🇵🇸 A GAZA INTERNET STA SCOMPARENDO
L’accesso a Internet è appeso a un filo dopo che la maggior parte delle infrastrutture di telecomunicazione di Gaza sono state danneggiate o spazzate via dagli attacchi aerei israeliani. La campagna di bombardamenti all'inizio di questa settimana ha distrutto due delle tre linee principali di comunicazione mobile, lasciandone solo una funzionante, ma con il servizio interrotto. Nel complesso, la connettività nella Striscia di Gaza è scesa da circa il 95% all’inizio di ottobre a circa il 60% di venerdì mattina, secondo i dati di NetBlocks, una società di monitoraggio delle interruzioni di Internet con sede a Londra.
L’unico fornitore che si frappone tra i palestinesi e un blackout totale è Paltel, la Compagnia Palestinese delle Telecomunicazioni. Mentre tutti e nove i fornitori di servizi internet locali di Gaza hanno effettivamente smesso di funzionare, Paltel è il più grande fornitore palestinese, con collegamenti nella Striscia di Gaza e in tutta la regione. Anche se attualmente una parte sufficiente della sua rete via cavo che supporta la banda larga fissa e i servizi telefonici rimane intatta, la società ha dichiarato di prevedere un “blackout totale” se altre linee verso l’Egitto o Israele venissero danneggiate.
Gaza è fortemente dipendente da Israele per l’approvvigionamento energetico. Nel 2023, la popolazione di Gaza aveva in media solo 13 ore di elettricità al giorno. Senza energia e carburante israeliani per il suo unico impianto, fa affidamento su generatori che presto finiranno anche il carburante. (Fonte: CNN)
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L’accesso a Internet è appeso a un filo dopo che la maggior parte delle infrastrutture di telecomunicazione di Gaza sono state danneggiate o spazzate via dagli attacchi aerei israeliani. La campagna di bombardamenti all'inizio di questa settimana ha distrutto due delle tre linee principali di comunicazione mobile, lasciandone solo una funzionante, ma con il servizio interrotto. Nel complesso, la connettività nella Striscia di Gaza è scesa da circa il 95% all’inizio di ottobre a circa il 60% di venerdì mattina, secondo i dati di NetBlocks, una società di monitoraggio delle interruzioni di Internet con sede a Londra.
L’unico fornitore che si frappone tra i palestinesi e un blackout totale è Paltel, la Compagnia Palestinese delle Telecomunicazioni. Mentre tutti e nove i fornitori di servizi internet locali di Gaza hanno effettivamente smesso di funzionare, Paltel è il più grande fornitore palestinese, con collegamenti nella Striscia di Gaza e in tutta la regione. Anche se attualmente una parte sufficiente della sua rete via cavo che supporta la banda larga fissa e i servizi telefonici rimane intatta, la società ha dichiarato di prevedere un “blackout totale” se altre linee verso l’Egitto o Israele venissero danneggiate.
