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🇺🇸 THOMAS MASSIE: "I FONDI ALL'UCRAINA FINISCONO IN REALTÀ NEL COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE AMERICANO"
Il deputato repubblicano Thomas Massie spiega perché alla fine i finanziamenti all'Ucraina verranno votati. Perché i soldi destinati all'Ucraina, in realtà, finiscono nelle aziende produttrici di armi che hanno la loro sede in patria, negli stati americani, dove finanziano distretti e azionisti, che non di rado sono membri del Congresso. Un'enorme partita di giro in cui aiutare l'Ucraina diventa un modo per finanziare il complesso militare industriale americano.
Fonte: Tucker Carlson, Ep. 45, Video via Alex Christophorou. Sottotitoli: Giubbe Rosse
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Il deputato repubblicano Thomas Massie spiega perché alla fine i finanziamenti all'Ucraina verranno votati. Perché i soldi destinati all'Ucraina, in realtà, finiscono nelle aziende produttrici di armi che hanno la loro sede in patria, negli stati americani, dove finanziano distretti e azionisti, che non di rado sono membri del Congresso. Un'enorme partita di giro in cui aiutare l'Ucraina diventa un modo per finanziare il complesso militare industriale americano.
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🇨🇳 PECHINO ANNUNCIA CHE IL PRIMO IMPIANTO NUCLEARE DI IV GENERAZIONE È ENTRATO IN FUNZIONE A LIVELLO COMMERCIALE
L’impianto nucleare Shidao Bay-1 in Cina è entrato ufficialmente in funzione a livello commerciale dopo aver raggiunto la prima criticità nel 2021, diventando quello che Pechino definisce il primo impianto di IV generazione al mondo collegato alla rete, ha affermato l’Amministrazione nazionale cinese per l’energia in un post sul social network WeChat.
L'impianto HTR-PM (High-Temperature Reactor-Pebble-Bed Modules), nella provincia di Shandong, nel nord-est della Cina, ha ottenuto il permesso per avviare il funzionamento a livello commerciale dopo aver funzionato per 168 ore consecutive, ha affermato la CEA. La Cina ha affermato che la stazione di Shidao Bay, di proprietà del China Huaneng Group, alla fine avrà 10 unità. Ciascuna unità è composta da due piccoli reattori HTR-PM da circa 100 MW che azionano un'unica turbina a vapore da 210 MW. La costruzione dell'impianto, noto anche come Shidaowan, è iniziata nel 2012 ed è stata collegata alla rete nel 2021.
Tra gli elementi distintivi che differenziano l’HTR-PM, rispetto alla tecnologia del reattore ad acqua pressurizzata, ad esempio, c’è l’utilizzo dell’elio come refrigerante. L’Istituto di tecnologia nucleare e delle nuove energie di Tsinghua ha affermato che, come gas inerte ideale, l’elio ha proprietà chimiche stabili, non reagisce facilmente con altri materiali nel reattore ad alte temperature e ha buone proprietà termodinamiche. Inoltre, a differenza dei reattori ad acqua leggera e dei reattori ad acqua pesante che utilizzano acqua e acqua pesante come moderatori – materiali che aiutano a rallentare la velocità del movimento dei neutroni e a sostenere una reazione di fissione – gli HTGR utilizzano la grafite come moderatore, principalmente per la sua buona resistenza alle alte temperature. Un altro aspetto degno di nota del design a letto di ciottoli è che utilizza un elemento di combustibile nucleare sferico con particelle interamente rivestite in ceramica resistente al calore. Le sfere di combustibile utilizzate a Shidao Bay HTR-PM sono sfere rivestite di grafite (sei centimetri di diametro) composte da circa 12.000 particelle a quattro strati disperse in una matrice di polvere di grafite. (Fonte: Nucnet)
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L’impianto nucleare Shidao Bay-1 in Cina è entrato ufficialmente in funzione a livello commerciale dopo aver raggiunto la prima criticità nel 2021, diventando quello che Pechino definisce il primo impianto di IV generazione al mondo collegato alla rete, ha affermato l’Amministrazione nazionale cinese per l’energia in un post sul social network WeChat.
