🇶🇦 QATAR MINACCIA DI TAGLIARE IL GNL SE I BOMBARDAMENTI A GAZA NON CESSANO
Il Qatar si schiera in difesa della Palestina e minaccia di creare una carenza globale di gas a sostegno della Palestina. "Se i bombardamenti su Gaza non si fermano, noi fermeremo la fornitura di gas al mondo."

L'Occidente si è voluto a tutti i costi liberare dal "ricatto russo" per farsi ricattare da qualcun altro. Succede, quando pretendi di dettare le regole del gioco, ma dipendi dagli altri.

EDIT:
La notizia è stata smentita:
https://t.me/rossobruni/34289

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Al momento nessuna conferma sull'abbattimento dell'F-16.

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🇮🇱🇱🇧 UN GIORNALISTA DI REUTERS MORTO E ALTRI TRE FERITI
Giornalisti di Reuters che stavano trasmettendo in diretta gli scontri al confine tra Libano e Israele sono stati colpiti dal fuoco israeliano. Un giornalista è morto e altri tre sono rimasti feriti. Coinvolta anche la troupe di Al Jazeera.

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LA NINNA NANNA DELLA GUERRA
(di Trilussa/Proietti)

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Il video è un fake e la notizia è stata smentita. Ci scusiamo con i lettori.

https://dohanews.co/gaza-experts-debunk-fake-news-on-qatar-gas-supply-threats/

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🇮🇱 HERZOG RISPOLVERA IL CONCETTO DI COLPA COLLETTIVA PER LA PALESTINA: "UN’INTERA NAZIONE LÀ FUORI È RESPONSABILE"
Mentre Israele è impegnato in una massiccia campagna aerea in vista di un’invasione terrestre su vasta scala della Striscia di Gaza, il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato venerdì che tutti i cittadini di Gaza sono responsabili dell’attacco perpetrato da Hamas in Israele lo scorso fine settimana, che ha provocato la morte di oltre 1.200 persone.
“C’è un’intera nazione là fuori che è responsabile”, ha detto Herzog in una conferenza stampa venerdì. “Non è vera questa retorica secondo cui i civili non sono consapevoli, non sono coinvolti. Non è assolutamente vero. Avrebbero potuto insorgere. Avrebbero potuto combattere contro quel regime malvagio che ha preso il controllo di Gaza con un colpo di stato”.
Quando un giornalista ha chiesto a Herzog di chiarire se intendesse dire che, dal momento che gli abitanti di Gaza non hanno rimosso Hamas dal potere, “questo li rende, implicitamente, obiettivi legittimi”, il presidente israeliano ha affermato: “No, non ho detto questo”.
Ma poi ha affermato: “Quando hai un missile nella tua maledetta cucina e vuoi spararmelo addosso, posso difendermi?”. (Fonte: HuffPost, via Yahoo News!)

La colpa collettiva è sempre l'anticamera del genocidio.

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🇵🇸🇮🇱 ISRAELE DÀ ALL'OSPEDALE AL AWDA DUE ORE PER EVACUARE
Israele ha concesso all'ospedale Al Awda solo due ore per evacuare. Il nostro personale sta ancora curando i pazienti
Condanniamo inequivocabilmente questa azione, il continuo spargimento di sangue indiscriminato e gli attacchi all’assistenza sanitaria a Gaza.
Stiamo cercando di proteggere il nostro personale e i nostri pazienti. (Fonte: MSF International)

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🇱🇧🇮🇱 Una fonte della sicurezza libanese afferma che il giornalista di Reuters è stato ucciso da un elicottero Apache israeliano che ha sparato un missile guidato vicino al confine libanese (Fonte: Al Jazeera)

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AGGIORNAMENTO
Le forze israeliane hanno ora rinviato la richiesta di evacuazione dell'ospedale Al Awda nella Striscia di Gaza fino alle 6 del mattino. L'evacuazione dei pazienti resta complicata.

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🇺🇸🇮🇱🇵🇸 BIDEN RIBADISCE SUPPORTO A ISRAELE, MA CHIEDE DI POSTICIPARE LA CAMPAGNA DI TERRA
"Per me è anche una priorità affrontare urgentemente la crisi umanitaria a Gaza... Non possiamo perdere di vista il fatto che la stragrande maggioranza dei palestinesi non ha nulla a che fare con Hamas e con i terribili attacchi". (Fonte: CNN)

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🇮🇱 TEL AVIV - La polizia israeliana tiene sotto tiro i giornalisti della BBC. (Fonte: BBC News)

