels TV.
Ha aggiunto che la Nigeria deve aderire ai BRICS e iniziare a vendere petrolio in valuta locale, Naira, e non in dollari USA. "Se gli amici dell'Occidente si stanno unendo ai BRICS, perché non lo facciamo anche noi? In modo da poter commerciare in Naira. Se dovessi scegliere io, la mia politica radicale sarebbe questa: venderei gas nigeriano e petrolio greggio in Naira. Lasciamo che chi vuole acquistare i nostri prodotti cerchi Naira. Questo è il modo in cui promuovere la nostra valuta", ha detto. (Fonte: Watcher Guru)
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La Nigeria aveva presentato domanda di adesione ai BRICS nel 2023, ma la domanda è stata respinta al 15° vertice di Johannesburg. Nonostante il rifiuto, la Nigeria sta cercando possibili modi per aderire ai BRICS ed entrare a far parte del blocco. Il paese africano vuole rafforzare la sua valuta locale, la Naira, consentendo ad altri paesi di regolare il commercio nella loro offerta. L'avvocato dello stato nigeriano, Femi Falana, ha esortato il governo federale a seguire gli ideali BRICS di de-dollarizzazione e a vendere il petrolio greggio in valuta locale Naira e non in dollari USA.
Falana ha esortato il governo nigeriano a fare meno affidamento sul dollaro USA e a utilizzare la Naira per i pagamenti del petrolio greggio. L'avvocato dello Stato ha invitato il governo a ignorare le previsioni fatte dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) e dalla Banca Mondiale e a iniziare a lavorare a fianco della teologia BRICS per rafforzare l'economia nativa della Nigeria e le valute locali.
Il primo passo per rafforzare la Naira è far sì che i paesi stranieri paghino in valuta locale per il petrolio nigeriano e non in dollari USA, ha detto. "Ci sono paesi nel mondo oggi che insistono sul fatto che non saremo legati al dollaro USA. Quei paesi sono nei BRICS", ha detto a Channels TV.
Ha aggiunto che la Nigeria deve aderire ai BRICS e iniziare a vendere petrolio in valuta locale, Naira, e non in dollari USA. "Se gli amici dell'Occidente si stanno unendo ai BRICS, perché non lo facciamo anche noi? In modo da poter commerciare in Naira. Se dovessi scegliere io, la mia politica radicale sarebbe questa: venderei gas nigeriano e petrolio greggio in Naira. Lasciamo che chi vuole acquistare i nostri prodotti cerchi Naira. Questo è il modo in cui promuovere la nostra valuta", ha detto. (Fonte: Watcher Guru)
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Watcher Guru
BRICS: Nigeria Plans To Sell Oil in Local Currency, Not US Dollar
BRICS: Nigeria's State Advocate urged the government to make foreign countries pay in local currency Naira for oil and not the US dollar.
REGOLE DI PARTECIPAZIONE ALLA SEZIONE COMMENTI DI GIUBBE ROSSE:
Non sono ammessi:
1) - scambi di insulti tra utenti e turpiloquio
2) - post meramente provocatori (flame),
3) - post filonazisti, post razzisti, post di “hate speech” in generale
4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra),
5) - post che violano leggi dello stato in generale ed in particolare:
- art.278 c.p.: “offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica”
- art.18 L.205/99: “ offesa all’onore e al prestigio di Capo di Stato Straniero”
- art.414 cp: “istigazione a delinquere”
6) - quant'altro possa ledere la rispettabilità del canale o esporlo a rischi.
