🇺🇸🇮🇱🇺🇦 BIDEN: "METTERÒ IL VETO AL DDL SE INCLUDE SOLO AIUTI A ISRAELE E NON ALL’UCRAINA"
Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di voler porre il veto al disegno di legge repubblicano della Camera che include solo $17.6 milioni di aiuti a Israele e non include l'Ucraina. (Fonte: CBS News)
A tal proposito, però, Forbes fa notare che Biden ha comunque un asso nella manica chiamato Excess Defense Article (EDA). In sostanza, questo articolo dà autorità legale all'amministrazione in carica di vendere a prezzi estremamente bassi, o addirittura di regalare, qualsiasi materiale militare di cui le forze statunitensi non abbiano più bisogno. Biden è ricorso solo raramente alla sua autorità EDA per inviare armi all'Ucraina. Al contrario, si è appoggiato fortemente alla sua Presidential Drawdown Authority (PDA) per inviare all'Ucraina nuove armi che le forze statunitensi potrebbero altrimenti ancora utilizzare. Ma il modo in cui Biden ha usato la PDA richiede che il Pentagono paghi immediatamente le armi sostitutive fornite a terzi per ripristinare le proprie scorte. Sono i soldi per queste sostituzioni, così come i finanziamenti per altre produzioni di armi per l'Ucraina, che Biden chiede in gran parte nella sua proposta di finanziamento supplementare.
Tutto questo per dire che Biden ha bisogno dei repubblicani se vuole continuare a sostenere l'Ucraina attraverso la PDA. Ma non ha bisogno dei repubblicani se invece ripiega sull'autorità che gli conferisce la EDA. (Fonte: Forbes)
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Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di voler porre il veto al disegno di legge repubblicano della Camera che include solo $17.6 milioni di aiuti a Israele e non include l'Ucraina. (Fonte: CBS News)
A tal proposito, però, Forbes fa notare che Biden ha comunque un asso nella manica chiamato Excess Defense Article (EDA). In sostanza, questo articolo dà autorità legale all'amministrazione in carica di vendere a prezzi estremamente bassi, o addirittura di regalare, qualsiasi materiale militare di cui le forze statunitensi non abbiano più bisogno. Biden è ricorso solo raramente alla sua autorità EDA per inviare armi all'Ucraina. Al contrario, si è appoggiato fortemente alla sua Presidential Drawdown Authority (PDA) per inviare all'Ucraina nuove armi che le forze statunitensi potrebbero altrimenti ancora utilizzare. Ma il modo in cui Biden ha usato la PDA richiede che il Pentagono paghi immediatamente le armi sostitutive fornite a terzi per ripristinare le proprie scorte. Sono i soldi per queste sostituzioni, così come i finanziamenti per altre produzioni di armi per l'Ucraina, che Biden chiede in gran parte nella sua proposta di finanziamento supplementare.
Tutto questo per dire che Biden ha bisogno dei repubblicani se vuole continuare a sostenere l'Ucraina attraverso la PDA. Ma non ha bisogno dei repubblicani se invece ripiega sull'autorità che gli conferisce la EDA. (Fonte: Forbes)
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Cbsnews
Biden would veto standalone Israel aid bill, administration says
The Biden administration called the House standalone Israel aid bill "another cynical political maneuver."
🇺🇲 Nikki Haley, principale sfidante di Trump alle primarie Repubblicane, ha perso contro "nessuno di questi candidati" alle primarie presidenziali repubblicane in Nevada.
Fonte: Ap
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Fonte: Ap
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Aggiornamento immigrazione: ad oggi gli arrivi dal 1 gennaio sono 3169, contro i 6460 nello stesso periodo dello scorso anno e i 3053 di due anni fa (fonte Cruscotto Statistico Giornaliero)
In altre parole, siamo in linea col governo Draghi, quando a fine anno gli sbarchi illegali furono 105.131.
