🇺🇳🇮🇱 ONU - Il rappresentante di Israele alle Nazioni Unite, Gilad Erdan, dopo il voto della plenaria: "Le risoluzioni dell'Assemblea Generale non hanno alcuna legittimità né importanza". (Fonte: Al Arabiya)
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مندوب إسرائيل بالأمم المتحدة: قرارات الجمعية العامة لا تتمتع بأي شرعية أو أهمية #العربية_عاجل
LA NATO SUPPORTA ATTIVAMENTE L'ATTACCO A GAZA
Le operazioni di terra israeliane nella Striscia di Gaza sono coperte dall'aeronautica americana e dagli aerei della NATO.
Attualmente, a meno di 100 chilometri a ovest della costa libanese si trova un aereo da ricognizione Boeing RC-135V Rivet Joint con il nominativo HOMER42. L'aereo è decollato dalla base dell'aeronautica americana nella baia di Souda, sull'isola greca di Creta. Accanto ad esso c'è un aereo da ricognizione britannico Boeing P-8A Poseidon MRA1 (a bordo di RFR7040) dalla base aerea di Sigonella in Italia.
Ancora una volta, come accade già da tempo in Ucraina, i velivoli per la sorveglianza ed il coordinamento delle operazioni della NATO si dislocano in prossimità delle aree di combattimento, per offrire la copertura informativa agli 'alleati' di turno. Sostenendo poi di non prendere parte ai conflitti.
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Le operazioni di terra israeliane nella Striscia di Gaza sono coperte dall'aeronautica americana e dagli aerei della NATO.
Attualmente, a meno di 100 chilometri a ovest della costa libanese si trova un aereo da ricognizione Boeing RC-135V Rivet Joint con il nominativo HOMER42. L'aereo è decollato dalla base dell'aeronautica americana nella baia di Souda, sull'isola greca di Creta. Accanto ad esso c'è un aereo da ricognizione britannico Boeing P-8A Poseidon MRA1 (a bordo di RFR7040) dalla base aerea di Sigonella in Italia.
Ancora una volta, come accade già da tempo in Ucraina, i velivoli per la sorveglianza ed il coordinamento delle operazioni della NATO si dislocano in prossimità delle aree di combattimento, per offrire la copertura informativa agli 'alleati' di turno. Sostenendo poi di non prendere parte ai conflitti.
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🇺🇸🇮🇱🇵🇸 Funzionari statunitensi alla CBS: "L'incursione di terra israeliana sarà graduale e non includerà una singola operazione intensiva". (Fonte: Middle East Monitor)
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Forwarded from Canale Comitato Fortitudo (Grazia Piccinelli)
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27 ottobre 2023
Nuovo video del Comitato Fortitudo
"Abbiamo ottenuto il miracolo grazie a Fortitudo," dice la moglie del Signore detenuto nel reparto covid del Martini di Torino.
"Abbiamo ottenuto l'impossibile," continua la signora che ci ha contattati, "Da oggi è cambiato tutto!"
Ringraziamo tutti voi per aver mandato mail di protesta. Ringraziamo Ri_Esistenza e In_Telegram_Veritas per averci sostenuto.
https://t.me/comitatofortitudo
https://t.me/ri_esistenza
https://t.me/In_Telegram_Veritas
Nuovo video del Comitato Fortitudo
"Abbiamo ottenuto il miracolo grazie a Fortitudo," dice la moglie del Signore detenuto nel reparto covid del Martini di Torino.
"Abbiamo ottenuto l'impossibile," continua la signora che ci ha contattati, "Da oggi è cambiato tutto!"
Ringraziamo tutti voi per aver mandato mail di protesta. Ringraziamo Ri_Esistenza e In_Telegram_Veritas per averci sostenuto.
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🇺🇸🇮🇱 NEW YORK - Diverse centinaia di ebrei americani, attivisti dell'organizzazione chiamata "Jewish Voice for Peace" (JVP), hanno manifestato ieri sera nella stazione della metropolitana Grand Central, la più grande stazione ferroviaria di New York, per chiedere il cessate il fuoco in mezzo agli intensi attacchi israeliani a Gaza.
Almeno 200 di loro sono stati arrestati dalla polizia.
