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🇺🇦 ZELENSKY ALLE NAZIONI UNITE: "L'UMANITÀ NON STA RIUSCENDO A RAGGIUNGERE I SUOI OBIETTIVI DI POLITICA CLIMATICA". (Fonte: Disclose)

Le bombe e i missili ucraini non inquinano.

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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
In Bulgaria, gli agricoltori bloccano le strade a causa della revoca dell’embargo sulle esportazioni di grano dall’Ucraina.
I manifestanti chiedono il divieto dei cereali e dei prodotti alimentari ucraini, nonché gli aiuti governativi. Inoltre, chiedono le dimissioni del governo. https://t.me/infantmilitario/107217
Il primo ministro croato Andrej Plenkovic ha dichiarato che non intende consentire l'ingresso del grano ucraino sul mercato interno del paese, riferisce Politico. https://t.me/bbbreaking/165264
🇩🇪🇮🇹 PER ZDF IN ITALIA NON C'È NESSUNA EMERGENZA MIGRANTI
Dall'inizio dell'anno sono arrivati ​​in Italia quasi 130.000 rifugiati, circa il doppio rispetto all'intero 2022. Solo la settimana scorsa sono sbarcati a Lampedusa in tre giorni complessivamente 199 barconi con 8.500 migranti.
I politici di estrema destra vedono la piccola isola italiana del Mediterraneo come la prova di ciò che descrivono come un’Europa “inondata” di migranti. Ad esempio, la candidata presidenziale francese Marine Le Pen ha parlato di “un’ondata di migranti”.
Ma gli esperti non sono d'accordo: su Lampedusa si concentra un'attenzione eccezionalmente grande e si sfrutta a fini politici un problema logistico. Pierre Henry, presidente dell'associazione France Fraternités, mette in prospettiva il numero dei migranti arrivati ​​dall'inizio del 2023.
L’anno scorso l’Europa ha accolto in tre mesi quattro milioni di persone che erano fuggite dalla loro patria a causa della guerra di aggressione contro l’Ucraina. Nessuno si è lamentato di una “invasione di migranti”. Henry dice: "Adesso qualche migliaio di persone parla di “inondazioni: è assurdo".
Inoltre, la situazione attuale non è paragonabile a quella del 2015, quando arrivarono in Grecia 850.000 persone, per lo più siriani.
“Non c’è alcuna ondata di migranti”, afferma Camille Schmoll, una geografa specializzata in migrazione. "Stiamo parlando di pochissime persone rispetto ai maggiori paesi ospitanti del mondo." La sola Turchia ospita 3,6 milioni di migranti, l’Iran più di tre milioni.
L'attenzione è puntata su Lampedusa perché le immagini sono impressionanti e perché lì c'è una chiara visibilità. Ciò è dovuto “al fatto che l’isola è angusta e il centro di accoglienza è sovraffollato”, spiega la Schmoll. Questa situazione si è ripetuta più volte dal 2011, quando in pochi mesi sono sbarcate sull’isola 60.000 persone.
La Schmoll lancia gravi accuse al governo italiano: la ricercatrice critica il fatto che sta provocando “intenzionalmente” un sovraffollamento permanente per trasformarlo in una crisi. Anche il suo collega Henry parla di un'orchestrazione da parte delle autorità italiane visto il sovraffollamento del centro di Lampedusa con i suoi 389 posti.
Lampedusa ha più di un “problema logistico”, afferma il ricercatore francese sull’immigrazione Matthieu Tardis. "Se queste poche migliaia di persone fossero sbarcate sul continente italiano, non ci sarebbe stata polemica. Si tratta di strumentalizzazione politica", dice Tardis.
La destra radicale usa le immagini per la sua propaganda e per fomentare la paura, dice la Schmoll. Secondo lei i migranti “potrebbero essere facilmente accettati in Europa con un migliore coordinamento”. Il dibattito è alimentato da "argomenti razzisti" che sono accompagnati da "immagini spettacolari" ma che non riflettono la realtà dei movimenti migratori, dice Henry. (Fonte: ZDF)

