Forwarded from Martina Pastorelli
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Dal 2008 il Deep State USA si è alleato coi dem e ha sostenuto Obama. Questo passaggio da destra a sinistra si è vericato anche in Europa, dove sono stati selezionati politici obbedienti e pronti a portarci in direzioni prestabilite. La crisi del Covid è la prosecuzione di questo processo.
L'analisi dell'accademico Thomas Harrington (Brownstone Institute)
L'analisi dell'accademico Thomas Harrington (Brownstone Institute)
🇺🇦🇷🇺 UCRAINA, AGGIORNAMENTO. I RUSSI AVANZANO A KUPYANSK
L'esercito russo sta avanzando verso Kupyansk, occupando posizioni delle forze armate ucraine. Le forze armate russe starebbero sgomberando il villaggio di Syn'kivka a nord di Kupyansk dopo l'assalto lanciato la scorsa notte. Più a sud i russi starebbero invece spingendo verso Kyslivka e Kotiyarivka, con gli ucraini che si ritirano per evitare l'accerchiamento operativo.
Giungono voci secondo cui le autorità ucraine avrebbero decretato l'evacuazione di 37 insediamenti (altre fonti parlano di 52) vicino alla zona di combattimento nel distretto di Kupyansk, nella regione di Kharkiv.
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L'esercito russo sta avanzando verso Kupyansk, occupando posizioni delle forze armate ucraine. Le forze armate russe starebbero sgomberando il villaggio di Syn'kivka a nord di Kupyansk dopo l'assalto lanciato la scorsa notte. Più a sud i russi starebbero invece spingendo verso Kyslivka e Kotiyarivka, con gli ucraini che si ritirano per evitare l'accerchiamento operativo.
Giungono voci secondo cui le autorità ucraine avrebbero decretato l'evacuazione di 37 insediamenti (altre fonti parlano di 52) vicino alla zona di combattimento nel distretto di Kupyansk, nella regione di Kharkiv.
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🇮🇹 TURISMO IN RIVIERA. NON BASTANO I PREZZI COMPETITIVI, I TURISTI HANNO POCHI SOLDI
Il presidente di Asshotel Emilia Romagna: "La classe media italiana, il nostro bacino di riferimento sta pagando lo scotto dell’inflazione e dei rincari. Anche i nostri, i prezzi delle vacanze in Riviera, dobbiamo ammetterlo sono aumentati, parliamo di un 15% netto e non scenderanno in futuro. È vero che i nostri listini sono ancora molto competitivi ma evidentemente questo non basta. Vediamo turisti arrivare con i soldi contati. Il governo ha sbagliato, alla classe media non ha fornito alcun tipo di sostegno. E le conseguenze iniziano a vedersi". (Fonte: Corriere di Bologna)
Parole da scolpire nella pietra. Chi continua a parlare di "speculazione" da parte di albergatori e ristoratori dovrebbe ogni tanto dialogare con qualcuno di loro per capire quanto i beni essenziali (energia, alimentari, servizi primari) siano aumentati negli ultimi 18 mesi e tutto questo non possa che fatalmente produrre un rincaro diffuso. Senza dimenticare che è un settore che ha pagato un prezzo altissimo nel 2020 e 2021 a causa della pandemia. Ma, soprattutto, senza dimenticare che è la classe media italiana che si sta impoverendo sempre di più dal 1990.
Ogni tanto fa bene guardare un po' più in là del proprio naso.
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Il presidente di Asshotel Emilia Romagna: "La classe media italiana, il nostro bacino di riferimento sta pagando lo scotto dell’inflazione e dei rincari. Anche i nostri, i prezzi delle vacanze in Riviera, dobbiamo ammetterlo sono aumentati, parliamo di un 15% netto e non scenderanno in futuro. È vero che i nostri listini sono ancora molto competitivi ma evidentemente questo non basta. Vediamo turisti arrivare con i soldi contati. Il governo ha sbagliato, alla classe media non ha fornito alcun tipo di sostegno. E le conseguenze iniziano a vedersi". (Fonte: Corriere di Bologna)
Parole da scolpire nella pietra. Chi continua a parlare di "speculazione" da parte di albergatori e ristoratori dovrebbe ogni tanto dialogare con qualcuno di loro per capire quanto i beni essenziali (energia, alimentari, servizi primari) siano aumentati negli ultimi 18 mesi e tutto questo non possa che fatalmente produrre un rincaro diffuso. Senza dimenticare che è un settore che ha pagato un prezzo altissimo nel 2020 e 2021 a causa della pandemia. Ma, soprattutto, senza dimenticare che è la classe media italiana che si sta impoverendo sempre di più dal 1990.
