🇺🇸 3 MORTI E 34 FERITI TRA I SOLDATI USA AL CONFINE TRA GIORDANIA E SIRIA
Tre soldati americani sono morti e 34 sono in fase di valutazione per possibili lesioni cerebrali traumatiche a seguito di un attacco di droni in Giordania da parte di milizie appoggiate dall'Iran, ha detto a Reuters un funzionario statunitense
Biden ha già detto che ritiene l'Iran “pienamente responsabile” per l'attacco, riferisce Reuters.
Gli Stati Uniti affermano che si trattava della base di Al-Rukban in Giordania, ma la Giordania ora ha detto ad Al-Jazeera che in realtà si trattava della base di Al-Tanf in Siria.
Secondo una dichiarazione rilasciata 6 ore fa, le basi americane colpite si troverebbero su entrambi i lati del confine, sia in Siria (Al-Tanf) che in Giordania (Al-Rukban).
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Tre soldati americani sono morti e 34 sono in fase di valutazione per possibili lesioni cerebrali traumatiche a seguito di un attacco di droni in Giordania da parte di milizie appoggiate dall'Iran, ha detto a Reuters un funzionario statunitense
Biden ha già detto che ritiene l'Iran “pienamente responsabile” per l'attacco, riferisce Reuters.
Gli Stati Uniti affermano che si trattava della base di Al-Rukban in Giordania, ma la Giordania ora ha detto ad Al-Jazeera che in realtà si trattava della base di Al-Tanf in Siria.
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Giubbe Rosse
🇺🇸 3 MORTI E 34 FERITI TRA I SOLDATI USA AL CONFINE TRA GIORDANIA E SIRIA Tre soldati americani sono morti e 34 sono in fase di valutazione per possibili lesioni cerebrali traumatiche a seguito di un attacco di droni in Giordania da parte di milizie appoggiate…
La Resistenza Islamica in Iraq ha annunciato di aver attaccato quattro basi americane utilizzando droni:
- Siria: base di Al-Shaddadi, base di Al-Rukban (in Siria, ma al confine con la Giordania e la Torre 22, che è stata colpita, si trova in Giordania), base di Al-Tanf,
- Israele: base navale di Zevulun, nella baia di Haifa
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- Siria: base di Al-Shaddadi, base di Al-Rukban (in Siria, ma al confine con la Giordania e la Torre 22, che è stata colpita, si trova in Giordania), base di Al-Tanf,
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REPETITA IUVANT
REGOLE DI PARTECIPAZIONE ALLA SEZIONE COMMENTI DI GIUBBE ROSSE:
Non sono ammessi:
1) - scambi di insulti tra utenti e turpiloquio
2) - post meramente provocatori (flame),
3) - post filonazisti, post razzisti, post di “hate speech” in generale
4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra),
5) - post che violano leggi dello stato in generale ed in particolare:
- art.278 c.p.: “offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica”
- art.18 L.205/99: “ offesa all’onore e al prestigio di Capo di Stato Straniero”
- art.414 cp: “istigazione a delinquere”
6) - quant'altro possa ledere la rispettabilità del canale o esporlo a rischi.
La violazione dei summenzionati criteri comporta l’immediato ban senza appello dal canale
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4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra),
5) - post che violano leggi dello stato in generale ed in particolare:
- art.278 c.p.: “offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica”
- art.18 L.205/99: “ offesa all’onore e al prestigio di Capo di Stato Straniero”
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🇺🇸 USA. OLTRE A GRAHAM DIVERSI REPUBBLICANI CHIEDONO DI COLPIRE L'IRAN
Senatore John Cornyn: "Colpite Teheran".
Senatore Tom Cotton: "L'unica risposta a questi attacchi deve essere una rappresaglia militare devastante contro le forze terroristiche dell'Iran, sia in Iran che in Medio Oriente".
Rappresentante Mike Johnson, speaker della Camera: "L’America deve inviare un messaggio chiaro e cristallino a tutto il mondo: gli attacchi alle nostre truppe non saranno tollerati."
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Senatore John Cornyn: "Colpite Teheran".
Senatore Tom Cotton: "L'unica risposta a questi attacchi deve essere una rappresaglia militare devastante contro le forze terroristiche dell'Iran, sia in Iran che in Medio Oriente".