Gaza è fortemente dipendente da Israele per l’approvvigionamento energetico. Nel 2023, la popolazione di Gaza aveva in media solo 13 ore di elettricità al giorno. Senza energia e carburante israeliani per il suo unico impianto, fa affidamento su generatori che presto finiranno anche il carburante. (Fonte: CNN)
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🇵🇸 A GAZA INTERNET STA SCOMPARENDO L’accesso a Internet è appeso a un filo dopo che la maggior parte delle infrastrutture di telecomunicazione di Gaza sono state danneggiate o spazzate via dagli attacchi aerei israeliani. La campagna di bombardamenti all'inizio…
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🇮🇱🇵🇸 IDF: "MIGLIAIA DI CITTADINI HANNO EVACUATO IL NORD DI GAZA"
Così il portavoce dell'IDF, generale di brigata Daniel Hagari: "Si stima che centinaia di migliaia di residenti nel nord di Gaza abbiano evacuato l'area e continuino a distribuire volantini sulle strade sui percorsi di evacuazione. Chiunque scelga di non evacuare sta mettendo in pericolo la propria vita. Hamas sta bloccando le loro strade. Stiamo preparando le misure per coloro che verranno alla guerra a Gaza e siamo preparati in tutte le arene. Chiunque si avvicinerà alla recinzione morirà". (Fonte: Kann News)
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Così il portavoce dell'IDF, generale di brigata Daniel Hagari: "Si stima che centinaia di migliaia di residenti nel nord di Gaza abbiano evacuato l'area e continuino a distribuire volantini sulle strade sui percorsi di evacuazione. Chiunque scelga di non evacuare sta mettendo in pericolo la propria vita. Hamas sta bloccando le loro strade. Stiamo preparando le misure per coloro che verranno alla guerra a Gaza e siamo preparati in tutte le arene. Chiunque si avvicinerà alla recinzione morirà". (Fonte: Kann News)
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🇩🇪 GERMANIA, LO SPETTRO DELLA RECESSIONE DOUBLE DIP
In Germania lo spettro di una recessione "double dip" incombe minaccioso. Deutsche Bank prevede una contrazione dello 0,3% nel terzo trimestre e una stagnazione nel quarto trimestre. Il raggiungimento della stabilità prevista dipende dalla difficile prospettiva di un sostanziale aumento dei consumi privati durante l’ultimo trimestre, il che non è privo di rischi associati. (via Holger Zschapitz)
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In Germania lo spettro di una recessione "double dip" incombe minaccioso. Deutsche Bank prevede una contrazione dello 0,3% nel terzo trimestre e una stagnazione nel quarto trimestre. Il raggiungimento della stabilità prevista dipende dalla difficile prospettiva di un sostanziale aumento dei consumi privati durante l’ultimo trimestre, il che non è privo di rischi associati. (via Holger Zschapitz)
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🇳🇿 NUOVA ZELANDA, VINCE IL CENTRODESTRA. SI CHIUDE L'ERA JACINDA ARDERN
L’ex uomo d’affari conservatore Christopher Luxon sarà il prossimo primo ministro della Nuova Zelanda dopo aver ottenuto una decisiva vittoria elettorale sabato.
Gli elettori hanno votato per il cambiamento dopo sei anni di governo liberale guidato per la maggior parte da Jacinda Ardern.
L’esatta composizione del governo conservatore di Luxon deve ancora essere determinata poiché si continua a contare le schede. Il primo ministro Chris Hipkins, che ha trascorso solo nove mesi al vertice dopo essere subentrato alla Ardern a gennaio, ha detto ai sostenitori sabato sera di aver chiamato Luxon per ammettere la sconfitta. (Fonte: Associated Press)
Senza con questo voler suggerire una nostra simpatia verso lo schieramento vincente, francamente non ci dispiace affatto che il governo della signora Ardern, già dimissionaria a gennaio, se ne vada a casa. L'unica cosa per la quale verrà ricordato è la sua gestione draconiana dei lockdown e delle vaccinazioni di massa. Quanto alla Ardern, continuerà a fare disastri altrove, di questo non dubitiamo.
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L’ex uomo d’affari conservatore Christopher Luxon sarà il prossimo primo ministro della Nuova Zelanda dopo aver ottenuto una decisiva vittoria elettorale sabato.
Gli elettori hanno votato per il cambiamento dopo sei anni di governo liberale guidato per la maggior parte da Jacinda Ardern.
L’esatta composizione del governo conservatore di Luxon deve ancora essere determinata poiché si continua a contare le schede. Il primo ministro Chris Hipkins, che ha trascorso solo nove mesi al vertice dopo essere subentrato alla Ardern a gennaio, ha detto ai sostenitori sabato sera di aver chiamato Luxon per ammettere la sconfitta. (Fonte: Associated Press)
Senza con questo voler suggerire una nostra simpatia verso lo schieramento vincente, francamente non ci dispiace affatto che il governo della signora Ardern, già dimissionaria a gennaio, se ne vada a casa. L'unica cosa per la quale verrà ricordato è la sua gestione draconiana dei lockdown e delle vaccinazioni di massa. Quanto alla Ardern, continuerà a fare disastri altrove, di questo non dubitiamo.
