🇺🇦UCRAINA: MOBILITAZIONE TOTALE NON DICHIARATA SULLA STRADA.
Traffico lungo chilometri (video in basso a sinistra) mentre le autorità ucraine rafforzano i controlli in vista della potenziale legge draconiana sulla mobilitazione totale. Fermano disabili, anziani, bambini, centinaia di auto e autobus da oltre 24 ore (video in basso a destra) per impedire alle persone di fuggire dal Paese. I civili, compresi quelli che sono stati esentati dal servizio militare, sono costretti a far controllare i documenti dai commissari militari. (Fonte: @IntelRepublic)
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Traffico lungo chilometri (video in basso a sinistra) mentre le autorità ucraine rafforzano i controlli in vista della potenziale legge draconiana sulla mobilitazione totale. Fermano disabili, anziani, bambini, centinaia di auto e autobus da oltre 24 ore (video in basso a destra) per impedire alle persone di fuggire dal Paese. I civili, compresi quelli che sono stati esentati dal servizio militare, sono costretti a far controllare i documenti dai commissari militari. (Fonte: @IntelRepublic)
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🇮🇹UNIMPRESA: -152 MLD Sui CONTI CORRENTI IN UN ANNO
Nell’ultimo anno il saldo totale dei depositi bancari di famiglie e imprese è crollato di 152 miliardi di euro, pari a una riduzione del 10.5%. Il dato si riferisce al periodo che va da ottobre 2022 a ottobre 2023, che ha visto le famiglie italiane attingere ai loro risparmi per far fronte alla fiammata dei prezzi, e poi dall’incremento dei tassi di interesse sui prestiti, e che ha spinto le imprese a utilizzare le loro riserve bancarie in sostituzione dell’indebitamento, diventato troppo oneroso.
È quanto emerge da un report del Centro studio di Unimpresa, secondo il quale una parte del denaro sui conti correnti, circa 85 miliardi, è stata spostata sui deposti per i quali le banche riconoscono tassi di remunerazione in media superiori al 3%, mentre sui conti correnti la media è inferiore all’1%. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
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Nell’ultimo anno il saldo totale dei depositi bancari di famiglie e imprese è crollato di 152 miliardi di euro, pari a una riduzione del 10.5%. Il dato si riferisce al periodo che va da ottobre 2022 a ottobre 2023, che ha visto le famiglie italiane attingere ai loro risparmi per far fronte alla fiammata dei prezzi, e poi dall’incremento dei tassi di interesse sui prestiti, e che ha spinto le imprese a utilizzare le loro riserve bancarie in sostituzione dell’indebitamento, diventato troppo oneroso.
È quanto emerge da un report del Centro studio di Unimpresa, secondo il quale una parte del denaro sui conti correnti, circa 85 miliardi, è stata spostata sui deposti per i quali le banche riconoscono tassi di remunerazione in media superiori al 3%, mentre sui conti correnti la media è inferiore all’1%. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
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UN ANNO DI GUERRA IN UCRAINA
Riepilogo degli avvenimenti più salienti del conflitto russo-ucraino nel 2023
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UN ANNO DI GUERRA IN UCRAINA - Giubbe Rosse News
Riepilogo degli avvenimenti più salienti del conflitto russo-ucraino nel 2023
STUDIO: LA QUARTA DOSE COVID HA EFFICACIA NEGATIVA RISPETTO ALLA TERZA, SIA IN MORTI CHE INFEZIONI
Abstract: Le prove sull’efficacia di una quarta dose di vaccino contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) sono limitate in popolazioni con precedenti infezioni da sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Abbiamo stimato il rischio di decessi per COVID-19 e di infezioni da SARS-CoV-2 in base allo stato di vaccinazione in individui precedentemente infetti in Austria.
Metodi: Questo è uno studio osservazionale retrospettivo a livello nazionale. Abbiamo calcolato i rapporti di rischio proporzionale (HR) di Cox aggiustati per età e sesso dei decessi per COVID-19 (esito primario) e delle infezioni da SARS-CoV-2 (esito secondario) dal 1° novembre al 31 dicembre 2022, confrontando principalmente individui con quattro rispetto a tre dosi di vaccino . L’efficacia relativa del vaccino (rVE) è stata calcolata come (1-HR) X 100.
