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ILYUSHIN-76 ABBATTUTO DA PATRIOTS UCRAINI. FONTI FRANCESI
L'aereo abbattuto mercoledì (24 gennaio) sopra la città di Belgorod, in Russia, molto vicino al confine ucraino, che trasportava 65 prigionieri ucraini secondo Mosca, è stato colpito da una batteria di difesa aerea ucraina, ha detto mercoledì sera a franceinfo una fonte militare francese. Secondo la fonte, l'aereo, l'Iyushin 76, è stato colpito dalla batteria di difesa aerea "Patriot" di fabbricazione statunitense di proprietà dell'esercito ucraino.
Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mercoledì sera ha chiesto un'indagine internazionale sulla questione. "È ovvio che i russi stanno giocando con la vita dei prigionieri ucraini, con i sentimenti dei loro genitori e le emozioni della nostra società", ha detto nel suo discorso quotidiano, senza confermare né negare che le vittime fossero effettivamente prigionieri del suo Paese. Il ministero della Difesa russo ha accusato Kiev di aver abbattuto l'aereo militare russo che trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini, affermando di aver osservato "il lancio di due missili". "Il regime di Kiev ha commesso un atto terroristico abbattendo un aereo da trasporto militare russo che era in volo dall'aeroporto di Chkalovsky a Belgorod per trasportare militari ucraini per lo scambio", ha affermato il ministero. Secondo Mosca, nessuno è sopravvissuto allo schianto dell'aereo.
L'intelligence militare ucraina (GUR) ha dichiarato di non avere "informazioni affidabili" sui passeggeri dell'aereo russo abbattuto. "Oggi era previsto uno scambio di prigionieri, ma non ha avuto luogo", ha aggiunto, assicurando che l'Ucraina "non è stata informata" della necessità di mettere in sicurezza lo spazio aereo nell'area. (Fonte: Franceinfo)

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‌PRESIDENTE DI TOYOTA: “LE AUTO ELETTRICHE NON DOMINERANNO MAI IL MERCATO GLOBALE”
Akio Toyoda torna a demolire il mito delle auto elettriche. Per il presidente ed ex CEO di Toyota le auto elettriche raggiungeranno al massimo una quota di mercato del 30% e non arriveranno mai a dominare il mercato.

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RIPARTIRE DALLA COMUNITÀ, OLTRE INDIVIDUALISMO E SOCIALISMO

Francesco Borgonovo, Giornalista e saggista, vice-direttore de “La Verità”

Don Marco Favret, teologo e filosofo, Parroco della Diocesi di Vittorio Veneto

Daniele Scalea, fondatore e Presidente del centro studi politici e geostrategici Machiavelli.

Alberto Gava, Associazione Nova Vita, imprenditore

Vi aspettiano martedì 30 gennaio alle ore 20:30, al Teatro Toniolo, via Galileo Galilei di Conegliano.

Per prenotarsi: info@centromachiavelli.com info@associazionenovavita.it o al link https://forms.gle/LS3Qe1iMQT2zKvLr7

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🔴 AVDEEVKA, ROCAMBOLESCO ATTACCO ALLE POSIZIONI UCRAINE
Da qualche giorno sul fronte di Avdeevka si registrano sensibili avanzamenti da parte dell’esercito russo, confermati dai comandi ucraini. Gli uomini di Mosca sono riusciti a penetrare nelle ben organizzate linee difensive a sud della cittadina grazie ad un’operazione spettacolare. Diverse settimane fa i militari russi nei pressi di una delle proprie posizioni hanno individuato un tubo sotterraneo di grande diametro diretto verso il complesso “Tsarskaja Okhota”, uno dei capisaldi principali dell’esercito ucraino in questa direzione del fronte. A qualcuno è venuta l’idea di addentrarsi e di capire come si sarebbe potuto sfruttare questo condotto semi-allagato. Nel corso di diverse settimane, coperti dai boati dell’artiglieria, i soldati russi hanno scavato e ripulito il condotto. L’operazione è stata lunga e complessa, per via del gelo e soprattutto per la carenza di ossigeno nel tubo, ma gli ingegneri hanno risolto anche questo problema. Una volta finiti i preparativi, come riportato anche da fonti ucraine, circa di 150 soldati russi hanno percorso due chilometri sotto terra sbucando alle spalle degli avversari, riuscendo a conquistare la roccaforte ed a spingersi all’interno del quartiere meridionale di Avdeevka, dove attualmente proseguono duri scontri. Le forze ucraine hanno tentato di contrastare questo attacco inaspettato da parte russa inviando ingenti rinforzi e lanciando assalti improvvisati, senza riuscire a riottenere il controllo delle posizioni perdute, anche grazie al sopraggiungere di ulteriori rinforzi russi.

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26 GENNAIO 1943
Quel che resta dell'Armata italiana in Russia termina la propria epica avanzata all'indietro, riuscendo a sfondare le linee sovietiche a Nikolajewka, guadagnando l'agognata via del ritorno a casa.
Tale e tanta fu la tragedia, che la maggior parte dei sopravvissuti, si unì ai partigiani per combattere quel fascismo, il cui capo supremo li aveva inviati a morire lontano, solo per fare un favore alla Germania nazista.
Stanotte alle 01.05, su RaiTre, il primo film che narra la tragedia dei nostri alpini inquadrati nella divisione Julia, nella Cuneense e nella Tridentina.

