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🇺🇦🇮🇹 CERNOBBIO: SERVONO 250 MILA IMMIGRATI PER INVERTIRE L’INVERNO DEMOGRAFICO, CHE VALE UN TERZO DEL PIL
Il Forum organizzato da The European House-Ambrosetti farà il punto, come di consueto, sulle tendenze economiche e politiche nel mondo. A partire dal calo delle nascite che sta colpendo il mondo occidentale: necessario aumentare l’ingresso di stranieri (Fonte: Rep)

Il maxischermo in foto sullo sfondo vi comunica il resto di cui hanno discusso.

Nota: negli ultimi 10 anni l'Italia ha perso circa 600.000 giovani italiani che sono emigrati, prevalentemente laureati, con voglia di lavorare.

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GIANANDREA GAIANI: “SE L’OCCIDENTE VUOLE LA PACE, DEVE INDURRE KIEV AL COMPROMESSO”
Il prossimo vertice tra Putin ed Erdogan, le prospettive per il rinnovo dell’accordo su grano e cereali, le iniziative per un possibile negoziato e le dichiarazioni del presidente ucraino Zelensky: questi i temi al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM24 MEDIASET nel primo pomeriggio del 1° settembre. (Fonte)

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🇷🇺 RUSSIA METTE IL SISTEMA SARMAT IN SERVIZIO DI COMBATTIMENTO
La Russia ha dichiarato oggi che il sistema missilistico balistico intercontinentale Sarmat con capacità nucleare è entrato in servizio di combattimento. Lo ha riferito la RIA citando il direttore generale Yuri Borisov, che è il capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos.
Il missile balistico intercontinentale superpesante Sarmat è progettato per eludere i sistemi di difesa antimissile con una breve fase di potenziamento iniziale, offrendo ai sistemi di sorveglianza nemici una finestra molto piccola per il tracciamento.
Con un peso di oltre 200 tonnellate e la capacità di trasportare più testate, il Sarmat, secondo le parole del presidente russo Vladimir Putin, è in grado di colpire “qualsiasi obiettivo sulla Terra”. (Fonte: WION)

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NYT: L'OCCIDENTE FA I CONTI CON LA MANCANZA DI UN PIANO B IN UCRAINA
Gli alleati occidentali e gli stessi ucraini riponevano molte speranze in una controffensiva che potesse cambiare gli equilibri sul campo di battaglia, mettere in luce la vulnerabilità russa e ammorbidire Mosca per una fine negoziata dei combattimenti che si protraggono da un anno e mezzo. Anche i più ottimisti tra i sostenitori dell’Ucraina non avevano previsto che l’Ucraina avrebbe spinto gli occupanti russi completamente fuori dal paese, un risultato che appare sempre più distante alla luce dei modesti guadagni della controffensiva finora. Le condizioni sul campo di battaglia sollevano la questione di cosa si potrebbe fare, dicono questi funzionari e analisti, anche se nessuna delle due parti sembra aperta al dialogo al momento. Altri temono che un dialogo troppo aperto possa essere interpretato da Mosca come un indebolimento della risolutezza. Ma dato che anche il presidente Biden ritiene che la guerra probabilmente finirà con i negoziati, Samuel Charap, politologo della RAND Corporation, ritiene che in ogni democrazia dovrebbe esserci un dibattito serio su come arrivarci. Eppure, anche lui è stato criticato per aver suggerito che gli interessi di Washington e Kiev non sempre coincidono e che è importante parlare con la Russia di un risultato negoziato. "C'è la sensazione ampia e sempre più diffusa che ciò che stiamo facendo ora non funziona, ma non c'è un'idea precisa di cosa fare dopo, e non c'è una grande apertura nel discuterne, ed è così che si arriva a un'idea", ha detto. “L’insuccesso non ha aperto lo spazio politico per una discussione aperta sulle alternative”. “Siamo un po’ bloccati”, ha detto.
Con la controffensiva che procede così lentamente e i funzionari della difesa e dell’intelligence americani che iniziano a incolpare gli ucraini, i governi occidentali si sentono più vulnerabili dopo aver fornito così tante attrezzature e suscitato speranze, ha affermato Charles A. Kupchan, professore alla Georgetown University ed ex funzionario americano . La speranza americana, ha detto, era che la controffensiva riuscisse a minacciare la posizione russa in Crimea, mettendo l’Ucraina in una posizione negoziale più forte. Ciò non è accaduto. “Quindi l’atmosfera politica si è inasprita”, ha detto, “e nel complesso c’è ancora un tabù politico su una conversazione ostinata sulla fine dei giochi”. (Fonte: New York Times)

