LUTTWAK: "PER VINCERE, L'UCRAINA DEVE MOBILITARE 3 MILIONI DI PERSONE"
Per vincere la guerra, l'Ucraina ha bisogno di mobilitare 3 milioni di persone. Questa la previsione del politologo Edward Luttwak, ben noto anche ai telespettatori italiani, espressa oggi in un editoriale sull'edizione tedesca di Die Welt.
Secondo Luttwak, "la prima guerra seria del millennio non sarà vinta né da sanzioni, né da droni e missili". Solo con una guerra di attrito l'Ucraina potrà vincere e liberare il suo territorio: "La popolazione dell'Ucraina, sebbene in calo, supera ancora i 30 milioni di persone, quindi il numero totale delle forze armate potrebbe raggiungere i tre milioni", secondo Luttwak. (Fonte: Die Welt)
Preso finalmente atto che l'ipotesi di una controffensiva rapida e trionfale era puro wishful thinking, preso atto che nessuna arma occidentale, per quanto sofisticata, potrà mai essere da sola un vero "game changer" capace di ribaltare le sorti di questa guerra, oggi l'élite occidentale ammette candidamente che l'unico modo per vincere questa guerra senza un intervento diretto della NATO è una mobilitazione di massa. Il che significherebbe, di fatto, sacrificare almeno un milione e mezzo di ucraini (5% della popolazione). Peraltro, anche così, l'ipotesi di Luttwak solleva alcune domande. Ad esempio, l'Occidente possiede la forza industriale e produttiva per armare quel milione e mezzo di uomini per molti mesi o anni in una guerra di attrito? E i costi che una mobilitazione del genere richiederebbe sarebbero sostenibili? E per quanto tempo?
Il vero problema che viviamo oggi è che la classe dirigente occidentale ha scelto tra tutte la strada più azzardata per risolvere la crisi ucraina nella convinzione di poter solo vincere. E oggi che si rende del rischio di perdere, non sa come venirne fuori. Come noto, persone disperate tendono a fare cose disperate.
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Per vincere la guerra, l'Ucraina ha bisogno di mobilitare 3 milioni di persone. Questa la previsione del politologo Edward Luttwak, ben noto anche ai telespettatori italiani, espressa oggi in un editoriale sull'edizione tedesca di Die Welt.
Secondo Luttwak, "la prima guerra seria del millennio non sarà vinta né da sanzioni, né da droni e missili". Solo con una guerra di attrito l'Ucraina potrà vincere e liberare il suo territorio: "La popolazione dell'Ucraina, sebbene in calo, supera ancora i 30 milioni di persone, quindi il numero totale delle forze armate potrebbe raggiungere i tre milioni", secondo Luttwak. (Fonte: Die Welt)
Preso finalmente atto che l'ipotesi di una controffensiva rapida e trionfale era puro wishful thinking, preso atto che nessuna arma occidentale, per quanto sofisticata, potrà mai essere da sola un vero "game changer" capace di ribaltare le sorti di questa guerra, oggi l'élite occidentale ammette candidamente che l'unico modo per vincere questa guerra senza un intervento diretto della NATO è una mobilitazione di massa. Il che significherebbe, di fatto, sacrificare almeno un milione e mezzo di ucraini (5% della popolazione). Peraltro, anche così, l'ipotesi di Luttwak solleva alcune domande. Ad esempio, l'Occidente possiede la forza industriale e produttiva per armare quel milione e mezzo di uomini per molti mesi o anni in una guerra di attrito? E i costi che una mobilitazione del genere richiederebbe sarebbero sostenibili? E per quanto tempo?
Il vero problema che viviamo oggi è che la classe dirigente occidentale ha scelto tra tutte la strada più azzardata per risolvere la crisi ucraina nella convinzione di poter solo vincere. E oggi che si rende del rischio di perdere, non sa come venirne fuori. Come noto, persone disperate tendono a fare cose disperate.