L'impianto HTR-PM (High-Temperature Reactor-Pebble-Bed Modules), nella provincia di Shandong, nel nord-est della Cina, ha ottenuto il permesso per avviare il funzionamento a livello commerciale dopo aver funzionato per 168 ore consecutive, ha affermato la CEA. La Cina ha affermato che la stazione di Shidao Bay, di proprietà del China Huaneng Group, alla fine avrà 10 unità. Ciascuna unità è composta da due piccoli reattori HTR-PM da circa 100 MW che azionano un'unica turbina a vapore da 210 MW. La costruzione dell'impianto, noto anche come Shidaowan, è iniziata nel 2012 ed è stata collegata alla rete nel 2021.
Tra gli elementi distintivi che differenziano l’HTR-PM, rispetto alla tecnologia del reattore ad acqua pressurizzata, ad esempio, c’è l’utilizzo dell’elio come refrigerante. L’Istituto di tecnologia nucleare e delle nuove energie di Tsinghua ha affermato che, come gas inerte ideale, l’elio ha proprietà chimiche stabili, non reagisce facilmente con altri materiali nel reattore ad alte temperature e ha buone proprietà termodinamiche. Inoltre, a differenza dei reattori ad acqua leggera e dei reattori ad acqua pesante che utilizzano acqua e acqua pesante come moderatori – materiali che aiutano a rallentare la velocità del movimento dei neutroni e a sostenere una reazione di fissione – gli HTGR utilizzano la grafite come moderatore, principalmente per la sua buona resistenza alle alte temperature. Un altro aspetto degno di nota del design a letto di ciottoli è che utilizza un elemento di combustibile nucleare sferico con particelle interamente rivestite in ceramica resistente al calore. Le sfere di combustibile utilizzate a Shidao Bay HTR-PM sono sfere rivestite di grafite (sei centimetri di diametro) composte da circa 12.000 particelle a quattro strati disperse in una matrice di polvere di grafite. (Fonte: Nucnet)
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The Independent Global Nuclear News Agency
China / Beijing Announces Commercial Operation Of World’s First Generation IV Nuclear Power Plant
Operation of Shidao Bay-1 HTR-PM of ‘great significance’ for country’s nuclear power development
🇩🇪 GERMANIA. PRODUZIONE INDUSTRIALE SCENDE
PIÙ DEL PREVISTO
-0.4% M/M (previsione: +0.2%)
-3,5% A/A (previsione -3,0%)
A ottobre la produzione industriale è scesa per il quinto mese di fila, evidenziando come la più grande economia europea sia incamminata verso la recessione. (Fonte: Holger Zschaepitz/Christophe Barraud)
Ma non chiamatela deindustrializzazione.
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PIÙ DEL PREVISTO
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-3,5% A/A (previsione -3,0%)
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INFO-WARFARE, LA TERZA GUERRA
di Enrico Tomaselli
Una analisi della info-warfare, la guerra dell’informazione, in relazione ai due principali conflitti in atto, quello russo-ucraino in Europa e quello israelo-palestinese in Medio Oriente. Come questa terza guerra si collega alle altre due guerre, e come interagisce con esse. Non solo propaganda, ma anche psy-ops.
Leggi l'articolo completo
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Giubbe Rosse News
INFO-WARFARE, LA ‘TERZA GUERRA’ - Giubbe Rosse News
Un'analisi della info-warfare, la guerra dell’informazione, in relazione ai due principali conflitti in atto, quello russo-ucraino in Europa e quello israelo-palestinese in Medio Oriente. Come questa terza guerra si collega alle altre due guerre, e come interagisce…
🇮🇪🇮🇱 RYANAIR CANCELLA TUTTI I VOLI VERSO ISRAELE
Ryanair, la più grande compagnia aerea low cost al mondo, ha cancellato tutti i suoi voli verso Israele fino a data da definirsi nel 2024. Lo riportano questa mattina fonti israeliane.