Rappresentante Mike Johnson, speaker della Camera: "L’America deve inviare un messaggio chiaro e cristallino a tutto il mondo: gli attacchi alle nostre truppe non saranno tollerati."
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🇮🇹 REPUBBLICA E I SUOI TITOLI
Incuriosito da questo titolo, ho letto l’intervista alla direttrice del FMI, ma al giornalista che le chiede “L’Italia non ha ratificato il MES, perché dovrebbe farlo?”, la Georgieva risponde: “È una questione sovrana. Ogni Paese decide per il meglio”. Poi spiega che il Mes sarebbe utile per l’Unione bancaria europea ma non si spinge oltre.
È molto attenta a misurare le parole, com’è consuetudine in questo tipo di interviste; dunque nessun invito esplicito all’Italia a ripensare il Mes, coerentemente con il declamato rispetto per la decisione italiana.
L’invito esplicito se lo è inventato Repubblica. E ci ha aperto il giornale.
Marcello Foa, X
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Incuriosito da questo titolo, ho letto l’intervista alla direttrice del FMI, ma al giornalista che le chiede “L’Italia non ha ratificato il MES, perché dovrebbe farlo?”, la Georgieva risponde: “È una questione sovrana. Ogni Paese decide per il meglio”. Poi spiega che il Mes sarebbe utile per l’Unione bancaria europea ma non si spinge oltre.
È molto attenta a misurare le parole, com’è consuetudine in questo tipo di interviste; dunque nessun invito esplicito all’Italia a ripensare il Mes, coerentemente con il declamato rispetto per la decisione italiana.
L’invito esplicito se lo è inventato Repubblica. E ci ha aperto il giornale.
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🔴 "SIAMO PRONTI A SACRIFICARE L'ADESIONE DELLA ROMANIA ALLA NATO PER ANNETTERE I TERRITORI DELL'UCRAINA" - Claudiu Tarziu, uno dei leader del grande partito rumeno AUR
Il capo del consiglio nazionale del partito dell'Alleanza per l'Unificazione dei Romeni, Claudiu Tarziu, ha dichiarato nel suo discorso di essere pronto a sacrificare l'adesione della Romania alla NATO annettendo la Bucovina, attualmente dell'Ucraina.
Tarziu, leader di un importante partito in Romania, aveva precedentemente detto ai russi di essere “pronto” a unirsi a loro, pochi giorni dopo l'inizio della guerra in Ucraina, scrive Newseweek.
Tarziu ha anche dichiarato: "Credo che sia necessario sbloccare le relazioni tra Romania e Russia, riconosco la necessità della cooperazione tra Romania e Russia, sono pronto a dare il mio contributo ma solo dopo che anche la Russia avrà dimostrato di volerlo", aggiungendo che la Romania è “intrappolata tra due imperi che violano la sua sovranità”.
Già un anno fa l'ex ministro degli Esteri rumeno Andrei Marga aveva detto "Dichiaro con piena responsabilità che l'Ucraina si trova all'interno di confini innaturali. Deve cedere dei territori: all'Ungheria, la Transcarpazia; alla Polonia, la Galizia; alla Romania, la Bucovina; alla Russia, il Donbass e la Crimea. Questi sono i territori di altri paesi".
Fonte NEWSWEEK
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Il capo del consiglio nazionale del partito dell'Alleanza per l'Unificazione dei Romeni, Claudiu Tarziu, ha dichiarato nel suo discorso di essere pronto a sacrificare l'adesione della Romania alla NATO annettendo la Bucovina, attualmente dell'Ucraina.
Tarziu, leader di un importante partito in Romania, aveva precedentemente detto ai russi di essere “pronto” a unirsi a loro, pochi giorni dopo l'inizio della guerra in Ucraina, scrive Newseweek.
Tarziu ha anche dichiarato: "Credo che sia necessario sbloccare le relazioni tra Romania e Russia, riconosco la necessità della cooperazione tra Romania e Russia, sono pronto a dare il mio contributo ma solo dopo che anche la Russia avrà dimostrato di volerlo", aggiungendo che la Romania è “intrappolata tra due imperi che violano la sua sovranità”.
Già un anno fa l'ex ministro degli Esteri rumeno Andrei Marga aveva detto "Dichiaro con piena responsabilità che l'Ucraina si trova all'interno di confini innaturali. Deve cedere dei territori: all'Ungheria, la Transcarpazia; alla Polonia, la Galizia; alla Romania, la Bucovina; alla Russia, il Donbass e la Crimea. Questi sono i territori di altri paesi".
