🇺🇦 SU TIKTOK TRIONFANO I VALORI EUROPEI
Negli ultimi giorni su Tiktok è apparso un nuovo trend. Ragazzine ucraine canticchiano un rap: "Sì, sono un vero nazista, 'dombardo il Bombass' da otto anni." L'irriverente metatesi sostituisce ovviamente la frase "Bombardo il Donbass".
Siamo certi che i guardiani dei valori democratici nostrani, sempre così solerti nell'appioppare l'etichetta "fascista" a chiunque sia in disaccordo con loro, non mancheranno di indignarsi anche in questo caso. Confidiamo in loro.
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Forwarded from Marco Cosentino
E COMUNQUE 🌺🌺🌺
Trasgredisco la regola di pubblicare solo considerazioni e commenti riferiti a evidenze documentate e verificabili per esprimere un'opinione del tutto personale puramente speculativa e indiziaria: questo virus ha caratteristiche e comportamenti talmente singolari da essere cono ogni probabilità il risultato di un esperimento di laboratorio. Che poi la sua circolazione sia il risultato di un atto intenzionale e doloso oppure di una fuga accidentale, rimane da stabilire. Ma certo l'ipotesi dell'origjne naturale sulla base dei dati disponibili non sembra in alcun modo sostenibile. Insomma, qui qualcuno l'ha combinata grossa.
Trasgredisco la regola di pubblicare solo considerazioni e commenti riferiti a evidenze documentate e verificabili per esprimere un'opinione del tutto personale puramente speculativa e indiziaria: questo virus ha caratteristiche e comportamenti talmente singolari da essere cono ogni probabilità il risultato di un esperimento di laboratorio. Che poi la sua circolazione sia il risultato di un atto intenzionale e doloso oppure di una fuga accidentale, rimane da stabilire. Ma certo l'ipotesi dell'origjne naturale sulla base dei dati disponibili non sembra in alcun modo sostenibile. Insomma, qui qualcuno l'ha combinata grossa.
Forwarded from L'Urlo di Michelangelo Severgnini
È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?
Oggi in Africa è il trafficante che crea il migrante, non viceversa.
La necessità di guadagno dei trafficanti (che non sono liberi cittadini, ma membri di clan mafiosi con necessità di macinare denaro) crea l'esca alla quale abboccano i migranti (e il mercato così si autoalimenta all'infinito).
"Ho bisogno di 3 persone per riempire il barchino" significa, con un messaggio subliminale, "sei tu l'unico stupido che ancora non parte, ma per tua fortuna di questi 3 posti ancora liberi ce n'è uno per te".
Come direbbe la pubblicità da noi: "ultimi 3 posti disponibili, affrettatevi".
È tecnica promozionale.
Niente a che fare con i diritti umani, con la necessità, con la salvezza, con la migrazione, con l'accoglienza, con l'invasione.
Questa è tratta di esseri umani.
Oggi in Africa è il trafficante che crea il migrante, non viceversa.
La necessità di guadagno dei trafficanti (che non sono liberi cittadini, ma membri di clan mafiosi con necessità di macinare denaro) crea l'esca alla quale abboccano i migranti (e il mercato così si autoalimenta all'infinito).
"Ho bisogno di 3 persone per riempire il barchino" significa, con un messaggio subliminale, "sei tu l'unico stupido che ancora non parte, ma per tua fortuna di questi 3 posti ancora liberi ce n'è uno per te".
Come direbbe la pubblicità da noi: "ultimi 3 posti disponibili, affrettatevi".
È tecnica promozionale.
Niente a che fare con i diritti umani, con la necessità, con la salvezza, con la migrazione, con l'accoglienza, con l'invasione.
Questa è tratta di esseri umani.
🇺🇸 USA, QUASI LA METÀ DEGLI F-35 NON È PRONTO PER LA MISSIONE
Problemi associati alla manutenzione stanno mettendo gravemente a rischio la preparazione alla missione della flotta statunitense di caccia stealth Lockheed Martin F-35 Lightning II.
L'analisi effettuata dai revisori del Government Accountability Office (GAO) indipendente degli Stati Uniti ha rilevato che solo il 55% dei jet F-35 del Pentagono sono stati in grado di svolgere le missioni assegnate durante il periodo esaminato.
Il rapporto GAO, pubblicato il 21 settembre, ha fatto il punto sui circa 450 F-35 utilizzati dalle forze armate statunitensi nel marzo 2023. I revisori hanno affermato che il tasso di disponibilità del 55% è "molto al di sotto degli obiettivi del programma", citando un serie di problemi di manutenzione con il modello.
Questi includono la mancanza di pezzi di ricambio, una formazione inadeguata per la manutenzione del personale militare e una forte dipendenza dagli appaltatori per la manutenzione a livello di deposito, dove hanno luogo le riparazioni più coinvolte o complesse.
"Il Dipartimento della Difesa (DOD) fa molto affidamento sui suoi appaltatori per guidare e gestire il supporto all'F-35", osserva il GAO. “Tuttavia, poiché il Dipartimento della Difesa mira a un controllo governativo esteso, non ha né determinato il mix di ruoli governativi e appaltatori desiderato, né identificato e ottenuto i dati tecnici necessari per supportare il mix desiderato”.
Come esempio di dipendenza dagli appaltatori, il GAO rileva che sei dei primi dieci componenti che più frequentemente impediscono a un aereo di essere in grado di svolgere missioni vengono riparati principalmente dal produttore dell'F-35 Lockheed Martin. Questi componenti includono il motore Pratt & Whitney F135 del jet, il sistema di gestione termica e di potenza Honeywell, il processore core integrato e il tettuccio della cabina di pilotaggio.
Il GAO rileva che la scarsa capacità di deposito per effettuare le riparazioni necessarie ha ridotto il tasso di disponibilità degli F-35 fino al 10% su tutta la flotta.
C’è stata solo una leggera variazione nei livelli di preparazione tra le tre varianti F-35 gestite dai servizi statunitensi. Gli F-35C della US Navy hanno avuto il tasso di disponibilità più alto, pari al 57,2%, mentre gli F-35A dell'aeronautica americana si collocano nella fascia bassa, con il 50% di pronte per la missione.
L'obiettivo di disponibilità di veicoli aerei del Pentagono per l'F-35A è del 90%, con un obiettivo dell'85% per l'F-35B e l'F-35C. (Fonte: Flight Global)
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Problemi associati alla manutenzione stanno mettendo gravemente a rischio la preparazione alla missione della flotta statunitense di caccia stealth Lockheed Martin F-35 Lightning II.
L'analisi effettuata dai revisori del Government Accountability Office (GAO) indipendente degli Stati Uniti ha rilevato che solo il 55% dei jet F-35 del Pentagono sono stati in grado di svolgere le missioni assegnate durante il periodo esaminato.
Il rapporto GAO, pubblicato il 21 settembre, ha fatto il punto sui circa 450 F-35 utilizzati dalle forze armate statunitensi nel marzo 2023. I revisori hanno affermato che il tasso di disponibilità del 55% è "molto al di sotto degli obiettivi del programma", citando un serie di problemi di manutenzione con il modello.
Questi includono la mancanza di pezzi di ricambio, una formazione inadeguata per la manutenzione del personale militare e una forte dipendenza dagli appaltatori per la manutenzione a livello di deposito, dove hanno luogo le riparazioni più coinvolte o complesse.
"Il Dipartimento della Difesa (DOD) fa molto affidamento sui suoi appaltatori per guidare e gestire il supporto all'F-35", osserva il GAO. “Tuttavia, poiché il Dipartimento della Difesa mira a un controllo governativo esteso, non ha né determinato il mix di ruoli governativi e appaltatori desiderato, né identificato e ottenuto i dati tecnici necessari per supportare il mix desiderato”.
Come esempio di dipendenza dagli appaltatori, il GAO rileva che sei dei primi dieci componenti che più frequentemente impediscono a un aereo di essere in grado di svolgere missioni vengono riparati principalmente dal produttore dell'F-35 Lockheed Martin. Questi componenti includono il motore Pratt & Whitney F135 del jet, il sistema di gestione termica e di potenza Honeywell, il processore core integrato e il tettuccio della cabina di pilotaggio.
Il GAO rileva che la scarsa capacità di deposito per effettuare le riparazioni necessarie ha ridotto il tasso di disponibilità degli F-35 fino al 10% su tutta la flotta.
C’è stata solo una leggera variazione nei livelli di preparazione tra le tre varianti F-35 gestite dai servizi statunitensi. Gli F-35C della US Navy hanno avuto il tasso di disponibilità più alto, pari al 57,2%, mentre gli F-35A dell'aeronautica americana si collocano nella fascia bassa, con il 50% di pronte per la missione.
L'obiettivo di disponibilità di veicoli aerei del Pentagono per l'F-35A è del 90%, con un obiettivo dell'85% per l'F-35B e l'F-35C. (Fonte: Flight Global)
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Flight Global
Nearly half of US F-35s not ready to fly
Analysis by auditors at the independent US Government Accountability Office found only 55% of the USA's Lockheed Martin F-35 fleet was ready to perform assigned missions.
