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IL TENTATIVO DELLA RUSSIA DI TRASFERIRE I PAGAMENTI INTERNAZIONALI DAL DOLLARO ALLE VALUTE NAZIONALI SI È SCONTRATO CON PROBLEMI DI SCARSA LIQUIDITÀ E CONVERTIBILITÀ DI TALI VALUTE.
Minore è la liquidità e maggiore è l'"esotismo" della valuta, maggiori saranno i costi, fino al 30% dell'importo della transazione. La conversione è possibile, ma lunga e costosa.
Allo stesso tempo, quasi la metà di tutti i pagamenti internazionali (46%) vengono ancora effettuati in dollari, e la sua quota nelle riserve dei paesi è mantenuta al livello del 60%. (Fonte: Dmitrij Abzalov)
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Minore è la liquidità e maggiore è l'"esotismo" della valuta, maggiori saranno i costi, fino al 30% dell'importo della transazione. La conversione è possibile, ma lunga e costosa.
Allo stesso tempo, quasi la metà di tutti i pagamenti internazionali (46%) vengono ancora effettuati in dollari, e la sua quota nelle riserve dei paesi è mantenuta al livello del 60%. (Fonte: Dmitrij Abzalov)
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Forwarded from CORVELVA
La giornalista Gioia Locati porta l'attenzione al caso delle AI di Google e su come solo per alcune realtà, come la nostra, sia in grado di inventare di sana pianta le notizie.
Analizzate il fatto sostituendoci con qualunque altra realtà o persona che possa minimamente "dare fastidio". Inventare fonti giornalistiche per produrre una vera e propria delegittimazione è uno step successivo alla censura che va fermato a tutti i costi.
Buona lettura.
https://blog.ilgiornale.it/locati/2023/08/28/e-se-bard-raccontasse-bal/
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blog.ilgiornale.it
E se Bard raccontasse ball? – Il Blog di Gioia Locati
Bard è la neonata delle intelligenze artificiali. Appartiene a Google e ha fatto il suo ingresso in società a marzo.
🇨🇳EVERGRANDE, TONFO ALLA BORSA DI HONG KONG: CHIUDE A -78%
Il colosso immobiliare cinese in gravi difficoltà finanziarie, la China Evergrande Group, al suo ritorno alla borsa di Hong Kong dal 21 marzo 2022 ha segnato un crollo dell’87,88% all’apertura per poi chiudere in calo di oltre il 78% con le azioni scese a 0,35 dollari di Hong Kong per azione, rispetto all’ultima chiusura di 1,65 dollari del 18 marzo 2022. Bene le Borse cinesi, con lo Shanghai Composite che guadagna l’1,13% a 3.098,64 punti e lo Shenzhen che sale dello 0,95% a 1.900,50 punti. (Fonte: LaPresse)
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Il colosso immobiliare cinese in gravi difficoltà finanziarie, la China Evergrande Group, al suo ritorno alla borsa di Hong Kong dal 21 marzo 2022 ha segnato un crollo dell’87,88% all’apertura per poi chiudere in calo di oltre il 78% con le azioni scese a 0,35 dollari di Hong Kong per azione, rispetto all’ultima chiusura di 1,65 dollari del 18 marzo 2022. Bene le Borse cinesi, con lo Shanghai Composite che guadagna l’1,13% a 3.098,64 punti e lo Shenzhen che sale dello 0,95% a 1.900,50 punti. (Fonte: LaPresse)
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LaPresse
Evergrande, tonfo all'apertura della Borsa di Hong Kong: -87%
🇹🇼 TAIWAN: IL MILIARDARIO FONDATORE DI FOXCONN SI CANDIDA ALLA PRESIDENZA
Terry Gou, il miliardario fondatore del principale fornitore di Apple, Foxconn, ha annunciato di volersi candidare alla carica di presidente di Taiwan alle elezioni di gennaio, dicendo di voler unire l'opposizione e assicurarsi che l'isola non diventi "la prossima Ucraina". (Fonte: Reuters)
Non sappiamo quali possibilità reali possa avere, ma il fatto che si candidi è già in sé sintomatico degli ambienti e dei poteri che animeranno la battaglia elettorale.