Tre giorni fa l'Irish Mirror aveva informato che dal giorno dell'attacco di Hamas a Israele Ryanair, il 7 ottobre, aveva dovuto cancellare più di 960 voli.
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Ryanair, la più grande compagnia aerea low cost al mondo, ha cancellato tutti i suoi voli verso Israele fino a data da definirsi nel 2024. Lo riportano questa mattina fonti israeliane.
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PETROLIO RUSSO SOTTO I 60 DOLLARI/BARILE PER LA PRIMA VOLTA DA LUGLIO. MA IL PRICE CAP NON C'ENTRA
Il crollo dei prezzi petroliferi ha spinto il prezzo del greggio Urals, il principale grado di petrolio della Russia, al di sotto del limite di 60 dollari al barile imposto dal Gruppo dei Sette a partire da luglio.
L'Urals spedito dal porto di Primorsk sul Mar Baltico è sceso a 56,15 dollari, mentre la stessa qualità a Novorossiysk nel Mar Nero è crollata a 56,55 dollari, secondo i dati di Argus Media Ltd.,
I prezzi principali del petrolio sono crollati negli ultimi giorni nonostante l’impegno dei paesi OPEC+, inclusa la Russia, di ridurre la produzione nel primo trimestre del prossimo anno. Ciò ha trascinato al ribasso il prezzo dell'Urala, che viene scambiato a sconto. (Fonte: Bloomberg)
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Il crollo dei prezzi petroliferi ha spinto il prezzo del greggio Urals, il principale grado di petrolio della Russia, al di sotto del limite di 60 dollari al barile imposto dal Gruppo dei Sette a partire da luglio.
L'Urals spedito dal porto di Primorsk sul Mar Baltico è sceso a 56,15 dollari, mentre la stessa qualità a Novorossiysk nel Mar Nero è crollata a 56,55 dollari, secondo i dati di Argus Media Ltd.,
I prezzi principali del petrolio sono crollati negli ultimi giorni nonostante l’impegno dei paesi OPEC+, inclusa la Russia, di ridurre la produzione nel primo trimestre del prossimo anno. Ciò ha trascinato al ribasso il prezzo dell'Urala, che viene scambiato a sconto. (Fonte: Bloomberg)
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Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
IL NOBEL 🌺🌺🌺
Quest'anno il nobel per la medicina è stato dato agli inventori della tecnica di modificazione dell'RNA tramite inserzione di pseudouridine, che è stata impiegata nella messa a punto dei vaccini covid impiegati nel mondo occidentale. Ora, uno studio pubblicato su Nature documenta come questa modifica possa portare a errori di traduzione dell'RNA che, per dirla con le parole degli autori, "potrebbero ridurre l'efficacia o aumentare la tossicità". Le persone dunque pare siano state costrette a volare su un aereo non solo ancora in fase di assemblaggio, bensì assemblato con nastro adesivo e domopak.
Quest'anno il nobel per la medicina è stato dato agli inventori della tecnica di modificazione dell'RNA tramite inserzione di pseudouridine, che è stata impiegata nella messa a punto dei vaccini covid impiegati nel mondo occidentale. Ora, uno studio pubblicato su Nature documenta come questa modifica possa portare a errori di traduzione dell'RNA che, per dirla con le parole degli autori, "potrebbero ridurre l'efficacia o aumentare la tossicità". Le persone dunque pare siano state costrette a volare su un aereo non solo ancora in fase di assemblaggio, bensì assemblato con nastro adesivo e domopak.
Nature
N [1]-methylpseudouridylation of mRNA causes +1 ribosomal frameshifting
Nature - A study demonstrates that nucleotide modifications in mRNA-based therapeutics can lead to +1 ribosomal frameshifting during translation, yielding products that can trigger immune responses.
