Forwarded from L'Urlo di Michelangelo Severgnini
SERVIZIO AL VIAGGIATORE
Mentre la Meloni da New York lancia la sua "guerra globale agli scafisti", gli scafisti aprono una sorta di servizio telefonico al viaggiatore.
Se qualcuno tra gli amici e i parenti cerca informazioni sui barchini partiti da Sfax e arrivati a Lampedusa, può chiamare il numero indicato.
Se la Meloni è interessata a cercare gli scafisti a livello globale, potrebbe cominciare da qui.
Mentre la Meloni da New York lancia la sua "guerra globale agli scafisti", gli scafisti aprono una sorta di servizio telefonico al viaggiatore.
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Se la Meloni è interessata a cercare gli scafisti a livello globale, potrebbe cominciare da qui.
Forwarded from Raffaella Regoli canale ufficiale
📌RAI, BUFERA SU FOA PER MEDICO #NOVAX
HO CONOSCIUTO MARCELLO FOA, EX DIRETTORE RAI, PERSONA PER BENE. E CON UN' ONESTÀ INTELLETTUALE RARA. EBBENE, PER AVER INVITATO IL DR. CITRO ALLA SUA TRASMISSIKNE RADIOFONICA, APRITI CIELO. IN RAI SONO ANDATI SU TUTTE LE FURIE E GLI HANNO CHIESTO PUNTATA RIPARATRICE.
‼️A QUESTI CENSORI DELL' INFORMAZIONE ANDREBBE RICORDATO CHE LA RAI NON È PRIVATA MA RAPPRESENTA IL SERVIZIO PUBBLICO. E COME TALE SONO OBBLIGATI A RIPORTARE TUTTE LE OPINIONI. A MAGGIOR RAGIONE SUI VACCINI.
⚠️FORSE QUALCUNO DOVREBBE RICORDARGLIELO.
🖌SEGUIMI SUL CANALE
https://t.me/RaffaellaRegoli
HO CONOSCIUTO MARCELLO FOA, EX DIRETTORE RAI, PERSONA PER BENE. E CON UN' ONESTÀ INTELLETTUALE RARA. EBBENE, PER AVER INVITATO IL DR. CITRO ALLA SUA TRASMISSIKNE RADIOFONICA, APRITI CIELO. IN RAI SONO ANDATI SU TUTTE LE FURIE E GLI HANNO CHIESTO PUNTATA RIPARATRICE.
‼️A QUESTI CENSORI DELL' INFORMAZIONE ANDREBBE RICORDATO CHE LA RAI NON È PRIVATA MA RAPPRESENTA IL SERVIZIO PUBBLICO. E COME TALE SONO OBBLIGATI A RIPORTARE TUTTE LE OPINIONI. A MAGGIOR RAGIONE SUI VACCINI.
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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
L'Economist chiede un cambio di strategia in Ucraina e soprattutto un cambio di mentalità in Europa: meno discorsi di pace e più preparativi per una lunga guerra.
https://t.me/dimsmirnov175/55116
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🇫🇷 ANCHE LA FRANCIA RALLENTA
Pessimi i dati degli indici PMI di settembre:
- PMI manifatturiero 43,6 vs 46,0 stimato. Precedente: 46.0
- PMI servizi: 43,9 vs 46,0 stimato. Precedente: 46.0
- PMI composito: 43,5 vs 46,0 stimato. Precedente: 46.0
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Pessimi i dati degli indici PMI di settembre:
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"LE AUTO ELETTRICHE SONO ARMI A RISCHIO HACKERAGGIO". (Fonte: Corriere)
OHIBÒ! IL CORRIERE NUOVAMENTE COMPLOTTISTA. MA CI PENSATE? COME SCRIVEVAMO QUI, POTREBBERO PERFINO PORTARVI DIRETTAMENTE ALL'HUB VACCINALE...
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🇺🇸🇺🇦 BLOOMBERG: "A WASHINGTON L'ACCOGLIENZA PER ZELENSKY È STATA PIÙ FREDDA CHE A DICEMBRE"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ieri al Campidoglio degli Stati Uniti per chiedere 24 miliardi di dollari per sostenere la guerra con la Russia, ma non è sicuro che il leader otterrà tale somma.
Questo perché gli aiuti richiesti sono diventati un ostaggio politico in una più ampia lotta sul bilancio del governo. Una manciata di repubblicani conservatori alla Camera, incitati dall’ex presidente Donald Trump, stanno resistendo: dicono che gli Stati Uniti dovrebbero aggiungere condizioni su qualsiasi pacchetto o interrompere del tutto il sostegno finanziario. Uno dei tanti ostacoli all’accordo per evitare una chiusura del governo la prossima settimana.