Risultati: Tra 3.986.312 individui precedentemente infetti, 281.291 (7,1%) avevano ricevuto quattro vaccinazioni e 1.545.242 (38,8%) tre vaccinazioni al basale. Abbiamo registrato 69 decessi per COVID-19 e 89.056 infezioni da SARS-CoV-2. L’rVE per quattro rispetto a tre dosi di vaccino è stato di -24% (IC 95%: da -120 a 30) contro i decessi per COVID-19 e del 17% (IC 95%: 14-19) contro le infezioni da SARS-CoV-2. Quest’ultimo effetto è rapidamente diminuito nel tempo e il rischio di infezione con quattro vaccinazioni è risultato più elevato rispetto ai soggetti meno vaccinati durante un follow-up prolungato fino a giugno 2023. L’HR aggiustato (IC al 95%) per la mortalità per tutte le cause per quattro rispetto a tre vaccinazioni è stato 0,79 (0,74 –0,85).
Discussione: Negli individui precedentemente infetti, una quarta vaccinazione non è stata associata al rischio di morte per COVID-19, ma a un rischio transitoriamente ridotto di infezioni da SARS-CoV-2 e all’inversione di questo effetto in un follow-up più lungo. I dati sulla mortalità per tutte le cause suggeriscono una sana distorsione dei vaccinati.
Fonte: Wiley
Tutto perché non hanno fatto la 5^ dose...
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Abstract: Le prove sull’efficacia di una quarta dose di vaccino contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) sono limitate in popolazioni con precedenti infezioni da sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Abbiamo stimato il rischio di decessi per COVID-19 e di infezioni da SARS-CoV-2 in base allo stato di vaccinazione in individui precedentemente infetti in Austria.
Metodi: Questo è uno studio osservazionale retrospettivo a livello nazionale. Abbiamo calcolato i rapporti di rischio proporzionale (HR) di Cox aggiustati per età e sesso dei decessi per COVID-19 (esito primario) e delle infezioni da SARS-CoV-2 (esito secondario) dal 1° novembre al 31 dicembre 2022, confrontando principalmente individui con quattro rispetto a tre dosi di vaccino . L’efficacia relativa del vaccino (rVE) è stata calcolata come (1-HR) X 100.
Risultati: Tra 3.986.312 individui precedentemente infetti, 281.291 (7,1%) avevano ricevuto quattro vaccinazioni e 1.545.242 (38,8%) tre vaccinazioni al basale. Abbiamo registrato 69 decessi per COVID-19 e 89.056 infezioni da SARS-CoV-2. L’rVE per quattro rispetto a tre dosi di vaccino è stato di -24% (IC 95%: da -120 a 30) contro i decessi per COVID-19 e del 17% (IC 95%: 14-19) contro le infezioni da SARS-CoV-2. Quest’ultimo effetto è rapidamente diminuito nel tempo e il rischio di infezione con quattro vaccinazioni è risultato più elevato rispetto ai soggetti meno vaccinati durante un follow-up prolungato fino a giugno 2023. L’HR aggiustato (IC al 95%) per la mortalità per tutte le cause per quattro rispetto a tre vaccinazioni è stato 0,79 (0,74 –0,85).
Discussione: Negli individui precedentemente infetti, una quarta vaccinazione non è stata associata al rischio di morte per COVID-19, ma a un rischio transitoriamente ridotto di infezioni da SARS-CoV-2 e all’inversione di questo effetto in un follow-up più lungo. I dati sulla mortalità per tutte le cause suggeriscono una sana distorsione dei vaccinati.
Fonte: Wiley
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LA GERALD FORD SE NE VA
Il gruppo d’attacco della portaerei USS Gerald R. Ford lascerà il Mar Mediterraneo orientale nei “prossimi giorni” e tornerà al suo porto di origine di Norfolk, in Virginia, riferisce ABC News.