🇩🇪 GERMANIA. CDU E FDP ORA SPINGONO PER IL NUCLEARE
da nucnet
Due partiti politici tedeschi, l'Unione Cristiano-Democratica (CDU) con la consociata bavarese Unione Cristiano-Sociale (CSU), e il liberali dell'FDP hanno chiesto un'inversione della politica antinucleare del paese e chiedono di riavviare i reattori dismessi e di costruirne di nuovi. Lo riporta oggi la Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Il governo tedesco ha deciso di chiudere la sua industria nucleare civile dopo il disastro di Fukushima del 2011 in Giappone, una decisione che i critici hanno avvertito avrebbe solo portato a bruciare più combustibili fossili per generare elettricità. Gli ultimi tre dei 17 reattori tedeschi hanno smesso di funzionare ad aprile. Fino a marzo 2011 la Germania ricavava un quarto della propria elettricità dall’energia nucleare.
Tra coloro che chiedono a Berlino di riconsiderare il nucleare c’è il premier bavarese Markus Söder (CSU), che ha affermato che i tre impianti chiusi per ultimi – Isar-2, Neckarwestheim-2 ed Emsland – dovrebbero essere riavviati “immediatamente”. Questi tre impianti contribuivano per circa il 6% al mix energetico totale del paese.
Anche il premier della Sassonia Michael Kretschmer, il segretario generale della CDU Carsten Linnemann e il co-leader della fazione parlamentare Jens Spahn vogliono rilanciare l’energia nucleare.
Secondo la FAZ esiste un “consenso di massima” nell'Unione (CDU/CSU) sul fatto che il nucleare dovrebbe tornare all’ordine del giorno dopo la perdita del gas russo a buon mercato.
Söder ha detto che la decisione di rinunciare al nucleare è "stata demolita dalla realtà". "Ora sono necessari cambiamenti politici fondamentali, soprattutto nel campo dell'energia", ha detto al giornale.
CDU/CSU e FDP hanno insieme 289 seggi al Bundestag contro i 417 del governo sul totale di 726 (ma la FDP fa anche parte della coalizione di governo).
Il cancelliere Olaf Scholz, membro del Partito socialdemocratico, ha affermato che la Germania non lascerà la porta aperta a un possibile ritorno all'uso dell'energia nucleare, né ora né in futuro. Tuttavia, a settembre la Germania ha dichiarato che investirà più di 1 miliardo di euro (1,07 miliardi di dollari) nella ricerca sulla fusione nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di “creare un ecosistema di fusione” in modo che una centrale elettrica a fusione nucleare possa diventare “una realtà in Germania”. il più rapidamente possibile".
Difficile trovare un paese più schizofrenico della Germania.
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da nucnet
Due partiti politici tedeschi, l'Unione Cristiano-Democratica (CDU) con la consociata bavarese Unione Cristiano-Sociale (CSU), e il liberali dell'FDP hanno chiesto un'inversione della politica antinucleare del paese e chiedono di riavviare i reattori dismessi e di costruirne di nuovi. Lo riporta oggi la Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Il governo tedesco ha deciso di chiudere la sua industria nucleare civile dopo il disastro di Fukushima del 2011 in Giappone, una decisione che i critici hanno avvertito avrebbe solo portato a bruciare più combustibili fossili per generare elettricità. Gli ultimi tre dei 17 reattori tedeschi hanno smesso di funzionare ad aprile. Fino a marzo 2011 la Germania ricavava un quarto della propria elettricità dall’energia nucleare.
Tra coloro che chiedono a Berlino di riconsiderare il nucleare c’è il premier bavarese Markus Söder (CSU), che ha affermato che i tre impianti chiusi per ultimi – Isar-2, Neckarwestheim-2 ed Emsland – dovrebbero essere riavviati “immediatamente”. Questi tre impianti contribuivano per circa il 6% al mix energetico totale del paese.
Anche il premier della Sassonia Michael Kretschmer, il segretario generale della CDU Carsten Linnemann e il co-leader della fazione parlamentare Jens Spahn vogliono rilanciare l’energia nucleare.