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Terry Gou, il miliardario fondatore del principale fornitore di Apple, Foxconn, ha annunciato di volersi candidare alla carica di presidente di Taiwan alle elezioni di gennaio, dicendo di voler unire l'opposizione e assicurarsi che l'isola non diventi "la prossima Ucraina". (Fonte: Reuters)
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Reuters
Foxconn founder Terry Gou announces run for Taiwan presidency
Terry Gou, the billionaire founder of major Apple supplier Foxconn, announced on Monday a bid to be Taiwan's president in January elections, saying he wanted to unite the opposition and ensure the island did not become "the next Ukraine".
🇮🇷 Per paura degli aumenti del prezzo del petrolio e dell’inflazione relativa indotti dalla diminuzione della produzione decisa da Arabia Saudita e Russia, gli USA hanno accordato all’IRAN a possibilità di immettere legittimamente sul mercato il proprio petrolio. In cambio le riserve iraniane congelate all’estero sono state liberate.
L'Iran non ha più fondi bloccati all'estero a causa delle sanzioni - Vice Ministro degli Esteri iraniano
L’Iran è il primo paese a costringere gli Stati Uniti a rilasciare tutto il denaro congelato.
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L'Iran non ha più fondi bloccati all'estero a causa delle sanzioni - Vice Ministro degli Esteri iraniano
L’Iran è il primo paese a costringere gli Stati Uniti a rilasciare tutto il denaro congelato.
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IL VERO MOTIVO PER CUI GLI USA MANTENGONO UN PRESIDIO MILITARE AD HAITI?
Ufficialmente si tratta di mantenere l’ordine in un Paese la cui instabilità potrebbe “minacciare la pace” nella regione.
Ma quello che probabilmente non sapete è che l'isola è ricca di un metallo ricercato chiamato Iridio. La sua estrema resistenza alla corrosione lo rende prezioso in una vasta gamma di campi, inclusa la costruzione di veicoli spaziali.
Aggiungete a ciò le enormi riserve di petrolio e rame di Haiti e capirete perché l'America ha questa necessità. Per non parlare della sua posizione strategica tra Cuba e Venezuela.
Qui, l’avvocato per i diritti umani ed esperto di Haiti Ezili Danto delinea le ricchezze dell’isola e perché sono un obiettivo per gli Stati Uniti.
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Ufficialmente si tratta di mantenere l’ordine in un Paese la cui instabilità potrebbe “minacciare la pace” nella regione.
Ma quello che probabilmente non sapete è che l'isola è ricca di un metallo ricercato chiamato Iridio. La sua estrema resistenza alla corrosione lo rende prezioso in una vasta gamma di campi, inclusa la costruzione di veicoli spaziali.
Aggiungete a ciò le enormi riserve di petrolio e rame di Haiti e capirete perché l'America ha questa necessità. Per non parlare della sua posizione strategica tra Cuba e Venezuela.
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I PRIMI EFFETTI DELL’ADESIONE AI BRICS
🇪🇬🇪🇹🇸🇩 EGITTO, ETIOPIA E SUDAN RIPRENDONO I NEGOZIATI SULLA DIGA CONTESA
Egitto, Etiopia e Sudan hanno ripreso domenica i negoziati durati anni sulla controversa diga che l'Etiopia sta costruendo sul principale affluente del fiume Nilo, hanno detto i funzionari.
La ripresa dei colloqui è arrivata dopo che il presidente Abdel Fattah el-Sisi e il primo ministro etiope Abiy Ahmed hanno dichiarato il mese scorso che intendono raggiungere entro quattro mesi un accordo sulla gestione della Grande Diga del Rinascimento Etiope sul Nilo Azzurro.
Il Ministero egiziano dell'Irrigazione ha annunciato il nuovo round di colloqui al Cairo. Il ministro dell’Irrigazione Hani Sewilam ha affermato che l’Egitto vuole un accordo giuridicamente vincolante su come la gigantesca diga verrà gestita e riempita. Sewilam ha affermato che esistono molte “soluzioni tecniche e legali” per la controversia.
(Fonte: @Africaintel)
🇪🇬🇪🇹🇸🇩 EGITTO, ETIOPIA E SUDAN RIPRENDONO I NEGOZIATI SULLA DIGA CONTESA
Egitto, Etiopia e Sudan hanno ripreso domenica i negoziati durati anni sulla controversa diga che l'Etiopia sta costruendo sul principale affluente del fiume Nilo, hanno detto i funzionari.
