🇩🇪 GERMANIA. SONDAGGIO MECLENBURGO-POMERANIA ANTERIORE | Elezioni regionali Forsa/Ostsee Zeitung
Vola AfD, discreto inizio del Bündnis Sahra Wagenknecht, crollano SPD e Linke, scendono i Verdi.

AfD: 31% (+10)
SPD: 21% (-6)
CDU: 18%
LINKE: 8% (-4)
GRÜNE: 8% (-1)
BSW: 5% (nuovo)
FDP: 3% (-1)
Altri: 6% (-3)

Tra parentesi le variazioni rispetto all'ultimo rilevamento del 26 gennaio 2023

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🇹🇷 TURCHIA. MELONI IN VISITA E ALTRI AGGIORNAMENTI
🔴 Si svolgono le elezioni amministrative in Turchia per eleggere il sindaco di Istanbul e di altre città.

🔴 Giorgia Meloni ha incontrato Erdogan a Istanbul. Nel corso dell'incontro si è discusso della cooperazione e degli accordi tra Italia e Turchia nel campo del commercio e della difesa, di Medio Oriente e Ucraina.

🔴 L'Aeronautica Militare italiana acquisterà i primi droni turchi da combattimento a pilotaggio remoto (Ucav) con capacità di trasportare armi.

🔴 Nonostante la Meloni abbia sempre avuto riserve su Erdogan, deve accettare il fatto che la Turchia ha un ruolo di primo piano nella crisi tra Israele e Gaza (trattativa per gli ostaggi) e tra l'Ucraina e Mosca (Erdogan è uno dei pochissimi leader che ancora parla e tratta sia con Zelensky che con Putin, come dimostra l'accordo sul grano). Impossibile, quindi, evitare Erdogan.

🔴 Per quanto riguarda la questione energetica, va tenuto conto che la Turchia, attraverso accordi con la Russia, sarà l'hub del gas che verrà poi smistato in Occidente. Per quanto riguarda la costruzione delle infrastrutture, la Turchia ha scelto un'azienda italiana: la Danieli.

🔴 I giornali turchi hanno descritto la giornata della Meloni ad Istanbul con una visita al Gran Bazar, ai negozi di gioielleria e tappeti, assaggiando dolci turchi come il budino di riso. (vedi video)

🔴 In Turchia si pone in risalto il fatto che la Meloni è la prima primo ministro donna in Italia. In Turchia la prima donna primo ministro fu Tansu Çiller nel 1993.

da Cristina Milano, 20 Gennaio 2024
Fonte: Cumhuriyet. Video: Ragip Soylu

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🇮🇹TAJANI: ITALIA DISPONIBILE PER MISSIONE ONU A GAZA. E LUNEDì A BRUXELLES SI DISCUTE DELLA MISSIONE "ASPIS" SUL MAR ROSSO

"Se l’Onu lo chiederà" ha dichiarato oggi il ministro Tajani, l’Italia potrebbe schierare i militari a Gaza nel quadro di una forza di pace nella Striscia, guidata da un paese arabo. "Intanto" - ha precisato - "bisogna concludere la guerra e creare a Gaza una amministrazione temporanea sotto l’egida delle Nazioni Unite, una missione che secondo me dovrebbe essere guidata da un paese arabo. In questo quadro, se ci verrà chiesto, noi siamo pronti a schierare i nostri militari per una missione di pace. Dopo la guerra dobbiamo dare vita ad uno Stato palestinese che riconosca Israele e che sia riconosciuto da Israele.

Sulla crisi in Mar Rosso, Tajani ha spiegato come lunedì a Bruxelles discuterà del possibile invio di una missione europea, denominata Aspis (“scudo” in greco), per garantire la libertà di navigazione. “Presenteremo un documento preparato con Francia e Germania. Lo abbiamo scritto insieme al ministro Guido Crosetto". (Fonte: Nova)

