IL CONFLITTO RUSSO UCRAINO E LE SUE PERICOLOSE IMPLICAZIONI
Giacomo Gabellini, nostro ospite in varie dirette, inaugura oggi il proprio canale YouTube con una puntata dedicata al conflitto russo-ucraino. Insieme a Roberto Buffagni, ex militare e scrittore, parla della performance degli eserciti coinvolti, degli errori di calcolo, della deriva affaristica del "complesso militare-industriale" statunitense, dell futuro della Nato, della Russia e dell'Ucraina.
https://www.youtube.com/watch?v=35BavCD-920
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Giacomo Gabellini, nostro ospite in varie dirette, inaugura oggi il proprio canale YouTube con una puntata dedicata al conflitto russo-ucraino. Insieme a Roberto Buffagni, ex militare e scrittore, parla della performance degli eserciti coinvolti, degli errori di calcolo, della deriva affaristica del "complesso militare-industriale" statunitense, dell futuro della Nato, della Russia e dell'Ucraina.
https://www.youtube.com/watch?v=35BavCD-920
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
YouTube
Il conflitto russo ucraino e le sue pericolose implicazioni (21/08/2023) - Con Roberto Buffagni
Il conflitto russo-ucraino, le performance degli eserciti coinvolti, gli errori di calcolo, la deriva affaristica del "complesso militar-industriale" statunitense, il futuro della Nato, della Russia e dell'Ucraina. Ne parliamo con Roberto Buffagni, ex militare…
🇳🇪🇬🇭 NIGER. SINDACATI GHANESI RIFIUTANO L'INVIO DI TRUPPE NEL NIGER
I sindacati del Ghana rifiutano l'invio di truppe in Niger. Il più grande organo sindacale del Ghana ha messo in guardia contro l'intervento militare per invertire il colpo di stato in Niger.
L'ordine costituzionale potrebbe essere ristabilito in Niger attraverso la diplomazia se i leader dell'ECOWAS coinvolgessero la giunta militare in "buona fede", ha affermato il Trades Union Congress (TUC). "Siamo fermamente convinti che qualsiasi tentativo di rimuovere con la forza la giunta militare guidata da Tchiani in Niger aumenterà ulteriormente la tensione e l'insicurezza nella regione", ha affermato il segretario generale del TUC. (Fonte: Africa Intel)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
I sindacati del Ghana rifiutano l'invio di truppe in Niger. Il più grande organo sindacale del Ghana ha messo in guardia contro l'intervento militare per invertire il colpo di stato in Niger.
L'ordine costituzionale potrebbe essere ristabilito in Niger attraverso la diplomazia se i leader dell'ECOWAS coinvolgessero la giunta militare in "buona fede", ha affermato il Trades Union Congress (TUC). "Siamo fermamente convinti che qualsiasi tentativo di rimuovere con la forza la giunta militare guidata da Tchiani in Niger aumenterà ulteriormente la tensione e l'insicurezza nella regione", ha affermato il segretario generale del TUC. (Fonte: Africa Intel)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Telegram
Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
ASIA TIMES: "GLI USA NON POSSONO PIÙ IGNORARE I BRICS"
Gli Stati Uniti non possono più ignorare i BRICS come forza politica, scrive oggi Asia Times. I paesi BRICS stanno infatti apertamente contestando lo status di leader globale nel mondo degli USA. Insieme all'espansione dell'Unione, i suoi sentimenti antiamericani si stanno intensificando, scrivono gli autori dell'articolo.
“I paesi BRICS sono legati da comuni interessi di sviluppo e aspirazioni per un ordine mondiale multipolare che non sia dominato da una singola potenza. Il consolidamento dei BRICS ha trasformato il gruppo in una potente forza negoziale che ora sta sfidando gli obiettivi geopolitici ed economici di Washington".
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Gli Stati Uniti non possono più ignorare i BRICS come forza politica, scrive oggi Asia Times. I paesi BRICS stanno infatti apertamente contestando lo status di leader globale nel mondo degli USA. Insieme all'espansione dell'Unione, i suoi sentimenti antiamericani si stanno intensificando, scrivono gli autori dell'articolo.