Nel 2022 l'impennata iniziò a maggio, quindi occorre attendere la primavera per vedere se vi sarà uno scostamento significativo rispetto agli anni recenti
In altre parole, siamo in linea col governo Draghi, quando a fine anno gli sbarchi illegali furono 105.131.
Nel 2022 l'impennata iniziò a maggio, quindi occorre attendere la primavera per vedere se vi sarà uno scostamento significativo rispetto agli anni recenti
Forwarded from Byoblu
MORTA MARIA FIDA MORO, ECCO COSA DICEVA AI MICROFONI DI BYOBLU
È mancata nelle scorse ore Maria Fida Moro, figlia primogenita di Aldo Moro, ex presidente del Consiglio e tessitore del “compromesso storico”, naufragato dopo il suo omicidio avvenuto il 9 maggio del 1978. Byoblu l’aveva incontrata in occasione del primo evento organizzato a Roma dal Movimento R2020, che fu tra le prime occasioni di dibattito circa l’insensatezza delle misure messe in campo dal governo Conte II durante la crisi Covid.
➡️ https://www.byoblu.com/2024/02/07/morta-maria-fida-moro-ecco-cosa-diceva-ai-microfoni-di-byoblu/
È mancata nelle scorse ore Maria Fida Moro, figlia primogenita di Aldo Moro, ex presidente del Consiglio e tessitore del “compromesso storico”, naufragato dopo il suo omicidio avvenuto il 9 maggio del 1978. Byoblu l’aveva incontrata in occasione del primo evento organizzato a Roma dal Movimento R2020, che fu tra le prime occasioni di dibattito circa l’insensatezza delle misure messe in campo dal governo Conte II durante la crisi Covid.
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L’ECONOMIA CINESE È MORTA
La scorsa settimana, i media occidentali erano in fermento con storie sulla fine dell’economia cinese, in parte a causa del crollo del mercato azionario che sembrava irrecuperabile.
Allo stesso tempo, il dipartimento di analisi di Goldman Sachs ha pubblicato informazioni sugli afflussi settimanali nei fondi di investimento diretti cinesi. Sorprendentemente, questi afflussi hanno mostrato il secondo risultato più alto della storia e il più grande dal 2015, con 12 miliardi di dollari in una sola settimana.
I fondi di investimento diretto si riferiscono a organismi di investimento collettivo che investono direttamente in azioni.
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La scorsa settimana, i media occidentali erano in fermento con storie sulla fine dell’economia cinese, in parte a causa del crollo del mercato azionario che sembrava irrecuperabile.
Allo stesso tempo, il dipartimento di analisi di Goldman Sachs ha pubblicato informazioni sugli afflussi settimanali nei fondi di investimento diretti cinesi. Sorprendentemente, questi afflussi hanno mostrato il secondo risultato più alto della storia e il più grande dal 2015, con 12 miliardi di dollari in una sola settimana.
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VIA LIBERA AI "NUOVI OGM": SARÀ PIÙ SEMPLICE AVERE CIBO DAL DNA MODIFICATO
Con il "sì" del Parlamento europeo verranno semplificate le norme in materia di 'nuove tecniche genomiche', per creare semi più resistenti al clima. (Fonte: Today)
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Con il "sì" del Parlamento europeo verranno semplificate le norme in materia di 'nuove tecniche genomiche', per creare semi più resistenti al clima. (Fonte: Today)
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Today
Via libera ai "nuovi Ogm": sarà più semplice avere cibo dal Dna modificato
Con il "sì" del Parlamento europeo verranno semplificate le norme in materia di 'nuove tecniche genomiche', per creare semi più resistenti al clima. I Verdi ottengono una piccola temporanea vittoria sui brevetti
🇺🇸 QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLE PRIMARIE IN NEVADA
Nel 2021 la legislatura dello Stato, a maggioranza democratica, aveva stabilito che le primarie dei due partiti sarebbero state organizzate dallo Stato stesso, con regole che favorivano ampiamente il ricorso al voto postale.