Fonte NEWSWEEK
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Newsweek
Liderul AUR, Claudiu Târziu, vrea anexarea unor teritorii din Ucraina și să ieșim din NATO
Liderul AUR, Claudiu Târziu, a declarat că vrea anexarea unor teritorii din Ucraina. În acest context revizionist, România ar fi obligată să iasă din NATO. Târziu a fost copreședinte al AUR și este unul liderii marcanți ai partidului.
Forwarded from CORVELVA
#STOPLEGGELORENZIN - Le Genesi
In Italia dal 2017 vige un obbligo vaccinale spietato che preclude la socialità e l’aggregazione in età prescolare ai bambini che non sono stati sottoposti a 10 vaccini obbligatori.
Questi bambini, teoricamente aventi diritti uguali a tutti gli altri vengono privati della possibilità di frequentare asili nido e scuole materne. Vengono trattati letteralmente come degli appestati, nonostante siano bambini perfettamente sani. Subiscono conseguenze pesantissime sul piano della socialità perché loro non possono andare all'asilo come gli altri, che invece “hanno diritto” perché hanno ricevuto tutti i 10 vaccini con relativi richiami.
Questi bambini “non in regola” con la legge vengono privati della possibilità di ricevere una preparazione alla scuola, quella scuola primaria che, invece, potranno tranquillamente frequentare anche senza vaccini perché in Italia, si sa, quel che conta non è la logica, né la scienza, né tantomeno la tutela della salute dei cittadini… quel che conta è il dogmatismo, l’asservimento, l’obbedienza cieca e la tifoseria politica, le finte lotte basate su finti ideali e le finte opposizioni utili esclusivamente a conquistare qualche poltrona o seggio in più.
I genitori di questi bambini non hanno diritto di fare una scelta libera sulla salute dei loro figli. Come tutti i cittadini pagano le tasse, che servono anche a sovvenzionare quelle strutture che però solo ai loro figli vengono negate per legge. E questo anche con un solo richiamo mancante, a prescindere dalle motivazioni, come la cieca e ottusa burocrazia “all’italiana” esige.
Da quasi 7 anni questo scempio costituzionale viene accettato nel silenzio generale. Ma sapete come si è arrivati a tutto questo?
Proviamo a riassumere come siamo finiti in questa situazione.
https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/papers/la-genesi.html
In Italia dal 2017 vige un obbligo vaccinale spietato che preclude la socialità e l’aggregazione in età prescolare ai bambini che non sono stati sottoposti a 10 vaccini obbligatori.
Questi bambini, teoricamente aventi diritti uguali a tutti gli altri vengono privati della possibilità di frequentare asili nido e scuole materne. Vengono trattati letteralmente come degli appestati, nonostante siano bambini perfettamente sani. Subiscono conseguenze pesantissime sul piano della socialità perché loro non possono andare all'asilo come gli altri, che invece “hanno diritto” perché hanno ricevuto tutti i 10 vaccini con relativi richiami.
Questi bambini “non in regola” con la legge vengono privati della possibilità di ricevere una preparazione alla scuola, quella scuola primaria che, invece, potranno tranquillamente frequentare anche senza vaccini perché in Italia, si sa, quel che conta non è la logica, né la scienza, né tantomeno la tutela della salute dei cittadini… quel che conta è il dogmatismo, l’asservimento, l’obbedienza cieca e la tifoseria politica, le finte lotte basate su finti ideali e le finte opposizioni utili esclusivamente a conquistare qualche poltrona o seggio in più.
I genitori di questi bambini non hanno diritto di fare una scelta libera sulla salute dei loro figli. Come tutti i cittadini pagano le tasse, che servono anche a sovvenzionare quelle strutture che però solo ai loro figli vengono negate per legge. E questo anche con un solo richiamo mancante, a prescindere dalle motivazioni, come la cieca e ottusa burocrazia “all’italiana” esige.
Da quasi 7 anni questo scempio costituzionale viene accettato nel silenzio generale. Ma sapete come si è arrivati a tutto questo?