“I paesi BRICS sono legati da comuni interessi di sviluppo e aspirazioni per un ordine mondiale multipolare che non sia dominato da una singola potenza. Il consolidamento dei BRICS ha trasformato il gruppo in una potente forza negoziale che ora sta sfidando gli obiettivi geopolitici ed economici di Washington".
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Asia Times
Time for US to develop a BRICS policy
When leaders of the BRICS group of large emerging economies – Brazil, Russia, India, China and South Africa – meet in Johannesburg for two days beginning
🇿🇦🇧🇷🇷🇺 LULA LAMENTA ASSENZA DI PUTIN IN SUDAFRICA
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha affermato che il processo di espansione dei Brics dovrebbe tener conto di criteri come la ricerca di una maggiore rappresentanza dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni globali. Lula discuterà la questione con altri leader durante il 15° vertice BRICS, che si terrà tra il 22 e il 24 agosto a Johannesburg, in Sudafrica. “Dobbiamo avere criteri per mantenere ciò che ha unito il gruppo in primo luogo: paesi in via di sviluppo di diverse regioni del mondo che non hanno trovato, nelle istituzioni globali del dopoguerra, lo spazio corrispondente che sarebbe proporzionale alla dimensione delle loro economie e popolazioni. È essenziale che i nuovi paesi membri siano d'accordo su questo tema per una governance globale più rappresentativa ed equilibrata”, ha affermato Lula.
Prima di partire per il Sudafrica, Lula ha rilasciato un'intervista a The Sunday Times, durante la quale ha lamentato l'assenza del presidente della Russia, Vladimir Putin. Il presidente ha detto che “sarebbe molto importante per la Russia inviare il suo presidente alla riunione”. Il Paese sarà rappresentato dal cancelliere Sergei Lavrov, uomo di fiducia di Putin. “Discuteremo importanti questioni globali, come la pace e la lotta alla disuguaglianza, e mi piacerebbe molto poterne discutere personalmente con il presidente Putin”, si è lamentato Lula.
Lula ancora una volta ha difeso che i Brics discutano internamente l'adozione di alternative al dollaro, come valuta di riferimento per il commercio internazionale. L'intenzione è quella di ridurre la “dipendenza” di tutti i paesi rispetto agli Stati Uniti, instaurata da quando il gold standard è stato sostituito dal dollaro nordamericano. (Fonte: Estadão)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha affermato che il processo di espansione dei Brics dovrebbe tener conto di criteri come la ricerca di una maggiore rappresentanza dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni globali. Lula discuterà la questione con altri leader durante il 15° vertice BRICS, che si terrà tra il 22 e il 24 agosto a Johannesburg, in Sudafrica. “Dobbiamo avere criteri per mantenere ciò che ha unito il gruppo in primo luogo: paesi in via di sviluppo di diverse regioni del mondo che non hanno trovato, nelle istituzioni globali del dopoguerra, lo spazio corrispondente che sarebbe proporzionale alla dimensione delle loro economie e popolazioni. È essenziale che i nuovi paesi membri siano d'accordo su questo tema per una governance globale più rappresentativa ed equilibrata”, ha affermato Lula.
Prima di partire per il Sudafrica, Lula ha rilasciato un'intervista a The Sunday Times, durante la quale ha lamentato l'assenza del presidente della Russia, Vladimir Putin. Il presidente ha detto che “sarebbe molto importante per la Russia inviare il suo presidente alla riunione”. Il Paese sarà rappresentato dal cancelliere Sergei Lavrov, uomo di fiducia di Putin. “Discuteremo importanti questioni globali, come la pace e la lotta alla disuguaglianza, e mi piacerebbe molto poterne discutere personalmente con il presidente Putin”, si è lamentato Lula.
