EDIT: FAKE.
TUCKER CARLSON INTERVISTA PUTIN
Trascrizione di un estratto dell'intervista rilasciata dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin al giornalista americano Tucker Carlson.
https://telegra.ph/TUCKER-CARLSON-INTERVISTA-PUTIN-02-08
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TUCKER CARLSON INTERVISTA PUTIN
Trascrizione di un estratto dell'intervista rilasciata dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin al giornalista americano Tucker Carlson. https://t.me/Tucker_Carlson7 TUCKER: Grazie per essersi seduto con noi. Come va la sua salute? Ci sono state…
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EDIT: FAKE. TUCKER CARLSON INTERVISTA PUTIN Trascrizione di un estratto dell'intervista rilasciata dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin al giornalista americano Tucker Carlson. https://telegra.ph/TUCKER-CARLSON-INTERVISTA-PUTIN-02-08…
La trascrizione che abbiamo pubblicato in precedenza è un fake. Ci scusiamo con i nostri utenti.
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🇷🇺🇺🇲 INTERVISTA INTEGRALE DI TUCKER CARLSON A VLADIMIR PUTIN
00:00:00 Introduzione
00:02:00 Putin racconta la storia di Russia e Ucraina
00:25:04 Espansione della NATO
00:30:40 NATO e Bill Clinton
00:41:10 Ucraina
00:48:30 Cosa ha scatenato questo conflitto?
01:02:37 Una soluzione pacifica?
01:11:33 Chi ha fatto saltare in aria i gasdotti Nord Stream?
01:24:13 Ristabilire la comunicazione con gli Stati Uniti
01:36:33 Quanto è potente Zelensky?
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00:48:30 Cosa ha scatenato questo conflitto?
01:02:37 Una soluzione pacifica?
01:11:33 Chi ha fatto saltare in aria i gasdotti Nord Stream?
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INTERVISTA CARLSON-PUTIN SOTTOTITOLATA IN ITALIANO
Sul canale YouTube Life in Moscow è disponibile la versione integrale dell'intervista di Tucker Carlson al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin con sottotitoli in italiano.
Grazie a Nadia Netti per la segnalazione.
https://www.youtube.com/watch?v=gYxZBdMGKeU
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Sul canale YouTube Life in Moscow è disponibile la versione integrale dell'intervista di Tucker Carlson al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin con sottotitoli in italiano.
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Intervista di Tucker Carlson a Vladimir Putin con sottotitoli in Italiano (SubITA)
Intervista del giornalista Tucker Carlson al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin in Inglese con sottotitoli in Italiano, nello studio del Presi...
🇵🇰 PAKISTAN. CANDIDATI SOSTENUTI DA IMRAN KHAN IN VANTAGGIO
I candidati indipendenti sostenuti dall'ex primo ministro incarcerato Imran Khan hanno ottenuto un vantaggio inaspettato sui loro rivali politici e sono la principale forza del paese nelle elezioni generali del Pakistan, con poco più della metà dei risultati conteggiati.
Dei 136 risultati annunciati finora per scegliere i 265 rappresentanti all'Assemblea nazionale (NA, Parlamento) per i prossimi cinque anni, gli indipendenti sostenuti dal Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), il partito di Khan, hanno 54 seggi, secondo i dati provvisori della Commissione elettorale del Pakistan (ECP).
Segue la Lega musulmana (PML-N) come seconda forza con 42 seggi, seguita a sua volta dal Partito popolare pakistano (PPP) di Bilawal Bhutto-Zardari con 34 seggi.
Nonostante il vantaggio dei candidati di Khan, nessuna delle forze politiche ha abbastanza seggi per ora per formare un governo di maggioranza da sola.
Il risultato favorevole al PTI è uno scenario inaspettato per queste elezioni, poiché l'ex stella del cricket è stato escluso dalla corsa elettorale, messo all'angolo da più di un centinaio di casi giudiziari e tre condanne emesse la scorsa settimana che lo tengono in carcere.