La ripresa dei colloqui è arrivata dopo che il presidente Abdel Fattah el-Sisi e il primo ministro etiope Abiy Ahmed hanno dichiarato il mese scorso che intendono raggiungere entro quattro mesi un accordo sulla gestione della Grande Diga del Rinascimento Etiope sul Nilo Azzurro.
Il Ministero egiziano dell'Irrigazione ha annunciato il nuovo round di colloqui al Cairo. Il ministro dell’Irrigazione Hani Sewilam ha affermato che l’Egitto vuole un accordo giuridicamente vincolante su come la gigantesca diga verrà gestita e riempita. Sewilam ha affermato che esistono molte “soluzioni tecniche e legali” per la controversia.
(Fonte: @Africaintel)
🇺🇸🇺🇦 PENTAGONO CONTRARIO ALLA FORNITURA DI ATACMS ALL'UCRAINA
L’Ucraina e i suoi sostenitori continuano a chiedere missili a lungo raggio, noti come ATACMS, che potrebbero colpire in profondità le retroguardie russe. Ma il Pentagono continua a resistere, soprattutto perché i funzionari temono che gli Stati Uniti non abbiano abbastanza ATACMS per rifornire l’Ucraina senza compromettere la sua preparazione a qualsiasi futuro conflitto con la Cina. (Fonte: Washington Post)
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L’Ucraina e i suoi sostenitori continuano a chiedere missili a lungo raggio, noti come ATACMS, che potrebbero colpire in profondità le retroguardie russe. Ma il Pentagono continua a resistere, soprattutto perché i funzionari temono che gli Stati Uniti non abbiano abbastanza ATACMS per rifornire l’Ucraina senza compromettere la sua preparazione a qualsiasi futuro conflitto con la Cina. (Fonte: Washington Post)
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L'adesione dell'Arabia Saudita ai Brics rappresenta un passaggio storico gravido di implicazioni strategiche, ma che giunge a coronamento di un processo di graduale riconfigurazione della postura tenuta tradizionalmente dal Paese.
Il parere di Giacomo Gabellini
https://www.youtube.com/watch?v=9N2n3ZN7aws
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La svolta saudita (28/08/2023)
L'adesione dell'Arabia Saudita ai Brics rappresenta un passaggio storico gravido di implicazioni strategiche, ma che giunge a coronamento di un processo di graduale riconfigurazione della postura tenuta tradizionalmente dal Paese.
I miei libri: https://…
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Forwarded from Marco Cosentino
RASSEGNA STAMPA 🌺🌺🌺
Sul prestigioso Nature Medicine, uno studio che mostra come le sequele del covid possano in alcuni casi esser presenti anche dopo due anni. Sull'altrettanto autorevole BMJ Open, una metanalisi che documenta come i vaccini covid come minimo raddoppino il rischio di miocarditi. Dica il candidato quale delle due pubblicazioni sia stata rimbalzata sui quotidiani de noantri.
Sul prestigioso Nature Medicine, uno studio che mostra come le sequele del covid possano in alcuni casi esser presenti anche dopo due anni. Sull'altrettanto autorevole BMJ Open, una metanalisi che documenta come i vaccini covid come minimo raddoppino il rischio di miocarditi. Dica il candidato quale delle due pubblicazioni sia stata rimbalzata sui quotidiani de noantri.
🇮🇹 MELONI: "Di certo non possiamo permetterci sprechi, stiamo pagando in maniera pesante il disastro del Superbonus 110% e invito il ministro dell'Economia Giorgetti a illustrarci tra poco i numeri di questa tragedia contabile che pesa sulle spalle di tutti gli italiani". (Fonte: drb)
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🇺🇸 USA - L'amministrazione Biden raccomanderà agli americani a farsi un'iniezione "aggiornata" contro il COVID. Il booster rappresenta la forma migliore per prevenire i ricoveri in ospedali, ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
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🇺🇸 TRUMP A PROCESSO IL 4 MARZO 2024
Un giudice ha fissato oggi la data del processo contro Donald Trump al 4 marzo 2024. L'ex presidente è accusato di aver tentato di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, respingendo la richiesta della difesa di rinviare il caso di anni.
