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🇺🇸 IMPORTANZA DELLA VITTORIA DI TRUMP IN NEW HAMPSHIRE
La vittoria di Trump in New Hampshire è significativa e va ben oltre quello che suggeriscono i numeri. Circa il 70% dei voti della Haley proveniva ieri sera da "repubblicani non registrati", il che significa, in pratica, che si trattava di elettori tendenzialmente democratici o indipendenti che hanno votato in massa con l'unico scopo di ostacolare Trump. Per contro, Trump ha incassato il 70% dei suoi voti da elettori repubblicani registrati. (Fonte: CNN, via Citizen Free Press)

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🇺🇸 IMPORTANZA DELLA VITTORIA DI TRUMP IN NEW HAMPSHIRE /2
Intervistati da MSNBC e CNN, diversi elettori democratici hanno ammesso apertamente di aver partecipato alle primarie repubblicane in New Hampshire e di aver espresso la loro preferenza a favore di Nikki Haley con l'unico obiettivo di "ridurre le possibilità di vittoria di Trump".

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Forwarded from Martina Pastorelli
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Non mi stupisce la censura che sta per abbattersi per il “pericolo disinformazione” : dopo averci tolto pensiero critico e diritti inalienabili ora vogliono decidere che cosa possiamo sapere e dire. È l’eresia di ogni ideologia: l’intelletto unico che decide per gli altri.

Ma senza libero arbitrio, ragione, parola, che cosa resta dell’uomo?

(da ITAli)
UE, TELEGRAM E X PIATTAFORME PIÙ COINVOLTE NELLA DISINFORMAZIONE
Le piattaforme più spesso coinvolte in attacchi legate alla manipolazione e all'interferenza di informazioni straniere (Fimi) sono state Telegram e X.
È quanto emerge dal secondo rapporto del Servizio europeo d'azione esterna, che analizza dati tra dicembre 2022 e novembre 2023. Questa attività, si legge nel report, "è stata comunque osservata praticamente su tutte le altre piattaforme grandi, nuove e di nicchia". (Fonte: TgCom24)

Se non è informazione controllata da loro, è disinformazione. Tutto chiaro?
Ve lo ripetiamo ancora una volta: il 2024 sarà l'anno della censura, come suggerisce anche Martina Pastorelli nello spezzone pubblicato qui sopra. Quello che avete visto finora è niente. Sono terrorizzati e disperati. E le persone disperate fanne cose disperate.

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🇩🇪 GERMANIA. IFO RIVEDE AL RIBASSO LE STIME DI CRESCITA PER IL 2024
Mercoledì l'istituto tedesco Ifo ha nuovamente rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita economica per il 2024, citando l'incertezza causata dalle modifiche al bilancio federale rese necessarie da una sentenza della Corte costituzionale.
L'istituto prevede ora che la più grande economia europea crescerà dello 0,7% quest'anno, anziché dello 0,9% previsto in precedenza a metà dicembre. (Fonte: Reuters)

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🇶🇦🇪🇺 QATAR RITARDA CONSEGNE DI GNL ALL'EUROPA A CAUSA DEGLI ATTACCHI NEL MAR ROSSO
Il Qatar, uno dei maggiori esportatori di gas naturale liquefatto al mondo, sta ritardando alcune spedizioni verso l’Europa poiché il conflitto nel Mar Rosso impone tempi di viaggio più lunghi.
Il paese del Medio Oriente ha informato alcuni acquirenti europei di ritardi e spedizioni riprogrammate. Dal 15 gennaio, il Qatar ha dirottato almeno sei spedizioni destinate all’Europa attorno al Capo di Buona Speranza nell’Africa meridionale, invece della rotta più breve attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez, secondo i dati di tracciamento delle navi compilati da Bloomberg. Ciò aggiunge circa 9 giorni al viaggio verso il Regno Unito, secondo il fornitore di commodity intelligence ICIS. Qatar Energy non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
L’italiana Edison ha dichiarato che il suo fornitore di GNL ha informato la società che un carico previsto dal 31 gennaio al 5 febbraio presso un terminal nell’Adriatico non sarà consegnato, si legge in un messaggio pubblicato sul Gestore Mercati Energetici. Edison non ha menzionato il nome del fornitore. Il Qatar ha un contratto a lungo termine con la società e un rapporto precedente affermava che il Paese non sarebbe stato in grado di consegnare una spedizione per quel periodo. (Fonte: Bloomberg)

Strano. Chi l'avrebbe mai detto?

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Un aereo militare Il-76 è precipitato nella regione di Belgorod. Secondo il Ministero Difesa russo vi erano a bordo 74 persone,inclusi 65 prigionieri ucraini che dovevano essere liberati per uno scambio con Kiev. Le autorità ucraine erano state avvisate del volo(fonte TRT World).

EDIT: l’IL-76 che trasportava prigionieri ukraini in vista dello scambio previsto oggi è stato abbattuto dall’antierea ukraina con tre missili patriot o iris-T Dichiarazione del portavoce del MoD Kartapalov alla Duma russa

EDIT 2: il ministero della difesa ukraina non conferma che ad abbattere l’IL-76 sia stata l’antiaerea ukraina: “Stiamo ancora accertando i fatti”
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Marianna Vyshemirskaya, la ragazza immagine del supposto bombardamento della maternità dell’ospedale ukraino di Mariupol nei primi giorni di guerra, ormai cittadina russa a tutti gli effetti, si è recata a firmare per la candidatura di Vladimir Putin alle presidenziali 2024.


