Forwarded from L'Urlo di Michelangelo Severgnini
NEL FRATTEMPO IN ALGERIA
Pare che in Algeria qualcuno si sia accorto del piano di privatizzazioni varato dalla Meloni.
E, giustamente, si stanno fregando le mani.
Lo scrive il quotidiano El Watan: l'Algeria ha un'economia in crescita e proventi del gas da reinvestire.
Giusto per dire che altro che un piano Mattei in Algeria, quelli lo stanno facendo a noi il piano Mattei.
Inoltre il presidente Abdelmadjid Tebboune ha annunciato che l'Algeria ritira la propria candidatura ai BRICS.
Sarà la reazione emotiva e rivedibile di un Paese cui è stato negato l'accesso solo qualche settimana fa, oppure a questo punto è una scelta strategica permanente?
Perché a noi resta una domanda senza risposta, in questi mesi: perché l'Algeria ha aperto le frontiere al flusso di migranti diretti in Tunisia?
Forse che per consolarsi del mancato ingresso nei BRICS, stiano coltivando qualche sogno proibito con l'Italia?
Pare che in Algeria qualcuno si sia accorto del piano di privatizzazioni varato dalla Meloni.
E, giustamente, si stanno fregando le mani.
Lo scrive il quotidiano El Watan: l'Algeria ha un'economia in crescita e proventi del gas da reinvestire.
Giusto per dire che altro che un piano Mattei in Algeria, quelli lo stanno facendo a noi il piano Mattei.
Inoltre il presidente Abdelmadjid Tebboune ha annunciato che l'Algeria ritira la propria candidatura ai BRICS.
Sarà la reazione emotiva e rivedibile di un Paese cui è stato negato l'accesso solo qualche settimana fa, oppure a questo punto è una scelta strategica permanente?
Perché a noi resta una domanda senza risposta, in questi mesi: perché l'Algeria ha aperto le frontiere al flusso di migranti diretti in Tunisia?
Forse che per consolarsi del mancato ingresso nei BRICS, stiano coltivando qualche sogno proibito con l'Italia?
🇮🇱 "DOBBIAMO ESSERE CRUDELI"
In modo spaventoso, ma non sorprendente, Netanyahu ha partner che preferiscono la vendetta alla preoccupazione per i prigionieri.
In una riunione di gabinetto, Smotrich ha detto: “Dobbiamo essere crudeli adesso e non considerare troppo i prigionieri”. Questo è inaccettabile. (Tweet di Haaretz, ieri pomeriggio)
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In modo spaventoso, ma non sorprendente, Netanyahu ha partner che preferiscono la vendetta alla preoccupazione per i prigionieri.
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DICHIARAZIONE CONGIUNTA SU ISRAELE
Oggi, i leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta in seguito al loro appello:
Oggi noi – il Presidente Macron della Francia, il Cancelliere Scholz della Germania, il Primo Ministro Meloni dell’Italia, il Primo Ministro Sunak del Regno Unito e il Presidente Biden degli Stati Uniti – esprimiamo il nostro fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e il nostro condanna inequivocabile di Hamas e dei suoi spaventosi atti di terrorismo.
Desideriamo ribadire che le azioni terroristiche di Hamas non hanno alcuna giustificazione, alcuna legittimità e devono essere universalmente condannate. Non c’è mai alcuna giustificazione per il terrorismo. Negli ultimi giorni, il mondo ha assistito con orrore al massacro delle famiglie nelle loro case da parte dei terroristi di Hamas, all’uccisione di oltre 200 giovani che si godevano un festival musicale e al rapimento di donne anziane, bambini e intere famiglie, che ora sono tenuti in ostaggio.
I nostri paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere se stesso e il suo popolo da tali atrocità. Sottolineiamo inoltre che questo non è il momento in cui nessun partito ostile a Israele possa sfruttare questi attacchi per cercare un vantaggio.
Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese e sosteniamo pari misure di giustizia e libertà sia per israeliani che per palestinesi. Ma attenzione: Hamas non rappresenta quelle aspirazioni e non offre altro al popolo palestinese se non altro terrore e spargimenti di sangue.