Secondo la FAZ esiste un “consenso di massima” nell'Unione (CDU/CSU) sul fatto che il nucleare dovrebbe tornare all’ordine del giorno dopo la perdita del gas russo a buon mercato.
Söder ha detto che la decisione di rinunciare al nucleare è "stata demolita dalla realtà". "Ora sono necessari cambiamenti politici fondamentali, soprattutto nel campo dell'energia", ha detto al giornale.
CDU/CSU e FDP hanno insieme 289 seggi al Bundestag contro i 417 del governo sul totale di 726 (ma la FDP fa anche parte della coalizione di governo).
Il cancelliere Olaf Scholz, membro del Partito socialdemocratico, ha affermato che la Germania non lascerà la porta aperta a un possibile ritorno all'uso dell'energia nucleare, né ora né in futuro. Tuttavia, a settembre la Germania ha dichiarato che investirà più di 1 miliardo di euro (1,07 miliardi di dollari) nella ricerca sulla fusione nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di “creare un ecosistema di fusione” in modo che una centrale elettrica a fusione nucleare possa diventare “una realtà in Germania”. il più rapidamente possibile".
Difficile trovare un paese più schizofrenico della Germania.
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The Independent Global Nuclear News Agency
Germany / Political Parties Call For Immediate Restart Of Nuclear Power Plants :: NucNet | The Independent Nuclear News Agency
Decision to shut down reactors has ‘burst on contact with reality’, says Bavaria’s state premier
🇻🇪 VENEZUELA. 13 MANDATI DI ARRESTO CON L'ACCUSA DI ESSERE AGENTI DI EXXONMOBIL
Il governo venezuelano ha emesso mandati di arresto per 13 persone accusate di essere agenti della ExxonMobil, molte delle quali fanno parte del team della campagna elettorale della candidata presidenziale dell'opposizione Maria Corina Machado.
Il procuratore generale Tarek William Saab ha detto che gli individui hanno cospirato con ExxonMobil per sabotare un referendum lo scorso fine settimana sul tentativo del Venezuela di annettere una sezione della vicina Guyana.
ExxonMobil ha negato le accuse. "Questa è un'affermazione ridicola e infondata e del tutto incoerente con il modo in cui facciamo affari", ha detto la società ad Argus.
Quattro di loro, Roberto Abdul, Henry Alviarez, Claudia Macero e Pedro Urruchurtu, lavorano per la campagna di Machado. Gli altri includono i legislatori in esilio Yon Goicochea, Julio Borges, David Smolansky, Leopoldo Lopez e Carlos Vecchio, l'ex presidente ad interim riconosciuto dagli Stati Uniti Juan Guaidó, l'ex ministro del petrolio Rafael Ramírez, l'ex membro del gabinetto Andres Izarra e il capo del dialogo mediato dagli Stati Uniti con il governo venezuelano, Lester Toledo. Vecchio ha lavorato per ExxonMobil prima che lasciasse il Venezuela nel 2007.
I 13 sono accusati di "tradimento, cospirazione, riciclaggio di denaro e associazione a commettere un crimine", ha detto Saab questa settimana. (Fonte: Argus Media)
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Il governo venezuelano ha emesso mandati di arresto per 13 persone accusate di essere agenti della ExxonMobil, molte delle quali fanno parte del team della campagna elettorale della candidata presidenziale dell'opposizione Maria Corina Machado.
Il procuratore generale Tarek William Saab ha detto che gli individui hanno cospirato con ExxonMobil per sabotare un referendum lo scorso fine settimana sul tentativo del Venezuela di annettere una sezione della vicina Guyana.
ExxonMobil ha negato le accuse. "Questa è un'affermazione ridicola e infondata e del tutto incoerente con il modo in cui facciamo affari", ha detto la società ad Argus.