🇩🇪 "LA GERMANIA DEVE FARE LE RIFORME", DICE DIE ZEIT (Fonte: Internazionale)
Fate presto!
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Internazionale
La Germania si è fermata - Max Hägler
Prezzi dell’energia alle stelle, eccesso di burocrazia che blocca le innovazioni, carenza di lavoratori specializzati. Il motore dell’economia europea sembra caduto in una crisi profonda: il paese ha bisogno di riforme, scrive Die Zeit Leggi
Forwarded from Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico.
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Al di là di come la si pensi su Marcello Foa, qui Roy de Vita ci mette la faccia e parla chiaro.
Bravo!
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🇩🇪 CENTINAIA DI ATTIVISTI PRO RIVOLUZIONE SOCIALE SCENDONO IN PIAZZA E ULULANO
Centinaia di persone che si identificano come cani si sono riuniti per abbaiarsi e ulularsi a vicenda in Germania (Fonte: Dailymail)
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Centinaia di persone che si identificano come cani si sono riuniti per abbaiarsi e ulularsi a vicenda in Germania (Fonte: Dailymail)
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SOLŽENYCIN O COME SOPRAVVIVERE AL TOTALITARISMO
[RGR SANTI E DEMONI - FINALE DI PARTITA #05]
Il gulag come paradigma della logica totalitaria, e la letteratura concentrazionaria di matrice cristiana come guida alla resistenza. Questa è la chiave con cui il giornalista Alessandro Gnocchi esplora per noi alcune pagine di Aleksandr Isaevič Solženicyn, celebre scrittore russo, e lo sterminato inventario di esperienze che contengono. Ecco dunque il gulag come regno dell'ideologia - ossia della tecnologia delle idee - che riduce l'uomo a immagine omologata di una perversione seriale, ma anche la possibilità di riannodare, pur nell'epicentro dell'oppressione, una possibilità di non collaborare alla menzogna, una scrittura clandestina da consegnare ai posteri. Ciò che ne emerge è una lezione di estrema attualità.
👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE LA PUNTATA
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SOLŽENYCIN O COME SOPRAVVIVERE AL TOTALITARISMO | SANTI E DEMONI - FINALE DI PARTITA #05
Il gulag come paradigma della logica totalitaria, e la letteratura concentrazionaria di matrice cristiana come guida di resistenza. Questa è la chiave con cui il giornalista Alessandro Gnocchi esplora con noi le pagine di Aleksandr Isaevič Solženicyn, celebre…
SFUMA LA TASSA SUGLI EXTRA-PROFITTI DELLE BANCHE: CON LA MEDIAZIONE DELL'EUROPA ORA ANZICHÉ PAGARLA POTRANNO FARE UN AUMENTO DI CAPITALE (Fonte: Corriere)
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Corriere della Sera
Accordo nella maggioranza, cambia la tassa sulle banche: o pagano o rafforzano il capitale
Gli istituti sceglieranno tra imposta e patrimonializzazione. Il calcolo sugli attivi
🇷🇺🇩🇪🇺🇦 RUSSIA DISTRUGGE LEOPARD CON A BORDO MILITARI DELLA BUNDESWEHR
Secondo RIA Novosti, le forze armate russe avrebbero distrutto un carro armato Leopard trasferito in Ucraina con all'interno un equipaggio composto interamente da militari delle forze armate tedesche. RIA Novosti avrebbe appreso la notizia dal comandante di un gruppo di ricognizione russo operante in direzione Zaporozhye, con il nominativo Legend.
"Quando abbiamo fermato il loro successivo 'assalto di carne' e catturato un Leopard, abbiamo scoperto che l'autista del carro armato era gravemente ferito, mentre gli altri erano morti. Il meccanico, quando si è svegliato e ci ha visto, ha cominciato a gridare "Nicht schießen!!" (Non sparate, ndr)", ha detto il comandante del gruppo.
L'autista del carro armato danneggiato ha detto più volte che non era un mercenario, ma un soldato della Bundeswehr, così come l'intero equipaggio di una compagnia, ha aggiunto il soldato.
Il comandante del gruppo di ricognitori russi ha precisato che, mentre il soldato tedesco riceveva i primi soccorsi, ha nominato la sua brigata e la sua posizione. Le ferite riportate dal carrista tedesco erano troppo gravi, si è spento mentre stava per essere evacuato. (Fonte: RIA Novosti, via Lukyluke31)
Notizia, ovviamente, di parte. Se, tuttavia, dovesse essere confermata, sarebbe di una gravità inaudita.
