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🇯🇵🇺🇸 OKINAWA. INIZIANO I LAVORI DELLA BASE MILITARE USA NONOSTANTE LE PROTESTE LOCALI
Nonostante l’opposizione della popolazione nativa e del governatore della provincia, il Giappone ha dato inizio ieri ai lavori di costruzione per il trasferimento di una base militare statunitense all’interno della provincia di Okinawa.

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LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI SI ESTENDE

Dopo Germania e Francia, migliaia di agricoltori e camionisti hanno bloccato ieri le strade in Romania per protestare contro l'aumento delle tasse, del prezzo del carburante e dei pedaggi, nonché contro la concorrenza sleale. La notte scorsa si sono accampati sulla tangenziale di Bucarest. Fonte: Anonyme Citoyen
🇮🇷🇺🇸 IRAN RISEQUESTRA PETROLIERA PRECEDENTEMENTE SEQUESTRATA DAGLI USA
Forze speciali dell'IRGC hanno sequestrato oggi nel Golfo di Oman la petroliera St. Nikolas (9524475). Questa nave era stata a suo tempo sequestrata dal governo americano per aver trasportato un milione di barili di petrolio iraniano per conto di una compagnia americana. All'epoca, la petroliera, con capacità di trasporto di un milione di barili di petrolio, si chiamava Suez Rajan.
Secondo Associated Press, la petroliera si trovava al largo della città di Bassora, in Iraq, per caricare greggio diretto ad Aliaga, in Turchia, per la raffineria turca Tupras. I dati di tracciamento satellitare analizzati da Associated Press hanno mostrato l'ultima volta che la petroliera battente bandiera delle Isole Marshall aveva virato e si era diretta verso il porto di Bandar-e Jask in Iran.
La St. Nikolas, ex Suez Rajan, è attualmente associata alla compagnia di navigazione greca Empire Navigation. In una dichiarazione all'AP, l'Empire Navigation, con sede ad Atene, ha ammesso di aver perso il contatto con la nave, che ha un equipaggio di 18 filippini e un cittadino greco.

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🇩🇯🇺🇸🇾🇪 GIBUTI NON PARTECIPERÀ ALLA COALIZIONE NAVALE GUIDATA DAGLI STATI UNITI CONTRO LO YEMEN

Il ministro degli Esteri di Gibuti Mahmoud Ali Youssouf ha annunciato la sua riserva di partecipare all'operazione Prosperity Guardian della coalizione navale guidata dagli Stati Uniti nel Mar Rosso, che mira a contrastare le operazioni dello Yemen contro navi legate a Israele.

Youssouf ha affermato che il suo Paese non condanna gli attacchi di Sanaa nel Mar Rosso e di Bab el Mandeb, considerandoli un "legittimo sollievo per i palestinesi".

Youssouf ha affermato che Gibuti è riluttante a partecipare all'alleanza nonostante la sospensione del commercio marittimo nel Bab el Mandeb potrebbe potenzialmente danneggiare l'economia di Gibuti.

Ha sottolineato che il commercio marittimo è una parte fondamentale del reddito nazionale di Gibuti e che se il Bab el Mandeb dovesse essere chiuso "l'economia crollerebbe".

Nel frattempo, il primo ministro del paese, Abdoulkader Kamil Mohamed, ha annunciato lo schieramento di un sistema di difesa aerea e missilistico americano Patriot, ma ne ha proibito l'uso contro lo Yemen.

Fonte Al Mayadeen

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Sabato 27 gennaio 2024
17.00-20.00
Comunità La Collina
Serdiana

ALLE RADICI DELLA CRISI DEL NOSTRO TEMPO
La riscoperta delle ragioni dell'essere Comunità
Incontro-dibattito

Comprendere in profondità la crisi di questa società è essenziale per dare risposte e suggerire direzioni.
Oltre le semplici analisi, le divisioni, le abitudini mentali di quest'era moderna.
Un invito rivolto a tutti gli uomini veramente in cerca.

Intervengono
Massimo Selis regista e autore
Alberto Agus giurista

Evento organizzato dall'Associazione Culturale Il Giardino degli Orbs

Info e prenotazioni: 3206199469
ilgiardinodegliorbs@gmail.com
🇺🇸🇵🇭 GLI STATI UNITI AFFERMANO CHE LA SPEDIZIONE DI
CARBURANTE ALLE FILIPPINE È STATA COORDINATA CON LE AUTORITÀ


L'ambasciata americana a Manila ha confermato che gli Stati Uniti hanno consegnato carburante da una delle loro basi navali alle Hawaii a una struttura all'interno di un'ex base americana, Subic Bay, nelle Filippine, in coordinamento con il governo.

Un senatore delle Filippine ha criticato il "silenzio inspiegabile" sulla spedizione, che secondo lei ha sollevato sospetti sul preposizionamento di forniture militari nel paese tra le preoccupazioni per una potenziale aggressione cinese nei confronti di Taiwan.