Quattro di loro, Roberto Abdul, Henry Alviarez, Claudia Macero e Pedro Urruchurtu, lavorano per la campagna di Machado. Gli altri includono i legislatori in esilio Yon Goicochea, Julio Borges, David Smolansky, Leopoldo Lopez e Carlos Vecchio, l'ex presidente ad interim riconosciuto dagli Stati Uniti Juan Guaidó, l'ex ministro del petrolio Rafael Ramírez, l'ex membro del gabinetto Andres Izarra e il capo del dialogo mediato dagli Stati Uniti con il governo venezuelano, Lester Toledo. Vecchio ha lavorato per ExxonMobil prima che lasciasse il Venezuela nel 2007.
I 13 sono accusati di "tradimento, cospirazione, riciclaggio di denaro e associazione a commettere un crimine", ha detto Saab questa settimana. (Fonte: Argus Media)
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Argus Media
Venezuela calls opposition Exxon agents, makes arrests
The Venezuelan government has issued warrants to arrest 13 individuals it accuses of being agents of ExxonMobil, with many of those named part of opposition presidential candidate Maria Corina Machado's campaign team.
🇺🇸 GLI STATI UNITI AUMENTERANNO LA PRODUZIONE DI MUNIZIONI DEL 500% NEI PROSSIMI DUE ANNI SPENDENDO 1,5 MILIARDI DI DOLLARI
Con il mondo che forse scivola verso una nuova era di conflitti tra grandi potenze, gli Stati Uniti stanno lottando per incrementare la produzione di armi. Gli Stati Uniti vendono, prestano e donano armi ai loro alleati in tutto il mondo, mettendo a dura prova le loro scorte di munizioni, proiettili di artiglieria e altre armi di cui potrebbero aver bisogno in caso di guerra. L’aumento della domanda da parte degli alleati degli Stati Uniti, insieme a una tendenza trentennale di consolidamento nel settore della difesa, ha messo a dura prova la produzione di armi del paese.
Mentre i funzionari governativi e gli investitori si interrogano sulla possibilità che il mondo scivoli verso una nuova era di conflitti tra grandi potenze, gli Stati Uniti trovano difficile adeguare la propria base manifatturiera. Ad esempio, negli Stati Uniti esiste una sola fabbrica in grado di produrre la polvere nera necessaria per i proiettili di artiglieria ucraini più utilizzati. Per quanto riguarda i proiettili di artiglieria da 155 millimetri che i combattenti ucraini usano 8.000 colpi al giorno? Prima dell’invasione russa dell’Ucraina, gli Stati Uniti ne producevano 15.000 al mese. Il Pentagono spera di aumentare la produzione del 500% nei prossimi due anni, con costi attualmente stimati in 1,5 miliardi di dollari. (Fonte: Bloomberg)
E alla fine tutti ci guadagnano dalla guerra (tranne quelli che ci muoiono).
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Con il mondo che forse scivola verso una nuova era di conflitti tra grandi potenze, gli Stati Uniti stanno lottando per incrementare la produzione di armi. Gli Stati Uniti vendono, prestano e donano armi ai loro alleati in tutto il mondo, mettendo a dura prova le loro scorte di munizioni, proiettili di artiglieria e altre armi di cui potrebbero aver bisogno in caso di guerra. L’aumento della domanda da parte degli alleati degli Stati Uniti, insieme a una tendenza trentennale di consolidamento nel settore della difesa, ha messo a dura prova la produzione di armi del paese.
Mentre i funzionari governativi e gli investitori si interrogano sulla possibilità che il mondo scivoli verso una nuova era di conflitti tra grandi potenze, gli Stati Uniti trovano difficile adeguare la propria base manifatturiera. Ad esempio, negli Stati Uniti esiste una sola fabbrica in grado di produrre la polvere nera necessaria per i proiettili di artiglieria ucraini più utilizzati. Per quanto riguarda i proiettili di artiglieria da 155 millimetri che i combattenti ucraini usano 8.000 colpi al giorno? Prima dell’invasione russa dell’Ucraina, gli Stati Uniti ne producevano 15.000 al mese. Il Pentagono spera di aumentare la produzione del 500% nei prossimi due anni, con costi attualmente stimati in 1,5 miliardi di dollari. (Fonte: Bloomberg)
E alla fine tutti ci guadagnano dalla guerra (tranne quelli che ci muoiono).