Ogni tanto fa bene guardare un po' più in là del proprio naso.
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Corriere della Sera
Turismo in Riviera, gli albergatori: «I nostri listini sono competitivi ma molti turisti arrivano con i soldi contati»
Il presidente di Asshotel Emilia Romagna: «La classe media italiana, il nostro bacino di riferimento, sta pagando lo scotto dell’inflazione»
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🇪🇨 DRAMMA NAZIONALE IN ECUADOR, A POCHISSIMI GIORNI DALLE ELEZIONI IL CANDIDATO PRESIDENTE FERNANDO VILLAVICENCIO di destra, noto per la sua crociata contro la corruzione, È STATO ASSASSINATO. (Fonte: Disclose.tv)
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🇩🇪 SENZA CAMBIAMENTO CLIMATICO LA GERMANIA RISCHIA DI NON SOPRAVVIVERE ALL'INVERNO: "MANCA GAS". (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
Germany to Face Risk of Gas Shortages Until Early 2027, Storage Operators Warn
Germany will continue to face a risk of severe gas shortages until early 2027 unless it adds more fuel infrastructure to smooth out potential strains from cold weather.
IN EUROPA CRESCE LA RESISTENZA ALLE POLITICHE “VERDI”
da Reuters
L’Europa deve fare i conti con un crescente rifiuto verso le politiche che mirano ad affrontare il cambiamento climatico e a proteggere l’ambiente. Questa resistenza sta causando un indebolimento dell’agenda verde europea, mente infuriano gravi ondate di caldo e incendi. Ecco alcuni paesi in cui il la resistenza alle politiche “green” è maggiore.
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da Reuters
L’Europa deve fare i conti con un crescente rifiuto verso le politiche che mirano ad affrontare il cambiamento climatico e a proteggere l’ambiente. Questa resistenza sta causando un indebolimento dell’agenda verde europea, mente infuriano gravi ondate di caldo e incendi. Ecco alcuni paesi in cui il la resistenza alle politiche “green” è maggiore.
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Giubbe Rosse News
IN EUROPA CRESCE LA RESISTENZA ALLE POLITICHE "VERDI" - Giubbe Rosse News
L'Europa deve fare i conti con un crescente rifiuto verso le politiche che mirano ad affrontare il cambiamento climatico e a proteggere l'ambiente. Questa resistenza sta causando un indebolimento dell'agenda verde europea, mente infuriano gravi ondate di…
Forwarded from Piccolenote
🟨🇵🇰🇺🇸IL CABLOGRAMMA USA CONTRO IMRAN KHAN
…Nel corso della sua battaglia politica accusa pubblicamente l’establishment degli Stati Uniti di aver manovrato per la sua rimozione. E dice di avere prove in tal senso. Addirittura, in un’occasione, sventola davanti alla folla un cablogramma che proverebbe la sua denuncia.
Accuse che gli Stati Uniti hanno rigettato con sdegno, derubricandole a mera disinformazione, dal momento che non appartiene alla loro politica l’ingerenza nelle vicende politiche di un Paese alleato.
Ma un cablogramma inchioda Washington alle sue responsabilità. Ed è il rapporto che l’ambasciatore pakistano stila e invia nel suo Paese subito dopo l’incontro con Donald Lu, pubblicato integralmente da The Intercept il 9 agosto…🇵🇰🇺🇸🟨
LEGGI L'ARTICOLO SU PICCOLE NOTE
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🔴 https://bit.ly/3DOrVwc 🔴
…Nel corso della sua battaglia politica accusa pubblicamente l’establishment degli Stati Uniti di aver manovrato per la sua rimozione. E dice di avere prove in tal senso. Addirittura, in un’occasione, sventola davanti alla folla un cablogramma che proverebbe la sua denuncia.