Nei prossimi giorni rimarremo uniti e coordinati, insieme come alleati e come amici comuni di Israele, per garantire che Israele sia in grado di difendersi e, in ultima analisi, per creare le condizioni per una regione del Medio Oriente pacifica e integrata.
Fonte:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/10/09/joint-statement-on-israel/
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Oggi, i leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta in seguito al loro appello:
Oggi noi – il Presidente Macron della Francia, il Cancelliere Scholz della Germania, il Primo Ministro Meloni dell’Italia, il Primo Ministro Sunak del Regno Unito e il Presidente Biden degli Stati Uniti – esprimiamo il nostro fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e il nostro condanna inequivocabile di Hamas e dei suoi spaventosi atti di terrorismo.
Desideriamo ribadire che le azioni terroristiche di Hamas non hanno alcuna giustificazione, alcuna legittimità e devono essere universalmente condannate. Non c’è mai alcuna giustificazione per il terrorismo. Negli ultimi giorni, il mondo ha assistito con orrore al massacro delle famiglie nelle loro case da parte dei terroristi di Hamas, all’uccisione di oltre 200 giovani che si godevano un festival musicale e al rapimento di donne anziane, bambini e intere famiglie, che ora sono tenuti in ostaggio.
I nostri paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere se stesso e il suo popolo da tali atrocità. Sottolineiamo inoltre che questo non è il momento in cui nessun partito ostile a Israele possa sfruttare questi attacchi per cercare un vantaggio.
Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese e sosteniamo pari misure di giustizia e libertà sia per israeliani che per palestinesi. Ma attenzione: Hamas non rappresenta quelle aspirazioni e non offre altro al popolo palestinese se non altro terrore e spargimenti di sangue.
Nei prossimi giorni rimarremo uniti e coordinati, insieme come alleati e come amici comuni di Israele, per garantire che Israele sia in grado di difendersi e, in ultima analisi, per creare le condizioni per una regione del Medio Oriente pacifica e integrata.
Fonte:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/10/09/joint-statement-on-israel/
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The White House
Joint Statement on Israel
Today, the leaders of France, Germany, Italy, the United Kingdom and the United States of America released the following joint statement following their call: Today, we — President Macron of France, Chancellor Scholz of Germany, Prime Minister Meloni of…
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DICHIARAZIONE CONGIUNTA SU ISRAELE Oggi, i leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta in seguito al loro appello: Oggi noi – il Presidente Macron della Francia, il Cancelliere…
Questa dichiarazione congiunta dei leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America è, di fatto, un disco verde alle azioni di rappresaglia che Israele sta portando avanti in queste ore. Come noto, dopo aver bombardato Gaza per due giorni, Israele si prepara a lanciare a breve un'offensiva di terra sulla striscia, con esiti imprevedibili sul piano militare, ma prevedibilissimi sul piano umanitario.
In nessun passaggio del testo si menzionano parole come "cessate il fuoco", "negoziato", "trattativa", "accordo". In nessun passaggio si parla di fermare l'escalation, di porre fine alle ostilità, di salvare altre vite umane. In nessun passaggio si rivendica per l'Occidente un ruolo di mediatore tra le parti. Si ribadisce il sacrosanto diritto di Israele a difendersi, ma senza porre alcun limite alle modalità in cui tale diritto verrà esercitato, senza porre alcuna condizione all'uso della forza, senza inserire discrimini e paletti tra il diritto all'autodifesa e la deliberata cancellazione del territorio attualmente controllato dai palestinesi.
Nel penultimo paragrafo si riconoscono genericamente le "aspirazioni del popolo palestinese" e il bisogno di assicurare "misure eque di giustizia e libertà a israeliani e palestinesi", ma, significativamente, senza mai nominare la Palestina come stato.
L'ultimo paragrafo è il più esplicito. Nel ribadire l'incondizionato sostegno a Israele, si fa coincidere il diritto all'autodifesa di Israele con la condizione stessa per la pacificazione del Medio Oriente. Anche in questo caso, senza porre alcun limite e alcuna condizione, né territoriale né militare né umanitaria. Un po' come dire che Israele potrà spingere il proprio concetto di diritto all'autodifesa fin dove lo riterrà opportuno e avrà comunque il supporto dei paesi firmatari.