Il partito non solo ha affrontato queste elezioni con il suo principale leader e i suoi più stretti collaboratori imprigionati, ma la Corte Suprema lo ha anche spogliato dei suoi simboli e della sua identità appena un mese prima delle elezioni, costringendo i suoi candidati a misurarsi come indipendenti. (EFE Noticias)
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I candidati indipendenti sostenuti dall'ex primo ministro incarcerato Imran Khan hanno ottenuto un vantaggio inaspettato sui loro rivali politici e sono la principale forza del paese nelle elezioni generali del Pakistan, con poco più della metà dei risultati conteggiati.
Dei 136 risultati annunciati finora per scegliere i 265 rappresentanti all'Assemblea nazionale (NA, Parlamento) per i prossimi cinque anni, gli indipendenti sostenuti dal Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), il partito di Khan, hanno 54 seggi, secondo i dati provvisori della Commissione elettorale del Pakistan (ECP).
Segue la Lega musulmana (PML-N) come seconda forza con 42 seggi, seguita a sua volta dal Partito popolare pakistano (PPP) di Bilawal Bhutto-Zardari con 34 seggi.
Nonostante il vantaggio dei candidati di Khan, nessuna delle forze politiche ha abbastanza seggi per ora per formare un governo di maggioranza da sola.
Il risultato favorevole al PTI è uno scenario inaspettato per queste elezioni, poiché l'ex stella del cricket è stato escluso dalla corsa elettorale, messo all'angolo da più di un centinaio di casi giudiziari e tre condanne emesse la scorsa settimana che lo tengono in carcere.
Il partito non solo ha affrontato queste elezioni con il suo principale leader e i suoi più stretti collaboratori imprigionati, ma la Corte Suprema lo ha anche spogliato dei suoi simboli e della sua identità appena un mese prima delle elezioni, costringendo i suoi candidati a misurarsi come indipendenti. (EFE Noticias)
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EFE Noticias
Resultados de las elecciones de Pakistán
La Comisión Electoral de Pakistán (ECP) comenzó a divulgar este viernes los resultados de las elecciones generales
🇿🇦🇮🇱 SUDAFRICA: "L'INTELLIGENCE ISRAELIANA MINACCIA E MOLESTA IL NOSTRO MINISTRO DEGLI ESTERI"
L'intelligence israeliana ha minacciato il ministro degli Esteri filo-palestinese e sudafricano Naledi Pandor e la sua famiglia, secondo il quotidiano sudafricano Mail & Guardian.
In una dichiarazione, la Pandor ha detto che ha chiesto un rafforzamento della sicurezza al ministro della polizia Bheki Hamilton, soprattutto per proteggere i suoi figli, che hanno ricevuto messaggi di minaccia online da quando è stata sollevata la causa presso la Corte di Giustizia Internazionale. "Gli agenti israeliani, i servizi segreti, [questo] è il modo in cui si comportano, e cercano di intimidirvi, quindi non dobbiamo essere intimiditi. C'è una causa in corso".
Pandor ha anche affermato che il Sudafrica sta preparando un altro round di procedimenti per la Corte Internazionale di Giustizia, ribadendo il sostegno al popolo palestinese e di Gaza in mezzo al disastro che "Israele" ha imposto loro.
"Non possiamo tirarci indietro ora. Dobbiamo stare con loro [il popolo della Palestina]. E penso che una delle cose che non possiamo permetterci è una mancanza di coraggio. È estremamente importante continuare su questa strada. Abbiamo parlato con il popolo sudafricano; capiscono perché abbiamo intrapreso questo corso morale", ha detto la Pandor.
Martedì scorso il presidente Ramaphosa ha parlato dell'esistenza di "campagne di contrattacco sistematiche" che potrebbero prendere di mira il Sudafrica per far deragliare il successo della causa e ostacolare l'istituzione di risultati e misure efficaci in un discorso al Comitato esecutivo nazionale (NEC) Lekgotla. Ramaphosa ha anche ipotizzato che le campagne di contrattacco potrebbero prendere di mira le elezioni anticipate in Sudafrica. Ha detto che il caso della Corte Internazionale di Giustizia potrebbe innescare forze che vogliono incitare un cambio di regime. (Fonte: Al Mayadeen)
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L'intelligence israeliana ha minacciato il ministro degli Esteri filo-palestinese e sudafricano Naledi Pandor e la sua famiglia, secondo il quotidiano sudafricano Mail & Guardian.