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AP News
New Zealand elects conservative Christopher Luxon as premier after 6 years of liberal rule
Conservative former businessman Christopher Luxon will be New Zealand’s next prime minister after winning a decisive election victory.
🇫🇷 FRANCIA. L'ASSASSINO DI ARRAS ERA SCHEDATO COME POTENZIALE TERRORISTA
È Mohamed Mogouchkov il responsabile dell'assassino del professor Dominique Bernard avvenuto ieri ad Arras. Ceceno, 20 anni, Mogouchkov si è presentato ieri mattina al liceo Gambetta iniziando aggredendo il professore e altri presenti senza alcuna motivazione.
Il giovane era da tempo schedato con la "fiche S", riservata ai sospetti potenziali terroristi. Anche alcuni suoi familiari erano schedati per lo stesso motivo.
Nel 2014 Mogouchkov e tutta la sua famiglia erano stati oggetto di un provvedimento di espulsione da parte delle autorità francesi, ma il tentativo non ebbe successo a causa dell'opposizione di numerose associazioni per i diritti umani. (Fonte: BFMTV)
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È Mohamed Mogouchkov il responsabile dell'assassino del professor Dominique Bernard avvenuto ieri ad Arras. Ceceno, 20 anni, Mogouchkov si è presentato ieri mattina al liceo Gambetta iniziando aggredendo il professore e altri presenti senza alcuna motivazione.
Il giovane era da tempo schedato con la "fiche S", riservata ai sospetti potenziali terroristi. Anche alcuni suoi familiari erano schedati per lo stesso motivo.
Nel 2014 Mogouchkov e tutta la sua famiglia erano stati oggetto di un provvedimento di espulsione da parte delle autorità francesi, ma il tentativo non ebbe successo a causa dell'opposizione di numerose associazioni per i diritti umani. (Fonte: BFMTV)
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BFMTV
Attaque au couteau à Arras: l'assaillant fiché S pouvait-il être expulsé?
La polémique enfle autour de la situation en France de l'homme de 20 ans qui a tué un professeur et blessé deux autres personnes au lycée Gambetta à Arras.
🇺🇸🇮🇱 DIVERSI STATI AMERICANI HANNO ACQUISTATO BOND ISRAELIANI IN SEGNO DI SOLIDARIETÀ
Gli acquisti, inclusi 20 milioni di dollari dal Fondo pensionistico comune dello Stato di New York, arrivano in un momento in cui il rating creditizio di Israele sarà messo alla prova dalla guerra che si prevede peggiorerà nei prossimi giorni. Mercoledì Moody’s Investors Service ha affermato che un conflitto prolungato “potrebbe avere implicazioni” per gli emittenti di debito in Israele.
L’incertezza sulla salute finanziaria di Israele non sta scoraggiando i funzionari delle finanze statali statunitensi che hanno affermato che la loro fiducia nelle istituzioni e negli investimenti del paese rimane forte.
“Il fondo pensione dello Stato di New York acquista obbligazioni israeliane perché abbiamo fiducia nello spirito di innovazione e nella tenacia del popolo israeliano e nella forza dei nostri investimenti lì”, ha dichiarato venerdì in una dichiarazione il controllore dello Stato di New York Thomas DiNapoli. “Oltre a fornire un rendimento costante ai membri del nostro fondo pensione, le obbligazioni israeliane aiutano a sostenere uno dei più forti alleati della nostra nazione”, ha aggiunto.
Anche i funzionari della finanza pubblica in Ohio, Florida, Texas e Illinois hanno annunciato i propri acquisti di debito israeliano.
