DUE GUERRE
di Enrico Tomaselli
Quella che si combatte in Ucraina, e quella che si sta combattendo in Palestina, non sono semplicemente due guerre che oppongono l’occidente collettivo al mondo multipolare, ma sono in effetti osservabili come due battaglie di una medesima, grande guerra globale, nella quale la declinante egemonia statunitense si confronta con le potenze emergenti. Un conflitto destinato a durare ancora anni, e che sarà segnato da nuove ‘battaglie’, in differenti quadranti dello scacchiere mondiale.
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Quella che si combatte in Ucraina, e quella che si sta combattendo in Palestina, non sono semplicemente due guerre che oppongono l’occidente collettivo al mondo multipolare, ma sono in effetti osservabili come due battaglie di una medesima, grande guerra globale, nella quale la declinante egemonia statunitense si confronta con le potenze emergenti. Un conflitto destinato a durare ancora anni, e che sarà segnato da nuove ‘battaglie’, in differenti quadranti dello scacchiere mondiale.
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Giubbe Rosse News
DUE GUERRE - Giubbe Rosse News
Quella che si combatte in Ucraina, e quella che si sta combattendo in Palestina, non sono semplicemente due guerre che oppongono l’occidente collettivo al mondo multipolare, ma sono in effetti osservabili come due battaglie di una medesima, grande guerra…
🇩🇪 I TEDESCHI HANNO MAGGIORI PROBABILITÀ DI DIVENTARE VITTIME DEGLI IMMIGRATI RISPETTO AL CONTRARIO
Da anni si sente parlare di una xenofobia dilagante e di come questa stia diventando una minaccia per i migranti. I dati dell'Ufficio federale della polizia criminale sollevano ora dubbi al riguardo. Le statistiche sulla criminalità rivelano un quadro diverso. (Fonte: Welt)
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Da anni si sente parlare di una xenofobia dilagante e di come questa stia diventando una minaccia per i migranti. I dati dell'Ufficio federale della polizia criminale sollevano ora dubbi al riguardo. Le statistiche sulla criminalità rivelano un quadro diverso. (Fonte: Welt)
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🇮🇱🇱🇧 ISRAELE-LIBANO. GABINETTO DI GUERRA RIUNITO PER STASERA
A causa dell'escalation dei combattimenti con Hezbollah nel nord del paese, il gabinetto per gli Affari di Guerra di Israele ristretto si riunirà questa sera per un incontro non programmato. Il Gabinetto di Sicurezza allargato previsto per stasera si terrà successivamente.
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A causa dell'escalation dei combattimenti con Hezbollah nel nord del paese, il gabinetto per gli Affari di Guerra di Israele ristretto si riunirà questa sera per un incontro non programmato. Il Gabinetto di Sicurezza allargato previsto per stasera si terrà successivamente.
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🇮🇱🇵🇸 ISRAELE - Portavoce dell'IDF: "La situazione della sicurezza nel nord non rimarrà com'è adesso". (Fonte: Amit Segal, giornalista israeliano, Telegram)
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עמית סגל
דובר צהל: המצב הבטחוני בצפון לא יישאר כפי שהוא עכשיו
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🇳🇱 AMSTERDAM - Alla marcia del Climate Justice ad Amsterdam, Greta Thunberg, indossando una kefiah, sul palco mescola la questione ambientale alla guerra in Medio Oriente gridando "No climate justice on occupied land!" (Non c'è giustizia climatica nei territori occupati!).
Un uomo sale sul palco e tenta di strapparle il microfono. “Sono venuto qui per una manifestazione sul clima, non per un comizio politico”. Segue una breve rissa.
Cortocircuiti del progressismo, il cui unico vero filo conduttore, alla fine, è usare tematiche serie per l'autopromozione personale trasformandole regolarmente in carnascialate.
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Un uomo sale sul palco e tenta di strapparle il microfono. “Sono venuto qui per una manifestazione sul clima, non per un comizio politico”. Segue una breve rissa.
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🇩🇪 SCHOLZ CONTRARIO AL CESSATE IL FUOCO
Un "cessate il fuoco immediato o una lunga pausa", ha detto Olaf Scholz, "significherebbe in definitiva che Israele lascia ad Hamas la possibilità di recuperare e ottenere nuovi missili".
Il cancelliere tedesco invoca, piuttosto, “pause umanitarie”. (Fonte: AFP)
Ci pare la stessa posizione di un altro paese occidentale, di cui al momento ci sfugge il nome. Strano, perché Scholz non è tipo da allinearsi o prendere ordini da nessuno.
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Un "cessate il fuoco immediato o una lunga pausa", ha detto Olaf Scholz, "significherebbe in definitiva che Israele lascia ad Hamas la possibilità di recuperare e ottenere nuovi missili".