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SINNER FA LA STORIA

Al termine di un match stupendo, il tennista italiano batte Djokovic e vola in finale agli Australian Open
🔥

3-1 il risultato finale.
Ora l'ultimo atto contro il vincente della sfida tra Medvedev e Zverev 🎾 (Fonte: Tuttosport)

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🇮🇱🇺🇸 ISRAELE. MAXI ACQUISTO DI ARMI DAGLI USA
Stati Uniti e Israele hanno concluso un massiccio accordo sulla vendita di armi che include la fornitura di
- 25 aerei da combattimento stealth F-35
- 25 aerei da combattimento F-15
- 12 elicotteri d'attacco Apache

Lo ha riferito il canale israeliano Channel 12, citando funzionari del ministero della Difesa. L'esercito israeliano sarà rifornito nei prossimi giorni anche di droni e migliaia di munizioni.
Secondo i funzionari, Israele ha chiesto la priorità agli americani per i rifornimenti, dato lo sviluppo della guerra a Gaza. Israele sarà il primo paese a ricevere l'avanzato aereo F-35 prodotto da Boeing.
Gli Stati Uniti danno a Israele 3,8 miliardi di dollari in sussidi militari annuali. Biden ha chiesto al Congresso di approvare altri 14 miliardi di dollari.

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Media is too big
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🇮🇹 LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI ARRIVA A TRENTO
La protesta degli agricoltori arriva a Trento. I trattori si sono dati appuntamento oggi alle 10:00 in piazza Dante per dare vita a un corteo cittadino
- in difesa della produzione locale
- contro cibi da laboratorio e OGM
- contro digitalizzazione e ipercontrolli
- contro la PAC e i tagli ai contributi gasolio

Fonte: Local Team

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🇩🇪 GERMANIA. SETTORE IMMOBILIARE A PICCO
A novembre 2023 gli ordini nel settore edile in Germania sono diminuiti del 7,4% rispetto a ottobre, secondo i dati resi noti giovedì [ieri]. L'ultimo di una serie di brutti segnali per il settore immobiliare tedesco, che vive la peggiore crisi degli ultimi decenni.
Il calo del 7,4%, che tiene conto degli effetti di calendario e stagionali, si confronta con un calo del 2,7% per lo stesso mese del 2022.
Per anni, il settore immobiliare in Germania e in altri Paesi d'Europa ha vissuto un boom, poiché i tassi di interesse erano bassi e la domanda era forte. Ma il rapido aumento dei tassi e dei costi ha messo fine all'impennata, spingendo alcuni costruttori verso l'insolvenza quando i finanziamenti bancari si sono prosciugati e le operazioni si sono congelate. (Fonte: Reuters)

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🇫🇷 FRANCIA - Singolare protesta degli agricoltori a Draguignan, dipartimento del Varo, regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. (via Anonyme Citoyen)

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🇺🇸 USA. BRACCIO DI FERRO TRA GOVERNO FEDERALE E TEXAS, SOSTENUTO DA ALTRI STATI
Biden ha concesso al Texas 24 ore per conformarsi alla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti e trasferire il controllo dei posti di pattugliamento di frontiera al governo federale.
Al momento, la Guardia Nazionale del Texas ha il controllo del più grande punto di passaggio attraverso il quale i migranti illegali sono entrati negli Stati Uniti. Funzionari locali hanno affermato che l’amministrazione Biden ha commesso “alto tradimento” non riuscendo a controllare il flusso di migranti e trascurando la sicurezza delle frontiere.
Ben 25 stati sostengono il Texas e hanno iniziato a inviare rinforzi via aerea e via terra per proteggere il confine del Texas e prevenire un possibile intervento federale.

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Tutti i partner della NATO e l'Unione Europea devono “unirsi” e fornire ancora più finanziamenti all'Ucraina. Se Putin vince in Ucraina, c'è il rischio che “usi nuovamente la forza”. - Stoltenberg

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🇩🇪 GERMANIA. FIDUCIA CONSUMATORI CROLLA AL 29,4%
Proprio quando si pensava che le cose non potessero andare peggio, la fiducia dei consumatori tedeschi crolla di nuovo, nonostante una revisione positiva per dicembre. A gennaio l’indice GfK è sceso a 29,7, avvicinandosi ai valori di inizio 2023.
Questo stato depressivo è dovuto ad aspettative economiche e reddituali notevolmente ridotte, nonché alla bassa propensione all'acquisto, mentre la propensione al risparmio è notevolmente aumentata. (via Holger Zschaepitz, Nikolay Kolarov)

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🔴 GAS, ISIS E NEOCOLONIALISMO IN AFRICA
L'ISIS ha lanciato un'offensiva nel nord del Mozambico.
A gennaio si è registrato un aumento significativo dell’attività militante da parte dell’affiliata mozambicana dell’IS nella provincia nordorientale ricca di gas di Cabo Delgado. Nell'ultimo anno la sua attività è stata scarsa e limitata a rare uscite. Mentre nella regione si registrava un periodo di calma, le autorità del paese hanno dichiarato che Cabo Delgado era "sicuro al 95%" e che tutto era pronto per la ripresa dei progetti esteri di gas naturale liquefatto. Successivamente è arrivata la notizia della firma di accordi tra il governo mozambicano e le società energetiche. Inoltre, la Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (SADC) ha annunciato che le sue truppe inizieranno a ritirarsi nel luglio 2024.