Lula ancora una volta ha difeso che i Brics discutano internamente l'adozione di alternative al dollaro, come valuta di riferimento per il commercio internazionale. L'intenzione è quella di ridurre la “dipendenza” di tutti i paesi rispetto agli Stati Uniti, instaurata da quando il gold standard è stato sostituito dal dollaro nordamericano. (Fonte: Estadão)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Estadão
Lula reforça necessidade de critérios para ampliar Brics e lamenta ausência de Putin em cúpula
Presidente afirma a jornal sul-africano que novos membros devem seguir princípios que nortearam a criação do grupo e relata que gostaria de conversar pessoalmente com russo, único ausente na Cúpula
OMS: "È TEMPO DI UNIRSI E FARE PASSI CORAGGIOSI VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE. #CLIMATECHANGE" (Fonte: Tgcom)
Dateci altri sordiiiiii
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Dateci altri sordiiiiii
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Tgcom24
Clima, Oms: "Il pianeta sta suonando l'allarme servono scelte coraggiose"
Sul clima l'Oms lancia un appello ai leader mondiali. "Il nostro pianeta sta suonando l'allarme con incendi, ondate di caldo, inondazioni e siccità. Il cambiamento climatico è una realtà che non possiamo ignorare", scrive su X (ex Twitter) ...
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇰🇷 🇵🇱 La Polonia ha ricevuto dalla Corea del Sud due caccia FA-50 prodotti dall'azienda Korea Aerospace Industries.
Entro il 2023 Seul pianifica di consegnare ulteriori FA-50 a Varsavia. Gli investimenti polacchi in armamenti ormai sono abnormi anche per la dimensione dell'economia polacca. E' evidente che non si procede ad una simile operazione solo per fare le parate nelle feste nazionali. La Polonia ha chiaramente intenzione di entrare in guerra, c'è poco da fare.
Entro il 2023 Seul pianifica di consegnare ulteriori FA-50 a Varsavia. Gli investimenti polacchi in armamenti ormai sono abnormi anche per la dimensione dell'economia polacca. E' evidente che non si procede ad una simile operazione solo per fare le parate nelle feste nazionali. La Polonia ha chiaramente intenzione di entrare in guerra, c'è poco da fare.
IL MINORENNE CONFESSA LO STUPRO DI PALERMO E IL GIP LO SCARCERA
LO HA DECISO IL GIUDICE ALESSANDRA PUGLISI. (Fonte: Agi)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
LO HA DECISO IL GIUDICE ALESSANDRA PUGLISI. (Fonte: Agi)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Agi
Stupro di Pelermo, due del branco chiedono scusa in lacrime
Christian Maronia e Samuele La Grassa, hanno ammesso di avere partecipato, ma sempre sostenendo che la vittima sarebbe stata consenziente
🇷🇺 NUOVO ATTACCO UCRAINO IN CRIMEA
Il ministero della difesa russo sostiene che è stato sventato un tentativo di Kiev di compiere un attacco terroristico in Crimea.
Intorno alle 23.00 ora di Mosca [le 22:00 in Italia], la difesa aerea russa avrebbe intercettato e abbattuto due droni diretti verso la penisola utilizzando armi elettroniche.
I droni si sarebbero schiantati nelle acque del Mar Nero 40 chilometri a nord-ovest della penisola.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Il ministero della difesa russo sostiene che è stato sventato un tentativo di Kiev di compiere un attacco terroristico in Crimea.
Intorno alle 23.00 ora di Mosca [le 22:00 in Italia], la difesa aerea russa avrebbe intercettato e abbattuto due droni diretti verso la penisola utilizzando armi elettroniche.
I droni si sarebbero schiantati nelle acque del Mar Nero 40 chilometri a nord-ovest della penisola.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Telegram
Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
🇺🇸 TRUMP: "GIOVEDÌ SARÒ ARRESTATO AD ATLANTA"
L'ex presidente Donald Trump si è visto comminare ieri una cauzione da $ 200.000 da un giudice per il caso di "interferenza elettorale". Come condizione dell'accordo di cauzione, il giudice ha messo in guardia l'ex presidente contro qualsiasi azione che possa intimidire o mettere in pericolo i testimoni o uno qualsiasi dei suoi 18 coimputati. Con un post sulla rete sociale Truth, Trump ha poi aggiunto che giovedì si recherà ad Atlanta e verrà arrestato.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
L'ex presidente Donald Trump si è visto comminare ieri una cauzione da $ 200.000 da un giudice per il caso di "interferenza elettorale". Come condizione dell'accordo di cauzione, il giudice ha messo in guardia l'ex presidente contro qualsiasi azione che possa intimidire o mettere in pericolo i testimoni o uno qualsiasi dei suoi 18 coimputati. Con un post sulla rete sociale Truth, Trump ha poi aggiunto che giovedì si recherà ad Atlanta e verrà arrestato.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🇷🇺 MOSCA AFFERMA DI AVER DISTRUTTO UNA NAVE DA RICOGNIZIONE UCRAINA
Il ministero della Difesa russo afferma che nelle prime ore di oggi uno dei suoi jet Sukhoi ha "distrutto" una "nave da ricognizione" ucraina nel Mar Nero.