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Bloomberg.com
The US Has a Defense Supply Chain Problem
With the world possibly sliding into a new era of great-power conflict, the US is struggling to ramp up weapons manufacturing.
🇵🇸🇮🇱 GAZA - MUORE FIGLIO DI UN MEMBRO DEL GABINETTO DI GUERRA
Il figlio del ministro del governo israeliano Gadi Eisenkot, membro del gabinetto di guerra del primo ministro Benjamin Netanyahu, è rimasto ucciso nel nord di Gaza, ha detto giovedì l'esercito israeliano.
Gal Meir Eisenkot, 25 anni, soldato combattente del 699° battaglione della 551a brigata di commando di riserva, è morto durante le operazioni militari nell’enclave assediata.
Un totale di 414 soldati israeliani sono stati uccisi dallo scoppio della guerra il 7 ottobre tra Israele e Palestina, di cui 88 uccisi a Gaza. Suo padre è stato capo di stato maggiore dell’esercito israeliano dal febbraio 2015 al gennaio 2018 e ha prestato servizio nell’esercito per più di quattro decenni, è stato eletto alla Knesset nel 2022 ed è membro del Partito dell’Unità Nazionale di Benny Gantz. (Fonte: Middle East Eye)
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Il figlio del ministro del governo israeliano Gadi Eisenkot, membro del gabinetto di guerra del primo ministro Benjamin Netanyahu, è rimasto ucciso nel nord di Gaza, ha detto giovedì l'esercito israeliano.
Gal Meir Eisenkot, 25 anni, soldato combattente del 699° battaglione della 551a brigata di commando di riserva, è morto durante le operazioni militari nell’enclave assediata.
Un totale di 414 soldati israeliani sono stati uccisi dallo scoppio della guerra il 7 ottobre tra Israele e Palestina, di cui 88 uccisi a Gaza. Suo padre è stato capo di stato maggiore dell’esercito israeliano dal febbraio 2015 al gennaio 2018 e ha prestato servizio nell’esercito per più di quattro decenni, è stato eletto alla Knesset nel 2022 ed è membro del Partito dell’Unità Nazionale di Benny Gantz. (Fonte: Middle East Eye)
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🇻🇪🇬🇾 GUYANA. USA ORGANIZZANO ESERCITAZIONI CONGIUNTE
Gli Stati Uniti hanno annunciato esercitazioni di volo congiunte con l'esercito della Guyana giovedì, mentre crescono le tensioni su una regione contesa e ricca di petrolio al confine venezuelano, che hanno spinto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a convocare una riunione urgente.
Una faida si è sviluppata a spirale sulla regione di Essequibo, amministrata dalla Guyana per oltre un secolo, ma rivendicata anche dal Venezuela, che ora cerca di portare l'area sotto il suo dominio.
Sempre più allarmati dalla minaccia del governo autoritario di sinistra venezuelano, gli Stati Uniti hanno annunciato esercitazioni militari.
"In collaborazione con la Forza di Difesa della Guyana, il Comando Sud degli Stati Uniti condurrà operazioni di volo all'interno della Guyana il 7 dicembre", ha dichiarato l'ambasciata americana a Georgetown in un comunicato.
Ha detto che i voli fanno parte di "impegni e operazioni di routine per migliorare la partnership di sicurezza" con la Guyana.
Il governo venezuelano ha bollato le esercitazioni come una "provocazione".
La lunga disputa su Essequibo – che comprende circa due terzi del territorio della Guyana – si è intensificata da quando ExxonMobil ha scoperto il petrolio lì nel 2015. Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha alzato la posta in gioco nei giorni scorsi dopo aver affermato di aver ricevuto un sostegno schiacciante in un referendum tenutosi domenica sul destino di Essequibo.