Il controllore dei conti pubblici del Texas Glenn Hegar ha annunciato venerdì un investimento di 20 milioni di dollari in obbligazioni israeliane per fornire liquidità al paese mentre si difende da Hamas, secondo una dichiarazione. “Lo Stato di Israele è un investimento solido”, ha detto Hegar. “Come contribuente del Texas, sono orgoglioso di sostenere il nostro alleato e, come vostro controllore dei conti, sono fiducioso che questa sia una decisione finanziaria prudente per lo stato del Texas”.
Anche i fondi statali in Ohio, Georgia e Illinois sono stati tra gli sforzi di acquisto di obbligazioni negli ultimi giorni. (Fonte: Bloomberg)
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Gli acquisti, inclusi 20 milioni di dollari dal Fondo pensionistico comune dello Stato di New York, arrivano in un momento in cui il rating creditizio di Israele sarà messo alla prova dalla guerra che si prevede peggiorerà nei prossimi giorni. Mercoledì Moody’s Investors Service ha affermato che un conflitto prolungato “potrebbe avere implicazioni” per gli emittenti di debito in Israele.
L’incertezza sulla salute finanziaria di Israele non sta scoraggiando i funzionari delle finanze statali statunitensi che hanno affermato che la loro fiducia nelle istituzioni e negli investimenti del paese rimane forte.
“Il fondo pensione dello Stato di New York acquista obbligazioni israeliane perché abbiamo fiducia nello spirito di innovazione e nella tenacia del popolo israeliano e nella forza dei nostri investimenti lì”, ha dichiarato venerdì in una dichiarazione il controllore dello Stato di New York Thomas DiNapoli. “Oltre a fornire un rendimento costante ai membri del nostro fondo pensione, le obbligazioni israeliane aiutano a sostenere uno dei più forti alleati della nostra nazione”, ha aggiunto.
Anche i funzionari della finanza pubblica in Ohio, Florida, Texas e Illinois hanno annunciato i propri acquisti di debito israeliano.
Il controllore dei conti pubblici del Texas Glenn Hegar ha annunciato venerdì un investimento di 20 milioni di dollari in obbligazioni israeliane per fornire liquidità al paese mentre si difende da Hamas, secondo una dichiarazione. “Lo Stato di Israele è un investimento solido”, ha detto Hegar. “Come contribuente del Texas, sono orgoglioso di sostenere il nostro alleato e, come vostro controllore dei conti, sono fiducioso che questa sia una decisione finanziaria prudente per lo stato del Texas”.
Anche i fondi statali in Ohio, Georgia e Illinois sono stati tra gli sforzi di acquisto di obbligazioni negli ultimi giorni. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
US States Buy Israeli Bonds in Show of Support Amid Hamas War
Several US states have purchased Israeli bonds as the country enters a war with Hamas and looks to raise funds.
🇵🇸 UNICEF: PIÙ DI 700 I BAMBINI MORTI A GAZA
Portavoce dell'UNICEF ad Al Jazeera: "Più di 700 bambini hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dall'inizio dei bombardamenti israeliani, e non c'è più un posto sicuro per i bambini a Gaza, non c'è più acqua, cibo o medicine".
UNICEF sottolinea anche che le priorità assolute in questo momento sono un immediato cessate il fuoco e l'arrivo di aiuti umanitari. (Fonte: Al Jazeera, via Ragip Soylu/Middle East Eye)
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Portavoce dell'UNICEF ad Al Jazeera: "Più di 700 bambini hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dall'inizio dei bombardamenti israeliani, e non c'è più un posto sicuro per i bambini a Gaza, non c'è più acqua, cibo o medicine".