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Secondo RIA Novosti, le forze armate russe avrebbero distrutto un carro armato Leopard trasferito in Ucraina con all'interno un equipaggio composto interamente da militari delle forze armate tedesche. RIA Novosti avrebbe appreso la notizia dal comandante di un gruppo di ricognizione russo operante in direzione Zaporozhye, con il nominativo Legend.
"Quando abbiamo fermato il loro successivo 'assalto di carne' e catturato un Leopard, abbiamo scoperto che l'autista del carro armato era gravemente ferito, mentre gli altri erano morti. Il meccanico, quando si è svegliato e ci ha visto, ha cominciato a gridare "Nicht schießen!!" (Non sparate, ndr)", ha detto il comandante del gruppo.
L'autista del carro armato danneggiato ha detto più volte che non era un mercenario, ma un soldato della Bundeswehr, così come l'intero equipaggio di una compagnia, ha aggiunto il soldato.
Il comandante del gruppo di ricognitori russi ha precisato che, mentre il soldato tedesco riceveva i primi soccorsi, ha nominato la sua brigata e la sua posizione. Le ferite riportate dal carrista tedesco erano troppo gravi, si è spento mentre stava per essere evacuato. (Fonte: RIA Novosti, via Lukyluke31)
Notizia, ovviamente, di parte. Se, tuttavia, dovesse essere confermata, sarebbe di una gravità inaudita.
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РИА Новости
Российские военные уничтожили Leopard с экипажем из бундесвера в зоне СВО
Разведчики Вооруженных сил России уничтожили переданный Украине танк Leopard с полностью немецким экипажем, состоящим из военнослужащих Вооруженных сил... РИА Новости, 23.09.2023
🇺🇦 UCRAINA - Registriamo combattimenti ancora nella zona a sud di Rabotino in direzione Verbove; l'esercito ucraino è all'attacco, l'esercito russo si difende sulla linea Surovikin.
Artiglieria russa molto attiva nella zona di Kupiansk (Kharkiv), forse in preparazione ad un assalto. (Fonte: Angelo Gambella)
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Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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IL PAPA: "NON C'È ALCUNA INVASIONE DI MIGRANTI. I MIGRANTI VANNO ACCOLTI" (Fonte: Sky)
Quanti ne accoglie in Vaticano? Ah già.
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tg24.sky.it
Papa incontra Macron: 'Non c'è invasione migranti, è propaganda'
Leggi su Sky TG24 l'articolo Papa a Marsiglia incontra Macron: 'Non c'è invasione migranti, propagande allarmiste'
🇩🇪 GERMANIA. SEFE RIPRENDERÀ GLI ACQUISTI DI GNL RUSSO
Il governo tedesco si trova ad affrontare critiche sui suoi legami energetici poiché una società sostenuta dai contribuenti sta rientrando nel commercio di gas naturale liquefatto con la Russia.
Securing Energy for Europe GmbH, ex unità del colosso russo del gas Gazprom PJSC, prevede di caricare il GNL prodotto dall’impianto di Yamal in Siberia all’inizio del prossimo mese. La Germania ha nazionalizzato la società, nota come SEFE, lo scorso anno al culmine della crisi energetica europea.
Anche se il carico è diretto in India, una compagnia statale tedesca che sta facendo affari con la Russia causa qualche allarme. I critici sostengono che ciò va contro l’impegno della Germania di evitare di trattare il GNL russo a seguito delle ricadute della guerra del Cremlino in Ucraina.
"Contraddice praticamente tutto ciò che il governo tedesco ha detto finora sull'argomento", ha affermato Christian Leye, un membro del parlamento del gruppo di opposizione della Linke. “I problemi economici con la Russia apparentemente non sono così facili da risolvere come i politici vorrebbero farci credere”.
Alcune nazioni dell’UE – ma non la Germania – hanno effettivamente aumentato le importazioni di GNL dalla Russia mentre la regione rinnova la propria infrastruttura energetica. La Germania si è opposta, anche se non ha vietato, l’approvvigionamento di GNL dalla Russia. A gennaio Berlino ha informato le aziende “che adotterà misure adeguate per escludere, se possibile, gli acquisti di GNL russo”.
La nave ritirerà il carico russo tramite trasbordo in Belgio il 1° ottobre e lo consegnerà in India più avanti nel corso del mese, mostrano i dati portuali.