Si era all'indomani delle presidenziali e, comprensibilmente, il voto postale non era ben visto dai repubblicani, i quali dichiararono che le uniche primarie riconosciute sarebbero state quelle organizzate dal partito con la formula dei caucuses, vietando per di più la possibilità per un candidato di partecipare sia alle primarie statali che a quelle del partito.
La disfatta della Haley dimostra che il GOP è saldamente dietro Trump, vuoi per sincera convinzione, vuoi per convenienza.
D'altra parte la partecipazione della rivale di Trump alle primarie statali è stata un segnale chiarissimo: l'ex ambasciatrice all'Onu considerava legittime le elezioni del 2020 e non aveva niente contro il voto postale, nel tentativo di attirare a sé quella parte di repubblicani non legata a Trump.
L'esito di tale manovra, disastroso oltre ogni aspettativa, ha platealmente mostrato un dato che abbiamo conosciuto anche noi in Italia: quando la contrapposizione diventa incandescente, i moderati diminuiscono fino a sparire, come ricorderete avveniva sotto Berlusconi. Tutti andavano alla ricerca dei voti centristi e poi i vari Mastella, Casini e Monti rimediavano le briciole.
Oggi negli USA accade la stessa cosa: in elezioni che sono un referendum su Trump, le Haley possono solo prendere tranvate nelle urne, perché i repubblicani si stringono in massa dietro The Donald.
Tuttavia, il meccanismo è valido anche dall'altra parte: i dem alla fine supereranno qualsiasi dubbio e obiezione e voteranno Biden, per evitare quello che loro vedono come un pericolo esiziale.
Insomma, muro contro muro e lotta all'ultimo voto.
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Nel 2021 la legislatura dello Stato, a maggioranza democratica, aveva stabilito che le primarie dei due partiti sarebbero state organizzate dallo Stato stesso, con regole che favorivano ampiamente il ricorso al voto postale.
Si era all'indomani delle presidenziali e, comprensibilmente, il voto postale non era ben visto dai repubblicani, i quali dichiararono che le uniche primarie riconosciute sarebbero state quelle organizzate dal partito con la formula dei caucuses, vietando per di più la possibilità per un candidato di partecipare sia alle primarie statali che a quelle del partito.
La disfatta della Haley dimostra che il GOP è saldamente dietro Trump, vuoi per sincera convinzione, vuoi per convenienza.
D'altra parte la partecipazione della rivale di Trump alle primarie statali è stata un segnale chiarissimo: l'ex ambasciatrice all'Onu considerava legittime le elezioni del 2020 e non aveva niente contro il voto postale, nel tentativo di attirare a sé quella parte di repubblicani non legata a Trump.
L'esito di tale manovra, disastroso oltre ogni aspettativa, ha platealmente mostrato un dato che abbiamo conosciuto anche noi in Italia: quando la contrapposizione diventa incandescente, i moderati diminuiscono fino a sparire, come ricorderete avveniva sotto Berlusconi. Tutti andavano alla ricerca dei voti centristi e poi i vari Mastella, Casini e Monti rimediavano le briciole.
Oggi negli USA accade la stessa cosa: in elezioni che sono un referendum su Trump, le Haley possono solo prendere tranvate nelle urne, perché i repubblicani si stringono in massa dietro The Donald.
Tuttavia, il meccanismo è valido anche dall'altra parte: i dem alla fine supereranno qualsiasi dubbio e obiezione e voteranno Biden, per evitare quello che loro vedono come un pericolo esiziale.
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🇮🇶 BAGHDAD. DRONE AMERICANO UCCIDE COMANDANTE DELLE MILIZIE
Un attacco americano con drone ha ucciso Abu Baqir al-Saadi, comandante di alto rango della milizia di Kataib Hezbollah, un gruppo armato sostenuto dall'Iran, nella zona est di Baghdad. Lo riferiscono fonti irachene e iraniane.