"Subic non è un sito EDCA, quindi dove verranno immagazzinati milioni di litri dipetrolio nel territorio filippino?", ha detto mercoledì il senatore Marcos. L’EDCA è l’accordo che dà agli Stati Uniti l’accesso alle basi militari nel Paese del sud-est asiatico.

Fonte Reuters
🇩🇪 GERMANIA. AFD AL 24% (RECORD MASSIMO FINORA)
Sondaggio YouGov:

Union: 29% (-1)
AfD: 24% (+1)
SPD: 15% (+1)
GRÜNE: 12% (-2)
FDP: 6%
LINKE: 5% (+1)
Freie Wähler: 2%
Altri: 7%

Tra parentesi la variazione rispetto all'ultimo sondaggio dell'8 dcembre 2023

Fonte: Deutschland Wählt

Sarà interessante vedere la redistribuzione delle intenzioni di voto nei prossimi sondaggi che includeranno il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW).

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🇩🇪 GERMANIA - PROTESTA AGRICOLTORI
A Cottbus (Brandeburgo) il Landesverband des Berlin-Brandenburger Verkehrsgewerbes (Associazione regionale dell'industria dei trasporti di Berlino-Brandeburgo) si è unito alla protesta degli agricoltori.

dal canale di Alexander Ehrlich

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CRISI DI SUEZ ED ETS PER LE NAVI, A PAGARE SARANNO I CONSUMATORI

Il blocco di Suez e i 15 giorni di navigazione in più fanno esplodere i costi che verranno scaricati sulla merce. In più l’Europa ha imposto alle navi nuovi obblighi di pagamento per le emissioni di gas serra
Genova – Tempi cupi in arrivo per l’economia internazionale e italiana, in particolare. Il combinato disposto dell’esplosiva situazione in Medio Oriente con la paralisi della rotta che dal Mar Rosso, attraverso il canale di Suez porta al Mediterraneo e dei nuovi obblighi di pagamento per le emissioni di gas serra, che riguardano tutte le grandi navi che toccano un porto europeo, sta producendo un vertiginoso aumento dei costi di trasporto. Costi che verranno puntualmente ribaltati sulle merci e, quindi, sui consumatori finali.
La sicurezza della navigazione nel Mar Rosso è cruciale per l’economia mondiale: la rotta commerciale è strategica, collega l’Asia all’Europa e agli Stati Uniti. Il 30% del traffico globale di container passa attraverso la regione e qualsiasi minaccia significativa alla sua sicurezza ha inevitabili conseguenze a catena sui prezzi del petrolio e sulla disponibilità, e sui costi, in Occidente di articoli prodotti in Asia.
L’Italia è in prima linea in questa crisi del Canale di Suez, poiché una parte importante del nostro import import/export passa proprio in quel lembo di mare. Se la situazione di insicurezza dovesse peggiorare e durare ancora a lungo, le conseguenze potrebbero essere molto negative per il commercio, i prezzi e i rifornimenti italiani. Del resto, secondo un’analisi di Srm, centro studi collegato al gruppo Intesa Sanpaolo, normalmente il 40% dell’import-export via mare, per un valore di 154 miliardi di euro, transita nel canale oggi così insicuro.
Zeno D’Agostino, presidente Espo (European Sea Ports Organization) e del porto di Trieste (al primo posto in Italia per volume totale di merci in transito) ha dichiarato al Corriere della Sera che gli attacchi alle navi nel Mar Rosso che stanno spingendo gli armatori a cambiare rotta e a far circumnavigare l’Africa alle loro unità, hanno già costretto il porto triestino a fermarsi.
https://www.shipmag.it/crisi-di-suez-ed-ets-per-le-navi-a-pagare-saranno-i-consumatori/
AZIENDE FARMACEUTICHE ALL'ASSALTO DEL MERCATO DELL'OBESITA'

I dirigenti farmaceutici di Amgen e Pfizer stanno progettando di entrare nel redditizio mercato dell'obesità sviluppando accordi per acquisire farmaci migliori che competeranno con Wegovy di Novo Nordisk e Zepbound di Eli Lilly. In gioco c'è un mercato che si stima raggiungerà almeno i 100 miliardi di dollari entro la fine del decennio, poiché i consumatori si riversano sui nuovi trattamenti che hanno dimostrato di ridurre il peso fino al 20%. "La posizione di Pfizer è questa: crediamo che l'obesità sia un luogo in cui abbiamo la possibilità di giocare e vincere. Quindi dovremo giocare", ha detto Bourla alla conferenza annuale sulla salute di JPMorgan di San Francisco, aggiungendo che alcune stime per le dimensioni finali del mercato dell'obesità sono cresciute fino a 150 miliardi di dollari all'anno, con un aumento del 50% rispetto alle previsioni più ottimistiche dei dirigenti e degli analisti del settore meno di un anno fa. "Non è davvero troppo tardi per entrare nel mercato dell'obesità. Rimane un enorme bisogno insoddisfatto e il bisogno di salute pubblica non è pienamente colmato dai farmaci finora approvati", gli ha fatto eco il Chief Scientific Officer di Amgen, Jay Bradner. Quasi 115 milioni di adulti e bambini statunitensi sono obesi.