Ma c'è di più. Nel posizionarsi chiaramente a fianco di uno dei contendenti e abdicando a qualsiasi aspirazione a un ruolo da mediatore, l'Occidente sembra voler dire implicitamente ai paesi non allineati (Russia, Cina, stati del Golfo, India, Africa, Sudamerica) che un loro eventuale intervento o coinvolgimento a sostegno della causa palestinese li porrà automaticamente nella posizione di nemici.
Una dichiarazione di rara infelicità e miopia, che ricorda tristemente altre dichiarazioni del passato che hanno sempre preceduto tragedie epocali.
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In nessun passaggio del testo si menzionano parole come "cessate il fuoco", "negoziato", "trattativa", "accordo". In nessun passaggio si parla di fermare l'escalation, di porre fine alle ostilità, di salvare altre vite umane. In nessun passaggio si rivendica per l'Occidente un ruolo di mediatore tra le parti. Si ribadisce il sacrosanto diritto di Israele a difendersi, ma senza porre alcun limite alle modalità in cui tale diritto verrà esercitato, senza porre alcuna condizione all'uso della forza, senza inserire discrimini e paletti tra il diritto all'autodifesa e la deliberata cancellazione del territorio attualmente controllato dai palestinesi.
Nel penultimo paragrafo si riconoscono genericamente le "aspirazioni del popolo palestinese" e il bisogno di assicurare "misure eque di giustizia e libertà a israeliani e palestinesi", ma, significativamente, senza mai nominare la Palestina come stato.
L'ultimo paragrafo è il più esplicito. Nel ribadire l'incondizionato sostegno a Israele, si fa coincidere il diritto all'autodifesa di Israele con la condizione stessa per la pacificazione del Medio Oriente. Anche in questo caso, senza porre alcun limite e alcuna condizione, né territoriale né militare né umanitaria. Un po' come dire che Israele potrà spingere il proprio concetto di diritto all'autodifesa fin dove lo riterrà opportuno e avrà comunque il supporto dei paesi firmatari.
Ma c'è di più. Nel posizionarsi chiaramente a fianco di uno dei contendenti e abdicando a qualsiasi aspirazione a un ruolo da mediatore, l'Occidente sembra voler dire implicitamente ai paesi non allineati (Russia, Cina, stati del Golfo, India, Africa, Sudamerica) che un loro eventuale intervento o coinvolgimento a sostegno della causa palestinese li porrà automaticamente nella posizione di nemici.
Una dichiarazione di rara infelicità e miopia, che ricorda tristemente altre dichiarazioni del passato che hanno sempre preceduto tragedie epocali.
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🇺🇸 USA. IL 50% DEI GIOVANI ADULTI VIVE CON I GENITORI, RECORD STORICO
Dati recenti dell’US Census Bureau mostrano che quasi la metà dei giovani americani di età compresa tra i 18 e i 29 anni vive oggi con i propri genitori. Si tratta di un massimo storico che non si vedeva dai tempi della Grande Depressione, hanno scritto gli analisti di Morgan Stanley in una nota di venerdì.
"Alla domanda sui motivi che spingono ad andare a vivere con i genitori, il 51% dei giovani adulti risponde che è per risparmiare denaro e il 39% perché non può permettersi un affitto", secondo PropertyManagement. (Fonte: Unusual Whales)
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Dati recenti dell’US Census Bureau mostrano che quasi la metà dei giovani americani di età compresa tra i 18 e i 29 anni vive oggi con i propri genitori. Si tratta di un massimo storico che non si vedeva dai tempi della Grande Depressione, hanno scritto gli analisti di Morgan Stanley in una nota di venerdì.
"Alla domanda sui motivi che spingono ad andare a vivere con i genitori, il 51% dei giovani adulti risponde che è per risparmiare denaro e il 39% perché non può permettersi un affitto", secondo PropertyManagement. (Fonte: Unusual Whales)
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🇺🇸🇮🇷 IL SENATORE GRAHAM CHIEDE DI BOMBARDARE L'IRAN
"Per ogni ostaggio americano o israeliano ucciso da Hamas, dovremmo far saltare in aria una raffineria di petrolio in Iran. Quanti morti e quante distruzioni dobbiamo ancora tollerare da parte del regime iraniano? Sono sicuro che questo attacco di Hamas è stato finanziato e pianificato dall'Iran. Hamas è un branco di animali che meritano di essere trattati da animali. Se io fossi Israele, farei una campagna di terra. Qui non ci sono tregue che tengano, io smantellerei Hamas. Questa è la migliore opportunità che Israele ha per distruggere Hamas. È giunto il momento di portare la guerra nel cortile degli Ayatollah." (Fonte: FOX News)
Più sentono minacciato il loro predominio, più diventano aggressivi e più sono disposti a trascinare il mondo intero nel baratro insieme a se stessi.
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"Per ogni ostaggio americano o israeliano ucciso da Hamas, dovremmo far saltare in aria una raffineria di petrolio in Iran. Quanti morti e quante distruzioni dobbiamo ancora tollerare da parte del regime iraniano? Sono sicuro che questo attacco di Hamas è stato finanziato e pianificato dall'Iran. Hamas è un branco di animali che meritano di essere trattati da animali. Se io fossi Israele, farei una campagna di terra. Qui non ci sono tregue che tengano, io smantellerei Hamas. Questa è la migliore opportunità che Israele ha per distruggere Hamas. È giunto il momento di portare la guerra nel cortile degli Ayatollah." (Fonte: FOX News)
Più sentono minacciato il loro predominio, più diventano aggressivi e più sono disposti a trascinare il mondo intero nel baratro insieme a se stessi.
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Jim Rowan (CEO e Presidente Volvo Cars): “La maggior parte delle auto vendute sarà elettrica tra il 2025 e il 2030. Non si tornerà indietro, bisogna solo saltare su questo treno ed essere protagonisti.” (Fonte: Presa Diretta)
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🇮🇱🇵🇸🇪🇬 COMANDO MILITARE ISRAELIANO SUGGERISCE AI RESIDENTI DI GAZA DI LASCIARE IL TERRITORIO E ANDARE IN EGITTO
Il portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che i residenti della Striscia di Gaza dovrebbero iniziare a fuggire verso il confine con l'Egitto finché possono. Una volta lì, potranno tentare di entrare in Egitto attraverso i posti di frontiera nella città di Rafah.
Potremmo assistere ad un esodo di massa verso l'Egitto tra i 2 milioni di abitanti di Gaza ed è proprio il comando israeliano che suggerisce di andare via dal valico di Rafah. (Fonte: OSINTdefender/Angelo Gambella)
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Il portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che i residenti della Striscia di Gaza dovrebbero iniziare a fuggire verso il confine con l'Egitto finché possono. Una volta lì, potranno tentare di entrare in Egitto attraverso i posti di frontiera nella città di Rafah.
Potremmo assistere ad un esodo di massa verso l'Egitto tra i 2 milioni di abitanti di Gaza ed è proprio il comando israeliano che suggerisce di andare via dal valico di Rafah. (Fonte: OSINTdefender/Angelo Gambella)
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ONU - L'assedio totale della striscia di Gaza da parte di Israele è vietato dal diritto internazionale. Lo ha affermato il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite. (Fonte: AFP)
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🇵🇸 OMS CHIEDE CORRIDOIO UMANITARIO PER GAZA
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto oggi la creazione di un corridoio umanitario dentro e fuori la striscia di Gaza che è stata posta sotto assedio totale da parte di Israele. (Fonte: AFP)
Ci tocca sperare nell'OMS. Per dirla alla Foscolo, questo di tanta speme oggi ci resta.
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto oggi la creazione di un corridoio umanitario dentro e fuori la striscia di Gaza che è stata posta sotto assedio totale da parte di Israele. (Fonte: AFP)
Ci tocca sperare nell'OMS. Per dirla alla Foscolo, questo di tanta speme oggi ci resta.