La violazione dei summenzionati criteri comporta l’immediato ban senza appello dal canale
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4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra),
5) - post che violano leggi dello stato in generale ed in particolare:
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La violazione dei summenzionati criteri comporta l’immediato ban senza appello dal canale
LO SCANDALO EQUITALIA: 15 ANNI DI CARTELLE FALSE PER 217 MILIARDI DI EURO
Più che «cartelle pazze», cartelle inventate. L'ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, parlando in commissione Bilancio al Senato chiama «patologia estrema» il nodo delle quote inesigibili assegnate negli ultimi tre lustri al riscossore dei tributi, ricordando che solo il cinque per cento dei 1.058 miliardi di euro di crediti sono «effettivamente lavorabili».Ma sembra patologico anche il più vistoso dei dati snocciolati da Ruffini ieri. Ossia che il 20,5 per cento di quei mille e passa miliardi di euro - pari a quasi 217 miliardi - sono inesigibili semplicemente perché i destinatari delle cartelle non li dovevano pagare. Tanto che quei crediti sono stati «annullati dagli stessi enti creditori in quanto ritenuti indebiti a seguito di provvedimenti di autotutela da parte degli stessi enti o di decisioni dell'autorità giudiziaria».Insomma, una volta su cinque il fisco bussa alla porta dei contribuenti senza alcun motivo, e alza le mani solo quando i tartassati loro malgrado riescono a farsi giustizia passando per le carte bollate, costringendo l'amministrazione pubblica a innestare la retromarcia. (Fonte: Il Giornale. Grazie a Marco Cosentino per la segnalazione)
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Più che «cartelle pazze», cartelle inventate. L'ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, parlando in commissione Bilancio al Senato chiama «patologia estrema» il nodo delle quote inesigibili assegnate negli ultimi tre lustri al riscossore dei tributi, ricordando che solo il cinque per cento dei 1.058 miliardi di euro di crediti sono «effettivamente lavorabili».Ma sembra patologico anche il più vistoso dei dati snocciolati da Ruffini ieri. Ossia che il 20,5 per cento di quei mille e passa miliardi di euro - pari a quasi 217 miliardi - sono inesigibili semplicemente perché i destinatari delle cartelle non li dovevano pagare. Tanto che quei crediti sono stati «annullati dagli stessi enti creditori in quanto ritenuti indebiti a seguito di provvedimenti di autotutela da parte degli stessi enti o di decisioni dell'autorità giudiziaria».Insomma, una volta su cinque il fisco bussa alla porta dei contribuenti senza alcun motivo, e alza le mani solo quando i tartassati loro malgrado riescono a farsi giustizia passando per le carte bollate, costringendo l'amministrazione pubblica a innestare la retromarcia. (Fonte: Il Giornale. Grazie a Marco Cosentino per la segnalazione)
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ilGiornale.it
Lo scandalo Equitalia: 15 anni di cartelle false per 217 miliardi di euro
Sconcertante audizione dell'ad Ruffini in commissione Bilancio: una richiesta su cinque non era dovuta. Esigibili solo 51 miliardi
🇺🇦 UCRAINA. SCOPERTO SCHEMA DI SOVRAFATTURAZIONE NELL’ACQUISTO DI ALIMENTI AL MINISTERO DELLA DIFESA
Gli inquirenti dell'Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina (NABU) hanno scoperto uno schema di corruzione che consentiva di gonfiare significativamente i prezzi di alcune categorie di prodotti nell'ambito di un'indagine sull'approvvigionamento di prodotti troppo costosi da parte del Ministero della Difesa.
"L'uso del sistema di approvvigionamento esistente consente ai fornitori di abusare dei prezzi dei gruppi di prodotti popolari: le uova sono vendute a un prezzo molto alto, mentre il salmone o i mirtilli, che non sono nella dieta dei militari, sono venduti a prezzi che sono molte volte inferiori ai prezzi di mercato".
Il 21 gennaio 2023, ZN.ua ha riferito che il ministero della Difesa ucraino acquista cibo per i militari a un prezzo da due a tre volte superiore a quello dei negozi di Kiev. Bohdan Khmelnytskyi, che è stato coinvolto in un caso di appropriazione indebita di 580.000 dollari durante l'approvvigionamento di munizioni militari, è stato colui che ha firmato l'accordo di dicembre con l'azienda alimentare per conto del ministero.
Particolarmente controverso è stato il rapporto sulle "uova di gallina a 17 UAH" (0,44 dollari – ndr): l'inchiesta dei giornalisti si riferiva al prezzo per articolo, anche se il documento indicava il prezzo per 100 grammi.
Il ministero della Difesa ha definito le informazioni sul cibo costoso fuorvianti e manipolative e ha promesso di contattare il servizio di sicurezza dell'Ucraina, mentre il ministro della Difesa Oleksii Reznikov ha respinto le accuse contro il ministero della Difesa. Più tardi, Reznikov ha ammesso in un'intervista a Ukrainska Pravda di essere stato troppo emotivo e ha promesso di controllare a fondo tutti i fatti rivelati dai giornalisti.
Viacheslav Shapovalov, viceministro della Difesa, si è dimesso ed è stato licenziato il 24 gennaio in mezzo allo scandalo dell'approvvigionamento alimentare a prezzi elevati. Bohdan Khmelnytskyi è stato inoltre destituito dalla sua posizione di capo del dipartimento degli appalti statali, come riferito il 25 gennaio 2023.
Il primo ministro Denys Shmyhal ha incaricato il governo di aggiornare il sistema di appalti statali per le forze armate ucraine, che includerà la divulgazione pubblica dei prezzi di prodotti alimentari e merci (Fonte: Ukrainska Pravda)
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Gli inquirenti dell'Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina (NABU) hanno scoperto uno schema di corruzione che consentiva di gonfiare significativamente i prezzi di alcune categorie di prodotti nell'ambito di un'indagine sull'approvvigionamento di prodotti troppo costosi da parte del Ministero della Difesa.