Accuse che gli Stati Uniti hanno rigettato con sdegno, derubricandole a mera disinformazione, dal momento che non appartiene alla loro politica l’ingerenza nelle vicende politiche di un Paese alleato.
Ma un cablogramma inchioda Washington alle sue responsabilità. Ed è il rapporto che l’ambasciatore pakistano stila e invia nel suo Paese subito dopo l’incontro con Donald Lu, pubblicato integralmente da The Intercept il 9 agosto…🇵🇰🇺🇸🟨
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Piccole Note
L'ex premier pakistano Khan in carcere. Il ruolo degli Usa
L'ex primo ministro pakistano Imran Khan "la scorsa settimana è stato condannato a tre anni di carcere – e cinque anni di esclusione dalla politica – per una
Giubbe Rosse
⚔️🇳🇪 Niger: Il blocco dell'Africa occidentale ECOWAS chiede di attivare immediatamente il suo contingente militare fino ad ora in stand-by. Lo statement dei paesi ECOWAS è atteso a momenti. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook…
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🇬🇧 IL REGNO UNITO SANZIONA PERSONE FISICHE E GIURIDICHE IN TURCHIA, EAU, SLOVACCHIA E SVIZZERA
Martedì, il governo del Regno Unito ha annunciato quella che ha descritto come "la più grande azione mai svolta nel Regno Unito" contro l'accesso della Russia a forniture militari straniere.
Le sanzioni hanno riguardato imprese e privati in Turchia, Dubai, Slovacchia e Svizzera.
Il ministro degli Esteri, James Cleverly, ha affermato che le misure "ridurranno ulteriormente l'arsenale della Russia e chiuderanno la rete sulle catene di approvvigionamento che sostengono l'industria della difesa di Putin, ora in difficoltà". (Fonte: BBC)
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Martedì, il governo del Regno Unito ha annunciato quella che ha descritto come "la più grande azione mai svolta nel Regno Unito" contro l'accesso della Russia a forniture militari straniere.
Le sanzioni hanno riguardato imprese e privati in Turchia, Dubai, Slovacchia e Svizzera.
Il ministro degli Esteri, James Cleverly, ha affermato che le misure "ridurranno ulteriormente l'arsenale della Russia e chiuderanno la rete sulle catene di approvvigionamento che sostengono l'industria della difesa di Putin, ora in difficoltà". (Fonte: BBC)
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BBC News
Ukraine war: Russia still gets key war kit despite sanctions
An elaborate network of intermediaries means Russia can lay its hands on vital bits of Western technology.
SORPRESA: GRAZIE ALL'MRNA SI MODIFICA IL DNA. DICE REPUBBLICA. (Fonte: Repubblica, via @matt1news)
Ah.
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Ah.
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Ormai lo dicono anche i media occidentali: i russi hanno sfondato le linee ucraine nell'Oblast di Kharkov e gli ucraini hanno ordinato l'evacuazione di Kupyansk
🇨🇮🇳🇪 PRESIDENTE DELLA COSTA D'AVORIO: "DOBBIAMO AGIRE"
Così il presidente della Costa d'Avorio Alhassan Ouatarra
dopo il summit dei paesi ECOWAS:
"Abbiamo avuto un ottimo summit. Ringraziamo il Presidente Tinubu per averci invitato, per la sua ospitalità e il popolo della Nigeria.
Come sapete questo è il secondo summit in 10 giorni che abbiamo organizzato sul Niger e questo è un problema critico che dobbiamo risolvere. Come sapete, l'ECOWAS ha preso molte decisioni in passato, legali e di fatto, sui colpi di stato e la comunità ha sempre condannato i colpi di stato e i colpi di stato sono avvenuti in molti paesi della sub-regione. L'ECOWAS è intervenuto in passato in Liberia, Sierra Leone, recentemente in Gambia, Guinea Bissau e oggi abbiamo una situazione simile in Niger.
