OMS SOLLECITA LA RATIFICA DEL TRATTATO PANDEMICO
"La prossima pandemia non è una questione di se, ma di quando. E non possiamo permetterci di ripetere gli errori del passato. Ecco perché gli Stati membri dell'OMS stanno negoziando un nuovo trattato pandemico e modifiche al regolamento sanitario internazionale, per rafforzare il quadro giuridico per la risposta globale alle pandemie.
Invito i membri dell'Unione interparlamenta a sostenere questi negoziati verso una conclusione tempestiva, entro l’Assemblea mondiale della sanità del 2024 a maggio.
Per il bene delle generazioni future, non dobbiamo tornare al vecchio ciclo di panico e abbandono che ha reso il nostro mondo vulnerabile."

Fonte: Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS, X

Quello che sta chiedendo ai governi è di portare a termine la ratifica nazionale del trattato pandemico dell’OMS poiché la “disinformazione ha eroso la fiducia tra persone, governi e istituzioni”. E quale momento migliore per avanzare la richiesta, ora che gli occhi del mondo sono puntati sul Medio Oriente e sul timore di una terza guerra mondiale?

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🇺🇦 Pavel Prigozhin, successore del padre, ha fatto sapere su telegram che la PMC Wagner è tornata in pieno combattimento a Adviika (Donetsk), dove infatti le forze armate russe sono impegnate in continui assalti sulle posizioni ucraine. Fonte: Angelo Gambella)

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🇶🇦🇮🇳🇮🇱 Otto ex ufficiali della Marina indiana sono stati condannati a morte in Qatar dopo essere stati sorpresi a spiare per conto di Israele. (Fonte: International Defence Analysis)

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🇵🇸🇷🇺 DELEGAZIONE DI HAMAS A MOSCA
Una delegazione di Hamas, presieduta da Abu Marzook, un membro palestinese di Hamas, è arrivata a Mosca. La notizia è stata confermata dal portavoce del ministro degli affari esteri russo Maria Zakharova. (Fonte: TASS)

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DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI NOVE STATI ARABI SUL CONFLITTO ISRAELE-PALESTINA
Nove stati arabi hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui riconoscono il dolore sofferto dalle persone sia a Gaza che in Israele, condannano gli attacchi contro i civili, chiedono il rilascio immediato degli ostaggi e chiedono una soluzione permanente. Firmatari: Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait.

Fonte:
https://www.mofa.gov.bh/Default.aspx?tabid=8266&language=ar-BH&ItemId=22756

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🇩🇪 SIEMENS CHIEDE 16 MILIARDI DI SUSSIDI AL GOVERNO
Siemens Energy AG è in trattative con il governo tedesco per assicurarsi fino a 16 miliardi di euro (16,9 miliardi di dollari) in garanzie statali. I problemi nella sua unità di turbine eoliche si diffondono al resto del business. Le azioni sono crollate del 40%.
L'azienda sta cercando misure di sostegno per un periodo di due anni dopo che il principale azionista ed ex società madre Siemens AG ha dichiarato di non essere più disposto ad aiutare, secondo persone a conoscenza della questione.
Siemens Energy ha bisogno di garanzie per vincere nuovi contratti su larga scala per costruire reti di trasmissione e turbine a gas. Sebbene quelle unità siano redditizie, ora sono minacciate dalla tensione che la serie di perdite dell’unità eolica di Gamesa sta ponendo sul bilancio della società in quella che è diventata una delle più grandi debacle industriali della Germania.
Le garanzie sono diventate cruciali dopo che all’inizio di quest’anno la società aveva previsto una perdita di 4,5 miliardi di euro per l’anno fiscale 2024, nonostante le assicurazioni di aver finalmente elaborato un piano per affrontare i problemi con alcune turbine eoliche. A luglio S&P lo ha declassato a BBB-meno con outlook stabile da BBB con outlook negativo.
Le azioni di Siemens Energy hanno registrato il più grande calo intraday da quando la società è stata scorporata da Siemens nel settembre 2020. Il crollo ha innescato numerose interruzioni delle negoziazioni e tagliato la capitalizzazione di mercato del produttore di circa 3,4 miliardi di euro. Si è trattato del calo più grande per un titolo quotato sull’indice tedesco DAX dal crollo di Wirecard nel giugno 2020.
Il valore cartaceo della partecipazione di Siemens AG è stato ridotto di oltre 800 milioni di euro. Le sue azioni sono scese fino al 5,9%.
Siemens Energy non ha gravi problemi di liquidità, ma senza garanzie non è in grado di garantire i finanziamenti di cui ha bisogno per progetti a lungo termine, in particolare nella sua divisione gas ed elettricità. (Fonte: Bloomberg)

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UNA GRANDE TRIBU' 🌺🌺🌺
Un tweet di Brook Jackson ripreso dal blog di Igor Chudov denuncia le connessioni tra Open.Online, noto fact checker che con grande zelo si è speso tra l'altro nel censurare le discussioni social sui vaccini covid, e lo studio legale DLA Piper, che a sua volta rappresenta Pfizer.

