🇵🇱 POLONIA, SCRUTINIO DATI REALI 67%
Proiezione al 67% dello spoglio. Pareggio assoluto se il PiS si allea con Konfederacja.
PiS 211
Opposizione europeista 137+64+28+1 = 230
Konfederacja 19.
(via Angelo Gambella)
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Proiezione al 67% dello spoglio. Pareggio assoluto se il PiS si allea con Konfederacja.
PiS 211
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ANCHE EHUD BARAK, EX PRIMO MINISTRO, ACCUSA BENJAMIN NETANYAHU DE “IL PIÙ GRANDE FALLIMENTO NELLA STORIA DI ISRAELE” E NE CHIEDE LE DIMISSIONI (Fonte: The Economist)
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The Economist
Ehud Barak blames Binyamin Netanyahu for “the greatest failure in Israel’s history”
A former prime minister says “destroying Hamas” is unrealistic
💉🇺🇸🐕🐶 NEANCHE I CANI. ALLARME ROSSO, NEGLI STATI UNITI GLI AMERICANI NON STANNO PIÙ VACCINANDO I LORO CANI. Il 53% DEI PADRONI SU POSIZIONI SCETTICHE O CONTRARIE AI VACCINI.
La maggior parte dei proprietari di cani negli Stati Uniti ora mostra segni di esitazione nei confronti dei vaccini per i propri animali domestici
"Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Vaccine, un numero sorprendentemente elevato di proprietari di cani è preoccupato di far vaccinare i propri animali.
Nel sondaggio condotto su 2.200 adulti all’inizio di quest’anno, il 37% dei proprietari di cani ha affermato di considerare i vaccini per i propri animali domestici come non sicuri, mentre il 30% li ha considerati non necessari e il 22% ha affermato che erano inefficaci".
"Una leggera maggioranza dei proprietari di cani (53%) sostiene almeno una di queste tre posizioni". (Fonte: Sciencealert)
Funzionicchiano
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La maggior parte dei proprietari di cani negli Stati Uniti ora mostra segni di esitazione nei confronti dei vaccini per i propri animali domestici
"Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Vaccine, un numero sorprendentemente elevato di proprietari di cani è preoccupato di far vaccinare i propri animali.
Nel sondaggio condotto su 2.200 adulti all’inizio di quest’anno, il 37% dei proprietari di cani ha affermato di considerare i vaccini per i propri animali domestici come non sicuri, mentre il 30% li ha considerati non necessari e il 22% ha affermato che erano inefficaci".
"Una leggera maggioranza dei proprietari di cani (53%) sostiene almeno una di queste tre posizioni". (Fonte: Sciencealert)
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Ione Belarra, ministro spagnolo dei diritti sociali: Gaza genocidio pianificato:
"Lo stato di Israele sta portando avanti un genocidio pianificato nella Striscia di Gaza, lasciando centinaia di migliaia di persone senza luce, cibo e acqua ed effettuando bombardamenti sulla popolazione civile che rappresentano una punizione collettiva, violano gravemente il diritto internazionale e possono essere considerati crimini di guerra. ”. (Fonte: Ione Belarra, Twitter)
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"Lo stato di Israele sta portando avanti un genocidio pianificato nella Striscia di Gaza, lasciando centinaia di migliaia di persone senza luce, cibo e acqua ed effettuando bombardamenti sulla popolazione civile che rappresentano una punizione collettiva, violano gravemente il diritto internazionale e possono essere considerati crimini di guerra. ”. (Fonte: Ione Belarra, Twitter)
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X (formerly Twitter)
Ione Belarra (@ionebelarra) on X
We ask our partner that, as the Government of Spain, we bring Netanyahu before the International Criminal Court for war crimes. Here is my official statement 👇
🇨🇴🇮🇱 COLOMBIA ESPELLE AMBASCIATORE ISRAELIANO
Il ministro degli Esteri colombiano, Álvaro Leyva, ha esortato lunedì l'ambasciatore israeliano, Gali Dagan, a lasciare il paese, nel mezzo di una crisi delle relazioni bilaterali a causa della posizione del presidente Gustavo Petro riguardo agli attacchi di Hamas e alla reazione dello Stato ebraico contro la Striscia di Gaza.