Vorrei dire che l'ECOWAS non può accettarlo. Non è una questione della Nigeria contro il Niger, per niente. La decisione che abbiamo preso oggi e che spero venga attuata immediatamente è una decisione dell'ECOWAS, tutti i capi di stato pensano che abbiamo tentato il dialogo con i golpisti.
Abbiamo inviato delegazioni, alte personalità come l'ex presidente Abdulsalami Abubakar, il sultano di Sokoto, l'emiro di Kano, l'ex governatore del CBN Sanusi mio amico e molte altre personalità di questo importante paese, per parlare con il popolo del Niger. Ma tengono il presidente Bazoum come ostaggio. Personalmente lo considero un atto terroristico. E non possiamo lasciare che questo continui. Dobbiamo agire.
La posizione della Costa d'Avorio, condivisa da tutti i capi di Stato, è che abbiamo potuto dire a questi golpisti che il loro posto è nelle caserme. Dovrebbero andare a combattere i terroristi e non tentare di rapire un presidente eletto democraticamente. (Fonte: Premium Times)
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Così il presidente della Costa d'Avorio Alhassan Ouatarra
dopo il summit dei paesi ECOWAS:
"Abbiamo avuto un ottimo summit. Ringraziamo il Presidente Tinubu per averci invitato, per la sua ospitalità e il popolo della Nigeria.
Come sapete questo è il secondo summit in 10 giorni che abbiamo organizzato sul Niger e questo è un problema critico che dobbiamo risolvere. Come sapete, l'ECOWAS ha preso molte decisioni in passato, legali e di fatto, sui colpi di stato e la comunità ha sempre condannato i colpi di stato e i colpi di stato sono avvenuti in molti paesi della sub-regione. L'ECOWAS è intervenuto in passato in Liberia, Sierra Leone, recentemente in Gambia, Guinea Bissau e oggi abbiamo una situazione simile in Niger.
Vorrei dire che l'ECOWAS non può accettarlo. Non è una questione della Nigeria contro il Niger, per niente. La decisione che abbiamo preso oggi e che spero venga attuata immediatamente è una decisione dell'ECOWAS, tutti i capi di stato pensano che abbiamo tentato il dialogo con i golpisti.
Abbiamo inviato delegazioni, alte personalità come l'ex presidente Abdulsalami Abubakar, il sultano di Sokoto, l'emiro di Kano, l'ex governatore del CBN Sanusi mio amico e molte altre personalità di questo importante paese, per parlare con il popolo del Niger. Ma tengono il presidente Bazoum come ostaggio. Personalmente lo considero un atto terroristico. E non possiamo lasciare che questo continui. Dobbiamo agire.
La posizione della Costa d'Avorio, condivisa da tutti i capi di Stato, è che abbiamo potuto dire a questi golpisti che il loro posto è nelle caserme. Dovrebbero andare a combattere i terroristi e non tentare di rapire un presidente eletto democraticamente. (Fonte: Premium Times)
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Premium Times
INTERVIEW: Niger Coup: What Presidents of Ivory Coast, Senegal said about ECOWAS resolutions
The President of Cote d'Ivoire, Alhassan Ouatarra, and his Senegalese counterpart, Macky Sall, spokes to journalists in separate...
È morta Michela Murgia. Aveva 51 anni. (Fonte: drb)
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🇫🇷 La Francia appoggia "tutte le decisioni adottate" dal summit ECOWAS. Lo ha detto il ministro degli esteri francese. (Fonte: AFP)
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🇱🇾🇹🇩🇳🇪 Libia e Ciad mettono in guardia contro qualsiasi coinvolgimento in un'azione armata in Niger a causa delle sue ripercussioni sulla stabilità dei paesi vicini e della regione. (via Africa Intel/Asharq Breaking)
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#الشرق_عاجل ليبيا والتشاد تحذران من أي انجرار في عمل مسلح في النيجر بسبب تداعياته على استقرار دول الجوار والمنطقة #عاجل https://t.co/N0Z1pHFy60
🇮🇳🇧🇩 INDIA E BANGLADESH AVVIANO COMMERCIO IN RUPIE. QUALI VANTAGGI PER IL BANGLADESH?