Non solo. La casa farmaceutica tedesca Boehringer Ingelheim, con la biotech danese Zealand Pharma, sta sviluppando un trattamento per l'obesità che ha come bersaglio il GLP-1 e un altro ormone chiamato glucagone. "Penso che potremmo essere i primi a portare sul mercato un agonista del recettore GLP-1/glucagone", ha detto Clive Wood, della Boehringer. Anche Merck e la piccola biotech Altimmune hanno farmaci simili in fase di sviluppo. Più cauto, invece, il capo farmaceutico di Bayer, Stefan Oelrich, il quale ha detto che la sua azienda è riluttante ad avventurarsi nel mercato dell'obesità da sola, ma potrebbe cercare di collaborare insieme ad aziende che abbiano la giusta esperienza. (Fonte: Reuters)

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🇮🇹 ISTAT. PRODUZIONE INDUSTRIALE NOVEMBRE: -1,5% M/M, -3,1% A/A (Fonte: Istat)

I numeri parlano da soli.

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🇮🇹🇩🇪 CONFAGRI TOSCANA: VICINI ALLA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI TEDESCHI

“Confagricoltura Toscana esprime vicinanza ai lavoratori agricoli tedeschi che dal mese di dicembre stanno organizzando una serie di scioperi per protestare contro i tagli alle agevolazioni per il gasolio agricolo decisi dal governo. In Italia e in Europa fare l’agricoltore ormai equivale ad una corsa ad ostacoli”. A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana, dopo gli ultimi scioperi degli agricoltori tedeschi. “Anche in Toscana – dice Neri – il settore è da tempo in grande sofferenza: sono aumentati i costi delle materie prime e dell’energia, la burocrazia che ci attanaglia non è diminuita. A pagarne le conseguenze sono prima di tutto gli agricoltori ma anche i comuni cittadini, che vedono crescere il prezzo del prodotto agricolo”. (Fonte: AskaNews)

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🇮🇹 LITURRI: I PERCHE' DEL BOOM DEI BTP (CHE SCONFESSA I CATASTROFISTI ANTI-ITALIANI)

È cominciato col botto il 2024 per le emissioni di titoli pubblici da parte del Ministero dell’Economia. Con la rapidità di un blitz bellico, nel giro di due giorni, ha cancellato un’asta di titoli, l’ha sostituita con un’emissione collocata tramite sindacato e ha piazzato titoli per 15 miliardi, a fronte di una domanda pari a 155 miliardi. 10 miliardi per il Btp a 7 anni, collocato con rendimento lordo pari al 3,55% e altri 5 per il Btp a 30 anni, con un rendimento lordo del 4,51%. Il tutto, riuscendo anche a beneficiare di una significativa limatura dei rendimenti rispetto all’ultima asta di dicembre per il titolo a 7 anni (3 miliardi collocati al 3,63%) e di novembre per il titolo a 30 anni (1 miliardo collocato al 5,05%).

Cosa è accaduto? Improvvisamente il Tesoro italiano ha fatto il pieno di clienti? No, i clienti ci sono sempre stati e sono aumentati per diversi ordini di motivi.

Vi invitiamo a leggere l'analisi di Giuseppe Liturri su Startmag

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🇵🇬PAPUA NUOVA GUINEA: STATO DI EMERGENZA IN SEGUITO AI DISORDINI

Il primo ministro della Papua Nuova Guinea, James Marape, ha dichiarato uno stato di emergenza di 14 giorni nella capitale, Port Moresby, dopo che 15 persone sono state uccise nei disordini mentre la folla saccheggiava e bruciava i negozi. Ha inoltre annunciato che più di 1.000 soldati sono pronti "a intervenire ovunque necessario" in base al decreto.

Le violenze sono scoppiate a Port Moresby ieri sera, dopo che un gruppo di soldati, agenti di polizia e guardie carcerarie ha cominciato a protestare contro le detrazioni sulla paga. Nel giro di poche ore i disordini si sono diffusi nella città di Lae, a circa 300 km (186 miglia) a nord della capitale. Otto persone sono morte a Port Moresby mentre sette persone sono state uccise a Lae, secondo la polizia. Le riprese televisive hanno mostrato ieri migliaia di persone per le strade di Port Moresby. Molti trasportavano quelli che sembravano essere beni saccheggiati. Il fumo nero si è alzato sulla città e una folla ha incendiato un'auto della polizia fuori dall'ufficio del primo ministro. L'ambasciata cinese ha riferito che le imprese di proprietà cinese sono state prese di mira e un numero imprecisato di cittadini cinesi è stato ferito. (Fonte: Al Jazeera)

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🇩🇪 La società energetica tedesca E.ON raddoppierà quasi i prezzi dell'elettricità a partire dal prossimo mese. Brutte notizie per le case tedesche con pompe di calore.

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