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LA GERALD FORD SE NE VA - Giubbe Rosse News
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🇷🇺🇺🇦BOMBARDAMENTI SU DONETSK ALLA VIGILIA DI CAPODANNO
Secondo quanto riferito dall'Ufficio di rappresentanza della DPR al JCCC, almeno 4 persone sono state uccise e 13 ferite nel bombardamento del centro di Donetsk da parte delle forze armate ucraine alla vigilia di Capodanno. Queste le immagini della zona bombardata. (Fonte: LaPresse)
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Secondo quanto riferito dall'Ufficio di rappresentanza della DPR al JCCC, almeno 4 persone sono state uccise e 13 ferite nel bombardamento del centro di Donetsk da parte delle forze armate ucraine alla vigilia di Capodanno. Queste le immagini della zona bombardata. (Fonte: LaPresse)
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🇮🇷🇾🇪 IRAN MANDA LA FREGATA ALBORZ NEL MAR ROSSO
La fregata iraniana "Alborz" è entrata nel Mar Rosso vicino allo Yemen come parte della 94a flotta navale dell'Iran. Lo riportano diversi canali mediorientali e un canale di difesa turco.
La Alborz è una vecchia fregata di classe Alvand entrata in servizio prima della Rivoluzione islamica. La sua presenza appare più un gesto simbolico in appoggio allo Yemen che un atto propriamente ostile.
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La fregata iraniana "Alborz" è entrata nel Mar Rosso vicino allo Yemen come parte della 94a flotta navale dell'Iran. Lo riportano diversi canali mediorientali e un canale di difesa turco.
La Alborz è una vecchia fregata di classe Alvand entrata in servizio prima della Rivoluzione islamica. La sua presenza appare più un gesto simbolico in appoggio allo Yemen che un atto propriamente ostile.
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🇷🇺LA COMPAGNIA PETROLIFERA RUSSA SOVKOMFLOT SI AGGIUDICA IL TITOLO DI TRASPORTO MARITTIMO PIU' PERFORMANTE DELL'ANNO.
Il settore GPL ha registrato i migliori rendimenti, seguito dalle petroliere. Anche alcuni titoli del settore container hanno ottenuto ottimi risultati. Eppure qualche “analista” russofobo [tale @ RobinBrooksIIF ] aveva sentenziato che le sanzioni avrebbero distrutto l'industria marittima russa perché non avrebbe avuto accesso all'assicurazione marittima. (LukyLuke31 su X)
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Il settore GPL ha registrato i migliori rendimenti, seguito dalle petroliere. Anche alcuni titoli del settore container hanno ottenuto ottimi risultati. Eppure qualche “analista” russofobo [tale @ RobinBrooksIIF ] aveva sentenziato che le sanzioni avrebbero distrutto l'industria marittima russa perché non avrebbe avuto accesso all'assicurazione marittima. (LukyLuke31 su X)
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🇺🇬🇨🇳 UGANDA: INIZIA LA COSTRUZIONE DELL'OLEODOTTO PER IL GREGGIO DELL'AFRICA ORIENTALE
Nonostante le proteste dei gruppi ambientalisti, l’Uganda inizierà a costruire l’ oleodotto per il petrolio greggio dell’Africa orientale (EACOP) da 5 miliardi di dollari a gennaio, dopo l’arrivo della prima spedizione di tubi dalla Cina. Il produttore cinese di tubi d'acciaio Panyu Chu Kong Steel Pipe Co, a cui è stato affidato il contratto per la fornitura dei tubi, ha consegnato martedì i primi 100 km. (Fonte: SCMP)
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Nonostante le proteste dei gruppi ambientalisti, l’Uganda inizierà a costruire l’ oleodotto per il petrolio greggio dell’Africa orientale (EACOP) da 5 miliardi di dollari a gennaio, dopo l’arrivo della prima spedizione di tubi dalla Cina. Il produttore cinese di tubi d'acciaio Panyu Chu Kong Steel Pipe Co, a cui è stato affidato il contratto per la fornitura dei tubi, ha consegnato martedì i primi 100 km. (Fonte: SCMP)
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South China Morning Post
Uganda to start building oil pipeline with pipes from China, as opposition mounts
First 100km of line pipes for the massive cross-border EACOP project have arrived in the port of Dar es Salaam in Tanzania. Environmental and rights groups say pristine ecosystems, biodiversity hotspots, water resources and community land are under threat.