Alcuni conservatori affermano che non ci sono controlli sufficienti sui finanziamenti all’Ucraina per garantire che vengano spesi correttamente, mentre gli isolazionisti temono che ciò possa trascinare ulteriormente gli Stati Uniti nel conflitto. Alcuni hanno minacciato di votare contro qualsiasi legge di bilancio se i soldi dell’Ucraina fossero inclusi.
L’accoglienza è stata più fredda dell’ultima visita di Zelensky a dicembre, quando si è rivolto al Congresso. Il presidente della Camera Kevin McCarthy ha respinto la sua richiesta di un altro discorso perché i legislatori non hanno avuto tempo in una “settimana impegnativa”.
I sondaggi hanno mostrato una crescente stanchezza tra gli americani per la guerra durata 19 mesi, poiché le famiglie si concentrano maggiormente sulle questioni interne. Il cambiamento dell’opinione pubblica ha rafforzato la tesi dei sostenitori della linea dura a favore del contenimento degli aiuti.
Ciò non ha scoraggiato Biden, che ha affermato che il sostegno all’Ucraina è un imperativo morale e strategico per gli Stati Uniti. Aiutare l’Ucraina a respingere l’esercito invasore del presidente russo Vladimir Putin è fondamentale per sostenere l’ordine globale del secondo dopoguerra, mentre tagliare gli aiuti manderebbe il messaggio che gli Stati Uniti sono un partner inaffidabile, ha sostenuto Biden.
Sarà essenziale che il presidente sostenga con più forza questa causa davanti all’opinione pubblica se spera di vincere il dibattito – e contribuire a dare a Kiev una possibilità di vittoria. (Fonte: Bloomberg)
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ieri al Campidoglio degli Stati Uniti per chiedere 24 miliardi di dollari per sostenere la guerra con la Russia, ma non è sicuro che il leader otterrà tale somma.
Questo perché gli aiuti richiesti sono diventati un ostaggio politico in una più ampia lotta sul bilancio del governo. Una manciata di repubblicani conservatori alla Camera, incitati dall’ex presidente Donald Trump, stanno resistendo: dicono che gli Stati Uniti dovrebbero aggiungere condizioni su qualsiasi pacchetto o interrompere del tutto il sostegno finanziario. Uno dei tanti ostacoli all’accordo per evitare una chiusura del governo la prossima settimana.
Alcuni conservatori affermano che non ci sono controlli sufficienti sui finanziamenti all’Ucraina per garantire che vengano spesi correttamente, mentre gli isolazionisti temono che ciò possa trascinare ulteriormente gli Stati Uniti nel conflitto. Alcuni hanno minacciato di votare contro qualsiasi legge di bilancio se i soldi dell’Ucraina fossero inclusi.
L’accoglienza è stata più fredda dell’ultima visita di Zelensky a dicembre, quando si è rivolto al Congresso. Il presidente della Camera Kevin McCarthy ha respinto la sua richiesta di un altro discorso perché i legislatori non hanno avuto tempo in una “settimana impegnativa”.
I sondaggi hanno mostrato una crescente stanchezza tra gli americani per la guerra durata 19 mesi, poiché le famiglie si concentrano maggiormente sulle questioni interne. Il cambiamento dell’opinione pubblica ha rafforzato la tesi dei sostenitori della linea dura a favore del contenimento degli aiuti.
Ciò non ha scoraggiato Biden, che ha affermato che il sostegno all’Ucraina è un imperativo morale e strategico per gli Stati Uniti. Aiutare l’Ucraina a respingere l’esercito invasore del presidente russo Vladimir Putin è fondamentale per sostenere l’ordine globale del secondo dopoguerra, mentre tagliare gli aiuti manderebbe il messaggio che gli Stati Uniti sono un partner inaffidabile, ha sostenuto Biden.
Sarà essenziale che il presidente sostenga con più forza questa causa davanti all’opinione pubblica se spera di vincere il dibattito – e contribuire a dare a Kiev una possibilità di vittoria. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
Ukraine War Funding Still in Limbo With Republican Holdouts
This is Washington Edition, the newsletter about money, power and politics in the nation’s capital. Today, White House reporter Jordan Fabian explains why Ukraine war funding is dividing Democrats and Republicans. Sign up here and follow us at @bpolitics.…
Forwarded from Martina Pastorelli
Il parlamento sloveno approva l'amnistia per chi è stato sanzionato per aver violato le restrizioni del perido Covid, regole successivamente dichiarate anticostituzionali.