"Stanotte l'equipaggio dell'aviazione navale Su-30cm della Flotta del Mar Nero ha distrutto una nave da ricognizione delle Forze armate ucraine nell'area degli impianti di produzione di gas russi nel Mar Nero", ha detto il ministero su Telegram, senza fornire ulteriori dettagli.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Il ministero della Difesa russo afferma che nelle prime ore di oggi uno dei suoi jet Sukhoi ha "distrutto" una "nave da ricognizione" ucraina nel Mar Nero.
"Stanotte l'equipaggio dell'aviazione navale Su-30cm della Flotta del Mar Nero ha distrutto una nave da ricognizione delle Forze armate ucraine nell'area degli impianti di produzione di gas russi nel Mar Nero", ha detto il ministero su Telegram, senza fornire ulteriori dettagli.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🇺🇸 Tre anni fa, il tasso medio dei mutui trentennali era del 2,98%. Il prezzo medio di una casa esistente negli Stati Uniti era di $ 294.000.
Oggi il tasso del mutuo a 30 anni è del 7,23% e il prezzo medio della casa è di $ 440.000. (Fonte: Unusual Whales)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Oggi il tasso del mutuo a 30 anni è del 7,23% e il prezzo medio della casa è di $ 440.000. (Fonte: Unusual Whales)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Telegram
Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
www.giubberosse.news
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
LE NAZIONI UNITE STANNO COSTRUENDO UN "ESERCITO DIGITALE" PER COMBATTERE QUELLA CHE CHIAMA "DISINFORMAZIONE MORTALE"
Un'altra organizzazione globale che cerca di sorvegliare il discorso.
L'ONU sta triplicando il suo ruolo di importante attore globale nella "lotta contro la disinformazione online" e amplificando la narrazione di una presunta grave minaccia che questo presunto nuovo fenomeno porta all'umanità.
Pertanto, le forze di pace delle Nazioni Unite stanno aggiungendo un altro compito ai doveri che gli Stati membri finanziano quando approvano le loro missioni intese ad aiutare le persone e i paesi devastati dalla guerra e da altri disastri: ora stanno anche "costruendo un esercito digitale".
https://reclaimthenet.org/the-un-is-building-a-digital-army
Un'altra organizzazione globale che cerca di sorvegliare il discorso.
L'ONU sta triplicando il suo ruolo di importante attore globale nella "lotta contro la disinformazione online" e amplificando la narrazione di una presunta grave minaccia che questo presunto nuovo fenomeno porta all'umanità.
Pertanto, le forze di pace delle Nazioni Unite stanno aggiungendo un altro compito ai doveri che gli Stati membri finanziano quando approvano le loro missioni intese ad aiutare le persone e i paesi devastati dalla guerra e da altri disastri: ora stanno anche "costruendo un esercito digitale".
https://reclaimthenet.org/the-un-is-building-a-digital-army
Reclaim The Net
The UN is Building a “Digital Army” To Fight What it Calls “Deadly Disinformation”
Join Reclaim The Net.