"L'uso del sistema di approvvigionamento esistente consente ai fornitori di abusare dei prezzi dei gruppi di prodotti popolari: le uova sono vendute a un prezzo molto alto, mentre il salmone o i mirtilli, che non sono nella dieta dei militari, sono venduti a prezzi che sono molte volte inferiori ai prezzi di mercato".
Il 21 gennaio 2023, ZN.ua ha riferito che il ministero della Difesa ucraino acquista cibo per i militari a un prezzo da due a tre volte superiore a quello dei negozi di Kiev. Bohdan Khmelnytskyi, che è stato coinvolto in un caso di appropriazione indebita di 580.000 dollari durante l'approvvigionamento di munizioni militari, è stato colui che ha firmato l'accordo di dicembre con l'azienda alimentare per conto del ministero.
Particolarmente controverso è stato il rapporto sulle "uova di gallina a 17 UAH" (0,44 dollari – ndr): l'inchiesta dei giornalisti si riferiva al prezzo per articolo, anche se il documento indicava il prezzo per 100 grammi.
Il ministero della Difesa ha definito le informazioni sul cibo costoso fuorvianti e manipolative e ha promesso di contattare il servizio di sicurezza dell'Ucraina, mentre il ministro della Difesa Oleksii Reznikov ha respinto le accuse contro il ministero della Difesa. Più tardi, Reznikov ha ammesso in un'intervista a Ukrainska Pravda di essere stato troppo emotivo e ha promesso di controllare a fondo tutti i fatti rivelati dai giornalisti.
Viacheslav Shapovalov, viceministro della Difesa, si è dimesso ed è stato licenziato il 24 gennaio in mezzo allo scandalo dell'approvvigionamento alimentare a prezzi elevati. Bohdan Khmelnytskyi è stato inoltre destituito dalla sua posizione di capo del dipartimento degli appalti statali, come riferito il 25 gennaio 2023.
Il primo ministro Denys Shmyhal ha incaricato il governo di aggiornare il sistema di appalti statali per le forze armate ucraine, che includerà la divulgazione pubblica dei prezzi di prodotti alimentari e merci (Fonte: Ukrainska Pravda)
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Ukrainska Pravda
Ukraine’s National Anti-Corruption Bureau busts overpriced food procurement scheme in Defence Ministry – photo
The National Anti-Corruption Bureau of Ukraine (NABU) detectives have revealed a corruption scheme that allows for significantly inflated prices for certain categories of products as part of an investigation into the Ministry of Defence’s procurement of overpriced…
🇺🇸 USA, COMMISSIONE INTELLIGENCE: "ESISTE UNA GRAVE MINACCIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE"
Il presidente della Commissione sull'intelligence della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Turner, ha affermato che tutti i membri del Congresso hanno accesso alle informazioni su "una grave minaccia alla sicurezza nazionale". Ha chiesto a Biden di "declassificare tutte le informazioni relative a questa minaccia in modo che il Congresso, l'amministrazione e i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere a questa minaccia".
Un funzionario dell’intelligence statunitense ha dichiarato alla CNN che la minaccia alla sicurezza nazionale sarebbe una capacità “altamente preoccupante e destabilizzante” istituita dalle forze armate russe.
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Il presidente della Commissione sull'intelligence della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Turner, ha affermato che tutti i membri del Congresso hanno accesso alle informazioni su "una grave minaccia alla sicurezza nazionale". Ha chiesto a Biden di "declassificare tutte le informazioni relative a questa minaccia in modo che il Congresso, l'amministrazione e i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere a questa minaccia".
Un funzionario dell’intelligence statunitense ha dichiarato alla CNN che la minaccia alla sicurezza nazionale sarebbe una capacità “altamente preoccupante e destabilizzante” istituita dalle forze armate russe.
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Il presidente turco è arrivato in Egitto per la prima volta dopo 12 anni. Il capo del Paese nordafricano, Abdel Fattah al-Sisi, ha ricevuto Erdogan all'aeroporto internazionale del Cairo. Lo riferisce il canale televisivo Al-Qahira Al-Ikhbariya. È stato riferito che il tema principale dei negoziati sono state le questioni di cooperazione bilaterale e le prospettive per lo sviluppo delle relazioni tra la Turchia e l'Egitto. Inoltre, i leader dei paesi hanno discusso dell'escalation nella Striscia di Gaza e delle misure comuni che gli stati possono intraprendere in risposta alle azioni di Israele. Questa visita può essere definita storica, poiché segna la normalizzazione delle relazioni tra Il Cairo e Ankara. I problemi sono sorti dopo il colpo di stato in Egitto del 2013, quando Erdogan ha condannato duramente le azioni dell’esercito egiziano. L’attuale incontro è stato organizzato dopo che il Cairo e Ankara hanno nominato ambasciatori nel 2023 e hanno ristabilito le relazioni al più alto livello diplomatico.