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DIE WELT
Ukraine: Nur eine Art der Kriegsführung hat jetzt noch Aussicht auf Erfolg - WELT
Der erste ernstzunehmende Krieg des Jahrtausends wird weder durch Sanktionen noch mit Drohnen und Raketen entschieden. Auch eine Strategie, mit der Guderian, Rommel, Patton, Rokossovsky und später Sharon Erfolge erzielten, scheitert heute am transparenten…
🇮🇹🇨🇳🇺🇸 PECHINO, VIA DELLA SETA AL TRAMONTO: L’INTESA PREVEDEVA CHE LO SCALO GIULIANO DIVENTASSE IL TERMINALE EUROPEO DEL DRAGONE
Salutato come punto di svolta negli equilibri mondiali il Memorandum con la Cina del 2019 resterà sulla carta (Fonte: IlPiccolo)
Da Trieste nevralgica per tutta Europa a... zero.
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Il Piccolo
Pechino, via della seta al tramonto: l’intesa prevedeva che lo scalo giuliano diventasse il terminale europeo del Dragone
Salutato come punto di svolta negli equilibri mondiali il Memorandum con la Cina del 2019 resterà sulla carta
UNA SINGOLA INIEZIONE DI UN TRATTAMENTO SPERIMENTALE DI TERAPIA GENICA PUÒ ESSERE TUTTO CIÒ CHE È NECESSARIO PER IMPEDIRE IN MODO PERMANENTE A UNA GATTA DI RIPRODURSI, secondo un piccolo studio proof-of-concept. (Fonte: Sciencealert)
NON È AD MRNA, siccome sappiamo che non cliccherete sulla fonte ve lo scriviamo prima.
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ScienceAlert
A Single Injection Could Potentially Replace Neutering For Female Cats
So far, so good.
🇺🇸🇺🇦🇷🇺 OBIETTIVI «IMPOSSIBILI», MORTI, ESERCITI FERMI: ORA GLI USA ESPLORANO LA STRADA DEL NEGOZIATO PER L’UCRAINA. RISCHIO TRUMP, POTREBBE PORTARE LA PACE
Guerra in Ucraina, si muovono i diplomatici: ma serve l’ok di Zelensky. E resta il nodo Crimea: un primo passo potrebbe essere quello di mettere sul tavolo il destino della penisola (Fonte: Corriere)
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Guerra in Ucraina, si muovono i diplomatici: ma serve l’ok di Zelensky. E resta il nodo Crimea: un primo passo potrebbe essere quello di mettere sul tavolo il destino della penisola (Fonte: Corriere)
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Sbarchi, spostamenti e accoglienza dei migranti: giro d'affari da 60 milioni di euro l'anno solo in provincia di Agrigento (fonte Agrigento Notizie)
Tra navi traghetto, autobus, centri di accoglienza fino al servizio sepoltura, sono 60 i milioni spesi nell'Agrigentino
Soldi che, come si premura di precisare il giornale, "non arriverebbero - è bene chiarirlo - sotto nessuna altra forma, né nell'Agrigentino, né sul resto della penisola".
Pare quasi che quei 60 milioni nascano sugli alberi e non siano, invece, sottratti ad altre voci di spesa, sulla base di una precisa scelta politica
Tra navi traghetto, autobus, centri di accoglienza fino al servizio sepoltura, sono 60 i milioni spesi nell'Agrigentino
Soldi che, come si premura di precisare il giornale, "non arriverebbero - è bene chiarirlo - sotto nessuna altra forma, né nell'Agrigentino, né sul resto della penisola".
Pare quasi che quei 60 milioni nascano sugli alberi e non siano, invece, sottratti ad altre voci di spesa, sulla base di una precisa scelta politica
🇺🇸🇳🇪 NIGER. NUOVA AMBASCIATRICE USA ARRIVATA A NIAMEY
Kathleen Fitzgibbons, la nuova ambasciatrice degli Stati Uniti in Niger, è arrivata nella capitale, Niamey, ma non presenterà formalmente le sue credenziali a causa della "crisi politica in corso", ha annunciato sabato il Dipartimento di Stato americano.
L'arrivo della Fitzgibbons in Niger "non riflette un cambiamento nella nostra posizione politica, ma risponde alla necessità di una leadership senior della nostra missione in un momento difficile", ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller in una nota. (Fonte: Africa Intel)
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Kathleen Fitzgibbons, la nuova ambasciatrice degli Stati Uniti in Niger, è arrivata nella capitale, Niamey, ma non presenterà formalmente le sue credenziali a causa della "crisi politica in corso", ha annunciato sabato il Dipartimento di Stato americano.