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🇵🇸 GAZA, AGGIORNAMENTO
- "Il blackout delle comunicazioni a Gaza potrebbe nascondere atrocità di massa”, ha avvertito Human Rights Watch
- UNICEF e OMS dicono di aver perso i contatti con il loro personale a Gaza
- L'IDF ha dichiarato stamattina che 150 obiettivi "sotterranei" sono stati colpiti a Gaza
- Hamas sostiene che l'incursione di terra dell'IDF ha prodotto un nulla di fatto.
Nel video di Al Jazeera quel che resta di Gaza stamattina.
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- "Il blackout delle comunicazioni a Gaza potrebbe nascondere atrocità di massa”, ha avvertito Human Rights Watch
- UNICEF e OMS dicono di aver perso i contatti con il loro personale a Gaza
- L'IDF ha dichiarato stamattina che 150 obiettivi "sotterranei" sono stati colpiti a Gaza
- Hamas sostiene che l'incursione di terra dell'IDF ha prodotto un nulla di fatto.
Nel video di Al Jazeera quel che resta di Gaza stamattina.
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Forwarded from Saker Italia
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Annuncio congiunto dell'IDF e dell'ISA:
L'IDF e l'ISA hanno ucciso il capo della squadra aerea di Hamas
Nella notte, secondo l'intelligence dell'IDF e dell'ISA, aerei da combattimento dell'IDF hanno colpito il capo della squadra aerea di Hamas, Asem Abu Rakaba.
Abu Rakaba era responsabile degli UAV, dei droni, dei parapendii, del rilevamento aereo e della difesa aerea di Hamas.
Ha preso parte alla pianificazione del massacro nelle comunità circostanti la Striscia di Gaza il 7 ottobre. Ha diretto i terroristi che si sono infiltrati in Israele a bordo di parapendio ed è stato responsabile degli attacchi con droni alle postazioni dell'IDF.
(Canale ufficiale IDF)
L'IDF e l'ISA hanno ucciso il capo della squadra aerea di Hamas
Nella notte, secondo l'intelligence dell'IDF e dell'ISA, aerei da combattimento dell'IDF hanno colpito il capo della squadra aerea di Hamas, Asem Abu Rakaba.
Abu Rakaba era responsabile degli UAV, dei droni, dei parapendii, del rilevamento aereo e della difesa aerea di Hamas.
Ha preso parte alla pianificazione del massacro nelle comunità circostanti la Striscia di Gaza il 7 ottobre. Ha diretto i terroristi che si sono infiltrati in Israele a bordo di parapendio ed è stato responsabile degli attacchi con droni alle postazioni dell'IDF.
(Canale ufficiale IDF)
EUROPEEEEEI, GIOCHIAMO ALLA GUEERRAAA?
Oro sopra 2000 dollari l'oncia, Brent torna sopra quota 90 dollari a barile.
NOTA
Più si allungano i tempi, più le relazioni diplomatiche di Israele saranno a rischio. Alla fine, anche i presidenti e regnanti arabi dovranno tenere conto del malumore della popolazione e prendere posizione. Di fronte alla sostanziale impotenza della cosiddetta "comunità internazionale", l'unica che potrebbe fare qualcosa è OPEC+ bloccando i rifornimenti di petrolio a chi sostiene Israele facendo schizzare il prezzo a barile. Il dettaglio è che l'unica a rimanerne vittima sarebbe l'Europa. Israele è sostanzialmente autonomo e, comunque, per i poco più di 10 milioni di residenti basta quel poco che gli darebbero gli USA. Gli USA, a loro volta, sono autonomi e, all'occorrenza, possono sempre allentare ulteriormente le sanzioni al Venezuela e aumentare gli acquisti da Maduro, il quale non è nelle condizioni di dire di no a nessuno.
Alla fine l'Europa sarebbe l'unica a rimetterci, come per l'Ucraina.
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Oro sopra 2000 dollari l'oncia, Brent torna sopra quota 90 dollari a barile.