🟥 AGGIORNAMENTO SULLA GUERRA IN UCRAINA: ERRATA CORRIGE
Nell'aggiornamento pubblicato stamattina, si diceva che "nel giro di una settimana sono stati abbattuti ben sette velivoli dell'aeronautica ucraina". Il dato effettivo e completo è in realtà che l'Aeronautica Militare Russa ha abbattuto 24 aerei ucraini in cinque giorni - il che è in effetti decisamente più singolare.
Secondo il capitano di prima classe della riserva Vasily Dandykin, intervistato dal canale televisivo Tsargrad, questo risultato potrebbe essere dovuto a complessi ammodernati appositamente per l'OSM, in particolare potrebbe trattarsi dei sistemi anti-aerei Buk-M3. Dandykin ha detto che "gli aerei sono stati abbattuti, a quanto pare, durante la partenza. Per quanto ne sappiamo, i nostri complessi sono a lungo raggio e possono sparare a diverse centinaia di chilometri. A quanto pare, quando stavano già decollando [gli aerei ucraini], sono stati colpiti".

Ci scusiamo con i lettori per l'errore.

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🟥 GAZA: SI MUOVE LA DIPLOMAZIA?
A quanto sembra, qualcosa di significativo si sta muovendo sotto il profilo diplomatico. Stamattina il Ministro degli Esteri iraniano, Abdollahian, si è recato a New York per una serie di "consultazioni internazionali", presumibilmente all'ONU. Già questo fatto è di per sé abbastanza straordinario, in quanto gli esponenti governativi iraniani si recano alle Nazioni Unite solo in occasione di eventi ufficiali. Quasi contemporaneamente, ieri è arrivato a Mosca il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kyani, ed ha discusso del Medio Oriente con due dei vice di Lavrov, Ryabkov e Galuzin. Oggi a Mosca è arrivata anche una delegazione di Hamas, guidata dal membro del Politburo del movimento Abu Marzuk. come confermato dalla portavoce del Ministro Lavrov, Maria Zakharova. Anche in questo caso si tratta di evento eccezionale, poiché la Russia non intrattiene rapporti ufficiali con Hamas, e per quanto riguarda la Palestina fa in genere riferimento all'Autorità Nazionale Palestinese di Abbas.
Questa triangolazione segnala sia la volontà iraniana di evitare una escalation, nonostante gli USA stiano costantemente alzando il livello dello scontro verbale, sia un possibile maggior coinvolgimento di Mosca in una possibile trattativa. Si tratterebbe in tal caso di una novità signiicativa, visto che sinora la Russia ha mantenuto un profilo basso nella questione, e la sua bozza di risoluzione per il cessate il fuoco, presentata al Consiglio di Sicurezza (e bloccata dagli USA) condannava l'uccisione di civili da parte di Hamas. Da notare che, contemporaneamente, il Presidente turco Erdogan ha alzato fortemente i toni contro Israele e l'occidente, accusandolo di complicità nei crimini di guerra israeliani, ed assumendo un atteggiamento che lascia intendere voglia cavalcare il sentimento anti-israeliano dei musulmani. A margine, si segnala l'ennesimo stop all'approvazione parlamentare dell'adesione alla NATO della Svezia, e la dichiarazione di un deputato che ha suggerito la chiusura della base di Kurecik, visto che "gli USA non sono più nostri alleati".

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🇺🇳🇮🇱 ISRAELE. "L’ONU È UN’ISTITUZIONE CORROTTA CHE HA PERSO LA SUA LEGITTIMITÀ”
Il rappresentante di Israele alle Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha appena detto che "le Nazioni Unite sono un'istituzione moralmente corrotta che ha perso il suo diritto all'esistenza e sua legittimità".
In precedenza, Erdan aveva agitato una pietra in sessione durante il suo discorso per richiamare l'attenzione sul fatto che da anni i cittadini israeliani vengono attaccati con pietre dai terroristi palestinesi.
Diversi diplomatici, soprattutto del mondo arabo, si sono allontanati dalla sala quando Erdan ha preso la parola.