“La storia della diplomazia universale registrerà come pietra miliare l’insensata arroganza dell’ambasciatore israeliano in Colombia nei confronti di Petro Gustavo, presidente della Repubblica. Vergogna (sì). Il minimo è presentare delle scuse e andarsene. L'intelligenza incontra l'intelligenza. Ci sono Stati in gioco”, ha affermato il cancelliere in un messaggio sul social network X. (Fonte: EFE Noticias)
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Il ministro degli Esteri colombiano, Álvaro Leyva, ha esortato lunedì l'ambasciatore israeliano, Gali Dagan, a lasciare il paese, nel mezzo di una crisi delle relazioni bilaterali a causa della posizione del presidente Gustavo Petro riguardo agli attacchi di Hamas e alla reazione dello Stato ebraico contro la Striscia di Gaza.
“La storia della diplomazia universale registrerà come pietra miliare l’insensata arroganza dell’ambasciatore israeliano in Colombia nei confronti di Petro Gustavo, presidente della Repubblica. Vergogna (sì). Il minimo è presentare delle scuse e andarsene. L'intelligenza incontra l'intelligenza. Ci sono Stati in gioco”, ha affermato il cancelliere in un messaggio sul social network X. (Fonte: EFE Noticias)
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EFE Noticias
Colombia: Canciller insta a embajador de Israel a que deje el país
El canciller de Colombia instó al embajador de Israel, Gali Dagan, a que se vaya del país, en medio de una crisis en la relación bilateral.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
In questa cartina l'arco di crisi in corso e la sua possibile espansione. La crisi in corso va dall'Ucraina al Mar Nero, al Caucaso (Azerbaijan e Armenia). Poi il Mediterraneo Orientale ormai in fiamme dalla Siria alla Striscia di Gaza con una probabile espansione all'Iraq e all'Iran e la sua immediata saldatura a Nord con la crisi tra Armenia e Azerbaijan. Qui ripropongo la mia interpetazione dei fatti in quello che chiamo "Teatro delle Ombre" dove nulla è come appare....
🇵🇱 🇵🇱 POLONIA, SCRUTINIO DATI REALI 90,13%. VINCONO GLI EUROPEISTI
Con oltre il 90% delle schede scrutinate è ormai chiaro che il partito di governo del premier Morawiecki (PiS), pur confermandosi primo partito, dovrà lasciare il governo. Anche se riuscisse a creare un'alleanza con Konfederacje, avrebbe comunque meno seggi dei tre partiti di opposizione.
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Con oltre il 90% delle schede scrutinate è ormai chiaro che il partito di governo del premier Morawiecki (PiS), pur confermandosi primo partito, dovrà lasciare il governo. Anche se riuscisse a creare un'alleanza con Konfederacje, avrebbe comunque meno seggi dei tre partiti di opposizione.
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🇧🇪 Belgio, attentato a Bruxelles. Un uomo armato probabilmente con un kalashnikov apre il fuoco sui passanti nel centro della città: almeno due morti
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Bruxelles: L'uomo che ha sparato stasera a Bruxelles uccidendo almeno due persone ha pubblicato sul web un video in cui si riprende rivendicando l'appartenenza all'Isis e dicendo di aver compiuto il gesto per "vendicare i musulmani".
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JERUSALEM POST: IL RITARDO NELL’AVVIO DELLA CAMPAGNA DI TERRA POTREBBE ESSERE LEGATO A HEZBOLLAH
Siamo arrivati a lunedì sera e i segnali (che potrebbero anche essere una guerra psicologica) sono che l’invasione sia più lontana che imminente.
Cosa è cambiato?
Una serie di fattori sembrano aver causato un ritardo, ma fonti hanno detto al Jerusalem Post che uno dei fattori è stata la crescente preoccupazione che Hezbollah stia aspettando il momento in cui la maggior parte delle forze di terra dell'IDF sia impegnata a Gaza per aprire un fronte completo con l'IDF. al Nord.
Secondo questa narrazione, il fatto che Hezbollah non sia intervenuto all’inizio della guerra sabato mattina e abbia mantenuto i suoi attacchi contro Israele a una soglia abbastanza bassa non dimostra che sia scoraggiato, ma fa parte di un elaborato piano di simulazione per attirare l’IDF in un falso senso di sicurezza, simile a quello che Hamas ha realizzato nel sud.
Per alimentare tali sospetti, le fonti sottolineano che l’intelligence israeliana e i vertici politici devono avere un nuovo livello di umiltà nel valutare le intenzioni del nemico dopo aver perso il treno nei confronti di Hamas nel sud.