In una dichiarazione, la Pandor ha detto che ha chiesto un rafforzamento della sicurezza al ministro della polizia Bheki Hamilton, soprattutto per proteggere i suoi figli, che hanno ricevuto messaggi di minaccia online da quando è stata sollevata la causa presso la Corte di Giustizia Internazionale. "Gli agenti israeliani, i servizi segreti, [questo] è il modo in cui si comportano, e cercano di intimidirvi, quindi non dobbiamo essere intimiditi. C'è una causa in corso".
Pandor ha anche affermato che il Sudafrica sta preparando un altro round di procedimenti per la Corte Internazionale di Giustizia, ribadendo il sostegno al popolo palestinese e di Gaza in mezzo al disastro che "Israele" ha imposto loro.
"Non possiamo tirarci indietro ora. Dobbiamo stare con loro [il popolo della Palestina]. E penso che una delle cose che non possiamo permetterci è una mancanza di coraggio. È estremamente importante continuare su questa strada. Abbiamo parlato con il popolo sudafricano; capiscono perché abbiamo intrapreso questo corso morale", ha detto la Pandor.
Martedì scorso il presidente Ramaphosa ha parlato dell'esistenza di "campagne di contrattacco sistematiche" che potrebbero prendere di mira il Sudafrica per far deragliare il successo della causa e ostacolare l'istituzione di risultati e misure efficaci in un discorso al Comitato esecutivo nazionale (NEC) Lekgotla. Ramaphosa ha anche ipotizzato che le campagne di contrattacco potrebbero prendere di mira le elezioni anticipate in Sudafrica. Ha detto che il caso della Corte Internazionale di Giustizia potrebbe innescare forze che vogliono incitare un cambio di regime. (Fonte: Al Mayadeen)
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🇮🇶🇷🇺🇺🇸‼️🚨 Il governo iracheno ha invitato la russa Gazprom a sviluppare il giacimento petrolifero di Al-Nasiriyah con un volume di 580 milioni di tonnellate.
L'Iraq sta attualmente aumentando attivamente la produzione di petrolio e ha un grande bisogno di investitori stranieri che aiutino con un'ulteriore crescita della produzione, quindi offre condizioni abbastanza favorevoli.
Rosneft e Lukoil sono già attive nel Paese.
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L'Iraq sta attualmente aumentando attivamente la produzione di petrolio e ha un grande bisogno di investitori stranieri che aiutino con un'ulteriore crescita della produzione, quindi offre condizioni abbastanza favorevoli.
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🇨🇳🇵🇭🇹🇼 La Cina mette in guardia le Filippine della prevista espansione militare vicino a Taiwan
La Cina ha diffidato le Filippine dal “giocare con il fuoco” tra le notizie secondo cui Manila intende rafforzare il suo dispiegamento militare sulle isole strategicamente importanti che controlla vicino a Taiwan.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha ribadito la posizione di Pechino secondo cui Taiwan è “al centro degli interessi fondamentali della Cina e rappresenta una linea rossa e un traguardo insormontabile”.
Le dure parole di Pechino derivano dalla notizia che il ministro della Difesa filippino Gilberto Teodoro aveva ordinato un aumento delle truppe e la costruzione di una base a Batanes, la provincia più settentrionale del paese insulare, a meno di 200 km da Taiwan.
Fonte South China Morning Post
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La Cina ha diffidato le Filippine dal “giocare con il fuoco” tra le notizie secondo cui Manila intende rafforzare il suo dispiegamento militare sulle isole strategicamente importanti che controlla vicino a Taiwan.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha ribadito la posizione di Pechino secondo cui Taiwan è “al centro degli interessi fondamentali della Cina e rappresenta una linea rossa e un traguardo insormontabile”.
Le dure parole di Pechino derivano dalla notizia che il ministro della Difesa filippino Gilberto Teodoro aveva ordinato un aumento delle truppe e la costruzione di una base a Batanes, la provincia più settentrionale del paese insulare, a meno di 200 km da Taiwan.
Fonte South China Morning Post
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South China Morning Post
China warns Philippines on planned military expansion near Taiwan
Manila’s recent order of more troops and construction on remote Batanes province prompts Beijing’s stern words urging ‘clear understanding’.