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🇾🇪 YEMEN. ALTRI DUE INCIDENTI
Altri due attacchi segnalati al largo delle coste dello Yemen, in prossimità dello stretto di Bab el-Mandeb.
Per nulla intimoriti dagli attacchi angloamericani, gli Houthi continuano scientificamente nella loro strategia di disturbo: raramente colpiscono le navi, quasi sempre i loro missili finiscono nelle acque a poche centinaia di metri di distanza. Quanto basta per rendere la navigazione pericolosa, indurre le compagnie di navigazione a deviare la rotta, aumentare i costi di trasporto marittimo e i disagi per l'Occidente.

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🇺🇸🇨🇳 USA IMPLORANO LA CINA DI MEDIARE CON L'IRAN PER FERMARE GLI HOUTHI
Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Cina di fare pressione su Teheran affinché tenga a freno i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran che attaccano le navi commerciali nel Mar Rosso. I funzionari americani, tuttavia, hanno visto pochi segnali di aiuto da parte di Pechino.
Negli ultimi tre mesi i funzionari hanno ripetutamente sollevato la questione con gli alti funzionari cinesi, chiedendo loro di avvertire l’Iran di non infiammare le tensioni in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre contro Israele e la conseguente guerra.
Secondo funzionari statunitensi, il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan e il suo vice, Jon Finer, hanno discusso la questione negli incontri di questo mese a Washington con Liu Jianchao, capo del dipartimento internazionale del Partito comunista cinese. Anche il segretario di Stato Antony Blinken ha sollevato la questione, ha detto un funzionario del Dipartimento di Stato.
Ma i funzionari statunitensi hanno affermato che ci sono poche prove che la Cina abbia esercitato pressioni sull’Iran per frenare gli Houthi, al di là di una mite dichiarazione rilasciata da Pechino la scorsa settimana che invitava le “parti interessate” a garantire un passaggio sicuro per le navi che navigano attraverso il Mar Rosso, una rotta di navigazione critica. per il commercio globale.
Mercoledì, il ministero degli Esteri cinese ha affermato che Pechino chiede di porre fine ai “disturbi alle navi civili” e che “è stata in stretta comunicazione con varie parti e ha lavorato attivamente per alleviare la tensione nel Mar Rosso”.
Tuttavia, criticando velatamente gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito contro gli Houthi, il ministero esorta le “parti interessate a evitare di aggiungere benzina sul fuoco”, aggiungendo che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite “non ha mai autorizzato l’uso della forza da parte di nessun paese sullo Yemen”.
La tensione sul Mar Rosso è anche una “ricaduta” del conflitto di Gaza, che dovrebbe finire il prima possibile, ha detto il ministero. (Fonte: Financial Times)

Traduzione. Preso atto del fallimento di Prosperity Guardian e dell'inutilità degli attacchi militari contro Sana'a, gli Stati Uniti ora pregano in ginocchio la Cina di tirarli fuori dalle pastoie in cui si sono cacciati con lo Yemen. Pechino, in perfetto stile da sol levante, non risponde né sì né no. Fa semplicemente capire che gli attacchi degli Houthi sono una conseguenza della guerra a Gaza.

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I cinesi stanno divorando i produttori tedeschi di componenti per macchine in Europa, provocando licenziamenti: Bosch ha annunciato che taglierà 1.200 posti di lavoro e ZF Friedrichshafen potrebbe tagliare fino a 12.000 posti di lavoro nei prossimi sei anni. La loro base di clienti non si è espansa oltre le case automobilistiche tedesche e la loro quota di mercato non è in crescita. Marchi cinesi come BYD stanno crescendo insieme ai propri fornitori. In tre anni il numero dei fornitori tedeschi (più di 20 dipendenti nell'azienda) è sceso da 700 a circa 615 e sono stati persi più di 30.000 posti di lavoro.

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Forwarded from Il Vaso di Pandora
... e intanto le nostre città si paralizzano - Gavino Piga Arnaldo Vitangeli

Ricostruire la fiducia” “combattere la disinformazione” “i giornalisti non riescono più a imporre la loro verità”. E’ questo il problema del sistema di potere occidentale , ben consapevole che una narrazione senza credibilità e autorevolezza non sta in piedi, così come il loro

gioco. I piani per l’Intelligenza Artificiale, il riposizionarsi in vista della vittoria di Trump all’orizzonte di fine 2024. Sono alcuni dei temi principali emersi la scorsa settimana in Svizzera al World Economic Forum. Ma poi parleremo delle reazioni a Bologna all’esperimento della mobilità a 30km/h e soprattutto come l’informazione ha cercato di difenderlo e promuoverlo. Bill Gates ricevuto la scorsa settimana a Palazzo Chigi da Giorgia Meloni e poi in visita da Mattarella al Quirinale.

➡️ Guarda il video qui: https://ivdp.it/13983-2/
Per la prima volta il mercato azionario indiano ha superato quello di Hong Kong diventando il quarto a livello mondiale.

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La Russia ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'attacco di Kiev all'aereo russo Il-76 e si aspetta che la Francia, in qualità di presidente, adempia ai propri obblighi il prima possibile. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa dopo i risultati della partecipazione agli eventi del Consiglio di sicurezza dell'ONU.

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Il primo ministro ungherese Viktor Orban sul sostegno all'ingresso della Svezia nella NATO: ho appena terminato una conversazione telefonica con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg. Ho confermato che il governo ungherese sostiene l'adesione della Svezia alla NATO. Ho anche sottolineato che continueremo a sollecitare il Parlamento a votare sull'adesione della Svezia e sulla completa ratifica quanto prima possibile.

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