Ciò non impedirà all'IDF di invadere Gaza, ma potrebbe aver causato un ritardo nel ricontrollare meglio i segnali riguardanti le intenzioni di Hezbollah e nel rafforzare ulteriormente le forze del nord nel caso in cui il peggio dovesse accadere.
C’è anche un riconoscimento sempre più profondo nell’IDF e a livello politico, che l’IDF non ha fatto nulla di simile da decenni, e che precipitarsi impreparati, semplicemente per soddisfare più rapidamente la sete di vendetta della popolazione, potrebbe essere un grave errore. (Fonte: Jerusalem Post)
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Siamo arrivati a lunedì sera e i segnali (che potrebbero anche essere una guerra psicologica) sono che l’invasione sia più lontana che imminente.
Cosa è cambiato?
Una serie di fattori sembrano aver causato un ritardo, ma fonti hanno detto al Jerusalem Post che uno dei fattori è stata la crescente preoccupazione che Hezbollah stia aspettando il momento in cui la maggior parte delle forze di terra dell'IDF sia impegnata a Gaza per aprire un fronte completo con l'IDF. al Nord.
Secondo questa narrazione, il fatto che Hezbollah non sia intervenuto all’inizio della guerra sabato mattina e abbia mantenuto i suoi attacchi contro Israele a una soglia abbastanza bassa non dimostra che sia scoraggiato, ma fa parte di un elaborato piano di simulazione per attirare l’IDF in un falso senso di sicurezza, simile a quello che Hamas ha realizzato nel sud.
Per alimentare tali sospetti, le fonti sottolineano che l’intelligence israeliana e i vertici politici devono avere un nuovo livello di umiltà nel valutare le intenzioni del nemico dopo aver perso il treno nei confronti di Hamas nel sud.
Ciò non impedirà all'IDF di invadere Gaza, ma potrebbe aver causato un ritardo nel ricontrollare meglio i segnali riguardanti le intenzioni di Hezbollah e nel rafforzare ulteriormente le forze del nord nel caso in cui il peggio dovesse accadere.
C’è anche un riconoscimento sempre più profondo nell’IDF e a livello politico, che l’IDF non ha fatto nulla di simile da decenni, e che precipitarsi impreparati, semplicemente per soddisfare più rapidamente la sete di vendetta della popolazione, potrebbe essere un grave errore. (Fonte: Jerusalem Post)
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The Jerusalem Post | JPost.com
Why has the Gaza ground invasion been delayed since Friday? - analysis
Is Hezbollah waiting to strike until forces are in a Gaza quagmire?
🇻🇦 “LAUDATE DEUM”, L’ESORTAZIONE APOSTOLICA DI PAPA FRANCESCO: "INDUBITABILE L’ORIGINE UMANA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE". NECESSARIE AZIONI VINCOLANTI PER I POPOLI NELLA TRANSIZIONE E DECADENZA ETICA DELLA FALSA INFORMAZIONE
«Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli, dissimularli o relativizzarli, i segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti» spiega il Papa. Che osserva come «negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo, siccità e altri lamenti della terra», una «malattia silenziosa che colpisce tutti noi».
«L’origine umana – “antropica” – del cambiamento climatico non può più essere messa in dubbio» afferma Francesco.
Ricordando l’esperienza della pandemia di Covid-19 Francesco ripete «Tutto è collegato e nessuno si salva da solo».
«La decadenza etica del potere reale è mascherata dal marketing e dalla falsa informazione, meccanismi utili nelle mani di chi ha maggiori risorse per influenzare l’opinione pubblica attraverso di essi».
Il Pontefice auspica che dalla COP28 emergano «forme vincolanti di transizione energetica» che siano efficienti, «vincolanti e facilmente monitorabili» (Fonte: Vaticanews)
Serve una nuova religione. Eccola.
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«Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli, dissimularli o relativizzarli, i segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti» spiega il Papa. Che osserva come «negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo, siccità e altri lamenti della terra», una «malattia silenziosa che colpisce tutti noi».
«L’origine umana – “antropica” – del cambiamento climatico non può più essere messa in dubbio» afferma Francesco.
Ricordando l’esperienza della pandemia di Covid-19 Francesco ripete «Tutto è collegato e nessuno si salva da solo».
«La decadenza etica del potere reale è mascherata dal marketing e dalla falsa informazione, meccanismi utili nelle mani di chi ha maggiori risorse per influenzare l’opinione pubblica attraverso di essi».