NOTA
Più si allungano i tempi, più le relazioni diplomatiche di Israele saranno a rischio. Alla fine, anche i presidenti e regnanti arabi dovranno tenere conto del malumore della popolazione e prendere posizione. Di fronte alla sostanziale impotenza della cosiddetta "comunità internazionale", l'unica che potrebbe fare qualcosa è OPEC+ bloccando i rifornimenti di petrolio a chi sostiene Israele facendo schizzare il prezzo a barile. Il dettaglio è che l'unica a rimanerne vittima sarebbe l'Europa. Israele è sostanzialmente autonomo e, comunque, per i poco più di 10 milioni di residenti basta quel poco che gli darebbero gli USA. Gli USA, a loro volta, sono autonomi e, all'occorrenza, possono sempre allentare ulteriormente le sanzioni al Venezuela e aumentare gli acquisti da Maduro, il quale non è nelle condizioni di dire di no a nessuno.
Alla fine l'Europa sarebbe l'unica a rimetterci, come per l'Ucraina.
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L’ATTACCO A GAZA È ARRIVATO MENTRE...
Egitto e Qatar stavano ancora mediando per il rilascio di un nuovo gruppo di prigionieri israeliani detenuti da Hamas, ha riferito il canale televisivo Al-Qahera News citando fonti informate a conoscenza della questione.
Secondo le fonti, Hamas avrebbe offerto una tregua di 5 giorni in cambio del rilascio di meno di 100 prigionieri israeliani o un cessate il fuoco a lungo termine e il rilascio di tutti i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane.
D’altro canto, Israele ha offerto un cessate il fuoco in cambio del rilascio di tutti i suoi prigionieri, concordando un cessate il fuoco di un giorno a condizione della supervisione internazionale.
(Fonte: ahram online)
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Egitto e Qatar stavano ancora mediando per il rilascio di un nuovo gruppo di prigionieri israeliani detenuti da Hamas, ha riferito il canale televisivo Al-Qahera News citando fonti informate a conoscenza della questione.
Secondo le fonti, Hamas avrebbe offerto una tregua di 5 giorni in cambio del rilascio di meno di 100 prigionieri israeliani o un cessate il fuoco a lungo termine e il rilascio di tutti i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane.
D’altro canto, Israele ha offerto un cessate il fuoco in cambio del rilascio di tutti i suoi prigionieri, concordando un cessate il fuoco di un giorno a condizione della supervisione internazionale.
(Fonte: ahram online)
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UE: RIUNIONE D’EMERGENZA PER LA POTENZIALE INTERRUZIONE DELLE FORNITURE DI GASOLIO
Venerdì l’Unione Europea ha tenuto una riunione d’emergenza per discutere il potenziale shock nella fornitura di diesel derivante dal conflitto tra Israele e Hamas.
Il commissario UE per l’Energia Kadri Simson ha convocato venerdì una riunione di emergenza per discutere i potenziali problemi nel caso in cui si verificasse un’interruzione della fornitura di diesel, come scioperi e lunghe code di camion in attesa di diesel.
"Il petrolio è importante. Una carenza di diesel potrebbe portare a scioperi", ha detto a Reuters un funzionario dell'Unione europea. "È un momento simile al 1973 o no?" (Fonte: Oilprice)
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Venerdì l’Unione Europea ha tenuto una riunione d’emergenza per discutere il potenziale shock nella fornitura di diesel derivante dal conflitto tra Israele e Hamas.
Il commissario UE per l’Energia Kadri Simson ha convocato venerdì una riunione di emergenza per discutere i potenziali problemi nel caso in cui si verificasse un’interruzione della fornitura di diesel, come scioperi e lunghe code di camion in attesa di diesel.
"Il petrolio è importante. Una carenza di diesel potrebbe portare a scioperi", ha detto a Reuters un funzionario dell'Unione europea. "È un momento simile al 1973 o no?" (Fonte: Oilprice)
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Oil Price
Emergency Oil Meeting Discusses Potential For Diesel Outages
The European Union held an emergency meeting on Friday to discuss the potential for diesel supply shocks stemming from the conflict between Israel and Hamas.
Forwarded from Saker Italia
- Eugeny Lisitsyn
#ReportSMO
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🇪🇺 L'AUTOGOL UE SULL'ENERGIA COSTA 390 MILIARDI
Sergio Giraldo, su La Verità di oggi, torna con un articolo di approfondimento sugli ultimi dati Eurostat sul costo dell'energia in Europa da noi pubblicati giorni fa.