Proviamo a riassumere come siamo finiti in questa situazione.
https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/papers/la-genesi.html
🇺🇦 UCRAINA. FUNZIONARI SI INTASCANO 40 MILIONI DESTINATI ALL'ACQUISTO DI ARMI
I dipendenti di un'azienda di armi ucraina hanno cospirato insieme a funzionari del ministero della Difesa per appropriarsi indebitamente di quasi 40 milioni di dollari stanziati per acquistare 100.000 proiettili di mortaio per la guerra con la Russia, ha riferito il servizio di sicurezza ucraino.
L'SBU ha dichiarato sabato scorso che cinque persone sono state accusate, con una persona arrestata mentre cercava di attraversare il confine ucraino. Se giudicati colpevoli, rischiano fino a 12 anni di carcere.
I funzionari della sicurezza affermano che l'indagine in corso risale all'agosto 2022, quando i funzionari hanno firmato un contratto per proiettili di artiglieria del valore di 1,5 miliardi di grivne (39,6 milioni di dollari) con l'azienda di armi Lviv Arsenal.
Dopo aver ricevuto il pagamento, i dipendenti dell'azienda avrebbero dovuto trasferire i fondi a un'azienda registrata all'estero, che avrebbe poi consegnato le munizioni in Ucraina. Tuttavia, le merci non sono mai state consegnate e il denaro è stato invece inviato a vari conti in Ucraina e nei Balcani, hanno detto gli investigatori. Il procuratore generale ucraino afferma che i fondi sono stati sequestrati e saranno restituiti al bilancio della difesa del paese. (Fonte: Associated Press via NPR)
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I dipendenti di un'azienda di armi ucraina hanno cospirato insieme a funzionari del ministero della Difesa per appropriarsi indebitamente di quasi 40 milioni di dollari stanziati per acquistare 100.000 proiettili di mortaio per la guerra con la Russia, ha riferito il servizio di sicurezza ucraino.
L'SBU ha dichiarato sabato scorso che cinque persone sono state accusate, con una persona arrestata mentre cercava di attraversare il confine ucraino. Se giudicati colpevoli, rischiano fino a 12 anni di carcere.
I funzionari della sicurezza affermano che l'indagine in corso risale all'agosto 2022, quando i funzionari hanno firmato un contratto per proiettili di artiglieria del valore di 1,5 miliardi di grivne (39,6 milioni di dollari) con l'azienda di armi Lviv Arsenal.
Dopo aver ricevuto il pagamento, i dipendenti dell'azienda avrebbero dovuto trasferire i fondi a un'azienda registrata all'estero, che avrebbe poi consegnato le munizioni in Ucraina. Tuttavia, le merci non sono mai state consegnate e il denaro è stato invece inviato a vari conti in Ucraina e nei Balcani, hanno detto gli investigatori. Il procuratore generale ucraino afferma che i fondi sono stati sequestrati e saranno restituiti al bilancio della difesa del paese. (Fonte: Associated Press via NPR)
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NPR
Ukraine says corrupt officials stole $40 million meant to buy arms for the war
Employees from a Ukrainian arms firm conspired with defense ministry officials to embezzle almost $40 million earmarked to buy shells for the war with Russia, Ukraine's security service reported.
🔴 GLI USA SI PREPARANO ALLO SCONTRO IN MEDIO ORIENTE?
Almeno 6 aerei cisterna per rifornimento in volo KC-135, dell'aeronautica americana, sono decollati dalle basi aeree della California meridionale e si stanno dirigendo verso nord-est, attraverso gli Stati Uniti, preparandosi ad attraversare l'Oceano Atlantico verso il Regno Unito e l'Europa, e poi probabilmente verso il Medio Oriente. Quando i KC-135 percorrono lunghe distanze come questa, è per rifornire di carburante e accompagnare aerei con raggio operativo limitato, come aerei da combattimento F-16 o F-35. Gli Stati Uniti hanno già molti aerei in Medio Oriente, quindi stanno presumibilmente spostando una grossa potenza di fuoco nella regione.