Secondo la giornalista di Voice of America, Carla Babb, funzionari statunitensi avrebbero già confermato che gli Stati Uniti sono coinvolti nell'attacco.
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Un attacco americano con drone ha ucciso Abu Baqir al-Saadi, comandante di alto rango della milizia di Kataib Hezbollah, un gruppo armato sostenuto dall'Iran, nella zona est di Baghdad. Lo riferiscono fonti irachene e iraniane.
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🇩🇪 GERMANIA. INDUSTRIA TEDESCA TAGLIA LA PRODUZIONE IN MODO MASSICCIO
Le aziende tedesche hanno ridotto la loro produzione in modo sorprendentemente brusco a dicembre. L'industria, l'edilizia e i fornitori di energia hanno prodotto insieme l'1,6% in meno rispetto al mese precedente, ha annunciato mercoledì l'Ufficio federale di statistica. Non si tratta solo del quarto calo consecutivo, ma anche del più forte da marzo 2023.
Gli economisti intervistati dall'agenzia di stampa Reuters si aspettavano un calo di solo lo 0,4 per cento, dopo un meno 0,2 per cento a novembre. Nel 2023 la produzione è stata quindi inferiore dell'1,5% rispetto all'anno precedente. "I cali più significativi sono stati registrati nelle industrie ad alta intensità energetica e nella produzione di energia", hanno spiegato gli statistici.
Alla luce degli alti tassi d'interesse, del caro energia, dei rischi geopolitici e di un'economia globale sottotono, è improbabile che si verifichi un boom anche nell'anno in corso. "Gli ordini del periodo Corona sono stati elaborati da tempo e da mesi arrivano meno nuovi ordini", ha affermato Jörg Krämer, capo economista di Commerzbank. "Quindi è chiaro che le aziende stanno ridimensionando la loro produzione". Anche il Ministero federale dell'economia e dell'energia non si aspetta una rapida inversione di tendenza. "Non ci sono ancora segnali di un'inversione di tendenza", ha commentato l'attuale sviluppo.
Le industrie ad alta intensità energetica, che oltre ai prodotti chimici comprendono anche vetro, vetreria e ceramica, nonché la produzione e la lavorazione dei metalli, hanno prodotto a dicembre il 5,8% in meno rispetto al mese precedente. Anche le aziende di ingegneria meccanica (-1,6%) e i produttori di materiale elettrico (-3,5%) hanno ridotto la loro produzione. L'industria automobilistica, invece, ha registrato una crescita della produzione del 4,0%. (Fonte: Handelsblatt)
Come avevamo previsto già due anni fa, la Germania sta letteralmente distruggendo la domanda per contenere i costi e ridurre l'inflazione. A farne le spese, non a caso, sono in particolare le industrie più energivore e dipendenti un tempo dal gas russo (chimica, vetro, ceramica). Si chiama deindustrializzazione e significa che verranno distrutti migliaia di posti di lavoro. No, noi non ci rallegriamo affatto. Però, nel nostro piccolo, avevamo avvertito che sarebbe andata a finire così.
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Le aziende tedesche hanno ridotto la loro produzione in modo sorprendentemente brusco a dicembre. L'industria, l'edilizia e i fornitori di energia hanno prodotto insieme l'1,6% in meno rispetto al mese precedente, ha annunciato mercoledì l'Ufficio federale di statistica. Non si tratta solo del quarto calo consecutivo, ma anche del più forte da marzo 2023.
Gli economisti intervistati dall'agenzia di stampa Reuters si aspettavano un calo di solo lo 0,4 per cento, dopo un meno 0,2 per cento a novembre. Nel 2023 la produzione è stata quindi inferiore dell'1,5% rispetto all'anno precedente. "I cali più significativi sono stati registrati nelle industrie ad alta intensità energetica e nella produzione di energia", hanno spiegato gli statistici.