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ISRAELE ALZA LA POSTA, L’IRAN SCENDE IN CAMPO – CON ENRICO TOMASELLI
Dopo una serie di provocazioni, l’Asse della Resistenza, che collega l’Iran degli Ayatollah alla Beirut degli Hezbollah attraverso l’Iraq sciita e la Sira baathista, è passato al contrattacco. L’Iran, in particolare, ha colpito obiettivi in Iraq e Pakistan, incassando la condanna di Baghdad ed esponendosi alla ritorsione di Islamabad. C’è la possibilità che le nuove tensioni vadano a saldarsi con quelle che interessano la Palestina? Cerchiamo di comprenderlo assieme a Enrico Tomaselli, analista geopolitico

https://www.youtube.com/watch?v=KqFVnH8Pkxg

‌MERCEDES VUOLE VENDERE TUTTE LE SUE CONCESSIONARIE DI AUTO
Mercedes-Benz venderà tutte le 80 concessionarie tedesche, inclusa la sede centrale di Stoccarda. Il destino degli 8.000 dipendenti non è chiaro. Il gruppo intende trasferirsi in Cina.

Leggi l'articolo completo

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🇾🇪 NUOVI ATTACCHI IN YEMEN
Segnalazioni preliminari di una ripresa degli attacchi aerei statunitensi sulla città costiera di Hudeyda, nello Yemen occidentale.
Secondo fonti yemenite si tratta di un attacco molto pesante.

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La stampa israeliana, confermata poi da fonti iraniane, riporta che nel bombardamento della zona residenziale di Mezze a Damasco avvenuto ieri mattina, sono stati uccisi 5 ufficiali delle Quds forces iraniane. Tra questi il Gen. Haj Sadegh Omidzadeh e il suo secondo in comando Haj Gholam

https://www.timesofisrael.com/4-irgc-officers-including-syria-intel-chief-killed-in-damascus-strike-blamed-on-israel/

🇾🇪 Dopo che le navi che attraversavano il Mar Rosso hanno iniziato a segnalare allo Yemen nessun coinvolgimento con "Israele", hanno anche iniziato a segnalare nessun coinvolgimento con gli Stati Uniti. Ciò avviene dopo che ieri il parlamento yemenita ha convertito in legge una risoluzione che classifica gli Stati Uniti, il Regno Unito e Israele come entità terroristiche.

Intanto ad Haifa, sabato, si è svolta una manifestazione di giovani israeliani per la pace. Lo slogan era: ““Fine della guerra, si può vivere pacificamente solo fianco a fianco con una soluzione politica per i palestinesi” e “rifiutatevi di combattere”

https://www.aljazeera.com/gallery/2024/1/20/refuse-to-fight-jewish-arab-activists-call-for-peace-in-israels-haifa?traffic_source=rss

BOLLETTE GAS: CONTI ALLA MANO, CONVIENE RESTARE CON UN’OFFERTA PLACET O ANDARE SUL MERCATO LIBERO?
Il costo fisso annuo può cambiare di molto tra un operatore e l’altro. Chi dalla tutela è passato, in assenza di scelte attive, alla Placet, potrebbe pagare bollette più salate rispetto alla migliore offerta sul mercato libero (Fonte: Repubblica)

Repubblica vi invita a fare presto. Avete già perso l'opportunità di scegliere una delle 498 aziende che proponevano prezzi più alti rispetto a quelli del mercato tutelato su un totale di 500 aziende, con 2 che sono riuscite a pareggiare l'offerta del mercato tutelato.

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Il CNR smentisce le motivazioni "green" del comune di Bologna

Il minimo delle emissioni inquinanti per le vetture a benzina (grafico a sinistra) si ha intorno ai 50 km/ora, mentre per i Diesel intorno ai 70 km/ora. Tra 0 e 30 km/ora le emissioni aumentano molto significativamente: per i benzina del 50% e per i diesel fino al 500%. Inoltre vi è pure la beffa che per i veicoli a benzina che marciano sotto i 30 km/ora risulta che le vetture Euro 4 inquinano meno delle euro 6 o 5. Questi grafici mostrano l’assurdità delle politiche europee e smascherano le affermazioni false del Comune di Bologna  a sostegno dei 30 sul fatto che a minore meno velocità corrisponda meno inquinamento. L’inquinamento da traffico potrebbe addirittura aumentare, anche in ragione del fatto che, rallentando la circolazione, i veicoli inquineranno per un più lungo arco di tempo a parità di chilometri.