Improbabile che l'obiettivo sia l'Iran, anche se l'amministrazione Biden ha forti pressioni in tal senso, sia da parte dei Repubblicani che da Israele; ma l'aumento della potenza di combattimento aereo nell'area potrebbe significare che Washington ritiene di non poter fermare un attacco israeliano contro Hezbollah, e che in conseguenza di ciò si innescherà una escalation contro la presenza statunitense nella regione. Inoltre, il Pentagono è convinto che l'IDF non abbia possibilità di successo contro la milizia sciita libanese, soprattutto se l'ambizione di Tel Aviv è quella di respingerla sino al fiume Litani, il che implicherebbe una invasione di terra. La presenza di un maggiore forza aerea, quindi, potrebbe essere finalizzata anche a protezione di Israele, qualora l'avventura libanese dovesse volgere al peggio.
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Almeno 6 aerei cisterna per rifornimento in volo KC-135, dell'aeronautica americana, sono decollati dalle basi aeree della California meridionale e si stanno dirigendo verso nord-est, attraverso gli Stati Uniti, preparandosi ad attraversare l'Oceano Atlantico verso il Regno Unito e l'Europa, e poi probabilmente verso il Medio Oriente. Quando i KC-135 percorrono lunghe distanze come questa, è per rifornire di carburante e accompagnare aerei con raggio operativo limitato, come aerei da combattimento F-16 o F-35. Gli Stati Uniti hanno già molti aerei in Medio Oriente, quindi stanno presumibilmente spostando una grossa potenza di fuoco nella regione.
Improbabile che l'obiettivo sia l'Iran, anche se l'amministrazione Biden ha forti pressioni in tal senso, sia da parte dei Repubblicani che da Israele; ma l'aumento della potenza di combattimento aereo nell'area potrebbe significare che Washington ritiene di non poter fermare un attacco israeliano contro Hezbollah, e che in conseguenza di ciò si innescherà una escalation contro la presenza statunitense nella regione. Inoltre, il Pentagono è convinto che l'IDF non abbia possibilità di successo contro la milizia sciita libanese, soprattutto se l'ambizione di Tel Aviv è quella di respingerla sino al fiume Litani, il che implicherebbe una invasione di terra. La presenza di un maggiore forza aerea, quindi, potrebbe essere finalizzata anche a protezione di Israele, qualora l'avventura libanese dovesse volgere al peggio.
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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IL RIDISEGNO DEL MEDIO ORIENTE
di Enrico Tomaselli
Lo scenario mediorientale si presenta oggi non solo come il più esplosivo, ma anche come quello in cui i mutamenti geopolitici si manifestano in modo accelerato, e preannunciano un completo ridisegno della mappa strategica globale.
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di Enrico Tomaselli
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Giubbe Rosse News
IL RIDISEGNO DEL MEDIO ORIENTE - Giubbe Rosse News
Lo scenario mediorientale si presenta oggi non solo come il più esplosivo, ma anche come quello in cui i mutamenti geopolitici si manifestano in modo accelerato, e preannunciano un completo ridisegno della mappa strategica globale.
BRUXELLES MINACCIA DI COLPIRE L’ECONOMIA UNGHERESE SE ORBÁN PONE IL VETO AGLI AIUTI ALL’UCRAINA
Un file visto dal Financial Times delinea un piano confidenziale di Bruxelles per chiudere tutti i finanziamenti dell’UE a Budapest al fine di innescare una corsa alla valuta ungherese e provocare un crollo della fiducia degli investitori. Un film già visto in Italia nel 2011 e, in parte, anche nel 2018, che conferma come il voto popolare e i valori democratici dentro l’Unione Europea siano inviolabili solo fintanto che confermano la volontà di organi direttivi autoreferenziali e non eletti. Basta che un governo legittimamente eletto esprima interessi o posizioni incompatibili con le linee prefissate perché immediatamente scatti la ritorsione con un autentico squadrismo burocratico e finanziario. Se non ti allinei, ti fai male, questo il messaggio.
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Un file visto dal Financial Times delinea un piano confidenziale di Bruxelles per chiudere tutti i finanziamenti dell’UE a Budapest al fine di innescare una corsa alla valuta ungherese e provocare un crollo della fiducia degli investitori. Un film già visto in Italia nel 2011 e, in parte, anche nel 2018, che conferma come il voto popolare e i valori democratici dentro l’Unione Europea siano inviolabili solo fintanto che confermano la volontà di organi direttivi autoreferenziali e non eletti. Basta che un governo legittimamente eletto esprima interessi o posizioni incompatibili con le linee prefissate perché immediatamente scatti la ritorsione con un autentico squadrismo burocratico e finanziario. Se non ti allinei, ti fai male, questo il messaggio.
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