Il cancelliere tedesco invoca, piuttosto, “pause umanitarie”. (Fonte: AFP)
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Forwarded from CORVELVA
Questa sera, domenica 12 novembre 2023, alle ore 21.00 faremo una diretta Telegram con il Prof. Pietro Ratto. Affronteremo assieme l'annosa questione delle Commissioni Parlamentari di Inchiesta sull'Uranio Impoverito e sulle loro scioccanti risultanze, legate ovviamente alla vaccinazioni del comparto militare.
La diretta sarà ascoltabile al seguente link:
https://t.me/corvelva1993?livestream=5617814b07bda8cceb
Al termine delle diretta, la medesima verrà caricata in versione podcast sui nostri canali social.
Grazie, Corvelva Staff
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CORVELVA
Canale ufficiale dell'Associazione Corvelva
info@corvelva.it
www.corvelva.it
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RGR EVENTI GLOBALI
#01 - INDI. IL DIRITTO DI VIVERE
Sono state avviate le procedure per il distacco dei supporti vitali a Indi Gregory, la bimba inglese di otto mesi affetta da una grave malattia mitocondriale che i medici del Queen's Medical Center di Nottingam hanno giudicato incurabile e perciò, di fatto, non degna di vivere. La morte potrebbe avvenire in poche ore come in qualche giorno, in base a come risponderà il suo organismo.
Questo è l'epilogo di una dolorosissima vicenda - anche giudiziaria - che ha visto i genitori della piccola battersi fino all'ultimo perché la loro figlia potesse continuare a vivere, ma a nulla sono serviti gli appelli alle autorità politiche e al Papa. Abbiamo rivissuto la triste storia già percorsa da Charlie Gard e Alfie Evans, anch'essi vittime, in situazioni analoghe, di questa mostruosa cultura della morte. Oggi vogliamo parlare di questo: della lunga, funesta storia di morte di cui la vicenda di Indi rappresenta il più recente capitolo.
Lo facciamo con Elisabetta Frezza e Alessandro Gnocchi, impegnati da tempo nella battaglia per il diritto alla vita.
Eventi Globali esplora fatti, fenomeni e situazioni che i media mettono ai margini proprio perché orrendamente emblematici della barbarie del nostro tempo.
👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO
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Sono state avviate le procedure per il distacco dei supporti vitali a Indi Gregory, la bimba inglese di otto mesi affetta da una grave malattia mitocondriale che i medici del Queen's Medical Center di Nottingam hanno giudicato incurabile e perciò, di fatto, non degna di vivere. La morte potrebbe avvenire in poche ore come in qualche giorno, in base a come risponderà il suo organismo.
Questo è l'epilogo di una dolorosissima vicenda - anche giudiziaria - che ha visto i genitori della piccola battersi fino all'ultimo perché la loro figlia potesse continuare a vivere, ma a nulla sono serviti gli appelli alle autorità politiche e al Papa. Abbiamo rivissuto la triste storia già percorsa da Charlie Gard e Alfie Evans, anch'essi vittime, in situazioni analoghe, di questa mostruosa cultura della morte. Oggi vogliamo parlare di questo: della lunga, funesta storia di morte di cui la vicenda di Indi rappresenta il più recente capitolo.
Lo facciamo con Elisabetta Frezza e Alessandro Gnocchi, impegnati da tempo nella battaglia per il diritto alla vita.
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INDI. IL DIRITTO DI VIVERE | EVENTI GLOBALI #01
Sono state avviate le procedure per il distacco dei supporti vitali a Indi Gregory, la bimba inglese di otto mesi affetta da una grave malattia mitocondriale che i medici del Queen's Medical Center di Nottingam hanno giudicato incurabile e perciò, di fatto…
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🇺🇸🇮🇱🇱🇧 USA PREOCCUPATI. TEMONO CHE ISRAELE STIA PROVOCANDO HEZBOLLAH
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha espresso preoccupazione al suo omologo israeliano Yoav Gallant durante una telefonata avvenuta ieri in merito al ruolo di Israele nell'escalation delle tensioni al confine tra Israele e Libano. Lo riferiscono tre fonti israeliane e statunitensi informate sulla telefonata.
Il messaggio di Austin a Gallant riflette la crescente ansia della Casa Bianca per l'azione militare israeliana in Libano. Si teme che esacerbare le tensioni lungo il confine con il Libano possa portare a una guerra regionale. Alcuni nell’amministrazione Biden temono che Israele stia cercando di provocare Hezbollah e creare un pretesto per una guerra più ampia in Libano che potrebbe coinvolgere ulteriormente gli Stati Uniti e altri paesi nel conflitto, secondo fonti informate sulla questione. I funzionari israeliani negano categoricamente. (Fonte: Axios)
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Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha espresso preoccupazione al suo omologo israeliano Yoav Gallant durante una telefonata avvenuta ieri in merito al ruolo di Israele nell'escalation delle tensioni al confine tra Israele e Libano. Lo riferiscono tre fonti israeliane e statunitensi informate sulla telefonata.