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
La guerra in Ucraina. Perché Putin non accetterà la proposta della Nato
L’apertura alla diplomazia arriva dal capo di gabinetto del segretario generale della Nato, che dichiara: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”. Biden si predispone a trattare soltanto ora perché la guerra ha esaurito le funzioni fondamentali per gli interessi americani, ovvero: 1) separazione della Russia dall’Europa; 2) ampliamento della Nato da 30 a 32 membri scaricando sugli ucraini il costo della nuova espansione ai confini con la Russia; 3) indebolimento della Russia. Le ragioni per cui Putin non può accettare la proposta sono numerose. Data la complessità della materia, procederò per punti. Primo: Putin potrebbe marciare su Kiev e rovesciare Zelensky. È falso che Putin non assedi Kiev per mancanza di forze. Secondo: quando Corriere, Repubblica e La Stampa sostengono l’ingresso dell’Ucraina nella Nato come base di una trattativa, dimostrano di non conoscere le basi della diplomazia in guerra. Nessuno Stato accetta come offerta una minaccia esistenziale che può scacciare con la forza. Accettando l’Ucraina nella Nato, Putin autorizzerebbe gli Usa a riempire Zelensky di armi impressionanti: oggi gli F-16 che caricano testate nucleari e domani chissà cosa. Con l’Ucraina nella Nato, la sicurezza della Russia si troverebbe in una condizione peggiore di quella iniziale giacché un membro della Nato può ospitare le testate nucleari americane. La frase: “Ma l’Ucraina non invaderebbe mai la Russia!” è la più stupida della guerra per l’ignoranza che rivela in tutti i campi del sapere. Ancora una volta, mancano le basi: il primo dovere di un capo di Stato non è eliminare le minacce esistenziali, bensì stroncarle sul nascere. Gli Stati Uniti non hanno atteso un attentato a New York per bombardare l’Isis in Siria. Era una minaccia potenziale e Obama l’ha schiacciata. L’Iran non ha intenzione di colpire Israele con le bombe atomiche, ma gli israeliani uccidono ugualmente gli ingegneri nucleari iraniani.
Terzo: sebbene Corriere, Repubblica e La Stampa abbiano iniziato a ripetere le analisi che questa rubrica sviluppava all’inizio della guerra, continuano a non comprendere i principi basilari della sicurezza internazionale ruminando fantasie irrealistiche. La minaccia esistenziale che la Nato in Ucraina pone alla Russia è maggiore di quella posta agli Stati Uniti da al Qaeda in Afghanistan, dove gli americani sono rimasti vent’anni. Gli F-16 a Zelensky dimostrano che Biden decide quali armi possa avere l’Ucraina. Immaginiamo un Messico ferocemente anti-americano. Biden accetterebbe che sia armato dalla Cina a piacimento? Biden ha preteso che Meloni non rinnovasse gli accordi commerciali con la Cina perché li considera una minaccia agli interessi americani. Se Biden non accetta il 5G cinese in Italia, potrebbe accettare i caccia cinesi in Messico? Quarto: l’ingresso di un Paese nella Nato non elimina il pericolo della guerra con la Russia. Se la Finlandia si armerà al punto da minacciare la sicurezza nazionale della Russia, la Russia avendo le forze necessarie attaccherà la Finlandia anche se fa parte della Nato. L’idea che un Paese diventi inattaccabile quando entra nella Nato è una fantasia infantile onnipotente. Peraltro la Nato sta già applicando l’articolo 5 all’Ucraina che cade ugualmente a pezzi. Per capire come uscire da una guerra occorre capire perché sia scoppiata (spiegazione causale), quale sia la sua funzione (spiegazione funzionale) e quale sia il suo fine (spiegazione teleologica). I giornaloni brancolano nel buio.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
di Alessandro Orsini
La guerra in Ucraina. Perché Putin non accetterà la proposta della Nato
L’apertura alla diplomazia arriva dal capo di gabinetto del segretario generale della Nato, che dichiara: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”. Biden si predispone a trattare soltanto ora perché la guerra ha esaurito le funzioni fondamentali per gli interessi americani, ovvero: 1) separazione della Russia dall’Europa; 2) ampliamento della Nato da 30 a 32 membri scaricando sugli ucraini il costo della nuova espansione ai confini con la Russia; 3) indebolimento della Russia. Le ragioni per cui Putin non può accettare la proposta sono numerose. Data la complessità della materia, procederò per punti. Primo: Putin potrebbe marciare su Kiev e rovesciare Zelensky. È falso che Putin non assedi Kiev per mancanza di forze. Secondo: quando Corriere, Repubblica e La Stampa sostengono l’ingresso dell’Ucraina nella Nato come base di una trattativa, dimostrano di non conoscere le basi della diplomazia in guerra. Nessuno Stato accetta come offerta una minaccia esistenziale che può scacciare con la forza. Accettando l’Ucraina nella Nato, Putin autorizzerebbe gli Usa a riempire Zelensky di armi impressionanti: oggi gli F-16 che caricano testate nucleari e domani chissà cosa. Con l’Ucraina nella Nato, la sicurezza della Russia si troverebbe in una condizione peggiore di quella iniziale giacché un membro della Nato può ospitare le testate nucleari americane. La frase: “Ma l’Ucraina non invaderebbe mai la Russia!” è la più stupida della guerra per l’ignoranza che rivela in tutti i campi del sapere. Ancora una volta, mancano le basi: il primo dovere di un capo di Stato non è eliminare le minacce esistenziali, bensì stroncarle sul nascere. Gli Stati Uniti non hanno atteso un attentato a New York per bombardare l’Isis in Siria. Era una minaccia potenziale e Obama l’ha schiacciata. L’Iran non ha intenzione di colpire Israele con le bombe atomiche, ma gli israeliani uccidono ugualmente gli ingegneri nucleari iraniani.
Terzo: sebbene Corriere, Repubblica e La Stampa abbiano iniziato a ripetere le analisi che questa rubrica sviluppava all’inizio della guerra, continuano a non comprendere i principi basilari della sicurezza internazionale ruminando fantasie irrealistiche. La minaccia esistenziale che la Nato in Ucraina pone alla Russia è maggiore di quella posta agli Stati Uniti da al Qaeda in Afghanistan, dove gli americani sono rimasti vent’anni. Gli F-16 a Zelensky dimostrano che Biden decide quali armi possa avere l’Ucraina. Immaginiamo un Messico ferocemente anti-americano. Biden accetterebbe che sia armato dalla Cina a piacimento? Biden ha preteso che Meloni non rinnovasse gli accordi commerciali con la Cina perché li considera una minaccia agli interessi americani. Se Biden non accetta il 5G cinese in Italia, potrebbe accettare i caccia cinesi in Messico? Quarto: l’ingresso di un Paese nella Nato non elimina il pericolo della guerra con la Russia. Se la Finlandia si armerà al punto da minacciare la sicurezza nazionale della Russia, la Russia avendo le forze necessarie attaccherà la Finlandia anche se fa parte della Nato. L’idea che un Paese diventi inattaccabile quando entra nella Nato è una fantasia infantile onnipotente. Peraltro la Nato sta già applicando l’articolo 5 all’Ucraina che cade ugualmente a pezzi. Per capire come uscire da una guerra occorre capire perché sia scoppiata (spiegazione causale), quale sia la sua funzione (spiegazione funzionale) e quale sia il suo fine (spiegazione teleologica). I giornaloni brancolano nel buio.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Telegram
Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
I ROBOT SOSTITUIRANNO L’UOMO? SI!
Perdo il lavoro, mal che vada andrò a fare le pulizie. No, anche i lavori più umili saranno fatti dalle macchine. Non ci sarà più bisogno di un esercito così ampio di manodopera. (Tranquilli, per adesso questo lo si può solo noleggiare a 1000$ a settimana)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Perdo il lavoro, mal che vada andrò a fare le pulizie. No, anche i lavori più umili saranno fatti dalle macchine. Non ci sarà più bisogno di un esercito così ampio di manodopera. (Tranquilli, per adesso questo lo si può solo noleggiare a 1000$ a settimana)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
LA PAURA FA NOVANTA
PANZANE DA BRICS. I CINQUE SI RIUNISCONO IN SUDAFRICA CON POCHI OBIETTIVI, OLTRE AL SIMBOLISMO
L'economista Jim O'Neil stronca l'idea di una possibile valuta alternativa al dollaro. Le divisioni tra Cina e India fermano i progetti e sono un bene per l'occidente
"La valuta dei Brics è una cagata pazzesca! Scusate la volgarità, ma solo parafrasando la famosa e sboccata provocazione di Paolo Villaggio si può forse rendere lo spirito del ridicolous con cui l’idea di una alternativa al dollaro elaborata dall’asse Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica è stata stroncata da Jim O’Neill. Cioè, proprio l’economista che nel 2001 aveva coniato l’acronimo Brics. Allora analista di Goldman Sachs e ora Lord, il suo era stato uno studio dal titolo “Il mondo ha bisogno di migliori Brics economiche”. "
https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/08/19/news/panzane-da-brics-i-cinque-si-riuniscono-in-sudafrica-con-pochi-obiettivi-oltre-al-simbolismo-5604158/amp/
PANZANE DA BRICS. I CINQUE SI RIUNISCONO IN SUDAFRICA CON POCHI OBIETTIVI, OLTRE AL SIMBOLISMO
L'economista Jim O'Neil stronca l'idea di una possibile valuta alternativa al dollaro. Le divisioni tra Cina e India fermano i progetti e sono un bene per l'occidente
"La valuta dei Brics è una cagata pazzesca! Scusate la volgarità, ma solo parafrasando la famosa e sboccata provocazione di Paolo Villaggio si può forse rendere lo spirito del ridicolous con cui l’idea di una alternativa al dollaro elaborata dall’asse Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica è stata stroncata da Jim O’Neill. Cioè, proprio l’economista che nel 2001 aveva coniato l’acronimo Brics. Allora analista di Goldman Sachs e ora Lord, il suo era stato uno studio dal titolo “Il mondo ha bisogno di migliori Brics economiche”. "
https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/08/19/news/panzane-da-brics-i-cinque-si-riuniscono-in-sudafrica-con-pochi-obiettivi-oltre-al-simbolismo-5604158/amp/
IL FOGLIO
Panzane da Brics. I cinque si riuniscono in Sudafrica con pochi obiettivi, oltre al simbolismo
L'economista Jim O'Neil stronca l'idea di una possibile valuta alternativa al dollaro. Le divisioni tra Cina e India fermano i progetti e sono un bene per l'occidente
IL PRODUTTORE DI ARMI CINESE NORINCO ESPANDE LA PROPRIA INFLUENZA NELL'AFRICA OCCIDENTALE
La Cina sta espandendo il suo impegno militare e di sicurezza nell'Africa occidentale, con il conglomerato di difesa statale cinese Norinco che ha aperto un ufficio vendite a Dakar, in Senegal. All'inizio di quest'anno, la società ha fornito al Senegal veicoli corazzati da combattimento di fanteria VN2 e altri veicoli da ricognizione.
China North Industries Corporation, o Norinco, utilizzerebbe il nuovo ufficio per espandere le sue operazioni di approvvigionamento militare nella regione, dove la Cina ha vasti interessi economici, anche in paesi come Mali, Niger, Burkina Faso e Guinea.
Secondo alcuni resoconti dei media africani, Norinco mira anche a stabilire operazioni in Mali e Costa d'Avorio, paesi in cui l'appaltatore militare cinese ha già una presenza sul mercato.
La Cina sta espandendo il suo impegno militare e di sicurezza nell'Africa occidentale, con il conglomerato di difesa statale cinese Norinco che ha aperto un ufficio vendite a Dakar, in Senegal. All'inizio di quest'anno, la società ha fornito al Senegal veicoli corazzati da combattimento di fanteria VN2 e altri veicoli da ricognizione.
China North Industries Corporation, o Norinco, utilizzerebbe il nuovo ufficio per espandere le sue operazioni di approvvigionamento militare nella regione, dove la Cina ha vasti interessi economici, anche in paesi come Mali, Niger, Burkina Faso e Guinea.
Secondo alcuni resoconti dei media africani, Norinco mira anche a stabilire operazioni in Mali e Costa d'Avorio, paesi in cui l'appaltatore militare cinese ha già una presenza sul mercato.
Atene: Abbiamo avuto un incontro con il presidente Zelensky e ancora una volta abbiamo espresso un forte sostegno al popolo ucraino che lotta per la libertà e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Continueremo a fornire ogni tipo di aiuto. Andrej Plenkovic primo ministro della Croazia.