Il Pontefice auspica che dalla COP28 emergano «forme vincolanti di transizione energetica» che siano efficienti, «vincolanti e facilmente monitorabili» (Fonte: Vaticanews)
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“Laudate Deum”, il grido del Papa per una risposta alla crisi climatica - Vatican News
Pubblicata l’esortazione apostolica di Francesco che specifica e completa l’enciclica del 2015: non reagiamo abbastanza, siamo vicini al punto di ...
🇩🇪 MAGGIORANZA DEI TEDESCHI (55%) CONTRARIA ALL'INVIO DEI TAURUS
La maggioranza dei tedeschi sostiene la decisione del cancelliere Olaf Scholz (SPD) di non consegnare i missili da crociera Taurus all'Ucraina. In un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca YouGov per conto dell'agenzia di stampa tedesca, il 55% sostiene il no del cancelliere, solo il 26% ritiene che la decisione sia sbagliata.
All'inizio di ottobre, dopo mesi di riflessione, Scholz ha deciso di non consegnare per il momento all'Ucraina nessuna delle armi di precisione con gittata di 500 chilometri. Scholz ha giustificato la decisione con il timore che la Germania potesse essere coinvolta nella guerra. Il timore di fondo è che anche il territorio russo possa essere colpito dai missili Taurus. L’Ucraina aveva già chiesto le armi a maggio per poter attaccare le posizioni russe molto dietro la linea del fronte. (Fonte: Tagespiegel)
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La maggioranza dei tedeschi sostiene la decisione del cancelliere Olaf Scholz (SPD) di non consegnare i missili da crociera Taurus all'Ucraina. In un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca YouGov per conto dell'agenzia di stampa tedesca, il 55% sostiene il no del cancelliere, solo il 26% ritiene che la decisione sia sbagliata.
All'inizio di ottobre, dopo mesi di riflessione, Scholz ha deciso di non consegnare per il momento all'Ucraina nessuna delle armi di precisione con gittata di 500 chilometri. Scholz ha giustificato la decisione con il timore che la Germania potesse essere coinvolta nella guerra. Il timore di fondo è che anche il territorio russo possa essere colpito dai missili Taurus. L’Ucraina aveva già chiesto le armi a maggio per poter attaccare le posizioni russe molto dietro la linea del fronte. (Fonte: Tagespiegel)
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Russlands Krieg gegen die Ukraine: Mehrheit der Deutschen gegen Lieferung von Marschflugkörpern
Scholz hatte entschieden, vorerst keine der Präzisionswaffen mit einer Reichweite von 500 Kilometern in die Ukraine zu liefern. 55 Prozent der Deutschen befürworten das.
🇺🇸🇮🇱 FORZA ANFIBIA DI PRONTO INTERVENTO USA DIRETTA VERSO ISRAELE
Il Bataan Amphibious Ready Group (forza anfibia di pronto intervento), inclusa la 26a unità di spedizione dei marine, si sta dirigendo verso le acque vicino a Israele, dicono due funzionari della difesa a conoscenza della situazione.
Metterà a disposizione dell'esercito statunitense una forza di marines con una vasta gamma di capacità.
La task force, schierata a bordo di tre navi da guerra anfibie, conta più di 4.000 tra marinai e marines, aerei da combattimento e un battaglione di fanteria.
Due le navi coinvolte: la USS Bataan [nave d'assalto anfibia] e la USS Carter Hall [nave da sbarco]. Lunedì erano nel Golfo di Oman dopo aver lasciato di recente il Kuwait.
La terza nave associata, la USS Mesa Verde, è stata "disaggregata", in un luogo separato, quando si è verificato l'attacco di Hamas. Si dirigerà verso il Mediterraneo orientale. (Fonte: Dan Lamothe, Washington Post)
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Il Bataan Amphibious Ready Group (forza anfibia di pronto intervento), inclusa la 26a unità di spedizione dei marine, si sta dirigendo verso le acque vicino a Israele, dicono due funzionari della difesa a conoscenza della situazione.
Metterà a disposizione dell'esercito statunitense una forza di marines con una vasta gamma di capacità.
La task force, schierata a bordo di tre navi da guerra anfibie, conta più di 4.000 tra marinai e marines, aerei da combattimento e un battaglione di fanteria.
Due le navi coinvolte: la USS Bataan [nave d'assalto anfibia] e la USS Carter Hall [nave da sbarco]. Lunedì erano nel Golfo di Oman dopo aver lasciato di recente il Kuwait.