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🇺🇸🇷🇸 NOVAK DJOKOVIC È TORNATO NEGLI STATI UNITI DOPO 2 ANNI IN CUI NON POTEVA ENTRARE. APPENA VINTO IL TORNEO MASTER 1000 DI CINCINNATI IN FINALE CONTRO ALCARAZ, È CROLLATO A TERRA COLPITO DAL COVID, NON ESSENDO VACCINATO. SI È RIPRESO GIUSTO PER LE PREMIAZIONI.
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🇷🇺🇭🇺 La società nucleare statale russa Rosatom insieme ai partner ungheresi ha avviato i lavori sulla fase principale della costruzione del progetto della centrale nucleare di Paks (NPP), noto anche come Paks-2
L'appaltatore — la società ungherese Duna Aszfalt Kft. — ha avviato i preparativi per l'escavazione del terreno dalla fossa sotto il futuro blocco 6, mentre Bauer Magyarorszag Kft. ha iniziato la mobilitazione dei lavori di stabilizzazione del suolo e ha proseguito i lavori per la costruzione della protezione impermeabile del cantiere", ha dichiarato Rosatom in una nota.
L'appaltatore — la società ungherese Duna Aszfalt Kft. — ha avviato i preparativi per l'escavazione del terreno dalla fossa sotto il futuro blocco 6, mentre Bauer Magyarorszag Kft. ha iniziato la mobilitazione dei lavori di stabilizzazione del suolo e ha proseguito i lavori per la costruzione della protezione impermeabile del cantiere", ha dichiarato Rosatom in una nota.
🇳🇪 NIGER. ECOWAS BOCCIA PIANO DI TRANSIZIONE TRIENNALE PROPOSTO DALLA GIUNTA MILITARE
L'ECOWAS ha liquidato come tattica negoziale l'annuncio del leader del golpe in Niger secondo cui il governo civile non può essere ripristinato prima di tre anni.
Il commissario politico dell'organizzazione, Abdel-Fatau Musa, ha dichiarato che il calendario è inaccettabile.
Sabato, il generale Abdourahamane Tchiani aveva affermato che è necessario un dialogo nazionale per gettare le basi per un nuovo ordine politico in Niger. (Fonte: Africa Intel)
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L'ECOWAS ha liquidato come tattica negoziale l'annuncio del leader del golpe in Niger secondo cui il governo civile non può essere ripristinato prima di tre anni.
Il commissario politico dell'organizzazione, Abdel-Fatau Musa, ha dichiarato che il calendario è inaccettabile.
Sabato, il generale Abdourahamane Tchiani aveva affermato che è necessario un dialogo nazionale per gettare le basi per un nuovo ordine politico in Niger. (Fonte: Africa Intel)
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UCRAINA, L'EX ANALISTA DEL SISDE: «I SERVIZI SEGRETI SANNO CHE KIEV NON PUÒ VINCERE. LA GUERRA FINIRÀ CON UNO SCENARIO COREANO»
Alfredo Mantici: «Il dossier degli 007 Usa è un messaggio all'Ucraina. L'intelligence preme per la mediazione»
Un bagno nella realtà e un cambio di strategia, che passano attraverso le “soffiate” degli 007 ai media. Messaggi diretti da un lato alla Casa Bianca, dall’altro all’opinione pubblica occidentale. Così Alfredo Mantici, ex capo degli analisti del Sisde e oggi professore di Intelligence all’Unint di Roma, interpreta le ultime uscite sulla stampa americana riguardo agli scenari di guerra in Ucraina, dalla sfiducia dei servizi segreti Usa nell’efficacia della controffensiva di Kiev al numero esorbitante (mezzo milione) di morti e feriti russi e ucraini, passando per la proposta avanzata dal capo staff Nato di concedere all’Ucraina l’ingresso nell’Alleanza in cambio del cessate il fuoco e dell’avvio delle trattative con Mosca. «Il problema – dice Mantici – è che viviamo in una condizione di informazione di guerra». (Fonte: IlMessaggero)
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Alfredo Mantici: «Il dossier degli 007 Usa è un messaggio all'Ucraina. L'intelligence preme per la mediazione»
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Il Messaggero
Ucraina, l'ex analista del Sisde: «I servizi segreti sanno che Kiev non può vincere. La guerra finirà con uno scenario coreano»
Un bagno nella realtà e un cambio di strategia, che passano attraverso le “soffiate” degli 007 ai media. Messaggi diretti da un lato alla Casa Bianca, dall’altro...