UNICEF sottolinea anche che le priorità assolute in questo momento sono un immediato cessate il fuoco e l'arrivo di aiuti umanitari. (Fonte: Al Jazeera, via Ragip Soylu/Middle East Eye)
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🇪🇬🇵🇸 L'Egitto "non ha alcuna intenzione di accettare l'afflusso di un gran numero di rifugiati palestinesi attraverso Rafah", afferma una fonte della sicurezza egiziana. (Fonte: Reuters)
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🇪🇬 🇺🇸 🇮🇱 ACCORDO PER FAR USCIRE STRANIERI BLOCCATI A GAZA
È stato appena concluso un accordo tra Egitto, Israele e Stati Uniti, con la mediazione del Qatar, per consentire il trasporto in Egitto degli stranieri bloccati a Gaza attraverso il posto di frontiera di Rafah.
Israele ha accettato di non bombardare le aree attraverso le quali sarebbero passati gli stranieri.
Hamas e la Jihad islamica palestinese hanno dato la loro approvazione a questo nuovo accordo.
Gli ostaggi non sono inclusi nell'accordo. (Fonte: Times of Israel)
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È stato appena concluso un accordo tra Egitto, Israele e Stati Uniti, con la mediazione del Qatar, per consentire il trasporto in Egitto degli stranieri bloccati a Gaza attraverso il posto di frontiera di Rafah.
Israele ha accettato di non bombardare le aree attraverso le quali sarebbero passati gli stranieri.
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Gli ostaggi non sono inclusi nell'accordo. (Fonte: Times of Israel)
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ISRAELE BOMBARDA CONVOGLIO DI SFOLLATI Prima l’IDF ordina alla popolazione di Gaza di sfollare verso sud, garantendo un corridoio di sicurezza. Poi, quando il convoglio, principalmente donne e bambini e qualche ambulanza, si mette in movimento sulla via da…
Qualcuno stamani in chat ha affermato che la notizia del bombardamento di un convoglio di sfollati sarebbe una fake news.
Riportiamo di seguito quanto afferma in proposito BBC:
"Abbiamo verificato un video di un convoglio palestinese in fuga dal nord di Gaza, girato vicino a un luogo dove un attacco ha ucciso almeno 12 persone, compresi bambini piccoli.
Si stima che a bordo del veicolo nel video ci siano più di 30 persone. È stato girato prima dell'esplosione di cui abbiamo parlato. Non sappiamo con certezza se questo camion sia stato esattamente quello colpito nel filmato che abbiamo visto dell'esplosione.
Il video ha iniziato a circolare su Twitter questa mattina presto. Il software online che analizza l'angolo delle ombre ci dice che il video è stato probabilmente girato tra le 15:30 e le 17:20 ora locale di ieri.
Sappiamo che è stato girato in via Salah-al-Din, una delle strade principali che collega il nord al sud di Gaza.
La larghezza e la partizione della strada indicano che deve trattarsi di una strada principale, poiché il camion largo mostrato non entrerebbe in una strada residenziale.
Utilizzando le immagini satellitari, siamo stati in grado di verificare la posizione esatta del veicolo utilizzando la posizione degli edifici e degli alberi vicini e analizzando le ombre proiettate dagli edifici residenziali.
Sappiamo anche che l'attacco è avvenuto a sud di questa località. Questo video è stato girato a nord-est dell'attacco, che è probabilmente il luogo in cui si sarebbe trovato il convoglio nelle ore prima di essere colpito".
Fonte: https://www.bbc.com/news/live/world-middle-east-67108364
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Riportiamo di seguito quanto afferma in proposito BBC:
"Abbiamo verificato un video di un convoglio palestinese in fuga dal nord di Gaza, girato vicino a un luogo dove un attacco ha ucciso almeno 12 persone, compresi bambini piccoli.
Si stima che a bordo del veicolo nel video ci siano più di 30 persone. È stato girato prima dell'esplosione di cui abbiamo parlato. Non sappiamo con certezza se questo camion sia stato esattamente quello colpito nel filmato che abbiamo visto dell'esplosione.
Il video ha iniziato a circolare su Twitter questa mattina presto. Il software online che analizza l'angolo delle ombre ci dice che il video è stato probabilmente girato tra le 15:30 e le 17:20 ora locale di ieri.
