Corso di Geopolitica XII edizione
Il corso di Geopolitica, giunto alla sua 12ma edizione, si caratterizza per la presenza di voci nuove che affiancano gli interventi ormai consolidati di alcuni apprezzati relatori - come il reporter Giorgio Bianchi - e con la chiusura affidata al coordinatore Dott. Demostenes Floros.
"La geopolitica è materia sempre attualissima, non è scienza, ma analizza conflitti attraverso diverse discipline come storia, geografia, economia, antropologia, ecologia etc."
(L.Caracciolo, La Repubblica 5/4/2020 ).
25 ottobre 2023 – I dividendi dell’euro: verità o leggenda? – Prof. Marco Veronese Passarella, Università di Leeds (UK);
29 novembre 2023 – Il Brasile conteso: contraddizioni e conflitti di un Paese in movimento – Prof. Gianni Fresu, Università di Cagliari;
24 gennaio 2024 – Italia e BRICS, rapporti commerciali e geo-politici – Dott. Vito Petrocelli, Presidente Istituto Italia-BRICS;
28 febbraio 2024 – Il racconto del conflitto in Ucraina, tra fatti e storytelling – Dott. Giorgio Bianchi, fotoreporter e documentarista, Dott. Nicolai Lilin, scrittore;
27 marzo 2024 – Politica internazionale, fonti e giornalismo d’inchiesta – Dott. Giuliano Marrucci, direttore Ottolinatv;
17 aprile 2024 – Il grande gioco dell’energia verso un equilibrio non cooperativo – Dott. Demostenes Floros, Responsabile Energia CER-Centro Europa Ricerche.
Coordinamento: Demostenes Floros.
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Corso di Geopolitica - Univaperta
Il corso di Geopolitica, giunto alla sua 12ma edizione, si caratterizza per la presenza di voci nuove che affiancano gli interventi ormai consolidati di alcuni apprezzati relatori - come il reporter Giorgio Bianchi - e con la chiusura affidata al coordinatore Dott. Demostenes Floros.
"La geopolitica è materia sempre attualissima, non è scienza, ma analizza conflitti attraverso diverse discipline come storia, geografia, economia, antropologia, ecologia etc."
(L.Caracciolo, La Repubblica 5/4/2020 ).
25 ottobre 2023 – I dividendi dell’euro: verità o leggenda? – Prof. Marco Veronese Passarella, Università di Leeds (UK);
29 novembre 2023 – Il Brasile conteso: contraddizioni e conflitti di un Paese in movimento – Prof. Gianni Fresu, Università di Cagliari;
24 gennaio 2024 – Italia e BRICS, rapporti commerciali e geo-politici – Dott. Vito Petrocelli, Presidente Istituto Italia-BRICS;
28 febbraio 2024 – Il racconto del conflitto in Ucraina, tra fatti e storytelling – Dott. Giorgio Bianchi, fotoreporter e documentarista, Dott. Nicolai Lilin, scrittore;
27 marzo 2024 – Politica internazionale, fonti e giornalismo d’inchiesta – Dott. Giuliano Marrucci, direttore Ottolinatv;
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
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🇵🇰 PAKISTAN. ARMI IN CAMBIO DEI SOLDI DEL FMI
Ne avevamo parlato qui il 18 settembre scorso traducendo un articolo di The Intercept, nel quale si spiegava, sulla base di documenti ufficiali riservati, come il Pakistan abbia ottenuto l'appoggio degli USA per l'approvazione di un controverso finanziamento del FMI in cambio della defenestrazione di Imran Khan e di un aumento della vendita di armi agli Stati Uniti. Armi che sono poi state girate all'Ucraina.
Arriva ora la conferma dalla Banca del Pakistan. L'esportazione di armi del paese ha raggiunto nel 2023 il record di 416 milioni di dollari rispetto ai soli 13 milioni del 2022. Di questi, larga parte sembra essere stata destinata agli Stati Uniti.
Rispetto ai 900 milioni di dollari di cui parla l'articolo di The Intercept, mancano all'appello altri 480 milioni.
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Ne avevamo parlato qui il 18 settembre scorso traducendo un articolo di The Intercept, nel quale si spiegava, sulla base di documenti ufficiali riservati, come il Pakistan abbia ottenuto l'appoggio degli USA per l'approvazione di un controverso finanziamento del FMI in cambio della defenestrazione di Imran Khan e di un aumento della vendita di armi agli Stati Uniti. Armi che sono poi state girate all'Ucraina.