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🇧🇫🇷🇺 BURKINA FASO FIRMA ACCORDO SUL NUCLARE CON LA RUSSIA
Il Burkina Faso e la Russia hanno firmato oggi un memorandum d'intesa per la costruzione di una centrale nucleare in Burkina Faso.
L’accordo rappresenta il culmine dei colloqui che il governatore militare del Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traore, ha avuto con il presidente russo Vladimir Putin a luglio durante il vertice Russia-Africa a Mosca.
"Il protocollo d'intesa sarà firmato tra Rosatom, l'agenzia federale russa per l'energia atomica, e il ministero dell'energia del Burkina Faso, a margine della Settimana energetica russa 2023", si legge inoltre nel rapporto.
Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, il Burkina Faso è uno dei paesi meno elettrificati a livello globale, con solo il 20% circa della popolazione che ha accesso all’elettricità. (Fonte: Africa Intel)

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🇵🇸 GAZA - Scene strazianti arrivano dall'ospedale Al Shifa. Da notare che in quell'area è ancora presente l'elettricità.

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🇷🇺🇮🇱 RELAZIONI TRA RUSSIA E ISRAELE A UN PUNTO CRITICO
Da giorni ne avevamo avuto sentore leggendo le dichiarazioni di Lavrov e Putin, che parlano apertamente di due popoli e due stati e non mancano di sottolineare i diritti della parte palestinese. Oggi Vasilij Alekseevič Nebenzja, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite e delegato russo al Consiglio di sicurezza dell'ONU, si è spinto oltre dicendo che "Washington diffonde menzogne ​​a sostegno di Israele contro i palestinesi senza trovare una soluzione". (Fonte: War Intel/Ragip Soylu)

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🇮🇱 HUMAN RIGHTS WATCH CONFERMA: ISRAELE HA USATO BOMBE AL FOSFORO BIANCO A GAZA E IN LIBANO
L’uso del fosforo bianco da parte di Israele nelle operazioni militari a Gaza e in Libano mette i civili a rischio di lesioni gravi e a lungo termine, ha affermato oggi Human Rights Watch pubblicando un documento di domande e risposte sul fosforo bianco. Human Rights Watch ha verificato i video girati in Libano e Gaza rispettivamente il 10 e 11 ottobre 2023, che mostrano molteplici esplosioni aeree di fosforo bianco sparate dall'artiglieria sul porto della città di Gaza e su due località rurali lungo il confine tra Israele e Libano, e ha intervistato due persone che hanno descritto un attacco a Gaza. (Fonte: Human Rights Watch)

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🇪🇺 ORA BORRELL AMMETTE CHE L'EVACUAZIONE DEL NORD DI GAZA È IMPRATICABILE
"Appoggio pienamente l'avvertimento di Antonio Guterres secondo cui la richiesta di Israele di evacuare 1 milione di civili dal nord di Gaza attraverso una zona di guerra densamente popolata verso un luogo senza cibo, acqua o riparo in un territorio sotto assedio è estremamente pericolosa e praticamente impossibile". (Fonte: Josep Borrell Fontelles, Twitter)

Dichiarazione una volta tanto non imbarazzante, ma pur sempre inaspettata alla luce di quanto l'UE ha dichiarato finora. Capiremo presto il perché.

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🇺🇸🇮🇱 CNN: INTELLIGENCE USA AVVISÒ ISRAELE DI POTENZIALE CONFLITTO A GAZA GIORNI PRIMA DELL'ATTACCO
Un aggiornamento del 28 settembre avvertiva, sulla base di molteplici flussi di intelligence, che Hamas era pronto a intensificare gli attacchi missilistici oltre confine.
Un cablo della CIA del 5 ottobre metteva in guardia sulla crescente possibilità di violenza da parte di Hamas.
Infine, il 6 ottobre, il giorno prima dell'attacco, funzionari statunitensi hanno fatto circolare rapporti provenienti da Israele che indicavano attività insolite di Hamas, lasciando intendere un attacco era imminente. (Fonte: CNN)

E anche questa è una storia tutta da scrivere. Comunque sia andata, ormai è tardi, ormai ci siamo dentro. Adesso la priorità è fermare l'escalation e l'inevitabile tragedia umanitaria che incombe.

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🇺🇸 DIPARTIMENTO DI STATO AMMONISCE I DIPLOMATICI A NON USARE PAROLE COME "DE-ESCALATION" E "CESSATE IL FUOCO"
Il Dipartimento di Stato USA sta scoraggiando i diplomatici che lavorano alle questioni mediorientali dal fare dichiarazioni pubbliche che contengano parole come "de-escalation", "cessate il fuoco", "fine della violenza", "spargimento di sangue", "ripristino della calma". Lo rivelano email interne visionate da HuffPost.