Le spese sostenute saranno rimborsate e reati cancellati da fedina penale.
[fonte: Leonardo Panetta, corrispondente TgCom24, Bruxelles]
Le spese sostenute saranno rimborsate e reati cancellati da fedina penale.
[fonte: Leonardo Panetta, corrispondente TgCom24, Bruxelles]
LEZIONI UCRAINE – 1
di Enrico Tomaselli
A oltre un anno e mezzo dall’inizio dell’Operazione Speciale Militare, una panoramica a volo d’uccello sul conflitto consente se non di fare un bilancio, certamente di metterne in luce taluni aspetti significativi. Come spesso capita, il senso di determinati avvenimenti, pur del tutto noti, si coglie infatti solo a distanza. Il tentativo, quindi, è di abbozzare delle lezioni che si possono trarre dalla guerra in corso, esaminandone l’excursus dapprima dal punto di vista ucraino, poi da quello russo. In questa prima parte si esaminerà pertanto dalla prospettiva di Kiev.
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di Enrico Tomaselli
A oltre un anno e mezzo dall’inizio dell’Operazione Speciale Militare, una panoramica a volo d’uccello sul conflitto consente se non di fare un bilancio, certamente di metterne in luce taluni aspetti significativi. Come spesso capita, il senso di determinati avvenimenti, pur del tutto noti, si coglie infatti solo a distanza. Il tentativo, quindi, è di abbozzare delle lezioni che si possono trarre dalla guerra in corso, esaminandone l’excursus dapprima dal punto di vista ucraino, poi da quello russo. In questa prima parte si esaminerà pertanto dalla prospettiva di Kiev.
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Giubbe Rosse News
LEZIONI UCRAINE - 1 - Giubbe Rosse News
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VISITA PUBBLICA? TRA DUE ANNI. IL PAZIENTE PAGA? ALLORA C'È POSTO DOMANI. ESPOSTO IN PROCURA (Fonte: IlGazzettino)
Gli ancioli della pandemia vogliono il vostro bene. E il vostro portafoglio.
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Il Gazzettino
Visita pubblica? Tra due anni. Il paziente paga? Allora c'è posto domani. Esposto in Procura
Il primo appuntamento disponibile per la visita in regime pubblico, due anni dopo. Un tempo che si accorcia di oltre settecento giorni, pagando. Con il regime privato, infatti, è possibile...
🇷🇺🇺🇦 CRIMEA. QUARTIER GENERALE RUSSO A SEBASTOPOLI COLPITO DA MISSILI UCRAINI
Questa mattina un attacco con missili britannici Storm Shadow ha colpito l'edificio del quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli. L'edificio si trova in pieno centro ed è circondato da teatri, alberghi e residenze civili. Imprecisato al momento il numero dei morti, ma dal numero di ambulanze arrivate sul posto si stimano almeno 40 feriti, principalmente agenti.
In contemporanea all'attacco missilistico a Sebastopoli è stata notata un'intensa attività sul Mar Nero di un aereo Poseidon P-8A della Marina americana e del solito FORTE11, un Global Hawk RQ4B, drone da sorveglianza e ricognizione partito dalla nostra Sigonella, vecchia conoscenza di tutti gli utenti di Flightradar24.
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Questa mattina un attacco con missili britannici Storm Shadow ha colpito l'edificio del quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli. L'edificio si trova in pieno centro ed è circondato da teatri, alberghi e residenze civili. Imprecisato al momento il numero dei morti, ma dal numero di ambulanze arrivate sul posto si stimano almeno 40 feriti, principalmente agenti.
In contemporanea all'attacco missilistico a Sebastopoli è stata notata un'intensa attività sul Mar Nero di un aereo Poseidon P-8A della Marina americana e del solito FORTE11, un Global Hawk RQ4B, drone da sorveglianza e ricognizione partito dalla nostra Sigonella, vecchia conoscenza di tutti gli utenti di Flightradar24.
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Giubbe Rosse
🇷🇺🇺🇦 CRIMEA. QUARTIER GENERALE RUSSO A SEBASTOPOLI COLPITO DA MISSILI UCRAINI Questa mattina un attacco con missili britannici Storm Shadow ha colpito l'edificio del quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli. L'edificio si trova in pieno centro…
ESCALATE TO DE-ESCALATE?
L'attacco di stamani al quartier generale del comando della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli merita qualche considerazione.
1. Si tratta a tutti gli effetti di un attacco NATO. NATO sono i missili Storm Shadow usati per colpire l'obiettivo (o almeno questa è la versione attualmente considerata dai media), NATO sono i dati di ricognizione inviati dal E-3A "Sentry" e dal ben noto FORTE11 partito come sempre dalle coste siciliane. Il coinvolgimento dell'alleanza è dunque palese.