Alla luce degli alti tassi d'interesse, del caro energia, dei rischi geopolitici e di un'economia globale sottotono, è improbabile che si verifichi un boom anche nell'anno in corso. "Gli ordini del periodo Corona sono stati elaborati da tempo e da mesi arrivano meno nuovi ordini", ha affermato Jörg Krämer, capo economista di Commerzbank. "Quindi è chiaro che le aziende stanno ridimensionando la loro produzione". Anche il Ministero federale dell'economia e dell'energia non si aspetta una rapida inversione di tendenza. "Non ci sono ancora segnali di un'inversione di tendenza", ha commentato l'attuale sviluppo.
Le industrie ad alta intensità energetica, che oltre ai prodotti chimici comprendono anche vetro, vetreria e ceramica, nonché la produzione e la lavorazione dei metalli, hanno prodotto a dicembre il 5,8% in meno rispetto al mese precedente. Anche le aziende di ingegneria meccanica (-1,6%) e i produttori di materiale elettrico (-3,5%) hanno ridotto la loro produzione. L'industria automobilistica, invece, ha registrato una crescita della produzione del 4,0%. (Fonte: Handelsblatt)
Come avevamo previsto già due anni fa, la Germania sta letteralmente distruggendo la domanda per contenere i costi e ridurre l'inflazione. A farne le spese, non a caso, sono in particolare le industrie più energivore e dipendenti un tempo dal gas russo (chimica, vetro, ceramica). Si chiama deindustrializzazione e significa che verranno distrutti migliaia di posti di lavoro. No, noi non ci rallegriamo affatto. Però, nel nostro piccolo, avevamo avvertito che sarebbe andata a finire così.
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Handelsblatt
Konjunktur: Deutsche Unternehmen drosseln Produktion überraschend deutlich
Besonders die energieintensiven Industrien wie die Chemiebranche verzeichneten starke Rückgänge. Eine Trendwende ist derzeit nicht in Sicht.
🇪🇺🇷🇺🇺🇲 TUCKER CARLSON POTREBBE ESSERE SANZIONATO DALL'UE PER L'INTERVISTA A PUTIN
Il potentissimo capogruppo dei Liberali Guy Verhofstadt, ex primo ministro belga ed ex Presidente del Consiglio europeo, attuale membro del Parlamento europeo ha chiesto all'UE di valutare l'imposizione di un "divieto di viaggio" a Carlson, ha descritto Carlson come "un portavoce" dell'ex presidente Donald Trump e di Putin, aggiungendo: "Poiché Putin è un criminale di guerra e l'UE sanziona tutti coloro che lo aiutano in questo sforzo, sembra logico che il servizio per l'azione esterna esamini anche il suo caso." (Fonte: Newsweek)
Liberalissimi.
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Il potentissimo capogruppo dei Liberali Guy Verhofstadt, ex primo ministro belga ed ex Presidente del Consiglio europeo, attuale membro del Parlamento europeo ha chiesto all'UE di valutare l'imposizione di un "divieto di viaggio" a Carlson, ha descritto Carlson come "un portavoce" dell'ex presidente Donald Trump e di Putin, aggiungendo: "Poiché Putin è un criminale di guerra e l'UE sanziona tutti coloro che lo aiutano in questo sforzo, sembra logico che il servizio per l'azione esterna esamini anche il suo caso." (Fonte: Newsweek)
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Newsweek
Exclusive: Tucker Carlson could face sanctions over Putin interview
Current and former European Parliament lawmakers told Newsweek the conservative pundit may end up in EU crosshairs.