🇨🇳 IL COLOSSO CINESE JD.com VINCE CAUSA CONTRO ALIBABA PER PRATICHE MONOPOLISTICHE
Il rivenditore online cinese JD.com ha dichiarato venerdì di aver vinto una causa contro la rivale Alibaba, multata per 1 miliardo di yuan (140,68 milioni di dollari) per pratiche monopolistiche. L'Alta Corte del Popolo di Pechino ha stabilito che Alibaba Group Holding Limited, insieme a Zhejiang Tmall Network Co e Zhejiang Tmall Technology Co, hanno abusato della loro posizione dominante sul mercato e hanno adottato pratiche monopolistiche note come il cosiddetto "choosing one from two" (in sostanza, vincolare marchi a obblighi di esclusiva pena essere esclusi dalla piattaforma) causando a JD.com gravi danni.
"Questa sentenza non è solo una decisione giusta per la resistenza di JD alla pratica monopolistica 'choosing one from two', ma una tappa storica nel sostenere l'equità del mercato e l'ordine della concorrenza attraverso lo stato di diritto", si legge nella dichiarazione di JD.com. "Sarà un momento significativo nel processo legale anti-monopolio della Cina". Un portavoce di Alibaba (già multata per la cifra record di 2,75 miliardi di dollari in un'indagine antitrust dalle autorità di regolamentazione cinesi nel 2021) ha detto a Reuters di essere a conoscenza della sentenza e di "rispettare la decisione del tribunale". (Fonte: Asia Financial)
Il rivenditore online cinese JD.com ha dichiarato venerdì di aver vinto una causa contro la rivale Alibaba, multata per 1 miliardo di yuan (140,68 milioni di dollari) per pratiche monopolistiche. L'Alta Corte del Popolo di Pechino ha stabilito che Alibaba Group Holding Limited, insieme a Zhejiang Tmall Network Co e Zhejiang Tmall Technology Co, hanno abusato della loro posizione dominante sul mercato e hanno adottato pratiche monopolistiche note come il cosiddetto "choosing one from two" (in sostanza, vincolare marchi a obblighi di esclusiva pena essere esclusi dalla piattaforma) causando a JD.com gravi danni.
"Questa sentenza non è solo una decisione giusta per la resistenza di JD alla pratica monopolistica 'choosing one from two', ma una tappa storica nel sostenere l'equità del mercato e l'ordine della concorrenza attraverso lo stato di diritto", si legge nella dichiarazione di JD.com. "Sarà un momento significativo nel processo legale anti-monopolio della Cina". Un portavoce di Alibaba (già multata per la cifra record di 2,75 miliardi di dollari in un'indagine antitrust dalle autorità di regolamentazione cinesi nel 2021) ha detto a Reuters di essere a conoscenza della sentenza e di "rispettare la decisione del tribunale". (Fonte: Asia Financial)
Asia Financial
JD.com Wins $140m Anti-Monopoly Case Against Alibaba
Beijing court rules that Alibaba's e-commerce practice known as 'choosing one from two' was an monopolistic abuse that caused JD.com severe damage, its rival said on Friday
GERMANIA. IL MITO DELLA MASSAIA SVEVA VACILLA
Secondo il Financial Times, la bocciatura del fondo sul clima e la trasformazione da parte della Corte costituzionale di Karlsruhe ha riacceso tra gli economisti tedeschi la discussione sul dogma dell’austerità. Qualcuno inizia finalmente a chiedersi se l’aver inserito il freno al debito in costituzione non abbia rappresentato anche un freno allo sviluppo, in un contesto in cui le grandi potenze globali, dalla Cina agli Stati Uniti, investono massicciamente da decenni sulle nuove tecnologie e non si fanno scrupolo di finanziare la spesa in deficit. Inevitabile pensare al “leggerissimo sospetto” da cui, pur tardivamente, venne colto il ragionier Fantozzi. Sfortunatamente, c’è poco da ridere. Il dogma dell’austerità non ha dominato solo in Germania, ma è stato imposto negli ultimi due decenni anche all’intera Unione Europea. La quale, non a caso, si trova oggi a dover fare i conti con il proprio ritardo e la propria insignificanza a livello globale.