2. Dal punto di vista militare, l'attacco ha una rilevanza marginale. Dal punto di vista simbolico e mediatico, invece, colpire un quartier generale russo ha una rilevanza altissima. Come noto, la controffensiva ucraina non sfonda e Zelensky ha subito ieri a Washington una pesante umiliazione, tanto che la sua performance è stata criticata persino da alcuni parlamentari alla Verkhovna Rada. L'Ucraina ha un disperato bisogno di mostrare trofei, di ringalluzzire il morale dei guerrafondai sui mainstream e di racimolare altri fondi in Occidente per finanziare la sua difesa. Serviva, pertanto, un coup de théâtre per uscire dall'angolo.
3. È ovvio che la risposta russa sarà durissima, come è sempre accaduto finora dopo ogni attacco al ponte di Crimea. Assai probabile che stanotte o domani notte arriverà la consueta durissima punizione sulle centrali elettriche e sulla logistica. La vera domanda è se tutto ciò non faccia parte, in qualche modo, di un tacito e inconfessabile accordo tra USA e Russia. Infondo, a Washington farebbe comodo ora che la Russia aumentasse i giri del motore e chiudesse la partita. Al Congresso i mugugni e i malumori diventano ogni giorni più rumorosi, la popolazione è stanca di vedere miliardi uscire dagli Stati Uniti per andare a finanziare un conflitto lontano da casa di cui non si vede la fine e, soprattutto, le elezioni di novembre 2024 si avvicinano. I commenti degli analisti, del resto, vanno tutti nella stessa direzione. O si accetta che questa guerra duri per anni, con un inevitabile logoramento delle economie e dei consensi in Occidente, oppure si dovrà a breve accettare una qualche forma di compromesso.
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L'attacco di stamani al quartier generale del comando della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli merita qualche considerazione.
1. Si tratta a tutti gli effetti di un attacco NATO. NATO sono i missili Storm Shadow usati per colpire l'obiettivo (o almeno questa è la versione attualmente considerata dai media), NATO sono i dati di ricognizione inviati dal E-3A "Sentry" e dal ben noto FORTE11 partito come sempre dalle coste siciliane. Il coinvolgimento dell'alleanza è dunque palese.
2. Dal punto di vista militare, l'attacco ha una rilevanza marginale. Dal punto di vista simbolico e mediatico, invece, colpire un quartier generale russo ha una rilevanza altissima. Come noto, la controffensiva ucraina non sfonda e Zelensky ha subito ieri a Washington una pesante umiliazione, tanto che la sua performance è stata criticata persino da alcuni parlamentari alla Verkhovna Rada. L'Ucraina ha un disperato bisogno di mostrare trofei, di ringalluzzire il morale dei guerrafondai sui mainstream e di racimolare altri fondi in Occidente per finanziare la sua difesa. Serviva, pertanto, un coup de théâtre per uscire dall'angolo.
3. È ovvio che la risposta russa sarà durissima, come è sempre accaduto finora dopo ogni attacco al ponte di Crimea. Assai probabile che stanotte o domani notte arriverà la consueta durissima punizione sulle centrali elettriche e sulla logistica. La vera domanda è se tutto ciò non faccia parte, in qualche modo, di un tacito e inconfessabile accordo tra USA e Russia. Infondo, a Washington farebbe comodo ora che la Russia aumentasse i giri del motore e chiudesse la partita. Al Congresso i mugugni e i malumori diventano ogni giorni più rumorosi, la popolazione è stanca di vedere miliardi uscire dagli Stati Uniti per andare a finanziare un conflitto lontano da casa di cui non si vede la fine e, soprattutto, le elezioni di novembre 2024 si avvicinano. I commenti degli analisti, del resto, vanno tutti nella stessa direzione. O si accetta che questa guerra duri per anni, con un inevitabile logoramento delle economie e dei consensi in Occidente, oppure si dovrà a breve accettare una qualche forma di compromesso.
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Resistere è un buon investimento.
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🇸🇾🇨🇳 CINA E SIRIA ANNUNCIANO PARTNERSHIP STRATEGICA
Il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo siriano Bashar al-Assad hanno annunciato oggi congiuntamente l’istituzione del partenariato strategico Cina-Siria.
Uno spettro si aggira per il Medio Oriente...
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Il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo siriano Bashar al-Assad hanno annunciato oggi congiuntamente l’istituzione del partenariato strategico Cina-Siria.
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