Sappiamo che è stato girato in via Salah-al-Din, una delle strade principali che collega il nord al sud di Gaza.
La larghezza e la partizione della strada indicano che deve trattarsi di una strada principale, poiché il camion largo mostrato non entrerebbe in una strada residenziale.
Utilizzando le immagini satellitari, siamo stati in grado di verificare la posizione esatta del veicolo utilizzando la posizione degli edifici e degli alberi vicini e analizzando le ombre proiettate dagli edifici residenziali.
Sappiamo anche che l'attacco è avvenuto a sud di questa località. Questo video è stato girato a nord-est dell'attacco, che è probabilmente il luogo in cui si sarebbe trovato il convoglio nelle ore prima di essere colpito".
Fonte: https://www.bbc.com/news/live/world-middle-east-67108364
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💉💉💉 COVID, ANCHE I MEDICI DISERTANO LA CAMPAGNA: “SOLTANTO 426 VACCINATI SU 37 MILA”
"Tra i più esposti ci sono i camici bianchi, «che devono proteggere i propri pazienti»". (Fonte: Repubblica)
"Io non mi faccio curare da un medico non vaccinato!" Era così no?
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"Tra i più esposti ci sono i camici bianchi, «che devono proteggere i propri pazienti»". (Fonte: Repubblica)
"Io non mi faccio curare da un medico non vaccinato!" Era così no?
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la Repubblica
Covid, anche i medici disertano la campagna: “Soltanto 426 vaccinati su 37 mila”
Nei primi dieci giorni di somministrazioni si è presentato meno dell’1% dei sanitari di Roma e del Lazio. Meglio l’antinfluenzale
🇵🇸 HAMAS: "I PALESTINESI NON SE NE ANDRANNO DA GAZA"
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh afferma che i palestinesi non lasceranno Gaza per andare in Egitto. Lo ha riferito oggi Reuters. (Fonte: Al Arabiya)
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Al Arabiya English
Hamas leader says Palestinians will not leave Gaza | Al Arabiya English
Ismail Haniyeh, the leader of the Palestinian militant group Hamas, said in a televised speech that
🇱🇧 LIBANO - Due civili libanesi sono stati uccisi sabato nel bombardamento israeliano del villaggio meridionale di Shebaa, ha detto il sindaco all'AFP, mentre aumentano le tensioni al confine a causa della guerra di Israele con Hamas. (Fonte: AFP)
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AFP News Agency on X
#UPDATE Two Lebanese civilians were killed in Israeli shelling of the southern village of Shebaa on Saturday, its mayor told AFP, as border tensions rise over Israel's war with Hamas.
🇵🇸🇮🇱 GAZA - Secondo il canale televisivo israeliano Channel 12, l'offensiva di terra a Gaza potrebbe iniziare stanotte.
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🇫🇷🇪🇺 EX MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCESE CRITICA VON DER LEYEN
Signora von der Leyen:
- Sì, siamo amici di Israele e sosteniamo il popolo israeliano nella sua dura prova
- Sì, Israele ha il diritto di difendersi dai terroristi assetati di sangue Israele è tenuto a rispettare il diritto internazionale umanitario.
- Non capisco cosa c'entra la Presidente della Commissione con la politica estera dell'Europa, di cui non è responsabile.
Nathalie Loiseau, ex direttrice dell'École nationale d'administration, ex ministro per gli Affari europei, europarlamentare, Twitter
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Signora von der Leyen:
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- Non capisco cosa c'entra la Presidente della Commissione con la politica estera dell'Europa, di cui non è responsabile.
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«IL VERO MALATO D’EUROPA È LA GERMANIA: I PAESI DEL SUD PIÙ EFFICIENTI» (Fonte: Sole24)
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Il Sole 24 ORE
«Il vero malato d’Europa è la Germania: i Paesi del sud più efficienti»
Parla Gregor Hirt, responsabile investimenti multi-asset di Allianz Global Investors