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Secondo il Financial Times, la bocciatura del fondo sul clima e la trasformazione da parte della Corte costituzionale di Karlsruhe ha riacceso tra gli economisti tedeschi la discussione sul dogma dell’austerità. Qualcuno inizia finalmente a chiedersi se l’aver inserito il freno al debito in costituzione non abbia rappresentato anche un freno allo sviluppo, in un contesto in cui le grandi potenze globali, dalla Cina agli Stati Uniti, investono massicciamente da decenni sulle nuove tecnologie e non si fanno scrupolo di finanziare la spesa in deficit. Inevitabile pensare al “leggerissimo sospetto” da cui, pur tardivamente, venne colto il ragionier Fantozzi. Sfortunatamente, c’è poco da ridere. Il dogma dell’austerità non ha dominato solo in Germania, ma è stato imposto negli ultimi due decenni anche all’intera Unione Europea. La quale, non a caso, si trova oggi a dover fare i conti con il proprio ritardo e la propria insignificanza a livello globale.
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GERMANIA. IL MITO DELLA MASSAIA SVEVA VACILLA - Giubbe Rosse News
Secondo il Financial Times, la bocciatura del fondo sul clima e la trasformazione da parte della Corte costituzionale di Karlsruhe ha riacceso tra gli economisti tedeschi la discussione sul dogma dell'austerità. Qualcuno inizia finalmente a chiedersi se l'aver…
🇮🇱 ISRAELE. CORTE SUPREMA ANNULLA LEGGE CHE LIMITA IL CONTROLLO GIUDIZIARIO
La Corte Suprema di Israele ha annullato oggi una controversa legge promulgata dal governo di destra del primo ministro Benjamin Netanyahu, che aveva ridotto l'autorità dell'Alta Corte e portato a proteste in tutta la nazione. La legge, recentemente approvata, ha eliminato uno dei numerosi meccanismi che la Corte Suprema possiede per invalidare le decisioni prese dal governo e dai suoi ministri. In particolare, ha revocato il potere del tribunale di annullare le decisioni ritenute "irragionevoli". La corte ha annunciato in una dichiarazione che una maggioranza di 8 giudici su 15 ha votato per invalidare la legge.
Il ministro della Giustizia israeliano ha critica la Corte Suprema per aver oltrepassato i poteri decisionali. Yariv Levin ha detto che la corte suprema si è "presa tutti i poteri". Nella loro sentenza, "i giudici stanno prendendo nelle loro mani tutti i poteri, che in un regime democratico sono divisi in modo equilibrato tra i tre rami" del governo, ha detto su Telegram Levin, l'architetto della revisione giudiziaria, secondo quanto riportato dall'AFP. Secondo il ministro, la decisione "toglie voce a milioni di cittadini". (Fonte: Middle East Eye)
Altra sconfitta per Netanyahu.
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La Corte Suprema di Israele ha annullato oggi una controversa legge promulgata dal governo di destra del primo ministro Benjamin Netanyahu, che aveva ridotto l'autorità dell'Alta Corte e portato a proteste in tutta la nazione. La legge, recentemente approvata, ha eliminato uno dei numerosi meccanismi che la Corte Suprema possiede per invalidare le decisioni prese dal governo e dai suoi ministri. In particolare, ha revocato il potere del tribunale di annullare le decisioni ritenute "irragionevoli". La corte ha annunciato in una dichiarazione che una maggioranza di 8 giudici su 15 ha votato per invalidare la legge.