"I porti tedeschi non sono coinvolti in questo processo, né lo sono le reti del gas europee o tedesche", ha detto via e-mail un portavoce della società. "Questi volumi di consegna quindi non raggiungono il mercato tedesco, l'industria o i consumatori in Germania." (Fonte: Bloomberg)
Un'altra figuraccia dell'armata Brancaleone, meglio nota come coalizione semaforo. Abbiamo ragione di credere che non sarà l'ultima.
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Il governo tedesco si trova ad affrontare critiche sui suoi legami energetici poiché una società sostenuta dai contribuenti sta rientrando nel commercio di gas naturale liquefatto con la Russia.
Securing Energy for Europe GmbH, ex unità del colosso russo del gas Gazprom PJSC, prevede di caricare il GNL prodotto dall’impianto di Yamal in Siberia all’inizio del prossimo mese. La Germania ha nazionalizzato la società, nota come SEFE, lo scorso anno al culmine della crisi energetica europea.
Anche se il carico è diretto in India, una compagnia statale tedesca che sta facendo affari con la Russia causa qualche allarme. I critici sostengono che ciò va contro l’impegno della Germania di evitare di trattare il GNL russo a seguito delle ricadute della guerra del Cremlino in Ucraina.
"Contraddice praticamente tutto ciò che il governo tedesco ha detto finora sull'argomento", ha affermato Christian Leye, un membro del parlamento del gruppo di opposizione della Linke. “I problemi economici con la Russia apparentemente non sono così facili da risolvere come i politici vorrebbero farci credere”.
Alcune nazioni dell’UE – ma non la Germania – hanno effettivamente aumentato le importazioni di GNL dalla Russia mentre la regione rinnova la propria infrastruttura energetica. La Germania si è opposta, anche se non ha vietato, l’approvvigionamento di GNL dalla Russia. A gennaio Berlino ha informato le aziende “che adotterà misure adeguate per escludere, se possibile, gli acquisti di GNL russo”.
La nave ritirerà il carico russo tramite trasbordo in Belgio il 1° ottobre e lo consegnerà in India più avanti nel corso del mese, mostrano i dati portuali.
"I porti tedeschi non sono coinvolti in questo processo, né lo sono le reti del gas europee o tedesche", ha detto via e-mail un portavoce della società. "Questi volumi di consegna quindi non raggiungono il mercato tedesco, l'industria o i consumatori in Germania." (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
Germany Faces Criticism Over SEFE’s Renewed LNG Trade With Russia
The German government is facing criticism over its energy ties as a taxpayer-backed company re-enters the liquefied natural gas trade with Russia.
Forwarded from Martina Pastorelli
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COVID19 - Ogni autopsia di persone vaccinate ha trovato organi pieni di spike. In attesa che i governi finanzino ricerche sulle cure per i danni causati da questi vaccini, alcune sostanze naturali aiutano a distruggere questa proteina.
Il cardiologo Peter McCullough: ecco come disintossicarsi.
Il cardiologo Peter McCullough: ecco come disintossicarsi.
Forwarded from L'Urlo di Michelangelo Severgnini
IL PERCORSO DELLA TRATTA CON LE ONG SULLO SFONDO
Questo annuncio del trafficante non propone la traversata Sfax-Lampedusa.
Nel pacchetto in questione sono offerte alcune tratte via terra.
Da Bamako (Mali) all'Algeria e dall'Algeria alla Tunisia.
In questo modo ci dimostra che la Libia non è più coinvolta come Paese di transito nella migrazione.
Il confine tra Niger e Libia è stato sigillato dall'Esercito Nazionale Libico (senza neanche un soldo inviato dal governo italiano) e i trafficanti ora fanno il giro dall'Algeria.
Però nelle foto è ritratto il salvataggio in mare da parte di una Ong.
Fa parte degli argomenti promozionali.
Un trafficante che non millanti contatti con le Ong, non è credibile, non è affidabile.
Questo annuncio del trafficante non propone la traversata Sfax-Lampedusa.
Nel pacchetto in questione sono offerte alcune tratte via terra.
Da Bamako (Mali) all'Algeria e dall'Algeria alla Tunisia.
In questo modo ci dimostra che la Libia non è più coinvolta come Paese di transito nella migrazione.
Il confine tra Niger e Libia è stato sigillato dall'Esercito Nazionale Libico (senza neanche un soldo inviato dal governo italiano) e i trafficanti ora fanno il giro dall'Algeria.
Però nelle foto è ritratto il salvataggio in mare da parte di una Ong.
Fa parte degli argomenti promozionali.
Un trafficante che non millanti contatti con le Ong, non è credibile, non è affidabile.