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🇸🇩🇺🇦 CNN: SERVIZI SPECIALI UCRAINI PROBABILMENTE AUTORI DI ATTACCHI IN SUDAN CONTRO FORZE APPOGGIATE DALLA WAGNER
I servizi speciali ucraini sarebbero probabilmente gli autori serie di attacchi di droni e un’operazione di terra diretta contro una milizia sostenuta dalla Wagner vicino alla capitale del Sudan. Lo rivela un’indagine della CNN, sollevando la prospettiva che le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina si siano diffuse ben lontano dalla prima linea.
Parlando alla CNN, una fonte militare ucraina ha descritto l’operazione come opera di un “esercito non sudanese”. Alla domanda se dietro gli attacchi ci fosse Kyiv, la fonte ha detto soltanto che “probabilmente i responsabili sono i servizi speciali ucraini”.
L'operazione ha comportato una serie di attacchi contro il gruppo paramilitare Rapid Support Forces (RSF), che si ritiene riceva assistenza da Wagner, il gruppo mercenario russo, nella sua lotta contro l'esercito sudanese per il controllo del paese.
La CNN non è stata in grado di confermare in modo indipendente il coinvolgimento dell’Ucraina nella serie di attacchi. Ma le riprese video ottenute dalla CNN hanno rivelato le caratteristiche degli attacchi di droni in stile ucraino.
Due droni disponibili in commercio ampiamente utilizzati dagli ucraini sono stati coinvolti in almeno otto attacchi, con testo ucraino visibile sul controller del drone. Gli esperti hanno anche affermato che le tattiche utilizzate – vale a dire lo schema dei droni che piombano direttamente sul bersaglio – erano molto insolite in Sudan e, più in generale, regione africana.
Gli attacchi segreti dell’Ucraina in Sudan segnerebbero un’espansione drammatica e provocatoria del teatro di guerra di Kiev contro Mosca. (Fonte: CNN)

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🇬🇧 OBIETTIVI NET-ZERO: LONDRA CI RIPENSA
Rishi Sunak sta valutando la possibilità di allentare alcuni dei principali impegni assunti dal governo in materia di transizione green, in quella che si preannuncia come un'importante svolta politica.
Ciò potrebbe includere il ritardo nel divieto di vendita di nuove auto a benzina e diesel e l’eliminazione graduale delle caldaie a gas, hanno riferito alla BBC diverse fonti. Il premier si prepara a illustrare le novità in un discorso dei prossimi giorni.
In pubblico, il governo tenta di stemperare la decisione: "Il governo si è impegnato a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, ma in “modo più proporzionato”.

Secondo diverse fonti informate sul pensiero di Downing Street, Sunak utilizzerà il discorso per acclamare il Regno Unito come leader mondiale nel settore zero emissioni. Ma sosterrà anche che la Gran Bretagna ha compiuto sforzi eccessivi nella lotta al cambiamento climatico e che altri paesi devono fare di più per far valere la loro influenza. Si ritiene che alcuni dettagli del discorso siano ancora in discussione, ma allo stato attuale potrebbe includere fino a sette cambiamenti o impegni politici fondamentali, suggeriscono i documenti visionati dalla BBC.
In primo luogo, il governo spingerebbe in avanti il divieto di vendita di nuove auto a benzina e diesel – che attualmente dovrebbe entrare in vigore nel 2030 – al 2035. La data del 2030 è stata la politica del governo dal 2020.
In secondo luogo, il governo indebolirebbe significativamente il piano di eliminazione graduale dell’installazione di caldaie a gas entro il 2035, affermando che vuole che solo l’80% venga gradualmente eliminato entro quell’anno.
In terzo luogo, ai proprietari di case e ai proprietari immobiliari verrebbe detto che non ci saranno nuove norme sull’efficienza energetica per le case. I ministri avevano preso in considerazione l’idea di imporre multe ai proprietari che non riescono a migliorare le loro proprietà fino a un certo livello di efficienza energetica.
In quarto luogo, il divieto del 2026 sulle caldaie a gasolio off-grid sarà posticipato al 2035, con un obiettivo di eliminazione graduale solo dell’80% per quella data.
Inoltre, ai cittadini britannici verrà detto che non ci saranno nuove tasse per scoraggiare i voli, nessuna politica governativa per cambiare la dieta delle persone e nessuna misura per incoraggiare il car pooling. È probabile che Sunak escluda anche quelli che considera gravosi programmi di riciclaggio. (Fonte: BBC)

Piano piano, silenziosamente, in punta di piedi, si torna alla realtà. Londra lo ha capito. Bruxelles quanto ci metterà? Arrendetevi: la realtà, alla fine, vince sempre.