Essequibo ospita 125.000 degli 800.000 cittadini della Guyana, per lo più di lingua inglese. Il contenzioso è pendente davanti alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) dell'Aia su dove dovrebbero trovarsi i confini della regione, ma il Venezuela non riconosce la giurisdizione della Corte in materia.
La Guyana, ex colonia britannica e olandese, insiste sul fatto che le frontiere dell'Essequibo sono state determinate da un collegio arbitrale nel 1899. Ma il Venezuela sostiene che il fiume Essequibo, a est della regione, forma un confine naturale riconosciuto fin dal 1777. (Fonte: France24)
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Gli Stati Uniti hanno annunciato esercitazioni di volo congiunte con l'esercito della Guyana giovedì, mentre crescono le tensioni su una regione contesa e ricca di petrolio al confine venezuelano, che hanno spinto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a convocare una riunione urgente.
Una faida si è sviluppata a spirale sulla regione di Essequibo, amministrata dalla Guyana per oltre un secolo, ma rivendicata anche dal Venezuela, che ora cerca di portare l'area sotto il suo dominio.
Sempre più allarmati dalla minaccia del governo autoritario di sinistra venezuelano, gli Stati Uniti hanno annunciato esercitazioni militari.
"In collaborazione con la Forza di Difesa della Guyana, il Comando Sud degli Stati Uniti condurrà operazioni di volo all'interno della Guyana il 7 dicembre", ha dichiarato l'ambasciata americana a Georgetown in un comunicato.
Ha detto che i voli fanno parte di "impegni e operazioni di routine per migliorare la partnership di sicurezza" con la Guyana.
Il governo venezuelano ha bollato le esercitazioni come una "provocazione".
La lunga disputa su Essequibo – che comprende circa due terzi del territorio della Guyana – si è intensificata da quando ExxonMobil ha scoperto il petrolio lì nel 2015. Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha alzato la posta in gioco nei giorni scorsi dopo aver affermato di aver ricevuto un sostegno schiacciante in un referendum tenutosi domenica sul destino di Essequibo.
Essequibo ospita 125.000 degli 800.000 cittadini della Guyana, per lo più di lingua inglese. Il contenzioso è pendente davanti alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) dell'Aia su dove dovrebbero trovarsi i confini della regione, ma il Venezuela non riconosce la giurisdizione della Corte in materia.
La Guyana, ex colonia britannica e olandese, insiste sul fatto che le frontiere dell'Essequibo sono state determinate da un collegio arbitrale nel 1899. Ma il Venezuela sostiene che il fiume Essequibo, a est della regione, forma un confine naturale riconosciuto fin dal 1777. (Fonte: France24)
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France 24
Calls mount for calm as Guyana-Venezuela border tensions soar
Calls mounted Thursday for calm to prevail as Venezuela said it saw a "provocation" in joint US-Guyana military exercises and vowed to pursue the "recovery" of an oil-rich region both neighbors claim…
🇺🇸🇷🇺 GLI STATI UNITI ACQUISTANO PETROLIO DIRETTAMENTE DALLA RUSSIA
Nonostante le sanzioni gli Stati Uniti sembrano acquistare direttamente petrolio dalla Russia. Le restrizioni imposte sul petrolio russo sembrano inefficaci, con i paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti, che trovano il modo di aggirarle. In particolare, un caso recente ha coinvolto una nave cisterna che trasportava 50.000 tonnellate di prodotti petroliferi russi direttamente da Novorossiysk verso una base della Marina americana nel Norfolk. Queste informazioni sono confermate dalle fonti di monitoraggio del traffico marittimo e rivelano che, sebbene la petroliera batta bandiera liberiana, è di proprietà della società di trasporti tedesca Chemikalien Seetransport GmbH (CST). (Fonte: Russian Market )
Le sanzioni sono per l'Europa, mica per loro. 🤣🤣🤣
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