Forti dei recenti successi, le forze armate del Mozambico hanno annunciato l'intenzione di bloccare completamente l'accesso al mare ai terroristi. Queste parole hanno causato una nuova escalation del conflitto nel nord-est del Paese. Gli attacchi si sono ulteriormente intensificati in seguito alla notizia dell'uccisione di civili musulmani da parte dell'esercito mozambicano a fine dicembre.
Durante l'offensiva, i militanti hanno conquistato la località di Mukojo e sembra che i soldati siano fuggiti lasciando indifesa tutta la costa, fino alla località di Mocimboa da Praia.
Mukojo è strategicamente importante poiché offre ai terroristi accesso illimitato al mare e controllo dell'autostrada lungo la costa in direzione nord. Questa strada dà loro anche accesso alla foresta di Katupa, che è stata per lungo tempo una roccaforte dei radicali islamici.
I tentativi dell'esercito di riconquistare il villaggio sono stati interrotti da forti piogge, che hanno lasciato impraticabili le strade principali e ostacolato i movimenti delle truppe. Ufficialmente, il contingente della SADC di stanza a Macomia non ha fornito supporto per lo stesso motivo.
L'eccessiva fiducia e la diminuzione della disciplina a livello locale, non solo hanno ridotto la vigilanza delle truppe governative, ma ha portato alla prima offensiva islamista di successo da molto tempo.
Se il governo non riuscisse a stabilizzare la regione e a riprendere il controllo sulla fascia costiera, ciò potrebbe comportare la possibile perdita della capitale del distretto, Macomia, e potenzialmente spaventare le aziende energetiche che hanno recentemente iniziato a tornare in Mozambico.
A Cabo Delgado è infatti presente la Total, mentre altre compagnie come l'italiana ENI e la Exxon sono presenti in altre aree del paese. È forte il sospetto che questa ripresa delle ostilità da parte dell'ISIS, da sempre strumento operativo dell'occidente anglo-americano, avvenga in una fase in cui le questioni dell'approvvigionamento energetico sono fondamentali per i paesi europei, ed in cui il prezzo del GNL - che questi ora acquistano soprattutto dagli USA - diventa quindi una leva di condizionamento geopolitico.
Del resto, l'occidente ha sempre usato formazioni combattenti, in Africa, come strumento di contenimento e controllo. Basti pensare che, durante la lotta di liberazione dal dominio coloniale, Portogallo e SudAfrica (all'epoca regime di apartheid) diedero vita all'UNITA per contrastare il marxista M.P.L.A.; o, per restare ai giorni nostri, a quanto accade nell'Africa sub-sahariana, dove proprio la presenza di formazioni legate all'ISIS è servita da ventennale pretesto per mantenere nella regione una presenza militare francese; che, ovviamente, non ha mai risolto il problema. Casualmente, cacciati i francesi ed arrivati al loro posto i russi dell'Afrika Korps di Putin, ecco che gli eserciti maliani e nigerini ricacciano indietro le milizie islamiste...

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Forwarded from CORVELVA
#STOPLEGGELORENZIN

I rapporti tra operatori sanitari e industrie farmaceutiche hanno un impatto cruciale nelle nostre vite.
Per noi il tema è prioritario, abbastanza da averci spinto a raccogliere e archiviare annualmente l’unico dato certo e quantificabile sullo scambio di denaro che c’è tra le industrie farmaceutiche e il comparto scientifico/sanitario italiano.

Ciò che ne è emerso è molto interessante: le principali 14 industrie farmaceutiche operanti in Italia, dal 2015 al 2022, hanno elargito 1,1 miliardi di euro a operatori sanitari, università, società scientifiche, associazioni di categoria, federazioni e società di eventi.
La metà di queste industrie farmaceutiche si occupano in modo diretto di vaccini (Merck, MSD, GlaxoSmithKline, Novartis, Sanofi, AstraZeneca e Pfizer) e hanno elargito in modo diretto oltre 13 milioni di euro a società scientifiche e federazioni i cui pareri sono serviti a decidere le strategie vaccinali italiane.

Sia chiaro, tutto lecito sotto l'aspetto legale, ma ci sembra interessante sapere se le società scientifiche e/o federazioni che hanno, ad esempio, promosso il calendario vaccinale su cui verteva l'obbligo della c.d. Legge Lorenzin hanno preso soldi dalle industrie che producevano gli stessi vaccini coinvolti in quel calendario vaccinale...

https://www.corvelva.it/malattie-vaccini/facciamo-il-punto/tutto-sui-rapporti-finanziari-tra-operatori-sanitari-e-farmaceutiche.html
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