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🇦🇿🇦🇲 NAGORNO-KARABAKH, AGGIORNAMENTO
I combattimenti sono continuati per tutta la notte sulla linea di contatto in Karabakh. La città di Stepanakert è stata bombardata. Il numero delle vittime civili è in aumento.
L’Azerbaigian continua a chiedere la resa dell’Artsakh e conduce un’offensiva in diverse direzioni. Non esiste ancora una linea precisa di avanzamento, ma secondo le parti diversi piccoli insediamenti sono già passati sotto il controllo dell’Azerbaigian. Il Ministero della Difesa dell'Azerbaigian continua a segnalare perdite significative delle forze di difesa del Karabakh e trofei confiscati.
Per contro, l’esercito del Karabakh riporta perdite all’avanzata delle forze armate dell’Azerbaigian.

Intanto, il presidente azero Aliyev ha detto al segretario di Stato americano Blinken che l'operazione di Baku in Karabakh finirà quando le forze armate armene avranno consegnato le armi.

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🇮🇹 MILANO, ULTIMA GENERAZIONE CI RIPROVA
Polizia e Carabinieri intervengono a Milano in Viale Fulvio Testi per rimuovere il blocco stradale messo in atto da attivisti per il clima di Ultima Generazione. (Fonte: Local Team)

Ignoranza, supponenza, fanatismo. La perfetta sintesi del delirio ambientalista e globalista di oggi.

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"INFLUENCER" TENTA DI SCROCCARE UNA PIZZA MILLANTANDO "SPONSORIZZAZIONE" MA LA FANNO PAGARE E LEI CANCELLA LA STORY: "NON LAVORO GRATIS". IL TITOLORE: "NON SO CHI SIA, NON L'HO INVITATA QUESTA PSEUDOINFLUENCER, DITEMI CHE È UNO SCHERZO" (Fonte: IlMessaggero)

😂😂😂😂

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🇦🇿🇦🇲 NAGORNO-KARABAKH, CESSATE IL FUOCO GRAZIE A MEDIAZIONE RUSSA
La Russia afferma che è stato dichiarato un cessate il fuoco oggi alle 13:00 ora locale nel Nagorno-Karabakh dopo negoziati tra i separatisti azeri e armeni
"Attraverso la mediazione del comando del contingente russo di mantenimento della pace di stanza nel Nagorno-Karabakh, è stato raggiunto un accordo sulla completa cessazione delle ostilità a partire dalle ore 13:00 del 20 settembre 2023." (Fonte: Ukraine Leaks)

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🇵🇱🇮🇹🇪🇺 POLONIA RESPINGE PROPOSTA UE DI ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI A LAMPEDUSA
La Polonia ha respinto la proposta dell'Unione europea di trasferire i migranti dall'isola mediterranea di Lampedusa tra gli Stati membri, ha detto un ministro.
“Nessuno può obbligarci a farlo. Agiremo in modo tale da non accettare gli immigrati. L’UE si sta preparando a introdurre tale coercizione. Per questo motivo, stiamo organizzando un referendum affinché i polacchi possano dire la loro", ha detto mercoledì alla radio polacca Maciej Wasik, vice ministro degli Interni.
Il 15 ottobre sono previste una votazione pubblica sull’immigrazione e altre tre questioni, nonché le elezioni parlamentari in Polonia.
Il piano in 10 punti della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per Lampedusa prevede, tra gli altri impegni, il sostegno al trasferimento dei migranti verso altri Stati membri dell’UE e il loro ritorno nei paesi di origine. (Fonte: TRT World)

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🇦🇿🇦🇲 NAGORNO-KARABAKH, AGGIORNAMENTO
• Dichiarato il cessate il fuoco quando i separatisti dell'Artsakh si sono arresi.
• I separatisti armeni scioglieranno le loro forze, si disarmeranno e restituiranno l'equipaggiamento pesante.
• Le forze della repubblica armena torneranno in patria
• Domani gli armeni residenti nel Karabakh incontreranno i funzionari azeri per discutere le questioni della reintegrazione in base alla Costituzione e alle leggi della Repubblica dell'Azerbaijan.
• Le forze di pace russe coordineranno l'accordo

(Fonte: Ragip Soylu, Middle East Eye)

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🇺🇳 🇺🇦 Zelensky all'ONU ha praticamente detto che sotto la sua presidenza non ci saranno accordi di pace, ma solo la resa completa della Russia, il suo disarmo e lo smantellamento delle sue infrastrutture nucleari.

Poi per stemperare ha accusato i paesi europei che rifiutano di importare il grano ucraino di lavorare per il Cremlino.
🇺🇸🇺🇦 IL DEPUTATO BYRON DONALDS SU ZELENSKY: "VERRÀ A CHIEDERE SOLDI, IL PROBLEMA È CHE SONO FINITI"
Così il repubblicano Byron Donalds, membro della Camera dei Rappresentanti per la Florida dal 2021, risponde alle domande di una giornalista subito dopo il discorso di Zelensky all'Assemblea generale delle Nazioni Unite:

Giornalista: “Che cosa direbbe a Zelensky? Presto chiederà soldi al Congresso per fermare la guerra in Ucraina”.