Il ministro della Giustizia israeliano ha critica la Corte Suprema per aver oltrepassato i poteri decisionali. Yariv Levin ha detto che la corte suprema si è "presa tutti i poteri". Nella loro sentenza, "i giudici stanno prendendo nelle loro mani tutti i poteri, che in un regime democratico sono divisi in modo equilibrato tra i tre rami" del governo, ha detto su Telegram Levin, l'architetto della revisione giudiziaria, secondo quanto riportato dall'AFP. Secondo il ministro, la decisione "toglie voce a milioni di cittadini". (Fonte: Middle East Eye)
Altra sconfitta per Netanyahu.
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Middle East Eye
Israel-Palestine live: Israel’s response to South Africa’s genocide case at the ICJ ends
Israel said that there is "no genocide" in Gaza and denied Israel's targeting of hospitals in response to the genocide claims brought by South Africa at the ICJ
🇮🇷🇪🇬 IRAN ED EGITTO NORMALIZZERANNO I RAPPORTI DIPLOMATICI
Un alto funzionario egiziano ha annunciato che l'Iran e l'Egitto sono pronti a normalizzare e ripristinare completamente i rapporti diplomatici nel prossimo futuro. Lo riporta la testata iraniana PressTV.
Prevedibile, considerato che entrambi i paesi sono entrati oggi ufficialmente nell'alleanza economica dei BRICS.
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Un alto funzionario egiziano ha annunciato che l'Iran e l'Egitto sono pronti a normalizzare e ripristinare completamente i rapporti diplomatici nel prossimo futuro. Lo riporta la testata iraniana PressTV.
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Resistere è un buon investimento.
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🇮🇱🇵🇸 ISRAELE. BEN GVIR E SMOTRICH CHIEDONO L'"EMIGRAZIONE VOLONTARIA" DEI PALESTINESI DA GAZA E INSEDIAMENTI ISRAELIANI NELLA STRISCIA
I due principali partner di estrema destra del primo ministro Benjamin Netanyahu approvano la ricostruzione di insediamenti [israeliani] nella Striscia di Gaza e incoraggiano l'"emigrazione volontaria" dei palestinesi, mentre il falco dell'opposizione MK Avigdor Liberman chiede a Israele di rioccupare il Libano meridionale.
Parlando durante le riunioni delle rispettive fazioni dei rispettivi partiti alla Knesset, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich hanno presentato la migrazione dei civili palestinesi come una soluzione al conflitto di lunga data e come un prerequisito per garantire la stabilità necessaria per consentire ai residenti del sud di Israele di tornare alle loro case.
La guerra rappresenta "un'opportunità per incoraggiare la migrazione dei residenti di Gaza", ha detto Ben Gvir ai giornalisti e ai membri del suo partito di estrema destra Otzma Yehudit, definendo tale politica "una soluzione corretta, giusta, morale e umana". "Non possiamo ritirarci da nessun territorio in cui ci troviamo nella Striscia di Gaza. Non solo non escludo l'insediamento ebraico lì, ma credo che sia anche una cosa importante", ha detto.
La "soluzione corretta" al conflitto israelo-palestinese in corso è "incoraggiare la migrazione volontaria dei residenti di Gaza verso paesi che accetteranno di accogliere i rifugiati", ha detto Smotrich ai membri del suo partito Sionismo religioso, prevedendo che "Israele controllerà permanentemente il territorio della Striscia di Gaza", anche attraverso la creazione di insediamenti.
Ha anche ripetuto la sua precedente dichiarazione secondo cui Gerusalemme non poteva permettere che Gaza rimanesse una "fucina di 2 milioni di persone che vogliono distruggere lo Stato di Israele" e ha affermato che "finché sarò il ministro delle finanze, non un siclo andrà ai terroristi nazisti a Gaza".
Il veterano parlamentare arabo-israeliano Ahmad Tibi (Hadash-Ta'al) ha condannato Smotrich e Ben Gvir, paragonando le loro dichiarazioni agli appelli nazisti per il "Lebensraum", o spazio vitale, e dichiarando che tale retorica stava "incitando al genocidio": "Verrà un giorno in cui questi due ministri del governo israeliano si presenteranno davanti a un tribunale internazionale per crimini di guerra", ha detto Tibi.