🇯🇵🇰🇪 Il Primo Ministro giapponese promette di fornire all'Africa sostegno per la sicurezza alimentare
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida si è impegnato giovedì a fornire all'Africa sostegno per la sicurezza alimentare durante i suoi colloqui con il presidente keniota William Ruto.
I leader si sono incontrati a Tokyo in un momento in cui il Giappone mira a rafforzare le relazioni con il Kenya che si affaccia sull’Oceano Indiano per promuovere una visione di un “Indo-Pacifico libero e aperto”, cercando allo stesso tempo di approfondire i legami con le economie emergenti e in via di sviluppo nel Sud del mondo.
Kishida ha anche detto a Ruto che il Giappone aiuterà il Kenya a ripristinare la sua salute finanziaria. Hanno riaffermato l'importanza di uno sviluppo finanziario giusto e trasparente per alleviare i problemi del debito del Kenya.
Fonte Kyodo News
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Il primo ministro giapponese Fumio Kishida si è impegnato giovedì a fornire all'Africa sostegno per la sicurezza alimentare durante i suoi colloqui con il presidente keniota William Ruto.
I leader si sono incontrati a Tokyo in un momento in cui il Giappone mira a rafforzare le relazioni con il Kenya che si affaccia sull’Oceano Indiano per promuovere una visione di un “Indo-Pacifico libero e aperto”, cercando allo stesso tempo di approfondire i legami con le economie emergenti e in via di sviluppo nel Sud del mondo.
Kishida ha anche detto a Ruto che il Giappone aiuterà il Kenya a ripristinare la sua salute finanziaria. Hanno riaffermato l'importanza di uno sviluppo finanziario giusto e trasparente per alleviare i problemi del debito del Kenya.
Fonte Kyodo News
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Kyodo News+
Japan PM vows to provide Africa with support for food security
Japanese Prime Minister Fumio Kishida pledges to provide Africa with support for food security during his talks with Kenyan President William Ruto, as wheat prices are surging in the wake of Russia's invasion of Ukraine.
🇹🇼🇨🇳 La Cina cerca di 'imbrogliare' nel suo tentativo di guadagnare importanza - l'inviato di Taiwan in USA
La Cina ha cercato di "imbrogliare" e "rubare" la sua strada per eguagliare Taiwan nella tecnologia dei chip, ma non ha ancora avuto successo nonostante abbia investito ingenti somme, ha detto l'ambasciatore de facto di Taiwan a Washington.
"Non seguono veramente le regole. Imbrogliano, copiano, ecc. Rubano tecnologia", ha detto il rappresentante di Taiwan Alexander Yui dei produttori di chip cinesi, aggiungendo di avere dubbi sulla possibilità di realizzare processori di nuova generazione utilizzabili già in questo anno.
Yui ha anche smentito le accuse di Donald Trump, il principale candidato repubblicano per le elezioni presidenziali americane del 2024, secondo cui Taiwan stava prendendo posti di lavoro americani nel settore dei semiconduttori.
Fonte Reuters
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La Cina ha cercato di "imbrogliare" e "rubare" la sua strada per eguagliare Taiwan nella tecnologia dei chip, ma non ha ancora avuto successo nonostante abbia investito ingenti somme, ha detto l'ambasciatore de facto di Taiwan a Washington.
"Non seguono veramente le regole. Imbrogliano, copiano, ecc. Rubano tecnologia", ha detto il rappresentante di Taiwan Alexander Yui dei produttori di chip cinesi, aggiungendo di avere dubbi sulla possibilità di realizzare processori di nuova generazione utilizzabili già in questo anno.
Yui ha anche smentito le accuse di Donald Trump, il principale candidato repubblicano per le elezioni presidenziali americane del 2024, secondo cui Taiwan stava prendendo posti di lavoro americani nel settore dei semiconduttori.
Fonte Reuters
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Reuters
China bid to 'cheat' its way to chip prominence failing -Taiwan's US envoy
China has sought to "cheat" and "steal" its way to matching Taiwan in chip technology, but has yet to succeed despite investing huge sums, Taiwan's de facto ambassador to Washington said on Wednesday, while holding out the prospect of more Taiwanese semiconductor…
🇬🇶🛢 Exxon Mobil lascia la Guinea Equatoriale
Exxon Mobil Corp ha dichiarato giovedì che lascerà la Guinea Equatoriale nel secondo trimestre di quest'anno, quando la major petrolifera trasferirà i suoi restanti investimenti nel paese al governo locale. Reuters ha riferito nel 2022 che Exxon aveva deciso di lasciare il paese una volta scadute le sue licenze, nel contesto di una più ampia eliminazione graduale dell’Africa dalle risorse grezze.