Arriva ora la conferma dalla Banca del Pakistan. L'esportazione di armi del paese ha raggiunto nel 2023 il record di 416 milioni di dollari rispetto ai soli 13 milioni del 2022. Di questi, larga parte sembra essere stata destinata agli Stati Uniti.
Rispetto ai 900 milioni di dollari di cui parla l'articolo di The Intercept, mancano all'appello altri 480 milioni.
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🇺🇲 Biden intende tenere una teleconferenza con i leader dei paesi del G7 e degli alleati europei, scrive Axios. L’obiettivo è convincerli che Washington continuerà a fornire assistenza militare a Kiev, nonostante i problemi di bilancio. (dal canale Giuseppe Masala Chili)
https://www.axios.com/2023/10/03/biden-rushes-assure-allies-ukraine-aid
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Giuseppe Masala Chili 🌶
🇺🇲Biden intende tenere una teleconferenza con i leader dei paesi del G7 e degli alleati europei, scrive Axios. L’obiettivo è convincerli che Washington continuerà a fornire assistenza militare a Kiev, nonostante i problemi di bilancio.
🇺🇸 FLORIDA APPROVA LEGGE SU PENA DI MORTE PER STUPRI DI MINORENNI
È entrata in vigore la scorsa domenica in Florida una legge che permetterà alle corti dello Stato di applicare la pena di morte contro i rei colpevoli di aver stuprato un minorenne al di sotto dei dodici anni.
La sentenza dovrà essere imposta da almeno otto membri della giuria ed è stata approvata da una schiacciante maggioranza nelle due Camere del Congresso dello Sunshine State.
Il governatore Ron De Santis ha commentato che si tratta di una misura per “proteggere i minori dagli spregevoli crimini sessuali commessi nei loro confronti”.
Si teme già che la misura affronterà avversità legali, in quanto in passato sia la Corte Suprema statale che quella federale si erano espresse contro la pena di morte nei confronti degli stupratori. (Fonte: CBS News)
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È entrata in vigore la scorsa domenica in Florida una legge che permetterà alle corti dello Stato di applicare la pena di morte contro i rei colpevoli di aver stuprato un minorenne al di sotto dei dodici anni.
La sentenza dovrà essere imposta da almeno otto membri della giuria ed è stata approvata da una schiacciante maggioranza nelle due Camere del Congresso dello Sunshine State.
Il governatore Ron De Santis ha commentato che si tratta di una misura per “proteggere i minori dagli spregevoli crimini sessuali commessi nei loro confronti”.
Si teme già che la misura affronterà avversità legali, in quanto in passato sia la Corte Suprema statale che quella federale si erano espresse contro la pena di morte nei confronti degli stupratori. (Fonte: CBS News)
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CBS News
Florida death penalty in child rapes to take effect
In signing the measure into law, Gov. DeSantis said people who commit sex crimes against children are the "worst of the worst"
SECONDO BLOOMBERG, FININC STAREBBE VALUTANDO OPA SU AUTOSTRADE PER L'ITALIA
La Fininc, holding che fa capo alla famiglia cuneese Dogliani e guidata da Matterino Dogliani, starebbe considerando l'ipotesi di lanciare un'offerta per l'acquisto di Autostrade per l'Italia, in un'operazione del valore di circa 20 miliardi di euro. Lo riferisce l'agenzia di stampa Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier che chiedono l'anonimato per la riservatezza della materia. Secondo Bloomberg, la Fininc sarebbe già al lavoro con i propri advisor per mettere sul piatto 8 miliardi di euro insieme a un fondo internazionale per rilevare la società da Cdp, Macquaire e Blackstone, per un affare che incluso il passivo potrebbe valere 20 miliardi.
Le reazioni
Ad Aspi “non risulta” nulla. Così come Palazzo Chigi ha definito “totalmente destituita di fondamento l'indiscrezione secondo cui il governo italiano sarebbe a conoscenza e intenderebbe sostenere” l'offerta. La stessa Bloomberg spiega però che ancora nessuna decisione è stata presa e che non è detto che si arriverà effettivamente a una transazione. Dal quartiere generale di Fininc, intanto, non trapelano commenti ufficiali. (Fonte: RAI News)
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La Fininc, holding che fa capo alla famiglia cuneese Dogliani e guidata da Matterino Dogliani, starebbe considerando l'ipotesi di lanciare un'offerta per l'acquisto di Autostrade per l'Italia, in un'operazione del valore di circa 20 miliardi di euro. Lo riferisce l'agenzia di stampa Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier che chiedono l'anonimato per la riservatezza della materia. Secondo Bloomberg, la Fininc sarebbe già al lavoro con i propri advisor per mettere sul piatto 8 miliardi di euro insieme a un fondo internazionale per rilevare la società da Cdp, Macquaire e Blackstone, per un affare che incluso il passivo potrebbe valere 20 miliardi.