All'inizio del mese scorso, Bangladesh e India hanno avviato il commercio bilaterale in rupie indiane, annunciato dai governi dei due paesi come una "pietra miliare": non solo aumenterà il volume degli scambi reciproci, ma li aiuterà anche a evitare il dominio globale del dollaro USA.
Con un volume di scambi bilaterali del valore di 16 miliardi di dollari, l'India è il secondo partner commerciale del Bangladesh dopo la Cina. Grazie a questo accordo, il Bangladesh sarà in grado di eseguire transazioni in rupie per un importo di 2 miliardi di dollari, l'importo che ottiene dalle sue esportazioni in India ogni anno. Il paese importa ogni anno merci per un valore di 14 miliardi di dollari dal suo più grande vicino dell'Asia meridionale.
Sottolineando questo enorme squilibrio commerciale, alcuni economisti e analisti finanziari del Bangladesh hanno espresso il loro scetticismo sul commercio in rupie. Se, da un lato, questo accordo giova sicuramente all'India, non darà al Bangladesh alcun vantaggio significativo, secondo loro. Il commercio in rupie non allenterà in alcun modo la pressione sulle riserve estere del Bangladesh (che, secondo gli ultimi calcoli del Fondo monetario internazionale (FMI), si attestano ora a 23,56 miliardi di dollari). Nel tentativo di fermare l'ulteriore esaurimento di tali riserve, il Bangladesh ha già inasprito le regole sulle importazioni, ma ciò non ha fornito una grande tregua poiché il biglietto verde comprende il 75% delle riserve estere del paese e il valore della sua valuta, il taka, si è deprezzato rispetto il dollaro USA di oltre il 25% nell'ultimo anno.
Per evitare un'eccessiva dipendenza dal dollaro statunitense, lo scorso anno la Bangladesh Bank (BB), la banca centrale del paese, ha consentito alle imprese di regolare i pagamenti per il commercio internazionale attraverso lo yuan cinese, la cui riserva è ora dell'1,32%, rispetto all'1% del 2017.
Il portavoce di BB Mezbaul Haque ha affermato che la recente disposizione sul commercio di rupie è "un altro modo per ridurre la dipendenza dal dollaro". Gli esperti, tuttavia, la pensano diversamente: "Il calcolo è semplice", ha detto Zahid Hussain, ex capo economista dell'ufficio di Dhaka della Banca mondiale. “Il Bangladesh dovrà saldare in dollari il suo deficit commerciale di oltre 12 miliardi di dollari [con l'India]. A meno che gli esportatori indiani non accettino il taka come mezzo di regolamento, non vedo come il commercio di rupie possa aiutare ad attutire la crisi delle riserve valutarie".
Ma non vi è alcuna "perdita evidente" da questo accordo per il Bangladesh, poiché l'uso delle rupie nelle importazioni e nelle esportazioni sarà volontario, ha aggiunto Hussain. “L'India vuole internazionalizzare la sua valuta e sta facendo un passo in quella direzione. Il Bangladesh, essendo un vicino amichevole, sta probabilmente cercando di dare una mano", ha detto.
Alcune aziende affermano, invece, che l'accordo commerciale in rupie li avvantaggerà effettivamente. Mohammad Hatem, il proprietario di MB Knit Fashion, una delle più grandi fabbriche di abbigliamento del Bangladesh, ha dichiarato ad Al Jazeera che sarà in grado di risparmiare almeno il 6% dei suoi costi grazie alle transazioni dirette in rupie. Hatem ha affermato di importare una grossa fetta delle sue materie prime dall'India e ora non ha più bisogno di sostenere la perdita dei costi di conversione. “Finora, dovevamo convertire i taka in dollari e poi le rupie in dollari per il commercio. In tal modo, perdevamo $ 6 per $ 100 in costi di conversione. Ora possiamo avere transazioni dirette in rupie", ha detto. (Fonte: Al Jazeera)
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All'inizio del mese scorso, Bangladesh e India hanno avviato il commercio bilaterale in rupie indiane, annunciato dai governi dei due paesi come una "pietra miliare": non solo aumenterà il volume degli scambi reciproci, ma li aiuterà anche a evitare il dominio globale del dollaro USA.