La società ha affermato che la decisione è in linea con la sua “strategia a lungo termine”. "Il nostro obiettivo ora è un passaggio sicuro delle operazioni e la cura di tutti coloro che sono colpiti da questo cambiamento", si legge in una dichiarazione inviata via email. La produzione petrolifera di Exxon nella Guinea Equatoriale è diminuita nel corso degli anni e il colosso petrolifero ha cercato di vendere la sua attività chiave Zafiro già dal 2020.
Fonte: Offshore Technology
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Exxon Mobil Corp ha dichiarato giovedì che lascerà la Guinea Equatoriale nel secondo trimestre di quest'anno, quando la major petrolifera trasferirà i suoi restanti investimenti nel paese al governo locale. Reuters ha riferito nel 2022 che Exxon aveva deciso di lasciare il paese una volta scadute le sue licenze, nel contesto di una più ampia eliminazione graduale dell’Africa dalle risorse grezze.
La società ha affermato che la decisione è in linea con la sua “strategia a lungo termine”. "Il nostro obiettivo ora è un passaggio sicuro delle operazioni e la cura di tutti coloro che sono colpiti da questo cambiamento", si legge in una dichiarazione inviata via email. La produzione petrolifera di Exxon nella Guinea Equatoriale è diminuita nel corso degli anni e il colosso petrolifero ha cercato di vendere la sua attività chiave Zafiro già dal 2020.
Fonte: Offshore Technology
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Offshore Technology
Exxon Mobil plans to exit Equatorial Guinea
Exxon Mobil is considering exiting Equatorial Guinea and transfer its remaining investments to the local government within the Q2 2023.
META CHIUDE GLI ACCOUNT DELL'AYATOLLAH ALI KHAMENEI
Meta alla fine ha ceduto e ha cancellato gli account Facebook e Instagram del leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, per aver violato le sue politiche sui contenuti. "Abbiamo rimosso questi account per ripetute violazioni delle nostre politiche contro organizzazioni e individui pericolosi", ha detto un portavoce di Meta. (Fonte: The Canadian Press News)
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Meta alla fine ha ceduto e ha cancellato gli account Facebook e Instagram del leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, per aver violato le sue politiche sui contenuti. "Abbiamo rimosso questi account per ripetute violazioni delle nostre politiche contro organizzazioni e individui pericolosi", ha detto un portavoce di Meta. (Fonte: The Canadian Press News)
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thecanadianpressnews.ca
Meta removes Instagram and Facebook accounts for Iran's Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei
DUBAI, United Arab Emirates (AP) — Meta has removed Instagram and Facebook accounts run on behalf of Iran's Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei after criticism over his support for Hamas
🇺🇦 UCRAINA. DOPO ZALUZHNY SALTA ANCHE SHAPTALA
Prosegue il rimpasto all’interno dell’alto comando ucraino. Dopo Valery Zaluzhny, il presidente ucraino Zelensky ha annunciato di aver rimosso il capo di stato maggiore delle forze armate ucraine, il tenente generale Serhiy Shaptala. Viene sostituito dal maggiore generale Anatoliy Bargilevich, comandante delle forze di difesa territoriale.
Il primo vice ministro della Difesa Alexander Pavlyuk diventerà il nuovo comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine al posto di Syrsky, che ha sostituito Zaluzhny nel ruolo di comandante in campo delle forze armate.
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Prosegue il rimpasto all’interno dell’alto comando ucraino. Dopo Valery Zaluzhny, il presidente ucraino Zelensky ha annunciato di aver rimosso il capo di stato maggiore delle forze armate ucraine, il tenente generale Serhiy Shaptala. Viene sostituito dal maggiore generale Anatoliy Bargilevich, comandante delle forze di difesa territoriale.
Il primo vice ministro della Difesa Alexander Pavlyuk diventerà il nuovo comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine al posto di Syrsky, che ha sostituito Zaluzhny nel ruolo di comandante in campo delle forze armate.
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