Separatamente, il leader di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, ha chiesto a Israele di rioccupare il Libano meridionale, dicendo che il paese deve "pagare in territorio" per i danni causati dagli attacchi di Hezbollah sulle città settentrionali di Israele. L'ex ministro della Difesa, membro dell'opposizione, ha detto che l'esercito israeliano deve "chiudere" una fascia del Libano meridionale e spingere il gruppo terroristico a nord del fiume Litani, anche se ciò significa occupare l'area per 50 anni. (Fonte: Times of Israel)
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I due principali partner di estrema destra del primo ministro Benjamin Netanyahu approvano la ricostruzione di insediamenti [israeliani] nella Striscia di Gaza e incoraggiano l'"emigrazione volontaria" dei palestinesi, mentre il falco dell'opposizione MK Avigdor Liberman chiede a Israele di rioccupare il Libano meridionale.
Parlando durante le riunioni delle rispettive fazioni dei rispettivi partiti alla Knesset, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich hanno presentato la migrazione dei civili palestinesi come una soluzione al conflitto di lunga data e come un prerequisito per garantire la stabilità necessaria per consentire ai residenti del sud di Israele di tornare alle loro case.
La guerra rappresenta "un'opportunità per incoraggiare la migrazione dei residenti di Gaza", ha detto Ben Gvir ai giornalisti e ai membri del suo partito di estrema destra Otzma Yehudit, definendo tale politica "una soluzione corretta, giusta, morale e umana". "Non possiamo ritirarci da nessun territorio in cui ci troviamo nella Striscia di Gaza. Non solo non escludo l'insediamento ebraico lì, ma credo che sia anche una cosa importante", ha detto.
La "soluzione corretta" al conflitto israelo-palestinese in corso è "incoraggiare la migrazione volontaria dei residenti di Gaza verso paesi che accetteranno di accogliere i rifugiati", ha detto Smotrich ai membri del suo partito Sionismo religioso, prevedendo che "Israele controllerà permanentemente il territorio della Striscia di Gaza", anche attraverso la creazione di insediamenti.
Ha anche ripetuto la sua precedente dichiarazione secondo cui Gerusalemme non poteva permettere che Gaza rimanesse una "fucina di 2 milioni di persone che vogliono distruggere lo Stato di Israele" e ha affermato che "finché sarò il ministro delle finanze, non un siclo andrà ai terroristi nazisti a Gaza".
Il veterano parlamentare arabo-israeliano Ahmad Tibi (Hadash-Ta'al) ha condannato Smotrich e Ben Gvir, paragonando le loro dichiarazioni agli appelli nazisti per il "Lebensraum", o spazio vitale, e dichiarando che tale retorica stava "incitando al genocidio": "Verrà un giorno in cui questi due ministri del governo israeliano si presenteranno davanti a un tribunale internazionale per crimini di guerra", ha detto Tibi.
Separatamente, il leader di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, ha chiesto a Israele di rioccupare il Libano meridionale, dicendo che il paese deve "pagare in territorio" per i danni causati dagli attacchi di Hezbollah sulle città settentrionali di Israele. L'ex ministro della Difesa, membro dell'opposizione, ha detto che l'esercito israeliano deve "chiudere" una fascia del Libano meridionale e spingere il gruppo terroristico a nord del fiume Litani, anche se ciò significa occupare l'area per 50 anni. (Fonte: Times of Israel)
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The Times of Israel
Far-right ministers call to ‘resettle’ Gaza’s Palestinians, build settlements in Strip
Arab lawmaker compares statements by party leaders Smotrich and Ben Gvir to Nazi calls for 'Lebensraum'; Liberman says Israel must reoccupy southern Lebanon to ensure security
🇮🇱 Israele sta ritirando alcune delle sue forze da Gaza per passare ad operazioni più mirate e prepararsi per un possibile secondo fronte con gli Hezbollah libanesi, ha detto un funzionario israeliano. L'establishment della sicurezza israeliano e l'ufficio del pubblico ministero temono che la Corte internazionale di giustizia accuserà Israele di genocidio a Gaza dopo che il Sudafrica ha presentato una petizione alla Corte lo scorso fine settimana. (Fonte: Haaretz)
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