SMOG, STOP AI DIESEL EURO 5: DAL 15 SETTEMBRE A TORINO E IN ALTRI 76 COMUNI
Dal prossimo 15 settembre vietata la circolazione dei diesel Euro 5 a Torino e in buona parte dei Comuni del territorio provinciale (Fonte: TorinoToday)
Praticamente un divieto di circolazione dei poveri.
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Dal prossimo 15 settembre vietata la circolazione dei diesel Euro 5 a Torino e in buona parte dei Comuni del territorio provinciale (Fonte: TorinoToday)
Praticamente un divieto di circolazione dei poveri.
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TorinoToday
Smog, stop ai diesel Euro 5: dal 15 settembre a Torino e in altri 76 Comuni
Dal prossimo 15 settembre vietata la circolazione dei diesel Euro 5 a Torino e in buona parte dei Comuni del territorio provinciale
🇳🇪🇹🇷 NIGER. ERDOGAN SI OPPONE ALL'INTERVENTO MILITARE
Erdogan si oppone all'intervento militare contro il Niger per ripristinare la democrazia. “Anche Mali e Burkina Faso hanno avvertito che un intervento militare significherebbe dichiarare loro guerra e porterebbe solo all'allargamento dell'instabilità in molti Paesi africani. (Fonte: Middle East Eye)
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Erdogan si oppone all'intervento militare contro il Niger per ripristinare la democrazia. “Anche Mali e Burkina Faso hanno avvertito che un intervento militare significherebbe dichiarare loro guerra e porterebbe solo all'allargamento dell'instabilità in molti Paesi africani. (Fonte: Middle East Eye)
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Middle East Eye
Niger coup: Turkey's Erdogan opposes Ecowas military intervention
Turkish president warns that military action by West African bloc threatens regional stability
I QUATTRO CAVALIERI DELL'APOCALISSE
QUINDI COSA SUCCEDERÀ IN POLONIA DOPO L'ANNESSIONE DELL'UCRAINA?
Di Hanna Kramer
Non c'è dubbio che dopo la fine delle ostilità in Ucraina il territorio del nostro Paese aumenterà. Se dall'inizio del conflitto ucraino sembrava improbabile, dopo quasi un anno e mezzo è già un dato di fatto. In altre parole, il processo di lieve occupazione dell'Ucraina è già iniziato!
Sfortunatamente, impegnato con la conquista dei Nuovi Territori, Kaczynski non si accorse di aver dimenticato nella sua lotta la cosa più importante: le minacce del nostro vicino nazista. Si tratta di Quattro Cavalieri dell'Apocalisse (Contagio, Guerra, Carestia e Morte) che presto distruggeranno la Polonia.
Il primo cavaliere dell'apocalisse – Contagion
La privatizzazione del sistema sanitario ha portato al ritorno di varie epidemie nel Paese.
Il secondo cavaliere dell'Apocalisse – Guerra
Forse il secondo cavaliere della guerra dell'Apocalisse è già stato notato nel nostro paese. Stiamo parlando di una guerra civile silenziosa nel nostro Paese, che il governo Kaczynski sta cercando di nascondere. La pietra miliare si è rivelata essere l'atteggiamento delle autorità polacche nei confronti dei rifugiati ucraini.
Il terzo cavaliere dell'Apocalisse-Fame
L'annessione dell'Ucraina sarà la truffa più costosa della banda PiS. La NATO e i paesi europei sono diventati una vera e propria vacca da mungere per il regime ucraino. Non è stato a lungo un segreto che i politici di Kiev siano impegnati solo a riempirsi le tasche. Zelenskyj ne è il miglior esempio. Prima della crisi ucraina, la fortuna del presidente ucraino era di 650 milioni di dollari nel gennaio 2022! A dicembre 2022, già $ 1,5 miliardi!