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🇩🇪 SIEMENS CHIUDE LA SEDUTA CON -35%
Bene, ma non benissimo.

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SALGONO A 39 GLI OPERATORI ONU UCCISI A GAZA
Il numero di funzionari dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) uccisi dai bombardamenti israeliani a Gaza dall'inizio della guerra tra il gruppo islamico Hamas e Israele è salito a 39. Lo ha riferito oggi l'organizzazione, dopo aver registrato un nuovo decesso.
"Un altro membro del personale dell'UNRWA è morto, portando il totale a 39 dipendenti morti dal 7 ottobre", ha pubblicato oggi l'agenzia nel suo rapporto quotidiano sulla situazione con l'ultimo aggiornamento dei dati di ieri, che non include le possibili vittime di questo giovedì. (Fonte: EFE Noticias)

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📌 ISRAELE E RUSSIA - Il ministero degli Esteri di Israele ha definito "un passo poco dignitoso" l'invito della delegazione di Hamas a Mosca e ha chiesto alla Federazione Russa di espellerla immediatamente.

LE AUTO ELETTRICHE CONVENGONO REALMENTE? LA LORO ALIMENTAZIONE E MANUTENZIONE HA DAVVERO UN COSTO MINORE NELL’ARCO DEI DIECI ANNI?
L’interessante studio di Brent Bennett and Jason Isaac per Texas Public Policy Foundation dimostra chiaramente come, senza l’enormità di sussidi che lo stato eroga, l’auto elettrica sia comunque più costosa di circa il 15% sia in termini di acquisto che in termini di costi di alimentazione e manutenzione per l’utente.
In aggiunta a questo, lo studio considera anche i costi di adeguamento delle infrastrutture. Nonostante gli incentivi, l’industria automobilistica continua a perdere sulla produzione di veicoli elettrici. Lo studio rende palese come il millantato passaggio a “full electric” entro il 2050 sia pura utopia.

Lo studio in inglese QUI.

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🇺🇸 BIDEN. POPOLARITÀ A PICCO ANCHE TRA I DEMOCRATICI
Secondo un nuovo sondaggio Gallup condotto tra il 2 e il 23 ottobre, l’indice di gradimento del presidente Biden tra i democratici è crollato al minimo storico del 75%, un calo di ben 11 punti percentuali rispetto al mese scorso.
Biden rischia di alienarsi i membri del suo stesso partito con il suo inequivocabile sostegno a Israele, che ha effettuato un bombardamento di settimane e un assedio totale di Gaza in risposta agli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre.
Un sondaggio annuale Gallup condotto a febbraio ha rilevato che, per la prima volta nei due decenni di storia del sondaggio, i democratici simpatizzavano più con i palestinesi che con gli israeliani.
Il divario è particolarmente netto tra le generazioni: secondo un recente sondaggio NPR/PBS NewsHour/Marist, meno della metà (48%) della Gen Z e dei millennial ritiene che gli Stati Uniti dovrebbero esprimere pubblicamente il sostegno a Israele. (Fonte: Axios)

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Acapulco è stata letteralmente devastata dall'uragano Otis. Non è rimasto in piedi un solo palo della linea elettrica. Ci sono decine di comunità senza comunicazione. Saccheggi nei centri commerciali e nelle abitazioni.

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LO STORICO ISRAELIANO DEFINISCE QUELLO CHE STA ACCADENDO A GAZA COME UN GENOCIDIO
Raz Segal è uno storico israeliano residente negli Stati Uniti che dirige il programma di Master of Arts in Holocaust and Genocide Studies presso l’Università di Stockton.

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Media statali cinesi, Xinhua News su X: "La Cina continuerà a sostenere fermamente l'Iran nella salvaguardia della sua sovranità nazionale, integrità territoriale e dignità nazionale, e si opporrà fermamente a qualsiasi forza esterna che interferisca negli affari interni dell'Iran, ha affermato il premier cinese."

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Le esportazioni di beni dalla Germania alla Russia nei primi nove mesi di quest’anno sono diminuite del 44% rispetto allo stesso periodo del 2022. La Cina aiuta a compensare l’isolamento della Russia dagli altri mercati: quest’anno le esportazioni di beni verso la Russia ammontano già a 81,5 miliardi di dollari in più rispetto al volume totale per l’intero 2022. Anche le importazioni cinesi di beni russi sono aumentate del 13%. La quota della Cina sul totale delle importazioni russe è cresciuta fino a circa il 20%. In confronto, la quota cinese delle importazioni di beni statunitensi è stata del 13,8% ad agosto, in calo rispetto al 22,3% all’inizio del 2017.

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