Le reazioni
Ad Aspi “non risulta” nulla. Così come Palazzo Chigi ha definito “totalmente destituita di fondamento l'indiscrezione secondo cui il governo italiano sarebbe a conoscenza e intenderebbe sostenere” l'offerta. La stessa Bloomberg spiega però che ancora nessuna decisione è stata presa e che non è detto che si arriverà effettivamente a una transazione. Dal quartiere generale di Fininc, intanto, non trapelano commenti ufficiali. (Fonte: RAI News)
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RaiNews
La Fininc della famiglia Dogliani starebbe valutando l'acquisto di Autostrade per l'Italia
Lo riferisce l'agenzia di stampa Bloomberg. L'offerta, su cui sarebbero già al lavoro gli advisor della holding cuneese, dovrebbe valere 20 miliardi di euro inclusi i debiti
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FAZIO INTERVISTA L'ESPERTA
Nathalie Tocci: "Non c'è nessuna crisi energetica e nessuna recessione, poteva andare molto peggio". (Video: Adriana Spappa)
Illuminante esempio di come lo ZTL crea oggi le proprie narrative escludendo dal dibattito fin dall'inizio qualsiasi interlocutore che non confermi l'assioma iniziale. Gli "esperti" chiamati in TV vengono rigorosamente scelti non in base alle reali competenze o a un criterio di par condicio, come almeno accadeva nella RAI di un tempo, ma semplicemente in base al loro credo o in base alla loro appartenenza a determinati gruppi di potere e think tank. Se quel credo coincide con la narrativa che si vuole passare al pubblico, li invitano, altrimenti li lasciano a casa. Il dissenso non è ammesso, il contraddittorio nemmeno. Come ebbe a dire Lilli Gruber qualche tempo fa, "Io i no-vax li invito".
Ormai è limitativo anche parlare di auto-referenzialità. Letteralmente si parlano addosso. Sarebbe come fare un sondaggio politico tra i tesserati del PD per dimostrare che il PD è il partito più votato.
Comunque sia, avvisate JP Morgan, Deutsche Bank, Bloomberg e tutti gli analisti finanziari che ammoniscono sul rischio di recessione: l'esperta ha detto che va tutto bene. Sì, non proprio benissimo, ma poteva comunque andare peggio, quindi, tutto sommato, va bene, dai.
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Nathalie Tocci: "Non c'è nessuna crisi energetica e nessuna recessione, poteva andare molto peggio". (Video: Adriana Spappa)
Illuminante esempio di come lo ZTL crea oggi le proprie narrative escludendo dal dibattito fin dall'inizio qualsiasi interlocutore che non confermi l'assioma iniziale. Gli "esperti" chiamati in TV vengono rigorosamente scelti non in base alle reali competenze o a un criterio di par condicio, come almeno accadeva nella RAI di un tempo, ma semplicemente in base al loro credo o in base alla loro appartenenza a determinati gruppi di potere e think tank. Se quel credo coincide con la narrativa che si vuole passare al pubblico, li invitano, altrimenti li lasciano a casa. Il dissenso non è ammesso, il contraddittorio nemmeno. Come ebbe a dire Lilli Gruber qualche tempo fa, "Io i no-vax li invito".
Ormai è limitativo anche parlare di auto-referenzialità. Letteralmente si parlano addosso. Sarebbe come fare un sondaggio politico tra i tesserati del PD per dimostrare che il PD è il partito più votato.
Comunque sia, avvisate JP Morgan, Deutsche Bank, Bloomberg e tutti gli analisti finanziari che ammoniscono sul rischio di recessione: l'esperta ha detto che va tutto bene. Sì, non proprio benissimo, ma poteva comunque andare peggio, quindi, tutto sommato, va bene, dai.
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REFERRAL DI FACEBOOK E TWITTER SUI GRANDI SITI DI NEWS GLOBALI SONO CROLLATI NELL'ULTIMO ANNO
Secondo i dati di Similarweb, i referral di Facebook (Meta) e X (ex Twitter) sui grandi siti di notizie globali sono crollati nell'ultimo anno. (Fonte: Axios)
"Referral" è un termine comunemente usato nel marketing per indicare la sorgente del traffico verso un determinato sito. Tradotto in termini semplici, significa che il numero di visualizzazioni di pagina sui grandi siti di news originati da un clic su piattaforme social come Facebook e X/Twitter è sceso drasticamente.