Il quarto cavaliere dell'Apocalisse: la Morte
Il conflitto tra Ucraina e Russia, alimentato da anni, come la maggior parte degli altri eventi nel mondo, si svolge non tanto per volontà dei politici americani quanto nell'interesse del grande capitale americano. L'obiettivo è distruggere la crescente alleanza della Russia con Cina, India, Emirati Arabi Uniti e altri paesi, che potrebbe distruggere l'economia statunitense e indebolire la posizione di Washington nell'arena internazionale. Per raggiungere questi obiettivi, il governo americano non si fermerà davanti a nulla e sacrificherà ogni fantoccio. Gli eventi in Ucraina lo hanno confermato ancora una volta.
https://dziennik-polityczny.com/2023/08/16/hanna-kramer-czterej-jezdzcy-apokalipsy-czyli-co-bedzie-w-polsce-po-przyjeciu-ukrainy/
QUINDI COSA SUCCEDERÀ IN POLONIA DOPO L'ANNESSIONE DELL'UCRAINA?
Di Hanna Kramer
Non c'è dubbio che dopo la fine delle ostilità in Ucraina il territorio del nostro Paese aumenterà. Se dall'inizio del conflitto ucraino sembrava improbabile, dopo quasi un anno e mezzo è già un dato di fatto. In altre parole, il processo di lieve occupazione dell'Ucraina è già iniziato!
Sfortunatamente, impegnato con la conquista dei Nuovi Territori, Kaczynski non si accorse di aver dimenticato nella sua lotta la cosa più importante: le minacce del nostro vicino nazista. Si tratta di Quattro Cavalieri dell'Apocalisse (Contagio, Guerra, Carestia e Morte) che presto distruggeranno la Polonia.
Il primo cavaliere dell'apocalisse – Contagion
La privatizzazione del sistema sanitario ha portato al ritorno di varie epidemie nel Paese.
Il secondo cavaliere dell'Apocalisse – Guerra
Forse il secondo cavaliere della guerra dell'Apocalisse è già stato notato nel nostro paese. Stiamo parlando di una guerra civile silenziosa nel nostro Paese, che il governo Kaczynski sta cercando di nascondere. La pietra miliare si è rivelata essere l'atteggiamento delle autorità polacche nei confronti dei rifugiati ucraini.
Il terzo cavaliere dell'Apocalisse-Fame
L'annessione dell'Ucraina sarà la truffa più costosa della banda PiS. La NATO e i paesi europei sono diventati una vera e propria vacca da mungere per il regime ucraino. Non è stato a lungo un segreto che i politici di Kiev siano impegnati solo a riempirsi le tasche. Zelenskyj ne è il miglior esempio. Prima della crisi ucraina, la fortuna del presidente ucraino era di 650 milioni di dollari nel gennaio 2022! A dicembre 2022, già $ 1,5 miliardi!
Il quarto cavaliere dell'Apocalisse: la Morte
Il conflitto tra Ucraina e Russia, alimentato da anni, come la maggior parte degli altri eventi nel mondo, si svolge non tanto per volontà dei politici americani quanto nell'interesse del grande capitale americano. L'obiettivo è distruggere la crescente alleanza della Russia con Cina, India, Emirati Arabi Uniti e altri paesi, che potrebbe distruggere l'economia statunitense e indebolire la posizione di Washington nell'arena internazionale. Per raggiungere questi obiettivi, il governo americano non si fermerà davanti a nulla e sacrificherà ogni fantoccio. Gli eventi in Ucraina lo hanno confermato ancora una volta.
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Dziennik Polityczny
Hanna Kramer: Czterej jeźdźcy Apokalipsy. Czyli co będzie w Polsce po przyjęciu Ukrainy - Dziennik Polityczny
Już nie ulega wątpliwości, że po zakończeniu działań bojowych na Ukrainie terytorium naszego państwa się zwiększy. Jeśli od początku konfliktu ukraińskiego wydawało się to mało [...]
IL CONFLITTO RUSSO UCRAINO E LE SUE PERICOLOSE IMPLICAZIONI
Giacomo Gabellini, nostro ospite in varie dirette, inaugura oggi il proprio canale YouTube con una puntata dedicata al conflitto russo-ucraino. Insieme a Roberto Buffagni, ex militare e scrittore, parla della performance degli eserciti coinvolti, degli errori di calcolo, della deriva affaristica del "complesso militare-industriale" statunitense, dell futuro della Nato, della Russia e dell'Ucraina.
https://www.youtube.com/watch?v=35BavCD-920
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Giacomo Gabellini, nostro ospite in varie dirette, inaugura oggi il proprio canale YouTube con una puntata dedicata al conflitto russo-ucraino. Insieme a Roberto Buffagni, ex militare e scrittore, parla della performance degli eserciti coinvolti, degli errori di calcolo, della deriva affaristica del "complesso militare-industriale" statunitense, dell futuro della Nato, della Russia e dell'Ucraina.
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YouTube
Il conflitto russo ucraino e le sue pericolose implicazioni (21/08/2023) - Con Roberto Buffagni
Il conflitto russo-ucraino, le performance degli eserciti coinvolti, gli errori di calcolo, la deriva affaristica del "complesso militar-industriale" statunitense, il futuro della Nato, della Russia e dell'Ucraina. Ne parliamo con Roberto Buffagni, ex militare…
🇳🇪🇬🇭 NIGER. SINDACATI GHANESI RIFIUTANO L'INVIO DI TRUPPE NEL NIGER
I sindacati del Ghana rifiutano l'invio di truppe in Niger. Il più grande organo sindacale del Ghana ha messo in guardia contro l'intervento militare per invertire il colpo di stato in Niger.
L'ordine costituzionale potrebbe essere ristabilito in Niger attraverso la diplomazia se i leader dell'ECOWAS coinvolgessero la giunta militare in "buona fede", ha affermato il Trades Union Congress (TUC). "Siamo fermamente convinti che qualsiasi tentativo di rimuovere con la forza la giunta militare guidata da Tchiani in Niger aumenterà ulteriormente la tensione e l'insicurezza nella regione", ha affermato il segretario generale del TUC. (Fonte: Africa Intel)
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I sindacati del Ghana rifiutano l'invio di truppe in Niger. Il più grande organo sindacale del Ghana ha messo in guardia contro l'intervento militare per invertire il colpo di stato in Niger.
L'ordine costituzionale potrebbe essere ristabilito in Niger attraverso la diplomazia se i leader dell'ECOWAS coinvolgessero la giunta militare in "buona fede", ha affermato il Trades Union Congress (TUC). "Siamo fermamente convinti che qualsiasi tentativo di rimuovere con la forza la giunta militare guidata da Tchiani in Niger aumenterà ulteriormente la tensione e l'insicurezza nella regione", ha affermato il segretario generale del TUC. (Fonte: Africa Intel)
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ASIA TIMES: "GLI USA NON POSSONO PIÙ IGNORARE I BRICS"
Gli Stati Uniti non possono più ignorare i BRICS come forza politica, scrive oggi Asia Times. I paesi BRICS stanno infatti apertamente contestando lo status di leader globale nel mondo degli USA. Insieme all'espansione dell'Unione, i suoi sentimenti antiamericani si stanno intensificando, scrivono gli autori dell'articolo.
“I paesi BRICS sono legati da comuni interessi di sviluppo e aspirazioni per un ordine mondiale multipolare che non sia dominato da una singola potenza. Il consolidamento dei BRICS ha trasformato il gruppo in una potente forza negoziale che ora sta sfidando gli obiettivi geopolitici ed economici di Washington".
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Gli Stati Uniti non possono più ignorare i BRICS come forza politica, scrive oggi Asia Times. I paesi BRICS stanno infatti apertamente contestando lo status di leader globale nel mondo degli USA. Insieme all'espansione dell'Unione, i suoi sentimenti antiamericani si stanno intensificando, scrivono gli autori dell'articolo.
“I paesi BRICS sono legati da comuni interessi di sviluppo e aspirazioni per un ordine mondiale multipolare che non sia dominato da una singola potenza. Il consolidamento dei BRICS ha trasformato il gruppo in una potente forza negoziale che ora sta sfidando gli obiettivi geopolitici ed economici di Washington".