Byron Donalds: “Direi che in primo luogo non abbiamo più soldi per l’Ucraina. Li abbiamo finiti... Inoltre, abbiamo un deficit di 2 trilioni di dollari, quindi i soldi che abbiamo dato all'Ucraina, li abbiamo di fatto presi in prestito noi stessi. Questi sono i fatti.
In secondo luogo, non ha scelto il momento migliore per arrivare, vista la situazione interna [tra una settimana ci sarà la prima udienza di impeachment contro Biden]
In terzo luogo, tutta la storia dell’Ucraina è un errore dell’amministrazione Biden. Se il nostro comandante in capo non dormisse nei forum mondiali, la situazione in Ucraina e nel mondo sarebbe molto migliore."
https://www.youtube.com/watch?v=d8KUdgfKJm8

L'ha toccata pianissimo.

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L'INCOGNITA ENERGETICA
Lo scoppio del conflitto russo-ucraino ha accelerato processi preesistenti e innescato dinamiche completamente nuove, aprendo scenari inediti soprattutto per quanto concerne il mercato dell'energia. Ne parla Giacomo Gabellini con Demostenes Floros, economista specializzato in questioni energetiche e saggista. Insegna inoltre presso il Master di primo livello in Relazioni internazionali di impresa: Italia-Russia (modulo: Energia) dell’Università di Bologna ed è coordinatore del Corso di geopolitica per l'Università Aperta di Imola. Nel gennaio 2020 è stato nominato Senior Energy Economist presso il CER- Centro Europa Ricerche.

https://www.youtube.com/watch?v=8-c2oOusBt8

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🇮🇹 FIRENZE. AMBIENTALISTI CHIEDONO ESTENSIONE DEL LIMITE DI 30 KM/H A TUTTE LE STRADE
Limite di velocità a 30 all’ora in tutte le strade della città, a eccezione di quelle principali e di scorrimento. Lo chiede Firenze 30, una campagna lanciata ieri da Fiab Firenze ciclabile, Fridays for future, Legambiente Firenze, associazione Gabriele Borgogni, associazione Lorenzo Guarnieri e Bycs in occasione della Settimana europea della Mobilità. Una misura, fa notare la rete di associazioni nel sito firenze30.it istituito per promuoverla, già adottata da diverse città europee, tra cui pioniera fu l’austriaca Graz, che l’ha introdotta ha partire nell’1986 e ha visto crescerne il consenso tra la cittadinanza dall’44% di allora all’80% di oggi. "Vogliamo superare il modello di mobilità fondato sull’auto privata: una città meno inquinata, più verde, più sicura e inclusiva, strade progettate per diventare luoghi vivibili e sicuri e non per smaltire più auto possibile" afferma Tiziano Carducci, presidente di Fiab. "135 morti e 29mila feriti sulle strade della nostra provincia negli ultimi dieci anni: crediamo che non sia più accettabile" spiega Stefano Guarnieri. (Fonte: La Nazione)

"Superare la mobilità fondata sull'auto privata". "Strade inclusive". Frasi fatte dietro cui si cela, però, non solo un modello di mobilità, ma soprattutto un modello sociale ben preciso: una città a misura di giovani e di immigrati che viaggeranno su monopattini, motorini elettrici e biciclette per fare consegne al 10% più ricco della popolazione. Per tutti gli altri l'uso dell'auto per andare al supermercato o portare i figli a scuola diventerà un lusso. Ma ce lo chiede il pianeta e ce lo chiede l'Europa.

Insomma, lo ZTL va avanti imperterrito nel suo programma, convinto com'è di essere il prodotto raffinato e selezionato di 3.000 anni di umanità (del resto, "La storia è finita", si sa...).
Se provassero a informarsi anche un po' oltre quell'immondizia autoreferenziale da cui attingono la loro visione del mondo, magari scoprirebbero che a Londra stamani stanno già tirando il freno. E Bruxelles presto o tardi seguirà. Ma loro che ne sanno? Fintanto che la vacca fa il latte, è lecito pensare che il latte durerà per sempre, no?

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MIGRANTI, MELONI CHIEDE INTERVENTO ONU (Fonte: Sole24)

Ormai è un meme.

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🇵🇱🇺🇦 ALTA TENSIONE TRA POLONIA E UCRAINA
Sempre alta la tensione tra Polonia e Ucraina a causa dell’embargo polacco contro il grano ucraino.
Il presidente polacco Duda, all’Assemblea generale dell’Onu, non fa sconti all’Ucraina sul grano, anzi: “Dobbiamo agire per proteggerci dai danni che ci vengono causati, perché se un uomo che sta annegando ci ferisce e ci affonda, non riceverà aiuto. Pertanto, dobbiamo prenderci cura dei nostri interessi, e lo faremo in modo efficace e deciso".
Dopo le parole del presidente Duda all’ONU, sono arrivate le dichiarazioni del vice ministro degli Esteri Shinkovsky all’agenzia PAP: “Noi vogliamo continuare a sostenere l’Ucraina, ma potremo farlo solo se avremo il consenso dei polacchi”. A buon intenditor… (Fonte: Lettera da Mosca)

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🇷🇺 Esportazioni russe in Africa: la maggior parte dei pagamenti a giugno è avvenuto in valute di "paesi amici" (yuan e rupie in prevalenza) poi in rubli, la cui quota è altalenante. Solo l'8,5% in valute di paesi "ostili". (Fonte: La Mia Russia)

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🇷🇺🇦🇪 RUSSIA INVIA CARICHI DI MISCELA CPC AGLI EMIRATI APRENDO UN NUOVO CANALE DI ESPORTAZIONE
I produttori di petrolio russi hanno fornito i loro primi carichi di miscela CPC (1) agli Emirati Arabi Uniti in agosto e settembre, secondo quanto dichiarato a Reuters da alcuni trader, aprendo così un nuovo canale di esportazione per Mosca, che cerca di trovare nuovi clienti e di aggirare le sanzioni occidentali.
Mosca ha trovato nuovi mercati per il suo petrolio nonostante le sanzioni imposte dai Paesi del G7 dall'inizio della guerra in Ucraina, che Mosca definisce un'operazione militare speciale.
Ad agosto e settembre, due aziende russe - il colosso petrolifero Lukoil e il produttore indipendente CenGeo - hanno venduto il loro petrolio agli Emirati Arabi Uniti. Entrambe hanno fornito greggio CPC Blend. La nave cisterna Pola ha caricato un carico fornito da CenGeo e commercializzato da Paramount Energy Trading, con sede a Dubai, da Yuzhnaya Ozereyevka il 14-15 agosto, hanno detto i trader. Questo è stato scaricato presso il terminal della raffineria Ruwais di ADNOC il 14 settembre, secondo i dati LSEG.
All'inizio di agosto, il braccio commerciale di Lukoil, Litasco, ha fornito 123.000 tonnellate di olio di miscela CPC alla nave cisterna Delta Hellas, anch'essa diretta al terminal di Ruwais, secondo i dati LSEG.
ADNOC ha rifiutato di commentare l'acquisto. CenGeo, Paramount Energy e Lukoil non hanno risposto alle richieste di commento di Reuters.
Gli Emirati Arabi Uniti, che sono a loro volta un grande produttore e forniscono il petrolio di Murban ai mercati internazionali, a volte importano diverse qualità per le loro raffinerie per ottimizzare le differenze di prezzo, hanno detto i commercianti.
Gli Emirati Arabi Uniti non hanno imposto sanzioni contro la Russia e non prendono parte alle iniziative occidentali sulla guerra in Ucraina.
Il petrolio CPC Blend consegnato ai porti degli Emirati Arabi Uniti a settembre sarà più economico del petrolio Murban degli Emirati Arabi Uniti, hanno detto i trader.
L'Office of Foreign Assets Control (OFAC) degli Stati Uniti ha dichiarato in precedenza che il petrolio della miscela CPC non è soggetto a limitazioni di sanzioni se è di origine kazaka e ha suggerito agli acquirenti della miscela di richiedere i certificati di origine. L'avvertimento degli Stati Uniti sulla miscela CPC si applica solo agli acquirenti che osservano le sanzioni (Fonte: Reuters)

1. "CPC" è l'acronimo di Caspian Pipeline Consortium. La miscela CPC è composta da petrolio proveniente dai pozzi nel Mar Caspio in Kazakistan ed è spesso mescolata a greggio russo nell'oleodotto CPC prima di essere caricata nei porti russi sul Mar Nero.

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Rappresenta soprattutto una forma di concorrenza sleale nei confronti di chi esercita da anni il mestiere più antico del mondo sulla carta stampata e in TV.

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