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🇪🇺🚜🌾👩‍🌾🧑‍🌾 (PROTESTARE SERVE, NDR)
LA COMMISSIONE PROPONE DI CONSENTIRE AGLI AGRICOLTORI DELL'UE DI DEROGARE PER UN ANNO A DETERMINATE NORME AGRICOLE

Oggi la Commissione europea propone di consentire agli agricoltori dell'UE di avvalersi di deroghe per l'anno 2024 alle norme di politica agricola comune che li obbligano a mantenere determinate aree non produttive. (Fonte: Commissione)

La sospensione non è la soluzione, ma è un importante inizio.

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🇪🇺 MICHEL ANNUNCIA ACCORDO DEI 27 SUGLI AIUTI A KIEV
Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di aiuti aggiuntivi da 50 miliardi di Euro per l'Ucraina come parte del bilancio dell'UE.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha affermato che tale decisione garantirebbe finanziamenti stabili, a lungo termine e prevedibili per l’Ucraina. (Fonte: Nexta)

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🇧🇷🇷🇺 BRASILE. IMPORTAZIONI RECORD DI DIESEL E OLIO COMBUSTIBILE DALLA RUSSIA
Lo scorso anno le importazioni brasiliane di diesel dalla Russia sono aumentate del 4.600%, mentre gli acquisti di olio combustibile sono aumentati di quasi il 400%. Si tratta di un aumento di 8,6 miliardi di dollari per l’economia russa, mentre la guerra in Ucraina entra nel suo terzo anno. (Fonte: Financial Times)

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🇪🇺 AGRICOLTORI A BRUXELLES
Situazione attuale davanti alle istituzioni dell'UE a Bruxelles. Gli agricoltori europei fanno sentire la loro voce al vertice UE. La polizia antisommossa ha formato una linea di protezione davanti al quartier generale dell'UE a Bruxelles. (Fonte: The National Independent)

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🇮🇱 ISRAELE. LE PERDITE MILITARI CONTINUANO AD AUMENTARE
Il giornale israeliano Yedioth Ahronoth ha rivelato che le forze d'élite dell'aeronautica israeliana, note come "Shaldag", hanno subito più perdite all'interno della Striscia di Gaza che in tutte le guerre precedenti messe insieme.
Il corrispondente militare del giornale, Yossi Yehoshua, ha detto che l'unità "Shaldag", che combatte con le forze di fanteria dal 7 ottobre, "ha perso più soldati in questa battaglia di quanti ne abbia persi in tutte le guerre precedenti... Nove dei suoi soldati sono stati uccisi".
Ha sottolineato che il contrasto nei metodi operativi è evidente nelle cifre delle vittime, sottolineando che le squadre dell'Unità 669 operano gruppi di soccorso immediato sul campo e sono schierate con tutte le unità di combattimento. "Alcuni dei suoi soldati sono stati uccisi nel terribile disastro del 13° battaglione nella Kasbah di Shujaia".
Il giornale ha sottolineato che l'esercito di occupazione sta sostenendo un costo significativo in termini di perdite, oltre che di addestramento. Uno degli ufficiali più importanti dell'unità "Shaldag" (le forze d'élite dell'aeronautica) dell'esercito di occupazione israeliano è stato ucciso ieri durante i violenti scontri che la Resistenza palestinese sta conducendo nel nord di Gaza con le forze di occupazione invasori, secondo quanto rivelato dai media israeliani. (Fonte: Al Mayadeen)

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TRADITORI, RIVOLUZIONI DAL DIVANO E LA STORIA CHE NON COLLABORA
Leggiamo commenti di indignazione e rassegnazione per il “tradimento di Orbán”, che ha aperto la strada stamani all’approvazione all’unanimità del pacchetto di aiuti da 50 miliardi all’Ucraina da parte dei 27 paesi dell’UE.

Chiariamo un punto: Orbán non è migliore né peggiore di tanti altri premier. È solo uno che fa gli interessi del proprio paese. E il suo paese, in questo momento, ha bisogno dei fondi dell’UE per tenere in piedi un’economia che cresce, ma ha anche criticità non trascurabili, e per sostenere una valuta che è oggettivamente vulnerabile ad attacchi speculativi del mercato. Detto in altre parole: fintanto che un governo è ricattabile, è fatale che prima o poi quel governo cederà al ricatto. Sfortunatamente, il mondo funziona così.

L’altra sera, durante la trasmissione in diretta con Alexander Ehrlich, abbiamo provato a spiegare questo concetto. Il sistema economico nel quale viviamo sta mostrando sempre più le sue crepe. Ogni giorno che passa è attaccato da sinistra, da destra, dal centro, dagli agricoltori. La quantità di individui che questo sistema esclude dal mondo del lavoro, dall’assistenza sanitaria, dalla prospettiva di una vita dignitosa, dal benessere non smette di aumentare. Il tutto mentre si continuano a imbarcare ogni giorno migliaia di disperati da altri continenti. Poveri allogeni che vanno ad aggiungersi a poveri autoctoni. Consenso dei governi dei principali paesi occidentali ai minimi. Astensionismo dilagante. Tutti segnali inequivocabili di un sistema che si sta avviando verso la propria fine, ma che ancora non è arrivato alla fine. No, alla fine ci arriverà solamente quando imploderà il sistema finanziario sul quale si fonda. Fintanto che, anche con l’acqua alla gola, riuscirà a distribuire denaro e a tenere buoni governi ribelli e settori della società essenziali, rimarrà in piedi. Mutatis mutandis, è lo stesso principio per cui determinati circoli e associazioni culturali che vorrebbero promuovere dibattiti o proiettare film sulla guerra in Ucraina non allineati al pensiero unico finiscono per cedere alla pressione delle amministrazioni comunali e cancellano gli eventi. Senza i fondi delle amministrazioni, quei circoli chiuderebbero. Di fronte al ricatto dei soldi, tutti prima o poi cedono: governi, settori dell’economia, gruppi sociali, associazioni, semplici cittadini. Pochissimi resistono. E quei pochi eroi, per quanto encomiabili, non bastano da soli a cambiare la realtà.

I cambiamenti storici non avvengono in un fine settimana e i sistemi non implodono mai da un giorno all’altro. Chi sogna la rivoluzione sociale senza impegnarsi sul territorio, sperando che nel frattempo la rivoluzione la faccia qualcun altro al posto suo, è, nel migliore dei casi, un osservatore degli eventi. Ed è il meglio si possa dire.

LA REDAZIONE

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🇷🇺🇺🇦 Nella notte un drone navale di tipo kamikaze operato dall'intelligence ucraina ha centrato la corvetta russa Ivanovets mentre navigava nel lago Donuzlav della penisola di Crimea.
Secondo fonti provenienti dalla Crimea, la nave è affondata con il suo equipaggio. (Fonte: Angelo Gambella)

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🇫🇷 RENNES - Un convoglio di almeno trecento trattori si è dato appuntamento a Place de la République a Rennes e si sta dirigendo verso la prefettura per una manifestazione.

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🇮🇹 MILANO - I trattori sono entrati a Milano e sono giunti al Pirellone, sede della Regione Lombardia. Annunciati 5 giorni di protesta. (Fonte: Local Team e account privati su X)

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