Con un volume di scambi bilaterali del valore di 16 miliardi di dollari, l'India è il secondo partner commerciale del Bangladesh dopo la Cina. Grazie a questo accordo, il Bangladesh sarà in grado di eseguire transazioni in rupie per un importo di 2 miliardi di dollari, l'importo che ottiene dalle sue esportazioni in India ogni anno. Il paese importa ogni anno merci per un valore di 14 miliardi di dollari dal suo più grande vicino dell'Asia meridionale.
Sottolineando questo enorme squilibrio commerciale, alcuni economisti e analisti finanziari del Bangladesh hanno espresso il loro scetticismo sul commercio in rupie. Se, da un lato, questo accordo giova sicuramente all'India, non darà al Bangladesh alcun vantaggio significativo, secondo loro. Il commercio in rupie non allenterà in alcun modo la pressione sulle riserve estere del Bangladesh (che, secondo gli ultimi calcoli del Fondo monetario internazionale (FMI), si attestano ora a 23,56 miliardi di dollari). Nel tentativo di fermare l'ulteriore esaurimento di tali riserve, il Bangladesh ha già inasprito le regole sulle importazioni, ma ciò non ha fornito una grande tregua poiché il biglietto verde comprende il 75% delle riserve estere del paese e il valore della sua valuta, il taka, si è deprezzato rispetto il dollaro USA di oltre il 25% nell'ultimo anno.
Per evitare un'eccessiva dipendenza dal dollaro statunitense, lo scorso anno la Bangladesh Bank (BB), la banca centrale del paese, ha consentito alle imprese di regolare i pagamenti per il commercio internazionale attraverso lo yuan cinese, la cui riserva è ora dell'1,32%, rispetto all'1% del 2017.
Il portavoce di BB Mezbaul Haque ha affermato che la recente disposizione sul commercio di rupie è "un altro modo per ridurre la dipendenza dal dollaro". Gli esperti, tuttavia, la pensano diversamente: "Il calcolo è semplice", ha detto Zahid Hussain, ex capo economista dell'ufficio di Dhaka della Banca mondiale. “Il Bangladesh dovrà saldare in dollari il suo deficit commerciale di oltre 12 miliardi di dollari [con l'India]. A meno che gli esportatori indiani non accettino il taka come mezzo di regolamento, non vedo come il commercio di rupie possa aiutare ad attutire la crisi delle riserve valutarie".
Ma non vi è alcuna "perdita evidente" da questo accordo per il Bangladesh, poiché l'uso delle rupie nelle importazioni e nelle esportazioni sarà volontario, ha aggiunto Hussain. “L'India vuole internazionalizzare la sua valuta e sta facendo un passo in quella direzione. Il Bangladesh, essendo un vicino amichevole, sta probabilmente cercando di dare una mano", ha detto.
Alcune aziende affermano, invece, che l'accordo commerciale in rupie li avvantaggerà effettivamente. Mohammad Hatem, il proprietario di MB Knit Fashion, una delle più grandi fabbriche di abbigliamento del Bangladesh, ha dichiarato ad Al Jazeera che sarà in grado di risparmiare almeno il 6% dei suoi costi grazie alle transazioni dirette in rupie. Hatem ha affermato di importare una grossa fetta delle sue materie prime dall'India e ora non ha più bisogno di sostenere la perdita dei costi di conversione. “Finora, dovevamo convertire i taka in dollari e poi le rupie in dollari per il commercio. In tal modo, perdevamo $ 6 per $ 100 in costi di conversione. Ora possiamo avere transazioni dirette in rupie", ha detto. (Fonte: Al Jazeera)
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Aljazeera
Will trade in rupees with India benefit Bangladesh?
The new arrangement will definitely benefit India. But its benefits for Bangladesh are questionable, experts say.