Davvero surreale il clima di euforia dell'UE, che sbandiera come una vittoria la "stabilizzazione dei prezzi dell'energia" nella prima metà del 2023, quando, di fatto, la lieve riduzione nel costo di base dell'energia è stata compensata in negativo dalla fine dei maxi aiuti disposti dagli stati, con il risultato che in 22 paesi su 27 il prezzo in bolletta per il consumatore finale è aumentato. La beffa è che il tutto avviene dopo che l'UE ha investito 390 miliardi in sostegni alla domanda di energia con l'obiettivo di abbassare il costo finale. Un bel risultato, non c'è che dire.
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Sergio Giraldo, su La Verità di oggi, torna con un articolo di approfondimento sugli ultimi dati Eurostat sul costo dell'energia in Europa da noi pubblicati giorni fa.
Davvero surreale il clima di euforia dell'UE, che sbandiera come una vittoria la "stabilizzazione dei prezzi dell'energia" nella prima metà del 2023, quando, di fatto, la lieve riduzione nel costo di base dell'energia è stata compensata in negativo dalla fine dei maxi aiuti disposti dagli stati, con il risultato che in 22 paesi su 27 il prezzo in bolletta per il consumatore finale è aumentato. La beffa è che il tutto avviene dopo che l'UE ha investito 390 miliardi in sostegni alla domanda di energia con l'obiettivo di abbassare il costo finale. Un bel risultato, non c'è che dire.
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🟥 CONTINUA IL 'WARGAME' NAVALE DEGLI USA
Il gruppo d'attacco della Marina americana guidato dalla portaerei a propulsione nucleare USS Dwight D. Eisenhower è entrato nel Mar Mediterraneo. Andrà ad aggiungersi a quello guidato dalla USS Gerald Ford che già si trova al largo delle coste israeliane. Nel contempo, la USS Nimitz è stata ritirata dal golfo Persico, evidentemente ritenuto troppo a rischio.
È evidente che, ben al di là della effettiva utilità militare, tutto questo dispiegamento serve a 'sfoggiare' la potenza offensiva statunitense, con l'evidente scopo di dissuadere altri attori regionali dall'intervenire nel conflitto israelo-palestinese. Ma, al tempo stesso, l'esibizione muscolare offre bersagli appetibilissimi, il che potrebbe sortire un effetto opposto a quello desiderato.
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È evidente che, ben al di là della effettiva utilità militare, tutto questo dispiegamento serve a 'sfoggiare' la potenza offensiva statunitense, con l'evidente scopo di dissuadere altri attori regionali dall'intervenire nel conflitto israelo-palestinese. Ma, al tempo stesso, l'esibizione muscolare offre bersagli appetibilissimi, il che potrebbe sortire un effetto opposto a quello desiderato.
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🇩🇪 GERMANIA. PARTITO WAGENKNECHT AL 14%
Sondaggio INSA/BILD. Con il 14%, il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), fondato solo pochi giorni fa, sarebbe oggi già il quarto partito tedesco, due punti sopra i Verdi, appena un punto sotto l'SPD e tre sotto AfD.
Union: 29% (-2)
AfD: 17% (-4)
SPD: 15% (-1)
BSW: 14% (nuovo)
GRÜNE: 12% (-1)
FDP: 5% (-1)
LINKE: 4%
FW: 2% (-1)
Altri: 2% (-4)
Fonte: Deutschland Wählt
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Sondaggio INSA/BILD. Con il 14%, il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), fondato solo pochi giorni fa, sarebbe oggi già il quarto partito tedesco, due punti sopra i Verdi, appena un punto sotto l'SPD e tre sotto AfD.
Union: 29% (-2)
AfD: 17% (-4)
SPD: 15% (-1)
BSW: 14% (nuovo)
GRÜNE: 12% (-1)
FDP: 5% (-1)
LINKE: 4%
FW: 2% (-1)
Altri: 2% (-4)
Fonte: Deutschland Wählt
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Un’auto elettrica su due nel mondo viene prodotta in Cina e il Paese intende solo aumentare il ritmo. La strategia della Cina per conquistare il mercato europeo rispecchia la situazione del mercato dei pannelli fotovoltaici, dove i pannelli cinesi a basso costo hanno soppiantato i tedeschi anche nel proprio mercato interno. Tendenze simili si registrano anche nel mercato della generazione eolica: i produttori europei dipendono fortemente dalla fornitura di componenti dalla Cina, mentre le loro imprese nazionali stanno già attraversando gravi difficoltà.
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