Il giudice distrettuale statunitense Tanya Chutkan ha respinto le affermazioni degli avvocati di Trump secondo cui la data del processo ad aprile 2026 era necessaria per tenere conto dell’enorme volume di prove che dicono di esaminare e prepararsi a quello che sostengono sia un procedimento giudiziario nuovo e senza precedenti. Ma ha accettato di rinviare il processo leggermente oltre la data di gennaio 2024 proposta dalla team dell’accusa guidato dal procuratore speciale Jack Smith.
"Il pubblico ha diritto a una soluzione rapida ed efficiente di questa questione", ha affermato Chutkan. (Fonte: Associated Press)
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Un giudice ha fissato oggi la data del processo contro Donald Trump al 4 marzo 2024. L'ex presidente è accusato di aver tentato di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, respingendo la richiesta della difesa di rinviare il caso di anni.
Il giudice distrettuale statunitense Tanya Chutkan ha respinto le affermazioni degli avvocati di Trump secondo cui la data del processo ad aprile 2026 era necessaria per tenere conto dell’enorme volume di prove che dicono di esaminare e prepararsi a quello che sostengono sia un procedimento giudiziario nuovo e senza precedenti. Ma ha accettato di rinviare il processo leggermente oltre la data di gennaio 2024 proposta dalla team dell’accusa guidato dal procuratore speciale Jack Smith.
"Il pubblico ha diritto a una soluzione rapida ed efficiente di questa questione", ha affermato Chutkan. (Fonte: Associated Press)
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AP News
Trump trial set for March 4, 2024, in federal case charging him with plotting to overturn election
A judge has set a March 4, 2024, trial date for Donald Trump in the federal case in Washington charging the former president with trying to overturn the results of the 2020 election.
🇮🇹🇨🇮 ENI AVVIA PRODUZIONE DI PETROLIO E GAS NEL GIACIMENTO DI BALEINE AL LARGO DELLA COSTA D'AVORIO
Eni ha avviato la produzione di petrolio e gas dal giacimento Baleine al largo della Costa d’Avorio. La scoeità afferma che questo traguardo arriva a meno di due anni dalla scoperta avvenuta nel settembre 2021 e a meno di un anno e mezzo dalla decisione finale di investimento. Si tratta del primo progetto di produzione Scope 1 e 2 senza emissioni in Africa.
Baleine rappresenta la più grande scoperta di idrocarburi nel bacino sedimentario ivoriano. Eni afferma che il rapido time-to-market è stato reso possibile attraverso l'approccio di sviluppo graduale dell'azienda, caratteristico dei progetti recenti, e insieme alla piena collaborazione del partner Petroci.
Per la fase iniziale, la produzione avviene attraverso la Baleine FPSO, un'unità FPSO rinnovata e potenziata in grado di gestire fino a 15.000 bbl/d di petrolio e circa 25 Mscf/d di gas associato.
L’inizio della Fase 2 è previsto entro la fine del 2024 e aumenterà la produzione del giacimento a 50.000 bbl/d di petrolio e circa 70 Mscf/d di gas associato.
La Fase 3 mira ad aumentare la produzione del giacimento fino a 150.000 bbl/d di petrolio e 200 Mscf/d di gas. L'intera produzione di gas del campo Baleine in questa fase di sviluppo e in quelle successive sarà consegnata onshore attraverso una pipeline di nuova costruzione.
La presenza di Eni in Costa d'Avorio risale agli anni '60 con Agip Côte d'Ivoire. Eni è rientrata nel Paese nel 2015 e attualmente detiene interessi nei blocchi CI-101 e CI-802 dove si estende il giacimento Baleine e in altri quattro blocchi ivoriani in acque profonde: CI-205, CI-501, CI-401 e CI-801 , il tutto con il socio Petroci Holding. (Fonte: Offshore)
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Eni ha avviato la produzione di petrolio e gas dal giacimento Baleine al largo della Costa d’Avorio. La scoeità afferma che questo traguardo arriva a meno di due anni dalla scoperta avvenuta nel settembre 2021 e a meno di un anno e mezzo dalla decisione finale di investimento. Si tratta del primo progetto di produzione Scope 1 e 2 senza emissioni in Africa.
Baleine rappresenta la più grande scoperta di idrocarburi nel bacino sedimentario ivoriano. Eni afferma che il rapido time-to-market è stato reso possibile attraverso l'approccio di sviluppo graduale dell'azienda, caratteristico dei progetti recenti, e insieme alla piena collaborazione del partner Petroci.