Il messaggio di Austin a Gallant riflette la crescente ansia della Casa Bianca per l'azione militare israeliana in Libano. Si teme che esacerbare le tensioni lungo il confine con il Libano possa portare a una guerra regionale. Alcuni nell’amministrazione Biden temono che Israele stia cercando di provocare Hezbollah e creare un pretesto per una guerra più ampia in Libano che potrebbe coinvolgere ulteriormente gli Stati Uniti e altri paesi nel conflitto, secondo fonti informate sulla questione. I funzionari israeliani negano categoricamente. (Fonte: Axios)
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Axios
Scoop: Pentagon chief warned Israel about its military actions in Lebanon
Austin's message reflected growing anxiety in the White House that Israeli military action in Lebanon is exacerbating tensions along the border.
🇸🇾 SIRIA - La base statunitense che sorge vicino al giacimento petrolifero di Koniko, nell'est della Siria, è stata attaccata con 15 razzi, riferiscono fonti ad Al Mayadeen.
In precedenza attacchi aerei statunitensi avevano preso di mira un deposito di armi e una struttura di "comando e controllo" usati dal Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane nella Siria orientale.
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In precedenza attacchi aerei statunitensi avevano preso di mira un deposito di armi e una struttura di "comando e controllo" usati dal Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane nella Siria orientale.
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Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Dopo aver contratto debiti sul mercato per un ammontare di 1.500 miliardi di dollari nel corso degli ultimi quattro mesi, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti pianificava di prendere in prestito ulteriori 1.500 miliardi nell'arco del semestre a venire. Senonché, il Tesoro ha dovuto prendere atto con grande allarme e sorpresa che l'asta dei titoli a 30 anni, per un controvalore di 24 miliardi di dollari, che era stata organizzata mercoledì 9 novembre è andata semi-deserta. Il giorno dopo, Moody's ha declassato il debito statunitense, tagliando l'outlook da stabile a negativo a causa dei problemi legati all'incremento incontrollato del deficit di bilancio e alla sempre più aspra polarizzazione politica.
Giacomo Gabellini.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Giacomo Gabellini.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Polyansky: La controffensiva delle forze armate ucraine non procede. L’Occidente comincia a capirlo. Penso che i media occidentali abbiano semplicemente colto cose ovvie che vediamo da un bel po’ di tempo. La controffensiva ucraina, la cosiddetta controffensiva, non sta andando avanti, per usare un eufemismo. C'erano troppe, troppe aspettative riposte su di essa. Ma la situazione sul campo è completamente diversa da quella prevista dall’Occidente, ha detto il primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso l'ONU, Dmitry Polyansky. Ha osservato che non è una coincidenza che le aspettative dell’Occidente per la “controffensiva” ucraina non abbiano soddisfatto le aspettative, tutto grazie al grande e scrupoloso lavoro dell’esercito russo . Secondo Polyansky, sempre più persone in Occidente giungono alla conclusione che l'Ucraina non può uscire vittoriosa da questa situazione.
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🇮🇱 ISRAELE. DOPO AL JAZEERA, GABINETTO DI SICUREZZA CHIUDE SEDE DI AL MAYADEEN
Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha approvato lunedì un ordine del ministro delle comunicazioni Shlomo Karhi di bloccare le emittenti che "minacciano la sicurezza nazionale", chiudere i loro uffici e confiscare le apparecchiature di trasmissione. Da allora Karhi ha firmato un ordine per chiudere le operazioni dell'emittente libanese Al-Mayadeen in Israele e nella Cisgiordania occupata.
La rete, affiliata a Hezbollah, vedrà il suo sito web e gli uffici chiusi e le sue attrezzature sequestrate.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che Al-Mayadeen è "il portavoce dell'organizzazione terroristica Hezbollah e del suo leader".
Nasser al-Laham, direttore dell'ufficio palestinese di Al-Mayadeen, ha detto che "continuerà a trasmettere gli eventi, qualunque sia la decisione del governo". (Fonte: Middle East Eye)
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Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha approvato lunedì un ordine del ministro delle comunicazioni Shlomo Karhi di bloccare le emittenti che "minacciano la sicurezza nazionale", chiudere i loro uffici e confiscare le apparecchiature di trasmissione. Da allora Karhi ha firmato un ordine per chiudere le operazioni dell'emittente libanese Al-Mayadeen in Israele e nella Cisgiordania occupata.
La rete, affiliata a Hezbollah, vedrà il suo sito web e gli uffici chiusi e le sue attrezzature sequestrate.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che Al-Mayadeen è "il portavoce dell'organizzazione terroristica Hezbollah e del suo leader".
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Middle East Eye
Israel-Palestine live: Israel and Palestinians agree to truce, hostage deal
50 women and children hostages will be released over four days during a pause in fighting
Giubbe Rosse
🇬🇧 INDI GREGORY: LA BAMBINA GRAVEMENTE MALATA RIMOSSA DA ORE DAL SUPPORTO VITALE È ANCORA VIVA I giudici hanno stabilito che deve morire, ma lei e i genitori non si arrendono. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram…