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🇵🇸🇮🇱 INFILTRAZIONI PALESTINESI IN ISRAELE
Sembra che anche civili provenienti da Gaza siano entrati in territorio israeliano in seguito all’infiltrazione su larga scala nel sud di Israele da parte di gruppi armati palestinesi.
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🇸🇾 IL NYT E LA STRAGE IN SIRIA
Un attacco di droni contro una caserma ad Homs, nella Siria centrale, durante una cerimonia di chiusura dell’addestramento di ufficiali dell’esercito governativo siriano ha provocato 110 morti. L’attacco è stato lanciato dalla provincia di Idlib controllata da Al Qaeda.
Il New York Times sostiene che Idlib “è sotto il controllo di gruppi armati non sostenuti dagli Stati Uniti”.
Vero, tranne per il fatto che gli Stati Uniti hanno fornito le armi e il sostegno che hanno aiutato Al Qaeda a catturare Idlib, e che un ex alto funzionario statunitense definisce il leader di Al Qaeda una “risorsa” degli Stati Uniti. (Aaron Maté)
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Un attacco di droni contro una caserma ad Homs, nella Siria centrale, durante una cerimonia di chiusura dell’addestramento di ufficiali dell’esercito governativo siriano ha provocato 110 morti. L’attacco è stato lanciato dalla provincia di Idlib controllata da Al Qaeda.
Il New York Times sostiene che Idlib “è sotto il controllo di gruppi armati non sostenuti dagli Stati Uniti”.
Vero, tranne per il fatto che gli Stati Uniti hanno fornito le armi e il sostegno che hanno aiutato Al Qaeda a catturare Idlib, e che un ex alto funzionario statunitense definisce il leader di Al Qaeda una “risorsa” degli Stati Uniti. (Aaron Maté)
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🇮🇱🇵🇸 ISRAELE/PALESTINA. AGGIORNAMENTO
"L'IDF ha diviso la Divisione di Gaza in diverse sezioni di combattimento sotto il comando di tenenti colonnelli per cercare di controllare gli eventi nel nostro territorio.
L'intera linea di difesa è stata violata.
L'obiettivo è innanzitutto raggiungere le centinaia di uomini armati all'interno degli insediamenti e delle basi. Almeno 3 jeep dell'IDF sono state dirottate a Gaza".
Così il giornalista israeliano Yoav Zitun, di Ynet.
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"L'IDF ha diviso la Divisione di Gaza in diverse sezioni di combattimento sotto il comando di tenenti colonnelli per cercare di controllare gli eventi nel nostro territorio.
L'intera linea di difesa è stata violata.
L'obiettivo è innanzitutto raggiungere le centinaia di uomini armati all'interno degli insediamenti e delle basi. Almeno 3 jeep dell'IDF sono state dirottate a Gaza".
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צה"ל מחלק את אוגדת עזה למספר גזרות לחימה בפיקוד תתי-אלופים ואלופי-משנה כדי לנסות להשתלט על האירועים בשטחנו.
כל קו ההגנה נפרץ.
המטרה היא קודם להגיע למאות החמושים שבתוך הישובים והבסיסים. לפחות 3 ג'יפים של צה"ל נחטפו לתוך עזה
כל קו ההגנה נפרץ.
המטרה היא קודם להגיע למאות החמושים שבתוך הישובים והבסיסים. לפחות 3 ג'יפים של צה"ל נחטפו לתוך עזה
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🇮🇱🇵🇸 ISRAELE/PALESTINA. ISRAELE BOMBARDA GAZA
Massicci bombardamenti dell'esercito israeliano sono in corso contro aree palestinesi: operazione “Spade di Ferro”. Decine di aerei dell'aeronautica militare israeliana stanno colpendo in questi minuti la Striscia di Gaza.
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Massicci bombardamenti dell'esercito israeliano sono in corso contro aree palestinesi: operazione “Spade di Ferro”. Decine di aerei dell'aeronautica militare israeliana stanno colpendo in questi minuti la Striscia di Gaza.
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🇩🇪🇮🇹 BILD: "GOVERNO TEDESCO SOSPENDERÀ FINANZIAMENTI ALLE ONG NEL MEDITERRANEO IL PROSSIMO ANNO"
È una delle questioni più delicate del prossimo bilancio federale: la Germania continuerà a finanziare i soccorritori privati nel Mediterraneo?
Secondo le informazioni della BILD, il governo federale vuole bloccare i pagamenti l'anno prossimo.
Nel 2023, il Ministero degli Esteri Annalena Baerbock ha versato alle organizzazioni due milioni di euro. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni accusa la Germania di utilizzare i pagamenti agli attivisti del soccorso marittimo per incrementare gli affari dei trafficanti. Venerdì ha incontrato Olaf Scholz per un colloquio personale
Ma questo finanziamento a ONG che escono con le loro navi, raccolgono i rifugiati e solitamente li portano in Italia è molto controverso. Il primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni è furioso e accusa la Germania di utilizzare questo metodo per incrementare gli affari dei trafficanti.
A quanto pare il governo federale sta reagendo. Nel bilancio 2023, il Ministero degli Esteri ha anche stabilito che i “soccorritori in mare” dovrebbero ricevere due milioni. Soprattutto il gruppo parlamentare dei Verdi ha esercitato pressioni affinché i soldi venissero effettivamente erogati.
Ora il dietrofront: nella stesura del bilancio per il 2024 il Ministero degli Esteri NON ha nuovamente inserito la nota sui due milioni per i “soccorritori in mare”. I circoli della commissione Bilancio hanno dichiarato alla BILD: “Questa non è stata una svista. La Cancelleria è contraria al pagamento ulteriore, il Ministero degli Esteri la pensa allo stesso modo”.
Tuttavia, quando si tratta di soldi, non è il governo, bensì il Parlamento ad avere l’ultima parola. E secondo le informazioni della BILD ci sono già pressioni da parte del gruppo dei Verdi affinché la nota sui “salvatori in mare” venga nuovamente inclusa nel bilancio per il prossimo anno. (Fonte: BILD)
I Verdi, sempre loro. Più soldi per le armi in Ucraina, più soldi alle ONG che favoriscono la tratta degli schiavi nel Mediterraneo, contrari al Nordstream ma mai al fracking. Verdi come il biglietto verde.
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È una delle questioni più delicate del prossimo bilancio federale: la Germania continuerà a finanziare i soccorritori privati nel Mediterraneo?
Secondo le informazioni della BILD, il governo federale vuole bloccare i pagamenti l'anno prossimo.
Nel 2023, il Ministero degli Esteri Annalena Baerbock ha versato alle organizzazioni due milioni di euro. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni accusa la Germania di utilizzare i pagamenti agli attivisti del soccorso marittimo per incrementare gli affari dei trafficanti. Venerdì ha incontrato Olaf Scholz per un colloquio personale
Ma questo finanziamento a ONG che escono con le loro navi, raccolgono i rifugiati e solitamente li portano in Italia è molto controverso. Il primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni è furioso e accusa la Germania di utilizzare questo metodo per incrementare gli affari dei trafficanti.
A quanto pare il governo federale sta reagendo. Nel bilancio 2023, il Ministero degli Esteri ha anche stabilito che i “soccorritori in mare” dovrebbero ricevere due milioni. Soprattutto il gruppo parlamentare dei Verdi ha esercitato pressioni affinché i soldi venissero effettivamente erogati.
Ora il dietrofront: nella stesura del bilancio per il 2024 il Ministero degli Esteri NON ha nuovamente inserito la nota sui due milioni per i “soccorritori in mare”. I circoli della commissione Bilancio hanno dichiarato alla BILD: “Questa non è stata una svista. La Cancelleria è contraria al pagamento ulteriore, il Ministero degli Esteri la pensa allo stesso modo”.
Tuttavia, quando si tratta di soldi, non è il governo, bensì il Parlamento ad avere l’ultima parola. E secondo le informazioni della BILD ci sono già pressioni da parte del gruppo dei Verdi affinché la nota sui “salvatori in mare” venga nuovamente inclusa nel bilancio per il prossimo anno. (Fonte: BILD)
I Verdi, sempre loro. Più soldi per le armi in Ucraina, più soldi alle ONG che favoriscono la tratta degli schiavi nel Mediterraneo, contrari al Nordstream ma mai al fracking. Verdi come il biglietto verde.
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bild.de
Bundesregierung will Seenot-Aktivisten nicht weiter finanzieren
Nach BILD-Informationen will die Bundesregierung die Zahlungen im nächsten Jahr stoppen!
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🇩🇪🇮🇱🇵🇸 BERLINO SOLIDARIZZA CON TEL AVIV
"Hamas intensifica la violenza. Condanno fermamente gli attacchi terroristici di Gaza contro Israele. La violenza e i razzi contro persone innocenti devono cessare immediatamente. Israele ha la nostra piena solidarietà e il diritto, secondo il diritto internazionale, di difendersi dal terrorismo".
Annalena Baerbock, Ministro degli Esteri tedesco.
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🇵🇸🇮🇱 ISRAELE/PALESTINA. AGGIORNAMENTO
I militanti di Hamas sono entrati nelle città israeliane di Ashkelon e Sderot e stanno pattugliando le piazze centrali della città con mitragliatrici.
Secondo alcune fonti, i palestinesi avrebbero catturato la città di Sderot. Non è così lontana da Gaza, a tre chilometri dal checkpoint di Erez catturato dai militanti di Hamas. È stato qui vicino che i palestinesi hanno catturato diversi soldati israeliani e sequestrato un trasporto dell’esercito dell’IDF.
Quanto ad Ashkelon, colpita da un razzo alle otto del mattino, si trova un po' più lontano, a sette chilometri da Gaza. Secondo testimoni oculari, i palestinesi armati organizzano pattuglie nelle piazze centrali delle città e fanno prigionieri civili e militari.
Le stelle indicano le località in cui si segnalano incursioni palestinesi in territorio israeliano.
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Quanto ad Ashkelon, colpita da un razzo alle otto del mattino, si trova un po' più lontano, a sette chilometri da Gaza. Secondo testimoni oculari, i palestinesi armati organizzano pattuglie nelle piazze centrali delle città e fanno prigionieri civili e militari.
Le stelle indicano le località in cui si segnalano incursioni palestinesi in territorio israeliano.
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🇺🇦🇮🇱 UCRAINA CONDANNA ATTACCHI DI HAMAS E SOLIDARIZZA CON ISRAELE
L'Ucraina condanna fermamente gli attacchi terroristici in corso contro Israele, compresi i lanci missilistici contro la popolazione civile a Gerusalemme e Tel Aviv. Esprimiamo il nostro sostegno a Israele.
Così il ministero degli affari esteri ucraino dal suo account Twitter.
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L'Ucraina condanna fermamente gli attacchi terroristici in corso contro Israele, compresi i lanci missilistici contro la popolazione civile a Gerusalemme e Tel Aviv. Esprimiamo il nostro sostegno a Israele.
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🇹🇷🇮🇱🇵🇸 TURCHIA - Erdogan chiede la fine delle ostilità in Israele e Palestina da entrambe le parti. (Fonte: Ragip Soylu, Middle East Eye)
Erdogan che predica moderazione e fa da paciere, mentre negli stessi minuti le cancellerie occidentali solidarizzano con Israele. Siamo in un territorio decisamente nuovo.
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Giubbe Rosse
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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HAMAS ALL'ATTACCO DI ISRAELE. UN TERREMOTO POLITICO E GEOPOLITICO
L'editoriale di Enrico Tomaselli per Giubbe Rosse
L'attacco delle formazioni armate di Hamas contro Israele segna molto più che una ripresa dell'eterno conflitto palestinese. Intanto, è la prima volta che formazioni armate attaccano così massicciamente Israele, prendendo di sorpresa l'IDF. E questo significa che le capacità di intelligence di Tel Aviv sono fortemente degradate e, soprattutto, che Hamas ha raggiunto una capacità militare elevata, quasi come quella di Hezbollah in Libano (che sconfisse gli israeliani nell'ultima guerra libanese). Ovviamente sono preparati ad una risposta, che devono aver messo in conto, e che sta già prevedibilmente arrivando con bombardamenti aerei su Gaza. Ma con questa mossa - di cui vedremo gli sviluppi - è chiaro che ottengono uno straordinario successo politico: rilanciano la lotta per la liberazione della Palestina (in un momento in cui Israele è estremamente debole e circondato da forze sempre più forti) e ne assumono di fatto l'indiscutibile leadership.
Il fatto che un movimento di guerriglia, a partire da una piccolissima striscia di territorio completamente circondata dal nemico, sia stato in grado di attaccare uno stato - come quello israeliano - che si vanta di avere uno dei migliori eserciti al mondo, una intelligence efficientissima, ed il miglior sistema antimissile disponibile, è un evento di portata straordinaria. Non solo il sistema Iron Dome è stato battuto, saturando le difese con un uso massiccio di razzi (5.000 lanci in un ora) e raggiungendo numerose città ed insediamenti coloniali, compresa Tel Aviv, ma le formazioni armate delle Brigate Al-Qassam hanno sorpreso l'intelligence e le forze dell'IDF, penetrando in profondità in territorio israeliano, uccidendo e catturando soldati e mezzi blindati e portando i combattimenti in più di una città. Ma l'elemento di assoluta novità è l'impiego da parte dei palestinesi di droni, che (come risulta da alcuni video che girano in rete) hanno già colpito diversi obiettivi israeliani, tra cui carri armati. Uno scenario senza precedenti.
Se anche Hamas dovesse rimanere sola in questa operazione, senza che vi si uniscano anche le altre formazioni palestinesi (l'FPLP lo ha già fatto), cosa peraltro difficile, anche dopo la inevitabile ritirata avrà segnato un successo senza precedenti ed avrà inferto un colpo durissimo alla credibilità della potenza israeliana, nonché alla stabilità del governo Netanyahu.
È a tutti gli effetti un terremoto politico. Che sia o meno destinata ad essere seguita immediatamente da altre di eguale portata, l'attacco di stamattina è una scossa di magnitudo elevatissima e cambia il quadro politico-militare del Medio Oriente.
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L'editoriale di Enrico Tomaselli per Giubbe Rosse
L'attacco delle formazioni armate di Hamas contro Israele segna molto più che una ripresa dell'eterno conflitto palestinese. Intanto, è la prima volta che formazioni armate attaccano così massicciamente Israele, prendendo di sorpresa l'IDF. E questo significa che le capacità di intelligence di Tel Aviv sono fortemente degradate e, soprattutto, che Hamas ha raggiunto una capacità militare elevata, quasi come quella di Hezbollah in Libano (che sconfisse gli israeliani nell'ultima guerra libanese). Ovviamente sono preparati ad una risposta, che devono aver messo in conto, e che sta già prevedibilmente arrivando con bombardamenti aerei su Gaza. Ma con questa mossa - di cui vedremo gli sviluppi - è chiaro che ottengono uno straordinario successo politico: rilanciano la lotta per la liberazione della Palestina (in un momento in cui Israele è estremamente debole e circondato da forze sempre più forti) e ne assumono di fatto l'indiscutibile leadership.
Il fatto che un movimento di guerriglia, a partire da una piccolissima striscia di territorio completamente circondata dal nemico, sia stato in grado di attaccare uno stato - come quello israeliano - che si vanta di avere uno dei migliori eserciti al mondo, una intelligence efficientissima, ed il miglior sistema antimissile disponibile, è un evento di portata straordinaria. Non solo il sistema Iron Dome è stato battuto, saturando le difese con un uso massiccio di razzi (5.000 lanci in un ora) e raggiungendo numerose città ed insediamenti coloniali, compresa Tel Aviv, ma le formazioni armate delle Brigate Al-Qassam hanno sorpreso l'intelligence e le forze dell'IDF, penetrando in profondità in territorio israeliano, uccidendo e catturando soldati e mezzi blindati e portando i combattimenti in più di una città. Ma l'elemento di assoluta novità è l'impiego da parte dei palestinesi di droni, che (come risulta da alcuni video che girano in rete) hanno già colpito diversi obiettivi israeliani, tra cui carri armati. Uno scenario senza precedenti.
Se anche Hamas dovesse rimanere sola in questa operazione, senza che vi si uniscano anche le altre formazioni palestinesi (l'FPLP lo ha già fatto), cosa peraltro difficile, anche dopo la inevitabile ritirata avrà segnato un successo senza precedenti ed avrà inferto un colpo durissimo alla credibilità della potenza israeliana, nonché alla stabilità del governo Netanyahu.
È a tutti gli effetti un terremoto politico. Che sia o meno destinata ad essere seguita immediatamente da altre di eguale portata, l'attacco di stamattina è una scossa di magnitudo elevatissima e cambia il quadro politico-militare del Medio Oriente.
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🇵🇸🇮🇱 ISRAELE/PALESTINA. AGGIORNAMENTO
L'offensiva di Hamas procede con successo.
Israele conferma la perdita di controllo su 7 insediamenti nel Sud del paese. Al momento, le perdite israeliane ammontano già a decine di civili e militari, tra morti e prigionieri di guerra. I palestinesi hanno catturato 5 carri armati Merkava, alcuni APC M113 e un APC corazzato pesante Nakpadon.
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