La comunità ebraica contro il rapper Ghali "non possiamo accettare la sua propaganda anti-israeliana"
In una lunga lettera, il presidente della comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, stigmatizza l'esibizione del rapper Ghali che ha proposto una canzone per gli abitanti di Gaza "Non possiamo accettare che nella nostra Italia, nel paese dei nipoti di quanti hanno stilato le Leggi Razziali, si possa spacciare una tale propaganda antisraeliana, in prima serata, sulla televisione pubblica"
Fonte: Repubblica
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In una lunga lettera, il presidente della comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, stigmatizza l'esibizione del rapper Ghali che ha proposto una canzone per gli abitanti di Gaza "Non possiamo accettare che nella nostra Italia, nel paese dei nipoti di quanti hanno stilato le Leggi Razziali, si possa spacciare una tale propaganda antisraeliana, in prima serata, sulla televisione pubblica"
Fonte: Repubblica
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la Repubblica
Sanremo, il capo della comunità ebraica milanese attacca Ghali: “Non possiamo accettare la sua propaganda anti-israeliana”
In un verso del brano “Casa mia” il trapper parla di “bombardamenti sugli ospedali per un pezzo di terra". Meghnagi: “La propaganda finisce per armare le …
ORSA ABBATTUTA: UNA GIORNALISTA RAI CRITICA LA SCELTA, PARTE IL PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE.
Il provvedimento colpisce una giornalista di intrattenimento Day Time che ha criticato le istituzioni trentine dopo la soppressione dell’orsa M90. (Fonte: IlFatto)
Il metodo Covid viene esteso ad ogni campo.
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La polizia francese, inseguendo i contadini in rivolta, resta impantanata. I contadini stessi li aiutano ad uscirne.
I poliziotti dichiarano: - Siamo stati seminati
(scusate, non ho saputo resistere)
I poliziotti dichiarano: - Siamo stati seminati
(scusate, non ho saputo resistere)
🇺🇸 USA. SENATO BOCCIA MAXI PACCHETTO DA 118 MILIARDI
I repubblicani al Senato hanno votato ieri sera contro l’approvazione di un accordo bipartisan sulla sicurezza delle frontiere, che faceva parte di un più ampio pacchetto di aiuti esteri di emergenza per finanziare la guerra in Ucraina, Israele e Taiwan.
La mozione che promuoveva il pacchetto di aiuti non è passata per un voto: 49-50. La maggior parte dei senatori repubblicani ha votato contro. I senatori Susan Collins (Maine), Lisa Murkowski (Alaska), James Lankford (Oklahoma) e Mitt Romney (Utah) hanno votato a favore.
Tra i democratici, il senatore Bernie Sanders (Vermont) ha votato contro, citando come causa la sua opposizione ai 10 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele. Anche i senatori democratici Ed Markey (Massachussets), Bob Menendez (New Jersey), Alex Padilla (California) e Elizabeth Warren (Mass.) hanno votato contro.
Schumer ha detto mercoledì che intende passare a un piano B, un nuovo pacchetto che conterrà aiuti per l’Ucraina, Israele e altre priorità di politica estera, ma senza i fondi per la sicurezza della frontiera.
L’accordo sulla sicurezza delle frontiere faceva parte di un pacchetto supplementare per la sicurezza nazionale da 118 miliardi di dollari che includeva 60 miliardi di dollari per l’Ucraina, 14 miliardi di dollari in assistenza per la sicurezza per Israele e 10 miliardi di dollari per l’assistenza umanitaria per i civili a Gaza, in Cisgiordania e in Ucraina. (Fonte: The Hill)
Solo una cortina fumogena. Alla fine un pacchetto passerà e includerà qualcosa per l'Ucraina. Molto meno di quanto Zelensky si aspetta, ma quanto basta per poter dire in futuro che gli USA non hanno fatto mancare il loro appoggio.
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I repubblicani al Senato hanno votato ieri sera contro l’approvazione di un accordo bipartisan sulla sicurezza delle frontiere, che faceva parte di un più ampio pacchetto di aiuti esteri di emergenza per finanziare la guerra in Ucraina, Israele e Taiwan.