La terza nave associata, la USS Mesa Verde, è stata "disaggregata", in un luogo separato, quando si è verificato l'attacco di Hamas. Si dirigerà verso il Mediterraneo orientale. (Fonte: Dan Lamothe, Washington Post)
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🇺🇸🇮🇱 BLINKEN E NETANYAHU A COLLOQUIO PER OTTO ORE A TEL AVIV
Il segretario di Stato americano Blinken è rimasto ancora nell'edificio del Ministero della Difesa israeliano a Tel Aviv a colloquio con Netanyahu per quasi 8 ore.
Blinken si sta ora dirigendo verso l'ambasciata a Tel Aviv per prepararsi a rilasciare una dichiarazione a tarda notte.
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Il segretario di Stato americano Blinken è rimasto ancora nell'edificio del Ministero della Difesa israeliano a Tel Aviv a colloquio con Netanyahu per quasi 8 ore.
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🇺🇳🇷🇺 NON PASSA LA RISOLUZIONE RUSSA ALL'ONU
La risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, presentata dalla Russia, che chiedeva un cessate il fuoco umanitario nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi di Hamas a Gaza, non è riuscita a ottenere il numero minimo di nove voti necessari nell'organismo composto da 15 membri. (Fonte:; Reuters)
EDIT 2:04
Hanno votato contro USA, Regno Unito, Francia e Giappone. Sei i paesi astenuti, cinque i voti a favore.
EDIT 2:07
Stati Uniti e Regno Unito sostengono di aver votato contro la risoluzione russa perché non condanna esplicitamente Hamas.
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La risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, presentata dalla Russia, che chiedeva un cessate il fuoco umanitario nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi di Hamas a Gaza, non è riuscita a ottenere il numero minimo di nove voti necessari nell'organismo composto da 15 membri. (Fonte:; Reuters)
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Hanno votato contro USA, Regno Unito, Francia e Giappone. Sei i paesi astenuti, cinque i voti a favore.
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🇺🇸🇮🇱 BIDEN SARÀ IN ISRAELE MERCOLEDÌ (Fonte: Reuters)
Difficile che l'operazione di terra a Gaza parta prima o durante la visita del presidente americano.
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🇷🇺🇨🇳 Vladimir Putin è arrivato a Beijing
Il Presidente russo prenderà parte al forum “One Belt, One Road” e incontrerà gli altri leader dei paesi che parteciperanno a questo meeting (compreso ovviamente il leader cinese Xi Jin Ping).
Il Presidente russo prenderà parte al forum “One Belt, One Road” e incontrerà gli altri leader dei paesi che parteciperanno a questo meeting (compreso ovviamente il leader cinese Xi Jin Ping).
🇮🇱 CONSEGUENZE DELLA SOSPENSIONE DELLA PRODUZIONE NEL GIACIMENTO DI GAS ISRAELIANO TAMAR
• Un eventuale prolungamento del conflitto avrà un pesante impatto sulle forniture energetiche e sull’economia di Israele. L'importazione di carbone è l’unica opzione rimasta e, ciò indignerà gli attivisti climatici israeliani, poiché l’obiettivo di eliminare gradualmente il carbone entro il 2025 potrebbe non concretizzarsi.
• Un calo delle esportazioni di gas naturale israeliano verso l’Egitto significherà meno GNL per l’Europa.
• Un calo delle esportazioni di gas naturale verso la Giordania significherà una crisi energetica in Giordania.
• Il conflitto ha eliminato la possibilità di costruire il gasdotto del Mediterraneo orientale verso l’Europa
• Il conflitto ha aumentato il rischio e i costi di eventuali future attività esplorative nel Mediterraneo orientale. (Fonte: Anas Alhajji, Energy Outlook Advisors)
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• Un eventuale prolungamento del conflitto avrà un pesante impatto sulle forniture energetiche e sull’economia di Israele. L'importazione di carbone è l’unica opzione rimasta e, ciò indignerà gli attivisti climatici israeliani, poiché l’obiettivo di eliminare gradualmente il carbone entro il 2025 potrebbe non concretizzarsi.
• Un calo delle esportazioni di gas naturale israeliano verso l’Egitto significherà meno GNL per l’Europa.
• Un calo delle esportazioni di gas naturale verso la Giordania significherà una crisi energetica in Giordania.
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Substack
Implications of Suspended Production at Israel’s Tamar Gas Field
The impact extends to Egypt, Jordan, and Europe (with 7 charts and a table)