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🇮🇱 “Chiunque voglia contrastare la creazione di uno Stato palestinese deve sostenere il rafforzamento di Hamas e il trasferimento di denaro a Hamas”, ha detto Netanyahu ai membri della Knesset del suo partito Likud nel marzo 2019. (Fonte: Haaretz, Twitter)
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💉😷 TREVISO, CRITICA LA QUARTA DOSE DI VACCINO COVID: MEDICO RADIATO DALL'ORDINE. NEL 2023 AVEVA ANCHE OSATO VISITARE PAZIENTI CONSENZIENTI SENZA MASCHERINA. ALLE SPALLE OLTRE 200 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE.(Fonte: IlGazzettino / TrevisoToday)
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Forwarded from Martina Pastorelli
TERRA SANTA “Non c'è pace senza giustizia”. Il vescovo copto-cattolico Aziz Mina: attacco brutale ma va interrotta la spirale di violenza, di cui fanno le spese i civili inermi.
Serve una pace giusta che trovi fondamento nella parità di diritti per tutti.
https://www.martinapastorelli.it/2023/10/scritti/niente-pace-senza-giustizia/
Serve una pace giusta che trovi fondamento nella parità di diritti per tutti.
https://www.martinapastorelli.it/2023/10/scritti/niente-pace-senza-giustizia/
il blog di Martina Pastorelli
NIENTE PACE SENZA GIUSTIZIA
“È stato un attacco brutale, che impressiona e indigna, ma davanti al quale bisogna non cedere alla tentazione di vendetta e uscire finalmente dalla contrapposizione: serve uno sguardo di realismo che riconosca che nel problema israeliano-palestinese chiunque…
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🇪🇬🇵🇸 EGITTO CHIUDE FRONTIERA DI RAFAH
Le autorità egiziane hanno chiuso a tempo indeterminato il confine di Rafah tra Gaza e l'Egitto e hanno anche chiesto ai viaggiatori palestinesi registrati nelle liste dei passeggeri di tornare a Gaza, dopo il secondo attacco israeliano avvenuto oggi al confine.
Le stesse fonti hanno inoltre riferito che le autorità egiziane hanno informato le autorità di Gaza della necessità di evacuare immediatamente il valico di Rafah sul lato palestinese a causa delle minacce alla vita dei lavoratori al valico. (Fonte: Sinai for Human Rights)
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Le autorità egiziane hanno chiuso a tempo indeterminato il confine di Rafah tra Gaza e l'Egitto e hanno anche chiesto ai viaggiatori palestinesi registrati nelle liste dei passeggeri di tornare a Gaza, dopo il secondo attacco israeliano avvenuto oggi al confine.
Le stesse fonti hanno inoltre riferito che le autorità egiziane hanno informato le autorità di Gaza della necessità di evacuare immediatamente il valico di Rafah sul lato palestinese a causa delle minacce alla vita dei lavoratori al valico. (Fonte: Sinai for Human Rights)
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🇮🇱🇵🇸 ISRAELE INTIMA AGLI ABITANTI DI GAZA DI LASCIARE ZONE
Poco più di un’ora fa l'esercito israeliano ha lanciato nuovi avvertimenti ai residenti di Gaza tramite messaggi di testo, WhatsApp e social media affinché lascino alcuni quartieri e si trasferiscano. Si prevede una nuova tornata di pesanti attacchi aerei in quest'area. (via Aurora Intel)
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Poco più di un’ora fa l'esercito israeliano ha lanciato nuovi avvertimenti ai residenti di Gaza tramite messaggi di testo, WhatsApp e social media affinché lascino alcuni quartieri e si trasferiscano. Si prevede una nuova tornata di pesanti attacchi aerei in quest'area. (via Aurora Intel)
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🇵🇸🇮🇱 HAMAS DÀ ULTIMATUM FINO ALLE 17:00 AI RESIDENTI DI ASHKELON
Il portavoce di Hamas Abu Ubaida: “In risposta al crimine del nemico di sfollare il nostro popolo e costringerlo ad abbandonare le proprie case in diverse aree della Striscia di Gaza, stiamo dando ai residenti della città occupata di Ashkelon una scadenza per lasciare il territorio prima delle 17:00 di stasera. Quelli che sono stati avvertiti sono scusati".
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Il portavoce di Hamas Abu Ubaida: “In risposta al crimine del nemico di sfollare il nostro popolo e costringerlo ad abbandonare le proprie case in diverse aree della Striscia di Gaza, stiamo dando ai residenti della città occupata di Ashkelon una scadenza per lasciare il territorio prima delle 17:00 di stasera. Quelli che sono stati avvertiti sono scusati".
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☢️ PERDITA DALLA CENTRALE NUCLEARE DI KRŠKO A 120 CHILOMETRI DA TRIESTE, SPENTO IL REATTORE
Fermata l'attività per cerare il guasto, serviranno settimane. Sul posto gli operatori della Nek e dell'Autorità nazionale per la sicurezza nucleare (Fonte: IlGazzettino)
Se esplode è comunque green, il fungo 🍄
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Fermata l'attività per cerare il guasto, serviranno settimane. Sul posto gli operatori della Nek e dell'Autorità nazionale per la sicurezza nucleare (Fonte: IlGazzettino)
Se esplode è comunque green, il fungo 🍄
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🇯🇴🇵🇸 GIORDANIA VORREBBE INVIARE AIUTI URGENTI A GAZA
Il re di Giordania Abdullah II ha detto di aver dato disposizioni per l'invio di aiuti urgenti alla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah in coordinamento con l'Egitto. Ne dà notizia Sky News Arabia.
C'è solo un problema. Il valico di Rafah è stato chiuso dall'Egitto a seguito dei numerosi attacchi israeliani. In mattinata il network israeliano Channel 12 ha dato anche notizia che Israele ha minacciato di attaccare eventuali convogli umanitari in entrata dal valico.
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Il re di Giordania Abdullah II ha detto di aver dato disposizioni per l'invio di aiuti urgenti alla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah in coordinamento con l'Egitto. Ne dà notizia Sky News Arabia.
C'è solo un problema. Il valico di Rafah è stato chiuso dall'Egitto a seguito dei numerosi attacchi israeliani. In mattinata il network israeliano Channel 12 ha dato anche notizia che Israele ha minacciato di attaccare eventuali convogli umanitari in entrata dal valico.
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🇵🇸🇫🇷🇮🇹 FRANCESI E ITALIANI RAPITI NELLA STRISCIA DI GAZA
Francia: 13 cittadini francesi sono stati rapiti nella Striscia di Gaza, inclusa una bambina di 12 anni.
Italia: 10 cittadini italiani sono stati rapiti nella Striscia di Gaza, inclusa una bambina di un anno. Ne dà notizia la rete israeliana Kann.
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Francia: 13 cittadini francesi sono stati rapiti nella Striscia di Gaza, inclusa una bambina di 12 anni.
Italia: 10 cittadini italiani sono stati rapiti nella Striscia di Gaza, inclusa una bambina di un anno. Ne dà notizia la rete israeliana Kann.
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X (formerly Twitter)
כאן חדשות on X
צרפת: 13 אזרחים צרפתים נחטפו לרצועת עזה - כולל ילדה בת 12 • איטליה: 10 אזרחים איטלקים נחטפו לרצועת עזה - כולל תינוקת בת שנה
@AmichaiStein1 @BenYaniv1
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
ANSA: La Finlandia sospetta un sabotaggio al suo gasdotto.
Come già vi dicevo stamane incolperanno la Russia. Per me autosabotaggio, semplicemente si stanno giocando tutte le carte per arrivare ad una guerra che inizi a Capo Nord, passi per il Baltico, arrivi in Ucraina e il Mar Nero, e infine scenda fino al Mediterraneo Orientale (Siria, Libano, Israele). Che Iddio ce la mandi buona.
Come già vi dicevo stamane incolperanno la Russia. Per me autosabotaggio, semplicemente si stanno giocando tutte le carte per arrivare ad una guerra che inizi a Capo Nord, passi per il Baltico, arrivi in Ucraina e il Mar Nero, e infine scenda fino al Mediterraneo Orientale (Siria, Libano, Israele). Che Iddio ce la mandi buona.
ANSA.it
La Finlandia sospetta un sabotaggio al suo gasdotto
L'indagine che la Finlandia sta conducendo su una perdita di gas registrata da un gasdotto sottomarino che la collega con l'Estonia, il Baltic Connector, sta procedendo sul presupposto che si sia trattato di un deliberato atto di sabotaggio. (ANSA)