Questo fenomeno può avere diverse spiegazioni. Intanto, può significare che il numero di utenti di queste due piattaforme è effettivamente sceso (se scende il numero degli utenti che interagiscono attivamente con Facebook e Twitter/X, conseguentemente scende anche il numero di clic che portano verso i siti di news. Attenzione: una cosa è il numero degli utenti ancora iscritto a queste piattaforme, altra cosa è il numero degli utenti attivi.
Un'altra spiegazione è che gli utenti si fidano sempre meno dei mainstream e tendono a snobbare i post su Facebook o Twitter/X che rimandano verso certi siti.
La terza spiegazione, che è quella che attualmente i mainstream sembrano preferire, è che queste piattaforme usino i propri algoritmi per depotenziare i post o tweet che rimandano verso siti esterni, con l'evidente obiettivo di tenere gli utenti dentro le piattaforme stesse.
Comunque sia, il grafico di Twitter/X suggerisce che il picco dei referral è avvenuto all'inizio del 2021 (in contemporanea con le grandi polemiche sull'esito delle elezioni presidenziali americane). Da lì in poi è iniziato un trend discendente che è proseguito fino ad oggi. Il grafico di Facebook segue un andamento analogo, con la differenza che il crollo sembra essere iniziato prima di gennaio/febbraio 2021.
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Secondo i dati di Similarweb, i referral di Facebook (Meta) e X (ex Twitter) sui grandi siti di notizie globali sono crollati nell'ultimo anno. (Fonte: Axios)
"Referral" è un termine comunemente usato nel marketing per indicare la sorgente del traffico verso un determinato sito. Tradotto in termini semplici, significa che il numero di visualizzazioni di pagina sui grandi siti di news originati da un clic su piattaforme social come Facebook e X/Twitter è sceso drasticamente.
Questo fenomeno può avere diverse spiegazioni. Intanto, può significare che il numero di utenti di queste due piattaforme è effettivamente sceso (se scende il numero degli utenti che interagiscono attivamente con Facebook e Twitter/X, conseguentemente scende anche il numero di clic che portano verso i siti di news. Attenzione: una cosa è il numero degli utenti ancora iscritto a queste piattaforme, altra cosa è il numero degli utenti attivi.
Un'altra spiegazione è che gli utenti si fidano sempre meno dei mainstream e tendono a snobbare i post su Facebook o Twitter/X che rimandano verso certi siti.
La terza spiegazione, che è quella che attualmente i mainstream sembrano preferire, è che queste piattaforme usino i propri algoritmi per depotenziare i post o tweet che rimandano verso siti esterni, con l'evidente obiettivo di tenere gli utenti dentro le piattaforme stesse.
Comunque sia, il grafico di Twitter/X suggerisce che il picco dei referral è avvenuto all'inizio del 2021 (in contemporanea con le grandi polemiche sull'esito delle elezioni presidenziali americane). Da lì in poi è iniziato un trend discendente che è proseguito fino ad oggi. Il grafico di Facebook segue un andamento analogo, con la differenza che il crollo sembra essere iniziato prima di gennaio/febbraio 2021.
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DEUTSCHE BANK VEDE 4 SEGNALI CHE SUGGERISCONO LA RECESSIONE
Deutsche Bank ha studiato 34 recessioni avvenute in passato. Benché sia virtualmente impossibile prevedere con certezza una recessione in futuro, a causa dell'enorme numero di fattori associati, interconnessi tra loro e di fatto imprevedibili, Deutsche Bank ha rilevato che almeno 4 segnali critici si trovano in tutte le recessioni e sono attualmente presenti:
* Rapido aumento dei tassi di interesse
* Picco di inflazione
* Inversione della curva dei rendimenti
* Shock del prezzo del petrolio (Fonte: Fortune)
Peccato che il report degli analisti di Deutsche Bank sia stato pubblicato prima dell'intervista alla Tocci.
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Deutsche Bank ha studiato 34 recessioni avvenute in passato. Benché sia virtualmente impossibile prevedere con certezza una recessione in futuro, a causa dell'enorme numero di fattori associati, interconnessi tra loro e di fatto imprevedibili, Deutsche Bank ha rilevato che almeno 4 segnali critici si trovano in tutte le recessioni e sono attualmente presenti:
* Rapido aumento dei tassi di interesse
* Picco di inflazione
* Inversione della curva dei rendimenti
* Shock del prezzo del petrolio (Fonte: Fortune)
Peccato che il report degli analisti di Deutsche Bank sia stato pubblicato prima dell'intervista alla Tocci.