La mozione che promuoveva il pacchetto di aiuti non è passata per un voto: 49-50. La maggior parte dei senatori repubblicani ha votato contro. I senatori Susan Collins (Maine), Lisa Murkowski (Alaska), James Lankford (Oklahoma) e Mitt Romney (Utah) hanno votato a favore.
Tra i democratici, il senatore Bernie Sanders (Vermont) ha votato contro, citando come causa la sua opposizione ai 10 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele. Anche i senatori democratici Ed Markey (Massachussets), Bob Menendez (New Jersey), Alex Padilla (California) e Elizabeth Warren (Mass.) hanno votato contro.
Schumer ha detto mercoledì che intende passare a un piano B, un nuovo pacchetto che conterrà aiuti per l’Ucraina, Israele e altre priorità di politica estera, ma senza i fondi per la sicurezza della frontiera.
L’accordo sulla sicurezza delle frontiere faceva parte di un pacchetto supplementare per la sicurezza nazionale da 118 miliardi di dollari che includeva 60 miliardi di dollari per l’Ucraina, 14 miliardi di dollari in assistenza per la sicurezza per Israele e 10 miliardi di dollari per l’assistenza umanitaria per i civili a Gaza, in Cisgiordania e in Ucraina. (Fonte: The Hill)
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The Hill
Senate Republicans block bipartisan border security deal
Senate Republicans voted Wednesday against advancing a bipartisan border security deal that was part of a larger emergency foreign aid package to fund the war in Ukraine, Israel and Indo-Pacific se…
PRODIGI BANCARI: SI FANNO MENO CREDITI, MA MOLTI PIÙ UTILI
Torniamo ai fondamentali di Guido Salerno Aletta
Per abbattere l’inflazione che ha caratterizzato l’economia occidentale a partire dalla primavera del 2021, ed erroneamente ipotizzando che derivasse da una eccessiva dinamica economica che scarica sui prezzi la domanda di risorse reali non adeguatamente disponibili sul mercato, mentre dipendeva dall’aumento dei prezzi all’importazione delle materie prime energetiche quotate sui mercati internazionali, anche la Bce ha aumentato i tassi di riferimento per le sue operazioni: in pratica, ora chiede alle banche un interesse del 4,50% annuo per le operazioni di rifinanziamento principale, mentre paga il 4% annuo sulle somme che le vengono depositate dalle banche stesse. In precedenza, la Bce rifinanziava le banche a tasso zero e penalizzava i depositi delle banche, imponendo una sorta di tariffa di parcheggio: erano i tempi della politica monetaria ultra accomodante, con emissioni continue di liquidità in cambio di titoli di Stato.
I TASSI SONO TASSE
Fonte Money.it
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Torniamo ai fondamentali di Guido Salerno Aletta
Per abbattere l’inflazione che ha caratterizzato l’economia occidentale a partire dalla primavera del 2021, ed erroneamente ipotizzando che derivasse da una eccessiva dinamica economica che scarica sui prezzi la domanda di risorse reali non adeguatamente disponibili sul mercato, mentre dipendeva dall’aumento dei prezzi all’importazione delle materie prime energetiche quotate sui mercati internazionali, anche la Bce ha aumentato i tassi di riferimento per le sue operazioni: in pratica, ora chiede alle banche un interesse del 4,50% annuo per le operazioni di rifinanziamento principale, mentre paga il 4% annuo sulle somme che le vengono depositate dalle banche stesse. In precedenza, la Bce rifinanziava le banche a tasso zero e penalizzava i depositi delle banche, imponendo una sorta di tariffa di parcheggio: erano i tempi della politica monetaria ultra accomodante, con emissioni continue di liquidità in cambio di titoli di Stato.
I TASSI SONO TASSE
Fonte Money.it
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Money.it
Prodigi bancari: si fanno meno crediti, ma molti più utili
Gli alti tassi di interesse sono diventati una vera e propria tassa sui debitori: le banche li incassano e poi li distribuiscono come maggiori utili agli azionisti.