Per la fase iniziale, la produzione avviene attraverso la Baleine FPSO, un'unità FPSO rinnovata e potenziata in grado di gestire fino a 15.000 bbl/d di petrolio e circa 25 Mscf/d di gas associato.
L’inizio della Fase 2 è previsto entro la fine del 2024 e aumenterà la produzione del giacimento a 50.000 bbl/d di petrolio e circa 70 Mscf/d di gas associato.
La Fase 3 mira ad aumentare la produzione del giacimento fino a 150.000 bbl/d di petrolio e 200 Mscf/d di gas. L'intera produzione di gas del campo Baleine in questa fase di sviluppo e in quelle successive sarà consegnata onshore attraverso una pipeline di nuova costruzione.
La presenza di Eni in Costa d'Avorio risale agli anni '60 con Agip Côte d'Ivoire. Eni è rientrata nel Paese nel 2015 e attualmente detiene interessi nei blocchi CI-101 e CI-802 dove si estende il giacimento Baleine e in altri quattro blocchi ivoriani in acque profonde: CI-205, CI-501, CI-401 e CI-801 , il tutto con il socio Petroci Holding. (Fonte: Offshore)
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SALTO NEL BUIO 🌺🌺🌺
L'amministrazione Biden raccomanderà agli americani a farsi un'iniezione "aggiornata" contro il COVID. Qualche mese fa, insieme all'Avvocato Olga Milanese spiegammo come e perché i vaccini covid "aggiornati" sarebbero stati approvati con ancor meno evidenze di efficacia e sicurezza rispetto ai prodotti capostipiti. Se già i primi prodotti covid erano delle incognite, le nuove versioni sono un vero proprio "salto nel buio". Curiosamente, questa espressione fu scelta come titolo italiano del film "Innerspace", la cui vicenda racconta di un esperimento scientifico in cui una navicella miniaturizzata con all'interno un militare viene iniettata in un individuo inconsapevole. Che oggi potrebbe anche essere uno dei pochi modi residui per continuare a somministrare questi prodotti.
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GRUPPO YERMAK-MCFAUL: LA CINA PRODUCE IL 67% DEI COMPONENTI STRANIERI USATI DALLA RUSSIA PER I SUOI DRONI
Il gruppo di esperti Yermak-McFaul sulle sanzioni contro la Russia ha esaminato 174 componenti stranieri di tre modelli di droni utilizzati dalla Russia per attaccare l'Ucraina: Shahed-136/131, Lancet e Orlan-10. L'analisi ha rivelato che oltre il 60% proveniva dalla Cina.
Molti componenti dei droni sono disponibili su piattaforme aperte, rendendo difficile il controllo normativo, ha osservato il gruppo, invitando i produttori a fare di più per impedire alla Russia di accedere ai loro prodotti eludendo le sanzioni internazionali. (Fonte: The Kyiv Independent)
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Molti componenti dei droni sono disponibili su piattaforme aperte, rendendo difficile il controllo normativo, ha osservato il gruppo, invitando i produttori a fare di più per impedire alla Russia di accedere ai loro prodotti eludendo le sanzioni internazionali. (Fonte: The Kyiv Independent)
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🇺🇦🇷🇺 CRIMEA. ORA ZELENSKY APRE A UNA SOLUZIONE NEGOZIALE
Zelensky ha affermato che è possibile negoziare una soluzione per la Crimea, anziché usare la forza. "Quando saremo ai confini amministrativi della Crimea, penso che sarà politicamente possibile costringere la Russia a smilitarizzare il territorio della penisola", ha detto Zelenskyj in un'intervista rilasciata ieri e riportata questa mattina da diversi media ucraini.
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🇮🇹🇪🇺ARIANNA MELONI CANDIDATA ALLE EUROPEE? "PREFERIREI DI NO MA SONO UN SOLDATO".
Una metafora originale e soprattutto calzante. (Fonte: Repubblica)
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la Repubblica
FdI, Arianna Meloni verso la candidatura alle Europee: "Preferirei di no ma sono un soldato"
La sorella della premier replica alla accuse piovute dopo la sua nomina a capo della segreteria politica e smentisce i malumori interni al partito: “Sono una p…