Gli ucraini hanno ragione ad arrabbiarsi e a respingere al mittente le accuse occidentali sul fallimento della controffensiva. È stato l’Occidente a spingere l’Ucraina verso la guerra ad oltranza contro la Russia con l’obiettivo di indebolire Mosca e, auspicabilmente, provocare un regime change interno. Per un anno e mezzo abbiamo ascoltato dal segretario della NATO, dai vertici dell’UE, dall’amministrazione Biden fino ai capi di stato e ai rappresentanti dei governi occidentali che l’appoggio all’Ucraina sarebbe durato per tutto il tempo necessario e che i sacrifici dei cittadini occidentali erano un male necessario e un prezzo da pagare per salvare i valori occidentali. Più ancora, è stato l’Occidente a rifiutare qualsiasi compromesso negoziale prima del 24 febbraio 2022. Scaricare oggi la responsabilità dell’insuccesso della controffensiva sull’Ucraina è vile e ingeneroso, oltre che storicamente falso.

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🇮🇹 L'IDROGENO GRIGIO DIETRO GLI AUMENTI DI TRENORD
L'idrogeno "grigio" destinato alla linea Brescia-Iseo- Edolo di Fnm e gestita da Trenord, con extracosti per 23 milioni di euro, è tra le cause dell'aumento tariffario del 4% che sarà applicato da Trenord dal prossimo 1 settembre in Lombardia.
Lo sostiene Dario Balotta di Europa Verde, secondo il quale si tratta di un "aumento ingiustificato e inaccettabile, in contrasto con altre regioni europee che hanno ridotto le tariffe come a Madrid e Berlino per rilanciare i mezzi pubblici".
Tra le cause dell'aumento Balotta indica la "cronica gestione inefficiente" di Trenord e la "nuova enorme spesa di esercizio che si aggiungerà agli annuali 800 milioni di euro per i treni a idrogeno della Valcamonica".
Si passerà infatti "da una spesa di 17,5 milioni l'anno a una di 40,5 milioni - spiega - ben 23 in più, che verrebbero recuperati in parte dall'aumento delle tariffe". Infine quello utilizzato da Trenord "non sarà idrogeno pulito ma grigio, prodotto cioè dalla combustione di metano o biogas con bassa efficienza energetica". A questi si uniscono "alti costi d'investimento, oltre che di gestione, su una linea che bastava elettrificare e che per di più ha il minor numero di passeggeri tra quelle lombarde", conclude Balotta. (Fonte: ANSA)

La transizione ecologica, signori, quella che fa transitare il denaro dal portafoglio dei poveri a quello dei ricchi.
23 milioni di extracosti per nulla. (La durezza del vivere)

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🇷🇺 RUSSIA SOSTIENE DI AVER SVENTATO ENNESIMO ATTACCO AL PONTE DI CRIMEA
Secondo il Ministero della difesa russo, nelle ultime ore la Russia avrebbe sventato ben tre attacchi contro il ponte di Crimea effettuati con altrettanti droni acquatici semisommergibili senza equipaggio. Il primo attacco sarebbe avvenuto alle 23:15 di ieri sera, il secondo alle 02:10, il terzo alle 02:20. Tutte le imbarcazioni sarebbero state individuate e distrutte prima di colpire l'obiettivo, ha detto il ministero della difesa. Il traffico sul ponte è stato temporaneamente interrotto ed è ripreso alle 03:25.

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MORTE MARTINA MORELLI, L’AUTOPSIA SULLA 23ENNE: “INFARTO MIOCARDICO PER ARITMIA MALIGNA”, BARBARO: “POSSIBILE CORRELAZIONE CON VACCINO COVID"
Per il professor Barbaro, c’è una possibile correlazione con il vaccino Covid: “Si tratta di effetti aversi molto comuni nei giovani, dove purtroppo anche una miocardite può avere esito subclinico con cicatrici fibrotiche non ischemiche. Si crea una sorta di instabilità elettrica che in condizioni di stress o sforzo fisico, può generare aritmie maligne”.
Ma non solo, il professore spiega a Il Giornale d’Italia che tra gli effetti avversi del vaccino Covid ci sono anche “neuropatie delle piccole fibre nervose che provocano una disautonomia del sistema nervoso, generando tachicardie e bradicardie con asistolia, soprattutto a riposo con aumento dell’attività vagale”.
Nel caso della 23enne, la crisi cardiaca è infatti sopraggiunta a riposo.
Purtroppo questi fenomeni vengono ancora oggi poco indagati in quanto – come ci spiega Barbaro – “le autopsie sono insufficienti o incomplete per una serie di motivi che vanno dalle circostanze in cui avviene il decesso, al volere della famiglia. Nello specifico, non viene ricercata la proteina spike vaccinale che, oltre ad essere visibile nel tessuto cardiaco è anche distinguibile da quella di origine virale naturale”.
Ancora, secondo il professor Barbaro, andrebbero ricercati virus cardiotropi come quello della mononucleosi o citomegalovirus che si riattivano in seguito ad immunodepressione indotta dal vaccino Covid. “In oltre il 40% dei vaccinati – spiega il professor Barbaro – sono stati individuati anticorpi antirecettori alfa e beta e un mancato adattamento della frequenza cardiaca all’attività fisica, tant’è che la morte improvvisa sopraggiunge su base autoimmune”. (Fonte:Il Giornale d'Italia)

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🇪🇺 UE: "LE NUOVE NORME DI X (EX TWITTER) VOLUTE DA MUSK HANNO AIUTATO LA PROPAGANDA RUSSA"
Secondo uno studio pubblicato questa settimana dalla Commissione Europea, l’organo di governo dell’Unione Europea, X di Elon Musk (ex Twitter) ha svolto un ruolo importante nel consentire alla propaganda russa sull’Ucraina di raggiungere più persone rispetto a prima dell’inizio della guerra.
La ricerca ha rilevato che, nonostante gli impegni volontari ad agire contro la propaganda russa da parte delle più grandi società di social media, tra cui Meta, la disinformazione russa contro l’Ucraina ha prosperato. Consentire alla disinformazione e all’incitamento all’odio di diffondersi senza limiti avrebbe violato il Digital Services Act, la legge europea sui social media, se fosse stata in vigore l’anno scorso, ha concluso lo studio della commissione durato un anno.
“Nel corso del 2022, il pubblico e la portata degli account sui social media allineati al Cremlino sono aumentati sostanzialmente in tutta Europa”, ha rilevato lo studio. “L’analisi preliminare suggerisce che la portata e l’influenza degli account sostenuti dal Cremlino sono cresciute ulteriormente nella prima metà del 2023, spinte in particolare dallo smantellamento degli standard di sicurezza di Twitter”. La piattaforma di social media è stata recentemente ribattezzata X. (Fonte: Washington Post)

Fantastico. Chiamano "standard di sicurezza" le norme di Twitter anteriori all'acquisizione di Elon Musk, quando la direzione di Twitter era letteralmente infestata di agenti dell'FBI, dell'intelligence e del governo americano che decidevano arbitrariamente quali account censurare o mettere in shadow ban, come i TwitterFiles hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio. Chiamano propaganda russa qualunque narrativa che si discosti da quella ufficiale e agenti del Cremlino tutti coloro che se ne fanno portavoce. Chiamano "fake news" e "disinformazione" tutte le notizie o le opinioni non allineate o altrimenti sgradite. Nei casi più disperati, usano la "mancanza di contesto" per attaccare la veridicità incontestabile di certe notizie. Dopodiché presentano implicitamente la censura come una necessità per salvare la democrazia e "i valori occidentali dal rischio delle autarchie".
La loro idea di democrazia è che possono parlare solo loro. Tutti gli altri devono scegliere tra allinearsi o tacere. ❤️

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REPUBBLICA RIAPRE IL CASO USTICA. SÌ, OK, MA PERCHÉ PROPRIO ORA?
Repubblica se ne esce oggi con un titolone a tutta pagina sulla strage di Ustica. Seguono all'interno ben cinque pagine sull'argomento, tra cui una lunga intervista di Simonetta Fiori a Giuliano Amato. Il tono è quello del "Chi sa parli! Fate presto, vogliamo la verità". Dopo 43 anni.
Nell'intervista di Amato niente di sconvolgente che non si sapesse già, tranne, forse, l'ammissione che Craxi tentò di avvertire Gheddafi del tentativo della NATO di farlo fuori. Vero o falso che sia, Craxi non potrà difendersi. Né potrà farlo Cossiga.
L'unico vero elemento interessante di questa levata di scudi de La Repubblica è il dito puntato, sia pure indirettamente, contro l'attuale presidente francese, al quale si chiede oggi di aprire i cassetti chiusi a chiave, dopo 43 anni di omissioni, depistaggi e morti sospette che hanno pesantemente coinvolto anche i governi italiani e la nostra aeronautica. Si chiede, insomma, di fare chiarezza a uno che il 27 giugno 1980 non aveva ancora compiuto tre anni.

Difficile non correlare questo attacco a Macron con quanto sta accadendo proprio in queste settimane in Africa, dove la Francia viene cacciata, una dopo l'altra, dalle sue ex colonie subsahariane. Difficile non ricordare che Macron è stato l'elemento all'interno della NATO e dell'UE che negli ultimi mesi ha più parlato della necessità per l'Europa di non dipendere troppo da Washington per i rapporti con la Cina e che ha ventilato, sia pure tra le righe, la possibilità di una soluzione negoziale con la Russia in Ucraina, in questo spalleggiato anche dall'ex presidente Sarkozy. Difficile, infine, non ricordare che è stato Macron in tempi non troppo lontani ad affermare che la NATO "è un cadavere".

Insomma, viene il sospetto, che certamente è una malignità da complottisti quali siamo, che a Washington la posizione francese non sia attualmente molto gradita. Ma è sicuramente solo un nostro sospetto malizioso che i fact-checker provvederanno prontamente a debunkare facendo chiarezza, come sempre.

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"La tesi francese è sempre stata presente, mai provata del tutto e mai smentita. Messa così, tira in ballo mio padre facendo vistosa confusione di date. Nell’80 era letteralmente impossibile che fosse a conoscenza di operazioni alleate."
Così Bobo Craxi sulle affermazioni di Giuliano Amato rilasciate nell'intervista di oggi su La Repubblica. (Fonte: Ultimora.net - POLITICS)

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🇪🇺 🇩🇪 🇫🇷 GUIDO SALERNO ALETTA: L'ASSE PARIGI-BERLINO E' IN PEZZI E LA UE TORNA SEMPLICE DIPARTIMENTO ECONOMICO DELLA NATO

L'asse franco-tedesco reggeva l'impianto europeo. Ora è in pezzi e l'UE ritorna ad essere solo un dipartimento della NATO. Gli USA hanno ripreso il ruolo che avevano nel '45.

Macron e Merkel si erano messi in testa di garantire all'Europa una indipendenza strategica da Usa e Cina, anche costituendo un esercito europeo. La Germania di Scholz è stata distrutta con la guerra in Ucraina.
La Francia di Macron è tempestata da anni di proteste eterodirette e dalla perdita della presa sull'Africa.

Le colonie che si ribellano vengono sempre punite:
-la Germania era solo un contrafforte verso la Russia (comunista o meno, è uguale) con il compito di assorbire i Paesi oltre Cortina in ambito occidentale
- la Francia come potenza nucleare e membro del Consiglio di Sicurezza era solo un modo per avere un Paese europeo falsamente vittorioso contro il nazismo, mentre si era arreso senza combattere un solo giorno, collaborando con Petain.

L'Italia? È sempre quella del 25 luglio e dell'8 settembre 43: traditori e badogliani.

Guido Salerno Aletta

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🇨🇳🇺🇸 CINA. INVESTIMENTI IN TRESURY USA AI MINIMI DA 14 ANNI
La Cina ha scaricato il 37% o 480 miliardi di dollari di titoli del Tesoro statunitensi dal suo punto di massimo.
Si tratta el livello più basso in 14 anni.
Nel grafico, le detenzioni di titoli del Tesoro USA da parte della Cina nel periodo 2009-2023. (via S.L. Kanthan/Holger Zschaepitz)

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🇮🇹 CROLLA IL NUMERO DEI GIOVANI OCCUPATI: -2,4 MILIONI IN 19 ANNI

L'Istat fotografa la situazione degli ultimi 19 anni in Italia, segnalando che i 15-34enni occupati a luglio 2023 sono 5,3 milioni, cioè 2.366.000 in meno rispetto a luglio 2004. Cresce invece il numero degli over 50 al lavoro: a luglio erano 9,4 milioni contro i 4,8 milioni di 19 anni fa (4.559.000 in più). Tra i 60 e i 64 anni gli occupati sono 8.667.000 e 735mila hanno almeno 65 anni. Il tasso di occupazione per i 50-64enni è cresciuto dal 42,3% al 63,3%. (Fonte: TGCOM24)

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🇳🇪🇫🇷 NIGER - Migliaia di manifestanti si riuniscono vicino alla base militare francese di Niamey per chiedere la partenza delle truppe francesi dal paese. (via Anonyme Citoyen)

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🇮🇱 🇪🇷 In Israele, negli scontri che hanno coinvolto rifugiati eritrei, sono rimaste ferite più di 100 persone, 27 delle quali erano poliziotti. Ora gli scontri continuano: la polizia usa la forza per disperdere i manifestanti, si sentono spari nelle strade.
Gli oppositori del governo eritreo hanno organizzato una manifestazione nel centro di Tel Aviv: i migranti sono venuti al palazzo della missione diplomatica e hanno chiesto la cancellazione del Festival della cultura eritrea. La protesta si è trasformata in uno scontro;è intervenuta la polizia. I manifestanti hanno lanciato pietre, rotto vetrine di negozi e automobili.
Gli agenti hanno dovuto usare granate stordenti e aprire il fuoco. Sono state arrestate circa 10 persone. Più di 100 sono rimaste ferite.