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Fortune
Deutsche Bank studied 34 past U.S. recessions to identify key warning signs and found that all 4 are flashing red right now
Based on a study of the U.S. economy since 1854, Deutsche Bank created “hit ratios” that show how often key macroeconomic triggers have caused recessions.
Forwarded from Canale Comitato Fortitudo (Grazia Piccinelli)
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3 ottobre 2023
Nuovo video del Comitato Fortitudo
Ospedale Giovanni Bosco di Torino: signore in pericolo di vita, non viene operato perchè rifiuta il tampone. Testimonianza di Francesco; segue quella del primario del reparto che ci racconta che non fa ne vaccini ne tamponi.
Segui il Comitato Fortitudo su Telegram https://t.me/comitatofortitudo
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Ospedale Giovanni Bosco di Torino: signore in pericolo di vita, non viene operato perchè rifiuta il tampone. Testimonianza di Francesco; segue quella del primario del reparto che ci racconta che non fa ne vaccini ne tamponi.
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LA RIVOLUZIONE NELLE PIAZZE COME SCOLLAMENTO DELLA POLITICA: SCONTRI A TORINO CON LA POLIZIA. (Immagini via Radio Genova)
I manifestanti chiedono la fine delle politiche fasciste della Meloni, ribadire il NO alla Tav, più politiche green, più diritti LGBT e una accoglienza più adeguata per i migranti.
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I manifestanti chiedono la fine delle politiche fasciste della Meloni, ribadire il NO alla Tav, più politiche green, più diritti LGBT e una accoglienza più adeguata per i migranti.
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Forwarded from Lettera da Mosca
Secondo The Telegraph, che cita una fonte anonima ma di alto rango del Ministero della Difesa britannico, Londra non può più fornire armi all’Ucraina perché “a Kiev è già stato dato tutto il possibile”.
🇫🇷🇦🇲 La Francia ha deciso di inviare equipaggiamenti militari all'Armenia. Lo ha reso noto il ministro della difesa francese Sebastian Lecornu. (Fonte: AFP)
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🇺🇸🇺🇦 KIRBY: "SENZA ULTERIORI FONDI, GLI AIUTI ALL'UCRAINA DURERANNO UN PAIO DI MESI"
Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha afferma che "il tempo non rema dalla nostra parte" ed ha avvertito che gli aiuti militari statunitensi all'Ucraina potrebbero esaurirsi in un paio di mesi se i repubblicani non accetteranno di approvare altri fondi. (Fonte: Insider Paper)
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Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha afferma che "il tempo non rema dalla nostra parte" ed ha avvertito che gli aiuti militari statunitensi all'Ucraina potrebbero esaurirsi in un paio di mesi se i repubblicani non accetteranno di approvare altri fondi. (Fonte: Insider Paper)
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Insider Paper
US aid for Ukraine to last 'couple of months' without funding: White House
US aid for Ukraine's fight against Russia will run out in "a couple of months" if Republican hardliners fail to pass new funds for Kyiv, the White House
🤦 INSTAGRAM E FACEBOOK A PAGAMENTO PER NAVIGARE SENZA PUBBLICITÀ: IL PIANO DI META
Allo studio un piano tariffario da 14 dollari (13 euro in Europa) al mese da offrire agli utenti dei social. (Fonte: Rainews)
Ora che hanno difficoltà a vendere i vostri dati vi chiedono soldi.
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Instagram e Facebook a pagamento per navigare senza pubblicità: il piano di Meta
Allo studio un piano tariffario da 14 dollari al mese da offrire agli utenti dei social. Meta è stata multata per 390 milioni di euro all'inizio di quest'anno dal commissario irlandese per la privacy
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MORÌA DI IMPRESE IN ITALIA: 12 MILA FALLITE O CHIUSE NEL 2023. Zone e settori più colpiti
Trimestre negativo per il Paese. Soffrono di più le piccole e medie aziende del nord-est e del centro. Costruzioni, alberghi e industria i settori più interessati dalla crisi (Fonte: QuotidianoNazionale)
Aumentate i tassi, presto!
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Quotidiano Nazionale
Morìa di imprese in Italia: 12mila fallite o chiuse nel 2023. Zone e settori più colpiti
Trimestre negativo per il Paese. Soffrono di più le piccole e medie aziende del nord-est e del centro. Costruzioni, alberghi e industria i settori più interessati dalla crisi