‌LA NATO FA LE PROVE GENERALI PER UNA GUERRA SU VASTA SCALA CON LA RUSSIA IN EUROPA
di Lukyluke31
In Europa quasi nessuno ne parla. Eppure la NATO sta preparando una serie di grandi esercitazioni e manovre tattico-operative, nonché azioni nel cyberspazio e altre missioni, in vista di una possibile guerra su vasta scala con la Russia in Europa. Obiettivo: bloccare l’accesso della Russia al Mar Baltico e isolare la regione di Kaliningrad.

Leggi l'articolo completo

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

MODENA, QUATTRO AMICI AL RISTORANTE CON QUATTRO ELICOTTERI DIVERSI
Dopo un aperitivo accompagnato da salumi e una bella fiorentina, sono ripartiti ammirando il paesaggio. (Fonte: Corriere di Bologna)

E ammirando pure, dall'alto, quelli che vanno contenti a 30 all'ora convinti di salvare il Pianeta.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter |  Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🔴 UCRAINA: LA SITUAZIONE AD AVDEEVKA
L'ennesimo massacro di civili, perpetrato a Donetsk dall'esercito ucraino (20 morti, decine di feriti, nel bombardamento del mercato), rende sempre più necessario - per le forze armate russe - portare a termine la conquista della cittadina fortificata di Adveedka, da cui le forze ucraine regolarmente bombardano il capoluogo dell'oblast. Le ultime notizie da questo settore del fronte parlano di una significativa avanzata russa, in particolare ad ovest ed a sud della città; ci sono prove di una svolta nell'area di Tsarskaya Okhota, mentre nel settore Maryinsky continuano i combattimenti vicino a Georgievka e Novomikhailovka. Ciò è avvenuto dopo che l'esercito russo ha sfondato la principale linea difensiva delle AFU e neutralizzato la principale area fortificata che ostacolava l'avanzata.
Fonti ucraine parlano di "situazione critica", e riferiscono addirittura di forze speciali russe già penetrate nella città.
La manovra russa da sud-ovest potrebbe preludere alla classica tattica avvolgente, già sperimentata più volte, che punta a stringere un cerchio intorno all'obiettivo, spingendo le forze ucraine a ritirarsi prima del completo accerchiamento. Questa è comunque una guerra di logoramento, in cui praticamente non esistono veloci balzi in avanti, quindi è possibile che la battaglia per Avdeevka si protragga ancora per un certo periodo di tempo.
Va tenuto presente, inoltre, che - messe finalmente da parte le illusioni offensive - sembrerebbe che gli ucraini abbiano accettato le raccomandazioni statunitensi, adottando pienamente una postura difensiva (meno costosa in termini di uomini e mezzi, e presumibilmente più onerosa per le forze russe); secondo quanto riferito da alcuni media occidentali, infatti, sembra che gli ucraini stiano costruendo una propria Linea Surovikin contro l’incombente offensiva russa. Kiev prevede di costruire più di 965 chilometri di trincee di cemento e posti di comando sotterranei. Gli sforzi principali sono concentrati intorno a Liman e vicino ad Avdeevka e Kupyansk. Scrive The Telegraph che la linea difensiva principale viene costruita a circa 16 chilometri a ovest di Avdeevka. Si può quindi ritenere che la resistenza della guarnigione della città si protrarrà almeno finché le fortificazioni di questa linea difensiva non saranno completate.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

LA “LETTERINA” DI LITTIZZETTO A ZUCKERBERG E MUSK: “AVETE GUADAGNATO MILIARDI COSTRUENDO UN AMBIENTE TOSSICO”
“Lasciate dilagare l’odio e la violenza senza fare nulla per fermarli. Perché sulle vostre piattaforme si può minacciare e istigare al suicidio?”. Nella tradizionale “letterina” della domenica, a Che tempo che fa, sul Nove, Luciana Littizzetto si è rivolta direttamente a Mark Zuckerberg ed Elon Musk. “Avete guadagnato miliardi costruendo un ambiente tossico”. (Fonte: Il Fatto)

Non riusciamo davvero a capire perché ci sia un crollo verticale di seguito nelle TV, con la qualità di questi programmi.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter |  Facebook | Instagram | Truth | Odysee

PANDORA'S BOX - IL NUOVO ALBUM DI STEFANO BURBI
Dal 19 gennaio il nuovo album del maestro Stefano Burbi, "Pandora's Box", è disponibile su Spotify e su tutte le piattaforme di streaming musicale.

L'album è ispirato al mito di Pandora. Zeus consegna a Pandora un vaso che nessuno dovrà mai aprire, ma la donna, vinta dalla curiosità, lo apre e libera tutti i mali del mondo (Always): per ultima esce anche la Speranza (Never surrender). Ed ecco che i quattro elementi, che sconvolgono la terra con alluvioni, incendi, terremoti ed uragani tornano ad essere amici dell'umanità e la Terra accoglie i suoi figli (Unsaid words), l'Acqua li disseta (Una sera d'estate), l'Aria è il soffio vitale (Preludio Concertante), il Fuoco riscalda le gelide notti invernali e non devasta più le città e le campagne (Phoenix).
La mia musica vi accompagnerà in questo viaggio dell'anima.
Buon ascolto!

Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/6rPIbQnxcqiSTHThdXABXX
Apple Music: https://music.apple.com/it/album/pandoras-box-ep/1721030204
Amazon Music: https://music.amazon.it/albums/B0CQ3L6WSX

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇮🇹 MELONI: "PRIVATIZZAZIONE ENI? SI PUÒ FARE"
"Prevediamo dalle privatizzazioni 20 miliardi in tre anni, si può fare. Lo Stato mantiene sempre il controllo quando il controllo è fondamentale". (Fonte: ANSA)

Si può fare, si può fare
si può vendere e alienare,
liquidare, barattare,
contrattare e poi filare.
Puoi giurare e spergiurare,
puoi promettere e twittare,
poi andare a governare
e tradire e ingannare...
🎶🎶🎶

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

🇮🇱 ISRAELE. FAMILIARI DEGLI OSTAGGI IRROMPONO IN COMMISSIONE
Un gruppo di familiari di cittadini israeliani tenuti in ostaggio da Hamas ha fatto irruzione in una sessione della commissione parlamentare a Gerusalemme, chiedendo ai legislatori di fare di più per cercare di liberare i loro cari, riferisce Reuters.
Una donna ha mostrato le fotografie di tre familiari che erano tra le 253 persone sequestrate negli attacchi transfrontalieri di Hamas del 7 ottobre, in cui sono state uccise circa 1.200 persone.
Circa 130 ostaggi rimangono detenuti a Gaza dopo che altri sono stati riportati a casa nel quadro di una tregua a novembre.
“Anche uno mi basterebbe tornasse vivo, almeno uno su tre!” ha gridato il manifestante dopo essersi unito alla discussione della commissione finanze della Knesset.
Altri manifestanti hanno mostrato cartelli che dicevano: “Non ti siederai qui mentre loro muoiono là”. “Liberateli ora, ora, ora!” cantavano.
L'episodio è avvenuto dopo che i familiari e i sostenitori degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza si sono riuniti davanti alla casa di Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, montando delle tende e chiedendo che il governo israeliano raggiunga urgentemente un accordo per garantire il loro rilascio. (Fonte: The Guardian)

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee