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Resistere è un buon investimento.
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Un paio di riflessioni sulla vicenda dell'arzillo SS ucraino-canadese che ha raccolto una standing ovation al Parlamento canadese.

Nei suoi scritti descrive la piacevole vita trascorsa tra il 1941 e il 1943 nella ridente località di Berezhany, nell'Oblast di Ternopil. Ora, l'amena cittadina, fondata nel 1374, fece parte per secoli della Polonia prima di essere annessa all'Impero Austriaco nel 1772. Nel 1918, alla fine della Grande Guerra, tornò a fare parte della Polonia fino all'autunno del 1939. Quindi, sarebbe legittimo chiedersi a quale oppressione russa resistessero i seguaci di Bandera, dato che non erano mai stati sotto il dominio russo.

Altra questioncina.
Alla vigilia dell'Operazione Barbarossa nel piacevole villaggio c'erano circa 4000 ebrei, oltre a numerosi polacchi. Bene, nel 1943 quei quattromila non c'erano più. E nel 1944 non c'erano più neanche i polacchi. Il nostro eroe si è mai chiesto che fine avessero fatto? Oppure era troppo impegnato a godersi la spensierata adolescenza sotto l'amorevole protezione delle truppe tedesche? Eppure, il primo pogrom che costò la vita a decine di ebrei in città ebbe luogo a metà luglio del 1941 nella piazza principale. Possibile non si sia accorto di nulla? Chissà, magari la sera prima aveva fatto tardi e stava dormendo. Tutto può essere.

In conclusione, la domanda di fondo a cui i fan dei banderisti non riescono a dare una risposta (o per ignoranza o malafede) è la seguente: se gli spiriti guida di Zelensky e soci ce l'avevano solo con i russi, come mai ammazzarono in modo barbaro decine di migliaia di polacchi ed ebrei? Noi un'idea ce la siamo fatta.

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🇩🇪 BAERBOCK AMMETTE CHE PARTE DELLE ARMI FORNITE ALL'UCRAINA "ERANO VECCHIE"
Alcune delle armi fornite all'Ucraina dalla Germania erano obsolete o non funzionavano, ha detto il ministro degli Esteri tedesco-americano Annalena Baerbock in un'intervista alla CNN.
"Se prometti e basta e poi non mantieni la parola data, o addirittura offri qualcosa che non funziona, non aiuta", ha detto.
"Alcuni dei nostri sistemi sono già obsoleti, di altri sapevamo fin dall'inizio che non funzionavano e ne abbiamo parlato", ha aggiunto Baerbock.

Un elefante in un negozio di porcellane farebbe meno danni di questa signora ogni qualvolta apre bocca.

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🇭🇺🇸🇪 ORBAN: "L'UNGHERIA NON HA NESSUNA FRETTA DI APPROVARE LA RICHIESTA DELLA SVEZIA"
Orban ha detto che l'Ungheria non ha alcuna fretta di approvare la richiesta della Svezia di aderire alla NATO e che non vi è alcuna minaccia alla sicurezza della Svezia. Budapest ha citato quelle che ha definito accuse indebite da parte dei politici svedesi secondo cui avrebbe eroso i diritti democratici.
"Mi chiedo se ci sia qualcosa di urgente che ci costringa a ratificare la candidatura della Svezia alla NATO. Non vedo alcuna circostanza del genere", ha detto Orban. (Fonte: Reuters)

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🇺🇸 USA, DEBITO NAZIONALE A 33,1 TRILIONI
Il debito nazionale degli Stati Uniti è salito a 33,1 trilioni di dollari. Questo significa che è cresciuto di 100 miliardi di dollari in soli cinque giorni e di 1 trilione di dollari negli ultimi 90 giorni.

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🇦🇺 AUSTRALIA. IL PREMIER DELLO STATO DI VICTORIA, DAN ANDREWS, ANNUNCIA LE DIMISSIONI
In tutta fretta, con una conferenza stampa organizzata con soli 40 minuti di preavviso, il premier dello stato australiano di Victoria, Dan Andrews, si è dimesso dalla carica dopo nove anni al potere.

Sì, ma... a noi che ce ne frega, si chiederà qualcuno. In realtà, di questo signore il nostro canale si è occupato più di una volta. Il 7 settembre 2021, ad esempio, fu lui a dire che i non vaccinati sarebbero stati esclusi dall'economia: "L'economia futura sarà "un'economia dei vaccinati". Coloro che scelgono di non vaccinarsi verranno esclusi e reclusi. "Questa è una pandemia dei non vaccinati. Non adesso, ma arriveremo a un punto in cui, se scegli di non vaccinarti avendo la possibilità di farlo, non potrai partecipare all'economia. Non chiuderemo in lockdown un intero stato per colpa di coloro che scelgono di non proteggersi".
https://t.me/rossobruni/10291

Fu sempre lui, Dan Andrews, il 19 ottobre 2021, a essere tra i protagonisti dell'esclusione di Novak Djokovic dagli Open d'Australia: "Non ci saranno deroghe alle regole per la vaccinazione contro il Covid-19 per i giocatori di tennis", disse all'epoca
https://t.me/rossobruni/11643

A distanza di due anni da allora, Djokovic è numero 1 nella classifica ATP, il signor Andrews, invece, va a casa, dove entrerà nel suo meritato oblio. Uno dopo l'altro, cadono tutti. Ciao stronzo.

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🇨🇦 MUSK SFOTTE TRUDEAU
Ieri il premier canadese Justin Trudeau, in visibile imbarazzo nel tentare di giustificare l'incidente occorso al Parlamento dopo la standing ovation tributata all’"eroe ucraino e canadese della Seconda guerra mondiale che combatté per l’indipendenza dell’Ucraina contro i russi”, che ha scatenato una bufera tra i partiti di opposizione e sui media, ha dichiarato che è necessario "respingere la propaganda russa, la disinformazione russa e continuare a sostenere fermamente e inequivocabilmente l’Ucraina”.
Elon Musk ha così commentato ore dopo le parole del premier canadese dal suo account personale su X: "Non vorrei scioccare nessuno, ma esiste una piccola possibilità che non tutto sia disinformazione russa".

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🇺🇸🇺🇦 UCRAINA - Il primo lotto di carrarmati M1 Abrams è arrivato in Ucraina .

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🇫🇮 FINLANDIA GIÀ SI LAMENTA DEI COSTI DELL'ADESIONE ALLA NATO
Appena un anno dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Finlandia ha messo da parte decenni di non allineamento militare e di fiducia in se stessa e ha aderito all’alleanza NATO. Ciò è avvenuto con una velocità sorprendente, ma ottenere l’adesione potrebbe essere stata la parte facile. Adesso arriva il difficile processo di integrazione nell’alleanza e la sua esigenza di difesa collettiva – con tutti i suoi ostacoli finanziari, legali e strategici.
“Aderire alla NATO è un’attività costosa, sostenere l’Ucraina è un’attività costosa, e non si vede la fine di tutto questo”, ha affermato Janne Kuusela, direttore generale per la politica di difesa presso il Ministero della Difesa finlandese.
L’adesione alla NATO è stata a lungo considerata un vantaggio a buon mercato, dato l’ombrello nucleare americano e il principio della difesa collettiva. Ma la NATO richiede anche onerosi requisiti da parte dei suoi membri: non solo obiettivi di spesa per le forze armate, ma anche richieste specifiche da parte di ciascun paese per determinate capacità, armamenti, forza delle truppe e infrastrutture, così come definiti dal Comandante supremo alleato in Europa. (Fonte: New York Times)

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RISCHIO DI CONTRARRE IL LONG COVID POTREBBE ESSERE STATO ESAGERATO A CAUSA DI "STUDI FALLACI"
Il rischio di contrarre il Long Covid potrebbe essere stato esagerato a causa di ricerche viziate da difetti, causando di riflesso un'immotivata ansia di soffrirne, suggerisce un nuovo studio.
"Gravi difetti" nella letteratura su questa condizione hanno probabilmente esagerato la reale minaccia di contrarre la malattia, sostiene la nuova ricerca.
Ricercatori del Regno Unito, insieme a Danimarca e Stati Uniti, affermano che “molte pubblicazioni scientifiche” hanno sovrastimato la prevalenza del long covid a causa di “definizioni eccessivamente ampie, mancanza di gruppi di controllo, gruppi di controllo inappropriati e altri difetti metodologici”.
Gli autori del nuovo studio sostengono invece che i sintomi sono comuni tra i virus delle vie respiratorie superiori. Il gruppo di ricerca ha affermato che questa mancanza di definizione potrebbe portare a un aumento della spesa sanitaria e a una maggiore ansia, nonché a diagnosi errate e a una deviazione di fondi.
Pubblicato su Evidence-Based Medicine del British Medical Journal, il nuovo articolo ha esaminato la definizione della condizione da parte di diverse organizzazioni sanitarie globali, tra cui il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Lo studio sostiene che nessuna delle definizioni “richiede un nesso causale” con l’infezione da COVID-19, aggiungendo che eventuali sintomi che si verificano dopo un’infezione confermata o sospetta potrebbero essere considerati coerenti con un COVID lungo.
"In generale, nella letteratura scientifica, definizioni imprecise hanno portato ad associare più di 200 sintomi alla condizione denominata COVID lungo", hanno affermato i ricercatori.
I ricercatori hanno anche affermato che è più probabile che gli studi nelle prime fasi della pandemia abbiano incluso un minor numero di pazienti con sintomi lievi o assenti, il che potrebbe aver portato a un errore di campionamento.
Hanno affermato: "La nostra analisi indica che, oltre a includere controlli adeguatamente abbinati, sono necessarie migliori definizioni di caso e criteri più rigorosi (COVID lungo), che dovrebbero includere sintomi continui dopo l'infezione confermata da SARS-CoV-2 e tenere in considerazione considerazione le caratteristiche di base, inclusa la salute fisica e mentale, che possono contribuire all'esperienza post-COVID di un individuo."
La ricerca futura dovrebbe includere gruppi adeguatamente abbinati, aggiunge il documento, nonché un tempo di follow-up “sufficiente” dopo l’infezione. (Fonte: Sky News)

Anche qui, mattone dopo mattone, cornicione dopo cornicione, il castello di menzogne perde pezzi. Ancora ci vorrà del tempo, ma alla fine anche quello verrà giù.

Consiglio non sollecitato: resistere è un buon investimento.

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"ABBIAMO BENE IN MENTE QUANTO DOLORE INFLIGGONO" I TASSI D'INTERESSE a questi livelli nell'area euro, "quanta sofferenza c'è". "Per esempio il 30% delle famiglie negli Stati membri hanno mutui a tasso variabile. E' dura, lo sappiamo" sottolinea la presidente della Bce Christine Lagarde, rispondendo agli eurodeputati della commissione Econ a Bruxelles. "Sappiamo anche che il prezzo della benzina alla pompa e i prezzi dell'energia in generale pesano fortemente sulle famiglie a basso reddito. Lo sappiamo, ma sappiamo anche che la nostra missione, il nostro dovere è riportare l'inflazione all'obiettivo in maniera tempestiva. Più rapidamente ci tornerà e più stabili torneranno i prezzi, meno dura sarà andare avanti, sia per coloro che hanno investito sia per coloro che si sono indebitati". (Fonte: Adn)

Ricordiamo che per chi ha un debito, più inflazione c'è meglio è. Quindi, Lagarde, vuole tutelare gli investitori.

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NORDSTREAM, UN ANNO DOPO
Esattamente un anno fa, il 26 settembre 2022, una serie di esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 produceva un'enorme fuga di gas dai fondali del Mar Baltico che si riversava sulla superficie generando un'immensa bolla. Un’immagine che ci ha accompagnato per mesi.
Immediatamente testate giornalistiche, opinionisti, politici, "esperti" o presunti tali si affrettarono a puntare il dito contro la Russia, sebbene mancasse non solo qualsiasi minimo indizio di un coinvolgimento russo, ma anche e soprattutto qualsiasi movente. Per tenere in piedi la teoria, si arrivò a ipotizzare che la Russia avesse deciso di sabotare le condotte per ridurre il flusso di gas verso l'Europa e provocare di conseguenza un aumento del prezzo del gas, dimenticando che il Nordstream 2 non era ancora operativo e che il Nordstream 1 era già stato chiuso ad agosto da Gazprom, dopo che già da mesi funzionava a capacità ridotta. La Russia avrebbe insomma sabotato un investimento in cui aveva versato ben 11 miliardi e questo per interrompere un flusso di gas inesistente.

Con il passare delle settimane, l’ipotesi del coinvolgimento russo perse progressivamente vigore e, a poco a poco, funzionari occidentali, ma soprattutto americani, iniziarono ad ammettere che essa non aveva alcun fondamento. Poi l'8 febbraio 2023 arrivò l’articolo di Seymour Hersh, che cambiò tutto. Nei mesi successivi, soprattutto ad opera di testate americane e tedesche (per pura coincidenza, i due Paesi più interessati dalla vicenda, il primo a causa delle rivelazioni di Hersh, il secondo in quanto destinazione e principale beneficiario del progetto Nordstream e, dunque, preoccupato di offrire una versione vendibile e non imbarazzante ai propri cittadini), si fece largo una terza teoria, secondo cui l'attentato sarebbe stato compiuto né dalla Russia né dagli Stati Uniti, bensì da imprecisati gruppi ucraini, naturalmente all'oscuro di Zelensky e degli alti comandi del suo paese. Una teoria che sembra fatta apposta per scagionare gli Stati Uniti e, al tempo stesso, non provocare la Russia, ma che davvero in pochi prendono sul serio.

A un anno di distanza, nessuno può affermare con certezza assoluta chi abbia compiuto l'attentato ai gasdotti Nordstream. Una cosa, invece, è certa: nessuno di coloro che in Occidente si sono affrettati a trovare un colpevole nelle prime ore dopo l’attentato potrebbe rileggersi oggi senza provare imbarazzo.

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I TIFOSI FISCHIANO CONTRO NAPOLITANO DURANTE IL MINUTO DI SILENZIO? MULTATE LE SOCIETÀ SPORTIVE. (Fonte: Gazzetta)

Ricordiamo che l'attuale Presidente del consiglio definì Napolitano:"
'Vile, incompetente o traditore' (Fonte: secoloditalia)

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MICROSOFT AVANZA NEL CAMPO DEL NUCLEARE. PERCHÉ?

L
a mancanza di energia stabile a lungo termine, pulita o sporca, ne limita la crescita. Servono grandi data center, e il vecchio presupposto per cui gli impianti altrui saranno sempre disponibili per sostenere l’energia eolica e solare non regge più.

Microsoft, come molte altre aziende, è stata frenata dall' "Enronismo": crediti di energia rinnovabile più mercati più piccole bugie al pubblico su come funziona l'elettricità. Fossile, idroelettrico e nucleare con il timbro di approvazione ESG.

Ma alla fine l'energia a basso costo finisce. Quindi oggi Microsoft dice che il nucleare è energia pulita, mentre altri continuano a mentire dicendosi "alimentati al 100% da rinnovabili". Mentire, però, non fornisce energia affidabile. Arriva un mondo in cui solo le aziende disposte a farsi sviluppatori di energia nucleare si espanderanno nel cloud, e solo i paesi aperti a nuovi reattori potranno ospitarle. La corsa è iniziata.

(Fonte: Mark Nelson via X)
Forwarded from OVALmedia | Italiano
1 ANNO DOPO ANCORA NIENTE
Che meccanismo psicologico scatta nei Tedeschi, rispetto agli Stati Uniti, di fronte ad un evento gravissimo come la distruzione del Nord Stream? Sindrome di Stoccolma?
A un anno dall’esplosione riflettiamo con un articolo illuminante di Paul Schreyer.
QUI L' ARTICOLO

Siamo tornati!
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Curioso tweet di Elon Musk pochi minuti fa.
"Have you heard dis information?", scrive, creando un gioco di parole tra "this information" e "disinformation". Segue un video con una collezione delle più clamorose sciocchezze pubblicate dai mainstream sull'efficacia dei vaccini. Tecnicamente, quella sì, pura disinformazione.

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IN UNO SCONTRO CON LA NATO, I RUSSI AVREBBERO PERSO IN PARTENZA GRAZIE AGLI F-35 "ENTERPRISE" A CURVATURA
HERSH TORNA SUL LUOGO DEL DELITTO
A un anno di distanza dall'attentato ai gasdotti Nordstream 1 e 2, Hersh torna sull'argomento con un nuovo articolo, nel quale ribadisce la sua tesi aggiungendo alcuni dettagli.
I sabotatori avevano preparato il piano da tempo, da ben prima del 24 febbraio 2022, giorno in cui la Russia invase l'Ucraina. Secondo il piano ufficiale che circolava tra la Casa Bianca e la CIA, infatti, l'attentato sarebbe dovuto avvenire prima dell'invasione dell'Ucraina. Addirittura, la motivazione ufficiale era che doveva servire a impedire l'invasione dell'Ucraina mettendo in atto un colpo che mostrasse a Putin tuuta la potenza degli Stati Uniti e lo scoraggiasse dall'intraprende qualsiasi avventura in Ucraina. Ma non andò così. La luce verde dalla Casa Bianca non arrivò, Putin invase l'Ucraina e alla fine l'attentato si materializzò, ma solo diversi mesi dopo. Apparve chiaro, allora, che il sabotaggio del Nordstream non aveva niente a che fare con il desiderio della Casa Bianca di prevenire l'invasione dell'Ucraina, ma molto più banalmente di separare la Germania dalla Russia e dalla sua energia:

"L’amministrazione Biden ha fatto saltare in aria i gasdotti, ma l’azione ha avuto poco a che fare con la vittoria o con la fine della guerra in Ucraina. È il risultato dei timori alla Casa Bianca che la Germania vacillasse e riaprisse i rubinetti del gas russo – e che la Germania e poi la NATO, per ragioni economiche, cadessero sotto l’influenza della Russia e delle sue vaste ed economiche risorse naturali. E così seguì il timore finale: che l’America perdesse il suo primato di lunga data nell’Europa occidentale".

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🇷🇺🇧🇾 La PMC Wagner ha informato che continua a operare in Bielorussia e in Africa e non intende fermarsi. (Fonte: La Mia Russia)

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VIKTOR SOKOLOV VOSKRESE! L’Ammiraglio comandante la Flotta Russa del Mar Nero dato per morto nell’attacco alla base di Sebastopoli è magicamente risorto oggi in videoconferenza.