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Asia Times
Time for US to develop a BRICS policy
When leaders of the BRICS group of large emerging economies – Brazil, Russia, India, China and South Africa – meet in Johannesburg for two days beginning
🇿🇦🇧🇷🇷🇺 LULA LAMENTA ASSENZA DI PUTIN IN SUDAFRICA
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha affermato che il processo di espansione dei Brics dovrebbe tener conto di criteri come la ricerca di una maggiore rappresentanza dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni globali. Lula discuterà la questione con altri leader durante il 15° vertice BRICS, che si terrà tra il 22 e il 24 agosto a Johannesburg, in Sudafrica. “Dobbiamo avere criteri per mantenere ciò che ha unito il gruppo in primo luogo: paesi in via di sviluppo di diverse regioni del mondo che non hanno trovato, nelle istituzioni globali del dopoguerra, lo spazio corrispondente che sarebbe proporzionale alla dimensione delle loro economie e popolazioni. È essenziale che i nuovi paesi membri siano d'accordo su questo tema per una governance globale più rappresentativa ed equilibrata”, ha affermato Lula.
Prima di partire per il Sudafrica, Lula ha rilasciato un'intervista a The Sunday Times, durante la quale ha lamentato l'assenza del presidente della Russia, Vladimir Putin. Il presidente ha detto che “sarebbe molto importante per la Russia inviare il suo presidente alla riunione”. Il Paese sarà rappresentato dal cancelliere Sergei Lavrov, uomo di fiducia di Putin. “Discuteremo importanti questioni globali, come la pace e la lotta alla disuguaglianza, e mi piacerebbe molto poterne discutere personalmente con il presidente Putin”, si è lamentato Lula.
Lula ancora una volta ha difeso che i Brics discutano internamente l'adozione di alternative al dollaro, come valuta di riferimento per il commercio internazionale. L'intenzione è quella di ridurre la “dipendenza” di tutti i paesi rispetto agli Stati Uniti, instaurata da quando il gold standard è stato sostituito dal dollaro nordamericano. (Fonte: Estadão)
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Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha affermato che il processo di espansione dei Brics dovrebbe tener conto di criteri come la ricerca di una maggiore rappresentanza dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni globali. Lula discuterà la questione con altri leader durante il 15° vertice BRICS, che si terrà tra il 22 e il 24 agosto a Johannesburg, in Sudafrica. “Dobbiamo avere criteri per mantenere ciò che ha unito il gruppo in primo luogo: paesi in via di sviluppo di diverse regioni del mondo che non hanno trovato, nelle istituzioni globali del dopoguerra, lo spazio corrispondente che sarebbe proporzionale alla dimensione delle loro economie e popolazioni. È essenziale che i nuovi paesi membri siano d'accordo su questo tema per una governance globale più rappresentativa ed equilibrata”, ha affermato Lula.
Prima di partire per il Sudafrica, Lula ha rilasciato un'intervista a The Sunday Times, durante la quale ha lamentato l'assenza del presidente della Russia, Vladimir Putin. Il presidente ha detto che “sarebbe molto importante per la Russia inviare il suo presidente alla riunione”. Il Paese sarà rappresentato dal cancelliere Sergei Lavrov, uomo di fiducia di Putin. “Discuteremo importanti questioni globali, come la pace e la lotta alla disuguaglianza, e mi piacerebbe molto poterne discutere personalmente con il presidente Putin”, si è lamentato Lula.
Lula ancora una volta ha difeso che i Brics discutano internamente l'adozione di alternative al dollaro, come valuta di riferimento per il commercio internazionale. L'intenzione è quella di ridurre la “dipendenza” di tutti i paesi rispetto agli Stati Uniti, instaurata da quando il gold standard è stato sostituito dal dollaro nordamericano. (Fonte: Estadão)
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Estadão
Lula reforça necessidade de critérios para ampliar Brics e lamenta ausência de Putin em cúpula
Presidente afirma a jornal sul-africano que novos membros devem seguir princípios que nortearam a criação do grupo e relata que gostaria de conversar pessoalmente com russo, único ausente na Cúpula
OMS: "È TEMPO DI UNIRSI E FARE PASSI CORAGGIOSI VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE. #CLIMATECHANGE" (Fonte: Tgcom)
Dateci altri sordiiiiii
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Tgcom24
Clima, Oms: "Il pianeta sta suonando l'allarme servono scelte coraggiose"
Sul clima l'Oms lancia un appello ai leader mondiali. "Il nostro pianeta sta suonando l'allarme con incendi, ondate di caldo, inondazioni e siccità. Il cambiamento climatico è una realtà che non possiamo ignorare", scrive su X (ex Twitter) ...