Nei messaggi diffusi venerdì, il personale del Dipartimento di Stato scrive che i funzionari di alto livello non devono utilizzare nei materiali per la stampa tre frasi specifiche: “riduzione dell’escalation/cessate il fuoco”, “fine alla violenza/spargimento di sangue” e “ripristino della calma”.
La rivelazione fornisce un segnale sorprendente sulla riluttanza dell’amministrazione Biden a spingere per una moderazione da parte di Israele, in un momento in cui l'alleato espande l’offensiva contro Gaza.
Le e-mail sono state inviate poche ore dopo che Israele aveva detto a più di 1,1 milioni di residenti nel nord di Gaza che avrebbero dovuto lasciare le loro abitazioni e i loro rifugi prima di una prevista invasione di terra della regione.
Raggiunto per rilasciare un commento sulla direttiva, un funzionario del Dipartimento di Stato ha risposto che non avrebbe commentato le comunicazioni interne. (Fonte: Huffpost UK. Segnalato da Marco Bordoni)

Capito come funziona? Qualcosa ci dice che simili input arrivino anche a giornalisti e opinionisti, in modo particolare a quelli invitati nei talk show, che hanno il compito di definire il sentimento generale che deve prevalere nell'opinione pubblica di fronte a determinati eventi e fenomeni. L'ordine è chiaro: evitare termini che invitano alla moderazione e alla riduzione della tensione. In questo momento, la priorità è permettere la campagna di terra, dunque occorre sgombrare il terreno da remore morali o umanitarie.
Siamo abbastanza vecchi da ricordare che lo stesso clima si respirava all'indomani dell'11 settembre, quando gli USA si preparavano a invadere l'Afghanistan e poi l'Iraq "per sconfiggere il terrorismo". Anche a quell'epoca gli opinionisti in TV difendevano risolutamente la decisione di Washington e, non di rado, alzavano la voce contro ogni opinione contraria ricordando la ferita sofferta dagli USA.
La storia si ripete. Stesse pecore, stesso cane pastore.

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ISRAELE BOMBARDA CONVOGLIO DI SFOLLATI
Prima l’IDF ordina alla popolazione di Gaza di sfollare verso sud, garantendo un corridoio di sicurezza. Poi, quando il convoglio, principalmente donne e bambini e qualche ambulanza, si mette in movimento sulla via da loro indicata, lo bombardano. Risultato: 70 morti e 200 feriti. (Fonte: FOX news)

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🇺🇦 UCRAINA. RUSSI AL CONTRATTACCO AD AVDIIVKA
Ucraina è in fiamme. Le forze russe hanno lanciato un attacco su tutta la linea del fronte nella loro offensiva finale prima dell’inverno. Ieri si sono verificati un centinaio di scontri, uno dei più decisivi si sta svolgendo ad Avdiivka. Un sobborgo del Donetsk occupato, Avdiivka è caduta sotto il controllo di militanti filo-russi per tre mesi nel 2014 prima di essere liberata. Ora Avdiivka è nuovamente sotto attacco, con i soldati ucraini che cercano di fermare la più grande offensiva sulla città dall’inizio della guerra.
Avdiivka è stata semicircondata dalle forze russe da nord, est e sud per mesi, con pochi cambiamenti sul terreno. Nell'assalto iniziale di martedì, circa 2.000 soldati russi e fino a un centinaio di veicoli blindati sono scesi sulla città. Le truppe russe miravano a una guerra lampo: hanno trasmesso in live streaming il loro assalto, che hanno descritto come una “massiccia offensiva”, e hanno filmato i loro aerei diretti a bombardare Avdiivka. I media statali russi e i loro cosiddetti blogger militari hanno dato l’impressione che le forze russe fossero sul punto di entrare in città.
Quello che sappiamo è che le forze russe hanno catturato circa cinque chilometri quadrati di territorio e sono avanzate a sud-ovest di Avdiivka vicino a Sieverne e a nord-ovest di Avdiivka vicino a Stepove e Krasnohorivka, dove hanno incontrato campi minati, difese anticarro e fuoco di artiglieria pesante. Da lì, la fanteria ha iniziato ad avanzare in piccoli gruppi di 20-30 soldati, infiltrandosi contemporaneamente da più di una dozzina di direzioni con supporto aereo. Vitaly Barabash, capo dell’amministrazione militare di Avdiivka, ha descritto le truppe russe come “scarafaggi che cercano di trovare una scappatoia”. Ha aggiunto che le posizioni militari ucraine vengono colpite almeno 500-600 volte al giorno, ma gli uomini “resistono fermamente”. (Fonte: The Spectator)

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🇪🇬 EGITTO METTE BLOCCHI DI CEMENTO A RAFAH
Stamattina circolano immagini del valico di Rafah inviate da fonti palestinesi in cui si vedono blocchi di cemento posizionati davanti al checkpoint, presumibilmente per impedire il prevedibile esodo di massa di cittadini da Gaza verso sud.
Ieri sera il Financial Times sosteneva che Egitto e USA erano "vicine a un accordo" per consentire l'esodo palestinese, mentre Associated Press parlava di posizione ferma dell'Egitto nell'impedire una seconda Nakba.
Seguiremo attentamente gli sviluppi.

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